Scuola secondaria di primo grado sede di Manzano e San Giovanni

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Scuola secondaria di primo grado sede di Manzano e San Giovanni
Scuola secondaria di primo grado
sede di Manzano e San Giovanni al Natisone
a.s. 2015-16
Regolamento interno
A ) La scuola è luogo di formazione ed educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle
conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
La comunità scolastica fonda la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnantestudente.
Con il presente regolamento si intende organizzare un ambiente adatto a garantire e disciplinare
l’esercizio dei diritti e dei doveri degli studenti.
I riferimenti normativi del presente regolamento sono il D.P.R. 249/98 come modificato ed integrato
dal D.P.R. 235/2007.
B) DIRITTI
1. Lo studente ha diritto a essere informato sulle norme che regolano la vita della scuola.
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Pertanto il presente regolamento, consegnato alle famiglie, viene letto e presentato agli alunni dal
docente coordinatore che provvede a spiegare come è organizzata la permanenza a scuola degli
alunni.
2. Per rispettare il diritto dell’alunno a essere coinvolto in una partecipazione attiva anche sulla
programmazione didattica, i docenti all’inizio dell’anno informeranno a scuola gli alunni e, durante
le assemblee di inizio anno, i genitori su obiettivi, metodologie didattiche, tempi e tipologia di verifica,
criteri di misurazione e valutazione adottati.
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Le uscite didattiche sul territorio, già autorizzate dai genitori al momento dell’iscrizione, sono
sempre deliberate in Consiglio di Classe, comunicate alle famiglie tramite libretto scolastico e si
svolgono sotto la guida dell’insegnante di classe e di un accompagnatore; per le visite didattiche
fuori comune sarà richiesta di volta in volta l’autorizzazione ai genitori.
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In caso di interruzione del servizio scolastico (es. scioperi) gli alunni saranno autorizzati a
rientrare in famiglia se le stesse saranno state avvertite tramite comunicazione sul libretto
scolastico controfirmata dal genitore per presa visione. In mancanza di comunicazione o della
firma di presa visione, l’alunno potrà uscire da scuola solo al termine delle lezioni o comunque se
prelevato direttamente da un genitore.
3. Le comunicazioni tra scuola e famiglia avvengono tramite libretto personale dell’alunno. I genitori
hanno il dovere di controllare frequentemente questo strumento di comunicazione.
4. L’alunno ha diritto a una valutazione trasparente e tempestiva: i risultati di verifiche e compiti
eseguiti in classe vengono comunicati ai genitori attraverso trascrizione dei risultati sul libretto
scolastico; inoltre, in occasione di ricevimenti individuali, i genitori possono avere in visione gli
elaborati svolti, raccolti in un apposito fascicolo. I risultati delle interrogazioni sono comunicati agli
alunni e trascritti sul libretto.
5. La scuola favorisce il diritto dello studente a una formazione che valorizzi le attitudini
personali:
a) organizzando le attività curricolari, integrative che caratterizzano i diversi corsi;
b) organizzando attività aggiuntive di recupero, potenziamento e integrazione in orario scolastico
e/o extra scolastico.
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Lo studente esercita assieme ai genitori il diritto di scelta attraverso l’iscrizione alle diverse iniziative
e attività che la scuola propone. L’adesione alle attività in orario extra curricolare resta facoltativa
ma, una volta data, rimane il dovere della frequenza.
C) DOVERI
Gli alunni devono:
1. essere sempre presenti a scuola con frequenza regolare e seguire attentamente le attività
didattiche;
2. assolvere agli impegni di studio, svolgendo con diligenza e puntualità i compiti assegnati;
3. rispettare le persone, qualunque sia il loro ruolo: si chiede pertanto agli alunni di usare con tutti un
linguaggio e un comportamento corretti, adeguati all’ambiente educativo;
4. rispettare l’istituzione scolastica, usando correttamente le sue strutture, gli arredi, le attrezzature
della comunità o personali, in modo da non arrecare danno al patrimonio della scuola o agli oggetti
di terzi.
