Funzione generatrice e polinomi incompleti di Fibonacci e Lucas
Transcript
Funzione generatrice e polinomi incompleti di Fibonacci e Lucas
B OLLETTINO U NIONE M ATEMATICA I TALIANA Wenchang Chu, Valentina Vicenti Funzione generatrice e polinomi incompleti di Fibonacci e Lucas Bollettino dell’Unione Matematica Italiana, Serie 8, Vol. 6-B (2003), n.2, p. 289–308. Unione Matematica Italiana <http://www.bdim.eu/item?id=BUMI_2003_8_6B_2_289_0> L’utilizzo e la stampa di questo documento digitale è consentito liberamente per motivi di ricerca e studio. Non è consentito l’utilizzo dello stesso per motivi commerciali. Tutte le copie di questo documento devono riportare questo avvertimento. Articolo digitalizzato nel quadro del programma bdim (Biblioteca Digitale Italiana di Matematica) SIMAI & UMI http://www.bdim.eu/ Bollettino dell’Unione Matematica Italiana, Unione Matematica Italiana, 2003. Bollettino U. M. I. (8) 6-B (2003), 289-308 Funzione generatrice e polinomi incompleti di Fibonacci e Lucas. CHU WENCHANG - VALENTINA VICENTI Sunto. – I numeri incompleti di Fibonacci e di Lucas, introdotti da Filipponi (1996), sono entrambi generalizzati in forma di polinomi. Le loro funzioni generatrici ridondanti, naturali e condizionate sono stabilite attraverso serie formali di potenze. Le funzioni generatrici relative alle sequenze di numeri dovute a Pinter e Srivastava (1999) sono contenute come casi particolari. Summary. – The incomplete numbers of Fibonacci and Lucas, introduced by Filipponi (1996) are generalized respectively to polynomials. Their redundant, natural and conditional generating functions are established by means of formal power series method. The generating functions for the corresponding number sequences due to Pinter and Srivastava (1999) are contained as particular cases. Questo articolo presenta i polinomi incompleti di Fibonacci e di Lucas che sono generalizzazioni dei numeri classici corrispondenti dovuti a Filipponi (1996). Confinando gli indici delle doppie somme, le loro funzioni generatrici bivariate, denominate ridondanti, naturali e condizionate, sono stabilite attraverso serie formale di potenze. I teoremi principali ottenuti contengono le funzioni generatrici di Pinter e Srivastava (1999) come casi molto particolari. A. – Numeri e polinomi di Fibonacci e Lucas. È noto che i numeri classici di Fibonacci sono definiti in maniera equivalente da una delle seguenti affermazioni: l Relazione ricorrente: (A1) (A2) (A3) F n 1 1 4 Fn 1 Fn 2 1 , F0 4 F 1 4 1 l Funzione generatrice: 1 12y2y 2 e nD0 F2 4 2 Q 4 ! n40 Fn y n 290 CHU WENCHANG - VALENTINA VICENTI l Formula esplicita in somma binomiale: (A4) Fn 4 !g h n2k k 0 G k G n/2 . I numeri di Lucas si esprimono tramite i numeri di Fibonacci come segue (A5) Ln 4 Fn 1 Fn 2 2 , n40, 1, 2, R e possono essere definiti in modo simile a quanto fatto per i numeri di Fibonacci. l Relazioni ricorrente: (A6) Ln 1 1 4 Ln 1 L n 2 1 , (A7) L0 4 L 1 4 1 e nD0 L2 4 3 l Funzione generatrice: (A8) Q 11y 2 12y2y 2 4 ! n40 Ln y n l Formula esplicita in somma binomiale: Ln 4 ! 