Chimica Classi Seconde indirizzi Tecnologico e professionale
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Chimica Classi Seconde indirizzi Tecnologico e professionale
PROGRAMMAZIONE CLASSI SECONDE SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) - settore tecnologico e professionale RIPASSO ARGOMENTI PRIMO ANNO ED EVENTUALE RECUPERO MODULI NON SVOLTI NEL PRIMO ANNO (settembre-ottobre) MODULO I: TERMOCHIMICA (novembre-dicembre) UD1 Trasformazioni ed energia: definizioni (sistema, ambiente, reazione esotermica, reazione endotermica), energia delle molecole (cinetica e potenziale), unità di misura del calore (joule e caloria), calore ed entalpia nelle trasformazioni chimiche, determinazione dell’entalpia di reazione a partire dalle entalpie di formazione di reagenti e prodotti, equazioni termochimiche, calore sensibile e calore latente, calore specifico. UD2 Disordine e spontaneità nelle reazioni chimiche: definizione di entropia, entropia e spontaneità, previsione della spontaneità di una reazione chimica, determinazione della variazione di entropia di una reazione a partire dalle entropie standard di reagenti e prodotti, energia libera e spontaneità, calcolo dell’energia libera, l’energia libera all’opera. Conoscenze conoscere le definizioni di sistema, ambiente, reazione esotermica e reazione endotermica, conoscere le diverse forme di energia delle molecole, conoscere le diverse unità di misura del calore, sapere cosa sono l’entalpia, l’entropia e l’energia libera ed il loro significato in una reazione chimica, sapere la differenza tra calore sensibile e calore latente e conoscere le relazioni matematiche per la loro determinazione. Abilità saper determinare se una trasformazione è esotermica o endotermica dal suo grafico energetico, saper svolgere conversioni tra le diverse unità di misura del calore, saper determinare l’entalpia di una reazione a partire dalle entalpie di formazione di reagenti e prodotti, saper interpretare un’ equazione termochimica e saper svolgere semplici calcoli stechiometrici a partire da essa, saper determinare la quantità di calore coinvolta in un passaggio di stato, saper determinare la quantità di calore che serve a raffreddare o riscaldare una sostanza, saper calcolare la variazione di energia libera e prevedere la spontaneità di una reazione dai valori di ∆G, ∆H e ∆S. MODULO II: VELOCITA’ ED EQUILIBRIO CHIMICO (gennaio-febbraio) UD1 Cinetica chimica: definizione di velocità di una reazione chimica, teoria degli urti (o delle collisioni) ed urti efficaci, energia di attivazione e complesso attivato, diagrammi di reazioni esotermiche ed endotermiche, catalizzatori e inibitori, fattori che influenzano la velocità di una reazione chimica (concentrazione, temperatura, superficie di contatto). UD2 Equilibrio chimico: esempi di trasformazioni (fisiche e chimiche) di equilibrio, caratteristiche dell’equilibrio chimico, grafico della velocità di reazione vs tempo in una reazione di equilibrio, principio dell’equilibrio mobile (Le Châtelier), effetto della concentrazione, del volume (e pressione) e della temperatura, costante di equilibrio, equilibri di solubilità. UD3 Equilibri acido-base: teorie acido-base (Arrhenius, Brønsted-Lowry e Lewis), ioni spettatori, definizione di anfotero, coppie coniugate acido-base, acidi e basi forti, acidi e basi deboli, acidi poliprotici, costante di dissociazione degli acidi e delle basi, come prevedere la direzione delle reazioni acido-base, auto ionizzazione dell’acqua e pH, pOH, idrolisi salina, reazioni di neutralizzazione, soluzioni tampone, titolazioni acido-base. Conoscenze conoscere la definizioni di velocità di una reazione chimica, conoscere la teoria degli urti e sapere cosa sono gli urti efficaci, sapere cos’è l’energia di attivazione ed il complesso attivato, sapere quale effetto provoca la temperatura, il catalizzatore e la concentrazione di uno dei reagenti sulla velocità di reazione, sapere quali sono le caratteristiche dell’equilibrio chimico, sapere cosa dice il principio dell’equilibrio mobile (Le Châtelier), saper Abilità saper determinare la velocità di una reazione chimica, saper interpretare un diagramma di reazione distinguendo le reazioni esotermiche da quelle endotermiche e individuando l’energia di attivazione ed il complesso attivato, saper applicare il principio dell’equilibrio mobile (Le Châtelier), saper calcolare la costante di equilibrio, saper calcolare il prodotto di solubilità (e la solubilità) dei composti, saper riconoscere gli acidi