“Risultati e appuntamenti” - ArtusianaBike AS Forlimpopoli

“Risultati e appuntamenti”
Primavera, il risveglio è sulle ruote
Otto atleti sono reduci dalla Gran Fondo del Sagrantino
(Perugia) con Gualtiero Gnani più veloce tra i ciclisti dell'Artusiana Bike (4 ore, 49 minuti e 57 secondi). Alle sue spalle
sono arrivati Alberto Parini, Paolo Ciani, Marino Sassi,
Bruno Matteucci, Massimo Rossi, Gianroberto Giovannetti
e Vinicio Amadori.
Vediamo, nell'ordine, gli appuntamenti che vedranno impegnati i fucsia di Forlimpopoli.
Primo aprile, Gran Fondo del Sale Selle Italia: Vinicio
Amadori, Marco Boschi, Roberto Cagnani, Renzo Calabri,
Paolo Ciani, Paolo Giardina, Andrea Gnani, Deris Lombardi, Gianluca Marisi, Bruno Matteucci, Alberto Parini, Pier
Paolo Ranieri, Anna Lisa Renda, Massimo Rossi, Marino
Sassi, Valerio Tiziano Senni, Matteo e Gianluca Tampellini.
22 aprile, Gran Fondo Il Diavolo in Versilia (Lucca):
Vinicio Amadori, Silvano Babbi, Paolo Ciani, Alberto Favali,
Gualtiero Gnani, Deris Lombardi, Fabio Marisi, Gianluca
Marisi, Alberto Parini, Maurizio Saragoni, Marino Sassi,
Cristian Severi.
Primo maggio, Gran Fondo Dieci Colli Bolognesi:
Vinicio Amadori, Renzo Calabri, Paolo Ciani, Gualtiero
Gnani, Bruno Matteucci, Maurizio Manetti, Massimo Rossi,
Marino Sassi.
6 maggio, Gran Fondo Fi'zi:k Città di Marostica
(Vicenza):Vinicio Amadori, Silvano Babbi, Paolo Ciani,
Alberto Favali, Gualtiero Gnani, Deris Lombardi, Fabio
Marisi, Gianluca Marisi, Alberto Parini, Maurizio Saragoni,
Marino Sassi, Cristian Severi.
13 maggio Gran Fondo Felice Gimondi (Bergamo):
Vinicio Amadori, Silvano Babbi, Paolo Ciani, Alberto
Favali, Gualtiero Gnani, Deris Lombardi, Fabio Marisi,
Gianluca Marisi, Alberto Parini, Maurizio Saragoni, Marino
Sassi, Cristian Severi.
20 maggio, Gran Fondo Nove Colli (Cesenatico):
Vinicio Amadori, Silvano Babbi, Stefano Batani, Roberto
Cagnani, Renzo Calabri, Paolo Ciani, Alberto Favali, Paolo
Giardina, Gualtiero Gnani, Deris Lombardi, Fabio Marisi,
Bruno Matteucci, Alberto Parini, Anna Lisa Renda, Massimo Rossi, Rudy Rossi, Maurizio Saragoni, Marino Sassi,
Valerio Tiziano Senni, Cristian Severi, Andrea Sgarzani,
Gianluca Tampellini.
CIRCUITO ROMAGNOLO
(per chi va in bici senza il numero appiccicato sulla schiena)
Calendario:
15 aprile – Le Cime di Romagna – Faenza (Ra)
22 aprile – Strada dei Vini e dei Sapori dei colli di Forlì e
Cesena – Russi (Ra)
6 maggio – Giro Della Romagna – Lugo (Ra)
27 maggio – Città di Lugo – Lugo (Ra)
10 giugno – La Ercole Baldini – Massa Lombarda (Ra)
Iscritti al Circuito: Ivan Balzani, Davide Baraghini, Stefano
Batani, Carlo Bazzocchi, Cristian Berti, Marco Boschi,
Roberto Cagnani, Riccardo Calabri, Miller Cantoni, Emanuele Garoia, Alberto Gatta, Sandro Gazzoni, Antonio
Giudice, Maurizio Manetti, Pierpaolo Ranieri, Rudy Rossi,
Gianluca Tampellini, Roberto Villi.
La Vuléda
Anno due - Numero due
Periodico di comunicazione ciclistica per la stagione 2012
della società sportiva ARTUSIANABIKE FORLIMPOPOLI
Redazione: Testi Mattia Sansavini - Grafica e foto Enrico Filippi
www.artusianabike.it
Si pedala!!!!!!
Se sei interessato ad uno spazio su questo giornalino
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prossimo appuntamento con “La Vuléda” a maggio 2012
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Amadori, man of the year 2011
Facciamoci due chiacchiere con Vinicio Amadori. Bancario, ciclista, la bella stagione la passa
al Corniolo (beato lui...) e quando fa brutto risiede dal figlio in pianura. E' simpatico, la battuta è
pronta e quando ha ricevuto il premio “Atleta dell'anno 2011” si è commosso.