0 G k G n/2 n g h n2k n2k . k Introducendo una variabile l, possiamo definire i polinomi di Fibonacci ]Fn (l)(, come una generalizzazione dei numeri di Fibonacci, tramite il seguente LEMMA A1 (Polinomi di Fibonacci). – Le affermazioni che seguono sono equivalenti: (a): Relazione ricorrente: (A10) Fn 1 1 (l) 4 Fn (l) 1 lFn 2 1 (l), (A11) F0 (l) 4 F1 (l) 4 1 e nD0 F2 (l) 4 1 1 l (b): Funzione generatrice: (A12) 1 1 2 y 2 ly 2 Q 4 ! n40 Fn (l) y n FUNZIONE GENERATRICE E POLINOMI INCOMPLETI ECC. 291 (c) Formula esplicita: (A13) Fn (l) 4 g h n2k ! 0 G k G n/2 k lk. DIMOSTRAZIONE. – Dimostriamo le affermazioni (a ) K ( b ) K ( c ) K ( a ) in modo ciclico. ( a ) K ( b ): Secondo la definizione, la funzione generatrice si può scrivere come segue: Q f (y) »4 ! F (l) y n40 n n Q 411y1 !F k41 1 1 k (l) y k11 . Ricordando la (A10), si ottiene: Q f(y) 4 1 1 y 1 ! ]F (l) 1 lF k k41 k 2 1 (l)( y k11 4 1 1 y 1 y] f(y) 2 1 ( 1 ly 2 f(y) da cui si ricava subito la (A12). ( b ) K ( c ): Per una serie formale di potenze in y, indichiamo con [y n ] f(y) il coefficiente del monomio y n nello sviluppo di f(y) in serie di Maclaurin. Notando la serie geometrica 1 1 2 y 2 ly 2 4 !g h Q i1k i, k40 k l k y i12k si deduce la formula esplicita: Fm (l) 4 [y m ] f (y) 4 ! g h m2k k 0 G k G m/2 lk. ( c ) K ( a ): Segue immediatamente dalla relazione binomiale: (A14) g 11n2k k h g h g 4 n2k (n 2 1 ) 2 (k 2 1 ) 1 k k21 h . Così la dimostrazione è completa. TEOREMA A2. – Per i polinomi di Fibonacci, valgono le seguenti formule chiuse: (A15) ! kFn Fk (l) y k 4 y n Q (A16) !F k40 2 k (l) y 2k 4 Fn (l) 1 lyFn 2 1 (l) 1 2 y 2 ly 2 1 2 ly 2 ( 1 2 ly 2 )2 2 y 2 Q (A17) ! k40 F2 k 1 1 (l) y 2 k 1 1 4 y ( 1 2 ly 2 )2 2 y 2 . 292 CHU WENCHANG - VALENTINA VICENTI DIMOSTRAZIONE. – Quando l 4 1, questo teorema fornisce le funzioni generatrici concernenti i numeri di Fibonacci classici. La prima riguarda la coda della nostra serie. Per dimostrarla, basta moltiplicare la somma della sinistra per il denominatore della destra, manipolando: ] 1 2 y 2 ly 2 ( ! kFn Fk (l) y k 4 y n Fn (l) 1 y 1 1 n Fn 1 1 (l) 2 y 1 1 n Fn (l) 1 ! ]F kFn 2 1 k (l) 2 F1 1 k (l) 2 lFk (l)( y k12 che si riduce al numeratore della (A15) grazie alla relazione ricorrente (A10). La seconda e la terza formula chiusa riguardano, invece, le somme degli indici pari e dispari, rispettivamente. La loro dimostrazione segue immediatamente da una semplice osservazione: Q f (y) »4 ! F (l) y k40 k k 4 f (2y) »4 Q ! F (l)(2y) . k k k40 Allora si ha f(y) 1 f(2y) 2 4 4 f (y) 2 f (2y) 2 4 4 1 2 m 1 1 2 y 2 ly 2 ( 1 2 ly 2 )2 2 y 2 2 m 1 1 2 y 2 ly 1 1 1 y 2 ly 2 n Q 1 1 ly 2 1 1 2 y ( 1 2 ly 2 )2 2 y 2 4 2 ! k40 F2 k (l) y 2 k 1 1 1 y 2 ly 2 n Q 4 ! k40 F1 1 2 k (l) y 2 k 11 che corrispondono, rispettivamente, alle (A16) e (A17). r Ricordando la relazione fra i numeri di Fibonacci e Lucas, possiamo definire i polinomi di Lucas ]Ln (l)( tramite i polinomi di Fibonacci nel seguente modo: (A18) Ln (l) 4 Fn (l) 1 lFn 2 2 (l). A questo punto, è facile verificare che essi sono caratterizzati dal seguente: LEMMA A3 (Polinomi di Lucas). – Le affermazioni che seguono sono equivalenti: FUNZIONE GENERATRICE E POLINOMI INCOMPLETI ECC. 293 (a): Relazione ricorrente: (A19) Ln 1 1 (l) 4 Ln (l) 1 lLn 