visualizza articolo - ArtusianaBike AS Forlimpopoli

“Risultati e appuntamenti”
Circuiti, gare e ringraziamenti...
L'estate sta finendo e un anno se ne va. Ma con questa ArtusianaBike ogni anno è solo una tappa di un percorso che non ha
'arrivo'. Solo partenze e tappe, mai mete.
E allora grazie a tutti. Grazie ad ogni goccia di sudore versata nel 2012, grazie ad ogni ciclista che ha vestito questa maglia,
grazie a tutti coloro che si avvicineranno a questi colori.
Ricapitolando, il finale di stagione ha visto uomini fucsia battersi in tanti percorsi.
Circuito Supernobili delle Granfondo. Grazie a Vinicio Amadori, Silvano Babbi, Paolo Ciani, Alberto Favali, Gualtiero
Gnani, Deris Lombardi, Fabio Marisi, Alberto Parini, Maurizio Saragoni, Stefano Biserni e Marino Sassi.
Circuito Prestigio. Grazie a Vinicio Amadori, Paolo Ciani, Gualtiero Gnani, Gianluca marisi e Marino Sassi. E ArtusianaBike 46° nella classifica a squadre.
Circuito Romagnolo (non competitivo). Grazie a Davide Baraghini, Renzo Calabri, Emanuele Garoia, Alberto Gatta e Sandro
Gazzoni.
Tra le gare svolte nell'ultimo periodo troviamo la squadra di Forlimpopoli disseminata tra tutte le strade d'Italia.
Granfondo Pinarello, 15 luglio a Treviso. Grazie a Vinicio Amadori, 75° di categoria con 6h 28' 15'', e a Marino Sassi, 76° in 6h
28' 16''.
Granfondo Charly Gaul, 22 luglio a Trento. Grazie a Gualtiero Gnani (73° di categoria), Maurizio Saragoni (43), Vinicio Amadori
(44) e Silvano Babbi (45).
Granfondo Colnago, 2 settembre a Piacenza. Grazie a Marino Sassi (45° di categoria), Gualtiero Gnani (94), Vinicio Amadori
(46) e Paolo Ciani (95).
Granfondo Avesani, 16 settembre a Verona. Grazie ad Alberto Parini (16° di categoria), Gualtiero Gnani (29), Deris Lombardi
(30), Fabio Marisi (25), Paolo Ciani (29), Marino Sassi (22), Alberto Favali (37), Gianluca Marisi (56) e Vinicio Amadori (29).
Granfondo L'Eroica, 7 ottobre a Siena. Manifestazione non competitiva che si svolge su strade bianche con bici d’epoca. Qui
si è distinto Rudy Rossi mentre alla Granfondo FRW (14 ottobre a Ravanna) i colori sono stati difesi da Silvano Babbi.
Granfondo Campagnolo, 14 ottobre a Roma. Grazie ai soldati che hanno difesa la maglia nella capitale: Gualtiero Gnani (5° di
categoria), Vinicio Amadori e Maurizio Saragoni, rispettivamente 96° e 97° di categoria.
Infine, per non farsi mancare niente, si ringraziano tutte le maglie artusiane che hanno sfilato lungo 23 granfondo amatoriali,
partecipato a manifestazioni competitive come il circuito Prestigio e non competitive come il circuito Romagnolo.
La nuova stagione inizierà giovedì 8 novembre 2012 con l'assemblea generale nella
Sala del Consiglio comunale di Forlimpopoli, piazza Fratti.
Durante l'incontro sarà presentato il programma per l'anno 2013
La Vuléda
Anno due - Numero cinque
Periodico di comunicazione ciclistica per la stagione 2012
della società sportiva ARTUSIANABIKE FORLIMPOPOLI
Redazione: Testi Mattia Sansavini - Grafica e foto Enrico Filippi
www.artusianabike.it
La “Magnifica”
ArtusianaBike!!!
Se nel 2013 vuoi pedalare con noi non devi fare altro che contattarci all'indirizzo mail:
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prossimo appuntamento con “La Vuléda” a marzo 2013
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Iron Man 2012, una gara per 'soli' uomini
Via Buli Ugo, 19 - 47122 Forlì (FC)
tel. 0543 796627
Per essere a Kalmar (Svezia), campo di battaglia il 18 agosto scorso dell'Iron-Man, Fabrizio Zattini si è allenato
sette mesi durante i quali si è preparato percorrendo, suddivisi per circa 15 ore di allenamento settimanale, 800
chilometri a nuoto, 1.900 in bicicletta e 7mila a piedi. Un allenamento preciso come un orologio svizzero, come
la rata mensile del mutuo, per essere tra i 1.600 atleti che hanno partecipato a una delle prove più dure del
pianeta.
