Rassegna del 05/03/2016

Transcript

Rassegna del 05/03/2016
Rassegna del 05/03/2016
0
WEB
GDS.IT
IT.NOTIZIE.YAHOO.COM
MATTEORENZI.IT
MATTEORENZI.IT
Renzi: "Il reddito di cittadinanza? Un'elemosina di
Stato"
Renzi: se tutti ce la mettiamo tutta, Italia diventa
guida Ue
Matteo Renzi - Enews 416
Enews 416, 5 marzo 2016
...
1
...
3
...
...
5
7
target
RASSEGNA WEB
GDS.IT
SEZIONI

Data pubblicazione: 05/03/2016
HiQPdf Evaluation 03/05/2016
EDIZIONI LOCALI


ABBONAMENTI
NEWSLETTER
Cerca su GDS

ANNO GIUDIZIARIO
DAI LETTORI
IL DELITTO
GARANZIA GIOVANI
Disoccupazione e fondi Ue
spesi male Così la Corte dei
Conti fotografa...
Via Buonfornello, strada
ristretta dalle erbacce
Duplice omicidio a
Falsomiele, c'è un
superteste: ecco le
Imprese formate da giovani
siciliani, prestiti agevolati
fino a 50...
immagini...
HOME PAGE
Home › Speciali › La politica di Renzi › Renzi: "Il reddito di cittadinanza? Un'elemosina di Stato"
 COMMENTA
La politica di Renzi
PD
Renzi: "Il reddito di
cittadinanza? Un'elemosina
di Stato"
05 Marzo 2016







ROMA. Il reddito di cittadinanza proposto da M5s sarebbe
«un'elemosina dello Stato», mentre il compito della politica è «creare
le condizioni perché ciascun cittadino possa avere un lavoro». Lo scrive
Matteo Renzi nella e-news agli iscritti del Pd.
Correlati
 Renzi: "Il Ponte sullo Stretto si farà. In
Sicilia vanno rimesse a posto strade e
ferrovie"
Renzi riferisce del suo tour effettuato negli ultimi giorni per alcune
aziende italiane che stanno investendo ed assumendo dei lavoratori,
ultima la Irbm Science Park a Pomezia. «Il JobsAct - scrive Renzi - ha
restituito semplicità al mercato del lavoro. Ma niente sarebbe stato
possibile senza l'intelligenza e la passione di imprenditori e lavoratori.
È tutto qui, il segreto del successo italiano. Gente che si impegna,
gente che non si lamenta, gente che lavora. Per vent'anni il racconto
dominante è stato solo di quelli che non ce la facevano più. Eppure c'è
tanta bella gente che continua a crederci. A provarci. A riuscirci. Dare
una chance all'Italia che ci prova: questo il senso del JobsAct».
«Qualche forza politica vorrebbe dare uno stipendio a tutti i cittadini aggiunge Renzi - per il solo fatto di essere cittadini. Io penso che
compito della politica sia creare le condizioni perché ciascun cittadino
possa avere un lavoro, non un'elemosina dello Stato: questo è il valore
profondo dell'articolo 1 della Costituzione. Impegno, lavoro, sudore,
fatica, innovazione, ricerca. Non concessioni statali». «Aiutando chi non
ce la fa - scrive ancora il premier - (con misure come quelle che
abbiamo inserito anche in questa stabilità, a partire dal contrasto alla
povertà educativa e minorile). Ma stimolando gli italiani a provarci, non
solo a lamentarsi. Se tutti ce la mettiamo tutta, diventiamo il Paese
guida in Europa: lo penso dal primo giorno, ne sono sempre più
convinto», conclude.