Bancario o banchiere?
Banchiere. Fossi un bancario avrei comprato l'Artusiana Bike.
Primo aprile, oltre al pesce la Gran Fondo del Sale...
Gara bella e molto intensa, conto di fare meglio dello scorso anno.
Perché?
E' stato un mezzo inferno. Ho persino avuto i crampi. Ma i miei obiettivi li ho raggiunti: finirla e
divertirmi. E quest'anno conto di fare qualcosa in più.
Nel 2011 è stato nominato atleta dell'anno dell'Artusiana Bike, emozionante?
E' stata una sorpresa bellissima. Sono rimasto senza fiato. Pensa che il premio è stato il
soggiorno in un centro benessere con mia moglie.
In base a quali requisiti si assegna il riconoscimento?
Non in base ai risultati strettamente intesi. L'associazione premia il sacrificio personale, i miglioramenti dell'atleta non in base alle classifiche bensì per il suo percorso di crescita. Si valutano
fatica ed impegno.
Un aggettivo per descrivere l'Artusiana Bike?
Splendida. Posso dirne un altro?
Prego.
Meravigliosa.
Cambio al vertice, com'è il nuovo presidente Fabio Marisi?
Ha personalità e un sacco di entusiasmo. Magari è un po' brusco nei modi ma è molto schietto.
Il suo predecessore, invece?
Valter Baldacci? Un altro grande. Un signore, bravissimo anche nel gestire la dialettica.
Un'umanista sui pedali... che rapporto avete con Forlimpopoli?
Siamo giovani ma credo che siamo già entrati nel cuore dei forlimpopolesi.
Mi convinca ad iscrivermi all'associazione.
Faccio presto. Agli albori mi avevano descritto la squadra come un branco di suonati. Credo di
avere fatto la scelta migliore. Un gruppo di amici. Tutti, a 360 gradi, si sentono accettati, benvoluti e apprezzati. Il risultato agonistico non è mai al primo posto. Lo dico davvero.
Mattia Sansavini
Hanno visto un uovo in bicicletta...
Via Buli Ugo, 19 - 47122 Forlì (FC)
tel. 0543 796627
IDENTIKIT
Nome:
Vinicio Amadori
Età:
53 anni
Residenza:
Corniolo
Professione:
bancario.
Famiglia:
sposato con due figli
Ruolo in associazione:
socio
Bicicletta:
Pinarello Dogma 601
Mito:
Marco Pantani
In quel di Forlimpopoli è nata una nuova piazza. E' virtuale. Ma è frequentata da circa 500 forlimpopolesi ogni giorno. Vediamo,
con uno degli addetti, di cosa si tratta.
Cos'è luovo.it?
Un blog. Un luogo virtuale ove un gruppo di amici raccontano, anche con opinioni firmate, la vita del paese.
Roba istituzionale?
Non solo. Diciamo che la roba istituzionale la pizzichiamo. Per il resto facciamo parlare tutti. Senza censura tranne che per
offese e volgarità. Il bello è che tutti possono commentare in diretta.
Chi c'è dietro?
Una covata di amici. Racconti come raccontate la vita del paese. Tramite la pubblicazione di notizie e le interviste rubricate sotto la voce “Gente
qualunque”.
E con lo sport?
Ci sono vari articoli settimanali e cerchiamo di stimolare la frequentazione dei siti delle associazioni sportive di Forlimpopoli.
Anche il ciclismo?
Anche la mitica Artusiana Bike. In “Gente qualunque” c'è già un intervista al presidente Fabio Marisi. Ma contiamo di dare costante visibilità.
Come?
Fateci delle proposte. Noi siamo interessati anche a forme di collaborazione continuativa. Se vi va potete tenere una rubrica fissa.
Cosa significa fare parlare tutti?
Che tutti possono dire la loro. Ciascuno può salire sul trespolo virtuale di questa piazza virtuale e gridare al mondo quello che pensa.
C.so MAZZINI 59/61 - 47100 FORLI' (FO)
Tel: 0543-25751 0543-30461 Fax: 0543-30461
e-mail: [email protected]
www.axa-agenzie.it/sgarzani
Via Righi, 2 Forlì (Zona Industriale)
Tel. 0543 722134 Fax 0543 793098
[email protected] - www.gnanicar.it
Gran Fondo del Sale, cambio di marcia...
Castello Di Teodorano
In direzione ostinata
e
contraria.
Quest'anno, per la
prima volta, la Gran
fondo del Sale
vedrà
percorrere
Monte
Cavallo
dalla parte inversa.
Non più da Borello
a Meldola bensì il
contrario.
Il
tragitto
sarà
affrontato prendendo la strada verso Pian di Spino e, dopo un po’ di salita ed un po’
di discesa accanto al corso del torrente Voltre, giunti all’altezza
dove una volta c’era il laghetto di pesca Sportiva, si svolta a
sinistra in direzione Teodorano. Giunti al castello di Teodorano,
dopo circa 4 chilometri, un tratto di pianura permette di rifiatare.