Zattini, il risultato? Oltre all'essere sopravvissuto?
208° assoluto e 19° di categoria.
Tempi parziali?
I 3,8 chilometri di nuoto in 1h 14' 33''; i 180 in bici con 5h 5' 45''; i 42 di corsa a piedi in 3' 23' 12''.
Che regime di allenamento ha seguito?
Sveglia alle cinque. Bici e corsa a giorni alterni più quattro sedute settimanali di piscina. Il sabato giro in sella per circa 200 chilometri e la domenica 100 chilometri di bici e 20 a piedi.
E si allena così tuttora?
No, non sono un masochista.
Cosa fa nella vita?
Ho 47 anni e sono un impiegato.
E oltretutto è un ciclista iscritto all'ArtusianaBike...
Da cinque anni. Posso dire di trovarmi davvero bene.
Torniamo al triathlon. Lo rifarà?
Ancora ci devo pensare. L'Iron-Man non lo so, il triathlon classico (1,5 a nuoto, 40 in sella e 10
a piedi) forse sì.
Durante la gara ha subìto momenti di sconforto?
E' stata una giornata positiva, stavo bene. Comunque sapevo che sarebbe stata una prova massacrante.
Sconforto no, ma momenti duri?
Chiaramente. Tenete conto che in quella gara è vietato avere qualsiasi supporto dall'esterno. La
scia in bici è vietata, nessuno può darti da bere, nessuno può accompagnarti. Devi essere autonomo. E' ammesso solo l'incitamento, oltre le transenne, lungo il tragitto.
Che bici ha usato?
A Kelmar ho utilizzato una bici specifica, la Bianchi Pico.
Corridore mito?
Nel triathlon l'australiano Chris McCormack, nel ciclismo Marco Pantani.
Via Righi, 2 Forlì (Zona Industriale)
Tel. 0543 722134 Fax 0543 793098
[email protected] - www.gnanicar.it
Il ricordo di una giornata 'Magnifica'
Il 9 settembre, giornata che rimarrà negli annali della nostra squadra, l’Artusiana Bike ha portato a
termine la più bella gara dell’anno: 'La Magnifica' Forlì – San Marino – Forlì.
Una gran fondo fatta per veri ciclisti, per veri appassionati e per persone determinate e amanti del
ciclismo. Peccato per il numero dei partecipanti alquanto scarso, circa 370. Le cause sono da ricercare nella data alquanto infelice, 9 settembre, per molti la stagione è finita da un pezzo, e nel percorso
alquanto selettivo: qui devi pedalare, niente treni, niente aiuti e poi, soprattutto, niente televisione,
niente can can e stand da fare invidia alle fiere campionarie, alquanto caotiche e fuori luogo.
Qui, ripeto, si pedala. L’unico rumore è il ronzio della catena, il respiro affannato, il cambio che cerca
pignoni ormai finiti, e poi si sale, si sale, in mezzo alla natura, in silenzio e con molta umiltà su per i
tornanti impervi del Cippo, palestra del mitico Pantani, e come diceva Marco: «Il Carpegna mi basta». Ci puoi scommettere.
Per andare avanti è imperativo ritornare a pedalare per il solo gusto di farlo e di stare con gli amici, per compiere ogni volta una piccola impresa che alla fine ti fa star meglio e in pace con te stesso, che ti avvicina alla natura e allo spirito del vero ciclismo.
Qui in Romagna la bici (il ferro, come diciamo noi) per un ciclista è tutto, ti accompagna lungo le tappe della vita e lo sanno bene anche le
mamme, le mogli e i figli, ai quali porta via un po’ di tempo altrimenti dedicato a loro. Ma la bici è la bici, e mentre tu la 'mandi' lei ti contraccambia guidandoti lungo uno stile di vita semplice fatto di fatica, sudore e conquiste. Alla bici non puoi mentire, con lei sei costretto ad essere
schietto e sincero, proprio come noi romagnoli, e così dovrebbe essere anche la vita di tutti i giorni. Dovremmo ritornare al passato, sia in bici
sia nella vita; ritrovare ciò che pare non esistere più come il rispetto per il prossimo e i veri valori della vita che sembrano essere scomparsi
per far spazio al solo consumismo. Di questo ne siamo tutti consapevoli, ma nessuno fa nulla, e così pure il ciclismo amatoriale come uno
specchio riflette il nostro stile di vita, ormai in preda al puro caos, e l’esempio non viene certo dal mondo
dei professionisti, basti vedere l’origine dei sette Tour di Armstrong, ecc. ecc.