«I media si affannano a immaginare scenari di guerra italiana in Libia
che non corrispondono alla realtà». Lo scrive il premier Matteo Renzi
nella e-news agli iscritti del Pd. «Questo non è il tempo - aggiunge delle forzature, ma del buon senso e dell'equilibrio».Un eventuale
«impegno italiano» in Libia, potrebbe avvenire solo «sulla base della
richiesta di un governo legittimato» della Libia, e «comunque avrebbe
necessità di tutti i passaggi parlamentari e istituzionali necessari».La
«tragica vicenda» dei due italiani uccisi in Libia, «per la quale ci
stringiamo insieme a tutti gli italiani alle famiglie delle vittime,
dimostra una volta di più che la guerra è una parola drammaticamente
seria per essere evocata con la facilità con cui viene utilizzata in
queste ore da alcune forze politiche e da alcuni commentatori». Lo
scrive il premier Matteo Renzi nella e-news agli iscritti del Pd.
1

target
RASSEGNA WEB
GDS.IT
© Riproduzione riservata
Data pubblicazione: 05/03/2016
HiQPdf Evaluation 03/05/2016
TAG: premier, reddito di cittadinanza
Contribuisci alla notizia:
I più cliccati
Oggi
Settimana
05 Marzo 2016, agg. 13:37
Agrigento
CRONACA POLITICA ECONOMIA SOCIETÀ MONDO OPINIONI
Pubblicità
Pubblicità Legale
C.F. e P.I. 02709770826
Caltanissetta
SPORT CULTURA VITA

Annunci Immobiliari
Capitale sociale Euro 2.600.000 i.v.
Catania
Copyright 2010
Gerenza
Enna
Messina
METEO


Oggi in edicola
Palermo
FOTO VIDEO
Abbonamenti
Mese
Ragusa
SPECIALI
Newsletter
Accadde ieri
Siracusa
TGS
Trapani
RGS
Contattaci
Privacy
Legal-info
2
target
RASSEGNA WEB
Home
Mail
IT.NOTIZIE.YAHOO.COM
Cerca
Notizie
Sport
Finanza
Celebrity
Style
Cinema
Meteo
Data pubblicazione: 05/03/2016
Flickr
HiQPdf Evaluation 03/05/2016
Altro
Mail
Accedi
Cerca
Cerca
NOTIZIE HOME
ITALIA
MONDO
POLITICA
FINANZA
TECNOLOGIA
SALUTE
VIDEO
CURIOSITÀ
Seguici
Renzi: se tutti ce la mettiamo tutta,
Italia diventa guida Ue
Pol/Vlm
Askanews
5 marzo 2016
Roma, 5 mar. (askanews) - "Se tutti ce la mettiamo tutta, diventiamo il
Paese guida in Europa: lo penso dal primo giorno, ne sono sempre più
convinto". E' quanto scrive il premier Matteo Renzi nella E-news,
ricordando i risultati positivi del Jobs Act e gli sforzi di governo e
imprenditori sul versante lavoro.
"Continua il mio viaggio in Italia e confesso di essere sempre più stupito
dalla straordinaria forza della nostra gente. Dopo le tappe di Chieti, di Lodi,
di San Casciano Val di Pesa, ho scelto di toccare un'altra realtà della
provincia: Pomezia. Ho visitato la Ads, azienda che ha assunto oltre 500
persone nel 2015 grazie anche al Jobs Act. Ma grazie soprattutto alla
passione di chi dirige questa società e di chi ci lavora. Un'azienda giovane,
che ha investito nel settore dell'innovazione dimostrando che il futuro sta di
casa anche in Italia", sottolinea Renzi.
"Altrettanto intrigante la visita all'IRBM Science Park. In questo caso i
neoassunti del 2015 sono poco meno di sessanta. Ma è comunque un
Potrebbe interessarti anche...
numero molto grande e anche in questo caso la storia è fantastica: una
grande multinazionale del farmaco decide di chiudere il centro di ricerca.
Una famiglia rileva questa struttura che in sei anni passa da 22 persone a
oltre 250. Come? Con una ricerca che è a livello mondiale, niente di meno.
Non a caso, per dire, il virus Ebola è stato isolato in questo laboratorio.
Pomezia, provincia di Roma. Come le altre città che ho visitato. E quelle
che visiterò. Il Jobs Act ha restituito semplicità al mercato del lavoro. Ma
niente sarebbe stato possibile senza l'intelligenza e la passione di
imprenditori e lavoratori - aggiunge il premier -. È tutto qui, il segreto del
successo italiano. Gente che si impegna, gente che non si lamenta, gente
Incidente imbarazzante per
Chris Jones: mentre corre
mostra a tutti...