e le basi, saper scrivere la costante di equilibrio di una reazione, sapere il significato della costante di equilibrio, sapere cos’è il prodotto di solubilità, conoscere le tre teorie acido-base, sapere cosa sono gli ioni “spettatori”, sapere cos’è una coppia coniugata, sapere qual è la differenza tra acidi forti e acidi deboli (e tra basi forti e basi deboli), saper scrivere la costante di dissociazione di acidi (e basi) deboli, sapere cos’è l’equilibrio di autoionizzazione dell’acqua, sapere il valore del prodotto ionico dell’acqua, sapere che cos’è il pH (ed il pOH), sapere qual è la relazione matematica che serve a calcolare il pH (ed il pOH), sapere cos’è un indicatore acido-base, sapere cos’è l’idrolisi salina, sapere cosa sono le soluzioni tampone. scrivere una reazione in forma ionica, saper individuare le coppie coniugate all’interno di una reazione acido-base, saper scrivere le reazioni di ionizzazione di acidi forti e deboli (e di basi forti e deboli), saper determinare il pH di acidi forti e deboli, riuscire a prevedere la direzione delle reazioni acido-base, saper eseguire una titolazione acidobase e saper fare i calcoli per la determinazione del titolo incognito della soluzione titolata, saper distinguere se una soluzione salina è acida, basica o neutra, saper calcolare il pH di una soluzione tampone. MODULO III: ELETTROCHIMICA (marzo-aprile) UD1 Reazioni redox (o di ossidoriduzione): ossidazioni e riduzioni dei metalli e dell’idrogeno, numeri di ossidazione e ossidoriduzioni, ossidanti e riducenti, forza degli ossidanti e dei riducenti, come prevedere i prodotti delle reazioni redox, come prevedere la direzione delle reazioni redox, confronto tra reazioni acido-base e ossidoriduzioni, bilanciamento delle reazioni redox con il metodo delle semireazioni in ambiente acido ed in ambiente basico. UD2 Pile ed elettrolisi: definizione di cella galvanica (o pila), rappresentazione di una pila e descrizione dei suoi costituenti, definizioni (anodo, catodo, ponte salino, semicella, elettrodo), forza elettromotrice (fem) di una pila, potenziali di riduzione standard, calcolo del potenziale di cella, potenziali ed energia libera, definizione di elettrolisi, rappresentazione di una cella elettrolitica e descrizione dei suoi costituenti, elettrolisi dell’acqua, elettrolisi del cloruro di sodio, prima e seconda legge di Faraday. Conoscenze Sapere il significato dei termini riduzione e ossidazione, sapere qual è la tendenza dei metalli e dell’idrogeno a ossidarsi, sapere cos’è il numero di ossidazione, sapere le regole per attribuire il numero di ossidazione agli elementi, sapere cos’è un ossidante ed un riducente, sapere cos’è la scala dei potenziali di riduzione standard, sapere cos’è una pila, sapere cos’è la fem di una pila, sapere la relazione matematica per determinare la fem di una pila, sapere cos’è una cella elettrolitica, sapere quali sono i suoi costituenti principali, sapere la differenza tra anodo/catodo, polo positivo/negativo in una pila ed in una cella elettrolitica, sapere cosa si ottiene dall’elettrolisi dell’acqua e dall’elettrolisi del cloruro di sodio. Abilità saper scrivere le semireazioni che avvengono e la reazione redox completa quando un metallo reagisce in presenza di un acido, saper riconoscere la specie che si riduce e la specie che si ossida all’interno di una reazione redox, saper riconoscere l’ossidante ed il riducente all’interno di una reazione redox, saper determinare attraverso la scala dei potenziali di riduzione standard la forza degli ossidanti e dei riducenti, saper prevedere attraverso la scala dei potenziali di riduzione standard i prodotti delle reazioni redox, saper prevedere attraverso la scala dei potenziali di riduzione standard la direzione delle reazioni redox, saper bilanciare una reazione redox in ambiente acido e basico con il metodo delle semireazioni, saper rappresentare una pila descrivendone i suoi costituenti principali, saper determinare il potenziale di cella, saper costruire una pila date due semicelle, saper scrivere le reazioni che avvengono agli elettrodi, saper scrivere le reazioni che avvengono agli elettrodi in una cella elettrolitica, saper applicare le due leggi di Faraday per svolgere semplici problemi. MODULO IV: CHIMICA ORGANICA (maggio-giugno) UD1 Introduzione alla chimica organica: nascita della chimica organica, legami nei composti organici, ibridazione sp, sp2 ed sp3 del carbonio, isomeria, classi di composti organici. UD2 Idrocarburi: idrocarburi saturi (alcani e