Corporate Responsibility Report 2014 Dussmann Service

Transcript

Dussmann Service
Corporate
Responsibility Report
2014
Dussmann Service
Responsabilità SA8000
INDICE
2
0.INTRODUZIONE
pag. 5
1. IL PROFILO DUSSMANN SERVICE
pag. 6
1.1 Servizi innovativi per il business e la società
pag. 8
1.2 I nostri principali servizi
pag. 9
2. LAVORO INFANTILE
pag. 10
3. LAVORO OBBLIGATO
pag. 10
pag. 11
2.1 Ore di assenza per malattia e maternità
4. SALUTE & SICUREZZA
pag. 12
4.1 Organizzazione e sistema di deleghe
pag. 14
4.2Le attività di formazione e addestramento per la sicurezza
pag. 14
4.3 L’andamento infortunistico
pag. 16
4.3.1 Le cause di infortunio
pag. 16
pag. 18
4.4 Iniziative anno 2015
5. LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E DIRITTO ALLA
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
pag. 20
6.DISCRIMINAZIONE
pag. 22
6.1 La presenza femminile in azienda
pag. 23
6.2La presenza di personale straniero
pag. 23
6.3La presenza di personale con disabilità
pag. 24
7. PRATICHE DISCIPLINARI
pag. 25
8. ORARIO DI LAVORO
pag. 28
9.RETRIBUZIONE
pag. 28
Dussmann Service - Bilancio SA8000 | 2014
10.
SISTEMA DI GESTIONE
pag. 29
pag. 30
10.1 Fornitori
pag. 31
10.1.1 Identificazione dei fornitori a rischio e audit
pag. 32
10.2 La formazione
pag.32
10.2.1 L’accoglimento in azienda
10.2.2 L’addestramento tecnico-operativo
pag. 33
10.2.3 La gestione della documentazione
pag. 34
10.2.4 La pianificazione della formazione e addestramento 2015
pag. 34
10.3 Ulteriori iniziative effettuate nel 2014
pag. 35
pag. 35
10.3.1 Registrazione EMAS
10.3.2 Ecosystem Dussmann
pag. 35
10.3.3 Sistema di pulizia a basso impatto ambientale
pag. 38
pag. 39
10.4 Le iniziative per il sociale
10.4.1 Recupero alimentare presso il Centro di cottura di Padova
pag. 39
10.4.2 Progetto “Cenone a spreco zero”
pag. 39
10.4.3 La Cassetta delle Idee
pag. 39
10.4.4 Concorso Boss per un giorno
pag. 40
10.4.5 Progetto “Smart Disinfection”
pag. 40
10.4.6 Progetto di educazione alimentare nelle scuole
pag. 40
10.4.7 Progetto “Pranzi gratis per i bisognosi”
pag. 41
10.4.8
Emergenza Filippine
pag. 41
10.4.9 Progetto “Scuole Belle”
pag. 41
10.4.10 Dussmann su Facebook con le scuole di Cesano Boscone
pag. 41
10.4.11 Sponsorizzazioni ed eventi
pag. 42
10.5 Modifiche organizzative
pag. 43
10.6 La gestione delle segnalazioni e delle azioni correttive
pag. 43
3
4
0. INTRODUZIONE
Cari colleghi,
come di consueto il Bilancio SA8000 descrive le
che vedrà i suoi frutti nei prossimi mesi.
attività e i risultati ottenuti da Dussmann Service
Nel frattempo prosegue il cammino nel rafforza-
nel corso dell’ultimo anno, oltre che alcuni pro-
mento della nostra presenza su altri mercati per
getti per il futuro.
cui la differenziazione dei servizi diventa fonda-
Il 2014 si è chiuso con grande soddisfazione per
mentale.
i traguardi raggiunti grazie al contributo di tutti
L’ azienda sta quindi puntando su segmenti di
Voi ma, come sempre, nuove sfide ci attendono.
mercato contigui e sta aumentando il numero di
Il 2015 si è aperto infatti con un’importante no-
servizi da fornire ai propri clienti.
vità per il nostro futuro: è stata pubblicata una
Su questo punto ci stiamo muovendo da tempo,
gara Consip (l’Agenzia nazionale per gli acquisti
con l’acquisizione di Steritalia per esempio, e
pubblici) per il servizio di sanificazione e servizi
recentemente con l’acquisto del controllo di Se-
ausiliari di tutti gli Enti Ospedalieri del Servizio
curducale, azienda specializzata nella vigilanza e
Sanitario Nazionale.
sicurezza.
Una rivoluzione che modificherà profondamente
Anche queste attività diventano determinanti in
l’approccio al mercato nel quale Dussmann Ser-
un’offerta globale di servizi per le aziende e le
vice da sempre opera e in cui genera il suo prin-
amministrazioni pubbliche.
cipale business.
La security completa la nostra gamma di servizi
Questo significa che gli Ospedali di ogni regione
di Facility Management e ci mette in condizione
dovranno avvalersi dei servizi erogati dal vincito-
di poter competere in modo più diretto con i no-
re della convenzione per quel lotto.
stri storici concorrenti.
La partecipazione a questa gara d’appalto diven-
Come ogni anno le sfide sono tante e cruciali, per
ta quindi strategica per il nostro futuro e per il
questo l’impegno di tutti Voi è fondamentale, così
mantenimento delle nostre quote di mercato.
come lo spirito di squadra, la condivisione della
Dussmann Service sta mettendo in campo
conoscenza e una sana determinazione a voler
le migliori energie per affrontare questa sfida
andare avanti tutti insieme.
Ing. Pietro Auletta
Amministratore delegato Dussmann Service
5
Dussmann Service
1. IL PROFILO DUSSMANN SERVICE
Oggi siamo uno dei più grandi fornitori di servizi di facility management
in tutto il mondo. La partnership con i nostri clienti e l’impegno per la
responsabilità sociale sono la chiave del nostro successo
6
Dussmann Service Italia appartiene a Dussmann
In
Group, società internazionale di servizi. Da oltre
dipendenti, 5 filiali e un fatturato che ha toccato
40 anni Dussmann Service è specialista nell’e-
nel 2014 i 378 Mln. €.
rogazione di servizi integrati di pulizia e sanifica-
La mission di Dussmann Service è quella di
zione, ristorazione e facility management per la
concentrarsi sulla soddisfazione dei desideri e
sanità, le scuole, l’industria e le forze armate.
delle necessità dei clienti per essere il migliore
Il gruppo conta circa 70.000 dipendenti in 21
partner per il loro successo. Il fondatore del
nazioni.
Gruppo Dussmann, Peter Dussmann, ha sempre
Con un contributo maggiore dell’80% sul totale
affermato che “il cliente è il punto di inizio e di fine
delle vendite del Gruppo, Dussmann Service
della nostra valutazione” e questa è la base della
Italia sta alla base del successo di Dussmann
nostra unica filosofia di servizio che si riflette ogni
Group.
giorno nell’impegno dei nostri dipendenti.
Italia
Dussmann
Service
conta
14.000
Filliali Dussmann in Italia
■■ Nordovest - Capriate S. G. (BG)
■■ Nordest - Padova
■■ Adriatica - Cesena (FC)
■■ Centro - Pisa
■■ Sud - Casalnuovo (NA)
Fatturato Aziendale
378
400
350
306
309
320
310
300
233
250
238
209
186
200
98 111
100
Mln. €
132
148
150
111 122
116
2008
2009
190
190
195
120
119
120
125
140
2010
2011
2012
2013
2014
13.000
14.000
2013
2014
50
0
2007
Fatturato Totale
Ristorazione
Sanificazione
Dipendenti
16.000
14.000
12.000
10.000
9.126
8.905
2007
2008
11.000
11.000
10.800
2010
2011
2012
10.300
8000
N° dipendenti
6000
4000
2000
0
2009
7
RIS
TO
RA
ZI
ATED
GR
TE ONTROL
N
I TC
S
PE
T
FE ER
R R ILIZ Z
A ZIO N E
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U R GICI
SA
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NE
O
E
ION
AZ
C
FI
S
FA CILIT Y
MAN
AGE M ENT
1.1 Servizi innovativi per il business e la società
Per
8
Dussmann
Service,
Integrated
Facility
Sia che si tratti di servizi tecnici, ristorazione,
Management significa collegamento intelligente
sicurezza, reception o pulizie, Dussmann Service
ed orientato al risultato di tutti i servizi di governo:
sviluppa un concetto di Facility Management
dalle manutenzioni tecniche ed edili, alla gestione
personalizzato ed efficiente dal punto di vista
degli spazi e dei business center. Dussmann
dei costi, costituito da più di 70 singoli servizi.