LOLnews
che lavora. Per vent'anni il racconto dominante è stato solo di quelli che
non ce la facevano più. Eppure c'è tanta bella gente che continua a
crederci. A provarci. A riuscirci. Dare una chance all'Italia che ci prova:
questo il senso del JobsAct".(Segue)
Vendi la tua auto in pochi e
semplici passaggi
noicompriamoauto.it Sponsorizzato
3
target
RASSEGNA WEB
MATTEORENZI.IT
Data pubblicazione: 05/03/2016
HiQPdf Evaluation 03/05/2016
5 marzo 2016
Enews 416
Anticipo di qualche ora l'enews settimanale, sperando di non disturbarvi troppo
il weekend: lunedì infatti sarò impegnato a Bruxelles per la riunione dei capi di
governo sull'immigrazione. 1. Libia: prudenza, equilibrio e buon senso
I media si affannano a immaginare scenari di guerra italiana in Libia che non
corrispondono alla realtà. La situazione in Libia infatti è sempre molto delicata.
Il lavoro delle Nazioni Unite per raggiungere un accordo solido e stabile sul
Governo è ancora in pieno svolgimento. Abbiamo bisogno di una soluzione
equilibrata e duratura. Solo a quel punto potremo valutare - sulla base della
richiesta di un governo legittimato - un impegno italiano, che comunque
avrebbe necessità di tutti i passaggi parlamentari e istituzionali necessari.
Dunque questo non è il tempo delle forzature, ma della prudenza, dell’equilibrio
e del buon senso. A maggior ragione dopo ciò che è accaduto a Sabrata dove
due nostri connazionali, in ostaggio di milizie irregolari ormai da mesi, hanno
perso la vita in circostanze tragiche, ancora da chiarire completamente. I loro
due colleghi sopravvissuti stanno rientrando in Italia in queste ore. Ma anche
questa tragica vicenda - per la quale ci stringiamo insieme a tutti gli italiani alle
famiglie delle vittime - dimostra una volta di più che la guerra è una parola
drammaticamente seria per essere evocata con la facilità con cui viene
utilizzata in queste ore da alcune forze politiche e da alcuni commentatori.
Prudenza, equilibrio, buon senso: queste le nostre parole d'ordine, ben diverse
da chi immagina di intervenire in modo superficiale e poco assennato. Quando
ci sono vicende del genere mi piace pensare che l'Italia risponda tutta insieme,
senza volgari strumentalizzazioni di parte, ma con la consapevolezza di essere
prima di tutto una comunità. Le singole divisioni partitiche vengono dopo. 2. Il JobsAct in Italia
Continua il mio viaggio in Italia e confesso di essere sempre più stupito dalla
straordinaria forza della nostra gente. Dopo le tappe di Chieti, di Lodi, di San
Casciano Val di Pesa, ho scelto di toccare un'altra realtà della provincia:
Pomezia. Ho visitato la Ads, azienda che ha assunto oltre 500 persone nel
2015 grazie anche al JobsAct. Ma grazie soprattutto alla passione di chi dirige
questa società e di chi ci lavora. Un'azienda giovane, che ha investito nel
settore dell'innovazione dimostrando che il futuro sta di casa anche in Italia.
Altrettanto intrigante la visita all'IRBM Science Park. In questo caso i neoassunti
del 2015 sono poco meno di sessanta. Ma è comunque un numero molto
grande e anche in questo caso la storia è fantastica: una grande
multinazionale del farmaco decide di chiudere il centro di ricerca. Una famiglia
rileva questa struttura che in sei anni passa da 22 persone a oltre 250. Come?
Con una ricerca che è a livello mondiale, niente di meno. Non a caso, per dire,
il virus Ebola è stato isolato in questo laboratorio. Pomezia, provincia di Roma.
