RESOCONTO CLIL IC 14
Transcript
RESOCONTO CLIL IC 14
LA TETTONICA A ZOLLE – PLATE TECTONICS con metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) Classi 3°A – 3°C – 3°D – 3°H Sperimentazione di rete di Scuole: - Scuola Media “Volta” (classi terze – docenti di Scienze e Geografia) ITC Rosa Luxemburg (classe prima – docente di Scienze della Terra) Liceo Copernico (classe seconda e terza – docente di Fisica). Due parole sul CLIL La metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), è un approccio di “immersione linguistica” per potenziare l'insegnamento/apprendimento di una seconda lingua (L2) utilizzandola come veicolo per l'apprendimento di altri contenuti. In molti paesi l’immersione linguistica è attiva dagli anni Sessanta ed è stata codificata come CLIL negli anni Novanta. In Italia, la Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado (nn. 87/2010 e 89/2010) e i DD.PP.RR attuativi prevedono l’insegnamento di una disciplina non linguistica in una lingua straniera nell’ultimo anno dei Licei e Istituti Tecnici e negli ultimi tre anni dei Licei Linguistici, ponendo l’Italia in linea con altri paesi d’Europa. Una o più discipline vengono dunque apprese impiegando una seconda lingua, diversa da quella materna degli studenti. Gli studenti vengono quindi "immersi" nella L2 e la utilizzano sia per apprendere le scienze, la storia, la geografia e/o altre discipline che per seguire percorsi educativi anche interdisciplinari. Il CLIL si avvale dei principi metodologici stabiliti dalla ricerca sull'immersione linguistica e dell'insegnamento in lingua veicolare più in generale, potenziando nello studente: • • • • • La fiducia nell'approccio comunicativo, abilità e consapevolezza interculturale La spendibilità delle competenze linguistiche acquisite durante le attività della vita quotidiana La disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro L'immersione in contesti d'apprendimento stimolanti ed innovativi Competenze aggiuntive oltre a quelle comunicative nella lingua di immersione Anche noi abbiamo voluto provare A. attività svolte durante gli incontri - 8 ore di attività in classe (4 incontri di 2 ore ciascuno) suddivise su quattro argomenti, il tutto corredato da immagini e filmati in rete. Le 4 classi hanno svolto tutte gli stessi argomenti con la medesima organizzazione. - 3 ore di laboratorio (3°A e 3°C alle Rosa Luxemburg – 3°D e 3°H al Liceo Copernico), destinate ad un gruppo di alunni – 9 per classe – individuati dagli stessi compagni, per il loro interesse all’attività, partecipazione, impegno. Gli alunni rimasti a scuola hanno rielaborato, a gruppi, i contenuti dell’attività, realizzando dei cartelloni. Contenuti. 1) Earth structure; 2) Plate boundaries 3) Volcanoes and case studies 4) Earthquakes (solo introduzione e immagini) 5) Laboratorio congiunto Scuola Media Volta/Liceo Copernico/ITC Rosa Luxemburg Organizzazione. - Tutti gli alunni di ciascuna classe hanno preso parte alle 4 lezioni - Per ciascun argomento l’IC 14 ha realizzato una presentazione in power point da 3 fino a 17 diapositive da proiettare con la LIM, resa accattivante da testi, immagini, filmati a corredo. - Agli alunni è stata consegnata copia della lezione in versione cartacea, in modo da poterci ritornare sopra in momenti successivi, anche a casa. - Per ciascuna lezione sono stati preparati esercizi di vario genere da svolgere sulla LIM, ma dati anche in forma cartacea: testi a completamento (fill in the blanks), domande a risposta multipla (multiple choice), domande a risposta aperta, realizzazione di glossario (abbinamento di termini ed espressioni inglese-italiano), definizioni di parole, completamento di disegni, confronto immagini prima/dopo, realizzazione di puzzle sulle fasi della deriva dei continenti, traduzione di parti di testo. - A Mr. Philips è stata inviata per tempo via mail ciascuna attività di volta di volta oggetto della lezione, in modo da poterne prendere visione e conoscere l’argomento trattato. Metodologia La lezione si è interamente svolta in