Service è in grado di fornire soluzioni complete
Quando
ed affidabili per un’ampia gamma di richieste,
tra loro, i processi lavorativi possono essere
consentendo ai clienti di concentrarsi sul proprio
resi più efficaci aumentandone la qualità e,
core business.
contemporaneamente, procurando risparmi.
i
servizi
sono
realmente
integrati
1.2 I nostri principali servizi
Pulizie e sanificazione
Ristorazione collettiva
Dussmann Service considera la pulizia profes-
La ristorazione di Dussmann Service comprende
sionale come un’attività che contribuisce note-
un’ampia
volmente a preservare il valore immobiliare. Ogni
segmento di mercato - ristorazione ospedaliera,
Ente Pubblico ed ogni azienda ha differenti ne-
ristorazione scolastica, per la collettività, per le
cessità di pulizia, per questo Dussmann Service
strutture socio assistenziali - offrendo un servizio
sviluppa una soluzione individuale per ogni clien-
di alto livello in ogni situazione.
te. I servizi offerti includono lo space planning
Dussmann Service è in grado di fornire un
nella fase di pianificazione, interventi preventivi
eccellente servizio di ristorazione aziendale che
per minimizzare le spese e l’accurata selezione
include il ristorante per i dipendenti, i distributori
delle attrezzature. Attraverso un costante orien-
automatici e il catering per conferenze ed eventi.
tamento al livello di qualità richiesto, personaliz-
Naturalmente, fanno parte del nostro servizio i
zazione e conservazione del valore dell’immobile,
consigli dietetici dei nostri esperti, così come il
i servizi di pulizia Dussmann Service assicurano,
continuo sviluppo di innovazioni alimentari per la
nel rispetto dell’ambiente, efficienza di costo a
riduzione degli sprechi.
gamma
di
servizi
specifici
per
lungo termine per ogni cliente.
9
2. LAVORO INFANTILE
L’ Azienda vieta nel modo più assoluto l’utilizzo
contenute anche nel documento aziendale di va-
di lavoro infantile. L’ azienda adotta procedure
lutazione dei rischi.
specifiche per i settori di attività per gestire l’as-
La composizione dell’organico è rappresentata
sunzione di minori, che prevedono delle attività
dal seguente grafico in cui sono rappresentate le
di formazione, inserimento ed addestramento
diverse fasce d’età.
4.898
4.096
640
2.296
674
0
313
1.978
0
535
2.533
3.546
4.330
2.816
2.656
1
2
268
200
238
788
804
2.429
2.775
4.260
4.429
862
2
178
2
133
878
887
115
3.036
1.975
1.565
1.558
6
105
2
1.000
975
1.550
1.235
2.000
2
N° dipendenti
3.000
2.323
4.053
2.975
4.000
2.844
3.476
3.250
5.000
2.998
3.554
4.250
Composizione organico aziendale per fasce d’età
0
2006
2007
2008
< 19
2009
19-30
2010
31-40
41-50
2011
51-60
2012
2013
2014
> 60
Da una lettura dei dati si nota come le fasce di età
41-50 e nell’ultimo anno è aumentata quella tra
tra i 31-40 e i 41-50 siano aumentate e si manten-
i 51-60.
ga costante quella tra i 19-30.
I dati sono riferiti al personale che ha prestato
La fascia di lavoratori prevalente è quella tra i
servizio in azienda nel corso degli ultimi 9 anni.
3. LAVORO OBBLIGATO
Tutti i lavoratori prestano la loro opera volonta-
Ogni lavoratore firma la lettera di assunzione in
riamente, in quanto l’azienda non impiega lavoro
doppio originale, di cui una copia rimane presso
obbligato. Nessun lavoratore ha mai lasciato in
la Sede dell’Azienda e l’altra rimane al lavoratore.
azienda denaro o copie originali dei documenti.
10
3.1 Ore di assenza per malattia e maternità
Da un’analisi delle informazioni relative agli ultimi
L’ ultimo dato relativo alle maternità può essere
10 anni si nota una percentuale costante nelle
messo in correlazione con l’acquisizione degli
assenze per malattia e infortunio, mentre un an-
appalti di Trenitalia in cui il personale è per la
damento in controtendenza è relativo alle ore di
quasi totalità maschile.
maternità che sono in leggera diminuzione.
Andamento ore di assenza per malattia/infortuni - maternità
9,25
10,00
9,00
8,00
8,4
7,50
8,4
8,1
8,75
8,46
8,81
7,97
7,2
7,00
6,00
5,00
3,30
4,00
3,3
3,2
2,79
3,00
2,44
1,84
% ore
2,00
1,68
1,81
1,83
1,42
1,00
0,00
2005
2006
2007
2008
2009
2010
Infortuni/malattia
2011
2012
2013
2014
Maternità
Nel seguente grafico sono indicate le ore d’assenza suddivise per le Filiali di competenza.
Andamento ore di assenza per malattia/infortuni per Filiale
14,0
11,6
12,0
10,0
9,1
8,7
9,8
9,3 9,5
9,0
8,1
8,0
8,6
7,4
8,5
7,0 6,8 6,8
7,3 7,5 7,4
10,7
10,5
9,7 9,2 9,4
10,1
7,9 7,7
6,0
% ore
4,0
2,0
0,0
NORD OVEST
NORD EST
2010
ADRIATICA
2011
2012
CENTRO
2013
SUD
2014
11
4. SALUTE & SICUREZZA
La Prevenzione e la Sicurezza dei lavoratori sui
mento del personale, sopralluoghi dei medici
luoghi di lavoro sono degli aspetti fondamentali
competenti, preposti e dirigenti per la sicurezza,
al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori nell’
rivalutazione dei rischi stress lavoro correlato,
espletamento delle proprie funzioni.
MMC, MRAS.
L’ azienda si è dotata, come indicato dall’Art.
Inoltre sono stati predisposti i documenti di valu-
30 del D.Lgs 81/08 di un sistema certificato di
tazione dei rischi specifici per le attività di manu-
gestione per la sicurezza sui luoghi di lavoro se-
tenzione, giardinaggio, servizi alberghieri, OSS.
condo lo standard OHSAS:18001 e a luglio 2013
Sono stati altresì riaggiornati i master dei DVR per
dell’Asseverazione del sistema di gestione per la
tutti i settori aziendali.
sicurezza.
Il Servizio di Prevenzione e Protezione è coadiu-
12
Nel corso del 2014 sono state numerose le inizia-
vato da una struttura di medici competenti che
tive adottate per prevenire incidenti ed infortuni
attualmente è costituita da un medico compe-
sul lavoro, in particolare tramite attività di audit
tente coordinatore e da 21 medici competenti
interno, di formazione, informazione, addestra-
territoriali.
Negli ultimi 3 anni, il numero di medici competenti
gli infortuni, gli incidenti e gli eventi lesivi più
è stato incrementato in maniera sostanziale per
gravi per i lavoratori;
poter migliorare il servizio di medicina del lavoro
sul territorio e la tempestività nelle risposte da
fornire ai lavoratori.
L’ attività dei medici competenti comprende
lo svolgimento di sopralluoghi nei luoghi di
■■ migliorare
l’immagine dell’Azienda nei con-
fronti di tutte le parti in causa, sia interne
all’Organizzazione che esterne;
■■ ridurre i costi complessivi derivanti da infortuni, incidenti, ecc;
lavoro, visite mediche (preventive, a richiesta
■■ aumentare l’efficienza delle prestazioni valu-
o di sorveglianza), informazione/formazione ai
tando complessivamente i processi di eroga-
lavoratori, collaborazione nella valutazione dei
zione dei servizi, in termini di qualità, ambien-
rischi connessi alle attività aziendali e a nuove
te e sicurezza.
mansioni.
Nel corso del 2014 sono state effettuate circa
Il Sistema di gestione per la Sicurezza si propone
80 ispezioni in ambito qualità e sicurezza da
di:
parte del servizio interno all’Azienda e circa 50
■■ contribuire a migliorare nel tempo i livelli di
salute e di sicurezza sul lavoro, riducendo
ispezioni per le verifiche di qualità e sicurezza da
parte di tecnici esterni incaricati dall’Azienda.
13
4.1 Organizzazione e sistema di deleghe
Negli ultimi anni le modifiche organizzative sono
■■ ROA
Responsabili Operativi di Area come
state molteplici e hanno avuto come principale
procuratori in materia di sicurezza sui luoghi
obiettivo quello di aumentare l’efficacia delle at-
di lavoro;
tività dei responsabili per una migliore gestione
■■ responsabili di servizio e dei preposti come
degli appalti, dei clienti e del territorio.
responsabili per gli aspetti di sicurezza sui
L’ organizzazione prevede il seguente sistema di
luoghi di lavoro come definito nel D.Lgs
deleghe e di procure in linea con il D.Lgs 81/08 e
81/08.
il D.Lgs 231/01:
■■ Direttori
di Filiale e Direttore Divisione Tra-
Inoltre il sistema di deleghe prevede il conferi-
sporti come Datori di lavoro per l’area di
mento della procura in materia di sicurezza an-
competenza;
che al Responsabile del Servizio di Prevenzione
■■ Direttori
Regionali come “dirigenti” in riferi-
e Protezione.
mento al D.Lgs 81/08;
4.2 Le attività di formazione e addestramento per la sicurezza
Il miglioramento delle prestazioni e degli indici di
Servizio di Prevenzione Aziendale o da incaricati
sicurezza dipendono da diversi fattori quali, ad
esterni, in linea generale nella struttura presso cui
esempio: le strutture presso le quali vengono
viene svolto il servizio.
svolte le attività, le attrezzature, il rispetto delle
Ogni anno vengono pianificati i corsi di aggior-
procedure di sicurezza, la sensibilizzazione nei
namento per il personale che svolge la propria
confronti di tutte le parti coinvolte nel processo
attività negli appalti e ne vengono attivati negli
di erogazione del servizio, il corretto utilizzo dei
appalti di recente acquisizione.
