darmstadt: molto di più di un semplice scambio

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darmstadt: molto di più di un semplice scambio
10-21 Marzo 2015 - Scambio scuola/lavoro tra l’ITC Salvemini di Casalecchio e la
Mornewegschule di Darmstadt
DARMSTADT: MOLTO DI PIÙ DI UN SEMPLICE SCAMBIO
Nella primavera dello scorso anno, ci è stato proposto di partecipare ad uno scambio culturale
con la Germania, più precisamente con la Mornewegschule di Darmstadt (Assia). Abbiamo
subito accettato entusiasti e ci siamo messi al lavoro sull’ambizioso progetto che, diversamente
da un “semplice” scambio scolastico, ha portato una metà del nostro gruppo a svolgere anche
un’esperienza di lavoro in una realtà tedesca.
I nostri corrispondenti tedeschi sono venuti in Italia nell’Ottobre 2014. Dal 10 al 21 marzo 2015 è
stato il nostro turno. Abbiamo conosciuto la città di Darmstadt, e siamo stati in escursione a
Heidelberg e a Francoforte, il centro della finanza europea.
Ecco qui di seguito una serie di piccoli contributi per darvi un’idea di alcune delle belle cose che
abbiamo vissuto e imparato.
……………………………………………
A Francoforte: Panorama dalla Main Tower
1. Matildenhöhe: Lucia e Andrea
Ernst Ludwig, granduca di Hessen, fondò la colonia degli artisti di Matildenh ӧhe tra il 1899 e il
1914 a Darmstadt.
Un gruppo di giovani artisti, tra i quali spiccano Joseph Maria Olbrich di Vienna e Peter Behrens
di Monaco, realizzarono la visione di una fusione tra arte e vita. In un primo tempo, avevano
progettato solo ville private, successivamente realizzarono a Mathildenhöhe case ad
appartamenti e case per lavoratori, modelli architettonici a scala naturale, documentando così i
loro sforzi per confrontarsi con le questioni
emergenti del tempo quale la questione delle
abitazioni.
La Mathildenhöhe è una sorta di "museo a cielo
aperto" dove l'opera d'arte è rappresentata dai
palazzi, dalle fontane e dalle sculture. Allo stesso
tempo, inoltre, presso la ex casa studio e centro
spirituale della colonia degli artisti, (la '"ErnstLudwig House", realizzata nel 1901 da Joseph
Maria Olbrich) ha sede oggi un museo che espone
le opere dei membri della colonia.
Un’altra opera significativa è la torre del matrimonio
(Hochzeitsturm) costruita in occasione delle seconde nozze del granduca con la caratteristica
forma “a cinque dita”, completata nel 1908, anno della morte di Olbrich.
Tra il 1897 e il 1899, per volontà dello zar Nicola II, al centro della Mathildenhöhe venne eretta
una cappella russa da Louis Benois, che grazie alla moglie Alexandra era genero del granduca
e che durante le sue visite a Darmstadt desiderava un posto privato per il culto ortodosso.
2. Grube Messel: Riccardo e Alberto
Durante lo scambio in Germania, abbiamo avuto
la possibilità di visitare la miniera di Grube
Messel, una località situata nel circondario di
Darmstdat-Dieburg.
Originariamente questa cava è nata dallo
scoppio di un cratere vulcanico dove nel corso
dei milioni di anni si era sedimentata acqua.
Questa zona era più calda rispetto ad oggi e nel
corso dei milioni di anni, gli animali morivano e si
sedimentavano e grazie a questa pressione provocata dall’aggiunta di materiale, questi corpi
venivano sempre più pressati riuscendosi a conservare per tutto questo tempo.
All’interno del museo si possono trovare le varie stratificazioni da 400 metri slm fino alla
superficie. Come detto prima, la temperatura e il clima avevano un carattere di tipo tropicale e in
questi sedimenti di ardesia infatti si possono trovare anche animali preistorici marini.
