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Relazione
Tesi Sperimentale al WHRI (London)
Barbara Varrone
Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco
Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (CTF)
Meta: Londra
Tipologia : Tesi sperimentale in Farmacologia
Durata: 9 mesi (settembre 2013- giugno 2014)
Referente Straniero: Fulvio D'Acquisto [email protected]
Tel. +44(0)2078825643
Referente Italiano: Roberto Fantozzi [email protected]
Tel. 0116707956 Università Straniera: William Harvey Research Institute (WHRI)- Barts and the London and
Queen Mary University of London.
Indirizzo Charterhouse Square, London, EC1M 6BQ
Contatti Ufficio Erasmus QMUL: .Wiebke Leugers
[email protected]
Tel.+44 (0)20 7882 6511 Il William Harvey Research Institute è uno tra i più grandi centri di farmacologia multidisciplinare
in Europa e viene classificato tra i primi venti istituti di farmacologia nel mondo. Il WHRI è un
centro internazionale di ricerca che richiama scienziati da tutte le parti del mondo e usa strumenti e
metodologie all'avanguardia. Venne fondato nel 1986 dal farmacologo John Vane che vinse il Nobel
per il suo studio sull'infiammazione e sulla farmacologia vascolare. Oggi, tale centro di ricerca è
incentrato sullo studio e l'innovazione terapeutica in tre grandi ambiti: cardiovascolare, endocrino e
infiammatorio. Ho avuto la possibilità di svolgere la mia ricerca in ambito immunologico perché
sono stata inserita nello staff del Dott.Fulvio d'Acquisto. In particolare, ho svolto la mia ricerca in
ambito neuro-immunologico, studiando cioè la connessione tra il sistema immunitario e il sistema
nervoso centrale nelle malattie autoimmunitarie ed infiammatorie. Per lo studio di tali meccanismi
biologici ho fatto uso di modelli animali e di tecniche di analisi in vitro, quali ad esempio la
citometria a flusso, per l'analisi dei campioni raccolti. È importante sottolineare che l'ambito e le
tecniche da utilizzare non sono state decise prima della mia partenza ma solo dopo il meeting con il
Dott. Fulvio D'acquisto e solo dopo che ho accertato, con delle analisi mediche, la possibilità di
lavorare a contatto con gli animali. Il William Harvey Research Institute è un campus che ospita
350 ricercatori provenienti da circa 47 differenti paesi. Lavorare in questo ambiente multietnico
aiuta a crescere da punto di vista sia intellettuale sia personale. Conoscere la lingua facilita
l'esperienza, tuttavia non bisogna dimenticare che si è in un centro internazionale, dove si è abituati
a ricevere ricercatori da tutte le parti del mondo e quindi tutti mostrano comprensione e
disponibilità ad aiutare.Ogni settimana vengono effettuati dei Lab Meeting, delle riunioni in cui, a
rotazione, viene chiesto di presentare i propri risultati raccolti nell'ultimo periodo. Il mio consiglio è
di partecipare a tali incontri perchè non sono soltanto importanti occasioni per acquisire nuove
nozioni in ambiti specialistici ma anche per imparare a presentare i propri risultati, ad essere
stimolati dal confronto e quindi per migliorarsi e migliorare il proprio lavoro. Inoltre, ogni
settimana c'è la possibilità di partecipare a seminari tenuti da ricercatori di fama internazionale in
cui presentano i risultati delle loro ricerche che possono fungere da input per il proprio lavoro.
Impegno giornaliero: 9am-18pm o fino al termine degli esperimenti in funzione dei quali può
essere necessaria la presenza anche durante il fine settimana. Non si è vincolati ad un orario preciso
ma viene richiesto di gestirsi autonomamente.
Informazioni sulla Residenza Universitaria: Il contratto Erasmus con la Queen Mary University
non prevede la possibilità di abitare in una residenza universitaria. Ho cercato la stanza sui siti
internet (http://www.gumtree.com e http://www.spareroom.com.) e ho afittato una camera nel
quartiere di Stepney Green di fronte la sede centrale della Queen Mary University, distante circa 15
minuti dal William Harvey Instutute con la metropolitana. Il costo dell'affitto per una stanza oscilla
tra i 500 e i 900 GBP mensili per stanza, spese incluse, dipendentemente dalla zona, infatti se ci si
allontana dalla zona centrale (1-2) i prezzi diminuiscono ma aumenta il costo dei trasporti
(metropolitana, treni e bus).
Corsi di lingua: Ho seguito un corso di inglese gratuito presso la sede principale della Queen Mary
University da Ottobre 2013 a Novembre 2013, due ore settimanali serali(7-9 pm)Queen Mary,
University of London, Mile End Road, London E1 4NS, Tel: +44 (0)20 7882 5555.
Informazioni sulla città: Londra è una metropoli. Moltissimi sono i quartieri e moltissime le etnie
delle persone che ci abitano. Tuttavia è una città pulita, sicura e organizzata. I grandi parchi
distribuiti nelle diverse aree della città offrono spazi aperti e luoghi di incontro con gli amici e i
colleghi di laboratorio. Tantissime sono le attività, anche gratuite, che si possono svolgere durante il
tempo libero: i musei, i mercati del vintage, le festività internazionali di Trafalguar Square, le gite
sul fiume … e altre infinite possibilità di divertimento.
Autovalutazione finale
Partire per fare una esperienza di tesi sperimentale all'estero, e in un centro importante a livello
internazionale come il WHRI, è una scelta. Per tanto bisogna considerare tutti i pro e contro di una
esperienza di questo calibro. Nel laboratorio si lavora per lo più individualmente e quindi per prima
cosa viene chiesta la capacità di autogestire il proprio lavoro. Inoltre, per ottenere dei risultati nella
ricerca bisogna lavorare davvero molto e nove mesi sono comunque pochi. I primi mesi sono i più
impegnativi perché oltre al problema di acquisire una nuova lingua, si è inseriti in un settore
specifico di ricerca e quindi bisogna specializzarsi in quell'ambito. Inoltre, si fa esperienza in un
ambiente lavorativo di ricerca, competitivo e ricco di aspettative, ma nonostante ciò si è ancora uno
studente. Questo è per dire che non si tratta di una esperienza facile. Tuttavia è una esperienza unica
e ogni sforzo viene ripagato alla fine. Infatti, si acquisisce maturità non solo a livello professionale,
quindi per esempio permette di comprendere il proprio livello di preparazione e di capire se si vuole
continuare nella ricerca dopo la laurea, ma anche a livello personale, acquisendo sicurezza, capacità
di analisi e di presentare se stessi e il proprio lavoro.
Barbara Varrone