Giusto un attimo prima dell’ultimo chilometro che si presenta con
due tornanti dove la pendenza arriva al 12 per cento.
La discesa verso Borello è poi un vera picchiata, l’asfalto è in
buono stato ma le pendenze sono davvero insidiose ed occorrerà
avere mani ben salde sui freni e occhio molto vigile.
Per maggiori informazioni questo è il link:
http://www.appenninoromagnolo.it/itineraribici/altcavallo.asp
La sua fondazione, da fonti storiche, risale al 551 dopo Cristo
quando il fondo passò all'Esarcato di Ravenna. L'edificazione
della Rocca, invece, risale al XI secolo allorché l'Arcivescovo
Enrico lo volle a difesa dei confini con lo Stato Pontificio.
La nascita e la proliferazione del borgo risalgono all'anno 1238
quando l'Arcivescovo Tederico, ne elevò il rango a Comune.
Sono questi, infatti, gli anni in cui il territorio italiano, ancora
informe, prese la forma dei mille meravigliosi campanili.
Fu terra di sommosse e assedi fino a quello più duro risalente al
XVI secolo imposto da Cesare Borgia – il Duca Valentino – che
addirittura impose di rasarlo al suolo.
Riconquistato dall'esarcato di Ravenna rimase in suo potere fino
al 1511, poi fu concesso alla famiglia bolognese dei Manzoli fino
all'estinzione della dinastia (1622). Nel 1797 passò sotto il dominio di Napoleone
Bonaparte e, al
decadere del dominio
napoleonico,
rimase
comune
autonomo fino al
1925, anno in cui fu
accorpato a Meldola.
Negli anni si sono susseguite ristrutturazione e, dalla sua vetta, si
gode uno dei panorami più belli del territorio.
Finalmente è arrivata la nuova bici e dopo il “Nevone” la stagione si è fatta invitante e quindi ancora qualche consiglio del prof. Massimo
Casadei, tecnico Federale, preparatore e biomeccanico, sul ruolo del:
Il piede nel ciclismo
La funzione del piede nel ciclismo merita alcune considerazioni particolari. Nella dinamica della pedalata, infatti, ciascuna articolazione e
muscolo coinvolti ricoprono uno specifico compito che si differenzia nettamente da quelli ricoperti nella maggior parte dei movimenti
sportivi.
L'azione dell'apparato locomotore, infatti, è tutta orientata a trasmettere energia alla bicicletta con modalità assai diverse rispetto a quelle
utilizzate, ad esempio, nell'eseguire un passo di corsa, un salto o un lancio. L'azione è ciclica e caratterizzata dal ripetersi di medesime
traiettorie ed angoli. Nell'ambito della specificità della dinamica della pedalata, al piede spetta una funzione molto importante: quella cioè
di trasmettere la forza esercitata dalle catene muscolari dell'arto inferiore al pedale. Spesso si tratta di forze molto elevate, pensiamo alle
improvvise accelerazioni o agli "strappi" in salita, ma, soprattutto, di carichi che si ripetono un numero elevatissimo di volte nel tempo. Un
atleta che percorre 30.000 chilometri l'anno esegue circa cinque milioni di cicli di pedalata!
Il piede e caviglia risultano essere, inoltre, un vero e proprio elemento di compenso per tutte quelle situazioni che alterano la simmetria di
movimento. Tali distretti non contribuiscono, infatti, in maniera rilevante nella dinamica del movimento per una minore capacità di erogare
potenza rispetto agli altri elementi della catena cinetica coinvolti nella pedalata.
In altri termini, sono i muscoli estensori dell'arto inferiore (glutei, quadricipite femorale, ecc.) che producono energia motrice sulla bicicletta.
Piede e muscoli accessori hanno funzione di sostegno, trasferendo tale energia al pedale. Questo è il motivo per cui gli angoli di lavoro,
dai quali ricordiamo dipende la capacità di erogare forza, di anca e soprattutto ginocchio hanno la necessità di rimanere in un range
ottimale e simmetrico (tutta la letteratura scientifica concorda su questo punto).
Il piede e la caviglia, viceversa, possono modificare il loro angolo di lavoro per compensare asimmetrie, rotazioni e difetti di assialità
corporei, perché tale adattamento non comporta una rilevante perdita di potenza.
Nei casi nei quali le capacità di compenso fisiologico non sono sufficienti a garantire un sufficiente equilibrio motorio generale, il piede può
essere sede di regolazioni utili a tal fine.
Prof. Massimo Casadei
[email protected]
Sandro Laghi
via Tagliata Forlimpopoli, cell. 335.5955966
www.martelli.it
via Selo 19 Forlì
via G.Giorgi, 12 47122 Forlì
www.ecosi.it – [email protected]