Gli Egiziani
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Gli Egiziani
GLI EGIZIANI Gli Egiziani abitavano l’Egitto, una vasta regione dell’Africa, attraversata dal fiume Nilo. La prosperità della loro terra, sulla quale non piove quasi mai, era dovuta al Nilo, che ogni anno, da Giugno a Settembre inonda i campi e poi si ritira lasciando sul terreno uno strato di fango detto limo, che lo rende fertilissimo. Per questo gli Egiziani adoravano il fiume come un Dio e si chiamavano essi stessi “figli del Nilo”. Gli Egiziani inventarono la scrittura. Essi si servivano di piccoli disegni, detti geroglifici, che rappresentavano idee ed oggetti: per esempio un leone rappresentava la forza ed un disco la luce. Scrivevano su fogli ottenuti con strisce asciugate e pressate del fusto di una pianta acquatica: il papiro, che cresce abbondante lungo le rive del Nilo. Le scuole erano riservate ai ricchi ed avevano lo scopo di preparare i giovani a continuare il lavoro dei genitori, diventando bravi scribi. La scuola si trovava presso i templi. Sacerdoti e scribi erano i maestri. Per imparare la scrittura ci voleva molta pazienza, perché la scrittura era formata da migliaia di segni: i geroglifici. Gli egiziani adoravano molte divinità, tra le quali il Sole (Osiride) e la Luna (Iside) e ritenevano sacri alcuni animali, come il gatto, il coccodrillo, lo scarabeo e il bue Api, un bue nero con una macchia bianca in fronte. Essi credevano che, dopo la morte, l’anima continuasse a vivere, e avesse sempre bisogno del corpo: perciò imbalsamavano i cadaveri avvolgendoli in bende (mummie) e li deponevano in bellissime tombe di pietra dette sarcofaghi. Accanto alle mummie mettevano oggetti preziosi, vasi di terracotta col cibo e tutto quello che ritenevano potesse servire al defunto nel suo soggiorno nell’aldilà. Il popolo dell’antico Egitto era formato in gran parte da contadini che, interrompendo il loro lavoro durante le piene stagionali del Nilo, affiancavano gli schiavi nella costruzione dei grandi opere pubbliche, come i templi e le piramidi. Per costruire le piramidi si usavano probabilmente delle rampe su cui far scivolare, mediante appositi rulli, i blocchi di pietra squadrati. Le piramidi simboleggiavano la potenza del faraone e ne custodivano il corpo imbalsamato. La costruzione delle piramidi fu una grandiosa opera di organizzazione e di tecnica; per completare una grande piramide occorrevano anche più di venti anni. WWW.6ARAGONA.IT