Dispositivi di Protezione, la formazione e infor-
Sono stati effettuati in tutte le filiali i corsi di for-
mazione dei lavoratori e la consapevolezza e la
mazione e aggiornamento rivolti ai “preposti”
percezione del pericolo da parte dei lavoratori.
nell’ambito del progetto FOR.TE., affrontando i
Nel corso degli anni sono stati numerosi i corsi di
seguenti argomenti:
formazione erogati a tutti i livelli dell’Azienda, in
particolare al personale operativo.
Per aumentare il grado di partecipazione e il coinvolgimento, i corsi vengono svolti, da parte del
14
■■ analisi del trend infortunistico di filiale/regione/appalto
■■ la gestione DPI
■■ la gestione dei giudizi di idoneità.
Si è proceduto all’aggiornamento delle moda-
occasione degli audit e dei sopralluoghi, caricate
lità di erogazione delle attività di formazione ed
sul Portale Dussmann. Inoltre, abbiamo previsto
addestramento alla luce dell’accordo Stato / Re-
di predisporre del materiale di formazione multi-
gioni pubblicato sulla G.U. dell’11 gennaio 2012.
mediale su qualità e sicurezza da mettere a di-
Nel 2014 abbiamo previsto un’ulteriore verifica
sposizione dei responsabili di servizio.
dell’efficacia dell’apprendimento oltre a quella
Il grafico seguente rappresenta il numero di ore
effettuata in aula al termine del corso, ossia una
dedicate alla formazione e all’addestramento del
verifica sul campo a distanza di tempo (1 mese)
personale esclusivamente per gli aspetti della si-
da parte del responsabile di servizio/ROA trami-
curezza, nel corso del 2014.
te check list specifiche e da parte del SGQAS in
Le attività di formazione e addestramento per la sicurezza
60.000
50.350
50.000
37.350
40.000
30.000
20.000
13.840
N° ore
11.148
10.000
2.958
3.026
3.750
3.000 3.680
2.998
11.204
2.910
11.274
13.728
3.670
0
2006
2007
2008
2009
Formazione aula
2010
2011
2012
2013
2014
Addestramento
15
4.3 L’andamento infortunistico
L’ andamento infortunistico in azienda ha avuto
costantemente monitorato, ha portato l’azienda
nel corso degli anni un miglioramento, che può
ad intensificare le attività di informazione e for-
essere visualizzato nelle tabelle che seguono.
mazione nell’ultimo trimestre, fatto che compor-
Negli ultimi 3 anni c’è stata un’inversione della
terà dei miglioramenti già a partire dai primi mesi
frequenza infortunistica, in particolare nel set-
dell’anno 2015.
tore della ristorazione. Questo dato, che viene
4.3.1 Le cause di infortunio
Gli infortuni avvengono nei luoghi di erogazione
è dotata di un protocollo sanitario specifico che
del servizio, essendo questi legati all’attività svol-
prevede una serie di esami per il lavoratore e la
ta dal lavoratore, ad eccezione degli infortuni in
segnalazione immediata al cliente dell’evento.
itinere. Le tipologie più frequenti e comuni riman-
Per le casistiche più ricorrenti viene immediata-
gono le contusioni dovute alla movimentazione
mente coinvolto il Committente su specifica se-
di oggetti, tagli, ustioni e il contatto con materiali
gnalazione del Servizio di Prevenzione e Prote-
biologici.
zione. Tali procedure sono contenute anche nel
DUVRI che viene sottoscritto con il Committente
Il contatto con materiale biologico che avviene
e allegato al Contratto di appalto.
per causa accidentale nel settore della sanificazione, non deriva dall’attività, ma da un rischio di
Nella seguente tabella sono riportati la frequenza
tipo indiretto dovuto al non rispetto di procedure
e la gravità di tutti gli infortuni registrati in azien-
di sicurezza da parte del personale del cliente
da, compresi gli infortuni in itinere, quelli a zero
presso cui si opera. A tale proposito l’Azienda si
giorni, e quelli inferiori o uguali ai tre giorni.
Andamento annuale infortuni
16
Anno
N° dip. FTE
N° Infortuni
% frequenza
IFI
Giorni
Gravità
2009
4776
932
19,5%
69,2
18249
1,8
2010
5731
1167
20,4%
78,9
25165
2,1
2011
5769
1119
19,4%
74,6
23042
1,9
2012
5829
981
16,8%
63,1
21809
1,8
2013
7107
1017
14,3%
64,3
22707
1,9
2014
8247
885
10,7
61,3
18.989
1,3
Nella seguente tabella sono riportati i dati relativi a frequenza e gravità degli infortuni maggiori di 3
giorni così come richiesto dall’INAIL.
Andamento annuale infortuni e frequenze
Anno
N° dip. FTE
N° Infortuni
% frequenza
IFI
Giorni
Gravità
2009
4776
805
16,9%
69,2
14692
1,5
2010
5731
1021
17,8%
78,9
21046
1,8
2011
5769
1003
17,4%
74,6
19830
1,7
2012
5829
867
14,9%
63,1
19027
1,6
2013
7107
854
12,0%
64,3
17680
1,5
2014
8248
810
9,8%
56,1
17680
1,5
Le azioni di tipo preventivo messe in atto nel corso del 2014 sono state premiate dall’INAIL che ha
applicato all’azienda una riduzione delle tariffe.
Per poter prevenire i fenomeni infortunistici in modo decisivo si sono valutate le frequenze degli infortuni in relazione all’area geografica e al settore di attività.
Il grafico successivo si riferisce agli indici di frequenza e gravità relativi alle Filiali nell’anno 2014.
Andamento ore di assenza per malattie/infortuni per Filiale
90,0
80,3
74,6
80,0
65,2
70,0
62,7
62,1
60,0
50,0
40,0
30,0
20,0
10,0
7,9
6,0
12,4
6,8
11,7
0,0
ADRIATICA
CENTRO
NORD OVEST
IFI
SUD
NORD EST
IG
17
4.4 Iniziative anno 2015
Al fine di migliorare la percezione della sicurezza
lavoratore stesso.
a tutti i livelli sono previste delle iniziative per
Ne deriva che, il comportamento non corretto del
incidere in modo più profondo sulla “cultura
lavoratore rappresenta una delle cause principali
della sicurezza” che è alla base del processo di
degli incidenti sul lavoro.
miglioramento e di coinvolgimento delle risorse.
I comportamenti (azioni osservabili) sono normal-
In particolare si vogliono intraprendere, nel corso
mente classificati in due grandi famiglie:
dei prossimi anni, iniziative in linea con la teoria
della sicurezza comportamentale, la Behavior
■■ Comportamento critico
Safety che fonda le sue basi teoriche nella
Laddove un determinato atteggiamento men-
Behavior Analysis, ossia in quella branca della
tale è tale da esporre, alla fine, il lavoratore al
psicologia che studiando il comportamento
rischio d’infortuni.
umano cerca di trovare delle soluzioni ai problemi
■■ Comportamento a rischio
di sicurezza sul lavoro.
Qualsiasi attività che, in relazione a come
Con il termine “Behavior Based Safety” (o
viene svolta, espone al rischio oggettivo di
Behavioral Safety) si intende uno specifico
infortunio.
approccio alla prevenzione degli infortuni nelle
aziende che, sviluppando in tutti i lavoratori
Si devono a Frederik Skinner, psicologo statuni-
una
sicurezza,
tense, lo studio approfondito della psicologia del
agisce cercando di eliminare e/o migliorare i
comportamento e la definizione di un modello de-
comportamenti critici che possono generare
nominato A-B-C (Antecedenti–Comportamento/
incidenti.
Behavior-Conseguenze) o modello di interazione.
“cultura
condivisa”
della
Un primo studio completo del comportamento
negli infortuni, si deve a Herbert William Heinrich,
■■ Il comportamento umano è sempre correlato
che, dopo avere esaminato migliaia di rapporti
ad una serie di Antecedenti (esperienza
d’incidente, pubblicò l’esito della sua ricerca in
acquisita, formazione ricevuta, procedure
un libro: “Industrial Accident Prevention (1931)”.
in essere ecc.), che sono connessi con le
Il lavoro di Heinrich è il fondamento della
18
Questa teoria afferma che:
Ispettore della “Travelers Insurance Company”
condizioni ambientali di lavoro.
teoria denominata “Behavior Based Safety”,
■■ Gli Antecedenti hanno un’influenza indiretta
teoria che afferma che circa il 90% di tutti gli
sull’esecuzione di un lavoro e fungono
incidenti verificatisi sul posto di lavoro è causato
da stimolo e “attivatori” del successivo
da comportamenti errati posti in essere dal
comportamento.
