Doc cume ento s sulla p politi ica di inves stime ento

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ALE ISCRITTTO ALL’ALBO TTENUTO DALLAA COVIP AL N
N. 1380 SEDE LEGALE
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014
Il Documento
o è redatto dal Fo
ondo Pensioni dell Gruppo Sanpaollo‐IMI secondo le
e indicazioni stabilite dalla COVIP ccon la Delibera 16 marzo 2012. Il Documento è a disposizione deg
gli aderenti che n e facciano richiessta scritta a mezzzo mail o posta aii seguenti indirizzzi: e‐m
mail: fondopensiooni.sanpaoloimi@
@intesasanpaolo.com Indirizzo: Coorso F. Turati 12, 10128 Torino Indice 1. Premessa ....................................................................................................................................................... 2 a. Caratteristiche generali del Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI .................................................. 2 b. Destinatari ................................................................................................................................................. 2 2. Obiettivi della politica di investimento ........................................................................................................ 3 a. Caratteristiche della popolazione di riferimento ..................................................................................... 3 b. Articolazione dell’offerta di investimento ............................................................................................... 4 c. Obiettivi reddituali e profilo di rischio ..................................................................................................... 5 3. Criteri di attuazione della politica di investimento ..................................................................................... 8 a. Modello di Asset Allocation prescelto ..................................................................................................... 8 b. Struttura generale degli investimenti e criteri di individuazione degli stessi ...................................... 9 c. Schede analitiche dei comparti ............................................................................................................... 13 4. Compiti e responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo di investimento ......................................... 26 a. CdA .......................................................................................................................................................... 27 b. Commissione Finanza ............................................................................................................................. 28 c. Commissione Investimenti Immobiliari ed Assicurativi ......................................................................... 28 d. Funzione Finanza .................................................................................................................................... 29 e. Funzione Rapporti con gli Iscritti ed Investimenti Immobiliari ed Assicurativi .................................... 30 f. Direzione .................................................................................................................................................. 30 g. Responsabile ........................................................................................................................................... 31 h. Advisor .................................................................................................................................................... 31 i. Gestori finanziari (soggetti incaricati della gestione) ............................................................................. 32 j. Banca depositaria .................................................................................................................................... 32 k. Internal Auditing ..................................................................................................................................... 33 l. Collegio Sindacale .................................................................................................................................... 33 m. Società di Revisione ............................................................................................................................... 34 n. Service amministrativo ........................................................................................................................... 34 5. Sistema di controllo della gestione finanziaria ......................................................................................... 35 i. Strumenti di monitoraggio a livello di comparto.................................................................................... 35 ii. Strumenti di monitoraggio a livello di gestore ...................................................................................... 37 6. Modifiche apportate nell’ultimo triennio .................................................................................................. 38 7. Evoluzioni programmate e sviluppi in corso di realizzazione .................................................................... 40 Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 1. Premessa Il Documento ha lo scopo di definire la strategia finanziaria che il Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI (di seguito anche “Fondo Pensioni”) intende attuare per ottenere, dall’impiego delle risorse affidate, combinazioni rischio‐rendimento efficienti nell’arco temporale coerente con i bisogni previdenziali degli Iscritti e con le prestazioni da erogare. Tale Documento è redatto in conformità alla deliberazione COVIP del 16 Marzo 2012 che ha introdotto nuove regole di governance in materia di investimenti. Il presente Documento indica gli obiettivi che Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI mira a realizzare con riferimento sia all’attività complessiva sia a quella dei singoli comparti. Esso è reso disponibile agli Aderenti (di seguito anche “Iscritti”) nell’Area Riservata del proprio sito www.fondopensionisanpaoloimi.it . Gli Iscritti possono anche farne richiesta a mezzo mail o posta ai seguenti indirizzi: 

e‐mail: [email protected] Indirizzo: Corso F. Turati 12, 10128 Torino a. Caratteristiche generali del Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI Il Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI nasce nel 1° gennaio 1998 come conclusione di un lungo processo di trasformazione e razionalizzazione delle forme previdenziali complementari aziendali nate a partire dal 1° giugno 1982 per l’Istituto Bancario San Paolo di Torino e successivamente sviluppatesi parallelamente alla crescita, allo sviluppo ed alle trasformazioni societarie dell’Istituto medesimo, adeguandosi altresì alle evoluzioni delle disposizioni legislative e normative che hanno accompagnato tempo per tempo lo sviluppo delle forme previdenziali integrative in Italia. Il Fondo Pensioni, stante la classificazione in vigore, rientra nella categoria dei fondi “preesistenti” e presenta la configurazione di regime a contribuzione definita, gestito secondo il sistema della capitalizzazione individuale ed operante secondo criteri di corrispettività; esso ha l’esclusivo scopo di attribuire ai propri Iscritti o loro aventi causa prestazioni pensionistiche complementari del sistema di base, ai sensi del Decreto Legislativo 252/2005. Il Fondo Pensioni è Iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 1380 b. Destinatari Sulla base dello Statuto vigente il Fondo ha per destinatari i lavoratori che siano o siano stati dipendenti di INTESA SANPAOLO S.p.A. e delle società da essa controllate o già controllate, nonché i lavoratori dipendenti delle entità direttamente o indirettamente derivanti dall’Istituto Bancario San Paolo di Torino, istituto di credito di diritto pubblico, nonché delle società controllate dalle entità predette. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 2
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 2. Obiettivi della politica di investimento L’obiettivo finale della politica di investimento del Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI è quello di perseguire combinazioni rischio‐rendimento efficienti in un determinato arco temporale, coerenti con le prestazioni da erogare e tali da consentire di massimizzare le risorse destinate alle prestazioni esponendo gli Iscritti a un livello di rischio ritenuto accettabile. In particolare il Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI ha lo scopo di consentire agli Iscritti di disporre, all’atto del pensionamento, di prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio. A tale fine esso provvede alla raccolta dei contributi, alla gestione delle risorse nell’esclusivo interesse degli Iscritti, e all’erogazione delle prestazioni secondo quanto disposto dalla normativa in materia di previdenza complementare. Gli Iscritti inoltre possono conferire al Fondo non solo la propria parte contributiva regolata dagli accordi aziendali ma anche il proprio TFR maturando, oltre che effettuare contribuzioni integrative volontarie. Il Fondo eroga ai propri Iscritti prestazioni pensionistiche in forma di liquidazione del capitale o pensione complementare (rendita), con le previsioni e nei limiti indicati dalla vigente normativa. Il Fondo offre prestazioni accessorie coerenti con le finalità di previdenza complementare – quali, ad esempio, la copertura assicurativa per i casi di invalidità e premorienza – individuate dal Consiglio di Amministrazione (di seguito CdA o Consiglio) e poste in essere mediante stipula, nel rispetto delle disposizioni vigenti, di apposite convenzioni approvate dal Consiglio medesimo, cui compete altresì la definizione delle modalità di adesione e di finanziamento. Inoltre, in fase di accumulo gli Iscritti possono accedere a prestazioni aggiuntive, per eventi quali anticipazioni, riscatti e trasferimento della posizione previdenziale. Per ulteriori dettagli su tali prestazioni, si rimanda al sito www.fondopensionisanpaoloimi.it a. Caratteristiche della popolazione di riferimento Alla data del 31 dicembre 2013 gli Iscritti al Fondo sono in numero di 26.377 e sono così ripartiti: Classe_età
-20
20 - 24
25 - 29
30 - 34
35 - 39
40 - 44
45 - 49
50 - 54
55 - 59
60 - 64
65 ed oltre
M
F
totale
307
130
260
857
1.264
1.630
2.328
2.861
2.316
531
27
297
115
471
1.866
2.210
2.591
2.382
2.485
1.339
107
3
604
245
731
2.723
3.474
4.221
4.710
5.346
3.655
638
30
12.511
13.866
26.377
L’età media della popolazione è pari a 45 anni. L’anzianità contributiva di II pilastro è in media pari a 19,47 anni. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 3
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 Si segnala cche a far datta dal 1° luglio 2012, neell’ambito de
el percorso d
di chiusura ddei Fondi Pen
nsione per ill Personale Impiegatizio e per il Perrsonale Diretttivo delle Società dell’e
ex Gruppo IM
MI, la popolazione deglii Iscritti è staata allargata agli allora Isscritti di tali forme pensionistiche (1
1027 Iscritti, di cui 632 m
maschi e 395
5 femmine, co
on un età media pari a 52 anni e un’aanzianità con
ntributiva media di II pilaastro pari a 2
21 anni), chee rientrano neella tabella ssopra riporta
ata. Di seguito ssi presentano
o le dinamich
he di evoluziione del patrrimonio e de
el numero deegli Iscritti a partire dallaa data di costtituzione del Fondo Pensioni (1998) ffino al 31 dicembre 2013: Numero IIscritti Fondo Pen
nsioni Grup
ppo Sanpaolo IMI
27.000
26.000
25.000
24.000
23.000
22.000
21.000
20.000
19.000
b. Articolazzione dell’offferta di investimento Il Fondo Pensioni è articolato secon
ndo una struuttura a com
mparti, che so
ono propostti alla platea degli Iscrittii opo previden
nziale. per la realizzzazione dei propri obietttivi di investiimento a sco
Alla data d
di aggiornam
mento del presente p
do cumento la gamma di investimentti offerta agli Iscritti è è
costituita da: (i) 6 comp
parti, di cui 5
5 finanziari ( Difensivo, Prrudenziale, E
Equilibrato, A
Aggressivo, e
ed Etico) e 1
1 Fondo Pensioni de
F
el Gruppo Sanpaaolo IMI 4
Documento suulla politica di invvestimento
aggiornaamento del 3 feb
bbraio 2014 assicurativo (Garantito), sui quali gli iscritti possono ripartire la propria posizione contributiva, (ii) 1 comparto (Monetario) in liquidazione e (iii) 3 comparti assicurativi precedentemente amministrati dalle forme pensionistiche delle Società dell’ex Gruppo IMI che, a far data dal 1 luglio 2012, nell’ambito del percorso di chiusura dei Fondi Pensione per il Personale Impiegatizio e per il Personale Direttivo delle Società dell’ex Gruppo IMI, sono entrati a far parte del Fondo Pensioni. Questi ultimi tre comparti sono ad oggi riservati ai soli precedenti Iscritti al Fondo Pensione dei Dipendenti ed Impiegati dell’ex Gruppo IMI e non possono essere oggetto d’investimento degli altri Iscritti al Fondo Pensioni. Resta aperta d’altronde la possibilità degli Iscritti ex‐IMI di allocare la propria posizioni contributiva (in tutto o in parte) negli altri Comparti ( i 5 finanziari e quello garantito) del Fondo Pensioni. Nonostante l’ampia gamma di comparti offerti, per permettere agli Iscritti di adattare la propria posizione personale maturata alle singole e soggettive propensioni al rischio, il Fondo Pensioni consente di articolare la propria posizione di investimento mediante la ripartizione della stessa in un mix costituito da un massimo di tre comparti differenti. In tale senso la ripartizione può essere anche fatta distinguendo tra stock maturato e nuovi flussi contributivi; inoltre la scelta può anche fare riferimento al mutare nel tempo dell’orizzonte temporale di permanenza nel Fondo Pensioni e collegato all’avvicinamento alla finestra di pensionamento oppure ad altri eventi collegati alla vita lavorativa dell’Iscritto. L’Iscritto può mutare in parte o tutta tale ripartizione mediante una procedura informatizzata (switch) a cui lo stesso può accedere durante una delle quattro finestre trimestrali, con l’unico vincolo di non potere disporre un nuovo switch prima di un periodo di dodici mesi. Il Consiglio in ogni caso può tuttavia deliberare, in situazioni speciali od in occasione di modifiche importanti della struttura di Asset Allocation Strategica, l’apertura di finestre di switch straordinarie, cui tutta la platea degli Iscritti può accedere indipendentemente dalla data dell’ultima variazione di posizione effettuata. In accordo con Covip i dodici mesi, trascorsi i quali l’iscritto può disporre un nuovo switch, decorrono dall’ultima riallocazione (switch) ordinaria e non da eventuali riallocazioni straordinarie. c. Obiettivi reddituali e profilo di rischio In sede di istituzione del multicomparto (2002) è stata effettuata un’analisi atta a determinare sia un livello di rendimento atteso compatibile con gli obiettivi sopra espressi sia una struttura di prodotti da offrire alla platea degli Iscritti che contemperassero obiettivi di rendimento con la presunta durata di permanenza nel Fondo medesimo. L’Asset Allocation Strategica del multicomparto è stata conseguentemente strutturata – con il supporto dell’ Advisor finanziario in allora operante – definendo una composizione di investimenti ritenuta ottimale allo scopo di ottenere, in un orizzonte temporale obiettivo individuato per ciascun singolo Comparto, una rivalutazione attesa del capitale investito maggiore rispetto a quella ottenibile sul “Trattamento di Fine Rapporto” (TFR), con potenzialità crescenti in funzione del profilo di rischio. Il modello adottato, pur associando ad ogni Comparto l’orizzonte temporale obiettivo sopra indicato, non presenta meccanismi life‐cycle o target date, a fronte anche della flessibilità concessa agli iscritti di allocare la propria posizione individuale nel modo più funzionale rispetto alle soggettive propensioni al rischio, alla presenza o meno di altre forme di investimenti con finalità di tipo previdenziale e all’approssimarsi dell’età pensionabile (come descritto al paragrafo precedente). Seguendo tale impostazione, il Fondo Pensioni in sede di avvio del Multicomparto ha predisposto i Comparti Difensivo, Prudenziale, Equilibrato ed Aggressivo, ai quali si è affiancato, nel 2006, il Comparto Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 5
