CAMPUS INVERNALE DI ASTROFISICA
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CAMPUS INVERNALE DI ASTROFISICA
Corso di Laurea in Fisica Università degli Studi di Torino Comune di Bard (Aosta) Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Torino Associazione Subalpina Mathesis Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Torino CAMPUS INVERNALE DI ASTROFISICA, RELATIVITA’ e MATEMATICA 14 –15 –16 DICEMBRE 2012 BARD (AO) PER STUDENTI DEL 4° e 5° ANNO DI SCUOLA SUPERIORE E PRIMO BIENNIO UNIVERSITARIO Per Info: www.campusmfs.it Il Comune di Bard è un bellissimo Borgo medievale, situato a 381 metri s.l.m. il cui fondo valle è lambito dalle acque rapide della Dora Baltea. Sulla sommità delle rocce spicca imponente il celebre Forte militare le cui fondamenta risalgono all’epoca Romana. La peculiarità del Borgo sono gli edifici di rara bellezza tutti degni di visita. La magia del Natale è tutta da vivere nel Borgo. Tra le feste di fine anno si ricorda l’appuntamento con la rassegna Noel au Bourg promossa dal Comune di Bard. A partire da sabato 10 dicembre, gli angoli più caratteristici della Borgata e la sala polivalente del municipio ospiteranno la mostra-concorso di presepi in legno realizzati da oltre trenta artigiani della Valle d'Aosta. A rendere ancor più suggestiva l'atmosfera saranno predisposti giochi di luce e di proiezioni laser sulle facciate delle case monumentali della borgata. Comitato Scientifico Prof. Michele Maoret – Direttore Generale del Campus Docente di Matematica e di Fisica, membro della Società Italiana di Meccanica Celeste e Astrodinamica (Dipartimento di Matematica – Università di Roma Tor Vergata) e della Società Italiana di Storia delle Matematiche (Dipartimento di Matematica-Università di Torino) Prof.ssa Donatella Crosta – Direttore Scientifico del Campus Docente di Fisica del Liceo Scientifico Tecnologico Statale "G. Peano" di Torino Prof.ssa Wanda Alberico – Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Fisica- Università degli Studi di Torino Prof.ssa Daniela Marocchi –Vice Presidente Corso studi di Fisica e responsabile PNLS,( Progetto Nazionale lauree Scientifiche) Settore Fisica dell’Università degli Studi di Torino. Prof. Piero Galeotti - Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Torino. Prof. Alberto Cora – Responsabile Relazioni Pubbliche Istituto Nazionale Astrofisica (INAF)Osservatorio Astrofisico di Torino Prof. Luca Zangrilli – Ricercatore Istituto Nazionale Astrofisica (INAF)-Osservatorio Astrofisico di Torino Prof.ssa Barbara Balmaverde – Ricercatrice Istituto Nazionale Astrofisica (INAF) di Torino Prof.ssa Gemma Ghigo – Liceo Scientifico Statale “G. Peano” di Cuneo Prof.ssa Franca Rossetti – Docente di Matematica Applicata - Mathesis di Bergamo Collaboratori del Comitato Scientifico Niccolò Dal Masso (Laureando in Matematica – Università degli Studi di Torino e studente della Scuola degli Studi Superiori dell’Università di Torino) Chiarelli Antonio (Laureando in Ingegneria Elettrica - Politecnico di Torino) Paissoni Christopher Andrea (Studente del Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Torino) PROGRAMMA VENERDI’ 14 DICEMBRE 2012 Ore 13,30 Ritrovo alla Stazione di Torino Porta Nuova, di fronte all’hotel …. (angolo Corso Vittorio Emanuele II con Piazza Carlo Felice) Ore 13,45 partenza per Bard Ore 15,00 arrivo a Bard e sistemazione nelle camere Ore 16,00 Inizio dei Corsi: Astrofisica, Relatività Generale, Teoria dei Giochi, Note di Storia della Scienza: strumenti e metodi. Ore 17,30 Coffee Break … tante torte … dolci … e cioccolata calda! Ore 18,00 – 19,00 Proseguimento dei Corsi: Astrofisica, Relatività Generale, Teoria dei Giochi, Note di Storia della