2 1 (l), (A20) L0 (l) 4 L1 (l) 4 1 nD0 L2 (l) 4 1 1 2 l e (b): Funzione generatrice: Q 1 1 ly 2 (A21) 4 1 2 y 2 ly 2 ! Ln (l) y n n g h n40 (c): Formula esplicita: (A22) Ln (l) 4 ! n2k n2k 0 G k G n/2 k lk. DIMOSTRAZIONE. – Verifichiamo che ciascuna affermazione del lemma è equivalente alla relazione (A18). (a): È evidente grazie alla relazione ricorrente (A10). (b): In questo caso, ricordando la funzione generatrice (A12), si vede che: Q g(y) »4 ! n40 Q Ln (l) y n 4 ! Q n40 4 f(y) 1 ly 2 f(y) 4 Fn (l) y n 1 l 1 1 ly 2 1 2 y 2 ly 2 ! n42 Fn 2 2 (l) y n . (c): Considerando la relazione binomiale (A23) g h g h g n2k n n2k k n2k 4 k 1 n212k k21 h segue immediatamente la tesi. TEOREMA A4. – Per i polinomi di Lucas, valgono le seguenti formule chiuse: (A24) ! ! ! kFn Lk (l) y k 4 y n Q (A25) k40 L2 k (l) y 2 k 4 Ln (l) 1 lyLn 2 1 (l) 1 2 y 2 ly 2 12l2 y 4 ( 1 2 ly 2 )2 2 y 2 Q (A26) k40 L2 k 1 1 (l) y 2 k 1 1 4 y( 1 1 ly 2 ) ( 1 2 ly 2 )2 2 y 2 . 294 CHU WENCHANG - VALENTINA VICENTI DIMOSTRAZIONE. – Le formule elencate nel teorema si riducono, per l 4 1, alle funzioni generatrici riguardanti i numeri di Lucas classici. Come abbiamo visto in precedenza, la prima riguarda la coda della serie. Per dimostrarla, basta moltiplicare la somma per il denominatore a secondo membro, ottenendo: ( 1 2 y 2 ly 2 ) ! kFn Lk (l) y k 4 y n Ln (l) 1 y 1 1 n Ln 1 1 (l) 2 y 1 1 n Ln (l) 1 ! ]L kFn 2 1 k (l) 2 L1 1 k (l) 2 lLk (l)( y k1 2 . Quest’ultima, utilizzando la relazione ricorrente (A19), diventa proprio il numeratore della destra. Ricordando che: g(y) 4 ( 1 1 ly 2 ) f(y) le formule (A25) e (A26) discendono rispettivamente dalle seguenti g(y) 1 g(2y) 2 g(y) 2 g(2y) 2 Q 4 ! ! k40 L2 k (l) y 2 k 4 ( 1 1 ly 2 ) f (y) 1 f(2y) 2 Q 4 k40 L1 1 2 k (l) y 2 k 1 1 4 ( 1 1 ly 2 ) secondo la dimostrazione delle (A16) e (A17). f (y) 2 f(2y) 2 r Inoltre, ci sono due formule esplicite che generalizzano le formule classiche riguardanti i numeri di Fibonacci e Lucas. PROPOSIZIONE A5. – (Due formule esplicite). l »4 g( 1 1 g) ( 1 1 g)n 1 1 2 (2g)1 1 n (A27) Fn (l) 4 (A28) Ln (l) 4( 1 1 g)n 1 (2g)n , l »4 g( 1 1 g) 112g nD0. FUNZIONE GENERATRICE E POLINOMI INCOMPLETI ECC. 295 DIMOSTRAZIONE. – Scomponendo le funzioni generatrici in frazioni parziali 1 1 2 y 2 g( 1 1 g) y 2 4 4 1 1 g( 1 1 g) y 2 1 2 y 2 g( 1 1 g) y 2 1 ( 1 1 gy)] 1 2 y( 1 1 g)( g 11g 1 { } 1 1 2 g 1 2 y( 1 1 g) 1 1 yg 1 4 21 1 4 21 1 22y (1 1 gy)] 1 2 y( 1 1 g)( 1 1 2 y( 1 1 g) 1 1 1 1 yg otteniamo immediatamente le formule esplicite secondo le espansioni delle serie geometriche. r Quando l 4 1, è facile vedere che g »4 ( k5 2 1 ) /2, e quindi: (A29) 1 1 k5 { F 4 g h 2 k5 (A30) Ln 4 1 n11 2 n g 1 2 k5 2 {g 1 12k5 h 1 g 1 22k5 h }, n h } n11 n nD0 che sono proprio le note formule esplicite dei numeri classici di Fibonacci e Lucas. B. – Polinomi incompleti di Fibonacci. Limitando superiormente le somme binomiali nelle definizioni dei numeri di Fibonacci e Lucas, Filipponi [5] definisce le corrispondenti classi di numeri incompleti. Introducendo un nuovo parametro l, possiamo generalizzare i numeri incompleti di Fibonacci definendo i polinomi incompleti di Fibonacci come segue: (B1) Fm , n (l) 4 !g h m n2k k40 k lk, 0 G m G n/2 . Nel caso in cui l 4 1 si ottengono i numeri incompleti di Fibonacci; se si pone successivamente m 4 [n/2 ], la parte intera della frazione n/2, si ritorna ai numeri di Fibonacci classici. Per calcolare la funzione generatrice di Fm , n (l), richiamiamo il metodo della serie formale di potenze ridondanti introdotto in [1]. Supponiamo per il mo- 296 CHU WENCHANG - VALENTINA VICENTI mento di eliminare la condizione 0 G m G n/2 su m. La funzione generatrice Q F(x , y) »4 ! m, n40 Fm , n (l) x m y n che otterremo in questo caso conterrà, quindi, dei termini in più rispetto a quella che otterremmo se non togliessimo la suddetta condizione su m. Per questo motivo chiameremo ridondante questa funzione generatrice, per la quale vale il seguente: TEOREMA B1. – (Funzione generatrice ridondante). F(x , y) 4 (B2) 1 ( 1 2 x)( 1 2 y 2 lxy 2 ) . DIMOSTRAZIONE. – Per mezzo della serie formale di potenze (vedi [3] e [9]), possiamo procedere come segue: ! !g h ! !g h Q F(x , y) 4 4 m n2k lk x m y n k m, n40 k40 Q n2k n40 k lk x m 0 GkGmEQ y n. Operando la trasformazione n 4 2 k 1 i nella seconda sommatoria si ha: !g h Q n2k k n40 !g h Q n y 4y 2k k1i i40 k y i4 y 2k ( 1 2 y)k 1 1 dove nell’ultimo passaggio si è sfruttato l’espansione binomiale. Continuando, quindi, si ha che: F(x , y) 4 4 4 ! l k x m y 2k 0 GkGmEQ ( 1 2 y) 1 ( 1 2 x)( 1 2 y) k11 !m Q 4 ! k40 Q lxy 2 k40 12y n l k y 2k Q ! ( 1 2 y)k 1 1 m 4 k xm k 1 ( 1 2 x)( 1 2 y)] 1 2 lxy 2 /( 1 2 y)( cioè la funzione generatrice desiderata. r Sviluppando prima solo rispetto alla variabile x e poi solo rispetto alla y, otteniamo rispettivamente la funzione generatrice orizzontale e la funzione generatrice verticale. Per esse valgono le seguenti proposizioni: FUNZIONE GENERATRICE E POLINOMI INCOMPLETI ECC. 297 PROPOSIZIONE B2. – (Funzione generatrice orizzontale). Q (B3) ! n40 Fm , n (l) y n 4 1 1 2 y 2 ly 2 ]ly 2 /( 1 2 y)(m 1 1 2 1 2 y 2 ly 2 . DIMOSTRAZIONE. – Ricordando la dimostrazione del teorema precedente, si può notare che: [x m ] F(x , y) 4 4 12x 12 m l k y 2k k40 ( 1 2 y)k 1 1 ! [x m ] 4 ! l k x k y 2k ( 1 2 y)k 1 1 kF0 m n m11 ly 2 12y 1 2 y 2 ly 2 che non è altro che la tesi della proposizione. r Analogamente, considerando la variabile y, si ottiene la seguente: PROPOSIZIONE B3. – (Funzione generatrice verticale). Q (B4) ! m40 Fm , n (l) x m 4 !g h n2k 1 12x k kF0 (lx)k . DIMOSTRAZIONE. – Ricordando che 1 1 2 (y 1 lxy 2 ) 4 ! kF0 4 (y 1 lxy 2 )k !g h Q i1j i, j40 i y i (lxy 2 ) j allora si ottiene: [y n ] F(x , y) 4 4 [y n ] 12x 1 12x !g h !g h Q i1j i, j40 i n2i iF0 i l i x i y 2i1j li x i dove l’ultima formula si deduce facilmente anche dalla definizione dei polinomi incompleti di Fibonacci. r 298 CHU WENCHANG - VALENTINA VICENTI Da questa dimostrazione, possiamo manipolare la serie multipla come segue: 1 F(x , y) 4 4 ( 1 2 x)] 1 2 (y 1 lxy 2 )( ! !g h i1j xk kF0 i i, jF0 y i (lxy 2 ) j arrivando alla seguente formula: (B5) F(x , y) 4 !g h Q i1j i, j, k40 i l i x i1k y 2i1j che è la serie formale di potenze. C. – Polinomi incompleti di Lucas. In modo analogo a quanto fatto con i polinomi di Fibonacci, possiamo