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aggiornamento del 3 febbraio 2014 Etico, indentificato con metodologie analoghe applicate tuttavia al solo universo degli investimenti etico‐
sostenibili. Al fine di ampliare ulteriormente le opportunità d’investimento previste per gli Iscritti, ha attivato nel 2007 il Comparto Garantito, dotato dei requisiti per il tacito conferimento del TFR, ed il Comparto Monetario, indirizzato in particolare agli Iscritti totalmente avversi al rischio azionario e/o desiderosi di consolidare il capitale mediante investimenti a brevissimo termine sul segmento del mercato monetario per ragioni di opportunità, di prossimità al pensionamento o ad altri eventi, quali ad esempio l’accesso a forme concordate di uscita dall’Azienda note come “esodi”. Il CdA del Fondo Pensioni in data 01 luglio 2013 ha deciso di chiudere, con decorrenza febbraio 2014, il Comparto Monetario in quanto tale Comparto è stato solo marginalmente apprezzato dagli iscritti come possibile “uscita” per consolidare il proprio montante contributivo negli ultimi anni prima del pensionamento; inoltre per orizzonti temporali di medio termine si è recentemente rilevato come il Comparto Garantito, recentemente passato ad una gestione assicurativa che garantisce una rivalutazione minima annua del 2,5% lordo, riesce ad intercettare meglio i bisogni degli iscritti. Agli iscritti è stata data opzione di trasferire, nel periodo ottobre 2013 – gennaio 2014, le posizioni presso i Comparti di propria scelta (switch straordinario). In mancanza di scelta il trasferimento viene operato automaticamente verso il Comparto Garantito. Il Fondo Pensioni monitora su base periodica (indicativamente triennale salvo verifiche con frequenza maggiore in funzione di particolari andamenti dei mercati) l’efficienza del modello di Asset Allocation Strategica e la capacità dei comparti di raggiungere gli obiettivi attesi sull’orizzonte temporale obiettivo. L’ultima verifica per i Comparti finanziari è stata curata dall’attuale Advisor finanziario Prometeia Advisor SIM e presentata nella seduta del CdA del Fondo Pensioni del 4 ottobre 2013. Di seguito si riassumono, per ogni Comparto, orizzonte temporale d’investimento consigliato, grado di rischio, rendimento atteso (sia come rendimento annuo che come rendimento reale annuo considerando un tasso di inflazione medio atteso pari all’1,7% annuo per un orizzonte temporale fino a 5 anni, 1,9% fino ai 10 anni e 2% successivamente) e probabilità di raggiungere l’obiettivo reddituale (verificata sulla base di simulazione stocastiche, calcolate modellizzando i dati storici di mercato): Garantito Orizzonte temporale obiettivo: Grado di rischio: Rendimento nominale annuo atteso: Probabilità di raggiungimento dell’obiettivo: Difensivo Orizzonte temporale obiettivo: Grado di rischio: Rendimento nominale annuo atteso: Probabilità di raggiungimento dell’obiettivo: Prudenziale Orizzonte temporale obiettivo: Grado di rischio: Rendimento nominale annuo atteso: Probabilità di raggiungimento dell’obiettivo: Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 5 anni basso minimo garantito: 2,5%, rendimento nominale atteso della gestione separata in linea con la rivalutazione TFR minimo garantito attraverso copertura assicurativa 5 anni basso (volatilità annua attesa: 3,7%) 2,6% (rendimento reale annuo atteso: 0,9%) sufficiente (40%) 10 anni medio‐basso (volatilità annua attesa: 5,6%) 4,6% (rendimento reale annuo atteso: 2,7%) buona (79%) 6
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aggiornamento del 3 febbraio 2014 Equilibrato Orizzonte temporale obiettivo: Grado di rischio: Rendimento nominale annuo atteso: Probabilità di raggiungimento dell’obiettivo: Etico Orizzonte temporale obiettivo: Grado di rischio: Rendimento nominale annuo atteso: Probabilità di raggiungimento dell’obiettivo: Aggressivo Orizzonte temporale obiettivo: Grado di rischio: Rendimento nominale annuo atteso: Probabilità di raggiungimento dell’obiettivo: Comparto Assicurativo Fondi ex IMI/65 Orizzonte temporale obiettivo: Grado di rischio: Rendimento nominale annuo atteso: Probabilità di raggiungimento dell’obiettivo: Comparto Assicurativo Fondi ex IMI/60 Orizzonte temporale obiettivo: Grado di rischio: Rendimento nominale annuo atteso: 20 anni medio‐alto (volatilità annua attesa: 6,9%) 5,1% (rendimento reale annuo atteso: 3,1%) elevata (91%) 20 anni medio‐alto (volatilità annua attesa: 8,6%) 5,4% (rendimento reale annuo atteso: 3,4%) buona (86%) 30 anni alto (volatilità annua attesa: 7,9%) 5,6% (rendimento reale annuo atteso: 3,6%) elevata (95%) 5 anni basso minimo garantito: 2,5%, rendimento nominale atteso della gestione separata in linea con la rivalutazione TFR minimo garantito attraverso copertura assicurativa 5 anni basso minimo garantito: 2,5%, rendimento nominale atteso della gestione separata in linea con la rivalutazione TFR minimo garantito attraverso copertura assicurativa Probabilità di raggiungimento dell’obiettivo: Comparto Assicurativo Fondi ex IMI/UNIT LINKED Orizzonte temporale obiettivo: variabile (legato al termine di differimento) Grado di rischio: alto Rendimento nominale annuo atteso: garanzia di rimborso del capitale a scadenza Probabilità di raggiungimento dell’obiettivo: rimborso del capitale garantito mediante copertura assicurativa Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 7
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aggiornamento del 3 febbraio 2014 3. Criteri di attuazione della politica di investimento a. Modello di Asset Allocation prescelto Il Fondo Pensioni si avvale per la definizione dell’universo investibile, degli obiettivi di rendimento e per la costruzione sia metodologica sia quantitativa dei portafogli modello, dell’approccio sistematico dell’Advisor finanziario Prometeia Advisor SIM, che ha sviluppato i modelli quantitativi per la generazione di scenari stocastici economico‐finanziari e algoritmi per la parametrizzazione delle classi d’investimento e per l’ottimizzazione di portafoglio. L’Asset Allocation Strategica di ciascun Comparto è individuata ricercando il mix efficiente e diversificato di asset class, tenendo conto dei limiti imposti dalle disposizioni vigenti, che consenta, con un elevato livello di confidenza statistica, il raggiungimento degli obiettivi prefissati minimizzando la probabilità di ottenere livelli insufficienti sull’orizzonte temporale obiettivo predefinito. Tali mix di portafoglio, opportunamente indicizzati, fungono da benchmark per i Comparti. In tale modello quantitativo, la composizione efficiente del portafoglio viene determinata sulla base della probabilità di raggiungere l’obiettivo reddituale stabilito: ciò determina consequenzialmente le caratteristiche dei portafogli quali, ad esempio, l’allocazione tra azionario e obbligazionario, l’esposizione geografica e settoriale, la duration. Gli investimenti sono classificati come investimenti mobiliari ed investimenti immobiliari. Nell’ambito degli investimenti mobiliari il Fondo Pensioni opera anche investendo in fondi chiusi e strategie flessibili total return. Questi ultimi – per i comparti per i quali questa tipologia di investimento è ammessa ‐ sono selezionati al fine di cogliere specifiche opportunità d’investimento e/o aumentare la diversificazione del portafoglio per asset class e strategie d’investimento decorrelate. Attualmente, l’universo investibile consta di 11 asset class azionarie differenziate per area geografica, 9 asset class obbligazionarie differenziate per maturity bucket, tipologia di emittente ed area geografica, 1 target return per gli investimenti immobiliari ed 1 per le strategie flessibili. Le allocazioni strategiche, ottimizzate su orizzonti temporali medio‐lunghi, sono affiancate da allocazioni tattiche di breve/medio periodo che fungono da presidio di portafoglio al fine di reagire prontamente all’andamento volatile delle asset class, agli shock finanziari ed economici, alle tensioni, ai trend e alle opportunità dei mercati finanziari. Le operazioni di asset allocation tattica si concretizzano esclusivamente in una riallocazione del portafoglio mobiliare cd “tradizionale”1 effettuata mediate un posizionamento relativo rispetto alla struttura deliberata di Asset Allocation Strategica in termini di sovra/sottopeso di asset class; tali operazioni non possono pertanto in alcun modo modificare l’impianto strategico introducendo nuove asset class o nuovi strumenti d’investimento. Inoltre non possono modificare l’allocazione degli investimenti immobiliari né riguardare strumenti alternativi. Il posizionamento relativo di sovra/sottopeso tattico vs benchmark è limitato da budget di rischio specifici, definiti sulla base del profilo di rischio di ogni Comparto (Relative VaR) e misurati in termini di perdita massima potenziale nei confronti del benchmark (cioè dell’allocazione strategica a “pesi neutrali”). 1
per chiarezza si fa riferimento al portafoglio di investimenti mobiliari detenuto nella SICAV FPSPI, che viene descritto nello specifico paragrafo Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 8
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aggiornamento del 3 febbraio 2014 Anche per le attività di Asset Allocation Tattica il Fondo Pensioni si avvale del supporto dell’Advisor Prometeia Advisor SIM, che utilizza una serie di strumenti quali‐quantitativi facenti leva sul know‐how del Gruppo Prometeia e che sono sviluppati a partire dal Rapporto di Previsione dell’Associazione Prometeia, frutto dell’attività di ricerca, analisi e previsione a breve e medio termine delle variabili macroeconomiche e finanziarie, italiane e internazionali. b. Struttura generale degli investimenti e criteri di individuazione degli stessi Come criterio e principio generale il Fondo Pensioni ricerca per la gestione finanziaria del proprio patrimonio la massima trasparenza e flessibilità possibile e predilige quindi in via generale la gestione indiretta con mandati specialistici, la cui selezione risponde ai criteri enunciati nella normativa primaria e secondaria vigente. L’utilizzo della gestione diretta è riservato a casi particolari (quali ad esempio nel caso di gestioni dimensionalmente ridotte) ove la scelta dell’utilizzo dello strumento del mandato di gestione non rappresenti una soluzione efficiente in termini di costi (negoziazione o costi di accesso ai mercati), di rispetto dei principi di diversificazione degli investimenti o dei criteri di implementazione delle strategie (come ad esempio, negli investimenti immobiliari o alternativi). Le scelte d’investimento sono generalmente orientate verso gestioni di tipo indicizzato (passivo) per tutti quei mercati e asset class le cui caratteristiche di liquidità, trasparenza, diversificazione e volume di scambi rendono più improbabile generare con continuità valore attraverso la gestione “attiva”. D’altro canto, ove siano riscontrati i presupposti per gestioni orientate alla creazione di valore rispetto ai benchmark di riferimento (il cosiddetto “alpha”), i criteri di selezione dei gestori sono orientati verso gestioni di tipo attivo. Tale principio tuttavia, risentendo in ogni caso dell’evoluzione dei rispettivi mercati di riferimento, richiede una verifica ciclica, inserita nel più ampio processo di verifica di efficienza triennale del modello di Asset Allocation Strategica rispetto agli obiettivi prefissati. Per quanto riguarda il numero di mandati, il Fondo Pensioni ‐ attribuendo un solo mandato per ciascuna singola asset class prevista dal modello di Asset Allocation Strategica – non fissa a priori tale numero, avendo peraltro ben chiaro la necessità di evitare frammentazioni eccessive nella propria definizione di Asset Allocation Strategica e, in sede di revisione della stessa, valutando con estrema attenzione (oltre ai benefici derivanti dall’allargamento del proprio universo investibile) il rapporto costi/benefici derivante dall’introduzione di nuove asset class. Per quanto infine attiene alle caratteristiche dei mandati, si fa riferimento alle successive schede di presentazione della Asset Allocation Strategica dei Comparti. Il Fondo Pensioni ha precluso statutariamente operazioni di carattere speculativo e, per tale ragione, l’operatività in derivati è limitata ai soli forward su divisa estera, previsti unicamente per finalità di eventuale copertura anche parziale del rischio cambio per gli investimenti denominati in divisa estera. Il Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo‐IMI si avvale di una particolare architettura per declinare efficientemente i propri investimenti, veicolando le gestioni convenzionate e gli OICR aperti in FPSPI SICAV, veicolo lussemburghese costituito a tale proposito. Gli investimenti immobiliari ed i fondi flessibili all’attualità sono effettuati attraverso la sottoscrizione diretta di fondi immobiliari e mobiliari. Tale particolare struttura d’investimento è dettagliata di seguito. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 9