Scienza: strumenti e metodi. Ore 20,30 Cena Tipica Valdostana Ore 22,00 Osservazione del Cielo guidata da astronomi dell’Osservatorio Astronomico di Pino Torinese (se le condizioni meteorologiche sono favorevoli) Ore 23,00 Cineforum a cura della Prof.ssa Gemma Ghigo oppure “Elementi di cartografia stellare: dalle origini al software Stellarium” a cura di Christopher Andrea Paissoni SABATO 15 DICEMBRE 2012 Ore 8,30 – 9,00 Colazione a buffet Ore 9,15 – 11,00 Proseguimento dei Corsi: Astrofisica, Relatività Generale, Teoria dei Giochi, Note di Storia della Scienza: strumenti e metodi. Ore 11,00 – 11,15 Break Ore 11,15 – 13,15 Proseguimento dei Corsi Ore 13,30 Pranzo Ore 15,00 – 17,00 Proseguimento dei Corsi: Astrofisica, Relatività Generale, Teoria dei Giochi, Note di Storia della Scienza: strumenti e metodi. Ore 17,00 – 17,30 Coffee Break … tante torte … dolci … e cioccolata calda! Ore 17,30 – 18,30 “Quattro Pillole di Scienza” a cura del Prof. Michele Maoret, della Prof.ssa Gemma Ghigo, della Prof.ssa Donatella Crosta e della Prof.ssa Franca Rossetti Ore 19,30 “Festa degli Auguri di Natale” Ore 21,30 “Concerto Gospel” oppure Cineforum a cura della Prof.ssa Gemma Ghigo DOMENICA 16 DICEMBRE 2012 Ore 8,30 – 9,00 Colazione a buffet Ore 9,15 – 11,00 Proseguimento dei Corsi: Astrofisica, Relatività Generale, Teoria dei Giochi, Note di Storia della Scienza: strumenti e metodi. Ore 11,00 – 11,15 Break Ore 11,15 – 12,00 Conclusione dei Corsi Ore 12,00 – 12,30 Consegna degli Attestati di Partecipazione (*) (*) per il conseguimento del credito formativo per l'anno scolastico 2012/2013 ai sensi del D. M. n. 49 del 24 febbraio 2000 13,00 Pranzo 14,30 Passeggiata al Forte di Bard per breve visita e fotografie!!! 16,00 Rientro in autobus a Torino 17,30 Arrivo previsto a Torino PROGRAMMI DEI CORSI “Corso di Astrofisica” Prof Piero Galeotti - Università di Torino 1) Titolo "Cosmologia: dal mondo chiuso agli Universi infiniti". Argomenti: La struttura dell'Universo attuale. La legge di Hubble e l'espansione dell'Universo. I modelli cosmologici relativistici. Fisica e evoluzione dell'Universo. L'origine, il Big Bang. Modelli inflazionari. 2) Titolo "L'evoluzione delle stelle: dalla nascita ai buchi neri" Argomenti. La formazione delle stelle. Il diagramma HR. La stella Sole. Tempi evolutivi solari. Le reazioni termonucleari negli interni delle stelle. I neutrini solari. Il futuro del Sole e delle altre stelle. Le supernovae. Stelle di neutroni e buchi neri. 3) Titolo "Pianeti extrasolari e civiltà extraterrestri" Argomenti. La formazione dei pianeti. Il sistema solare. Metodi sperimentali per la ricerca di pianeti extrasolari. I risultati ottenuti. La zona abitabile per altre Terre. Cosa sappiamo su altri mondi abitati? “Corso di Relatività Generale” docente dell’Osservatorio Astronomico di Pino Torinese (programma in elaborazione) Il programma verrà inserito sul sito www.campusmfs.it entro la fine ottobre 2012 “Corso di Teoria dei Giochi di John Nash A cura della prof.ssa Gemma Ghigo e degli studenti universitari Niccolò Dal Masso (Corso di Laurea in Matematica e Scuola degli Studi Superiori dell’Università degli Studi di Torino) e Chiarelli Antonio (Corso Laurea in Ingegneria Elettrica del Politecnico di Torino) INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI GIOCHI E ALL’EQUILIBRIO DI NASH “La lettera di Pascal e la nascita della teoria della probabilità” Nel 1654 il celebre matematico francese Blaise Pascal scrisse una lettera al suo egualmente famoso compatriota Pierre de Fermat in cui gli poneva il problema del gioco incompiuto: “Se una partita a dadi viene interrotta prima che uno dei due giocatori vinca, come va suddivisa la posta?”