Biografia Charlie Rapino

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Biografia Charlie Rapino
CHI è CHARLIE RAPINO ?
“Un Destabilizzante Misto di Manager, Showman, Talent Scout, Filosofo e Produttore”
(Rolling Stone, Agosto 2011)
Nasce a Parma. Va in collegio dai salesiani. Poi, inizia a studiare da avvocato. Ma poi, frequenta il
giro di Bologna Rock e della Italian Records di Oderso Rubini. E poi, entra nella promozione di un
concerto di Iggy Pop.
E poi, a quel punto, come si fa, poi, a tornare ai codici?
Poi, attorno a lui cʼè una città che vibra di radio libere e di posti dove ascoltare musica rock che
non sappia di cantautori e spaghetti - tipo il Bar Picasso comandato da Mauro Coruzzi (poi noto
come Platinette). La musica lo spinge: arriva a Milano e mette piede negli uffici di Franco Mamone,
e poi in quelli della nascente Virgin italiana
“Ma io non so suonare. No, di più: io mi rifiuto di suonare”. (Charlie Rapino, OnStage, giugno
2011)
Poi a metà anni 80 rinuncia alla laurea, rinuncia a unʼofferta di Young&Rubicam, in nome del
rockʼnʼroll: vola a New York, frequenta gli Shakedown Studios di Arthur Baker e i Record Plant,
facendo quello che bisogna fare: portare hamburger, rispondere al telefono, capire come cavolo
funzionano le cose.
Poi, al Roxy e al Tunnel, scopre la house.
“Se oggi il rock non funziona più è perché siamo già stati liberati sessualmente; il rock aveva
quella funzione, oggi non la può più avere”. (Charlie Rapino durante una lezione allo Iulm di
Milano, maggio 2010)
Decide che ha una missione: portare quella musica in Italia. Dove incontra il braccio destro di
Claudio Cecchetto, Marco Sabiu, che poi diventa suo fratello: Marco Rapino. Su suggerimento di
Jon Moss dei Culture Club vanno a Londra: lì incontrano un manager che crede in loro, Stephen
Budd. Arriva il primo successo: “Love me the right way”, di Kym Mazelle (1990).
Poi, ai Rapino Bros vengono presentati i Take That.
Dopo “Could this be magic”, che Robbie Williams, Gary Barlow & C. portano al n.1, il nome dei
Rapino Bros diventa il punto di riferimento tra i produttori pop britannici.
“I believe that The Rapino Bros know and understand todayʼs music more than we all do. They are
doing what we all should be doing”.
(Mel Posner, capo della promozione Warner/Reprise, in una nota ai propri dirigenti, 1993)
Da Kylie Minogue ai Primal Scream, da Geri Halliwell a Cher, sempre più artisti di successo si
mettono nelle loro mani; mentre qualche artista che non è ancora di successo, poi, con loro, lo
diventa: Haddaway (“What is love”) o Corona (“The rhythm of the night”).
“Io la musica non la sento. La vedo!” (Charlie Rapino ad Amici di Maria De Filippi, febbraio 2010)
Poi, dopo un decennio dʼoro da produttore, gli viene offerta lʼoccasione di assumere un ruolo da
esecutivo in Sony International, occupandosi del settore artistico e del roster International. Alla fine
del suo incarico fa da consulente per il management di Ennio Morricone, producendo il tribute
album We Love Ennio con Quincy Jones, Bruce Springsteen, Metallica.
Poi, diventa direttore artistico della Decca, la casa discografica che lanciò i Rolling Stones. Si
occupa di Morrissey, Robert Plant e Alison Krauss con quel loro album coperto di Grammy
Awards.
Poi, nel 2010, ritorna in Italia, su richiesta di Maria DeFilippi.
“A intervalli regolari mi viene voglia di vedere se si può correggere esteticamente questo Paese.
Non so perché, visto che è impossibile”. (Charlie Rapino, dal web show “Charlie does it better”,
settembre 2011)
Nel programma Amici, su Canale 5, è uno show nello show: critica, crea, sentenzia, ulula alla luna:
in definitiva, il suo lato istrionico si scatena – ma si scatenano anche le ire di mamme, giornalisti e
professionisti del settore. Ma poi, dalla “sua” edizione esce gente che vende i dischi: Emma,
Pierdavide Carone, Loredana Errore. dopo a Londra a metà 2011, a lavorare con la
Polydor/Universal. Per poi portare subito, inevitabilmente, in classifica le Pierces, Benny Benassi,
Gary Go, Ronan Keating
Bene. Questo era Charlie Rapino fino a un minuto fa. Poi, non sappiamo.
1987/1999 : London, Rapino Brothers Production : Take That, Kylie Minogue, Haddaway, Corona, Primal
Scream, Kym Mazelle
2000/2004 : London A&R exec VP at Sony Music Entertainment
2005/2006 : London: management Consultant for Ennio Morricone
2007/2010 : London: VP Head of A&R Decca Records / Universal Music Group: Gary Go,
Morrissey, Plant etc etc
2010 Rome amici tv show
2011: London A&R for Polydor Records Universal Music : Gary Go / Benny Benassi (Grammy winner 2012)
The Pierces (top 5 UK), Ronan Keating (top 5 uk)
2013/2014: Consultant to the Chairman of Polydor, Ferdy Unger Hamilton, executive production of Noemi,
Antonella Lo Coco, Le Donatella, consulente personale per Paolo Guerra (produttore di Aldo Giovanni e
Giacomo), supervisione colonne sonore per Sprout Productions ( Stephen Fry) e Il Ricco, il Povero e il
Maggiordomo di Aldo Giovanni e Giacomo (Agidi Srl)
Contatti: Promotion Manager Antonio Laino
+39 335 6821192
[email protected]
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