Relazione Erasmus - Università di Torino

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Relazione Erasmus - Università di Torino
Relazione Erasmus
Vanessa Di Lorenzo
Facoltà di Farmacia di Torino
CdL Chimica e Tecnologie Farmaceutiche .
Meta Erasmus:
Londra
Periodo di soggiorno:
9 mesi (Novembre 2011 - Agosto 2012)
Università ospitante
William Harvey Research Institute
Barts and The London - School of Medicine and Dentistry- Queen Mary College
Charterhouse Square,London EC1M 6BQ UK
http://www.smd.qmul.ac.uk
Responsabile Erasmus:
Prof.Mauro Perretti : [email protected]
http://www.whri.qmul.ac.uk/staff/perretti.html
Informazioni utili in caso di tesi sperimentale
Nome del Laboratorio e descrizione :
Il William Harvey Research Institute è un istituto di ricerca costituito da vari dipartimenti, che si occupano
di svariati ambiti di ricerca riconosciuti a livello internazionale. Il dipartimento di cui faccio parte è il
Centre for Translational Medicine & Therapeutics, il laboratorio e’ quello di immunita’ innata. Il centro si
occupa dello studio di aspetti fisiopatologici, usando modelli patologici in vivo ed in vitro, associati alla
ricerca terapeutica di mediatori esogeni ed endogeni coinvolti nella risoluzione di un processo
infiammatorio.
Nome del professore responsabile tesi:
Dott.ssa Egle Solito.
[email protected]
Nome del professore responsabile in Italia:
Prof. Roberto Fantozzi.
Soggetto su cui è stata svolta la tesi :
Il fine del progetto nel quale sto lavorando è quello di studiare la fisiologia di comunicazione tra Sistema
Periferico e Sistema Nervoso Centrale e l'impatto che ha l'infiammazione periferica nel cervello.
In paricolare il progetto si propone di identificare mediatori endogeni e non che esplicano la loro azione a
livello della Barriera Emato Encefalica. Uno di questi riguarda il ruolo dell'Annessina1, una proteina
messaggera dell'azione antinfiammatoria dei glucocorticoidi. Le tecniche utilizzate per lo sviluppo di
questo progetto sono: Colture cellulare , ELISA , Western Blot , Flow Citometry, Immunohistochemestry,
Isolamento di capillari da cervelli di topiper cultura cellulare e non ,Microscopia confocale.
Durata:
9 mesi
Impegno giornaliero:
9:30 - 19:30 o fino al termine degli esperimenti in funzione dei quali può essere necessaria la presenza
anche durante il fine settimana.
Parere personale e consigli:
Il William Harvey Research Institute è un compus che ospita 200 ricercatori provenienti da circa 47
differenti paesi. E’ stato fontato da John Vane (Premio Nobel per l’aspirina), la tradizione di questo istituto
mira sullo studio di meccanismi di base fisiopatologici ma anche sullo sviluppo di farmaci. Lavorare in
questo ambiente multietnico aiuta a crescere da punto di vista sia intellettuale che personale. Ogni
settimana effettuiamo dei Lab Meeting attraverso i quali si analizzano i dati ottenuti durante gli esperimenti
effettuati in quella settimana. Sempre una volta alla settimana si organizzano dei Journal Club , attraverso
i quali gruppi appartenenti a differenti ambiti affrontano un tema di ricerca attuale confrontandosi e
suscitando curiosità e nascita di nuove idee. Ci sono anche seminari settimanali con degli speaker invitati
da tutto il mondo alcuni di loro di calibro notevole. Personalmente, (grazie al mio supervisor Dott.ssa Egle
Solito), ho avuto l’opportunita’ di partecipare al meeting annuale della societa inglese di farmacologia
(British society of Pharmacology-BPS). Ho anche partecipato a 3 meeting (2 tenuti a Londra al Kings
College) ed uno fuori Londra all’Universita di Milton Keynes sulla barriera ematoencefalica (BBB). E’
stata una esperienza molto stimolante ed entusiasmante per me ,che mi ha aperto ad un mondo inaspettato,
conoscendo tanti studenti anche provenienti dall’Italia, che stanno facendo il dottorato (PhD) e che magari
come me sono venuti come Erasmus o “visiting student”.
Informazioni sulla Residenza Universitaria:
Il contratto Erasmus con la Queen Mary University non prevede la possibilità di abitare in una residenza
universitaria. Per quanto riguarda l'alloggio ho provveduto da sola a trovarmi una sistemazione. Ho trovato
una casa distante circa 15 minuti dal William Harvey Instutute con la metropolitana , e di fronte la sede
centrale della Queen Mary University, in condivisione con altri ragazzi provenienti da differenti paesi con i
quali ho instaurato un ottimo rapporto sin da subito. Su Internet ci sono diversi siti utili per trovare un
alloggio : http://www.gumtree.com e http://www.spareroom.com.
Il costo dell'affitto oscilla tra i 500 e i 900 GBP, chiaramente dipende dalla zona, infatti se ci si allontana
dalla zona centrale (1-2) i prezzi diminuiscono ma purtroppo il costo dei trasporti (metropolitana, treni e
bus) aumenta considerevolmente ed a Londra i trasporti sono gia molto costosi.
Eventuali corsi di lingua seguiti:
Ho seguito un corso di inglese gratuito presso la sede principale della Queen Mary University da:
Gennaio 2012 a Marzo 2012.
Queen Mary, University of London, Mile End Road, London E1 4NS, Tel: +44 (0)20 7882 5555.
Informazioni sulla città:
Londra la definirei la città dai mille colori, è una città multietnica, enorme, dinamica, ( un giornalista aveva
definito “London is large, New York is High”), che offre le giuste possibilità di cui noi ragazzi abbiamo
bisogno per crescere ed esprimerci nell'ambito lavorativo. Conta circa 7 milioni di abitanti, e nonostante
questa enorme popolazione tutto è organizzato molto bene.
Autovalutazione finale:
Quando ho compilato il bando erasmus, non avevo la minima idea di cosa e a che cosa sarei andata
incontro.
A distanza di mesi mi sono accorta e mi sto accorgendo che è stata la decisione migliore che abbia mai
preso. Certo , non nego che all'inizio ci si sente come un pesce fuor d'acqua , per la lingua , per la diversità
della gente, ma soprattutto, la difficoltà sta nel rapportarsi con un ambiente diverso da quello universitario
un vero mondo lavorativo incentrato sulla ricerca scientifica, tutto ciò non è semplice , ma con
determinazione, buona volontà e grinta si riesce a raccogliere ciò che si desidera. Si passa dall'essere
studente universitario al sentirsi lavoratore/ricercatore dove anche il tuo contributo ha un ruolo
significante. Certo questo ambiente e’ molto competititvo e credo che tutto cio sia importante per capire
cosa si voglia fare dopo il corso di laurea ma anche come ci si pone rispetto ai giovani univesitari europei.
A tutti coloro che volessero fare questa meravigliosa esperienza, consiglio di non pensarci su due volte.
Di certo non si rimane delusi!
Vanessa Di Lorenzo.