. Questo rompicapo era già stato affrontato da altri matematici, come Niccolò Tartaglia, che lo avevano poi abbandonato ritenendolo impossibile. Nell’affrontare un semplice gioco Pascal e Fermat avviarono una rivoluzione concettuale che spostava il futuro dal regno dell’imponderabile divino all’ambito del determinismo umano. Von Neumann e Morgenstern e la teoria dei grafi La Teoria dei giochi permette il passaggio dalla matematica all’economia, alla biologia e alle applicazioni di tipo biomedico, a arriva fino alle scienze sociali. Trarremo esempi dalla vita reale. Il premio Nobel 2012 all’Economia è stato assegnato ad Alvin Roth (insieme a Lloyd Shapley), che insegna a Harvard le applicazioni della teoria dei giochi. Proiezione del film “ A Beautiful Mind”. John Nash nel 1994 riceve il Nobel per l’Economia (insieme a Harsanyi e Selten) e diventa famoso. E’ lui il protagonista del libro “Il genio dei numeri”. Cercheremo di conoscere questo interessante personaggio. I numeri e il cinema hanno in comune l’immaginazione. Talvolta il cinema mette in scena i matematici, altre volte il sistema matematico viene paragonato alla vita umana. L’utilizzo della matematica come sorgente di emozioni e di suggestioni , già molto presente nell’ indagine della natura, nella conoscenza dell’arte o nello studio della musica, verrà riscoperto nei film. Attraverso opportune scelte approfondiremo questo aspetto e vedremo come al cinema il matematico è meno innocuo che nella realtà. 1. Concetto di evento e indipendenza di due eventi; Concetto di probabilità; Alcuni esempi elementari di probabilità; Variabili aleatorie; Valor medio; Varianza; Calcolo effettivo delle probabilità in caso discreto e continuo; Esercizi conclusivi. La distribuzione gaussiana e la camminata dell’ubriaco; 2. Il paradosso dei piccoli mondi; Il problema di Monty Hall; Esercizi conclusivi. 3. Approccio al concetto di Teoria dei Giochi; La scimmia grande e la scimmia piccola; Concetto di giocatore, strategia, payoff; Gioco in forma normale e forma estesa; Concetto di scelta migliore e strategia pura. Visione d’insieme sui tipi di giochi compresi nella Teoria; L’equilibrio di Nash; Strategie dominanti; Il dilemma del prigioniero; La battaglia di Hagar; Il voto strategico; Esercizi conclusivi. 4. Giochi di pura coordinazione; Il dilemma del samaritano; Il teorema del bambino brutto; Un’occhiata al gioco degli scacchi; Esercizio conclusivo; 5. L’economia e la teoria dei giochi: qual è il legame ? Corso di “Note di Storia della Scienza: Strumenti e Metodi” Prof Marco Galloni – Archivio Scientifico e Tecnologico, Università di Torino Dalle origini della scienza moderna e in particolare dal Seicento, la definizione di un metodo e la progressiva evoluzione tecnologica degli strumenti a disposizione dei ricercatori sono stati certamente fattori fondamentali e condizionanti. Il metodo è l’insieme di regole che la scienza si è data nel tempo per cercare di raggiungere conoscenze oggettive, ripetibili e condivise. Questo ha portato allo sviluppo del concetto di esperimento e alla formulazione di teorie che diano un inquadramento razionale ai risultati, da verificare con ulteriori esperimenti. Il metodo scientifico guida il lavoro del ricercatore ma non rappresenta sempre un vincolo obbligato, perché non di rado nella ricerca la fantasia e l’intuito giocano un ruolo determinante. Una analisi della forma stessa delle pubblicazioni scientifiche è testimonianza di questa evoluzione, la precisa definizione delle tecniche adottate, dei materiali utilizzati nella ricerca e delle metodiche di analisi dei risultati – pensiamo alla statistica – sono state acquisizioni recepite solo nel corso dell’Ottocento. Lo studio dell’evoluzione