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aggiornamento del 3 febbraio 2014 i. Investimenti mobiliari – FPSPI SICAV Il Fondo Pensioni, nell’ottica di rendere maggiormente efficiente il controllo dell’andamento dei mandati di gestione e del profilo di rischio e la gestione amministrativa ed operativa del proprio patrimonio mobiliare, ha individuato nelle SICAV armonizzate di diritto lussemburghese uno strumento adatto alla realizzazione dei precitati obiettivi. A tale scopo ed in occasione dell’attivazione del multicomparto, il Fondo Pensioni costituiva la SICAV armonizzata “FPSPI” dedicata al patrimonio mobiliare “tradizionale” del Fondo ed articolata in tanti subfund quanti sono i Comparti finanziari del Fondo Pensioni. In tal modo ogni subfund è identificato come veicolo dedicato per ogni Comparto (cfr. lettera a COVIP prot. 664/RA del 7 giugno 2004). Per rispondere agli obblighi di “sostanza” imposti dal Regulator Lussemburghese, la Sicav si avvale, dal 1 luglio 2013, dei servizi di management company offerti da Luxcellence (Gruppo Credit Agricole) per quanto riguarda i controlli sull’operatività ed il rapporto con l’autorità di vigilanza lussemburghese (CSSF). Dal punto di vista della governance, FPSPI SICAV è un veicolo strumentale agli investimenti che opera nell’interesse del Fondo Pensioni sui comparti di competenza e secondo le istruzioni da questo impartite (ad es. approvazione dei contratti con i gestori, operazioni di ribilanciamento) attraverso i propri rappresentanti nel Board della Sicav stessa. Il rispetto delle direttive e, più in generale, il collegamento funzionale tra Fondo Pensioni e SICAV è inoltre assicurato dalla presenza nel Board di FPSPI SICAV di due consiglieri in rappresentanza del Fondo Pensioni e dal fatto che uno dei direttori di FPSPI è il Direttore del Fondo Pensioni. Durante il corso del 2010 è stato inoltre avviato uno studio, che ha consentito di avviare uno specifico progetto, avente per obiettivo la valutazione della possibilità di offrire lo strumento SICAV ad altri fondi pensione del Gruppo Intesa Sanpaolo, allo scopo di potere usufruire della struttura operativa e dell’articolato sistema dei controlli e di monitoraggio del profilo di rischio di mercato ed operativo della SICAV medesima. Altro vantaggio concreto preso in considerazione è la possibilità di realizzare sinergie di costi di gestione offerta dal peculiare modello organizzativo e strutturale. La struttura organizzativa della SICAV permette una completa autonomia dei patrimoni mobiliari (organizzati per sub‐fund dedicati) e parallelamente di sfruttare la consolidata e strutturata esperienza della Banca depositaria lussemburghese. Lo studio ha permesso l’ingresso nella SICAV della Cassa di Previdenza per il Personale dell’Istituto Bancario Sanpaolo di Torino, che, nel marzo del 2011, ha conferito a FPSPI la propria quota di investimenti mobiliari (circa 780 milioni di euro). A seguito del predetto ingresso nel capitale della SICAV e analogamente a quanto fatto per il Fondo Pensioni, per garantire il rispetto delle direttive ed il collegamento funzionale tra Cassa di Previdenza e SICAV, sono stati nominati nel Board della SICAV medesima alcuni rappresentanti del Consiglio di Amministrazione della Cassa. Il patrimonio è stato trasferito in specifici subfund dedicati e riservati per la Cassa di Previdenza per il Personale dell’Istituto Bancario Sanpaolo di Torino, patrimonialmente separati dai subfund dedicati al Fondo Pensioni. Inoltre, è stata prevista una struttura di Investment Committee per ogni subfund dedicato a ciascun Ente Previdenziale, che, ricalcando la composizione delle Commissioni Finanza/Mobiliare degli Enti, permette di presidiare gli investimenti in SICAV. Nel corso del 2013 è stato inoltre istituito un Gruppo di gestione operativo, costituito anche da membri della Funzione Finanza del Fondo, al fine di presidiare gli aspetti operativi/implementativi della SICAV (sottoscrizioni, rimborsi, gestione dei flussi e verifica dell’asset allocation).” Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 10
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aggiornamento del 3 febbraio 2014 FPSPI SICAV ha seguito puntualmente l’evoluzione nel tempo in materia di normativa e di controlli da parte della autorità lussemburghese e presenta le seguenti caratteristiche (cfr. a lettera a COVIP prot.539/RA del 1° marzo 2012): 
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SICAV armonizzata con “passaporto europeo” e quindi è sottoposta alle regole, vincoli e controlli previsti dalla direttiva comunitaria n.611/85 e 220/88 (recepita dalla SICAV armonizzate italiane dal Regolamento Banca d’Italia del 14 aprile 2005); Dal 1° luglio 2011 aderisce inoltre agli standard UCITS IV ed alle linee guida ESMA per il risk management (CESR/10‐788); è una SICAV dedicata ad enti previdenziali e come tale è riconosciuta come veicolo di pension pooling dall'Organismo di Vigilanza lussemburghese (CSSF) ha una struttura di governance che permette allo stesso tempo di sfruttare importanti sinergie in termini di gestione degli investimenti e di controllo e monitoraggio degli stessi, pur mantenendo una rigorosa separazione ed autonomia patrimoniale e gestionale fra gli enti partecipanti; prevede una struttura multicomparto pienamente integrata e compatibile con i Comparti finanziari del Fondo Pensioni; presenta la possibilità di utilizzo delle professionalità ed esperienze del fund administrator, che consentono tecniche di cloning, al fine di ottimizzare la gestione in ambiente multicomparto. Grazie a tali sistemi contabili, un medesimo mandato può essere gestito attraverso un unico portafoglio in monte (in un cosiddetto virtual pool) e poi attribuito proporzionalmente tra i diversi comparti di FPSPI SICAV. Ciò permette di ottenere sinergie di costo ed evitare duplicazioni di gestione tra i diversi comparti; prevede, nel proprio Prospetto, il rispetto di vincoli d’investimento allineati a quanto previsto dal DM 703/96. La struttura di risk management della Banca Depositaria lussemburghese effettua il controllo del rispetto dei limiti di investimento in tempi rapidi e basati sulla valorizzazione settimanale del NAV della SICAV medesima; prevede un calcolo della NAV certificato dalla banca depositaria (attualmente CACEIS Bank, Gruppo Crédit Agricole) con frequenza settimanale; permette un esame analitico e trasparente della struttura degli investimenti, determinandone la quantificazione immediata e puntuale, il grado di diversificazione ed eventuali conflitti di interessi – così come previsti dalla normativa in materia; prevede un sistema di monitoraggio rischi che presidia i rischi operativi, i rischi di mercato e di liquidità ed i rischi legati alle controparti ed al settlement; semplifica operativamente la gestione amministrativa e contabile del Fondo Pensioni e ne riduce sensibilmente i tempi, in quanto i dati sono disponibili dopo 2 giorni lavorativi dalla data di NAV dispone di pricing policies prestabilite che definiscono i metodi, le procedure ed i controlli utilizzati dalla Banca Depositaria per effettuare la valorizzazione del portafoglio titoli e di un pricing committee per dirimere con rapidità eventuali criticità in materia di valorizzazione degli asset in gestione. Il pricing committee, i cui membri sono identificati dal Board di FPSPI SICAV, gestisce le problematiche inerenti alle valorizzazioni che, a diverso titolo, non possono essere ricomprese nei metodi generali precedentemente enucleati (asset non quotati, asset quotati ma con una rilevazione di prezzo nullo oppure invariante, eventuali derivati OTC). Le decisioni del pricing committee sono riepilogate trimestralmente e sottoposte al Board per conferma e delibera ed eventuali decisioni operative riguardanti gli asset oggetto di verifica. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 11
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 Lo strumento FPSPI SICAV è costantemente monitorato e completamente trasparente: per tali ragioni, il Fondo Pensioni può avvalersi del cosiddetto “criterio del velo” (look through) per tutte le segnalazioni ordinarie e straordinarie nei confronti di COVIP e nell’informativa agli iscritti. Gli investimenti detenuti nella SICAV sono realizzati attraverso mandati di gestione (in azioni ed obbligazioni) ed investimenti in OICR aperti armonizzati. I mandati di gestioni sono sottoscritti tra i gestori ed FPSPI SICAV al termine di un processo di selezione, che rispetta i criteri espressi dalla normativa vigente. La SICAV consente, in ottica di permettere la razionalizzazione delle linee di investimento e di effettuare economie di scala per i costi di gestione, di utilizzare i gestori ‐ tempo per tempo in essere ‐ selezionati dagli altri quotisti. Il ricorso agli OICR aperti armonizzati è effettuato qualora, sulla base delle analisi effettuate, la scelta dell’utilizzo dello strumento del mandato di gestione non rappresenti una soluzione efficiente in termini di costi e di replica delle strategie. A fronte dell’attuale architettura degli investimenti, il Fondo Pensioni non detiene strumenti finanziari dai quali possono scaturire diritti di voto (in quanto essi sono detenuti per tramite di FPSPI SICAV). I criteri e le procedure per l’esercizio dei diritti di voto spettanti a FPSPI SICAV sono coerenti con la vigente normativa lussemburghese. ii. Investimenti Immobiliari Il Fondo Pensioni, oltre alla parte di investimenti mobiliari sopra descritta, detiene inoltre una quota di investimenti immobiliari, realizzati principalmente mediante la detenzione di quote di fondi immobiliari di diritto italiano. A tali investimenti si affiancano due residuali partecipazioni in società immobiliari (limited partnership) in fase terminale, il cui obiettivo nel tempo è stato lo sviluppo di iniziative immobiliari con riguardo alle aree Stati Uniti ed Europa (termine previsto per gli investimenti prorogato fino al 2014 con possibilità di ulteriore proroga fino al 2015). Il Fondo Pensioni non detiene direttamente immobili. La presenza di Asset immobiliari è direttamente discendente dal modello di Asset Allocation Strategica; data la particolarità della tipologia di investimenti, la decisione in materia di investimento/disinvestimento è di pertinenza del Consiglio di Amministrazione che, per individuare le migliori strategie di individuazione degli investimenti, di gestione degli stessi e di monitoraggio del loro profilo di rendimento, si avvale tempo per tempo sia del supporto della Commissione Investimenti Immobiliari ed Assicurativi sia dell’eventuale consulenza di Advisor specialisti del settore, individuati sulla base di specifiche esigenze. iii. Altri investimenti Il Fondo Pensioni, oltre alla parte di investimenti mobiliari ed immobiliari sopra descritta, detiene inoltre ‐ per effetto delle delibere consiliari in materia di investimenti extra‐benchmark – una contenuta quota di investimenti nell’area dei fondi chiusi mobiliari, per le finalità descritte al paragrafo 3.a. Per quanto riguarda il processo di selezione e valutazione degli investimenti alternativi, la fase di investimento è preceduta da un’adeguata valutazione e processo di selezione che prende in considerazione elementi quali la coerenza della struttura dei costi degli strumenti/veicoli individuati rispetto al profilo commissionale dei Comparti, l’accesso alle informazioni sulle strategie, lo stile di gestione, l’universo investibile, i mercati di negoziazione, il piano investimenti, i rischi connessi (finanziari, di controparte, di concentrazione, ricorso ai derivati o a finanziamenti), la liquidabilità e il cd lock‐up period, ed una serie di valutazioni sulla società proponenti e sul team di investimento. Le analisi verificano inoltre l’adeguatezza dell’investimento nei confronti degli obiettivi di rendimento di ciascun Comparto e del rispettivo profilo di rischio. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 12
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 Si evidenzia infine che il Fondo Pensioni detiene una quota, seppur marginale, in beni artistici, che è stata realizzata nel tempo ed ha risposto ad una logica di valorizzazione del patrimonio che tenesse anche conto del contesto territoriale in cui il Fondo Pensioni è nato e opera: di tale investimento, come indicato alla COVIP, il Fondo ha deliberato un processo di liquidazione che preservi, nei limiti imposti dallo specifico mercato, il patrimonio investito. In data 28 novembre 2013 si è tenuta in Milano una vendita all’asta nella quale sono stati alienati tre manufatti in materiale lapideo e quattro dipinti che hanno superato il prezzo minimo fissato. Dopo questa alienazione i beni artistici ancora di proprietà del Fondo Pensioni costituiscono alla data attuale lo 0,01% del patrimonio. Gli strumenti di tipo assicurativo ad oggi presenti sui comparti assicurativi trovano la loro recente introduzione nell’universo dei prodotti di investimento a seguito degli Accordi Collettivi che hanno determinato lo scioglimento dei Fondi Pensione per il Personale Impiegatizio e per il personale Direttivo delle Società dell’ex Gruppo IMI con subentro del Fondo Pensioni nella titolarità di tutte le convenzioni assicurative, per il tramite delle quali erano gestite le posizioni previdenziali dei relativi Iscritti. Detti strumenti si concretizzano in investimenti realizzati attraverso l’adesione a polizze assicurative, emesse da Fideuram Vita, di ramo I e III (a seconda delle differenti strutture). In particolare il Fondo Pensioni ha quattro specifici comparti che realizzano i propri investimenti attraverso le polizze assicurative: tre di questi sono chiusi e riservati agli Iscritti dei predetti Fondi Pensione del Gruppo IMI, mentre il quarto è il Comparto Garantito, che è il comparto destinato ad accogliere (secondo le previsioni di legge) i versamenti taciti del TFR. Date le specifiche caratteristiche dei predetti investimenti, i compiti di monitoraggio, indirizzo e controllo degli stessi sono affidati alla Commissione Investimenti Immobiliari ed Assicurativi. c. Schede analitiche dei comparti Di seguito si riportano le principali caratteristiche dei comparti che sono proposti alla platea degli Iscritti per la realizzazione dei propri obiettivi di investimento, precisando che i benchmark di riferimento indicati sono comprensivi di cedole e dividendi. Al fine di una valutazione dello stile di gestione, il Fondo Pensioni, con il supporto dell’Advisor, effettua il monitoraggio della Tracking Error Volatility (TEV) su base settimanale. In sede di verifica dei controlli della gestione, il Fondo Pensioni intende rafforzare le convenzioni di gestione sottoscritte tra i gestori e FPSPI SICAV con l’introduzione di livelli massimi di TEV, articolati tenendo in considerazione lo stile di gestione e le asset class investibili di ciascun mandato. Il Fondo Pensioni intende inoltre ampliare i presidi sulle gestioni ed avvalersi di un’architettura di verifica dei turnover obiettivo per ciascun mandato, dopo aver identificato opportuni livelli di rotazione massima che tengano in considerazione lo stile e l’universo investibile del mandato. A tal fine, si rileva che, già dal 31 Marzo 2012 Luxcellence, società deputata alla fornitura dei servizi di Risk Management di FPSPI SICAV (e dal 1 luglio 2013 management company di FPSPI SICAV), sta procedendo alla rilevazione trimestrale del turnover dei mandati, ponendo una soglia indicativa d’attenzione pari al 50%. FPSPI SICAV, con il supporto di Luxcellence, sta procedendo alla verifica e studio dei livelli di turnover al fine di proporre limiti specifici per ogni mandato nel 2014. Infine, per effettuare un completo monitoraggio del profilo di rischio del proprio patrimonio, il Fondo Pensioni prevede che l’implementazione operativa di investimenti che contemplassero strategie non a benchmark sarà associata alla definizione di opportuni indicatori di rischio assoluti coerenti con l’obiettivo reddituale stabilito per ciascun investimento. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 13
