Documento iniziale di classe 4E

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Documento iniziale di classe 4E
DOCUMENTO PROGRAMMATICO
del CONSIGLIO della CLASSE _IV E
Coordinatrice Prof. Sara Grandicelli
a.s. 2016 - 2017
Roma, ottobre 2016
Liceo Classico
“Eugenio Montale”
Programmazione dell’Insegnamento della Religione Cattolica Insegnante: Plos Alessandra
Anno scolastico 2016-2017
Obiettivi minimi:
1. Conoscere i vizi capitali così come li coniuga la nostra società
2. Ragionare sulla possibilità dell’esistenza di Dio
3. Conoscere le varie religioni presenti nel mondo
Conoscenze
1. Studiare la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero
filosofico e al progresso scientifico-tecnologico
2. Arricchire il proprio lessico religioso, attraverso uno studio sistematico dei vizi capitali,
conoscendo origine, significato e attualità di alcuni temi biblici: salvezza, conversione,
peccato e grazia
3. Conoscere lo sviluppo storico della Chiesa, cogliendo i motivi delle varie divisioni e
confrontandosi con le principali religioni
Abilità
1. Confrontarsi sul concetto di salvezza, conversione, peccato e grazia
2. Presentare alcune posizioni filosofiche e religiose su Dio
3. Distinguere gli elementi delle varie religioni
Strumenti
Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.
Metodi
lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem
solving, giochi di ruolo.
Valutazione
All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto.
Liceo statale “Eugenio Montale”, a.s. 2016/17
Piano di lavoro del prof. Andrea BARBETTI
Materia: ITALIANO,
classe 4 E ,
liceo classico
Avvertenza
Il docente sente la necessità di precisare a famiglie ed alunni che quanto verrà letto successivamente
assume un valore relativo nel momento in cui interviene per obbligo di legge (la 107/15)
l'alternanza scuola-lavoro, la quale costringe un consiglio di classe a destinare un numero di ore
curricolari - variabile e non del tutto prevedibile ad inizio anno - a tale progetto, sulla cui fondatezza
didattica e formativa e sulla cui conciliabilità con la libertà d'insegnamento il docente stesso
esprime perplessità e dubbi.
In tal senso presentare una programmazione che ad oggi ignori se due o quattro o sei ore della
materia verranno destinate all'alternanza scuola-lavoro rende mero esercizio formale la
presentazione della programmazione stessa e diventa il presupposto condizionato di una flessibilità
didattica che sacrifica la conoscenza piena in nome di finalità che il docente fatica a comprendere e
quindi a condividere.
In ogni caso buona lettura.
Premessa
La programmazione proposta per un liceo di indirizzo classico tradizionale più vicino alle linee di
una didattica moderna è a mio avviso ambiziosa, valida, stimolante, ma per certi versi poco
pragmatica in relazione al contesto di ore a disposizione. Il rischio è di sfiorare gli argomenti, di
non approfondirli, rinunciando ad una specificità del sapere che in certi frangenti non può essere
sacrificata (penso alla analisi testuale). E’ vero che grazie alla continuità didattica il docente può
certo far maggiore affidamento al lavoro individuale e collettivo dei propri alunni, laddove possano
essere opportunamente guidati, ma l’idea di esaurire addirittura la letteratura italiana giunta fino a
noi è perlomeno impegnativa. Non scrivo irrealizzabile perché essa abbraccia un mio personale
desiderio, ma mi rendo conto che la strada è lunga, difficile, faticosa.
Finalità
1)Alla base c’è indubbiamente la progressiva consapevolezza della complessità e della specificità
del fenomeno letterario inserito all’interno di un preciso ma mai statico momento storico e artistico.
2)La conoscenza diretta dei testi maggiormente rappresentativi del patrimonio della nostra
letteratura, eventualmente, laddove sia possibile, in connessione con i versanti più significativi della
letteratura europea. Ciò anche per promuovere l’esperienza estetica e stimolare la lettura personale.
3)Evidenziare la centralità dell’individuo nei vari ambiti delle conoscenze.
4)La proprietà di un linguaggio generale e specifico per comprendere messaggi orali e testi scritti e
anche per produrli
5)La consapevolezza della ricchezza della lingua italiana, frutto di faticosi ma appassionanti
passaggi storici e culturali.