Come le altre città che ho visitato. E quelle che visiterò. Il JobsAct ha restituito
semplicità al mercato del lavoro. Ma niente sarebbe stato possibile senza
l'intelligenza e la passione di imprenditori e lavoratori. è tutto qui, il segreto del
successo italiano. Gente che si impegna, gente che non si lamenta, gente che
lavora. Per vent'anni il racconto dominante è stato solo di quelli che non ce la
facevano più. Eppure c'è tanta bella gente che continua a crederci. A provarci.
A riuscirci. Dare una chance all'Italia che ci prova: questo il senso del JobsAct.
4
target
RASSEGNA WEB
MATTEORENZI.IT
Data pubblicazione: 05/03/2016
Qualche forza politica vorrebbe dare uno stipendio a tutti i cittadini, per il solo
fatto di essere cittadini. Io penso che compito della politica sia creare le
condizioni perché ciascun cittadino possa avere un lavoro, non un'elemosina
dello Stato: questo è il valore profondo dell'articolo 1 della Costituzione.
Impegno, lavoro, sudore, fatica, innovazione, ricerca. Non concessioni statali.
Aiutando chi non ce la fa (con misure come quelle che abbiamo inserito anche
in questa stabilità, a partire dal contrasto alla povertà educativa e minorile). Ma
stimolando gli italiani a provarci, non solo a lamentarsi. Se tutti ce la mettiamo
tutta, diventiamo il Paese guida in Europa: lo penso dal primo giorno, ne sono
sempre più convinto. HiQPdf Evaluation 03/05/2016
3. La verità vi prego sui numeri
Sono usciti dei dati molto interessanti sull'economia. E allora - sentito il Ministro
dell'Economia - ho deciso di scrivere questo post su Facebook (per chi di voi s e g u e f a c e b o o k , q u e s t o è i l l i n k
https://www.facebook.com/matteorenziufficiale/posts/10153623128274915:0.
Aggiungo che l'ultimo dato interessante è quello sui brevetti, uscito venerdì: più
9% rispetto all'anno precedente. Abbiamo aggiornato le slide che vi ho
proposto un mese fa (le slide #ventiquattro, che adesso sono diventate
Ventisei). Contro i numeri non ci sono ideologie che tengano: questa è la
realtà. Persino i gufi devono arrendersi davanti alle cifre. In tanti mi scrivono
che dovrei andare di più in tv a dare questi numeri. Ma credo che siate più forti
testimonial voi: girate - se vi va - queste slide ai professionisti della critica: forse
non cambieranno idea, ma almeno dovranno fare i conti con la realtà. Più che
le mie comparsate tv, aiuta il vostro tam-tam, non dimentichiamolo mai! Agenda
Buone Primarie ai cittadini di Roma, Napoli, Trieste (e non solo) che domani
potranno scegliere il proprio candidato sindaco andando ai gazebo. Il PD da sempre - coinvolge, partecipa, discute in modo aperto dei propri
candidati. A voi la scelta, amici! Che vincano i migliori. E domani, domenica 6
marzo, chi vuole vada ai seggi. https://www.youtube.com/watch?v=XlaZ4mzZP4
(Mettete in agenda la data del 30 aprile, specie gli amanti di internet e
dell'innovazione: saranno 30 anni dalla prima connessione italiana, avvenuta
da Pisa. Stiamo organizzando un grande evento popolare e nelle scuole, ve
ne parlo più diffusamente in una delle prossime enews
A proposito di scuola: la buona scuola ha liberato molti, molti, molti soldi per
l'edilizia. Mi fate una cortesia? Controllate nei vostri comuni quanti soldi
stanno spendendo in più sull'edilizia scolastica. Informatevi a qualsiasi titolo:
come genitori, zii, nonni, studenti, amici, cittadini, curiosi! Ma fatevi sotto,
perché abbiamo stanziato molti soldi, ma adesso vanno spesi. E io voglio che
tutti insieme facciamo capire agli addetti ai lavori che le scuole sono cruciali.
Tenetemi informato, vi prego ( [email protected]) Anche perché martedì 15
faremo un grande evento sulla buona scuola.
Martedì 8 marzo. Il bilaterale Italia Francia si terrà a Venezia, in memoria di
una giovane donna veneziana, morta a Parigi al Bataclan. Valeria Solesin si
occupava anche delle condizioni professionali delle donne. Presentare le
iniziative in suo onore a Venezia, in un bilaterale con i francesi, è un modo
per ricordarla come presente ai nostri occhi e nei nostri cuori.