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 i. Comparto Garantito Profilo di rischio: il Comparto si caratterizza per un profilo di rischio basso Struttura degli investimenti: In linea con le previsioni del Decreto Legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005 con cui sono stati istituiti i comparti dei fondi di previdenza complementare destinati a ricevere i conferimenti dei Trattamenti di Fine Rapporto, il comparto è supportato da una polizza di assicurazione collettiva Ramo VITA di FIDEURAM Vita S.p.A., Compagnia di Assicurazione del Gruppo Intesa Sanpaolo. Obiettivo reddituale: l’obiettivo di rivalutazione, nel breve/medio periodo (5 anni) è in linea tendenziale, comparabile con quella del TFR e comunque non inferiore al minimo pattuito (tasso tecnico del 2,5% nominale annuo). Il rendimento effettivo garantito minimo è calcolato sui conferimenti annuali al netto dei caricamenti (oneri assicurativi aggiuntivi) previsti da tale convenzione. Garanzia: sono previste le seguenti prestazioni assicurate: Esercizio del diritto alla prestazione pensionistica Riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo Riscatto per cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi Switch posizione ad altro comparto Trasferimento ad altro fondo pensione o perdita dei requisiti di iscritto Anticipazione (totale o parziale) per altre cause Riscatto per decesso Rendita vitalizia o capitale a scadenza equivalente, calcolata rivalutando i contributi versati e non riscattati sulla base del rendimento retrocesso dalla gestione PREVI, con un rendimento minimo calcolato sulla base del tasso tecnico (2,5% annuo) e delle variabili demografiche previste in convenzione, al netto dei costi applicati. Sono presenti inoltre le due seguenti opzioni: Rendita vitalizia su due teste (assicurato ed altra persona da lui designata) reversibile totalmente o parzialmente sulla persona sopravvivente Rendita certa, per un numero di anni compreso tra 5 e 10 (pagata in vita all’assicurato o ai suoi eredi) e poi vitalizia finché l’assicurato è in vita. Riserva matematica rivalutata (tasso tecnico 2,5%) Riserva matematica rivalutata con un minimo pari ai contributi versati e non riscattati rivalutati con le stesse modalità previste per la rivalutazione della rendita Caratteristiche del Mandato e della Gestione Separata: Il mandato stipulato prevede che le contribuzioni riconosciute a Fideuram Vita siano gestite in un fondo appositamente creato e separato rispetto al complesso delle attività della stessa compagnia, contraddistinta con il nome “PREVIDENZA VITA INVESTIMENTO” ed indicata con la sigla PRE.V.I.. Le risorse della gestione PRE.V.I. sono investite esclusivamente nelle categorie di attività ammissibili alla copertura delle riserve tecniche, secondo la normativa tempo per tempo vigente. La gestione del portafoglio delle attività finanziarie, di tipo generalista, è orientata a criteri generali di prudenza e di valorizzazione della qualità dell’attivo in un’ottica di medio/lungo periodo. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 14
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 La definizione delle strategie di investimento tiene conto delle caratteristiche proprie della gestione PRE.V.I. delineando un asset allocation di riferimento atta al raggiungimento degli obiettivi di garanzia e rendimento prefissati; il portafoglio della gestione è orientato ad una opportuna diversificazione dei fattori di rischio ed include, nella definizione, analisi riguardanti i profili di credito ed i rating degli emittenti ed i settori di attività economica. In fase prospettica l’acquisto di nuovi titoli viene valutato in funzione dell’asset allocation target della gestione e della duration media di portafoglio. La declinazione delle tipologie di attivi nei quali risulta possibile investire evidenzia la propensione, in ambito obbligazionario, per il comparto governativo con puntuali distinzioni legate al rating all’interno dello stesso. Il comparto partecipa alla rivalutazione della gestione separata al netto degli oneri di gestione, che prevedono una struttura dei caricamenti articolata sull’entità dei premi, commissioni base e rendimento trattenuto sulla gestione separata. ii. Comparto Difensivo Struttura degli investimenti, delle gestioni e dei benchmark: Area Investimenti
Azionario
Asset Class
Eurozona
Benchmark di riferimento
MSCI Euro
Stile di
gestione
Pictet Asset Managemen Passivo
Gestore
Tipo
Gestione
Divisa
EUR
Mandato
Azionario Totale
Obbligazionario
9,0%
Bond Gvt EMU ex-PIIGS 1-5
JPM EMU Bond ex PIIGS 1-5
Eurizon Capital Sgr
Passivo
Mandato
EUR
12,0%
Bond
Bond
Bond
Bond
Bond
Bond
JPM EMU Bond ex PIIGS 5-7
JPM EMU Bond ex PIIGS 7-10
JPM EMU Bond ex PIIGS 10+
JPM Bond Italy
JPM EMU I/L
Iboxx Euro Corporate
Dreyfus (BNY Mellon)
Dreyfus (BNY Mellon)
Eurizon Capital Sgr
Generali Sgr
Eurizon Capital Sgr
West AM (BNY Mellon)
Passivo
Passivo
Passivo
Attivo
Passivo
Attivo
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
7,0%
7,0%
10,0%
10,0%
17,0%
8,0%
Gvt EMU ex-PIIGS 5-7
Gvt EMU ex-PIIGS 7-10
Gvt EMU ex-PIIGS 10+
Gvt Italy all Mat.
Gvt Inflation linked
Corporate
Obbligazionario Totale
Monetario
71,0%
Monetario
JPM 3m Cash Euro
Eurizon Capital Sgr
Monetario
Mandato
EUR
Monetario Totale
Immobili / Invest. Illiquidi
Immobili / Invest. Illiquidi Totale
Peso
9,0%
4,0%
4,0%
Fondi Immobiliari
Target rate 3%
vari
A reddito
OICR
EUR
16,0%
16,0%
Totale complessivo
100,0%
Il Comparto si caratterizza per un profilo di rischio basso. L’obiettivo della gestione finanziaria del Comparto è la rivalutazione del capitale, in un orizzonte temporale di breve periodo (5 anni) e con un elevato livello di confidenza statistica, con un rendimento atteso che consenta con una ragionevole probabilità il mantenimento del valore reale della posizione individuale. La probabilità di superare il Trattamento di Fine Rapporto, sufficiente nell’orizzonte temporale comunicato, aumenta sensibilmente per orizzonti temporali superiori. Il Comparto è articolato in 9 mandati triennali specialistici, affidati a gestori che rispettano i requisiti di Legge. I regimi commissionali dei mandati prevedono unicamente commissioni base. Strumenti finanziari investibili: Il patrimonio del Comparto è investito in strumenti finanziari di tipo obbligazionario e di liquidità (quota pari al 75%), in investimenti immobiliari (con una quota pari al 16%) e con una marginale quota di investimenti negli asset azionari (pari al 9%). Non è autorizzato l’investimento in prodotti derivati. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 15
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 Il patrimonio del Comparto non prevede investimenti in asset denominati in valuta estera e pertanto non sono previste posizioni a rischio di cambio aperto; sono invece possibili operazioni di Asset Allocation Tattica (intese come scostamenti temporanei dalla struttura di Asset Allocation Strategica, come descritto al paragrafo 3.a), entro un limite misurato in termini di Relative VaR (cioè entro un budget di rischio misurato sostanzialmente come differenziale tra il VAR del benchmark ed il VAR del comparto) dello 0,25% con un intervallo di confidenza del 95%. Duration dei titoli di debito (31 dicembre 2013): 3,92 iii. Comparto Prudenziale Struttura degli investimenti, delle gestioni e dei benchmark: Area Investimenti
Azionario
Asset Class
Benchmark di riferimento
Stile di
gestione
Gestore
Tipo
Gestione
Divisa
Australia
MSCI Australia
Dexia AM
Attivo
Mandato
AUD
Peso
2,0%
Eurozona
Giappone
Stati Uniti
MSCI Euro
MSCI Japan
Nasdaq 100
S&P 500
MSCI Switzerland
MSCI UK
MSCI Far East ex-Japan
MSCI Latin America
MSCI EMEA
Pictet Asset Managemen
Pictet Asset Managemen
Mellon (BNY Mellon)
Mellon (BNY Mellon)
Pictet Asset Managemen
Pictet Asset Managemen
Invesco
JP Morgan AM
Fidelity Fund
Passivo
Passivo
Passivo
Passivo
Passivo
Passivo
Attivo
Attivo
Attivo
Mandato
OICR
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
OICR
OICR
OICR
EUR
JPY
USD
USD
CHF
GBP
USD
USD
USD
10,0%
2,0%
4,0%
6,0%
2,0%
3,0%
2,0%
1,0%
1,0%
Svizzera
UK
Far East ex-Japan
Latin America
EMEA
Azionario Totale
Obbligazionario
33,0%
Bond Govt. US
JPM USD Bond All Maturities
Dreyfus (BNY Mellon)
Passivo
Mandato
Bond
Bond
Bond
Bond
Bond
Bond
Bond
JPM EMU Bond ex PIIGS
JPM EMU Bond ex PIIGS
JPM EMU Bond ex PIIGS
JPM EMU Bond ex PIIGS
JPM Bond Italy
JPM EMU I/L
Iboxx Euro Corporate
Eurizon Capital Sgr
Dreyfus (BNY Mellon)
Dreyfus (BNY Mellon)
Eurizon Capital Sgr
Generali Sgr
Eurizon Capital Sgr
West AM (BNY Mellon)
Passivo
Passivo
Passivo
Passivo
Attivo
Passivo
Attivo
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
Gvt EMU ex-PIIGS 1-5
Gvt EMU ex-PIIGS 5-7
Gvt EMU ex-PIIGS 7-10
Gvt EMU ex-PIIGS 10+
Gvt Italy all Mat.
Gvt Inflation linked
Corporate
1-5
5-7
7-10
10+
USD
Obbligazionario Totale
Monetario
7,0%
5,0%
5,0%
5,0%
3,0%
6,0%
8,0%
43,0%
Monetario
JPM 3m Cash Euro
Eurizon Capital Sgr
Monetario
Mandato
EUR
Monetario Totale
Immobili / Invest. Illiquidi
Immobili / Invest. Illiquidi Totale
4,0%
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
4,0%
4,0%
Fondi Immobiliari
Target rate 3%
vari
A reddito
OICR
EUR
20,0%
20,0%
Totale complessivo
100,0%
Il Comparto si caratterizza per un profilo di rischio medio‐basso. L’obiettivo della gestione finanziaria del Comparto è la rivalutazione del capitale, in un orizzonte temporale di medio periodo (10 anni) e con un elevato livello di confidenza statistica, con una buona probabilità di avere un rendimento atteso superiore al tasso di rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto ed una elevata probabilità di preservare il valore reale della posizione individuale. Il Comparto è articolato in 15 mandati triennali specialistici, affidati a gestori che rispettano i requisiti di Legge. I regimi commissionali dei mandati prevedono unicamente commissioni base. Strumenti finanziari investibili: Il patrimonio del Comparto è investito in strumenti finanziari di tipo obbligazionario e di liquidità (quota pari al 47%), azionario (quota pari al 33%), ed immobiliare (pari al 20%). Non è autorizzato l’investimento in prodotti derivati (ad eccezione forward su divisa estera, previsti per le sole finalità di copertura dal rischio cambio). Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 16
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 Il patrimonio del Comparto è parzialmente investito – conformemente alla struttura di Asset Allocation Strategica deliberata ‐ in asset denominati in valuta estera a rischio cambio aperto; è peraltro possibile effettuare operazioni temporanee di copertura ove consigliato dalle condizioni di mercato, entro un limite di scostamento dalla Asset Allocation Strategica misurato in termini di Relative VaR (cioè entro un budget di rischio misurato sostanzialmente come differenziale tra il VAR del benchmark ed il VAR del comparto) dello 0,50% con un intervallo di confidenza del 95%. Coperture del rischio cambio che comportino un superamento del predetto limite di Relative Var debbono essere deliberate dal Consiglio di Amministrazione. Sono altresì possibili operazioni di Asset Allocation Tattica (intese come scostamenti temporanei dalla struttura di Asset Allocation Strategica, come descritto al paragrafo 3.a), sempre all’interno del predetto limite. Il Fondo Pensioni ha informato COVIP, con la comunicazione n.291/RA del 29 giugno 2010, che l’estensione dei limiti DM 703/96 ai fondi preesistenti ha fatto emergere un punto di attenzione nel comparto Prudenziale, la cui asset allocation, deliberata nel 2008 e quindi precedente a detta previsione di legge, prevede un’allocazione in azionario cd “emergente” per il 3% del patrimonio (Far East, Latin America ed EMEA). L’orientamento verso questo tipo d’investimenti è fondato sulla considerazione che la discriminazione tra Paesi sviluppati e Paesi emergenti, come sinonimo di parallelo tra soggetti a minor rischio/maggior rischio, è divenuta sempre meno netta con il passare del tempo. Contemporaneamente, è diventato sempre più evidente il profondo mutamento dell’economia globale. La selezione di tali investimenti ha quindi risposto ad un logica di ampliamento dello spettro dell’universo investibile, finalizzata a cogliere nel medio periodo i frutti del processo di trasformazione dell’economia mondiale. Tale scelta, inoltre, tende a diminuire il legame tra l’andamento dei mercati tradizionali (parte preponderante dell’asset allocation azionaria) e la redditività del Comparto, cercando pertanto di rispondere nella misura migliore alla ricerca dell’obiettivo reddituale di lungo periodo. Duration dei titoli di debito (31 dicembre 2013): 1,60 Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 17
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 iv. Comparto Equilibrato Struttura degli investimenti, delle gestioni e dei benchmark: Area Investimenti
Azionario
Asset Class
Benchmark di riferimento
Stile di
gestione
Gestore
Tipo
Gestione
Divisa
Australia
MSCI Australia
Dexia AM
Attivo
Mandato
AUD
Peso
3,0%
Eurozona
Giappone
Stati Uniti
MSCI Euro
MSCI Japan
Nasdaq 100
S&P 500
MSCI Switzerland
MSCI UK
MSCI Far East ex-Japan
MSCI Latin America
MSCI EMEA
Pictet Asset Managemen
Pictet Asset Managemen
Mellon (BNY Mellon)
Mellon (BNY Mellon)
Pictet Asset Managemen
Pictet Asset Managemen
Invesco
JP Morgan AM
Fidelity Fund
Passivo
Passivo
Passivo
Passivo
Passivo
Passivo
Attivo
Attivo
Attivo
Mandato
OICR
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
OICR
OICR
OICR
EUR
JPY
USD
USD
CHF
GBP
USD
USD
USD
13,0%
3,0%
6,0%
8,0%
3,0%
4,0%
2,0%
2,0%
1,0%
Svizzera
UK
Far East ex-Japan
Latin America
EMEA
Azionario Totale
Obbligazionario
45,0%
Bond Govt. US
Bond
Bond
Bond
Bond
Bond
Bond
Gvt EMU ex-PIIGS
Gvt EMU ex-PIIGS
Gvt EMU ex-PIIGS
Gvt EMU ex-PIIGS
Gvt Italy all Mat.