Obiettivi
Fanno riferimento soprattutto alla (1) analisi e contestualizzazione dei testi; (2) riflessione sulla
letteratura e sua prospettiva storica, (3) competenze e conoscenze linguistiche. Questi elementi non
sono indicati in un ordine di importanza, ma dovranno essere sviluppati, se possibile,
sincronicamente e diacronicamente nel tempo. Al termine del secondo anno gli obiettivi sono (1)
che lo studente riesca a condurre una lettura sempre più progressivamente diretta del testo in
relazione agli autori affrontati, con adeguata collocazione storico-letteraria anche comparativa, con
un’analisi che evidenzi una personale sensibilità di commento sommata a competenze di base
contenutistiche e formali sul testo e sull’autore; (2) che esponga le proprie conoscenze e le proprie
riflessioni attraverso un linguaggio corretto e pertinente al contesto; (3) che inizi ad avere una
personalizzazione delle nuove tipologie di scrittura richieste dall’esame di stato (in primis saggio
breve e articolo, con lavoro specifico in relazione a cronaca e attualità, ma anche analisi testuale e
tema tradizionale). Proverò a sperimentare anche forme di scrittura attinenti al racconto breve.
Dalla riunione di Dipartimento sono emersi i seguenti obiettivi minimi per il triennio
dell'insegnamento del italiano:
LETTERATURA: 1) conoscenza essenziale del percorso storico letterario 2) acquisizione del
linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario;
PRODUZIONE SCRITTA: 1) produzione semplice ma corretta delle varie tipologie di testo
presenti nella prima prova dell'esame di Stato 2) collegare i dati studiati e ragionare su di essi senza
errori ortografici e morfosintattici gravi, usando un linguaggio chiaro e con una ordinata
strutturazione logica del discorso
ORALE: 1) coerenza logica nell'esposizione; 2) utilizzo pertinente del lessico specifico; 2) sa
ascoltare, talora intervenire nel dialogo e nella discussione, formulare e rispondere a domande
scritte e orali, usando un linguaggio chiaro
Metodologia didattica
Generalmente utilizzo il metodo della lezione frontale frammisto, laddove sia possibile, alla tecnica
del brain-storming, soprattutto per recuperare i prerequisiti indispensabili allo sviluppo della nuova
tematica o del nuovo testo e per coinvolgere le potenzialità di partecipazione della classe alla
costruzione del sapere. Ritengo inoltre che il testo debba essere collocato in una posizione centrale
per sviluppare gradualmente negli alunni interesse e riflessioni concettuali e formali.
Mi propongo di far precedere alle prove di scrittura quadrimestrali in classe delle prove svolte a
casa per evidenziare allo studente i lati positivi e quelli negativi della propria fatica: in tutto almeno
quattro prove nel primo quadrimestre e cinque nel secondo (o viceversa). Mi propongo di verificare
in letteratura gli alunni almeno tre volte a quadrimestre, anche attraverso test a trattazione aperta,
sintetica o multipla come nella terza prova d’esame.
Criteri di valutazione dello studente
Per la prova scritta valuterò (1) l’uso della lingua (correttezza e proprietà e pertinenza rispetto al
tipo di prova), (2) le conoscenze (dell’argomento, del contesto di riferimento, delle caratteristiche
formali del testo), (3) le capacità logico-critiche ed espressive (di analisi, di sintesi; originalità e
creatività, organicità e coerenza, pertinenza e fondatezza dei giudizi personali). Per il colloquio
valuterò lo studente sulla base (1)delle conoscenze generali e specifiche, (2) della capacità di
utilizzare e collegare le conoscenze, (3) della padronanza della lingua.
Sono in ambedue i casi le griglie di valutazione che in genere si utilizzano nell’esame di stato. Le
votazioni rispecchieranno le direttive ministeriali.
Recupero dei debiti formativi
Essi vengono verificati prima dell’inizio dell’attuale anno scolastico secondo la normativa vigente.
Nel caso in cui al termine del primo periodo la valutazione risulti insufficiente si provvederà
secondo quanto stabilito dal Collegio dei Docenti sulla base della normativa vigente.