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Per comunicazioni urgenti con la famiglia, gli alunni sono autorizzati ad accedere al telefono
posto in segreteria, chiedendo prima l’autorizzazione al personale in servizio;
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Non è consentito utilizzare il telefono cellulare all'interno di tutti gli ambienti scolastici (aule,
bagni, corridoi, cortile scolastico..) come previsto dalle linee di indirizzo ministeriale prot. n.30,
15/03/2007, pertanto l'alunno deve spegnerlo prima di entrare a Scuola e riaccenderlo solo
dopo essere uscito dall'area scolastica.
D) INGRESSO A SCUOLA, SPOSTAMENTI INTERNI, RICREAZIONE, USCITA
Sede di Manzano
Al suono della prima campanella, tutti gli alunni entrano nel cortile e si dispongono in fila, in base alla loro
classe. Al suono della seconda campanella, gli allievi entrano in aula accompagnati dai rispettivi docenti e le
lezioni hanno inizio.
In caso di pioggia o di freddo intenso, gli alunni attenderanno i docenti sotto la tettoia.
Quando terminano le lezioni gli alunni raggiungono l'uscita accompagnati dai docenti. In caso di ritardi
continui da parte del genitore, dopo previa comunicazione alla stessa famiglia, seguirà segnalazione al
Dirigente Scolastico per eventuale comunicazione ufficiale scritta.
Sede di San Giovanni
Al suono della prima campanella, tutti gli alunni entrano nel cortile e si dispongono in fila, in base alla loro
classe. Al suono della seconda campanella, gli allievi entrano in aula accompagnati dai rispettivi docenti e le
lezioni hanno inizio.
Quando terminano le lezioni gli alunni raggiungono l'uscita accompagnati dai docenti.
Per tutte le sedi
Gli spostamenti lungo i corridoi e le rampe di accesso alle aule devono avvenire in silenzio e ordinatamente
con il controllo del docente o, al bisogno, del personale ausiliario.
Durante il cambio dell’ora gli alunni attendono l’insegnante in classe in maniera ordinata, senza uscire
dall'aula.
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Durante le ore di lezione gli alunni hanno il permesso di accedere ai servizi solo in caso di necessità e a
turno, uno per volta. Meglio prediligere il cambio delle ore. I servizi debbono essere tenuti nel massimo
ordine e pulizia.
Al suono della campanella dell’intervallo gli alunni escono tutti dalle aule. Se il tempo lo consente escono
nell'area destinata alla ricreazione, salvo i casi autorizzati, su richiesta scritta dai genitori, a rimanere
all’interno dell'edificio. I docenti in servizio la terza ora antimeridiana accompagnano tutti gli alunni
fuori dall’aula. Per nessun motivo gli stessi possono rientrare in aula durante l’intervallo. Gli alunni si
recheranno ai servizi prima di uscire nel cortile o di recarsi negli appositi spazi in caso di cattivo
tempo. Durante l’intervallo per tutelare l’incolumità personale non è consentito giocare con palloni di
qualsiasi materiale. I docenti sorveglieranno gli spazi a loro destinati in base al prospetto determinato
all'inizio dell'a.s.
Durante l’intervallo gli alunni debbono mantenere un comportamento corretto che non arrechi danno né alle
cose né alle persone; carte e residui di merende vanno gettati negli appositi cestini.
Al termine dell’intervallo gli alunni rientrano in classe secondo le stesse norme previste per l’ingresso
mattutino.
Al termine della giornata scolastica gli alunni controllano che l’aula venga lasciata in ordine, eventuali testi
da lasciare a scuola devono essere riposti nell’armadio e non lasciati sotto il banco. Al suono della campana
tutti escono dalle classi in modo ordinato, accompagnati dall’insegnante.
E) GIUSTIFICAZIONI, PERMESSI
1. Giustificazioni per assenze o compiti non eseguiti, permessi di entrata e uscita fuori orario, potranno
essere accordati su richiesta dei genitori a mezzo dell’apposito libretto scolastico: si chiede che nella
prima pagina del libretto venga depositata la firma di entrambi i genitori.
2. Tutti gli alunni devono giustificare le assenze esibendo il libretto personale all'insegnante della prima
ora che trascriverà sul registro di classe assenze, giustificazioni, uscite anticipate e ritardi.