Corporate
1-5
5-7
7-10
10+
JPM USD Bond All Maturities
Dreyfus (BNY Mellon)
Passivo
Mandato
JPM EMU Bond ex PIIGS
JPM EMU Bond ex PIIGS
JPM EMU Bond ex PIIGS
JPM EMU Bond ex PIIGS
JPM Bond Italy
Iboxx Euro Corporate
Eurizon Capital Sgr
Dreyfus (BNY Mellon)
Dreyfus (BNY Mellon)
Eurizon Capital Sgr
Generali Sgr
West AM (BNY Mellon)
Passivo
Passivo
Passivo
Passivo
Attivo
Attivo
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
1-5
5-7
7-10
10+
USD
Obbligazionario Totale
Monetario
Monetario Totale
Strategie flessibili
Strategie flessibili Totale
4,0%
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
4,0%
3,0%
3,0%
3,0%
3,0%
7,0%
27,0%
Monetario
JPM 3m Cash Euro
Eurizon Capital Sgr
Monetario
Mandato
EUR
4,0%
4,0%
Investimenti Alternativi
Immobili / Invest. Illiqu Fondi Immobiliari
i / Invest. Illiquidi Totale
Euro inflation +2%
vari
Attivo
OICR
EUR
10,0%
10,0%
Target rate 3%
vari
A reddito
OICR
EUR
14,0%
14,0%
Totale complessivo
100,0%
Il Comparto si caratterizza per un profilo di rischio medio‐alto. L’obiettivo della gestione finanziaria del Comparto è la rivalutazione del capitale, in un orizzonte temporale di medio lungo periodo (20 anni) e con un elevato livello di confidenza statistica, con una elevata probabilità di avere un rendimento atteso superiore al tasso di rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto e di preservare il valore reale della posizione individuale. Il Comparto è articolato in 14 mandati triennali specialistici, affidati a gestori che rispettano i requisiti di Legge. I regimi commissionali dei mandati prevedono unicamente commissioni base. Strumenti finanziari investibili: Il patrimonio del Comparto è investito in strumenti finanziari di tipo obbligazionario e di liquidità (quota pari al 31%), azionario (quota pari al 45%), strategie non tradizionali o flessibili/dinamiche (pari al 10%) ed immobiliare (pari al 14%). Non è autorizzato l’investimento in prodotti derivati (ad eccezione forward su divisa estera, previsti per le sole finalità di copertura dal rischio cambio). Il patrimonio del Comparto è parzialmente investito – conformemente alla struttura di Asset Allocation Strategica deliberata ‐ in asset denominati in valuta estera a rischio cambio aperto; è peraltro possibile effettuare operazioni temporanee di copertura ove consigliato dalle condizioni di mercato, entro un limite di scostamento dalla Asset Allocation Strategica misurato in termini di Relative VaR (cioè entro un budget di rischio misurato sostanzialmente come differenziale tra il VAR del benchmark ed il VAR del comparto) dello 0,50% con un intervallo di confidenza del 95%. Coperture del rischio cambio che comportino un superamento del predetto limite di Relative Var debbono essere deliberate dal Consiglio di Amministrazione. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 18
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 Sono altresì possibili operazioni di Asset Allocation Tattica (intese come scostamenti temporanei dalla struttura di Asset Allocation Strategica, come descritto al paragrafo 3.a), sempre all’interno del predetto limite. Il Fondo Pensioni ha informato COVIP, con la comunicazione n.291/RA del 29 giugno 2010, che l’estensione dei limiti DM 703/96 ai fondi preesistenti ha fatto emergere un punto di attenzione nel comparto Equilibrato, la cui asset allocation, deliberata nel 2008 e quindi precedente a detta previsione di legge, prevede un’allocazione in azionario cd “emergente” per il 4% del patrimonio (Far East, Latin America ed EMEA). L’orientamento alla base delle scelta è allineato a quanto già riportato per il comparto Prudenziale. Duration dei titoli di debito (31 dicembre 2013): 1,32 v. Comparto Etico Struttura degli investimenti, delle gestioni e dei benchmark: Area Investimenti
Azionario
Asset Class
Azionario Etico Europa
Benchmark di riferimento
E-Capital Ethical Euro Equity
Gestore
Eurizon Capital Sgr
Stile di
gestione
Passivo
Tipo
Gestione
Mandato
Divisa
EUR
Azionario Totale
Obbligazionario
43,0%
Bond Gvt EMU ex-PIIGS 1-5
JPM EMU Bond ex PIIGS 1-5
Eurizon Capital Sgr
Passivo
Mandato
EUR
15,0%
Bond
Bond
Bond
Bond
JPM
JPM
JPM
JPM
Dreyfus (BNY Mellon)
Dreyfus (BNY Mellon)
Eurizon Capital Sgr
Generali Sgr
Passivo
Passivo
Passivo
Attivo
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
EUR
EUR
EUR
EUR
5,0%
5,0%
8,0%
10,0%
Gvt EMU ex-PIIGS 5-7
Gvt EMU ex-PIIGS 7-10
Gvt EMU ex-PIIGS 10+
Gvt Italy all Mat.
EMU Bond ex PIIGS 5-7
EMU Bond ex PIIGS 7-10
EMU Bond ex PIIGS 10+
Bond Italy
Obbligazionario Totale
Monetario
Peso
43,0%
43,0%
Monetario
JPM 3m Cash Euro
Monetario Totale
Eurizon Capital Sgr
Monetario
Mandato
EUR
14,0%
14,0%
Totale complessivo
100,0%
Il Comparto si caratterizza per un profilo di rischio medio‐alto. L’obiettivo della gestione finanziaria del Comparto è la rivalutazione del capitale, in un orizzonte temporale di medio‐lungo periodo (20 anni) e con un elevato livello di confidenza statistica, con una elevata probabilità di preservare il valore reale della posizione individuale ed una buona probabilità di avere un rendimento atteso superiore al tasso di rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto. Il Comparto è articolato in 7 mandati triennali specialistici, affidati a gestori che rispettano i requisiti di Legge. I regimi commissionali dei mandati prevedono unicamente commissioni base. Strumenti finanziari investibili: Il patrimonio del Comparto è investito in strumenti finanziari di tipo obbligazionario e di liquidità (quota pari al 57%), azionario (quota pari al 43%). La caratterizzazione del Comparto risiede nell’individuazione e nell’adozione di criteri di investimento e di relativi benchmark di riferimento che rispondano a criteri condivisi e pubblici di eticità. In tal senso è stato adottato come set di “criteri etici di investimento” quelli stabiliti da E‐Capital Partners, uno tra i più noti e prestigiosi Advisor di emanazione europea operante in tale settore. Il patrimonio del Comparto è parzialmente investito in asset denominati in valuta estera a rischio cambio aperto. Criteri etico/sostenibili: E‐Capital Partners pubblica su base continuativa indici rappresentativi di panieri di investimento composti esclusivamente con strumenti finanziari classificati come etico/sostenibili, ed Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 19
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 identificati attraverso un processo di selezione che prioritariamente utilizza uno screening negativo per attività produttiva che permette di restringere l’universo investibile attraverso l’esclusione di quei settori giudicati non etici in base al tipo di produzione quali tabacco, militare, alcool, gioco d’azzardo, pornografia e nucleare. Dopo tale primo filtro, la società valutata, per essere oggetto di investimento, deve sottostare a una serie di criteri positivi che vanno dagli standard sociali ed ambientali fino a un’analisi di sensitività di settore, quali: 
criteri economici: codici di condotta, controllo interno anti‐corruzione, corporate governance, customer relation, investor relation, risk&crisis management, strategia, sistemi di controllo; criteri ambientali: politiche ambientali, performance ambientali (eco‐efficienza), reporting sull’impatto ambientale (della società comparato con altre fonti); criteri sociali: filantropia, sviluppo della comunità, coinvolgimento degli azionisti, indicatori di disparità di trattamento sul lavoro dei lavoratori, sviluppo del capitale umano, sviluppo delle conoscenze del personale, attrazione del talento e suo mantenimento nella struttura, standard per i fornitori. 

Coerentemente con tale scelta, in ambito obbligazionario gli investimenti sono realizzati attraverso titoli emessi dai governi degli Stati aderenti alla moneta unica europea, considerati da E‐Capital Partners rispondenti ai parametri etici adottati, mentre in ambito azionario sono effettuati nelle società che, all’interno dei settori economici giudicati etici secondo la classificazione di E‐Capital Partners, soddisfano i criteri etico/sostenibili esposti. A tal fine la gestione azionaria etica è di tipo passivo e replica quindi totalmente l’indice E‐Capital Partners. Duration dei titoli di debito (31 dicembre 2013): 2,26 vi. Comparto Aggressivo Struttura degli investimenti, delle gestioni e dei benchmark: Area Investimenti
Azionario
Asset Class
Benchmark di riferimento
Gestore
Stile di
gestione
Tipo
Gestione
Divisa
Australia
MSCI Australia
Dexia AM
Attivo
Mandato
AUD
Peso
4,0%
Eurozona
Giappone
Stati Uniti
MSCI Euro
MSCI Japan
Nasdaq 100
S&P 500
MSCI Switzerland
MSCI UK
MSCI Far East ex-Japan
MSCI Latin America
MSCI EMEA
Pictet Asset Managemen
Pictet Asset Managemen
Mellon (BNY Mellon)
Mellon (BNY Mellon)
Pictet Asset Managemen
Pictet Asset Managemen
Invesco
JP Morgan AM
Fidelity Fund
Passivo
Passivo
Passivo
Passivo
Passivo
Passivo
Attivo
Attivo
Attivo
Mandato
OICR
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
OICR
OICR
OICR
EUR
JPY
USD
USD
CHF
GBP
USD
USD
USD
16,0%
4,0%
7,0%
9,0%
3,0%
5,0%
2,0%
2,0%
1,0%
Svizzera
UK
Far East ex-Japan
Latin America
EMEA
Azionario Totale
Obbligazionario
53,0%
Bond Govt. US
Bond
Bond
Bond
Bond
Bond
Bond
Gvt EMU ex-PIIGS
Gvt EMU ex-PIIGS
Gvt EMU ex-PIIGS
Gvt EMU ex-PIIGS
Gvt Italy all Mat.