Contenuti
La suddivisione modulare è stata impostata sulla necessità di far orientare gli studenti sui singoli
autori e sui movimenti senza perdere di vista comunque il contesto storico, sociale e culturale di
riferimento e secondo una consecutio che permetta collegamenti logico-comparativi all’interno di
ogni modulo ed eventualmente fra un modulo e l’altro.
Eccoli in stretto ed arido elenco di massima:
1) Eroe e antieroe nell’epica cavalleresca del Quattro/Cinquecento italiano (Boiardo, Pulci, Ariosto,
Tasso: metà settembre- metà ottobre, come recupero dei prerequisiti)
2) La corte fiorentina e la letteratura di Firenze fra Quattro e Cinquecento (Poliziano, Lorenzo de’
Medici, Machiavelli, Guicciardini: metà ottobre-dicembre)
3) Valori rinascimentali e loro opposizione (Castiglione, Aretino, Bembo, Tasso in merito alle
“Rime”, Ariosto in merito alle “Satire”: gennaio)
4) Il Barocco (periodo storico, caratteristiche del movimento, specie nella letteratura, Marino,
Galilei, Campanella: febbraio; si pensa di proporlo prevalentemente tramite ricerche e percorsi
personali)
5) l’Illuminismo (periodo storico, caratteristiche del movimento in Europa e in Italia, pensiero,
risvolti letterari; Beccaria, i fratelli Verri, Parini: marzo)
6) Il teatro nella sua evoluzione, dal ‘500 alla fine del ‘700 (Machiavelli, Ariosto, Tasso, Beolco, la
commedia dell’Arte, il melodramma e Metastasio, Goldoni, Alfieri: aprile-maggio)
7) L’animo moderno e la classicità (Neoclassicismo, preromanticismo, Monti, Foscolo: in
previsione di un anticipo temporale dei moduli precedenti)
Non nego che tale individuazione di ore necessarie possa apparire astratto e di conseguenza mi
dovrò attenere, nello sviluppo di ciascun modulo, anche al grado di comprensione della classe e
all’acquisizione da parte della stessa delle conoscenze e delle competenze di base.
Un modulo a sé stante riguarda il Purgatorio di Dante, incentrato su aspetti letterari, storici, religiosi
e politici dell’opera, vivificato dalle grandi figure che nella Cantica il poeta illustra (Virgilio,
Catone, Casella, Manfredi, Sordello, Marco Lombardo, l'apparizione di Beatrice). Le ore per la
Divina Commedia si possono calcolare intorno alle 20 di base.
Testi in adozione
Raimondi E.-Anselmi G.M.- Chines L., Leggere come io l’intendo, 3 e 4, B. Mondadori,
euro 29 e 20,40, 9788842450740 e 9788842450054
Alighieri D. (a cura di F. Gnerre ), La divina commedia, Petrini, euro 25,05, 9788849416824
Roma, 13 settembre 2016
Docente
Materia
Classe
Sara Grandicelli
Latino
IV
Sez.
E
Anno scolastico 2016-2017
Finalità
Acquisizione di una migliore consapevolezza delle proprie radici storico-culturali
Perfezionamento delle capacità logico-analitiche.
Obiettivi
Completamento e perfezionamento delle cognizioni specifiche attinenti alla lingua.
Affinamento delle capacità logico-analitiche e dialettiche
Potenziamento di una lettura storico-critica della civiltà latina anche attraverso l’esame di testi inseriti in nuclei
tematici specifici.
Conoscenze, competenze, abilità
Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche delle lingua latina.
Conoscenza della storia letteraria dell’età di Augusto.
Abilità linguistiche ed espressive.
Capacità di ordinare organicamente e di approfondire i contenuti studiati.
Capacità di analisi linguistica, metrica e retorica dei testi letti.
Capacità di orientarsi autonomamente nella storia letteraria.
Obiettivi minimi
Consolidamento del lessico, delle conoscenze morfo-sintattiche e degli elementi stilistici.
Conoscenza (traduzione, contestualizzazione) di almeno il 60% dei brani di prosa (Cicerone e Livio) e poesia
(Virgilio, Orazio e poeti elegiaci) letti ed analizzati in classe.