definire i polinomi incompleti di Lucas come segue: m (C1) Lm , n (l) 4 ! k40 g h n2k n n2k k lk, 0 G m G n/2 . Nel caso in cui l 4 1 si ottengono i numeri incompleti di Lucas introdotti da Filipponi [5]; se si pone anche m 4 [n/2 ], si ritorna ai numeri di Lucas classici. Il primo passo è trovare una relazione che leghi Fm , n (l) e Lm , n (l). Osservando la (A23), si deduce immediatamente che: !g h ! g m Lm , n (l) 4 k40 k !g h m 4 n2k k40 n2k k lk1 m n212k k40 k21 !g m21 lk1l l40 h h lk n222l l Quindi vale la relazione: (C2) Lm , n (l) 4 Fm , n (l) 1 l Fm21, n22 (l) che conduce facilmente alla seguente equazione funzionale: (C3) C(x , y) 4 ( 1 1 lxy 2 ) F(x , y) ll. FUNZIONE GENERATRICE E POLINOMI INCOMPLETI ECC. 299 dove la funzione generatrice ridondante è definita da Q C(x , y) »4 ! m, n40 Lm , n (l) x m y n . Combinando con la (B2), si ha il seguente risultato: TEOREMA C1. – (Funzione generatrice ridondante). C(x , y) 4 (C4) 1 1 lxy 2 . ( 1 2 x)( 1 2 y 2 lxy 2 ) Anche per i polinomi incompleti di Lucas è possibile studiare le funzioni generatrici orizzontale e verticale. Esse sono determinate dalle seguenti proposizioni: PROPOSIZIONE C2. – (Funzione generatrice orizzontale). Q (C5) ! n40 Lm , n (l) y n 4 1 1 lxy 2 2 1 2 y 2 ly 2 m n ly 2 22y 1 2 y 2 ly 2 m11 12y . DIMOSTRAZIONE. – Ricordando la relazione (C3), si ricava subito il coefficiente come segue: [x m ] C(x , y) 4 [x m ] F(x , y) 1 ly 2 [x m 2 1 ] F(x , y) 4 1 1 ly 2 1 2 y 2 ly 2 2 m n ly 2 22y 1 2 y 2 ly 2 m11 12y grazie all’equazione (B3). PROPOSIZIONE C3. – (Funzione generatrice verticale). Q (C6) ! m40 Lm , n (l) x m 4 1 12x ! kF0 g h n2k n n2k k (lx)k . DIMOSTRAZIONE. – Come nella dimostrazione della proposizione precedente, si deduce che [y n ] C(x , y) 4 [y n ] F(x , y) 1 lx[y n 2 2 ] F(x , y) 4 1 12x ! kF0 n n2k viste la Proposizione B3 e la relazione (A23). g h n2k k r (lx)k 300 CHU WENCHANG - VALENTINA VICENTI Analogamente alla relazione (B5), si stabilisce la seguente serie formale di potenze Q (C7) C(x , y) 4 ! g h 2i1j i1j i1j i, j, k40 i l i x i1k y 2i1j grazie alla (C3). D. – Funzioni generatrici naturali. I polinomi incompleti di Fibonacci ]Fm , n (l)( definiti in (B1) hanno dei coefficienti in numeri naturali. Però i coefficienti binomiali g h n2m m 4 (21 )m g 2m212n m h , mDn sono alternati. Limitando gli indici m ed n (concernenti rispettivamente le potenze delle variabili x ed y) con la condizione 0 G m G n E Q, la corrispondente funzione generatrice bivariata viene chiamata naturale; essa è data da: (D1a) f(x , y) »4 (D1b) ! ! 0 GmGnEQ 4 Fm , n (l) x m y n x m y n [x m y n ] F(x , y). 0 GmGnEQ Secondo la (B5), si ha che: F(x , y) 4 !g h Q i1j i, j, k40 i l i x i1k y 2i1j Trasformando la condizione 0 G m G n E Q sugli indici della doppia somma in i 1 k G 2 i 1 j, cioè k G i 1 j, si può scrivere che !g h ! Q f(x , y) 4 4 4 i1j i i, j40 1 Q 12x i, j40 1 12x m i1j i i l x y 2i1j ! xk k40 ] 1 2 x 11i1j ( 1 1 2 y 2 lxy 2 2 g h i1j i l i x i y 2i1j x 1 2 xy 2 lx 2 y 2 n . Effettuando qualche semplificazione di routine, otteniamo il seguente FUNZIONE GENERATRICE E POLINOMI INCOMPLETI ECC. 301 TEOREMA D1. – (Funzione generatrice naturale). (D2) 1 f(x , y) 4 2 ( 1 2 y 2 lxy )( 1 2 xy 2 lx 2 y 2 ) . Analogamente si può definire la funzione generatrice naturale bivariata per i polinomi incompleti di Lucas come segue: (D3a) c(x , y) 4 (D3b) 4 ! ! 