Corporate
1-5
5-7
7-10
10+
JPM USD Bond All Maturities
Dreyfus (BNY Mellon)
Passivo
Mandato
USD
4,0%
JPM EMU Bond ex PIIGS
JPM EMU Bond ex PIIGS
JPM EMU Bond ex PIIGS
JPM EMU Bond ex PIIGS
JPM Bond Italy
Iboxx Euro Corporate
Eurizon Capital Sgr
Dreyfus (BNY Mellon)
Dreyfus (BNY Mellon)
Eurizon Capital Sgr
Generali Sgr
West AM (BNY Mellon)
Passivo
Passivo
Passivo
Passivo
Attivo
Attivo
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
Mandato
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
3,0%
2,0%
2,0%
1,0%
2,0%
5,0%
1-5
5-7
7-10
10+
Obbligazionario Totale
19,0%
Monetario
Monetario Totale
Monetario
Strategie flessibili
Strategie flessibili Totale
Investimenti Alternativi
Immobili / Invest. Illiquidi
Immobili / Invest. Illiquidi Totale
Fondi Immobiliari
JPM 3m Cash Euro
Eurizon Capital Sgr
Monetario
Mandato
EUR
4,0%
4,0%
Euro inflation +2%
vari
Attivo
OICR
EUR
18,0%
18,0%
Target rate 3%
vari
OICR
EUR
6,0%
6,0%
Totale complessivo
Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI A reddito
100,0%
20
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 Il Comparto si caratterizza per un profilo di rischio alto. L’obiettivo della gestione finanziaria del Comparto è la rivalutazione del capitale, in un orizzonte temporale di lungo periodo (30 anni) e con un elevato livello di confidenza statistica, con una elevata probabilità di avere un rendimento atteso superiore al tasso di rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto e di preservare il valore reale della posizione individuale. Il Comparto è articolato in 14 mandati triennali specialistici, affidati a gestori che rispettano i requisiti di Legge. I regimi commissionali dei mandati prevedono unicamente commissioni base. Strumenti finanziari investibili: Il patrimonio del comparto è investito in strumenti finanziari di tipo obbligazionario e di liquidità (quota pari al 23%), azionario (quota pari al 53%), strategie non tradizionali o flessibili/dinamiche (pari al 18%) ed immobiliare (pari al 6%). Non è autorizzato l’investimento in prodotti derivati (ad eccezione di forward su divisa estera, previsti per le sole finalità di copertura dal rischio cambio). Il patrimonio del Comparto è parzialmente investito – conformemente alla struttura di Asset Allocation Strategica deliberata ‐ in asset denominati in valuta estera a rischio cambio aperto; è peraltro possibile effettuare operazioni temporanee di copertura ove consigliato dalle condizioni di mercato, entro un limite di scostamento dalla Asset Allocation Strategica misurato in termini di Relative VaR (cioè entro un budget di rischio misurato sostanzialmente come differenziale tra il VAR del benchmark ed il VAR del comparto) dello 0,50% con un intervallo di confidenza del 95%. Coperture del rischio cambio che comportino un superamento del predetto limite di Relative Var debbono essere deliberate dal Consiglio di Amministrazione. Sono altresì possibili operazioni di Asset Allocation Tattica (intese come scostamenti temporanei dalla struttura di Asset Allocation Strategica, come descritto al paragrafo 3.a), sempre all’interno del predetto limite. Il Fondo Pensioni ha informato COVIP, con la comunicazione n.291/RA del 29 giugno 2010, che l’estensione dei limiti DM 703/96 ai fondi preesistenti ha fatto emergere un punto di attenzione nel comparto Aggressivo, la cui asset allocation, deliberata nel 2008 e quindi e quindi precedente a detta previsione di legge, prevede un’allocazione in azionario cd “emergente” per il 4% del patrimonio (Far East, Latin America ed EMEA). L’orientamento alla base delle scelta è allineato a quanto già riportato per il comparto Prudenziale. Duration dei titoli di debito (31 dicembre 2013): 0,88 Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 21
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 vii. Comparto Assicurativo Fondi ex IMI/65 Struttura degli investimenti: Il Comparto è riservato esclusivamente agli Iscritti provenienti dai Fondi Pensione per il Personale Impiegatizio e per il personale Direttivo delle Società dell’ex Gruppo IMI, che già beneficiavano alla data del 1/7/2012 di una polizza di assicurazione collettiva Ramo VITA di FIDEURAM Vita S.p.A., Compagnia di Assicurazione del Gruppo Intesa Sanpaolo. Garanzia: sono previste le seguenti prestazioni assicurate: Esercizio del diritto alla prestazione pensionistica Riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo Riscatto per cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi Switch posizione ad altro comparto Trasferimento ad altro fondo pensione o perdita dei requisiti di iscritto Anticipazione (totale o parziale) per altre cause Riscatto per decesso Rendita vitalizia o capitale a scadenza equivalente, calcolata rivalutando i contributi versati e non riscattati sulla base del rendimento retrocesso dalla gestione PREVI, con un rendimento minimo calcolato sulla base del tasso tecnico (2,5% annuo) e delle variabili demografiche previste in convenzione, al netto dei costi applicati. Sono presenti inoltre le due seguenti opzioni: Rendita vitalizia su due teste (assicurato ed altra persona da lui designata) reversibile totalmente o parzialmente sulla persona sopravvivente Rendita certa, per un numero di anni compreso tra 5 e 10 (pagata in vita all’assicurato o ai suoi eredi) e poi vitalizia finché l’assicurato è in vita. Riserva matematica rivalutata (tasso tecnico 2,5%) Riserva matematica rivalutata con un minimo pari ai contributi versati e non riscattati rivalutati con le stesse modalità previste per la rivalutazione della rendita Caratteristiche del Mandato e della Gestione Separata: Il mandato stipulato prevede che le contribuzioni riconosciute a Fideuram Vita siano gestite in un fondo appositamente creato e separato rispetto al complesso delle attività della stessa compagnia, contraddistinta con il nome “PREVIDENZA VITA INVESTIMENTO” ed indicata con la sigla PRE.V.I.. Le risorse della gestione PRE.V.I. sono investite esclusivamente nelle categorie di attività ammissibili alla copertura delle riserve tecniche, secondo la normativa tempo per tempo vigente. La gestione del portafoglio delle attività finanziarie, di tipo generalista, è orientata a criteri generali di prudenza e di valorizzazione della qualità dell’attivo in un’ottica di medio/lungo periodo. La definizione delle strategie di investimento tiene conto delle caratteristiche proprie della gestione PRE.V.I. delineando un asset allocation di riferimento atta al raggiungimento degli obiettivi di garanzia e rendimento prefissati; il portafoglio della gestione è orientato al una opportuna diversificazione dei fattori di rischio ed include, nella definizione, analisi riguardanti i profili di credito ed i rating degli emittenti ed i settori di attività economica. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 22
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 In fase prospettica l’acquisto di nuovi titoli viene valutato in funzione dell’asset allocation target della gestione e della duration media di portafoglio. La declinazione delle tipologie di attivi nei quali risulta possibile investire evidenzia la propensione, in ambito obbligazionario, per il comparto governativo con puntuali distinzioni legate al rating all’interno dello stesso. Il comparto partecipa alla rivalutazione della gestione separata al netto degli oneri di gestione, che prevedono una struttura dei caricamenti articolata sull’entità dei premi, commissioni base e rendimento trattenuto sulla gestione separata. viii. Comparto Assicurativo Fondi ex IMI/60 Struttura degli investimenti: Il Comparto è riservato esclusivamente agli Iscritti provenienti dai Fondi Pensione per il Personale Impiegatizio e per il personale Direttivo delle Società dell’ex Gruppo IMI, che già beneficiavano alla data del 1/7/2012 di una polizza di assicurazione collettiva Ramo VITA di FIDEURAM Vita S.p.A., Compagnia di Assicurazione del Gruppo Intesa Sanpaolo Garanzia: sono previste le seguenti prestazioni assicurate: Esercizio del diritto alla prestazione pensionistica Riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo Riscatto per cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi Switch posizione ad altro comparto Trasferimento ad altro fondo pensione o perdita dei requisiti di iscritto Anticipazione (totale o parziale) per altre cause Riscatto per decesso Rendita vitalizia o capitale a scadenza equivalente, calcolata rivalutando i contributi versati e non riscattati sulla base del rendimento retrocesso dalla gestione PREVI, con un rendimento minimo calcolato sulla base del tasso tecnico (2,5% annuo) e delle variabili demografiche previste in convenzione, al netto dei costi applicati. Sono presenti inoltre le due seguenti opzioni: Rendita vitalizia su due teste (assicurato ed altra persona da lui designata) reversibile totalmente o parzialmente sulla persona sopravvivente Rendita certa, per un numero di anni compreso tra 5 e 10 (pagata in vita all’assicurato o ai suoi eredi) e poi vitalizia finché l’assicurato è in vita. Riserva matematica rivalutata (tasso tecnico 2,5%) Riserva matematica rivalutata con un minimo pari ai contributi versati e non riscattati rivalutati con le stesse modalità previste per la rivalutazione della rendita Caratteristiche del Mandato e della Gestione Separata: Il mandato stipulato prevede che le contribuzioni riconosciute a Fideuram Vita siano gestite in un fondo appositamente creato e separato rispetto al complesso delle attività della stessa compagnia, contraddistinta con il nome “PREVIDENZA VITA INVESTIMENTO” ed indicata con la sigla PRE.V.I.. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 23
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 Le risorse della gestione PRE.V.I. sono investite esclusivamente nelle categorie di attività ammissibili alla copertura delle riserve tecniche, secondo la normativa tempo per tempo vigente. La gestione del portafoglio delle attività finanziarie, di tipo generalista, è orientata a criteri generali di prudenza e di valorizzazione della qualità dell’attivo in un’ottica di medio/lungo periodo. La definizione delle strategie di investimento tiene conto delle caratteristiche proprie della gestione PRE.V.I. delineando un asset allocation di riferimento atta al raggiungimento degli obiettivi di garanzia e rendimento prefissati; il portafoglio della gestione è orientato al una opportuna diversificazione dei fattori di rischio ed include, nella definizione, analisi riguardanti i profili di credito ed i rating degli emittenti ed i settori di attività economica. In fase prospettica l’acquisto di nuovi titoli viene valutato in funzione dell’asset allocation target della gestione e della duration media di portafoglio. La declinazione delle tipologie di attivi nei quali risulta possibile investire evidenzia la propensione, in ambito obbligazionario, per il comparto governativo con puntuali distinzioni legate al rating all’interno dello stesso. Il comparto partecipa alla rivalutazione della gestione separata al netto degli oneri di gestione, che prevedono una struttura dei caricamenti articolata sull’entità dei premi, commissioni base e rendimento trattenuto sulla gestione separata. ix. Comparto Assicurativo Fondi ex IMI/UNIT LINKED Struttura degli investimenti: Il Comparto è riservato esclusivamente agli Iscritti provenienti dai Fondi Pensione per il Personale Impiegatizio e per il personale Direttivo delle Società dell’ex Gruppo IMI, che già beneficiavano alla data del 1/7/2012 di una polizza di assicurazione collettiva RAMO III nella forma “rendita differita” di tipo Unit Linked di FIDEURAM Vita S.p.A., Compagnia di Assicurazione del Gruppo Intesa Sanpaolo. Garanzia: sono previste le seguenti prestazioni assicurate: Esercizio del diritto alla prestazione pensionistica Rendita vitalizia o capitale a scadenza equivalente, calcolata dividendo il controvalore delle quote presenti nella posizione individuale per il coefficiente di conversione. Riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo Riscatto per cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi importo corrispondente al controvalore delle quote accreditate e Switch posizione ad altro comparto presenti nella posizione individuale alla data di riferimento Trasferimento ad altro fondo pensione o perdita dei requisiti di iscritto Anticipazione (totale o parziale) per altre cause Riscatto per decesso Caratteristiche del Mandato e della Gestione Separata: Il mandato stipulato prevede che le contribuzioni riconosciute a Fideuram Vita siano gestite in Fondi interni appartenenti alla serie Fideuram Unit Linked 2. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 24
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 Gli investimenti dei Fondi interni sono effettuati in valori mobiliari fra quelli ammessi dall'art. 26 del d.lgs. 17 marzo 1995, n. 174 e successive modificazioni ed integrazioni, per la copertura delle riserve tecniche relative ai contratti di assicurazione sulla vita ed in particolare in quote di partecipazione in fondi comuni di investimento mobiliare, sia di tipo azionario sia di tipo obbligazionario, istituiti e gestiti da società del gruppo Banca Fideuram. La composizione degli investimenti relativi alle somme affluite in ciascun Fondo interno viene determinata in funzione dell'orizzonte temporale a disposizione, allo scopo di conseguire il miglior rendimento compatibile con l'obiettivo di conservazione del capitale. Quanto più la durata del Fondo interno è lunga tanto maggiore sarà il ricorso ad impieghi di tipo azionario, che diventeranno prevalenti nel caso di durate particolarmente lunghe, poiché tali impieghi hanno la caratteristica, nel medio‐lungo periodo, di generare rendimenti più elevati rispetto a quelli di tipo obbligazionario. La Società si riserva, comunque, la facoltà di mantenere una parte degli attivi in disponibilità liquide. Gli interessi, i dividendi e le plusvalenze realizzate sono reinvestiti ed aggiunti al patrimonio del Fondo interno. I Fondi interni vengono annualmente sottoposti a verifica contabile da parte di una Società di revisione iscritta all'Albo di cui all'art. 161 del d.lgs. 24.02.1998 n. 58, che accerta la rispondenza delle operazioni al Regolamento previsto in polizza e la corretta valutazione delle attività inserite nei Fondi, l'adeguatezza delle attività stesse rispetto agli impegni assunti dalla Società e la correttezza del calcolo del valore unitario delle quote. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 25
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 4. Compiti ee responsabilità dei sogggetti coinvollti nel processso di investtimento Assetto Orgganizzativo G
Generale: Struttura deel Fondo Pen
nsioni Fondo Pensioni de
F
el Gruppo Sanpaaolo IMI 26
Documento suulla politica di invvestimento
aggiornaamento del 3 feb
bbraio 2014 I soggetti interessati al processo di investimento, con ruoli e competenze diversificati, all’interno del Fondo Pensione Gruppo Sanpaolo IMI sono: a.
CdA b.
Commissione Finanza c.
Commissione Investimenti Immobiliari ed Assicurativi d.
Funzione Finanza e.
Funzione Rapporti con gli Iscritti ed Investimenti Immobiliari ed Assicurativi f.
Direzione g.
Responsabile h.
Advisor i.
Gestori finanziari (soggetti incaricati della gestione) j.
Banca depositaria k.
Internal Auditing l.
Collegio sindacale m. Società di Revisione n.
Service amministrativo a. CdA Il CdA svolge le seguenti funzioni : 
definisce e adotta la politica di investimento idonea al raggiungimento degli obiettivi strategici e ne verifica il rispetto; a tal fine esamina i rapporti sulla gestione finanziaria e valuta le proposte e le raccomandazioni formulate dalla Commissioni (con l’eventuale supporto dell’Advisor e della Funzione Finanza), adottando le relative determinazioni; 
fissa le diverse linee di investimento o comparti (in cui si articola la struttura del Fondo) e la relativa struttura di Asset Allocation Strategica 
delibera l’affidamento e la revoca dei mandati di gestione; in caso di gestione diretta, è il soggetto preposto alla gestione medesima; 
revisiona periodicamente e modifica se necessario la politica di investimento; effettua periodiche attività di revisione e verifica nel tempo delle ipotesi e degli obiettivi di rendimento che sono alla base del modello di Asset Allocation Strategica; 
approva le procedure interne di controllo della gestione finanziaria, tenendo conto delle proposte formulate dalla Commissione Finanza, dalla Funzione Finanza e dal Controllo Interno 
definisce la strategia in materia di esercizio dei diritti di voto spettanti al fondo; 
sovrintende alla corretta tenuta della contabilità ed agli adempimenti connessi alla rendicontazione; 
definisce i criteri per la predisposizione dei prospetti del valore e della composizione del patrimonio, nonché adotta misure di trasparenza nel rapporto con gli iscritti e ne assicura l’informativa periodica circa l’andamento amministrativo e finanziario del Fondo , secondo le Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 27
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 procedure dovute, eventualmente integrate tempo per tempo, previa valutazione di opportunità; 
ha l’obbligo, in presenza di vicende in grado di incidere sull’equilibrio patrimoniale del Fondo, di darne segnalazione alla COVIP evidenziando i provvedimenti ritenuti necessari per la salvaguardia della condizione di equilibrio. 
nomina i propri rappresentanti nel Board e nel pricing committee della Sicav 
nomina i propri rappresentanti negli organi/commissioni consultive previste tempo per tempo nelle strutture organizzative e societarie associate a specifiche forme di investimento. b. Commissione Finanza La struttura organizzativa del Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI prevede una Commissione Finanza (che può valutare le proposte provenienti dalla relativa Funzione competente e dall’Advisor, formulare raccomandazioni al Consiglio di Amministrazione e da questo ricevere incarichi specifici) cui sono demandate le funzioni di: 
delineare l’Asset Allocation Strategica del Fondo ed i criteri operativi di quella tattica, nonché le caratteristiche di tutte le diverse classi di investimento, monitorando la gestione finanziaria ed i profili di rischio sia nell’ambito delle singole Asset Class, sia con riguardo all’intero patrimonio; 
verificare periodicamente la politica di investimento e, se ritenuto necessario, proporre al Consiglio di Amministrazione le modifiche da apportare; 
svolgere un’attività di controllo, indirizzo e coordinamento nei confronti dei gestori mobiliari già operanti, con facoltà di proporre al Consiglio di Amministrazione nuove società di Asset Management, il patrimonio da assegnare ed i parametri di riferimento; 
effettuare ricerche e studi sulle varie problematiche concernenti i mercati, formulando proposte di intervento. 