■■ Individuare
per
tempo
gli
Antecedenti
Il cruscotto che per ogni appalto riporta degli
consente di correggere i comportamenti che
indicatori che monitorano il livello di qualità e
ne derivano.
sicurezza dei singoli luoghi di lavoro denominati
KPI Key performance indexes, è attivo
Un progetto BBS, attraverso la partecipazione
dal 2012 e permette ai responsabili coinvolti
e il coinvolgimento dei lavoratori, sia quali
nel sistema della sicurezza di visualizzare e
“osservatori” dei comportamenti errati, sia quali
approfondire i livelli di sicurezza delle proprie
partecipanti a Gruppi di Miglioramento per la
aree di competenza.
Sicurezza “GdMS”, consente di collegare tra
Oltre
loro gli elementi della triade “ABC di Skinner
identificati i seguenti indicatori che influiscono
(Antecedents-Behavior-Consequences)” in una
sull’andamento infortunistico:
ad
indicatori
di
qualità,
sono
L’approccio BBS richiede di:
■■ frequenza e gravità infortuni;
■■ percentuale di proiezione annuale;
■■ giorni medi di assenza.
■■ Accertarsi
Nel corso del 2015 sono previsti:
relazione funzionale.
sempre che il lavoratore riceva
messaggio univoci.
■■ Respingere
stati
la soggettività degli incidenti e
■■ oltre 100 audit interni sulla qualità, sicurezza,
legare le conseguenze all’oggettività dei fatti.
ambiente, responsabilità sociale, ai quali si
i comportamenti sicuri perché
sommano altri 20 audit effettuati da tecnici
■■ Rinforzare
“socialmente” e “aziendalmente” accettati.
■■ Analizzare le cause e non ricercare colpevoli.
■■ Identificare e classificare gli atti critici
(behavior inventory o pinpointing).
■■ Monitorare la frequenza e il peso statistico
degli atti critici sul posto di lavoro (% degli atti
sicuri sul totale).
■■ Fare
un’analisi comportamentale nei luoghi
di lavoro, identificando le azioni correttive da
esterni soprattutto per il settore ristorazione,
al fine di evidenziare eventuali comportamenti
scorretti;
■■ supporto alle aree più critiche;
■■ aggiornamenti in materia di sicurezza
dei
lavoratori;
■■ corsi per rischi specifici;
■■ integrazione e definizione
della Sezione di
Simpledo per la sorveglianza sanitaria.
porre in essere.
■■ Attuare
le azioni correttive, monitorare e
valutare i risultati.
■■ Validare il tutto e standardizzare.
Si conferma che per entrambi i settori principali
di attività sono disponibili dei libretti informativi in
lingua francese e inglese.
19
5. LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E
DIRITTO ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
L’ Azienda rispetta il diritto di tutti i dipendenti di formare e aderire ai sindacati di loro scelta e il diritto dei
lavoratori alla contrattazione collettiva. In Azienda vi sono oltre 7.000 lavoratori iscritti alle OO.SS. su un
totale di circa 11.800 dipendenti, la cui distribuzione può essere rappresentata dal seguente grafico.
Suddivisione % iscritti OO.SS. Anno 2014
20
Altri
6,1%
UGL
1,9%
UIL
9,2%
CISL
17,3%
33,6%
No iscritti
31,9%
CGIL
I rappresentanti sindacali eletti dai lavoratori non
Nei luoghi di lavoro esistono bacheche a disposi-
sono soggetti ad alcun tipo di discriminazione e
zione delle OO.SS. per le comunicazioni inerenti
comunicano liberamente con i lavoratori nei luo-
alle attività delle stesse organizzazioni e per gli
ghi di lavoro.
avvisi ai lavoratori.
Andamento ore di assenza per assemblee/permessi
35.000
32.000
30.000
30.400
26.200
25.300
25.000
24.883
20.000
15.000
13.250
14.650
14.250
12.889
2008
2009
10.700
N° ore
10.000
5.000
0
2005
2006
2007
2010
2011
2012
2013
2014
Assemblee/permessi
Nel corso del 2014 le agitazioni sindacali che
contenzioso). Le agitazioni a livello aziendale
hanno portato ad un grado di assenteismo di una
sono limitate a pochi casi isolati e a passaggi di
certa rilevanza nella popolazione dei lavoratori
appalto che hanno portato all’apertura di tavoli di
sono state dovute al rinnovo del contratto mul-
trattativa con le OO.SS.
tiservizi (senza contenzioso) e ristorazione (con
21
6. DISCRIMINAZIONE
L’ Azienda garantisce a tutti i lavoratori pari op-
mative disciplinano promozioni, licenziamenti
portunità e trattamento e non ammette alcuna
e pensionamenti;
forma di discriminazione nei confronti di razza,
■■ l’accesso alla formazione sia garantito tenen-
ceto, origine, religione, invalidità, sesso, età e
do in debito conto delle necessità aziendali e
appartenenza sindacale. Nel 2014 non abbiamo
della legislazione a livello nazionale e regio-
ricevuto segnalazioni di discriminazione.
nale. Per tutti i lavoratori, a seconda del Set-
Le procedure prevedono che:
tore di Attività, sono organizzati corsi per gli
■■ il
personale neo-assunto venga reclutato
sulla base di parametri oggettivi in termini di
formazione, qualifica, esperienza e abilità per
la funzione da ricoprire;
■■ il lavoro sia remunerato secondo le indicazio-
sicurezza e alle metodologie e procedure;
■■ non vi sia alcuna interferenza con la libertà di
ciascun lavoratore di seguire i propri principi;
■■ l’integrità
dei lavoratori sia salvaguardata e
ni contenute nei Contratti Collettivi Nazionali
non siano ammessi comportamenti offensivi
del settore di appartenenza e agli accordi in-
della loro sfera personale.
tegrativi concordati a livello aziendale con le
Organizzazioni Sindacali. Le stesse fonti nor-
22
aspetti relativi all’igiene, all’autocontrollo, alla
6.1 La presenza femminile in azienda
La presenza femminile in Azienda è nettamente preponderante rispetto a quella maschile e si attesta per il 2014 al 69%. La presenza delle donne si concentra maggiormente nella categoria degli operai e impiegati. L’elevata presenza femminile è determinata dalla tipologia delle attività aziendali che sono strettamente legate ai servizi di Ristorazione e Sanificazione.
Suddivisione occupazionale per sesso
90
82
83
80
80
80
72,5
70
68
69,9
66
68,9
70
60
50
34
40
30
20
27,4
18
17
20
30
32
31,1
31,1
20
%
10
0
2005
2006
2007
2008
2009
2010
Femmine
2011
2012
2013
2014
Maschi
6.2 La presenza di personale straniero
Nel seguente grafico viene rappresentata la percentuale di personale straniero suddiviso per le Filiali,
rispetto al totale del personale che opera in ciascuna Filiale.
% di personale straniero sul totale forza lavoro per Filiale
30,00
25,00
20,00
15,00
24,00
21,00
19,6
17,90
13,10
18,3
16,5
16
14
12,30
8,1
10,00
6
5,7 6,4 6,2 4,9
6
7
4
5,00
%
6,1
1
1
1
1,1 1,4
0,00
NORD EST
NORD OVEST
2010
ADRIATICA
2011
2012
CENTRO
2013
SUD
2014
23
6.3 La presenza di personale con disabilità
Nel seguente grafico viene rappresentato per gli ultimi 4 anni l’andamento del numero di dipendenti
disabili e delle categorie protette secondo quanto previsto dalla L. 69/89 al 31.12.2014, suddivisi per
filiale di appartenenza.
Numero di dipendenti con disabilità suddivisi per Filiale
120
101
100
83
80
60
40
70
32
30
67
69
61
69
62
56
54
43
32
39
32
34
33
34
23
18
0
NORD EST
NORD OVEST
2010
24
70
54
20
%
70
52
ADRIATICA
2011
2012
CENTRO
2013
2014
SUD
7. PRATICHE DISCIPLINARI
L’ Azienda rifiuta l’utilizzo di qualsiasi pratica disci-
di più facile gestione ed attivazione. Resta inteso
plinare non ammessa dalla Legge e dal C.C.N.L. e
che una copia di tale documentazione deve essere
in particolare di tutte quelle pratiche che possano
inviata, a cura del ROA, al Servizio del Personale
ledere l’integrità del dipendente. Le sanzioni disci-
per la registrazione e la conservazione. Rimangono
plinari regolate dai Contratti Nazionali prevedono
a carico della Direzione Risorse Umane le contesta-
il richiamo verbale, il richiamo scritto, la contesta-
zioni disciplinari particolari o quelle che necessitano
zione disciplinare, la sospensione, la multa (sotto
di un supporto legale. Le contestazioni disciplinari
forma di ore di lavoro non retribuite) e il licenziamen-
possono essere effettuate per i seguenti motivi:
to. A partire dalla fine del 2010 si è provveduto ad
attivare una procedura interna che prevede che la
contestazione disciplinare per mancanze non gravi,
avvenga direttamente a cura del ROA (Responsabile Operativo di Area). La procedura è stata oggetto
di un corso di formazione rivolto ai ROA e prevede
l’utilizzo di modelli di lettera con cui poter formulare
la contestazione disciplinare. Tale procedura risulta
■■ assenza ingiustificata dal lavoro;
■■ diverbio / litigio;
■■ mancato utilizzo dei DPI;
■■ furti;
■■ insubordinazione;
■■ negligenza;
■■ mancata comunicazione di ferie / permessi;
■■ ritardo.