Tramite uno schermo abbiamo anche potuto vedere la deriva dei continenti e constatare che la
miniera si trovava alla latitudine dell’ Italia del nord.
Questa miniera fu chiusa perché le spese delle estrazioni erano maggiori dei guadagni ottenuti
e anche a causa dei numerosi fossili rinvenuti, infatti questo luogo è diventato molto importante
dal punto di vista geologico e scientifico . Il 9 Dicembre del 1995 la miniera è stata inserita
dall’UNESCO nell’elenco dei patrimoni dell’umanità esclusivamente per i suoi fossili.
3. Luigi: Heidelberg:
Durante lo scambio in Germania, abbiamo avuto l’occasione di visitare una bellissima città,
Heidelberg.
Heidelberg è una città tedesca situata sulle rive del fiume Neckar e ha circa 150.000 abitanti. I
primi insediamenti di questa cittadina risalgono all’età della pietra. La particolarità di questa città
è che vi sono diverse piazze e tanti edifici di diverse epoche, ben conservati e con
caratteristiche affascinanti. La città ospita una grande e famosa università, chiamata “RuprechtKarls-Universität”, che risale al 1389 ed è la più antica del territorio tedesco. All’interno si
possono ammirare straordinari affreschi che ricoprono tutta la sala principale. Infine abbiamo
visitato il carcere degli studenti di Heidelberg, che ospitava tutti gli studenti che commettevano
atti impropri, costretti a rimanere dietro le
sbarre e a cibarsi di pane ed acqua.
Miriam: Deutsches Rotes Kreuz
La Deutsche Rotes Kreuz è l’equivalente della nostra Croce Rossa. Dunque, io dovrei aver
salvato la vita alle persone, risposto alle chiamate di emergenza, essere salita nelle ambulanze
e distribuito i pasti ai poveri? Eppure io non ho fatto niente di tutto ciò, la Croce Rossa è anche
tanto altro! La mia prima esperienza lavorativa è stata davvero molto significativa ed è stato un
immenso piacere averla svolta alla Croce Rossa: tutte le attività che mi sono state proposte
hanno permesso di mettere in pratica il tedesco. Montare e controllare gli apparecchi salvavita
nelle abitazioni degli anziani mi ha permesso di visitare la città e le cittadine limitrofe. Ho avuto
la possibilità di confrontarmi con una realtà diversa dalla nostra: la vita quotidiana delle persone
anziane e lo stile di vita delle famiglie tedesche diverso da quello in cui vivevo.
Come per ogni tirocinante in un ufficio vi è sempre il momento dell’archivio, la sistemazione
delle pratiche giornaliere e l’inserimento dei dati personali nel software riguardante sempre i
salvavita.
Consiglierei questo tirocinio a coloro che hanno tanta pazienza e spirito di iniziativa perché sono
essenziali per vivere al meglio questa avventura.
Alice e Bianca: Hofgut Oberfeld
Lavorare in fattoria è stata un’esperienza interessante ed istruttiva, la rifarei volentieri!
Il posto, l’Hofgut Oberfeld, è molto grande e ci sono tante cose da fare, il lavoro cambiava di
giorno in giorno e non c’era tempo per annoiarsi.
I colleghi erano amichevoli e sapevano parlare (quasi tutti) l’inglese, il che nei primi giorni di
Praktikum ha aiutato. Comunque, se alcuni non sapevano l’inglese, cercavano di usare vocaboli
tedeschi il più possibile comprensibili e di basso registro linguistico.Essere a contatto con la
natura mentre lavori aiuta a sentire meno la fatica, a volte mi sembrava di non lavorare affatto,
ma di aiutare i miei genitori con dei lavori di giardinaggio, solo… più in grande!
Eleonora e Sara T.: Vinocentral:
Voglio iniziare col dire che questa è stata la prima esperienza lavorativa di tutta la mia vita.
