Waterloo - Mediateca Toscana

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Waterloo
(ITALIA, URSS, 1970) regia di Sergei Bondarchuk (140') C (DVD 5371)
Soggetto: Juan Maria Mansera Conde Sceneggiatura: Sergei Bondarchuk, Vittorio
Bonicelli, H.A.L. Craig, Rafael Vara, Juan Maria Mansera Conde Fotografia: Armando
Nannuzzi Musiche: Nino Rota Montaggio: Yelena Mikhailova, Vanio Amici, Carlo
Fabianelli Scenografia: Semyon Valyushok, Mario Garbuglia, Ferdinando Giovannoni,
A. Menialhikov Costumi: Nadezhda Buzina, Maria De Matteis, Ugo Pericoli Effetti:
Vladimir Likhachov, Giulio Molinari
CAST Rod Steiger, Christopher Plummer, Virginia McKenna, Jack Hawkins, Orson
Welles, Dan O'Herlihy, Rupert Davies, Philippe Forquet, Jan Ogilvy, Michael Wilding,
Valentino Skulme, Oleg Vidov, Susan Wood, Jeffrey Wickham, Charles Borromel, Roger
Green, Ivo Garrani, Andrea Checchi, Gianni Garko, Vladimir Drujnikov, Veronica De
Laurentiis, Donal Donnelly, Ghennadj Yudin, Orso Maria Guerrini, Richard Heffer,
Eughenj, Orazio Orlando
Costretto ad abdicare, l'imperatore Napoleone Bonaparte si rifugia
nell'isola d'Elba, mentre sul trono di Francia si insedia il re Luigi XVIII.
L'esilio dell'imperatore, però, non dura a lungo: alla testa di un migliaio di
fedelissimi, Bonaparte torna in patria dove trova ad attenderlo, con
l'ordine di arrestarlo, il maresciallo Ney, suo antico e fedele compagno
d'armi. In realtà, affascinati da Napoleone, Ney e i suoi uomini lo
acclamano di nuovo come imperatore: mentre Luigi XVIII fugge,
Bonaparte rientra trionfante a Parigi. Il suo intento è regnare instaurando
la pace, ma inglesi, prussiani e belgo-olandesi decidono di allearsi per
liberarsi di lui. Formato un esercito, Napoleone si dirige allora verso
Bruxelles ma nella piana di Waterloo trova, a contrastarne l'avanzata, gli
inglesi di lord Wellington. Scoppiata la battaglia, Napoleone sembra
uscirne vittorioso, ma quando, in aiuto di Wellington, giungono i
prussiani di Blucher, la situazione si capovolge. Nonostante i loro eroici
tentativi di resistenza a oltranza, i francesi vengono annientati: per
Napoleone non resta che un esilio senza ritorno nell'isola di Sant'Elena.
(RdC)