25
Nel grafico seguente sono rappresentati i numeri dei procedimenti disciplinari degli ultimi 8 anni, in
particolare le colonne rappresentano la suddivisione nelle principali categorie di sanzioni disciplinari:
■■ Procedimenti disciplinari;
■■ Ammonizione scritta;
■■ Multe;
■■ Licenziamenti.
■■ Sospensioni;
1.772
Andamento pratiche disciplinari
2.000
1.800
968
951
1.118
1.122
1.400
1.200
1.137
1.600
0
40
207
250
197
142
31
461
471
68
103
36
507
58
91
32
77
15
402
12
5
7
319
193
343
236
135
5
7
2006
29
13
6
375
345
0
N°
200
0
400
143
600
425
325
800
602
1.000
2007
2008
Procedimenti disciplinari
2009
Multe
2010
Sospensioni
2011
2012
Ammonizione scritta
2013
2014
Licenziamenti
Nei seguenti grafici sono rappresentati in percentuale le tipologie di contestazioni disciplinari relative
agli anni 2012-2014.
Procedimenti disciplinari 2012
26
Molestie
0%
Furto
1%
DPI
Ritardo
HACCP
Diverbio litigioso
2%
3%
3%
3%
Insubordinazione
14%
53%
Negligenza operativa
21%
Assenza ingiustificata
Furto
0%
Negligenza sic. con infort.
1%
Negligenza sicurezza
1%
Diverbio litigioso
2%
DPI
3%
Ritardo
3%
HACCP
5%
Non definito
9%
Insubordinazione
10%
47%
Negligenza operativa
19%
Assenza ingiustificata
Sospensione 4 giorni
Richiamo verbale
10
5
Archiviato
10
1
Annullato
24
1
Sospensione cautelativa
Sopspensione 2 giorni
34
Licenziato
40
250
Ammonizione scritta
59
Sospensione 1 giorno
73
Multa 2 ore
130
Multa 3 ore
136
195
Multa 1 ora
27
8. ORARIO DI LAVORO
L’ orario di lavoro è quello indicato nella lettera di
Gli straordinari possono essere effettuati in con-
assunzione e previsto dai Contratti Nazionali di
dizioni particolari o in situazioni di emergenza.
Lavoro. Sono consentite delle ore supplementari
Gli stessi vengono sempre concordati con il Re-
che vengono remunerate secondo i dettami con-
sponsabile di appalto e sono remunerati secon-
trattuali.
do i dettami contrattuali.
Suddivisione delle prestazioni aggiuntive
14
14
15
14
11,7
11
12
8,7
10
10
8
6
4
%
2
1,4
1,3
1,6
1,6
1,4
1,4
1
0
2008
2009
2010
ore straordinari
2011
2012
2013
2014
ore supplementari
Dal grafico si può notare che nel corso dell’ultimo
nell’arco dell’anno con una maggior concentra-
anno 2014 vs 2013 le ore supplementari sono di-
zione nei mesi di giugno, luglio, agosto e settem-
minuite dall’11% al 10% sul totale delle ore utiliz-
bre. Infatti, in questi 4 mesi c’è la più alta per-
zate per l’erogazione dei servizi.
centuale di utilizzo delle ferie e permessi, i quali
I permessi e le ferie sono concordate con i la-
ammontano complessivamente ad oltre il 60%
voratori ed ogni appalto pianifica tali assenze
del totale annuo.
9. RETRIBUZIONE
Oltre il 90% degli stipendi vengono erogati me-
ti a seconda del livello qualitativo e quantitativo
diante bonifico bancario con valuta fissa al 15
raggiunto. L’ estensione del sistema incentivante
del mese successivo, per consentire la corri-
a fasce più ampie di lavoratori è stabilito di anno
spondenza tra la prestazione lavorativa effettiva
in anno, ciascuno con il proprio responsabile e in
e i compensi erogati. In Azienda è stato attivato
accordo con la Direzione Aziendale.
un sistema incentivante che premia i dipenden-
28
10. SISTEMA DI GESTIONE
La Direzione Aziendale ha confermato la politica
■■ SAAS
di Responsabilità SA8000 che è stata divulgata
all’interno dell’Azienda in occasione degli incontri
- Social Accountability Accreditation
System - 15 West 44th Street, 6th Floor
New York, NY 10036 – USA.
con il CdiA e con il Management Team dei Servizi
di Sede.
L’azienda a partire dal 2002 si è dotata di un Codice Etico e di un Organismo di Vigilanza che ef-
In tutte le unità sono presenti i moduli per l’inoltro
fettua verifiche ed audit su tutta l’organizzazione
di segnalazioni relative alla norma SA8000 che
al fine di monitorare e migliorare il sistema azien-
possono essere inviate ai seguenti indirizzi:
dale in relazione al Modello Organizzativo 231.
■■ Responsabile SA8000 c/o la Sede di Capriate fax 02/91518277;
■■ Ente di certificazione CI.SE., C.so della Re-
Ad oggi nessuna sanzione è stata erogata a seguito delle verifiche effettuate dall’ODV all’organizzazione o ai componenti della stessa. A partire
dal 2009 sono state aggiornate le procedure e
i modelli organizzativi in linea con l’inserimento
pubblica, 5 – 47100 Forlì, Fax 0543/38219
nella 231 dei reati in materia di sicurezza sul lavo-
oppure mediante e-mail a [email protected];
ro e in ambito ambientale.
29
10.1 Fornitori
30
La Direzione Acquisti di Produzione si occupa
mentari e di servizi. Attualmente all’interno della
della scelta e della gestione dei rapporti com-
Direzione Acquisti di Produzione sono presenti
merciali con i fornitori di derrate alimentari, dei
quattro buyer che si dividono il lavoro ed i rappor-
prodotti chimici, delle attrezzature per la pulizia
ti con i fornitori: la suddivisione è di competenza
e dei servizi (tra cui la somministrazione di lavoro
merceologica.
interinale).
Il valore acquistato è nell’ordine dei 60 milioni di
I fornitori vengono identificati e accreditati secon-
euro annui, di cui l’80% da soli 20 fornitori.
do quanto previsto dal sistema di qualità azien-
Gli aspetti presi in esame per la selezione dei
dale sulla base di criteri molto rigidi che ne de-
fornitori sono sia di carattere economico, che
notano l’affidabilità, la sicurezza e il rispetto del
di livello di servizio, che di carattere strategico/
codice etico aziendale. I fornitori vengono sotto-
geografico.
posti ad audit interni ed esterni per il continuo
Convenzione di Fornitura
monitoraggio di tali valutazioni.
Su 196 nuovi disciplinari inviati, attualmente quelli
A tutti i fornitori viene chiesto di firmare la Con-
ricevuti firmati risultano 69; gli altri sono in fase
venzione di Fornitura che riporta, tra i vari punti, il
di verifica e in attesa di ricevimento. Ad oggi, i
capitolo con i richiami alla SA8000.
fornitori che hanno sottoscritto la Convenzione di
I fornitori sono suddivisi tra: alimentari, non ali-
Fornitura con riferimento alla SA8000 sono 123.
10.1.1 Identificazione dei fornitori a rischio e audit
I fornitori sono stati classificati in base al livello di
ispettiva.
rischio rispetto ai valori e ai principi della SA8000.
Nel corso dell’ultimo triennio sono stati effettua-
In questo modo sono stati identificati alcuni for-
ti degli audit anche presso i fornitori che hanno
nitori a rischio che nel corso degli anni sono stati
dato complessivamente un risultato molto posi-
sottoposti a verifica ispettiva da parte di incaricati
tivo. A seguito della verifica sono stati inviati ai
esterni.
singoli fornitori i report con le eventuali richieste
Le categorie di fornitori più a rischio sono quelle
di azioni correttive.
delle agenzie di somministrazione di lavoro inte-
I fornitori presso i quali si sono riscontrate delle
rinale, di produzione e distribuzione di prodotti
“non conformità” hanno risposto alle richieste in-
detergenti, di attrezzature per la pulizia, di orto-
viando la documentazione attestante la chiusura
frutticoli e di trasporti.
delle “non conformità”.
Alcuni dei fornitori identificati come categorie a
I fornitori che sono stati verificati nel corso del
rischio sono certificati SA8000 e pertanto non
2014 da parte dell’ente di certificazione sono i
sono stati e non saranno sottoposti a verifica
seguenti:
Categoria
Fornitore
PRODOTTI DEPERIBILI E NON
COIND
BRUNORTOFRUTTICOLI SRL
NUOVA PANEM S.R.L.