È stata un’esperienza molto educativa, formativa, da cui ho imparato molto. Un’esperienza
meravigliosa, che consiglio a tutti gli adolescenti che
vogliono cimentarsi per la prima volta nel mondo del lavoro.
Lavorare al Vinocentral è stato anche emozionante, perché
si poteva osservare la grande organizzazione fra i vari
colleghi nel lavoro, la grande disponibilità a rendersi utili e
nell’aiutarsi gli uni con gli altri. Ognuno di loro, con il proprio
impegno e la propria dedizione nel fare ciò che li rende
felici, vanno a costituire un luogo accogliente, un clima
“familiare”, dove ogni singolo giorno si incontrano centinaia
di persone.
Qualsiasi collega, che lavori lì è davvero educato, gentile e disponibile a far sentire ben accolto
e a proprio agio il proprio cliente, io mi sono trovata davvero bene e senza problemi. L’elemento
che mi è piaciuto di più è stata la grande disponibilità e gentilezza che i colleghi hanno
dimostrato nei miei confronti. Erano sempre disposti ad aiutami, mi chiedevano spesso se era
tutto apposto, abbiamo lavorato insieme, molto duramente; ma ci sono stati anche dei momenti
in cui scherzavamo e ridevamo. Si è
instaurato un clima di correttezza
professione, ma anche di amicizia e
complicità. È questa è stata davvero molto
importante e che mi ha portato ad
impegnarmi al massimo e dare il meglio di
me stessa. Se si può considerare come un
aspetto negativo, è stata la dose di grande
lavoro, perché appunto è stato un lavoro
molto impegnativo e continuato per sei ore.
Il primo giorno è stato un po’ duro, ma sono
convinta che il motivo sia stato perché era
la mia prima esperienza lavorativa e al
mondo del lavoro non ero abituata. Però
devo ammettere, che nei giorni successivi sono riuscita a “ prendere i ritmi” lavorando sodo ma
allo stesso tempo divertendomi! Un esperienza che vorrei ripetere molto volentieri.
Eleonora
Durante lo scambio ho svolto il tirocinio al Vinocentral, un’enoteca/bar situata di fianco
all’Hauptbahnhof (stazione centrale dei treni) di Darmstadt. L’interno è arredato con tavoli di
legno scuro e scaffali che espongono
svariati prodotti, compresi quelli tipici
italiani. L’ambiente è familiare e
luminoso grazie alle vetrate che corrono
lungo tutto l’edificio.
Per sei giorni ho lavorato come
barista
e
nonostante
sia
stata
un’esperienza abbastanza stancante è stata anche molto istruttiva, ma soprattutto divertente.
Essere stata “costretta” a capire una lingua che fino a poco tempo prima non ero abituata a
sentire parlare costantemente è stato impegnativo, ma obbligatorio per rapportarmi con i clienti.
I miei colleghi sono stati tutti gentilissimi e pronti a darmi spiegazioni o aiuto, persino nei
momenti più difficili.
Conoscere la realtà lavorativa mi ha portato grandissime soddisfazioni, ma ha anche fatto
maturare in me il desiderio di continuare a studiare il più a lungo possibile.
Consiglio l’esperienza di uno scambio culturale a tutti coloro che hanno voglia di scoprire il
mondo e le sue diversità, poiché viaggiare è l’unico modo per esaudire questo desiderio.
Sara
Mattia: Bessunger Knabenschule
Fare tirocinio all Bessunger Knabenschule è stata un’esperienza sia divertente che educativa
allo stesso tempo. Le altre persone che lavoravano con me mi hanno subito fatto sentire a mio
agio, e nonostante le difficoltà che potevamo incontrare abbiamo sempre dialogato, senza che
le differenze di linguaggio ce lo impedissero. Oltre ad avere spazi dedicati per artisti o
presentazioni di varia natura, la struttura era una vera e propria scuola, così mentre si lavorava
ci si trovava allo stesso tempo in mezzo a bambini che giocavo e si divertivano, cosa che
“alleggeriva” ciò che si stava facendo. Tutto ciò mi ha anche fatto capire come funziona il mondo
del lavoro, che a volte può presentare insidie ed ostacoli, anche se, cosa che accadeva, c’è chi
ti può aiutare a superarli. Lavorare lì è stato anche gratificante perché vedevi quanto lavoro ci
sia da parte di chi organizza e fa diventare realtà una passione smisurata, come quella che
porta qualsiasi artista ad esibirsi.