0 GmEnEQ Lm , n (l) x m y n x m y n [x m y n ] C(x , y). 0 GmEnEQ Bisogna osservare che, in questo caso, la condizione che lega m ed n è una disuguaglianza stretta; questo perchè se fosse m 4 n, l’equazione (C1) perderebbe di significato salvo ulteriori precisazioni. TEOREMA D2. – Funzione generatrice naturale. (D4) y( 1 1 2 lxy) c(x , y) 4 ( 1 2 y 2 lxy 2 )( 1 2 xy 2 lx 2 y 2 ) . DIMOSTRAZIONE. – Secondo la (C7), si ha che: Q C(x , y) 4 ! g h 2i1j i1j i, j, k40 i1j l i x i1k y 2i1j . i Affinchè sia rispettata la condizione 0 G m E n E Q sugli indici, deve essere i 1 k E 2 i 1 j, cioè k E i 1 j. Allora c(x , y) 4 4 ! i1jD0 ! i, jF0 g h g h 2i1j i1j i1j i i1j21 l i x i y 2i1j 2 i 1 j i 1 j 1 2 x i1j i1j ! 12x i l i x i y 2i1j . Osserviamo che per due variabili U e V, si ha: 11U 12U2V 4 ( 1 1 U) 4 ! i, jF0 !g h i1j i, jF0 i g h 2i1j i1j i1j xk k40 i UiVj U i V j. 302 CHU WENCHANG - VALENTINA VICENTI Quindi, si ottiene c(x , y) 4 Semplificando, ma. r 1 1 lxy { 1 2 x 1 2 y 2 lxy 2 1 otteniamo la 2 2 funzione 1 1 lx 2 y 2 1 2 xy 2 lx 2 y 2 generatrice }. naturale del teore- Il teorema che segue esprime una formula chiusa per la funzione generatrice naturale relativa ai polinomi incompleti di Fibonacci. PROPOSIZIONE D3. – (Funzione generatrice univariata). ! (D5a) nFm ym Fm , n (l) y n 4 (D5b) ]Fm (l) 1 lyFm 2 1 (l)( 1 2 y 2 ly 2 l m11 y 2m12 2 . ( 1 2 y 2 ly 2 )( 1 2 y)m 1 1 DIMOSTRAZIONE. – Riscrivendo f(x , y) in frazioni parziali e poi richiamando la funzione generatrice (A12), si risulta [x m ] f(x , y) 4 [x m ] 12x m 1 1 2 y 2 lxy 4 l x y ! { 12x ( 1 2 y) 4 ! n [x m ] n n40 2 l n y 2n ( 1 2 y)n 1 1 x 1 2 xy 2 lx 2 y 2 2n n11 nF0 m 2 2x ! nF0 n } Fn (l) x n y n m21 2 ! n40 Fn (l) y n . Esaminando a parte la prima somma si vede che: m ! n40 n l y 2n ( 1 2 y)n 1 1 4 1 12y !m m n40 ly 12y Q 4 ! n40 2 Fn (l) y n 2 n 12 n 4 m n ly 2 m11 12y 1 2 y 2 ly 2 l m11 y 2m12 ( 1 2 y 2 ly 2 )( 1 2 y)m 1 1 . FUNZIONE GENERATRICE E POLINOMI INCOMPLETI ECC. 303 Ricapitolando, quindi: [x m ] f(x , y) 4 ! nFm Fn (l) y n 2 Ricordando la (A15), si ha la tesi. l m11 y 2m12 ( 1 2 y)m 1 1 ( 1 2 y 2 ly 2 ) . r Notando che c(x , y) 4 y( 1 1 2 lxy) f(x , y) (D6) si procede come segue y m11 [x m ] c(x , y) 4 1 1 2 y 2 ly 2 ly m 1 1 1 2 y 2 ly ]Fm (l) 1 lyFm 2 1 (l)( 2 2 y]ly 2 /( 1 2 y)(m 1 1 ]Fm 2 1 (l) 1 lyFm 2 2 (l)( 2 2 1 2 y 2 ly 2 2 ly 2 ]ly 2 /( 1 2 y)(m 1 2 y 2 ly 2 . Secondo le relazioni ricorrenti (A10) e (A18), si deduce L1 1 m (l) 4 F1 1 m (l) 1 lFm 2 1 (l) 4 Fm (l) 1 2 lFm 2 1 (l) che ci porta alla seguente funzione generatrice: PROPOSIZIONE D4. – (Funzione generatrice univariata). (D7a) ! nDm Lm , n (l) y n 4 (D7b) 2 y 11m 1 2 y 2 ly 2 22y 1 2 y 2 ly 2 ]Lm 1 1 (l) 1 lyLm (l)( ]ly 2 /( 1 2 y)(m 1 1 . E. – Funzioni generatrici condizionate. Per i polinomi incompleti di Fibonacci ]Fm, n (l)( definiti in (B1), si ha che F[n/2 ], n (l) 4 F[ 1 1 n/2 ], n (l) 4 R 4 Fn , n (l) perché g h n2m m f0, [n/2 ] E m E n . A questo punto, denominiamo condizionata la funzione generatrice corrispondente alla condizione 0 G m G n/2 E Q sugli indici m ed n. Allora essa è data 304 - CHU WENCHANG VALENTINA VICENTI esplicitamente da: ! ! f (x , y) »4 Fm , n (l) x m y n * 0 G m G n/2 E Q (E1a) (E1b) 4 x m y n [x m y n ] F(x , y). 