STROPPA S.R.L.
PRODOTTI DI CANCELLERIA
ERREBIAN S.P.A.
VESTIARIO E DPI
CHRISTEYNS PROFESSIONAL
SERVIZI
PROGRAMMA LAVORO SOC. COOP.
I risultati degli audit sono a disposizione per con-
cazione per il rispetto della SA8000.
sultazione presso il Servizio qualità.
La tabella seguente riporta i fornitori che saran-
Nel corso del 2015 sono previsti degli ulteriori au-
no sottoposti ad audit e le relative categorie di
dit di verifica fornitori da parte dell’ente di certifi-
appartenenza:
Categoria
Fornitore
GREGUOLO (ORTOFRUTTA)
SERVIZI
G GROUP (LAVORO INTERINALE)
SERVIZI
SIMPLY (SMALTIMENTO RIFIUTI)
31
10.2 La formazione
Il Servizio Sviluppo Risorse Umane definisce le li-
■■ monitoraggio e verifica delle attività di formazione.
nee guida e le direttive delle attività di formazione
A supporto del Servizio Sviluppo Risorse Uma-
e addestramento professionale di tutti i collabo-
ne vengono inoltre coinvolte le seguenti figure di
ratori aziendali sulla base di un’analisi in continuo
sede, di filiale e di appalto.
del clima e dell’organizzazione aziendale, della
■■ Formatori
aziendali: dirigenti e quadri delle
definizione delle competenze necessarie per i
varie funzioni a cui vengono affidate le do-
diversi ruoli organizzativi e delle valutazioni delle
cenze inerenti il loro specifico ambito di com-
prestazioni e del potenziale dei collaboratori.
petenza.
Il Servizio Sviluppo Risorse Umane pianifica la
■■ Istruttori
di filiale: responsabili operativi di
realizzazione di tali linee guida attraverso le se-
filiale a cui viene richiesto supporto per la
guenti attività:
formazione e l’addestramento del personale
■■ analisi
e valutazione dei bisogni formativi
aziendali;
■■ progettazione delle attività di formazione con
il supporto del servizio qualità/sicurezza;
■■ coordinamento delle attività di formazione;
operativo di appalto.
■■ Istruttori
di appalto: personale operativo di
appalto con lunga esperienza nel settore a
cui viene affidato l’addestramento tecnico operativo dei colleghi neo-assunti.
10.2.1 L’accoglimento in azienda
La fase di accoglimento in azienda dei neo assunti è un momento che riveste una fondamentale importanza per la nostra società.
Al fine di inserire in modo idoneo ogni neo assunto e farlo sentire parte integrante dell’azienda, sono previste le seguenti iniziative:
■■ colloquio con il diretto Responsabile, durante il quale vengono fornite le informazioni utili
per conoscere meglio:
•
•
•
•
32
l’ambiente in cui si opera;
le mansioni a cui è destinato;
■■ consegna dell’opuscolo aziendale di “Benvenuto in Azienda” in cui sono contenuti:
•
•
•
•
•
il benvenuto dell’Amministratore Delegato di Dussmann Service;
la filosofia e i valori aziendali;
la descrizione dei vari settori di attività
aziendale;
le norme comportamentali;
le norme di sicurezza e igiene sul luogo
di lavoro;
■■ intervento
formativo della durata di circa 1
le persone con cui collaborare;
ora durante il corso di formazione istituziona-
le persone a cui riferire;
le di presentazione dell’azienda.
10.2.2 L’addestramento tecnico-operativo
Per “addestramento” si intende il trasferimen-
creando negli stessi un ulteriore stimolo a
to di conoscenze tecniche e di abilità da parte
fare meglio.
dell’Istruttore di Appalto ad un nuovo assunto. Al
La durata del periodo di addestramento è varia-
termine del periodo di formazione verrà valutata
bile a seconda del ruolo dei collaboratori, del tipo
la buona conduzione dell’affiancamento tecnico
di mansione, del settore di attività e della tipolo-
- operativo.
gia di appalto:
L’ addestramento è rivolto a due categorie di col-
■■ i Responsabili Operativi di Area neo-assunti
laboratori:
vengono affiancati alle varie funzioni di sede
1. ai neo-assunti, in supporto e in continuità
(Servizio Sviluppo Risorse Umane, Servizio
con il corso di formazione in aula;
2. ai collaboratori che vengono trasferiti a incarico differente.
Questo tipo di addestramento produce i seguenti
effetti positivi:
■■ il
Gestione Qualità, Servizi Tecnici, Acquisti e
Servizi Generali, Servizio Prevenzione e Protezione, Sistemi Informativi, Controllo di Gestione);
■■ i Responsabili di Servizio neo-assunti vengo-
nuovo collaboratore, seguito passo dopo
no affiancati alle funzioni di sede e successi-
passo apprende molto più velocemente le
vamente al Responsabile Operativo di Area
modalità di esecuzione delle operazioni e di
che provvede ad effettuarne l’inserimento
utilizzo degli strumenti e dei prodotti neces-
sull’appalto di appartenenza;
sari alla corretta esecuzione del lavoro;
■■ eventuali dubbi, incertezze o errori vengono
colmati e corretti all’origine;
■■ la
conoscenza di persone già da tempo
presenti in azienda viene resa doppiamente
■■ i Capi Servizio / Capi Cuochi ecc., neo-assunti
vengono affiancati in Appalto al Responsabile dei Servizi e a colleghi esperti;
■■ gli
Addetti ai Servizi vengono affiancati al
Capo Servizio e a colleghi esperti.
produttiva ( nel lavoro e nell’insegnamento ),
33
10.2.3 La gestione della documentazione
Al fine di garantire la continua e sistematica rin-
mento tecnico-operativo, che viene utilizzata
tracciabilità di tutte le attività di formazione effet-
per la registrazione di tutte le attività svolte
tuate in Azienda, il Servizio Formazione e Adde-
in affiancamento a un istruttore/tutor da ogni
stramento ha il compito di gestire e di archiviare
singolo collaboratore aziendale;
tutta la documentazione e la modulistica relativa
■■ Registro di formazione, su cui vengono regi-
agli interventi di formazione, addestramento e
strati nel tempo tutti i corsi di formazione a
aggiornamento organizzati in Azienda.
cui ha partecipato ogni singolo collaboratore
A titolo esemplificativo si riportano le descrizioni
dal suo ingresso in Azienda;
delle registrazioni archiviate:
■■ Modulo di registrazione presenza attività di
■■ Attestato
di partecipazione a corso di for-
mazione che viene rilasciato a seguito dell’
formazione per addetti ai servizi, che viene
effettuazione di un test, che viene consegna-
utilizzato per la registrazione di tutti i parte-
to a ogni collaboratore che abbia partecipato
cipanti ai corsi di formazione “d’aula” che si
continuativamente al corso di formazione per
svolgono in appalto;
il suo specifico ruolo aziendale.
■■ Scheda di registrazione attività di addestra-
10.2.4 La pianificazione della formazione e addestramento 2015
Nel corso del 2014 sono state erogate circa
90.000 ore di formazione-addestramento e coinvolti oltre 8.000 lavoratori. Per il 2015 sono già
stati pianificati, ed in parte attivati, numerosi progetti formativi che prevedono il coinvolgimento di
richi
dell’anno). Il Piano formazione è disponibile per
■■ Corsi sul rischio biologico
■■ Rischi specifici Manutenzioni
consultazione in Outlook. In aggiunta ai percor-
Area competenze manageriali
oltre 5.000 dipendenti (tra cui tutti i neo-assunti
dalmente per le varie famiglie professionali e per
■■ Corsi di team building
■■ A cena con “il nemico”
tutto il personale di nuova assunzione, nel corso
Area comportamentale – motivazionale
si di addestramento e formazione definiti azien-
del 2015 verranno realizzate iniziative specifiche
in riferimento alle seguenti aree tematiche.
34
Area sicurezza
■■ Corsi di Primo Soccorso
■■ Corsi Antincendio
■■ Corsi sulla movimentazione manuale dei ca-
■■ Continuazione progetto sviluppo risorse interne
10.3 Ulteriori iniziative effettuate nel 2014
10.3.1 Registrazione EMAS
Nel corso del 2014 è stata realizzata l’estensione
certificazione. La dichiarazione EMAS è stata va-
della Registrazione EMAS alla Filiale Nord Ovest
lidata dall’Ente di Certificazione e convalidata da
e alla Direzione Strategica, come indicato nella
parte della Commissione preposta del Ministero
Dichiarazione ambientale validata dall’Ente di
Ambiente.
10.3.2 Ecosystem Dussmann
Attività aziendali e vision sostenibili sono i pilastri
sui quali si fonda il nostro futuro. Per questo motivo abbiamo sviluppato un concept di sostenibilità
chiamato Dussmann EcoSystem.