Conoscenze degli aspetti principali della storia letteraria dell’età augustea.
Metodologia didattica
Lezioni frontali.
Approfondimento e verifica delle competenze linguistiche attraverso l’analisi guidata dei testi.
Analisi retorica, linguistica e metrica dei testi letti.
Illustrazione della storia letteraria anche attraverso la lettura di brani in traduzione.
Inserimento delle nozioni nel quadro storico-letterario di riferimento.
Mezzi
Libri di testo in adozione.
Materiale multimediale.
Tipologia delle prove
Versione.
Colloquio.
Questionario a risposta sintetica.
Parametri di valutazione - Latino e Greco
Descrittori
di livello
gravemente
insufficiente
0-4
Lessico e Strutture Strutture
morfologiche
sintattiche
Ha scarse
Ha scarse
conoscenze
conoscenze
Traduzione
Interpretazione e resa
nella lingua di arrivo
Traduce in maniera Interpreta con grande
parziale e commette difficoltà, con scarsa
errori molto gravi resa
in lingua d'arrivo
insufficiente
5
sufficiente
6
discreto
7
buono
8
ottimo
9
eccellente
10
Ha conoscenze
morfo-linguistiche
frammentarie e
superficiali
Ha conoscenze
morfo - linguistiche
di base
Ha conoscenze
sintattiche
frammentarie e
superficiali
Ha conoscenze
sintattiche di base
Traduce
commettendo errori
anche in frasi
semplici
Traduce
commettendo errori
in frasi complesse
Ha conoscenze e
competenze
linguistiche
adeguate
Ha competenze
linguistiche
generalmente
complete
Ha competenze
linguistiche
complete e puntuali
Ha conoscenze e
competenze
sintattiche
adeguate
Ha competenze
sintattiche
generalmente
complete
Ha competenze
sintattiche
complete e
puntuali
Traduce con
qualche
imprecisione
Ha competenze
linguistiche
complete e
approfondite
Ha competenze
sintattiche
complete e
approfondite
Traduce con
Interpreta in maniera
esattezza linguistica personale, con
eccellente
resa in lingua d'arrivo
Contenuti delle unità didattiche
- Cicerone filosofo
- L’età di Augusto
- Virgilio
- Orazio
- L’elegia: Tibullo, Properzio, Ovidio
- Livio
- Letture dalle opere di Virgilio
- Letture dalle opere di Orazio
- Letture da Ab urbe condita di Livio
- Letture dai poeti elegiaci
- Conoscenza dei metri lirici
- Esercitazioni e approfondimenti linguistici
Interpreta in maniera
difettosa, con modesta
resa in lingua d'arrivo
Interpreta in maniera
globalmente corretta
Interpreta in maniera
generalmente corretta,
con conveniente resa in
lingua d'arrivo
Traduce in maniera Interpreta in maniera
adeguatamente
consapevole con
corretta
adeguata resa in lingua
d'arrivo
Traduce in modo
Interpreta in maniera
corretto e preciso
consapevole, con
efficace
resa in lingua d'arrivo
Libri di testo in adozione
Conte – Pianezzola, Lezioni di letteratura latina 2, Le Monnier
Cuccioli Melloni, Itinera compone, Zanichelli
Docente
Sara Grandicelli
Materia
Greco
Classe
Sez.
IV
E
Anno scolastico 2016-2017
Finalità
Acquisizione di una migliore consapevolezza delle proprie radici storico-culturali.
Perfezionamento delle capacità logico-analitiche.
Obiettivi
Miglioramento delle capacità interpretative.
Analisi, in particolare, delle forme liriche.
Conoscenze, abilità, competenze
Conoscenze delle strutture morfo-sintattiche della lingua greca.
Conoscenza della storia letteraria di età classica.
Abilità linguistiche ed espressive.
Capacità di ordinare organicamente e di approfondire i contenuti studiati.
Capacità di analisi linguistica, metrica e retorica dei testi letti.
Capacità di orientarsi con autonomia nella storia letteraria.
Metodologia didattica
.
Lezioni frontali.