3. Per periodi di assenza che superino i cinque giorni e che non siano stati preventivamente concordati
come assenze per motivi familiari, non è necessario accompagnare la giustificazione con il
certificato medico, se non per malattie infettive. L’insegnante che riceve l’alunno provvede a
controllare la giustificazione e ad annotarla nel registro di classe. In caso di assenze prolungate,
dovute a malattia o problematiche familiari, i genitori devono mettere al corrente il Coordinatore di
classe, che provvederà ad informare tutti i docenti e, per certe problematiche, suggerirà alla famiglia
la modalità con cui procedere d.p.v. amministrativo.
4. Le richieste di Permesso per uscita anticipata dovranno essere presentate al mattino prima dell’inizio
delle lezioni per essere autorizzate dal Capo d’Istituto o da un suo delegato; in ogni caso il genitore
comunicherà (per iscritto sul libretto o attraverso specifico modulo), al dirigente o al docente la
modalità di uscita, se diversa da quella sottoscritta all'inizio dell'anno.
5. I permessi permanenti di entrata in ritardo e/o di uscita anticipata vanno chiesti per iscritto al
Dirigente Scolastico, indicandone i motivi.
F) INFORTUNI A SCUOLA
1. In caso di incidente su minori, tutto il personale è autorizzato a interrompere il proprio servizio per
prestare opera di primo soccorso.
2. In particolare i collaboratori scolastici prestano la loro opera nelle medicazioni e nel rilevamento della
temperatura corporea. Il personale della scuola non può somministrare farmaci ai ragazzi.
3. A scuola è alloggiato un armadietto di primo soccorso con la strumentazione necessaria.
G) MENSA E INTERSCUOLA (sede di Manzano)
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Al suono della campanella chi usufruisce della mensa, dopo essersi recato ai servizi per lavarsi le
mani, scende nel locale della mensa, seguendo le indicazioni dei docenti incaricati dell’assistenza.
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L’accesso ai tavoli dove vengono servite le vivande avviene a rotazione secondo quanto indicato
nella tabella vicino all’entrata della mensa.
Tale ordine va rispettato anche quando viene servito il “secondo”.
Gli spostamenti dovranno avvenire con ordine sia all’esterno che all’interno della mensa.
E’ consigliabile che ogni alunno mantenga il proprio posto assegnato a tavola.
Le varie pietanze vanno assaggiate, salvo richieste particolari, dovute a motivi religiosi o ad allergie
alimentari o ad altri motivi evidenziati formalmente dalla famiglia.
Quello che si prende in mensa va mangiato, e vanno evitati sprechi: pertanto è meglio astenersi dal
prendere quello che non si intende consumare.
E’ necessario parlare con un tono di voce normale e mantenere un comportamento adeguato, non
giocando con il cibo e le bevande, non sporcando deliberatamente il locale e gli arredi.
I danni volontari saranno risarciti dai responsabili.
In caso di ripetuti comportamenti scorretti verranno presi provvedimenti dal docente e
successivamente dal Dirigente Scolastico, fino alla sospensione temporanea o definitiva dalla
mensa.
Essendo la mensa un momento educativo molto importante si chiede ai docenti accompagnatoriassistenti di garantire un' attenta vigilanza, di aiutare gli alunni in caso di specifiche e motivate
necessità, di collaborare con le cuoche perché sia fatta attenzione alle esigenze individuali e/o
particolari.
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Durante l’interscuola gli allievi potranno svolgere attività diverse all’aperto o nella scuola in luoghi e
spazi ben definiti, individuati come adatti e sicuri.
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Se non piove e se le condizioni degli spazi esterni lo consentono tutti gli allievi che usufruiscono del
dopo-mensa debbono uscire in cortile.
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Per usare i servizi bisogna chiedere l’autorizzazione ai docenti di sorveglianza.
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Non ci si può sottrarre alla vista ed al conseguente controllo da parte dei docenti né compiere azioni
(scavalcare muri, appendersi a reti, recinzioni e ringhiere, usare modi grossolani e violenti che
possano mettere a repentaglio la propria ed altrui integrità fisica).
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Per motivi di sicurezza è proibito correre, fare giochi non adatti nei corridoio sulle scale, spostarsi da
un pianerottolo all’altro dell’edificio, ecc.
