Marco Paniccia - ittsatta.gov.it

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Erasmus+: un’occasione da non perdere
L’istituto «Amaldi» di Macomer partecipa da molti anni a progetti di mobilità transnazionale che hanno
coinvolto docenti e ad allievi. Questa ultima azione del programma Comenius mi ha aperto un mondo di
conoscenze e mi ha dato in concreto la possibilità di partecipare ad un progetto di mobilità in UK nel corso
dell’Anno 2015. A settembre 2014 ho presentato la mia candidatura per partecipare ad un periodo di
formazione di 15 giorni a Londra. Pensavo che in questo modo avrei potuto effettuare un’esperienza di
formazione in un altro Istituto e allo stesso tempo accrescere le mie competenze relativamente alle strategie
CLIL. E così è stato!
Erasmus+: un’occasione da non perdere
Sono stato Londra 2 settimane, dal 27 settembre 2015 al 12 Ottobre 2015, dovendo prevedere due giornate
aggiuntive a causa della mancanza di collegamenti aerei giornalieri da Alghero a Londra.
Sono partito con una valigia piena di aspettative e obiettivi da raggiungere: scambiare esperienze, acquisire
nuove strategie didattiche e di valutazione, e non meno importante, migliorare e perfezionare le mie capacità
linguistiche. Insomma, volevo mettermi alla prova come docente e come persona.
Inoltre ho avuto la possibilità di portare con me mia figlia Clelia di diciassette anni, che ha frequentato un corso
di inglese avanzato presso la St George International School of English e che intende frequentare la facoltà di
Lingue Orientali di Venezia al termine del liceo
Erasmus+: un’occasione da non perdere
A Londra l’accoglienza è stata cordiale, molto professionale, ma piuttosto «fredda», in sintonia al modo di
essere tipo dei cittadini inglesi. Ho alloggiato nel folcloristico quartiere di Camden, noto per il mercato e per
l’ambiente multirazziale, presso lo Stay Club, un residence frequentato soprattutto da studenti universitari.
Erasmus+: un’occasione da non perdere
Il progetto Erasmus+ prevedeva che raggiungessi i seguenti obiettivi:
Ampliamento e aggiornamento delle strategie e dei metodi di insegnamento
Acquisizione di nuove strategie e metodi innovativi di insegnamento
Capacità di progettare percorsi didattici che siano più motivanti e tailor-made sugli studenti
Perfezionamento della conoscenza della lingua straniera tecniche attuali di comunicazione CLIL, metodo, e
strategie d'insegnamento e aggiornamento dei contenuti.
Erasmus+: un’occasione da non perdere
Durante il corso di inglese di 30 ore presso la Skola English in London ,25-27 Oxford Street, ho conosciuto
diversi insegnanti di madrelingua, fra cui Sarka Kreuzova, una docente di origine cecoslovacca con una ottima
padronanza della lingua italiana, che ha rilevato della capacità comunicative e competenze didattiche di livello
altissimo, riuscendo a fornirmi un supporto di grado altissimo .
Erasmus+: un’occasione da non perdere
La cosa che mi è piaciuta di più in questa scuola è stata l’organizzazione e la disponibilità dei docenti a
soddisfare le richieste degli allievi, in termini di obiettivi da raggiungere ed esigenze personali.
Le lezioni si sono svolte di mattina, dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,00.
Contrariamente alle aspettative e alle consuetudini del clima Londinese, dal 28 settembre al 4 Ottobre si sono
susseguite giornate di sole e con clima piacevolmente mite, che mi hanno consentito di poter visitare Londra
con relativa semplicità e notevole piacere
Erasmus+: un’occasione da non perdere
Ho visitato i musei principali di Londra, nonché la Torre di Londra e il cambio della guardia a Buchingham
Palace.
Ho inoltre frequentato un corso individuale pomeridiano dedicato al miglioramento delle strategie di
insegnamento e della metodologia CLIL
Durante il corso dedicato all’apprendimento delle strategie di insegnamento CLIL presso la SGI di Londra sono
stato affiancato da un docente di origine asiatica: Simon Liu con cui ho svolto attività in aula relative
all’insegnamento delle discipline tecniche e alle metodologie di insegnamento utilizzate nelle scuole inglesi.
Ho sviluppato alcuni moduli di chimica e fisica, di cui avevo buone competenze di base, potendo quindi
dedicarmi «in toto» al miglioramento delle tecniche di insegnamento e alla differenze sostanziali con quanto
svolto in Italia. Devo dire che non ho constatato grosse differenze nei metodi di insegnamento delle discipline
tecniche, salvo rendermi conto che esiste in UK una notevole considerazione del ruolo sociale del docente,
molto superiore a quanto accade in Italia.
Erasmus+: un’occasione da non perdere
Per concludere questa mia breve relazione sull’esperienza di Mobility voglio citare la seguente frase: “Nessuna
descrizione di un sistema educativo regge il confronto con l’entrare direttamente in una scuola, percorrerne i
corridoi durante le lezioni o l’intervallo, vedere le aule e i laboratori e infine assistere alle lezioni osservando gli
studenti al lavoro durante un esperimento o intenti ad ascoltare l’insegnante” Queste esperienze, secondo me,
aiutano ad uscire dagli stereotipi e dai modelli nazionali che sembrano altrimenti inamovibili, per cui non posso
che consigliare a tutti i colleghi di candidarsi e di mettersi alla prova!