valutare le proposte formulate dalla Funzione Finanza e dall’Advisor e propone all’organo di amministrazione le eventuali decisioni in materia; I componenti della Commissione Finanza sono in possesso di preparazione professionale, livello di conoscenze ed esperienze adeguati. Quanto alle dotazioni strutturali e tecnologiche, essi si avvalgono della struttura interna e dell’Advisor. c. Commissione Investimenti Immobiliari ed Assicurativi Il Fondo Pensioni avuto riguardo al fatto che gli investimenti del Fondo Pensioni nel settore real estate sono realizzati attraverso partecipazioni in fondi immobiliari chiusi, che implicano notevoli attività di indirizzo e controllo, ed osservata la crescente rilevanza delle gestioni e convenzioni assicurative ha costituito una apposita Commissione Investimenti Immobiliari ed Assicurativa dedicata ai settori real estate ed assicurativi. A detta Commissione consultiva (che può valutare le proposte provenienti dalla relativa Funzione competente e dall’Advisor, formulare raccomandazioni al Consiglio di Amministrazione e da questo ricevere incarichi specifici) sono demandate le funzioni di: Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 28
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 
delineare la composizione delle Asset Class immobiliare ed assicurativa, individuando i profili dei relativi gestori e le caratteristiche dei veicoli cui affidarsi nei due diversi settori di investimento; 
svolgere un’attività di controllo, indirizzo e coordinamento nei confronti dei gestori immobiliari ed assicurativi già operanti – valutandone i risultati economici sulla base dei Business Plan e/o degli stati patrimoniali – con facoltà di proporre al Consiglio di Amministrazione nuove società di gestione o compagnie assicurative, il patrimonio da assegnare ed i parametri di riferimento; 
effettuare ricerche e studi sulle varie problematiche concernenti i mercati di pertinenza, formulando proposte di intervento; I componenti della Commissione Investimenti Immobiliari ed Assicurativi sono in possesso di preparazione professionale, livello di conoscenze ed esperienze adeguati. Quanto alle dotazioni strutturali e tecnologiche, essi si avvalgono della struttura interna e dell’Advisor. d. Funzione Finanza Presso il Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI è costituita la Funzione Finanza (indicata, nell’organigramma del Fondo Pensioni come “Finanza”). La Funzione finanza, nel rispetto delle prerogative statutarie e di legge del CdA, Collegio sindacale e Direttore/Responsabile: 
Supporta il Consiglio di Amministrazione e la Commissione Finanza nell’impostazione della politica di investimento; 
coordina e supervisiona le attività dell’Advisor; 
svolge attività di presidio per FPSPI SICAV per quanto attiene agli aspetti di politica e di gestione degli investimenti mobiliari; 
collabora con l’Advisor e con gli altri soggetti coinvolti nel processo di investimento (soggetti incaricati della gestione, banca depositaria ecc.), al fine di fornire il supporto necessario all’organo di amministrazione circa gli aspetti inerenti alla strategia da attuare e i risultati degli investimenti 
partecipa alle decisione del pricing committee della SICAV FPSPI 
si avvale della collaborazione tecnica e metodologica dell’Advisor per la predisposizione delle attività necessarie alla selezione dei gestori finanziari e la valutazione delle indagini effettuate; supporta la Commissione Finanza nella predisposizione delle proposte di affidamento e di revoca dei mandati da sottoporre all’organo di amministrazione; 
cura la definizione, lo sviluppo e l’aggiornamento delle procedure interne di controllo – con il supporto della funzione di Internal Auditing – della gestione finanziaria, sottoponendole all’approvazione del Consiglio di Amministrazione; 
svolge, con il supporto dell’Advisor, le seguenti attività: o
verifica della gestione finanziaria esaminando i risultati conseguiti nel corso del tempo. Al riguardo l’Advisor è incaricato della redazione di una relazione periodica da indirizzare agli organi di amministrazione e controllo circa la situazione di ogni singolo comparto, corredata da una valutazione del grado di rischio assunto in rapporto al rendimento realizzato. In caso di significativi cambiamenti nei livelli di rendimento‐rischio derivanti dall'attività di investimento o, in prospettiva, di possibili superamenti delle soglie di rischiosità, la Funzione Finanza attiva appropriate forme di segnalazione della situazione Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 29
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 alla Commissione Finanza e/o all’organo di amministrazione, per l’adozione delle adeguate azioni da intraprendere; 
o
verifica dell’attuazione delle strategie e valutazione dell’operato dei soggetti incaricati della gestione. In tale ambito si avvale della documentazione di monitoraggio dell’andamento delle gestioni predisposta dall’Advisor per segnalare alla commissione Finanza e all’organo di amministrazione situazioni di attenzione e per elaborare gli specifici interventi. Particolare attenzione è posta nella verifica e nel controllo della metodologia di valutazione di eventuali investimenti in strumenti alternativi; o
formula proposte alla Commissione Finanza o all’organo di amministrazione riguardo ai nuovi sviluppi dei mercati e alle eventuali modifiche della politica di investimento che si rendessero necessarie e/o opportune; da corso alle operazioni di Asset Allocation Tattica, elaborate sulla base dei suggerimenti proposti dall’Advisor finanziario. Provvede alla verifica del rispetto del budget di ReVaR preventivamente ad ogni operazione di Asset Allocation Tattica e ne monitora il rispetto su base periodica. I componenti della Funzione Finanza sono in possesso di preparazione professionale, livello di conoscenze ed esperienze adeguati. Quanto alle dotazioni strutturali e tecnologiche, essi si avvalgono del supporto metodologico e tecnico dell’Advisor. e. Funzione Rapporti con gli Iscritti ed Investimenti Immobiliari ed Assicurativi Presso Fondo Pensione Gruppo Sanpaolo IMI è costituita la Funzione Rapporti con gli Iscritti ed Investimenti Immobiliari ed Assicurativi (indicata, nell’organigramma del Fondo Pensioni come “Rapporti con gli Iscritti ed Investimenti Immobiliari ed Assicurativi”). Per quanto riguarda la parte di processo di investimento inerente alla parte di Investimenti Immobiliari ed Assicurativi, la predetta Funzione ha i seguenti compiti: 
Effettuare il presidio della gestione tecnico/amministrativa del portafoglio investimenti immobiliari; 
Fornire supporto alle altre aree per gli elementi di monitoraggio del portafoglio immobiliare; 
Mantenere le relazioni con professionisti ed enti esterni per la gestione del patrimonio; 
Svolgere la gestione delle convenzioni con i gestori assicurativi; 
Svolgere la gestione delle polizze assicurative relative alle prestazioni accessorie ed alle rendite; f. Direzione Al Direttore del Fondo sono attribuiti i seguenti compiti: 
verifica che la gestione del Fondo sia svolta nell’esclusivo interesse degli Iscritti, nel rispetto della normativa vigente nonché delle disposizioni dello Statuto di Fondo Pensione del gruppo Sanpaolo IMI ; 
vigila sul rispetto dei limiti di investimento, complessivamente e per ciascuna linea in cui si articola la gestione finanziaria del fondo; 
assicura la corretta rappresentazione dei risultati economici e patrimoniali 
ricopre l'incarico di Responsabile del Fondo, di cui al successivo paragrafo Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 30
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 g. Responsabile Al Responsabile del Fondo sono attribuiti i seguenti compiti:

verifica che la gestione del Fondo sia svolta nell’esclusivo interesse degli Iscritti, nel rispetto della normativa vigente nonché delle disposizioni dello Statuto; 
vigila sul rispetto dei limiti di investimento, complessivamente e per ciascuna linea in cui si articola la gestione finanziaria del fondo; 
Invia alla COVIP dati e notizie sull’attività del Fondo e ogni altra comunicazione prevista dalla normativa vigente; 
Vigila sulle operazioni in conflitto di interesse e sull’adozione di prassi operative idonee a meglio tutelare gli iscritti 
in presenza di vicende in grado di incidere sull’equilibrio del Fondo, supporta l’organo di amministrazione nella segnalazione a COVIP dei provvedimenti ritenuti necessari per la salvaguardia delle condizioni di equilibrio h. Advisor Il Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo‐IMI si avvale dell’Advisor Prometeia Advisor SIM,con sede a Bologna in via Marconi 43, che svolge le seguenti attività: 
fornisce una valutazione indipendente dell’andamento dei mercati finanziari e ne relaziona al Fondo Pensioni; 
elabora analisi e supporta l’organo di amministrazione riguardo lo sviluppo della struttura di Asset Allocation Strategica, al fine di assicurare la coerenza dell’insieme delle azioni intraprese con gli obiettivi perseguiti; a tal fine supporta il Fondo Pensioni nella verifica periodica dell’Asset Allocation Strategica e della sua ottimizzazione in ottica multicomparto/multi‐asset class; 
supporta la Commissione Finanza e la Funzione Finanza nella presentazione, nella valutazione e nel monitoraggio periodici dei risultati raggiunti a livello di comparti e di gestioni e del grado di rischio dei portafogli di investimento dei singoli comparti; a tale fine è incaricato della redazione di una relazione periodica da indirizzare agli organi di amministrazione e controllo circa la situazione di ogni singolo comparto, corredata da una valutazione del grado di rischio assunto in rapporto al rendimento realizzato; 
supporta la Commissione Finanza e la Funzione Finanza nella verifica dell’attuazione delle strategie e della valutazione dell’operato dei soggetti incaricati della gestione; 
elabora e suggerisce al Fondo Pensioni correttivi all’asset allocation di natura tattica di breve‐
medio periodo, a valere sul portafoglio investito per tramite di FPSPI SICAV, nel rispetto dei limiti di Relative VaR contrattualmente stabiliti; 
fornisce periodicamente un’analisi di performance attribution ex‐post dei comparti; 
supporta il Fondo Pensioni nel processo di selezione dei gestori; 
fornisce supporto alle attività di presidio per FPSPI SICAV; 
fornisce supporto alle valutazioni del pricing committee di FPSPI SICAV: 
supporta il Fondo Pensioni nell’analisi dei costi relativi alla struttura di FPSPI SICAV; 
supporta la Funzione Finanza nella ricognizione periodica dei limiti d’investimento dei Comparti. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 31
Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 L’Advisor è una società d’intermediazione (SIM) autorizzata alla consulenza istituzionale e, per tale ragione, soggetta alla vigilanza e controllo di CONSOB e Banca d’Italia. La società fornisce consulenza ad investitori istituzioni (principalmente fondi pensioni negoziali e preesistenti, casse di previdenza e fondazioni bancarie) dal 2006 e dispone di risorse, modelli specifici, software e know‐how dedicati alla consulenza per Investitori Previdenziali. Prometeia Advisor Sim è controllata al 100% da Prometeia S.p.A. che non annovera tra i soci alcuna società di gestione o istituzione finanziaria. Inoltre Prometeia Advisor Sim è dotata di CdA autonomo rispetto la controllante, con presenza di consiglieri indipendenti espressione del mondo accademico, funzioni di controllo interno autonome rispetto al management della Società, quali compliance e risk management, ed è sottoposta a verifiche periodiche esterne ad opera della Società di Revisione e delle Autorità di Vigilanza. i. Gestori finanziari (soggetti incaricati della gestione) La gestione delle risorse di Fondo Pensioni Gruppo Sanpaolo IMI è affidata ai seguenti soggetti sulla base di apposite convenzioni di gestione stipulate per il tramite della SICAV FPSPI: 
Dexia Asset Management S.A, con sede in Route d’Arlon 136 
Pictet Asset Management S.A, con sede in Route des Acacias 1211, Geneve (CH) 
Mellon Capital Management Corporation, con sede in Allegheny County, Delaware (US) 
Eurizon Capital SGR S.p.A., con sede in Milano, piazzetta Giordano Dell’Amore 3 
Generali Investments Italy S.p.A, con sede in Via Machiavelli 4, Trieste  Meriten Investment Management GmbH, Elisabethstr. 6, D ‐ 40217 Düsseldorf (D) In particolare, i gestori: 
investono le risorse finanziarie con la finalità, nella gestione passiva, di replicare l’andamento del mercato di riferimento e, nella gestione attiva, di realizzare extrarendimenti; 
trasmettono rendicontazione periodica sulle scelte effettuate e sull’andamento di performance del portafoglio Per quanto riguarda poi la parte di investimenti in gestione diretta, essi sono realizzati mediante la detenzioni di Fondi Comuni di Investimento mobiliare aperti, di quote di Fondi Immobiliari chiusi, di quote di un fondo mobiliare chiuso e di partecipazioni in società immobiliari. j. Banca depositaria Come già rassegnato alla COVIP nella già citata lettera prot. 539/RA del 1° marzo 2012, il modello gestionale del patrimonio adottato dal Fondo Pensioni, prevede che la maggior parte delle proprie attività finanziarie siano gestite attraverso i Subfunds di FPSPI SICAV. Tale struttura di investimenti implica che, a livello di Bilancio, la composizione dei portafogli dei Comparti sia semplice, essendo costituita da un numero ridotto di strumenti finanziari; tuttavia l’articolazione complessa dell’Asset Allocation dei portafogli è ottenuta, ad un secondo livello, attraverso il dettagliato investimento dei Subfunds di FPSPI SICAV, i quali possono presentare anche più di 1.500 strumenti finanziari ciascuno. Tale situazione evidenzia come il “modello Sicav” – che permette, tra l’altro, una gestione in pooling degli assets, garantendo la separatezza dei patrimoni dei comparti – presenti un alto grado di evoluzione in termini di efficienza, efficacia e di presidio del rischio, e sia coerente con le previsioni contenute nel presente documento sulla attuazione della politica di investimento del Fondo. Nell’ottica di adeguarsi agli obblighi normativi e salvaguardare il modello Sicav il Fondo Pensioni ha ravvisato come la miglior soluzione operativa consista nell’individuare un soggetto che svolga la funzione di Banca Depositaria unica per tutti gli strumenti detenuti. Pertanto ha individuato, dopo un processo di Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 32