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I danni volontari saranno risarciti dai responsabili.
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E’ assolutamente vietato allontanarsi dall’area scolastica né è consentito recarsi arbitrariamente
nelle aule, laboratori, bidelleria o in altri locali della scuola.
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Sono inoltre vietati videogiochi e telefonini.
In caso di incidente o infortunio
o in caso di
ripetuti comportamenti scorretti occorre segnalare
tempestivamente l’accaduto, informando
dirigente o collaboratore di sede, nonché
la famiglia e
successivamente stendere una relazione scritta o una annotazione sul registro di classe.
H) DANNEGGIAMENTI E FURTI
1. Il danno a cose e persone può costituire reato e il responsabile può essere perseguito; in base al
principio della responsabilità personale saranno richiesti alla famiglia risarcimenti per danni
eventualmente arrecati a persone e cose.
2. Biciclette: la scuola autorizza gli alunni a collocare le proprie biciclette nelle rastrelliere predisposte
all’interno della recinzione; non provvede però alla custodia del bene.
3. Indumenti: nei vestiti gli alunni cureranno di non lasciare denaro o oggetti di valore perché la
scuola non può garantirne la custodia.
4. Furti: gli alunni sono invitati a custodire con cura denaro o oggetti personali, perché la scuola non
può garantirne la custodia.
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Per danni accidentali a persone e cose, ogni alunno è assicurato con polizza integrativa di Responsabilità
Civile contro Terzi e polizza Infortuni. Quando ne ricorrono le condizioni la scuola si attiva d’ufficio o su
richiesta del genitore per chiedere la copertura assicurativa prevista dal contratto.
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Gli alunni sono tenuti all’osservanza delle norme sopra elencate: la violazione delle norme incide sulla
valutazione della maturazione personale, non del profitto, e può essere motivo di adeguate sanzioni
disciplinari. In ogni caso il rispetto alle persone e alle istituzioni non può essere limitato allo stretto ambito
scolastico. La responsabilità di fatti che violano le norme è personale, pertanto i provvedimenti disciplinari
sono individualizzati e mai collettivi.
LIBRETTO PERSONALE e COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA
Il libretto personale rappresenta il normale mezzo di comunicazione Scuola-Famiglia. L'alunno è
tenuto ad averlo costantemente con sé: esserne sprovvisto è da ritenersi mancanza disciplinare.
Il libretto deve essere controllato e firmato dai genitori o da chi ne fa le veci (tutori legali), in modo costante.
Non sono ammesse firme diverse da quelle della prima pagina (genitori o tutori legali) e qualsiasi variazione
deve essere approvata dal Dirigente Scolastico.
Nel Libretto i Docenti o il Dirigente Scolastico scrivono le informazioni che ritengono opportuno dare alla
famiglia degli alunni e alle persone cui questi sono affidati. Lo stesso possono fare i genitori qualora ci fosse
la necessità di comunicare con i Docenti. Ogni informazione deve essere controfirmata dai genitori per
presa visione.
Per maggiori informazioni sul profitto e sul comportamento degli alunni i genitori (o tutori legali) possono
rivolgersi ai Professori su appuntamento, nel giorno e nell'ora stabiliti per il ricevimento, oppure nel
ricevimento pomeridiano del quadrimestre, in base al calendario deliberato dal Collegio Docenti e notificato
alla famiglia.
Oltre al Libretto Personale, la Scuola comunica alle Famiglie il rendimento e il voto di comportamento
mediante la Scheda Quadrimestrale (febbraio e giugno) e la Scheda Infraquadrimestrale (dicembre e
aprile). Inoltre è cura del Consiglio di Classe informare le famiglie mediante Lettere sulle eventuali
insufficienze da rimediare in vista della fine dell'anno scolastico e su eventuali problematiche disciplinari.
Qualsiasi alterazione delle scritture sul libretto o asportazione di fogli, come pure la contraffazione
della firma del genitore o del voto/i delle discipline, sarà oggetto di provvedimento disciplinare.