Ed a questo punto ecco arrivare 'La magnifica' a riprendere tutti i valori della vita, cristallizzarli in 223
chilometri, con il contributo di una giornata dal punto di vista climatico perfetta (anche se tra Torriana e
Roncofreddo la temperatura ha raggiunto i 36 gradi...), un tracciato (il lungo) molto spettacolare soprattutto nella zona del Cippo, di San Marino e Monte Benedetto, che ti porta su strade e varianti insolite,
ristori numerosi e ben assortiti (anche quelli idrici avevano sempre qualcosa da mangiare) con personale
molto cordiale e allegro.
Ovviamente 223 chilometri effettivi con dislivello oltre i 5.300 metri, le salite molto ripide tipiche delle
nostre colline, alcune di queste sterrate, hanno fatto sentire la fatica a molti, soprattutto negli ultimi 50 chilometri, ma li abbiamo visti arrivare
tutti al Velodromo con il sorriso sulle labbra. A proposito delle salite sterrate queste sono state molto criticate. Di gran fascino sono le strade
bianche oggi tanto di moda, ma così ghiaiate non sono praticabili per chi si ritrova a corto di energie e con scarsa esperienza su quel terreno.
Questo anche se sono belle come quella di Roncofreddo, risultata troppo sterrata ed i più hanno dovuto
farla a piedi per la scarsa aderenza; per la maggior parte dei ciclo-amatori forse è un po’ troppo e sarebbe da eliminare, così come il guado di Selbagnone che, con il senno di poi, non ha aggiunto nulla al
valore del percorso.
Una piccola nota agli organizzatori: viste le molte difficoltà forse è stato sbagliato limitare i tempi massimi, sia del corto che del lungo, lasciando fuori dai cronometraggi diverse persone meritevoli di classifica.
La nostra squadra, l’Artusiana Bike, ha fatto l’impresa rimanendo unita anche su un tracciato cosi duro.
Otto cavalieri hanno domato il mostro (leggi: percorso lungo) e ben 22 scudieri si sono distribuiti fra il
medio (18) ed il corto (4), arrivando in tutti casi praticamente a ranghi compatti. Il risultato di tutto ciò è
stato il primo posto nella classifica a squadre con 4.486 chilometri percorsi (1.984 quelli dei secondi
classificati).
Le note negative riguardano le cadute, per fortuna senza gravi danni, e lo sconforto che hanno costretto al ritiro due nostri compagni di squadra, e la mancanza al via del vecchio leone che, dopo essere stato il vero motore e trascinatore della nostra avventura a 'La Magnifica', è stato
bloccato da un banale infortunio casalingo verificatosi tre giorni prima dell’evento tanto atteso. Peccato, sarà per il prossimo anno.
Per finire rimane solo da citare un passo del mitico cantante Franco Califano che calza a pennello: fatta 'La Magnifica', «tutto il resto è noia».
Artusiana Bike
ArtusianaBike, prima grazie ai 'magnifici' 34
Calcolatrice alla mano, uomini e chilometri, l'ArtusianaBike si è classifica prima, punteggio a squadre, alla
gara 'Magnifica'. Primato raggiunto grazie ai numeri: 34 iscritti di cui 31 partiti e 30 arrivati. In tutto, la bellezza di 4486 chilometri. Ovviamente di gruppo.
A livello di singoli troviamo, per i fucsia, il miglior piazzamento di Stefano Biserni nel percorso lungo, 227
chilometri: 33° posizione assoluta e tragitto percorso in 9 ore 46 minuti e 17 secondi. Nel percorso medio,
136 chilometri, il miglior piazzamento è stato quello di Silvano Babbi: 32° in 5 ore 24 minuti e 26 secondi.
Alla vittoria del risultato di gruppo hanno partecipato Marino Sassi, Gualtiero Gnani, Bruno Matteucci, Alberto Parini, Gianluca Marisi, Vinicio Amadori, Maurizio Saragoni, Paolo Giardina, Fabio Marisi, Fabrizio Piraccini, Miller Cantoni, Alberto Gatta, Gianroberto Giovannetti, Emanuele Garoia, Renzo Calabri, Stefano Batani, Cristian Berti, Tomas Zauli,
Massimo Rossi, Cristian Severi, Paolo Ciani, Deris Lombardi, Carlo Bazzocchi, William Piallini, Sandro Sirri, Andrea Landini, Roberto Lacchini.
C.so MAZZINI 59/61 - 47100 FORLI' (FO)
Tel: 0543-25751 0543-30461 Fax: 0543-30461
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