0 G m G n/2 E Q TEOREMA E1. – (Funzione generatrice condizionata). ( 1 2 lxy 2 )2 . f (x , y) 4 * ( 1 2 y 2 lxy 2 )]( 1 2 lxy 2 )2 2 xy 2 ( (E2) DIMOSTRAZIONE. – Con la formula (B5) si era trovato che: F(x , y) 4 !g h Q i1j i, j, k40 i l i x i1k y 2i1j . Ricordando che deve valere la condizione 0 G m G n/2 E Q, in questo caso essa diventa i 1 k G i 1 j/2, cioè k G j/2. Quindi si ha: !g h ! ! g h Q i1j f (x , y) 4 * i, j40 Q 4 12x ! i 1 1 [ j/2 ] l i x i y 2i1j yj ( 1 2 lxy 2 ) j 1 1 12x j40 1 4 2 12x i, j40 xk 0 G k G j/2 1 2 x 1 1 [ j/2 ] i 1 j Q 4 l i x i y 2i1j i ( 1 2 x)( 1 2 y 2 lxy 2 ) x 12x Q x [ j/2 ] y j j40 ( 1 2 lxy 2 ) j 1 1 ! . A questo punto bisogna separare l’ultima somma in due parti, a seconda che l’indice j sia pari o dispari: Q ! j40 x [ j/2 ] y j 2 ( 1 2 lxy ) !{ Q 4 j11 4 4 j40 x jy 2j 2 112j ( 1 2 lxy ) 1 1 y 2 lxy 2 ( 1 2 lxy 2 )2 1 x jy 2j11 ( 1 2 lxy 2 )2 1 2 j Q x jy 2j j40 ( 1 2 lxy 2 )2 j ! 1 1 y 2 lxy 2 ( 1 2 lxy 2 )2 2 xy 2 . } FUNZIONE GENERATRICE E POLINOMI INCOMPLETI ECC. 305 Quindi 1 f (x , y) 4 * ( 1 2 x)( 1 2 y 2 lxy 2 ) 2 x( 1 1 y 2 lxy 2 ) ( 1 2 x)]( 1 2 lxy 2 )2 2 xy 2 ( la cui fattorizzazione risulta dalla funzione generatrice del teorema. r Lo stesso discorso si può fare per la funzione generatrice condizionata relativa ai polinomi incompleti di Lucas. Denotiamo con ! c (x , y) »4 Lm , n (l) x m y n * 0 G m G n/2 E Q (E3a) (E3b) 4 ! x m y n [x m y n ] C(x , y). 0 G m G n/2 E Q Notando la relazione (C3), si deduce che c (x , y) 4 ( 1 1 lxy 2 ) f(x , y) * (E4) perchè il fattore ( 1 1 lxy 2 ) non modifica la condizione sull’indice della somma. Il risultato viene evidenziato dal seguente: TEOREMA E2. – (Funzione generatrice condizionata). ! c (x , y) 4 Lm , n (l) x m y n * 0 G m G n/2 E Q (E5a) (E5b) 4 ( 1 1 lxy 2 )( 1 2 lxy 2 )2 ( 1 2 y 2 lxy 2 )]( 1 2 lxy 2 )2 2 xy 2 ( . I prossimi ed ultimi due risultati riguardano le funzioni generatrici condizionate univariate per i polinomi incompleti di Fibonacci e di Lucas, rispettivamente. PROPOSIZIONE E3. – (Funzione generatrice univariata). (E6a) ! nF2m (E6b) Fm , n (l) y n 4 2 y 2m 1 2 y 2 ly 2 ]F2 m (l) 1 lyF2 m 2 1 (l)( l m11 y 2m12 ( 1 2 y 2 ly 2 )( 1 2 y)m 1 1 . 306 CHU WENCHANG - VALENTINA VICENTI DIMOSTRAZIONE. – Ricordando la (E2), non è difficile verificare che l’espressione della funzione generatrice si può scomporre in frazioni parziali anche come segue: 1 f (x , y) 4 * 1 2 y 2 ly 2 1 lxy { (1122lxy lxy ) 2 xy 2 3 2 2 2 2 ly 2 1 2 y 2 lxy 2 }. Sviluppiamo separatamente i due termini dentro la parentesi. Il primo diventa: ( 1 2 lxy 2 ) 1 lxy 3 ( 1 2 lxy 2 )2 2 xy 2 Q 4 ! F2 k (l) x k y 2 k k40 Q 1l ! k40 F2 k 1 1 (l) x k 1 1 y 2 k 1 3 tenendo conto delle (A16) e (A17). Il secondo termine si esprime facilmente in serie geometrica ly 2 4 1 2 y 2 lxy 2 Q l k11 x k y 2k12 k40 ( 1 2 y)k 1 1 ! . Riassumendo le due espressioni sopra ottenute, si ricava ! nF2m 4 4 Fm , n (l) y n 4 [x m ] f (x , y) * [x m ] 1 2 y 2 ly 2 y 2m 1 2 y 2 ly 2 ly 1 lxy 2 } { (1122lxy lxy ) 2 xy 1 2 y 2 lxy {F (l) 1 lyF (l) 2 ( 1l2 y)y } 2 2 2 3 2 2 2 m11 2m 2m21 cioè la formula della proposizione. 