Pensierino della sera. Mercoledì è stata approvata in via definitiva la legge
sull'omicidio stradale. Ci sono pene molto più severe specie per chi ubriaco o
drogato si mette alla guida di un'auto e uccide qualcuno. Abbiamo seguito le
polemiche - molto accese - su questa norma. Ma credo che sia stato giusto
insistere, arrivando alla quinta lettura parlamentare (la quinta!) con tanto di
voto di fiducia finale. Firmerò questa legge in settimana, insieme alle
associazioni delle famiglie. Il pensiero andrà a loro, ai loro figli che dalla sera
alla mattina sono stati portati via all'improvviso. A questo dolore che non ha un
nome ma che spacca il cuore. Lo farò per Lorenzo e per tutta la famiglia
Guarnieri che da Firenze ha fatto partire sei anni fa una raccolta di firme su
questo, trasformando o forse solo mitigando la rabbia in generosità, il dolore in
speranza. E lo farò pensando agli amici di Lorenzo, sapendo che questa legge
non lo riporterà in vita, ma forse potrà dare a questi giovani più fiducia e più
speranza nelle istituzioni e nella Politica, con la P maiuscola. Era una
promessa, adesso è una legge, partita dal basso, firmata da migliaia di
persone nelle parrocchie, nelle scuole, nelle società sportive. Quando il popolo
si impegna, i risultati arrivano. E questo Paese oggi è un Paese un po' più
serio, anche grazie al vostro impegno. Un sorriso, Matteo
Post-Scriptum. Vi ricordate quando vi ho raccontato della mia emozione
davanti alla Reggia di Caserta e alle sue possibilità? E quante volte vi ho scritto
fino ad annoiarvi che la procedura di nomina - internazionale - dei nuovi
dirigenti dei musei aiuterà tutti noi a essere più attenti al patrimonio culturale
italiano, meraviglioso e poco valorizzato? Bene. Da Caserta arriva una storia
incredibile. I sindacati della Reggia di Caserta si sono ufficialmente lamentati
del Direttore Mauro Felicori - scelto dal Governo sulla base di quel bando perché a loro dire questo Direttore “lavora troppo”. Al punto che questo troppo
lavoro sarebbe addirittura un rischio per la sicurezza della Reggia! Ma vi
rendete conto? Non hanno ancora capito che la pacchia è finita? Nel frattempo
da quando c'è Felicori, i numeri migliorano: rispetto a Febbraio del 2015, il
mese di Febbraio 2016 ha fatto segnare più 70% di visite e più 105% di
5
target
RASSEGNA WEB
MATTEORENZI.IT
Data pubblicazione: 05/03/2016
incassi. Ci rendiamo conto? Se si lavora, le cose cambiano. Punto. Il nuovo
direttore lo sa perfettamente, gli italiani anche, il Governo c'è. Appena se ne
accorgono anche certi sindacati saremo al completo! Nel frattempo, mentre si
convincono, noi andiamo avanti, a viso aperto e con ancora più determinazione
di prima. La cultura può essere la ripartenza dell'Italia. E se c'è chi rema contro,
noi - senza paura - remeremo più forte. Sono certo di poter contare su tutti voi.