degli strumenti offre tante chiavi di lettura, che vanno dai materiali alle tecniche di fabbricazione, alla verifica della precisione e della costanza dei risultati. La comprensione dei possibili errori, degli artefatti che interferiscono con l’ottenimento di risultati affidabili è una tensione costante che ha portato a grandi progressi e che anima ancor oggi il lavoro dello scienziato. Analizzare questi aspetti in tutte le discipline, seguendone la nascita e lo sviluppo, permette di ripercorrere la storia della scienza in un modo originale. Approfondimento serale a cura di Christopher Andrea Paissoni “Elementi di cartografia stellare: dalle origini al software Stellarium” C’era una volta l’Universo: dall’occhio al cannocchiale. Come veniva visto il cielo nell’antichità Osservazione ad occhio nudo del cielo. Galileo Galilei e il suo cannocchiale. Keplero, concezione planetaria. Metodi moderni per l’osservazione del cielo: telescopi e radiotelescopi. Telescopi sulla terra (EELT-VLT). Radiotelescopi (ACERIBO-KSC). Condizioni di lavoro nello spazio. Perché un telescopio nello spazio “vede meglio”. Telescopi spaziali (Hubble- Planck/Herscher- Spitzer). Le comete. Le comete nella storia. La loro origine. Orbite (tre leggi di Keplero). Periodicità delle comete. Almanacchi cometari. Le comete più famose. Software di simulazione astronomica Stellarium. Le comete con Stellarium QUATTRO PILLOLE DI SCIENZA 1. IL SENSO DI SMILLA PER LA NEVE – prof.ssa Gemma Ghigo “Il senso di Smilla per la neve”, è il libro che ha reso celebre lo scrittore danese Peter Hoeg, e da cui è stato tratto il film che porta lo stesso titolo ( e che potremo anche vedere in DVD). La giovane Smilla viene dalla Groenlandia, un paese dove ci sono più di dieci modi di dire “neve”. Mentre Cophenaghen si prepara a celebrare il Natale, e l’inverno ammanta la città nella sua lunga notte, Smilla si trova ad indagare un caso poliziesco. Questa è la sua affermazione che ci rende particolarmente curiosi: “ Se qualcuno mi chiedesse che cosa mi rende davvero felice, io risponderei: i numeri. La neve, il ghiaccio, i numeri. E sai perché?”. Cercheremo di dare una risposta. 2. Le curve piane – prof Michele Maoret Percorso matematico che si articola attraverso lo studio delle proprietà fondamentali delle più note e antiche curve piane algebriche e trascendenti. ) Argomenti: Rappresentazione cartesiana di una curva piana in forma implicita ( . Le funzioni implicite. Tangente e normale. Flessi. Massimi e minimi. Curvatura e raggio di curvatura. Le curve algebriche piane. Ordine di una curva algebrica piana e suo significato geometrico. Il teorema di Bezout. Esempi di curve piane tratti dalla storia della matematica e dell’astronomia. Prerequisiti: geometria analitica e concetto di derivata di una funzione reale di variabile reale 3. Edmond Halley e la sua cometa –prof.ssa Franca Rossetti Halley è stato indubbiamente il più grande astronomo del suo tempo ma è stato anche matematico,fisico, metereologo ..... Se ne presenterà un ritratto con riferimento ai vari aspetti delle sue ricerche con particolare riferimento alla cometa che porta il suo nome. I transiti di Venere – prof.ssa Franca Rossetti Il recente transito del pianeta ci induce a ripercorrere le tappe storiche dell'avvenimento che vede , tra i personaggi protagonisti degli studi astronomici post- copernicani , Edmond Halley, in qualità non solo di astronomo, ma anche di statistico. (Le altre pillole verranno definite entro fine ottobre-consultare il sito www.campusmfs.it) Sistemazione alberghiera Hotel Stendhal*** L'Hotel Stendhal si trova nel centro della località medievale di Bard, di fronte al Comune dove si terranno le lezioni e le