2 m11 r Analogamente per i polinomi di Lucas vale la seguente: PROPOSIZIONE E4. – (Funzione generatrice univariata). (E7a) ! nF2m (E7b) Lm , n (l) y n 4 2 y 2m 1 2 y 2 ly 2 22y 1 2 y 2 ly 2 ]L2 m (l) 1 lyL2 m 2 1 (l)( m n ly 2 12y m11 . FUNZIONE GENERATRICE E POLINOMI INCOMPLETI ECC. 307 DIMOSTRAZIONE. – Sfruttando la dimostrazione precedente, si riformula la funzione generatrice (E5b), secondo la (E4) come segue: 1 1 lxy 2 c (x , y) 4 * 1 2 y 2 ly 2 1 lxy { (1122lxy lxy ) 2 xy 2 3 2 2 2 2 ly 2 1 2 y 2 lxy 2 }. Trattiamo separatamente i due termini dentro la parentesi. Il primo diventa: ( 1 2 l 2 x 2 y 4 ) 1 lxy 3 ( 1 1 lxy 2 ) ( 1 2 lxy 2 )2 2 xy 2 Q 4 ! ! L2 k (l) x k y 2 k k40 Q 1l k40 L2 k 1 1 (l) x k 1 1 y 2 k 1 3 grazie alle (A25) e (A26). Il secondo termine si sviluppa facilmente in serie geometrica ly 2 ( 1 1 lxy 2 ) 1 2 y 2 lxy 2 2 4 ( 1 1 lxy ) 4 ( 2 2 y) Q l k11 x k y 2k12 k40 ( 1 2 y)k 1 1 ! Q l k11 x k y 2k12 k40 ( 1 2 y)k 1 1 ! . Mettendo insieme le due espressioni, si ottiene ! nF2m 4 4 Lm , n (l) y n 4 [x m ] c (x , y) * [x m ]( 1 1 lxy 2 ) 1 2 y 2 ly 2 y 2m 1 2 y 2 ly 2 {L 1 lxy { (1122lxy lxy ) 2 xy 2 2 2 3 2 2 2 m (l) 1 lyL2 m 2 1 (l) 2 la formula della proposizione. ly 2 1 2 y 2 lxy 2 } ( 2 2 y) l m 1 1 y 2 ( 1 2 y)m 1 1 } r Quando l 4 1, le ultime due funzioni generatrici (E6) e (E7) conducono alla versione corretta del teorema sulle funzioni generatrici relative ai numeri incompleti di Fibonacci e Lucas, dovuto a un lavoro recente di Pinter e Srivastava [8]. BIBLIOGRAFIA [1] W. CHU, Solutions of certain recurrence relations, J. Dalian Inst. Tech. (Math. Issue), 25 (1986), 19-22; MR88i:05009 & Zbl.629:05005. [2] W. CHU, Binomial convolutions and hypergeometric identities, Rend. Circolo Mat. Palermo (serie II), 43 (1994), 333-360; MR96e:33010. 308 CHU WENCHANG - VALENTINA VICENTI [3] W. CHU, Funzione generatrice e somma binomiale, «Ricerche di Matematica» (Napoli), XLIX:2 (2000), 317-326. [4] L. COMTET, Advanced Combinatorics, D. Reidel Publishing company, DordrechtHolland, 1974. [5] P. FILIPPONI, Incomplete Fibonacci and Lucas numbers, Rend. Circolo Mat. Palermo (serie II), 45 (1996), 37-56. [6] H. W. GOULD, Combinatorial Identities, Morgantown, 1972. [7] R. L. GRAHAM - D. E. KNUTH - O. PATASHNIK, Concrete Mathematics, Addison-Wesley Publ. Company, Reading, Massachusetts, 1989. [8] A. PINTER - H. M. SRIVASTAVA, Generating functions of the incomplete Fibonacci and Lucas numbers, Rend. Circolo Mat. Palermo (serie II), 48 (1999), 591-596. [9] H. S. WILF, Generating functionology (second edition), Academic Press Inc., London, 1994. Chu Wenchang: Dipartimento di Matematica, Università degli Studi di Lecce Prov.le Lecce-Arnesano P.O. Box 193, 73100 Lecce, Italia E-mail: chu.wenchangHunile.it Vicenti Valentina: Via Salina Grande 9, 74100 Taranto, Italia. E-mail: valentina.vicentiHlibero.it Pervenuta in Redazione il 10 marzo 2001