conferenza stampa osapp davanti a milano san vittore

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conferenza stampa osapp davanti a milano san vittore
Carceri: insulti su Fb, tornano in servizio 16 agenti sospesi
Ma nei loro confronti resta aperto il procedimento disciplinare
ROMA
(ANSA) - ROMA, 13 MAR - Sono stati riammessi in servizio, a
quanto si apprende, i 16 agenti di polizia penitenziaria che erano
stati sospesi immediatamente per aver postato commenti e insulti su
facebook su un detenuto suicida. Sei di loro sono tornati in servizio
nei giorni scorsi, gli ultimi 10 oggi. Nei loro confronti resta
comunque aperto il procedimento disciplinare. (ANSA).
BOS/
S0A QBXB
Carceri: insulti su Fb; Osapp,bene non criminalizzare agenti
(v. "Carceri: insulti su Fb,tornano..." delle 17.04)
ROMA
(ANSA) - ROMA, 13 MAR - "Plaudiamo all'iniziativa del capo del
Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Santi Consolo: la
revoca dei provvedimenti di sospensione cautelare è positiva, è il
segno che al Dap, un capo c'è. Del resto non credo sia stato lui a
volere questo provvedimento, ma piuttosto il ministro della Giustizia
Orlando". Lo afferma Leo Beneduci, segretario generale del
sindacato di polizia penitenziaria Osapp, in merito alla decisione di
riammettere in servizio i 16 agenti sospesi per gli insulti su facebook.
"Resta fermo - sottolinea Beneduci - che le responsabilità vanno
accertate e sanzionate, ma con un iter appropriato, l'iter disciplinare,
non con un processo sommario. E bisogna evitare una campagna di
criminalizzazione contro gli agenti, campagna interessata e
strumentale che determinate associazioni hanno, a nostro avviso,
avviato speculando sulla vicenda e descrivendo gli agenti come
violenti, mentre è grazie a loro se tanti detenuti vengono salvati dal
suicidio e da atti di autolesionismo".
"Credo che non sia stato Consolo a volere il provvedimento di
sospensione - afferma Beneduci - ma Orlando, sbagliando
impostazione. Quei provvedimenti hanno colpito agenti che hanno
una carriera immacolata e hanno salvato molte persone. La polizia
penitenziaria ha bisogno di un processo riforma che la rafforzi e
riconosca le sue peculiarità quale unico corpo che accanto alle
funzioni repressive, svolge anche quelle di reinserimento e
risocializzazione dei detenuti", aggiunge Beneduci, che auspica si
realizzi il progetto di riforma tratteggiato dal Procuratore aggiunto
di Reggio Calabria Nicola Gratteri. Il 16 marzo alle 11 davanti a San
Vittore, l'Osapp terrà una conferenza stampa con il vice segretario
generale dell'organizzazione, Rino Raguso, uno degli agenti che era
stato sospeso. (ANSA).
BOS/
S0A QBXB
CARCERI OSAPP / Finalmente riammessi i sedici poliziotti
penitenziari sospesi dal servizio colpevoli di aver postato alcuni
commenti su Facebook . No alla criminalizzazione della polizia
penitenziaria.
Conferenza stampa innanzi al carcere di Milano San Vittore il giorno
16 marzo 2015 alle ore 11.00
Finalmente sono stati revocati i 16 provvedimenti di sospensione dei
poliziotti penitenziari sospesi immotivatamente dal servizio per avere
postato su facebook dichiarazioni in alcuni casi considerate offensive
nei confronti della persona detenuta suicida nel carcere di Milano
Opera dopo aver rapinato e ucciso un pensionato.
Bene il Capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Santi Consolo in questo caso anche legittimo Capo del Corpo di
Polizia Penitenziaria che ha preferito rispetto ad un provvedimento di
giustizia sommaria forse voluto dallo stesso ministro Orlando in
violazione di unna procedura prevista dalla norma che preveda una
accusa e una difesa dinanzi ad una legittima commissione disciplinare.
La polizia penitenziaria, dichiara nel merito Leo Beneduci,
Segretario Generale dell' O.S.A.P.P., non ha bisogno di tutori e
semmai ha necessità urgente di una riforma quale la cosiddetta
riforma Gratteri che garantisca la rivalutazione delle funzioni
dell'unico Corpo di polizia italiano che oltre ad incarichi di
prevenzione e repressione è addetto alle funzioni di reinserimento
nella società di coloro che stanno scontando una condanna per un
delitto commesso.
La polizia penitenziaria dice basta agli interessi di chi specula sul
carcere e sui detenuti per interessi di centinaia e centinaia di milioni di
euro.
Per tale motivo il vice segretario O.S.A.P.P. dott. Rino Raguso, uno dei
sospesi dal servizio per aver postato un semplice "I Like" su Facebook
e poi oggi giustamente reintegrato in servizio terrà una conferenza
stampa unitariamente a rappresentanti O.S.A.P.P. innanzi al carcere
di Milano San Vittore il giorno lunedì 16 marzo 2015 alle ore 11,00.
Dopo la vicenda degli agenti sospesi Renzi chiarisca il ruolo della
polizia penitenziaria.
Come OSAPP rivendichiamo le garanzie che non devono venire meno
per le donne e gli uomini della polizia penitenziaria, così fortemente
annullate con i provvedimenti di sospensione di 16 appartenenti al
corpo.
Da troppi anni il corpo è stato lanciato e lasciato nel dimenticatoio da
burocrati che hanno esacerbato lo stato di abbandono e di
frustrazione degli agenti.
Abbiamo bisogno di un vero Capo della polizia penitenziaria per cui l
unico progetto credibile è dettato dalla riforma Gratteri che esalta e
rilancia autonomia e prestigio di un corpo quotidianamente impegnato
nell'espletamento del proprio mandato istituzionale.
In ultimo la polizia penitenziaria non ha bisogno di tutori che hanno
solo danneggiato la propria immagine.