E sono certo che aver scelto persone come Felicori ci aiuterà a essere ancora
più determinati e appassionati. Viva chi si impegna. Viva l'Italia. HiQPdf Evaluation 03/05/2016
Se non vuoi più ricevere le newsletter di Matteo Renzi clicca qui per cancellarti. Se la procedura di disiscrizione non funziona, manda un'email vuota con oggetto "CANCELLAZIONE ENEWS"
all'indirizzo [email protected]
6
target
RASSEGNA WEB
MATTEORENZI.IT
HiQPdf Evaluation 03/05/2016
Home Chi sono
Data pubblicazione: 05/03/2016
Notizie
eNews
Infografiche
Enews 416, 5 marzo 2016
Articoli Recenti
5 marzo 2016
Enews 415, 29 febbraio 2016
Tweet
29 febbraio 2016
1. Tempo di primarie. Tempo di
primarie. Negli Stati Uniti, innanzitutto:
domani il super-martedì con
l’attribuzione di un cospicuo numero …
Leggi tutto
Enews 414, 22 febbraio 2016
22 febbraio 2016
#Ventiquattro Oggi il nostro Governo
compie due anni. Ventiquattro mesi di
lavoro dietro le spalle, con i risultati che
potete …
Leggi tutto
Enews 413, 15 febbraio 2016
15 febbraio 2016
1. I vostri commenti. Nella scorsa
enews ho presentato queste slide (le
vedete qui) e questo video. Vi ho
chiesto …
Leggi tutto
Anticipo di qualche ora l’enews settimanale, sperando di non disturbarvi troppo il
weekend: lunedì infatti sarò impegnato a Bruxelles per la riunione dei capi di governo
sull’immigrazione.
1. Libia: prudenza, equilibrio e buon senso
I media si affannano a immaginare scenari di guerra italiana in Libia che non
corrispondono alla realtà. La situazione in Libia infatti è sempre molto delicata. Il lavoro
delle Nazioni Unite per raggiungere un accordo solido e stabile sul Governo è ancora in
pieno svolgimento. Abbiamo bisogno di una soluzione equilibrata e duratura. Solo a quel
punto potremo valutare – sulla base della richiesta di un governo legittimato – un
impegno italiano, che comunque avrebbe necessità di tutti i passaggi parlamentari e
istituzionali necessari. Dunque questo non è il tempo delle forzature, ma della prudenza,
dell’equilibrio e del buon senso.
A maggior ragione dopo ciò che è accaduto a Sabrata dove due nostri connazionali, in
ostaggio di milizie irregolari ormai da mesi, hanno perso la vita in circostanze tragiche,
ancora da chiarire completamente. I loro due colleghi sopravvissuti stanno rientrando in
Italia in queste ore. Ma anche questa tragica vicenda – per la quale ci stringiamo insieme
a tutti gli italiani alle famiglie delle vittime – dimostra una volta di più che la guerra è una
parola drammaticamente seria per essere evocata con la facilità con cui viene utilizzata in
queste ore da alcune forze politiche e da alcuni commentatori. Prudenza, equilibrio,
buon senso: queste le nostre parole d’ordine, ben diverse da chi immagina di intervenire
in modo superficiale e poco assennato.
Quando ci sono vicende del genere mi piace pensare che l’Italia risponda tutta insieme,
senza volgari strumentalizzazioni di parte, ma con la consapevolezza di essere prima di
tutto una comunità. Le singole divisioni partitiche vengono dopo.
2. Il JobsAct in Italia
Continua il mio viaggio in Italia e confesso di essere sempre più stupito dalla straordinaria
Iscriviti alla newsletter
Email*
Cap*
Accetto l'informativa Privacy
Iscriviti
Gli ultimi Tweet
Tweets di @matteorenzi
7
target
RASSEGNA WEB
MATTEORENZI.IT
Data pubblicazione: 05/03/2016
forza della nostra gente. Dopo le tappe di Chieti, di Lodi, di San Casciano Val di Pesa, ho
HiQPdf Evaluation 03/05/2016
scelto di toccare un’altra realtà della provincia:
Pomezia. Ho visitato la Ads, azienda che
ha assunto oltre 500 persone nel 2015 grazie anche al JobsAct. Ma grazie soprattutto
alla passione di chi dirige questa società e di chi ci lavora. Un’azienda giovane, che ha
investito nel settore dell’innovazione dimostrando che il futuro sta di casa anche in Italia.
Altrettanto intrigante la visita all’IRBM Science Park. In questo caso i neoassunti del 2015
sono poco meno di sessanta. Ma è comunque un numero molto grande e anche in
questo caso la storia è fantastica: una grande multinazionale del farmaco decide di
chiudere il centro di ricerca. Una famiglia rileva questa struttura che in sei anni passa da
22 persone a oltre 250. Come? Con una ricerca che è a livello mondiale, niente di meno.
Non a caso, per dire, il virus Ebola è stato isolato in questo laboratorio.