conferenze. Piazza Cavour 1-3, 11020 Bard (AO) Tel/Fax 0125809873 QUOTA DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione al “Campus Invernale di Astrofisica, Relatività Generale e Matematica” (dal 14 al 16 dicembre 2012) è di 185€ centottantacinque euro) e comprende pensione completa coffee break materiale didattico il viaggio in autobus da Torino Porta Nuova a Bard e ritorno copertura assicurativa MODALITA’ PER L’ISCRIZIONE PER ISCRIVERSI OCCORRE SEGUIRE LA SEGUENTE PROCEDURA: 1°passo Effettuare il bonifico bancario di 185,00 euro entro il 25 novembre 2012: Banco Popolare – Ag. Via Assietta – Torino Codice Abi 05034 - Codice Cab 01014 c/c 000000118426 - Cin J IBAN IT 67 J 05034 01014 000000118426 Causale del bonifico: Quota adesione al Campus Invernale di Astrofisica, Relatività Generale e Matematica” + Nome e Cognome dello studente partecipante. 2°passo Inviare per fax all’Agenzia Keluar (Via Assietta 16/B, 10128 Torino, telefono 011/5162979, fax 011/5175486. e-mail [email protected]) il modulo d’iscrizione compilato in tutte le sue parti e copia della ricevuta di bonifico effettuato. Numero di fax 011/5175486 Si ricorda la data di scadenza: 20 novembre 2012 (fa fede la data riportata sulla ricevuta del bonifico) INFORMAZIONI Per informazioni sugli aspetti organizzativi e scientifici scrivere a: direttore generale prof. Michele Maoret e-mail: [email protected] oppure direttore scientifico prof.ssa Donatella Crosta e-mail: [email protected] Per informazioni sugli aspetti amministrativi (quota di partecipazione…) contattare il sig Gabriele Bartesaghi e-mail [email protected] presso Keluar, Via Assietta 16/B, 10128 Torino, oppure telefonare al numero 011/5162979, fax 011/5175486. Modulo d’iscrizione al Campus Invernale di Astrofisica, Relatività Generale e Matematica” Cognome: ……………………………………………………………………………………………………………… Nome:………………………………………………………………………………………………………………. . Luogo di nascita:………………………………………………………………………(provincia) ……………….. Data di nascita: ……………………………………………………………………………………………………… Residenza: via………………………………………………………………………………………..n°………………. Città:…………………………………………….………………………………………………………CAP………… Telefono: ……………………………………….. Cellulare:………………………………………………. MAIL: …………………………………………………………………………………………………………………. CODICE FISCALE ( del partecipante cui verrà intestata la fattura) …………………………………………………………………………………………………… Scuola di provenienza/Corso di Laurea e Università.………………………………………………………………. Scelta del corso (indicare con un crocetta nel riquadro a fianco, il corso che s’intende seguire): o Corso di “Astrofisica” o Corso di “Relatività Generale” o Corso di “Teoria dei Giochi (Matematica)” o Corso di “Note di Storia della Scienza: Strumenti e Metodi” Allegare al fax copia della ricevuta del bonifico bancario effettuato . Firma………………………………………………………………………………. Spazio riservato alla famiglia dello studente partecipante allo Stage (solo se minorenne) Il sottoscritto ………………………………………………………………………………………… genitore dello studente ………………………….……………………………………………………………………. autorizza la permanenza del proprio figlio al Campus Invernale di Astrofisica, Relatività Generale e Matematica” Firma genitore………………………………………………………………………………. Informativa ai sensi della Legge 675/96 Il Campus in collaborazione con l’agenzia organizzatrice, in qualità di titolare del trattamento, garantisce la massima riservatezza dei dati lei forniti: Le informazioni verranno utilizzate nel rispetto della legge 675/96, al solo scopo di promuovere future e analoghe iniziative. In ogni momento, potrà avere accesso ai Suoi dati e chiederne la modifica o la cancellazione. La responsabilità civile durante la permanenza di ogni partecipante negli ambienti del Campus è coperta da polizza assicurativa