Approfondimento e verifica delle competenze linguistiche attraverso l’analisi guidata dei testi.
Analisi retorica, linguistica e metrica dei testi letti.
Illustrazione della storia letteraria anche attraverso la lettura di brani in traduzione.
Inserimento delle nozioni nel quadro storico-letterario di riferimento.
Mezzi
Libri di testo in adozione.
Lettura integrale di alcune tragedie, in traduzione.
Materiale multimediale.
Parametri di valutazione - Latino e Greco
Descrittori
di livello
Lessico e Strutture
morfologiche
Ha scarse
conoscenze
Strutture
sintattiche
Ha scarse
conoscenze
Traduzione
Ha conoscenze
morfo-linguistiche
frammentarie e
superficiali
Ha conoscenze
sintattiche
frammentarie e
superficiali
Traduce
commettendo errori
anche in frasi
semplici
Ha conoscenze
morfo - linguistiche
di base
Ha conoscenze
sintattiche di base
Traduce
commettendo errori
in frasi complesse
Interpreta in maniera
globalmente corretta
discreto
7
Ha conoscenze e
competenze
linguistiche
adeguate
Ha conoscenze e
competenze
sintattiche
adeguate
Traduce con
qualche
imprecisione
Interpreta in maniera
generalmente corretta,
con conveniente resa in
lingua d'arrivo
buono
8
Ha competenze
linguistiche
generalmente
complete
Ha competenze
sintattiche
generalmente
complete
Traduce in maniera
adeguatamente
corretta
Interpreta in maniera
consapevole con
adeguata resa in lingua
d'arrivo
Ha competenze
linguistiche
complete e puntuali
Ha competenze
sintattiche
complete e
puntuali
Traduce in modo
corretto e preciso
Interpreta in maniera
consapevole, con efficace
resa in lingua d'arrivo
Ha competenze
linguistiche
complete e
approfondite
Ha competenze
sintattiche
complete e
approfondite
Traduce con
esattezza linguistica
Interpreta in maniera
personale, con eccellente
resa in lingua d'arrivo
gravemente
insufficiente
0-4
insufficiente
5
sufficiente
6
ottimo
9
eccellente
10
Traduce in maniera
parziale e commette
errori molto gravi
Interpretazione e resa
nella lingua di arrivo
Interpreta con grande
difficoltà, con scarsa resa
in lingua d'arrivo
Interpreta in maniera
difettosa, con modesta
resa in lingua d'arrivo
Criteri di valutazione
Per gli elaborati scritti: comprensione del testo nella sua globalità, correttezza morfo-sintattica,
resa italiana.
Per il colloquio: informazione sull’argomento, comprensione delle nozioni apprese e capacità di
trasferirle ad altro contesto.
Tipologia delle prove
Versione.
Colloquio
Questionario a risposta sintetica.
Contenuti delle unità didattiche
- La tragedia: il problema delle origini
Eschilo
Sofocle
Euripide
- La commedia: il problema delle origini
Aristofane
- La storiografia: Erodoto
Tucidide
Senofonte
- L’oratoria: Isocrate
Demostene
Lisia
– Lisia: Per l’uccisione di Eratostene ( almeno 30 capitoli)
- Conoscenza dei principali metri lirici
- Esercitazioni ed approfondimenti linguistici
- Letture dai lirici greci
Libri di testo in adozione:
Rossi – Nicolai, Lezioni di letteratura greca, Le Monnier
Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, Principato
Sevieri, Platone, Dialoghi, Principato
Anselmi- Penna, Trietìa, Simone per la scuola
Classe IV E
DOCENTE Lucia De Santis
MATERIE DI INSEGNAMENTO Filosofia e storia
STORIA
FINALITA’ EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA DI INSEGNAMENTO
La storia, attraverso l’acquisizione consapevole delle proprie radici, mira a fornire ai giovani una
formazione culturale e critica che permetta loro di comprendere il contesto in cui vivono e in cui si
troveranno ad operare. Insieme alle altre discipline, mira inoltre a sviluppare le capacità linguistico
espositive, orali e scritte, le capacità logico-deduttive, la capacità di utilizzare ed integrare
conoscenze tra le diverse discipline, di argomentare in modo autonomo e fondato.