lingua inglese, su argomenti in parte conosciuti dagli alunni per averli già svolti in Italiano. - Il lettore Mr Phillips, seguendo la cronologia delle presentazioni, ha coinvolto i ragazzi nella lettura, nella formulazione di risposte a domande relative all’argomento, nell’esecuzione degli esercizi, nell’osservazione delle immagini, nella compilazione del glossario…. - Gli insegnanti hanno avuto ruolo di facilitatori dell’interazione e di supporto alle difficoltà linguistiche. - I ragazzi hanno lavorato individualmente e a coppie. Materiali consultati: Sito principale di riferimento: http://www.bbc.co.uk/bitesize/ks3/geography/physical_processes/ Testi - Letture e Stampe di brani di testi e loro rielaborazioni dal sito della BBC: http://www.bbc.co.uk/schools/ - materiali dal testo “L’iperlibro di geografia” di Giulio Mezzetti, Ed. La Nuova Italia e loro rielaborazione. Animazioni - Dal sito della BBC, relativamente agli argomenti trattati. Esempio: o mappa della tettonica a zolle e distribuzione dei terremoti e vulcani http://www.bbc.co.uk/schools/gcsebitesize/geography/natural_hazards/tectonic_plates_rev2. shtml o how do earthquakes occur? http://www.bbc.co.uk/bitesize/ks3/geography/physical_processes/plate_tectonics/activity Filmati disponibili in internet. - Esplosione del Mount Pinatubo, 1991, Filippine https://www.youtube.com/watch?v=WecgO8cBcZY&NR=1&feature=endscreen - Esplosione del Mount Nyragongo, Rift Valley Africana https://www.youtube.com/watch?v=GTXG-ahu120 - Esplosione del vulcano St. Helens, Rocky mountains https://www.youtube.com/watch?v=UK--hvgP2uY C. Breve feed - back sull' attività Per gli alunni è stata un’attività molto interessante, che ha suscitato da subito curiosità e aspettative. Nel corso della prima lezione si sono sentiti intimoriti dalla presenza del lettore madrelingua e in parte anche da un linguaggio specifico a loro sconosciuto. Nel corso delle lezioni successive, grazie in parte ad un lessico minimo acquisito, hanno mostrato di saper tornare su contenuti precedentemente sviluppati, di comprendere quelli nuovi, hanno interagito volentieri con il lettore, ponendo domande e rispondendo a quelle da lui poste. Dapprima si è esposto un piccolo gruppo di alunni, di livello alto, al quale si sono via via aggiunti ragazzi con conoscenze linguistiche in L2 anche non del tutto sviluppate. Per molti alunni (non solo per quelli di livello alto), si è notata una ricaduta positiva sugli apprendimenti in generale, ma soprattutto sulla motivazione al lavoro in classe e all’impegno domestico. Un buon 40% degli alunni ha conseguito risultati migliori nel secondo quadrimestre in quasi tutte le discipline. Da rilevare, tuttavia, che un 50% degli alunni non è riuscito a prender parte all’attività per varie o complesse carenze scolastiche. Laboratorio conclusivo Per le classi 3°D e 3°H si è svolto il 13 maggio 2013 presso il Liceo Scientifico “Copernico”. Per le classi 3°A e 3°C si è svolto il 15 maggio 2013 presso l’ITC Rosa Luxemburg. L’attività si è svolta secondo la proposta inviata da Mr. Philips (Earthquakes: Social, Economics, Enviromental Impacts, sviluppati secondo lo schema Consequences/ Explain Why). Le classi, nonostante la disparità di livello scolastico, hanno ben collaborato e interagito in una situazione di tutoraggio: - predisposizione di gruppi misti di alunni (5 per gruppo) - gara di velocità a rappresentare su lavagne argomenti proposti - gara conclusiva di sfida lessicale tra Scuola media e Scuola Superiore. L’attività ha conseguito un buon livello di soddisfazione personale rispetto alla capacità di affrontare e gestire una situazione didattica nuova ed è stata significativa rispetto alla motivazione ed agli apprendimenti. Dell’attività laboratoriale svolta al Liceo Copernico, esiste documentazione fotografica già inviata ai colleghi del Liceo. Si esprime senz’altro parere favorevole a ripetere la sperimentazione il prossimo anno, magari rimodulando l’attività per gruppi/classe di livello, come attività di potenziamento e consolidamento.