Pomezia, provincia di Roma. Come le altre città che ho visitato. E quelle che visiterò. Il
JobsAct ha restituito semplicità al mercato del lavoro. Ma niente sarebbe stato possibile
senza l’intelligenza e la passione di imprenditori e lavoratori. è tutto qui, il segreto del
successo italiano. Gente che si impegna, gente che non si lamenta, gente che lavora. Per
vent’anni il racconto dominante è stato solo di quelli che non ce la facevano più. Eppure
c’è tanta bella gente che continua a crederci. A provarci. A riuscirci. Dare una chance
all’Italia che ci prova: questo il senso del JobsAct.
Qualche forza politica vorrebbe dare uno stipendio a tutti i cittadini, per il solo fatto di
essere cittadini. Io penso che compito della politica sia creare le condizioni perché
ciascun cittadino possa avere un lavoro, non un’elemosina dello Stato: questo è il valore
profondo dell’articolo 1 della Costituzione. Impegno, lavoro, sudore, fatica, innovazione,
ricerca. Non concessioni statali.
Aiutando chi non ce la fa (con misure come quelle che abbiamo inserito anche in questa
stabilità, a partire dal contrasto alla povertà educativa e minorile). Ma stimolando gli
italiani a provarci, non solo a lamentarsi. Se tutti ce la mettiamo tutta, diventiamo il Paese
guida in Europa: lo penso dal primo giorno, ne sono sempre più convinto.
3. La verità vi prego sui numeri
Sono usciti dei dati molto interessanti sull’economia. E allora – sentito il Ministro
dell’Economia – ho deciso di scrivere questo post su Facebook (per chi di voi segue
facebook, questo è il link
https://www.facebook.com/matteorenziufficiale/posts/10153623128274915:0.
Aggiungo che l’ultimo dato interessante è quello sui brevetti, uscito venerdì: più 9%
rispetto all’anno precedente. Abbiamo aggiornato le slide che vi ho proposto un mese fa
(le slide #ventiquattro, che adesso sono diventate Ventisei). Contro i numeri non ci sono
ideologie che tengano: questa è la realtà. Persino i gufi devono arrendersi davanti alle
cifre. In tanti mi scrivono che dovrei andare di più in tv a dare questi numeri. Ma credo
che siate più forti testimonial voi: girate – se vi va – queste slide ai professionisti della
critica: forse non cambieranno idea, ma almeno dovranno fare i conti con la realtà. Più
che le mie comparsate tv, aiuta il vostro tam-tam, non dimentichiamolo mai!
Agenda
Buone Primarie ai cittadini di Roma, Napoli, Trieste (e non solo) che domani
potranno scegliere il proprio candidato sindaco andando ai gazebo. Il PD – da
sempre – coinvolge, partecipa, discute in modo aperto dei propri candidati. A voi la
scelta, amici! Che vincano i migliori. E domani, domenica 6 marzo, chi vuole vada ai
seggi. https://www.youtube.com/watch?v=XlaZ4-mzZP4
(Mettete in agenda la data del 30 aprile, specie gli amanti di internet e
dell’innovazione: saranno 30 anni dalla prima connessione italiana, avvenuta da
Pisa. Stiamo organizzando un grande evento popolare e nelle scuole, ve ne parlo
più diffusamente in una delle prossime enews
A proposito di scuola: la buona scuola ha liberato molti, molti, molti soldi per
l’edilizia. Mi fate una cortesia? Controllate nei vostri comuni quanti soldi stanno
spendendo in più sull’edilizia scolastica. Informatevi a qualsiasi titolo: come
genitori, zii, nonni, studenti, amici, cittadini, curiosi! Ma fatevi sotto, perché
abbiamo stanziato molti soldi, ma adesso vanno spesi. E io voglio che tutti insieme
facciamo capire agli addetti ai lavori che le scuole sono cruciali. Tenetemi
informato, vi prego ([email protected]) Anche perché martedì 15 faremo un
grande evento sulla buona scuola.