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenza di contenuti disciplinari.
Acquisizione degli strumenti per interpretare i fatti e i problemi; capacità di inserire in scala
diacronica le conoscenze; ricostruzione critica del processo storico.
Acquisizione di un linguaggio settoriale.
Capacità di lettura di un documento storico.
Competenze : analisi di eventi storici complessi nelle loro varie componenti e ricomposizione
organica dell’insieme con l’individuazione dei nessi logici, riconoscimento ed uso delle principali
categorie storiche.
METODOLOGIA
Seguirò una linea metodologica tesa all’insegnamento-apprendimento per nodi strutturali, aperti il
più possibile alle connessioni e correlazioni interdisciplinari. In particolare saranno svolti alcuni
moduli in grado di integrare le conoscenze storiche e quelle filosofiche in modo che la società del
tempo sia presentata nella ricchezza , varietà e contraddittorietà dei suoi aspetti .
Utilizzerò: lezione frontale, lezione dialogata, lettura ed analisi di testi e documenti, dibattiti in
classe su tematiche significative , lavori di ricerca personali e/o di gruppo, relazioni degli alunni,
elaborazione di schemi e sintesi, anche in forma multimediale.
Il recupero sarà svolto in itinere.
LIBRO DI TESTO
Il testo adottato è: A. Giardina, G.Sabbatucci, V.Vidotto, Lo Spazio del tempo, vol 2, Storia
Documenti Storiografia dal XVII al XIX secolo, Editori Laterza.
Si utilizzeranno sussidi audiovisivi e multimediali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Si utilizzeranno strumenti diversificati per una verifica frequente, capace di individuare e sciogliere
le difficoltà: interrogazioni, esposizioni, dibattiti in classe e test .
Le verifiche, almeno tre nel quadrimestre, saranno orali (interrogazioni, relazioni) e scritte
(trattazione sintetica, brevi saggi, test ).
Gli indicatori scelti sono i seguenti: conoscenza dei contenuti; chiarezza espositiva, anche in
relazione al possesso del lessico specifico; analisi, sintesi e rielaborazione critica e/o personale.
Nella valutazione sommativa verranno considerati anche i seguenti indicatori: partecipazione al
dialogo didattico-educativo, impegno nello studio e puntualità nello svolgimento dei compiti
assegnati, percorso compiuto rispetto al livello di partenza.
OBIETTIVI MINIMI
Esposizione chiara, corretta e coerente dei contenuti minimi indicati.
Analisi: individuazione dei nessi logici tra gli eventi e tra i vari ambiti della storia ( economico,
sociale, politico, culturale).
Sintesi: articolazione sintetica dei contenuti, in particolare in relazione ad eventi storici complessi.
Possesso del lessico specifico essenziale della disciplina.
CONTENUTI MINIMI
L’assolutismo in Francia con Luigi XIV
Il costituzionalismo in Inghilterra
Tra Seicento e Settecento: cenni all’ascesa della Prussia e della Russia
Aspetti economici, sociali e politici del Settecento
Illuminismo e riforme negli Stati europei
La politica dell’equilibrio nel Settecento
La prima rivoluzione industriale in Inghilterra
La rivoluzione americana e la nascita degli U.S.A.
La rivoluzione francese: cause, fasi e conseguenze
L’età napoleonica
Il giacobinismo italiano e la genesi dell’idea di nazione
La progressiva affermazione dell’industrializzazione nel mondo occidentale
Il Congresso di Vienna e l’età della Restaurazione
I moti del 20-21 e i moti del 30-31 in Europa: cenni
La situazione in Italia: Mazzini e i moti mazziniani; neoguelfi, moderati e federalisti
L’espansione coloniale nel primo Ottocento
Il 1848 in Europa e in Italia
Lo sviluppo degli U.S.A.
Colonialismo e imperialismo nel secondo Ottocento. L’ascesa delle potenze extraeuropee
Espansione e trasformazione del capitalismo industriale. Questione sociale e movimento operaio nel
secondo Ottocento
La Comune di Parigi
Le tappe e i caratteri del processo di unificazione tedesco con Bismarck
L’unità d’Italia: le varie fasi, i caratteri, i protagonisti
Gli anni della Destra storica in Italia: la questione romana, la questione meridionale, il
brigantaggio, la mafia
L’Italia della Sinistra storica : Depretis e Crispi. Politica interna e internazionale. Completamento
dell’unità . Espansione coloniale.