cicloalcani), idrocarburi insaturi (alcheni e alchini), idrocarburi aromatici, isomeria, proprietà fisiche, nomenclatura IUPAC, fonti e reazioni, metodi di preparazione, il petrolio, la distillazione frazionata e gli utilizzi degli idrocarburi. UD3 Gruppi funzionali e polimeri: gruppi funzionali con legami semplici tra carbonio e ossigeno (gruppi funzionali, formule e nomi di alcoli, fenoli ed eteri, fonti e preparazioni, proprietà fisiche e chimiche, alcoli ed eteri di uso comune), aldeidi e chetoni (formule e nomi, preparazione di aldeidi e chetoni, reazioni e composti più diffusi), acidi carbossilici ed esteri (formule, nomi e proprietà fisiche, preparazioni e reazioni, acidi ed esteri più diffusi), composti azotati e sommario dei gruppi funzionali (ammine,ammidi, amminoacidi e legame peptidico, sommario dei composti organici contenenti carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto), i polimeri (definizione, polimeri di addizione e di condensazione, termoplastici e termoindurenti). UD3 Biomolecole: la sequenza degli amminoacidi nelle proteine (amminoacidi presenti nelle proteine, struttura primaria delle proteine), la struttura delle proteine e gli enzimi (struttura secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine, gli enzimi), i carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi), i lipidi (grassi e oli, fosfolipidi, cere e steoridi), gli acidi nucleici (DNA e RNA). Conoscenze sapere cosa si intende per chimica organica, sapere quali legami sono presenti nei composti organici, sapere cos’è 2 3 l’ibridazione sp, sp ed sp del carbonio, sapere che cos’è un isomero, saper classificare i composti organici, sapere quali sono gli idrocarburi saturi e quali gli idrocarburi insaturi, sapere la formula generale degli alcani, sapere quali sono le proprietà fisiche degli alcani, sapere cos’è un gruppo alchilico, conoscere le regole IUPAC per attribuire il nome agli idrocarburi saturi (alcani e cicloalcani), sapere la formula generale degli alcheni e degli alchini, sapere cosa si intende per composto aromatico, sapere quali sono le fonti degli idrocarburi, conoscere i metodi di preparazione degli idrocarburi, conoscere le reazioni degli idrocarburi, conoscere i trattamenti fisici e chimici che subisce il petrolio, conoscere i prodotti ottenuti dalla lavorazione del petrolio, conoscere i gruppi funzionali di alcoli, fenoli ed eteri, sapere quali sono le fonti degli alcoli, conoscere le proprietà fisiche e chimiche di alcoli, fenoli ed eteri, sapere quali sono gli alcoli, i fenoli e gli eteri più diffusi, conoscere formule e nomi di aldeidi e chetoni, sapere quali sono le aldeidi ed i chetoni più diffusi, sapere cosa sono gli acidi carbossilici e gli esteri, conoscere gli acidi carbossilici e gli esteri più diffusi, sapere cos’è il legame peptidico, sapere cos’è un polimero, sapere cos’è un polimero di addizione ed un polimero di condensazione, conoscere i nomi di alcuni polimeri di addizione e di condensazione, sapere la differenza tra polimeri termoplastici e termoindurenti, sapere cosa sono le proteine, sapere quali sono i monomeri che formano proteine, carboidrati ed acidi nucleici e come si uniscono tra loro, spiegare la differenza fra struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine, descrivere il funzionamento degli enzimi, conoscere i principali carboidrati e descrivere le caratteristiche comuni ai lipidi, spiegare a cosa è dovuta la doppia elica del DNA. Abilità saper riconoscere i diversi ibridi (sp, sp2 ed sp3 del carbonio), saper riconoscere gli isomeri, saper individuare le diverse classi di composti organici, saper scrivere le formule di struttura e condensate degli alcani, sapere come si chiamano i gruppi alchilici, saper attribuire il nome IUPAC agli idrocarburi saturi (alcani e cicloalcani), saper scrivere le formule di struttura e condensate degli alcheni e degli alchini, saper riconoscere gli isomeri cis-trans, saper attribuire il nome IUPAC agli idrocarburi insaturi, saper scrivere le reazioni degli idrocarburi, riconoscere alcoli, fenoli ed eteri, riconoscere le aldeidi ed i chetoni, saper scrivere le reazioni di preparazione di aldeidi e chetoni, saper riconoscere gli acidi carbossilici e gli esteri, saper riconoscere le ammine primarie, secondarie e terziarie, saper distinguere le ammidi, saper individuare il legame peptidico, saper riconoscere proteine, carboidrati, lipidi e acidi nucleici, distinguere tra mono-, di- e polisaccaridi, distinguere le varie classi di lipidi e i grassi dagli oli.