In caso di smarrimento o deterioramento del libretto, la famiglia può richiedere il rilascio del duplicato,
presentando domanda al Dirigente Scolastico. Sul nuovo libretto verranno riportate, per quanto possibile, le
scritture e le giustificazioni relative al libretto smarrito. Il costo del duplicato è fissato in € 5,00.
MANCANZE DISCIPLINARI:
1. Non osservare i doveri didattici ed organizzativi richiesti dalla vita scolastica:
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non prestare attenzione alle lezioni
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non portare il materiale richiesto
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non annotare i compiti sul diario
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non trasmettere le comunicazioni della Scuola ai Genitori
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non eseguire i compiti assegnati a casa
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non osservare l’orario
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non frequentare regolarmente anche le lezioni pomeridiane
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recare danno o fastidio al regolare svolgimento delle attività scolastiche, utilizzando atteggiamenti,
oggetti o strumenti non previsti per lo svolgimento della lezione;
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tenere acceso e/o utilizzare il telefono cellulare all'interno di tutti gli ambienti scolastici
2. Arrecare danno e offesa alle persone (compagni - personale):
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adottare gesti, espressioni, atteggiamenti non adeguati all’ambiente scolastico
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arrecare offese e/o minacce (a compagni e personale)
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manifestare azioni di sopruso e/o violenza
3. Danneggiare le strutture, le attrezzature, i materiali della comunità scolastica:
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danneggiare gli arredi scolastici (banchi, sedie, strumenti musicali, ecc.)
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scrivere su pareti, banchi, porte, ecc.
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sottrarre o danneggiare i materiali dei compagni o altri.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e
al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Le sanzioni sono sempre temporanee,
proporzionate all' infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del
danno.
Il provvedimento enuncerà i comportamenti non corretti contestati all'alunno.
E' facoltà dei docenti e del Consiglio di classe decidere il tipo di provvedimento disciplinare da adottare a
seconda della gravità dell'infrazione disciplinare commessa.
Provvedimenti disciplinari e organi competenti, in applicazione di quanto previsto dalla normativa vigente:

richiamo verbale, espresso da qualsiasi persona con responsabilità educativa;
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sequestro temporaneo di materiale non pertinente e sua restituzione al termine delle lezioni,
attuato dal docente, con annotazione sul libretto personale e sul registro di classe;

richiamo ufficiale da parte del singolo docente, annotato sul libretto personale come primo
provvedimento, successivamente sul registro di classe e comunicato alla famiglia tramite libretto e
al Consiglio di Classe, se la situazione si ripete o è particolarmente seria/grave;

richiamo ufficiale da parte del Consiglio di Classe tramite comunicazione scritta alla famiglia ed
eventuale convocazione a scuola dei genitori, con relativo verbale;

attività in favore della comunità scolastica, in accordo con lo studente stesso, la famiglia e con il
controllo da parte di un docente e/o personale ausiliario;
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esclusione da attività integrative (intervallo, gare sportive, gite);
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risarcimento o riparazione dei danni materiali;
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allontanamento dalla comunità scolastica:
1. sospensione per un periodo inferiore a 15 giorni, per casi gravi e/o per reiterate infrazioni
disciplinari (su delibera del Consiglio di Classe). La sospensione può prevedere anche le forme con
cui verrà preparato il rientro a scuola dello studente;
2. sospensione per un periodo pari o superiore a 15 giorni (eventuale commutazione con
richiesta riparazione del danno o con attività in favore della comunità scolastica): per fatti che
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turbino il regolare andamento della scuola, per offesa al decoro personale, alla religione e alle
istituzioni, per offese alla morale e per oltraggio all’istituto ed al corpo insegnante (su delibera del
Consiglio d'Istituto);
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esclusione dallo scrutinio finale e non ammissione all'Esame di Stato (su delibera del Consiglio
di Istituto)
All’alunno, individuato come responsabile di violazione di norme, è garantita la possibilità di esporre le
proprie ragioni, prima di procedere all’applicazione dei provvedimenti disciplinari.
In caso di sanzioni disciplinari gravi, la comunicazione alla famiglia avviene per opera del Dirigente
Scolastico. E' ammesso il ricorso all'Organo di Garanzia interno alla Scuola entro 15 giorni dalla
comunicazione.
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