CONTENUTI DISCIPLINARI
PRIMO QUADRIMESTRE
La Spagna di Filippo II e L'Inghilterra di Elisabetta I.
La guerra dei Trent'anni.
La crisi del Seicento.
Le guerre di religione in Francia.
La Francia di Richelieu e Mazzarino e la costruzione dell'assolutismo.
L’assolutismo di Luigi XIV.
La I e la II rivoluzione inglese.
Guerre ed egemonia nell’Europa del Settecento.
Società ed economia nel Settecento.
L’espansione europea.
Una rivoluzione culturale.
Illuminismo e riforme.
La nascita degli Stati Uniti.
La rivoluzione Francese.
Napoleone e l’Europa.
SECONDO QUADRIMESTRE
La prima rivoluzione industriale.
Le idee, i sistemi politici e i movimenti sociali nell'Ottocento
La Restaurazione e le rivoluzioni in Europa.
Il Risorgimento italiano.
Le rivoluzioni del 1848. Approfondimento sulla storia della Repubblica Romana.
Il processo di unificazione nazionale.
I primi anni dell'Italia unita; la Destra storica.
L'Italia liberale; dalla Destra alla Sinistra. Crispi. La crisi di fine secolo.
La lotta per l’egemonia europea e l’unità tedesca.
Società borghese e movimento operaio.
La II rivoluzione industriale.
Industrializzazione e società di massa.
Imperialismo e colonialismo.
Modulo 1
Liberalismo, tolleranza e diritti individuali.
La monarchia costituzionale inglese.
Le basi teoriche della sovranità.
Il giusnaturalismo e il contrattualismo.
Il pensiero politico di Hobbes.
Il pensiero politico di Locke. La proprietà privata.
Lo stato liberale. La separazione dei poteri.
La tolleranza.
Un percorso di educazione alla cittadinanza avrà avvio dall’approfondimento di questi argomenti
e li svilupperà in rapporto all’attualità, portando alla riflessione sui diritti dell’uomo e i diritti dei
cittadini.
Modulo 2
Illuminismo e dispotismo illuminato.
Cultura e politica nel Settecento francese.
L’Enciclopedia.
Il pensiero politico di Montesquie, Voltaire, Rousseau.
La fisiocrazia : Quesnay.
L’economia politica: A. Smith.
La diffusione dell’ Illuminismo.
L’Illuminismo italiano.
Beccaria. Lettura dell’opera “ Dei delitti e della pena”. Riflessioni sulla pena di morte.
Sovrani illuminati e riforme. I limiti del riformismo.
Modulo 3
Le Costituzioni
Conoscenza e confronto tra : Costituzione americana, Costituzioni francesi, Statuto albertino,
Costituzione della repubblica romana, Costituzione Italiana.
FILOSOFIA
FINALITA’ EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA DI INSEGNAMENTO
Acquisizione consapevole delle radici storico-culturali, comprensione di alcune problematiche
contemporanee e del loro sviluppo diacronico, acquisizione di capacità di analisi critica del reale e
di fondazione razionale delle proprie scelte. Maturazione di soggetti consapevoli della propria
autonomia ed in grado di esercitare riflessione critica sulle diverse forme del sapere, di
problematizzare conoscenze ed idee, di individuare alternative possibili.
OBIETTIVI
Conoscenza dei contenuti disciplinari; ricostruzione critica del processo storico-filosofico;
individuazione del rapporto tra la problematica filosofica e il contesto storico, individuazione delle
diverse tipologie di problemi filosofici, riconoscimento ed utilizzazione di concetti chiave del
pensiero filosofico.
In coerenza con il profilo d’indirizzo l’insegnamento della filosofia tenderà al potenziamento delle
seguenti capacità :
capacità di astrarre e generalizzare, capacità di utilizzare in modo pertinente un linguaggio
specifico.