Martedì 8 marzo. Il bilaterale Italia Francia si terrà a Venezia, in memoria di una
giovane donna veneziana, morta a Parigi al Bataclan. Valeria Solesin si occupava
anche delle condizioni professionali delle donne. Presentare le iniziative in suo
onore a Venezia, in un bilaterale con i francesi, è un modo per ricordarla come
8
target
RASSEGNA WEB
MATTEORENZI.IT
presente ai nostri occhi e nei nostri cuori.
Data pubblicazione: 05/03/2016
HiQPdf Evaluation 03/05/2016
Pensierino della sera.
Mercoledì è stata approvata in via definitiva la legge sull’omicidio stradale. Ci sono pene
molto più severe specie per chi ubriaco o drogato si mette alla guida di un’auto e uccide
qualcuno. Abbiamo seguito le polemiche – molto accese – su questa norma. Ma credo
che sia stato giusto insistere, arrivando alla quinta lettura parlamentare (la quinta!) con
tanto di voto di fiducia finale. Firmerò questa legge in settimana, insieme alle associazioni
delle famiglie. Il pensiero andrà a loro, ai loro figli che dalla sera alla mattina sono stati
portati via all’improvviso. A questo dolore che non ha un nome ma che spacca il cuore.
Lo farò per Lorenzo e per tutta la famiglia Guarnieri che da Firenze ha fatto partire sei
anni fa una raccolta di firme su questo, trasformando o forse solo mitigando la rabbia in
generosità, il dolore in speranza. E lo farò pensando agli amici di Lorenzo, sapendo che
questa legge non lo riporterà in vita, ma forse potrà dare a questi giovani più fiducia e più
speranza nelle istituzioni e nella Politica, con la P maiuscola. Era una promessa, adesso è
una legge, partita dal basso, firmata da migliaia di persone nelle parrocchie, nelle scuole,
nelle società sportive. Quando il popolo si impegna, i risultati arrivano. E questo Paese
oggi è un Paese un po’ più serio, anche grazie al vostro impegno.
Un sorriso,
Matteo
Post-Scriptum.
Vi ricordate quando vi ho raccontato della mia emozione davanti alla Reggia di Caserta e
alle sue possibilità? E quante volte vi ho scritto fino ad annoiarvi che la procedura di
nomina – internazionale – dei nuovi dirigenti dei musei aiuterà tutti noi a essere più
attenti al patrimonio culturale italiano, meraviglioso e poco valorizzato? Bene. Da Caserta
arriva una storia incredibile. I sindacati della Reggia di Caserta si sono ufficialmente
lamentati del Direttore Mauro Felicori – scelto dal Governo sulla base di quel bando –
perché a loro dire questo Direttore “lavora troppo”. Al punto che questo troppo lavoro
sarebbe addirittura un rischio per la sicurezza della Reggia! Ma vi rendete conto? Non
hanno ancora capito che la pacchia è finita?
Nel frattempo da quando c’è Felicori, i numeri migliorano: rispetto a Febbraio del 2015, il
mese di Febbraio 2016 ha fatto segnare più 70% di visite e più 105% di incassi. Ci
rendiamo conto? Se si lavora, le cose cambiano. Punto. Il nuovo direttore lo sa
perfettamente, gli italiani anche, il Governo c’è. Appena se ne accorgono anche certi
sindacati saremo al completo! Nel frattempo, mentre si convincono, noi andiamo avanti,
a viso aperto e con ancora più determinazione di prima. La cultura può essere la
ripartenza dell’Italia. E se c’è chi rema contro, noi – senza paura – remeremo più forte.
Sono certo di poter contare su tutti voi. E sono certo che aver scelto persone come
Felicori ci aiuterà a essere ancora più determinati e appassionati.
Viva chi si impegna. Viva l’Italia.
Tweet
MATTEO RENZI
SOCIAL NETWORKS
LINKS
Home
Matteo Renzi su Facebook
Partito Democratico
Chi sono
Matteo Renzi su Twitter
Palazzo Chigi
News
Matteo Renzi su Google+
eNews
Matteo Renzi su Flickr
Infografiche
Matteo Renzi su Youtube
Privacy Policy
Matteo Renzi su Instagram
Powered by
Cookie Policy
9