Ci siamo impegnati a rendere la Responsabilità
codice di condotta;
■■ la
riduzione e l’eliminazione dell’utilizzo di
materiali pericolosi per l’ambiente;
■■ l’analisi di prodotti e procedure affinché siano
ecologicamente compatibili;
Sociale d’Impresa alla base del nostro business,
■■ una
mantenendo elevati standard di qualità dei nostri
qualità;
costante e coscienziosa garanzia di
servizi e ponendo un forte accento sulla tutela
■■ un
dell’ambiente. Il nostro impegno per la sosteni-
sicurezza.
programma efficiente per la salute e la
bilità economica, ecologica e sociale è evidente
in tutte le attività e nel loro sviluppo.Il concept
Con la creazione di Dussmann EcoSystem
Ecosystem comprende i seguenti aspetti:
abbiamo condiviso con tutta l’azienda un con-
■■ una gestione ambientale proattiva;
■■ la sensibilizzazione del personale sulle tema-
cetto di sostenibilità, definendo in modo chiaro
gli obiettivi e il percorso per raggiungerli.
tiche ambientali – come previsto dal nostro
35
Accettare le sfide, contribuire al cambiamento
Oggi le moderne società industriali stanno
vogliono continuare a vivere nel mercato di oggi,
affrontando
investendo in soluzioni innovative e motivando
importanti
sfide
in
termini
di
adattamento ad un mondo che sta cambiando.
il proprio personale attraverso un approccio
I temi di tipo ambientale e sociale devono
sostenibile.
essere presi in consideraizone dalle aziende che
Facility Management
Il Facility Management è un settore chiave
all’aumento della produttività e riduce le assenze
della nostra economia soprattutto in termini di
dovute alla malattia. Questi fattori costituiscono
sostenibilità. È importante segnalare che metà
una sfida per i fornitori di servizi, i quali devono
dell’energia che consumiamo viene utilizzata
ricercare soluzioni per migliorare la qualità e
per la manutenzione e per l’utilizzo degli edifici.
l’ottimizzazione delle risorse per una gestione più
Il settore immobiliare è il principale produttore
efficiente delle procedure di pulizia, ristorazione
di CO2. Inoltre, c’è una importante componente
e di space management. Inoltre, affianchiamo i
sociale: in media il 90% della vita delle persone
nostri clienti su una vasta gamma di servizi con
è vissuta all’interno degli edifici. È stato provato
l’obiettivo di migliorare anche il loro livello di
che un ambiente di lavoro accogliente porta
sostenibilità.
La nostra politica ambientale
La nostra Azienda è impegnata attivamente in un
regolamenti regionali e/o comunali e di contratti
processo di miglioramento continuo per il con-
specifici in materia ambientale.
seguimento di obiettivi di sicurezza e qualità dei
Nella progettazione dei servizi di ristorazione e
servizi. Tutti i prodotti, i materiali, le attrezzature e
di sanificazione adottiamo sistemi che possono
la progettazione dei servizi sono effettuati e ap-
limitare l’impatto ambientale, quali il monitorag-
provvigionati sulla base delle garanzie di sicurez-
gio di:
za e qualità necessarie a soddisfare le normative
vigenti in materia di qualità, ambiente e sicurezza sui luoghi di lavoro, i capitolati di appalto, i
contratti e le attese del consumatore. L’ azienda
svolge la propria attività, comprese le fasi di progettazione, approvvigionamento, erogazione dei
servizi, nel rispetto della vigente legislazione, dei
36
■■ Consumi energetici
■■ Consumo di acqua
■■ Scarichi idrici
■■ Emissioni in atmosfera rifiuti
■■ Interferenze con il territorio
■■ Presenza di amianto
■■ Consumi di materie prime
Nei servizi di ristorazione ci adoperiamo per preservare inalterato il patrimonio nutrizionale degli
alimenti sino alla somministrazione, nonché per
limitare gli sprechi nei consumi.
Nei servizi di sanificazione ci impegnamo per ridurre al minimo la contaminazione ed il degrado
dell’ambiente, garantendo con tecniche innovati-
dichiarazione ambientale;
■■ mantenere attraverso la propria struttura di
filiale ottime condizioni igieniche ambientali;
■■ promuovere appropriati programmi di addestramento in modo che ogni operatore incrementi sempre la propria professionalità;
■■ segnalare al Servizio di Gestione per la Qua-
ve la sicurezza igienica delle prestazioni.
lità i reclami dei clienti e le “non conformità”
L’ azienda garantisce il proprio impegno e pre-
emerse durante l’effettuazione dei servizi.
senza, affinché le procedure e gli obiettivi di
La Direzione Assicurazione Qualità, Ambiente e
EcoSystem siano mantenuti e implementati all’in-
Sicurezza, pianifica, in accordo con i Servizi Tec-
terno e all’esterno dell’azienda.
nici e il servizio Risorse Umane, l’attività di audit e
I Direttori di Filiale, i Direttori Regionali e tutti i
formazione al fine di provvedere ad un sistema di
Responsabili Operativi hanno la responsabilità di
verifiche ispettive interne in grado di:
rispettare e far rispettare le direttive aziendali al
fine di:
■■ assicurare il rispetto della politica aziendale e
dello spirito di questo documento;
■■ mantenere appropriate condizioni per contri-
■■ attuare le idonee azioni correttive e rendere
buire a realizzare un servizio igienico, salu-
rintracciabile il processo di erogazione dei
tare e sano;
■■ applicare i sistemi di controllo necessari alla
realizzazione dei servizi oggetto dei contratti;
■■ provvedere
all’erogazione dei servizi nel ri-
spetto delle leggi, dei regolamenti e della
servizi;
■■ prevenire rischi alla salute dei consumatori,
salvaguardare l’ambiente e ridurre l’eventualità di danni economici e di immagine
all’azienda.
I nostri risultati
Nel corso del 2014, Dussmann Service si è im-
Per quanto riguarda i consumi energetici, c’è sta-
pegnata concretamente per raggiungere impor-
to un delta positivo del 3,5% su quanto consuma-
tanti nuovi traguardi in un’ottica di sostenibilità
to dagli impianti, dalle filiali e dalla sede rispetto
aziendale. Per quanto riguarda gli acquisti, già
al budget.
da tempo l’azienda si è orientata su prodotti e
Inoltre le buone prassi messe in atto nello svolgi-
attrezzature che rispettino le richieste del Green
mento del servizio negli appalti stanno già dando
Public Procurement. Nel 2014 c’è stato un incre-
i loro risultati anche presso i nostri clienti.
mento superiore al 5% negli acquisti green. Nello
L’ obiettivo per il prossimo anno è quello di ridurre
specifico, gli acquisti food sono per il 10% biolo-
sempre di più i consumi e di aumentare l’utilizzo
gici e a Km 0.
di materiali a basso impatto ambientale.
37
10.3.3 Sistema di pulizia a basso impatto ambientale
Nel corso dell’anno 2013 è stato lanciato a livello
analiticamente con indicatori oggettivi la riduzio-
di gruppo il progetto Ecosystem by Dussmann
ne dell’impatto ambientale, dei consumi di acqua
per la sostenibilità economica, ecologica e am-
rifiuti, energia.
bientale, mettendo la Responsabilità Sociale di
I risultati di tale progetto è stato applicato nel cor-
Impresa alla base del business. In questo ambito,
so del 2014 all’Ospedale di Conegliano Veneto
in collaborazione con una società specializzata e
ottenendo i seguenti risultati ambientali:
alcuni fornitori di prodotti detergenti e materiali
per le pulizie è stato attivato un progetto presso
un ente ospedaliero per rendere il servizio di pulizia più ecologico.
La prima fase (anch’essa oggetto di tesi di laurea) verteva sullo studio delle modalità, dei con-
38
■■ riduzione del consumo idrico pari al 61%;
■■ riduzione del consumo di energia elettrica
pari al 24%;
■■ riduzione dei rifiuti pari al 62%;
■■ riduzione dell’utilizzo dei prodotti detergenti
del 35%;
sumi e dell’impatto ambientale di un servizio di
■■ riduzione del foot print del 25%.
pulizia ospedaliera tradizionale.
Nell’ambito di questo progetto si inserisce la pro-
La seconda fase - a seguito dell’introduzione
gressiva sostituzione del parco auto in dotazione
nell’appalto di metodologie, attrezzature, prodotti
con mezzi ibridi (metano-benzina, GPL-benzina),
e macchinari innovativi – ha verificato e misurato
elettrici.
10.4 Le iniziative per il Sociale
10.4.1 Recupero alimentare presso il Centro di cottura di Padova
Il centro di cottura di Padova produce giornal-
I pasti non distribuiti vengono offerti attraverso la
mente circa 8.500 pasti per la ristorazione scola-
Caritas ai bisognosi e i rifiuti sono ridotti del 99%
stica e i domiciliari e utilizza prodotti BIO, a filiera
grazie ad un processo di compostaggio interno e
corta e a km 0.
successivo riciclo.
10.4.2 Progetto “Cenone a spreco zero”
Dussmann, gestore delle cucine che producono
Il ricavato della serata e le offerte sono andate a
i pasti per le scuole di Cesena, ha contribuito of-
beneficio del progetto di “Solidarietà Spreco zero
frendo il servizio di catering per il cenone di fine
alimentare” con il quale il Comune ed Associa-
anno.
zioni recuperano i pasti non serviti dalle mense
scolastiche.