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aggiornamento del 3 febbraio 2014 selezione, la banca BNP Paribas Securities Services quale Banca Depositaria per il Fondo Pensioni. La Banca garantisce il recepimento della totalità dei controlli svolti su FPSPI SICAV dal soggetto ad essi preposto e l’integrazione completa di tali valutazioni nel sistema dei controlli sul patrimonio del Fondo stesso, senza creare duplicazioni di sorta. I rapporti bancari, così come riportato dallo Statuto del Fondo, sono intrattenuti con una delle banche del Gruppo Intesa Sanpaolo e precisamente con Banca Prossima S.p.A. che funge anche da banca custode per quanto attiene il deposito delle quote della FPSI SICAV. k. Internal Auditing La funzione di Internal Auditing risponde della propria attività direttamente al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale del Fondo garantendo l’indipendenza, l’autonomia e l’obiettività di giudizio. Il Responsabile della Funzione è svincolato da rapporti gerarchici rispetto al Direttore ed ai referenti delle unità operative sottoposte al controllo. Alla funzione è consentita libertà di accesso a tutte le strutture e alla documentazione relativa all’area/processo/attività oggetto di verifica, incluse le informazioni utili per la valutazione dell’adeguatezza dei controlli svolti sulle funzioni/processi/attività esternalizzate. Descrizione dei compiti: 
monitora e valuta l’efficacia e l’efficienza del sistema dei controlli interni; 
verifica delle procedure seguite nell’impostazione e nell’attuazione della politica di investimento 
assicura un costante presidio sull’andamento dei processi ed sui profili di rischio del Fondo; 
presidia la rimozione delle anomalie riscontrate. l. Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale opera in conformità all’art. 2403 del codice civile ‐ in quanto applicabile ‐ e alla disciplina legislativa e regolamentare della previdenza complementare, direttamente riferendo alla COVIP, circa eventuali anomalie riscontrate e, comunque, circa ogni vicenda in grado di incidere sull’equilibrio del “Fondo”. Il Collegio Sindacale svolge quindi i seguenti compiti : 
controlla l’amministrazione del Fondo 
vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto; 
vigila inoltre sul rispetto dei princìpi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dal Fondo e sul suo concreto funzionamento. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 33
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aggiornamento del 3 febbraio 2014 m. Società di Revisione La revisione legale del Bilancio del Fondo Pensioni per il triennio 2012‐2014 è affidata a Pricewaterhouse Coopers S.p.A. Descrizione dei compiti 
Attuazione processo di revisione legale del bilancio del Fondo Pensioni secondo quanto previsto dalla normativa vigente; 
Svolgimento dell’attività di controllo sulla regolare tenuta della contabilità. n. Service amministrativo La gestione amministrativa e contabile del fondo è affidata a Servizi Previdenziali, con sede in Roma, piazza Fernando De Lucia 37 Descrizione dei compiti: 



Gestione amministrativa delle posizioni individuali degli iscritti: gestione dei dati anagrafici degli iscritti, tenuta della contabilità in quote con valorizzazione mensile delle stesse e imputazione ai singoli comparti ed iscritti, gestione dei flussi contributivi, gestione dei flussi di investimento, gestione di trasferimenti posizioni individuali, riscatti, anticipazioni, switch tra comparti; Gestione contabile: comprende la tenuta della contabilità ai fini civilistici e fiscali, la tenuta dei libri contabili obbligatori, la predisposizione di reports mensili, la predisposizione dei dati di bilancio annuale, l’ attività di assistenza e produzione dati necessari al Fondo per la gestione de rapporti con gli altri enti (COVIP, ISTAT, ABI…); Gestione adempimenti fiscali: calcolo delle imposte e predisposizione modelli F24, CUD, UNICO e 770; Gestione di un sito internet con area riservata agli Iscritti cui accedono per consultare e verificare la propria posizione individuale, per l’inserimento on line delle proprie disposizioni e delle richieste. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 34
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aggiornamento del 3 febbraio 2014 5. Sistema di controllo della gestione finanziaria Il sistema di controllo e valutazione dei risultati conseguiti è articolato e strutturato mediante una serie di presidi ed è interamente basato su dati e flussi informativi alimentati dal fund administrator di FPSPI SICAV e/o dal service amministrativo del Fondo Pensioni. I soggetti che concorrono alla predisposizione degli strumenti per il monitoraggio sono l’Advisor finanziario ed il Risk Management di FPSPI SICAV (Luxcellence Management Company, Gruppo Crédit Agricole). La Funzione Finanza raccoglie le evidenze prodotte e ne monitora i dati, segnalando alla Commissione Finanza i risultati e le eventuali evidenze di criticità. La Commissione valuta gli elementi prodotti e ove opportuno definisce ulteriori verifiche e/o eventuali ulteriori azioni, dando idonea informativa al Consiglio di Amministrazione. Il sistema dei controlli prevede inoltre che parte di questi vengano esaminati dal Board della SICAV in quanto direttamente pertinenti al sistema di Risk Management della stessa. Il Fondo Pensioni è dotato di un manuale operativo della gestione finanziaria che dettaglia le procedure interne attuate dalla Funzione Finanza, nella fasi di raccolta e analisi degli esiti dei controlli e nelle comunicazioni agli organi competenti. Di seguito si illustra l’architettura dei controlli, strutturata a livello di comparto e di gestore. i. Strumenti di monitoraggio a livello di comparto Tipologia Indicatore Periodicità
Limiti d’investimento Verifica limiti di legge e prospetto per FPSPI SICAV (1) Fund administrator di Settimanale FPSPI SICAV/Advisor Verifica limiti d’investimento ex‐703 per Comparto Mensile Fonte dati
Predisposto da Fund administrator di Banca Depositaria FPSPI SICAV /Info Provider Verifica esposizione dei Fund comparti per: Esposizioni di administrator di  Asset Type Settimanale portafoglio FPSPI SICAV  Area Geografica
 Divisa /Info Provider  Gestore/OICR
Verifica dei rendimenti di Fund portafoglio dei comparti:
administrator di  settimanale Rendimenti Settimanale FPSPI  mensile SICAV/Info  trimestrale Provider  annuale Fund Perdita massima administrator di potenziale in termini Settimanale FPSPI SICAV assoluti (I.C. 95%) /Info Provider Rischi di mercato Fund Perdita massima administrator di potenziale contro Settimanale FPSPI benchmark (I.C. 95%) SICAV/Info Provider Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 35
Fund administrator di FPSPI SICAV/Analisi limit breaches Advisor Advisor Advisor Advisor Documento sulla politica di investimento
aggiornamento del 3 febbraio 2014 Modified Duration dei titoli obbligazionari(1) Fund Fund administrator Trimestrale administrator di di FPSPI SICAV FPSPI SICAV Numerosità e percentuale sul negoziato di: Rischi di  ordini cancellati Mensile Regolamento (1)  ordini in ritardo  ordini non a buon fine Presidio di eventuali Rischi di Liquidità scoperti di conto Mensile (1) corrente Verifica dei broker Rischio di utilizzati dai gestori Trimestrale (1) Controparte delegati Analisi titoli non quotati Trimestrale Analisi titoli quotati ma non scambiato (prezzo nullo o invariante Trimestrale Performance Attribution Contributo Asset Allocation/Gestori Settimanale Rotazione di portafoglio Turnover di Comparto Annuale Analisi di “stale price” (1) Monitor fee di brokerage Analisi dei costi (1) Rischi Operativi (1) Trimestrale Monitor costi struttura FPSPI (1) Trimestrale Monitor costi di gestione(1) Trimestrale Presidio su ritardi ed errori nel calcolo della Mensile NAV di FPSPI (1) Presidio di coerenza della valorizzazione degli Mensile investimenti sottostanti alla quota dei comparti Fund Fund administrator administrator di di FPSPI SICAV FPSPI SICAV Fund administrator di FPSPI SICAV Fund administrator di FPSPI SICAV Fund administrator di FPSPI SICAV / Info Provider Fund administrator di FPSPI SICAV / Info Provider Fund administrator di FPSPI SICAV /Info Provider Fund administrator di FPSPI SICAV /Service Amministrativo Fund administrator di FPSPI SICAV Fund administrator di FPSPI SICAV Fund administrator di FPSPI SICAV Fund administrator di FPSPI SICAV Fund administrator di FPSPI SICAV Fund administrator di FPSPI SICAV Fund administrator di FPSPI SICAV Fund administrator di FPSPI SICAV Advisor Funzione Finanza Fund administrator di FPSPI SICAV Fund administrator di FPSPI SICAV Fund administrator di FPSPI SICAV Fund administrator di FPSPI SICAV Service Funzione Finanza Amministrativo (1) verifica effettuata sulla quota parte di patrimonio veicolata in FPSPI SICAV Si precisa che la mappatura dei controlli esposta ha valore per i comparti cd finanziari. Il comparto Garantito consta di una polizza assicurativa ramo VITA collegata alla gestione separata PRE.V.I.: per tale Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 36
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aggiornamento del 3 febbraio 2014 comparto sono previsti report di esposizione di portafoglio, rendimento e diversificazione della gestione separata, su base mensile a cura di Fideuram Vita S.p.A. ii. Strumenti di monitoraggio a livello di gestore Tipologia Indicatore Limiti Verifica limiti di convenzione d’investimento(1) Rendimenti Rischi di mercato(1) Periodicità
Fund administrator di FPSPI SICAV/Advisor Rendimento in termini assoluti e differenziale contro benchmark:  settimanale  mensile Settimanale  trimestrale  annuale  da inizio gestione Tracking Error medio Tracking Error Volatility (TEV) Settimanale Rotazione dei portafogli dei mandati Trimestrale Fonte dati Fund administrator di FPSPI SICAV/Analisi limit breaches Fund administrator di FPSPI SICAV / Info Provider Fund administrator di FPSPI SICAV / Info Provider Fund administrator di FPSPI SICAV (1) verifica effettuata sulla quota parte di patrimonio veicolata in FPSPI SICAV Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 37
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aggiornamento del 3 febbraio 2014 6. Modifiche apportate nell’ultimo triennio Si descrivono di seguito le modifiche apportate al presente Documento nell’ultimo triennio: Data Descrizione sintetica modifica apportata 03/02/2014 Pag. 3 e 4 aggiornamento caratteristiche della popolazione di riferimento Pag. 4 e 5 aggiornamento comparti offerti agli iscritti Pag. 5 precisazione su quando l’iscritto può effettuare lo switch Pag. 5 inserimento che gli switch straordinari non rilevano ai fini del computo dei dodici mesi trascorsi i quali l’iscritto può disporre un nuovo switch Pag. 6 indicazione delle motivazioni che hanno condotto ad eliminare il Comparto Monetario Pag. 6 indicazione della data di presentazione al CdA dell’ultima AAS Pag. 6 specificazione del rendimento reale annuo atteso Pag. 6‐7 aggiornamento dell’obiettivo di rendimento e probabilità di raggiungimento per i vari Comparti alla luce della nuova AAS Pag. 8 inserimento tra asset class delle strategie flessibili Pag. 9 inserimento fondi flessibili
Pag. 10 inserimento della management company Pag. 10 inserimento “uno dei Direttori”
Pag. 10 inserimento del “Gruppo di gestione operativo” Pag. 12 nel paragrafo investimenti immobiliari inserimento proroga fino al 2014 Pag. 13 esito vendita all’asta di alcuni beni artistici Pag. 13 inserimento della funzione di management company per Luxcellance Pag. 13 inserimento della Sicav e Luxcellance che stanno procedendo allo studio di livelli di turnover Pag. 14 – 25: modifica schede comparti in seguito alla revisione dell’asset allocation strategica Pag. 16 Comparto Difensivo tolta deroga sulla liquidità richiesta a Covip Pag. 16 Comparto Difensivo tolto investimenti in asset extra benchmark Pag. 17 Comparto Prudenziale tolta deroga sulla liquidità richiesta a Covip Pag. 17 Comparto Prudenziale tolto investimenti in asset extra benchmark Pag. 19 Comparto Equilibrato tolto investimenti in asset extra benchmark Pag. 21 Comparto Aggressivo tolto investimenti in asset extra benchmark 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 38
Descrizione sintetica indicazioni sostituite Pag. 6 eliminazione Comparto Monetario
Pag. 8 Eliminazione investimenti alternativi o “extra benchmark” Pag. 9 Eliminazione degli “extra benchmark”
Pag. 10 Eliminazione “delle Conducting Person”
Pag. 13 Eliminazione che il Fondo Pensioni studierà livelli di turnover specifici per ogni mandato Pag, 14 Eliminazione Comparto Monetario
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aggiornamento del 3 febbraio 2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 03/02/2014 Pag. 32 cambio ragione sociale di Westlb
Pag. 33 descrizione dell’adozione della Banca Depositaria unica per tutti gli strumenti detenuti Pag. 34 Società di revisione inserito “svolgimento dell’attività di controllo sulla regolare tenuta della contabilità.” Pag. 35 verifica limiti DM 703 da parte della Banca Depositaria Pag. 32 eliminazione di The Dreyfus per fusione con Mellon Pag. 34 Società di Revisione tolto “svolgimento, in qualità di ausiliare del Collegio Sindacale, di alcune procedure dii verifiche indicate dal collegio medesimo.” Pag. 35 eliminazione dell’Advisor per controllo limiti DM 703 Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 39
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aggiornamento del 3 febbraio 2014 7. Evoluzioni programmate e sviluppi in corso di realizzazione Il Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI mantiene elevata la propria attenzione sia in relazione all’andamento del mercato e dell’offerta previdenziale in Italia, sia per quanto riguarda più specificatamente strumenti, tecniche e modelli per la gestione finanziaria del proprio patrimonio, con lo scopo di offrire alla propria platea di Iscritti un servizio consono ai più generali obiettivi di realizzazione di un sistema di integrazione previdenziale adeguato all’evoluzione del sistema Welfare nel contesto italiano. A tale scopo il Fondo ha in corso le seguenti attività: 


processo di selezione pubblica del gestore finanziario a cui affidare l’intera gestione delle risorse del comparto Etico; processo di selezione di un Advisor finanziario (che assista e supporti il Fondo nelle attività relative alla gestione delle risorse) e di un Advisor che fornisca supporto tecnico in relazione al monitoraggio ed all’andamento della gestione finanziaria e del rischio. Il Fondo si riserva la facoltà di selezionare un unico Advisor che possa svolgere entrambe le funzioni; processo di selezione di un Advisor immobiliare che assista il Fondo Pensioni nella valorizzazione del portafoglio di fondi immobiliari detenuti, eventualmente anche mediante operazioni di dismissioni, scambio o riposizionamento in altri fondi. Nel quadro del rafforzamento del presidio sulle gestioni in delega, il Fondo intende provvedere all’introduzione di limiti massimi di Tracking Error Volatility e all’introduzione di Tasso di Rotazione del Portafoglio obiettivo su tutti i mandati, calibrati tenendo conto dello stile di gestione e della volatilità delle asset class. Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo IMI 40
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