Martina: Veterinäramt.
É un ufficio davvero confortevole! Chiunque si incontri lì è davvero gentile e disponibile, ma
soprattutto è un posto pieno di allegria e dipendenti che scherzano tra di loro e strappano un
sorriso ai colleghi anche se la giornata sembra davvero cupa e noiosa.
Le esperienze che mi hanno fatto vivere sono state molto differenti le une dalle altre: vedere e
toccare animali insoliti come varani o coccodrilli è praticamente opposto dal vedere mucche e
maiali! Così ho capito che no importa che tipo di animali siano, viscidi, pelosi o puzzolenti, ma
che vanno tutelati, protetti e curati in qualsiasi caso.
In effetti non è un ufficio veterinario come mi ero immaginata, ma piuttosto un garante
dell’allevamento degli animali, che ha anche lo scopo di analizzare tutti i cibi da essi provenienti,
come carne, latte e uova per tutelare sia gli animali che noi uomini.
É stata un’esperienza davvero meravigliosa e sicuramente tornerei a lavorare lì per il clima di
felicità e di “casa” che si percepisce dal comportamento di tutti!
Sara G. e Giorgio: Kobil System
L’azienda Kobil offre una proposta molto importante e rivoluzionaria che è quella della sicurezza
dati in ogni dispositivo che si utilizza, è importante anche perché serve a proteggere da vari
hacker. Abbiamo conosciuto una realtà diversa che ci ha insegnato molte nuove cose e ci ha
fatto capire la serietà del loro lavoro e quanto sia necessario per le future generazioni. Come
tirocinanti non abbiamo svolto nessuna attività manuale, abbiamo solo letto quelli che sono i
certificati delle app create da Kobil. I dipendenti hanno cercato di aiutarci per quanto possibile
ma per loro è sempre stato complicato trovare qualche attività da farci svolgere. Il luogo in cui
eravamo era molto spazioso e ci è stata data la possibilità di mangiare e bere con loro. Abbiamo
anche conosciuto una dipendente italiana di nome Martina che è stata con noi nei giorni
seguenti.
Lina: Grundschule
Meine besten 12 Tage im Ausland
Ich liebe Kinder und für 6 Tage habe ich kleine Schüler der Mornewegschule
betreut. Täglich habe ich mit ihnen 4 Stunden verbracht. Sie waren wirklich klein (6-9
Jahre alt). Wir haben immer zusammen gespielt und sind immer zusammen essen
gegangen. Ich hatte wirklich viel Spaß. Ich möchte wieder ein Kind sein.
Mit ihnen habe ich viele nützliche Sachen gelernt. Zunächst habe ich mein
Deutsch verbessert, dann habe ich viele neue Wörter gelernt, zum Beispiele einige
Körperteile, die ich vorher nicht kannte. Außerdem habe ich verstanden, dass ich
verantwortlich, liebevoll, rücksichtsvoll, vorsichtig und geduldig sein muss.
Obwohl ich nicht so gut Deutsch kann, habe ich mich nie allein gefühlt. Im
Praktikum waren die Lehrer immer gastfreundlich zu mir und ich habe viele schöne
Erinnerungen. Ich habe mich sehr gefreut. Diese Erfahrung werde ich nie vergessen.
Qui siamo alla Ludwigshöhe mentre assistiamo all'eclissi di sole!
Ed eccoci sul vecchio ponte sul Neckar ad Heidelberg.