10.4.3 La Cassetta delle Idee
■■ qualità del servizio;
■■ soddisfazione utenti;
■■ sicurezza, qualità, ambiente;
■■ accrescimento competenze.
A settembre è stato assegnato il primo premio
alla sig.ra Antonella Piacentini che lavora presso
l’Ospedale di Borgomanero nel settore sanificazione, la quale ha proposto l’installazione di piccoli compattatori per la raccolta differenziata di
plastica, vetro, alluminio, i cui gestori provvedono
Nel corso del 2014 è stata rinnovata l’iniziativa
al ritiro e smaltimento senza costi aggiuntivi per
denominata Cassetta delle idee al fine di coinvol-
l’azienda.
gere tutto il personale in azioni di miglioramento
Il progetto viene riproposto di anno in anno.
per le seguenti tematiche:
39
10.4.4 Concorso “Boss per un giorno”
Per il 2015 è in programma il concorso “Boss per
un giorno”, pensato per valorizzare le idee ed il
contributo dei Responsabili di Servizio e dei
Responsabili di Appalto per il miglioramento
Partecipa
dei risultati economici, della qualità e sicurezza
al concor
so!
Invia la tua
proposta
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Boss per
un giorno! diventando
del servizio e della soddisfazione del cliente e
dell’utente. I colleghi potranno proporre un progetto nelle seguenti aree:
■■ qualità ed economicità del servizio;
■■ soddisfazione del cliente e degli utenti;
■■ sicurezza, qualità e ambiente;
■■ sviluppo ed innovazione.
Il progetto vincitore verrà gestito e implementato
dal promotore.
10.4.5 Progetto “Smart Disinfection”
Dussmann Service in collaborazione con Sapio
l’inquinamento ambientale, i consumi di acqua,
Life sta sperimentado un sistema per sanificare
prodotti chimici, antibiotici e antimicotici, in ac-
le superifici trattate con l’utilizzo di perossido di
cordo con le linee guida del GPP.
idrogeno e ioni di argento, consentendo di ridurre
10.4.6 Progetto di educazione alimentare nelle scuole
Presso le scuole di Samarate sta continuando
sensibilizzare la popolazione alla corretta e sana
il progetto di educazione alimentare iniziato nel
alimentazione.
corso del 2013, rivolto sia ai bambini più piccoli
con il corso “Piccoli Fornai”, che a quelli più
Merenda e colazione a scuola:
grandi con il corso “Piccoli Chef Dussmann”.
In collaborazione con i comuni di Cesano
Boscone e Melzo sono state attivate delle
40
Presso il centro di cottura di Melzo, il
campagne di educazione alimentare per i bambini
Comune ha organizzato l’iniziativa di incontri
in età scolare per incentivare la colazione e la
di educazione alimentare rivolto ai genitori per
merenda presso la mensa.
10.4.7 Progetto “Pranzi gratis per i bisognosi”
Dussmann Service, in accordo con il Comune di Paderno d’Adda, presso il quale svolge il servizio
di ristorazione scolastica, dona circa 1.750 pasti all’anno gratuitamente per le famiglie bisognose del
Comune.
10.4.8 Emergenza Filippine
L’ osservatorio ristorazione collettiva e nutrizione, insieme a Dussmann e altre aziende del settore, ha
sostenuto la raccolta World Food Programme Italia/UNICEF a favore dell’emergenza nelle Filippine.
10.4.9 Progetto “Scuole Belle”
Dussmann ha partecipato al Progetto Ministeriale “Scuole Belle” in Puglia e Toscana, con interventi
di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale di edifici scolastici, per un totale di circa 1.200
plessi scolastici.
10.4.10 Dussmann su Facebook con le scuole di Cesano Boscone
È stata creata una pagina Facebook dedicata agli utenti del servizio di refezione scolastica del Comune di Cesano Boscone, uno spazio di condivisione sui “social” in cui i genitori possono interagire con
l’azienda e tra di loro. Inoltre, Dussmann rende disponibili ricette e indicazioni per una corretta e sana
alimentazione.
41
10.4.11 Sponsorizzazioni ed eventi
Buon 2015 !
Una giornata a casa del treno
Nel mese di gennaio Dussmann Service ha offer-
Dussmann, in collaborazione con Gruppo FS Ita-
to ai degenti e famigliari dell’Ospedale Bufalini di
liane, ha offerto gadgets e colazione al sacco per
Cesena, Marconi di Cesenatico e Savigliano sul
i bambini delle scuole in visita presso la stazione
Rubicone una copia dei quotidiani Corriere Ro-
di Napoli, nell’ambito di un progetto di FS che ha
magna e La Stampa e una preziossa confettura.
lo scopo di sensibilizzare e informare i giovani
orientandoli verso un uso corretto e responsabile
Giornata del Malato
del treno.
Dussmann Service presso l’Azienda Salvini di
Garbagnate ha sostenuto la Giornata del Malato
FestAmbiente a Cesano Boscone
con un menù speciale.
Dussmann ha partecipato a FestAmbiente, festa
della natura, della sostenibilità, dell’ambiente or-
Golosi senza spreco
ganizzata dall’Amministrazione comunale.
Durante la giornata mondiale antispreco, il 28 no-
Presso lo stand Dussmann sono state date in-
vembre 2014 Dussmann Service ha organizzato
formazioni sul servizio di refezione scolastica e si
con il Comune di Cesano Boscone un evento per
sono potuti assaggiare i prodotti biologici e a Km
sensibilizzare le famiglie a diminuire gli sprechi
0 che fanno parte del menù scolastico.
alimentari in occasione del quale sono state presentate alcune ricette che riutilizzano pane raf-
Progetto “Plastica zero”
fermo o pasta cotta. Inoltre, le ricette sono state
Dalle Scuole del Comune di Calolziocorte sono
raccolte in un quaderno e distribuite ai presenti.
state eliminate le bottiglie di plastica dal servizio
di ristorazione scolastica, installando degli ero-
Nuovo look per l’UO di Pediatria di
gatori di microfiltrazione dell’acqua proveniente
Caltagirone (CT)
dall’acquedotto comunale. I tre obiettivi principali
Dussmann ha finanziato la ristrutturazione dei
sono: ridurre lo spreco di acqua, l’utilizzo di botti-
locali di Pediatria dell’Ospedale “Gravina” dove
glie di plastica e ridurre la produzione di anidride
svolge attività di sanificazione ed ha provveduto
carbonica.
ad allestire le aree comuni del reparto e le stanze di degenza dei piccoli ospiti, con una divertente scenografia con personaggi Walt Disney.
42
10.5 Modifiche organizzative
È stata creata la Direzione Commerciale Sviluppo Scuole con l’obiettivo di sviluppare il settore della
ristorazione scolastica.
10.6 La gestione delle segnalazioni e delle azioni correttive
È stato predisposto a partire dal 2007 un modulo
Le segnalazioni vengono classificate secondo i
per la segnalazione di problematiche riferibili allo
seguenti aspetti:
i singoli appalti o luoghi di lavoro che possono
■■ Salute e Sicurezza
■■ Retribuzione
■■ Orario di lavoro
■■ Discriminazioni
■■ Procedure Disciplinari
compilare e inviare direttamente via fax o e-mail
Inoltre, sono classificate sulla base di un criterio
alla Direzione di Capriate S. Gervasio.
di rilevanza / gravità.
Se il lavoratore non ha la possibilità di inviarlo può
Le segnalazioni di rilevanza alta sono verificate
introdurre il modulo in un contenitore a disposi-
immediatamente dal Comitato, quelle di rilevanza
zione presso il singolo appalto che regolarmen-
media sono verificate dal Responsabile di area /
te il responsabile consegna con la chiusura del
appalto coinvolgendo il Direttore di Filiale, quelle
mese in Filiale e successivamente viene inviato
di rilavanza bassa sono verificate attraverso degli
alla Direzione di Capriate S. Gervasio.
audit già pianificati.
Le segnalazioni vengono registrate su un databa-
A seguito della verifica le segnalazioni sono uti-
se e sottoposte all’interno dell’organizzazione al
lizzate per effettuare eventuali azioni di migliora-
Comitato SA8000 che si riunisce periodicamente
mento sul sistema di gestione.
standard SA8000:2008, reso disponibile presso
tutti i luoghi di lavoro.
Il modulo è a disposizione dei lavoratori presso
durante l’arco dell’anno.
Il presente documento è riservato. La riproduzione o diffusione con qualsiasi mezzo,
anche parziale, senza il permesso scritto della Direzione è vietata. Ogni abuso sarà
perseguito ai sensi di Legge.
43
Dussmann Service srl
via Papa Giovanni XXIII , 4
24042 Capriate San Gervasio (BG)
T 02 . 915 18
F 02 . 915 18 499
www.dussmann.it

Corporate Responsibility Report 2014 Dussmann Service

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