L’attività didattica sarà rivolta al conseguimento delle seguenti competenze:
saper collocare ogni problematica o autore studiato nel giusto contesto storico culturale,
saper individuare le idee chiave dei singoli autori e le fondamentali categorie relative alle correnti di
pensiero studiate,
saper comprendere e rielaborare autonomamente un testo proposto.
M ETODOLOGIA
Seguirò una linea metodologica tesa all’insegnamento-apprendimento per nodi strutturali, aperti il
più possibile alle connessioni e correlazioni interdisciplinari. Per accrescere la motivazione allo
studio, utilizzando una impostazione prevalente “per problemi”, svilupperemo, attraverso la lettura
di testi, il dibattito documentato, la visione dei film, l’elaborazione di saggi brevi, temi di interesse
generale quali lo stato liberale, la libertà individuale, i diritti civili, politici, sociali, la democrazia, la
pace, la non violenza, la tolleranza, la pena di morte, il rapporto tra etica e politica, etica e scienza.
Sono stati progettati alcuni moduli ( cfr. anche Storia ).
Utilizzerò: lezioni frontali, lezioni dialogate, lettura ed analisi di testi e documenti, dibattiti in classe
su tematiche significative, lavori di ricerca personali e/o di gruppo, relazioni degli alunni,
elaborazione di schemi, sintesi, anche in forma multimediale.
Il recupero sarà svolto in itinere.
LIBRO DI TESTO : E.Ruffaldi, P.Carelli, Il nuovo pensiero plurale. vol.2, Loescher
Si utilizzeranno sussidi audiovisivi e multimediali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Si utilizzeranno strumenti diversificati per una verifica frequente capace di individuare e sciogliere
le difficoltà: interrogazioni, esposizioni, dibattiti in classe e test.
Le verifiche, almeno tre nel quadrimestre, saranno orali (interrogazioni, relazioni) e scritte
(trattazione sintetica , brevi saggi, test ).
Nella valutazione sommativa verranno considerati anche i seguenti indicatori: partecipazione al
dialogo didattico-educativo, impegno nello studio e puntualità nello svolgimento dei compiti
assegnati, percorso compiuto rispetto al livello di partenza.
OBIETTIVI MINIMI
Esposizione chiara, corretta e coerente dei contenuti minimi indicati.
Analisi: individuazione dei nessi logici tra gli eventi e tra i vari ambiti della storia ( economico,
sociale, politico, culturale).
Sintesi: articolazione sintetica dei contenuti, in particolare in relazione ad eventi storici complessi.
Possesso del lessico specifico essenziale della disciplina.
CONTENUTI MINIMI
Caratteri generali dell’età moderna: l’Umanesimo-Rinascimento
G.Bruno
Elementi essenziali del pensiero politico dell’età moderna: Machiavelli, Hobbes, Locke, Rousseau.
La rivoluzione scientifica e Galilei.
Razionalismo ed empirismo nel Seicento: aspetti generali
Cartesio: il metodo, la fisica meccanicistica,il dualismo metafisico
Spinoza: lil monismo, l’etica
Locke: empirismo e criticismo
Hume: critica dei principi di causa e di sostanza e scetticismo
Pascal: esprit de gèometrie ed esprit de finesse
Caratteri generali dell’Illuminismo.
Kant: inquadramento storico-culturale e criticismo. Gnoseologia (C.R.Pura); etica (C.R.Pratica) ;
estetica (C.del Giudizio)
Romanticismo: temi di fondo: natura, storia,arte, religiosità. La soggettività.
Introduzione all’idealismo tedesco.
CONTENUTI DISCIPLINARI
PRIMO QUADRIMESTRE
La Scolastica.
Anselmo d’Aosta: l’argomento ontologico.
S. Tommaso.
Guglielmo d’Ockham e la fine della Scolastica.
Una nuova immagine dell’uomo: gli intellettuali umanisti e rinascimentali.
La filosofia rinascimentale
Il neoplatonismo: Cusano.
Giordano Bruno: naturalismo e neoplatonismo.
La Rivoluzione scientifica e la nuova immagine della natura.
Due modelli di scienza a confronto.
La visione meccanicista dell’universo
La rivoluzione astronomica, Copernico, Brahe e Keplero.
Bacone.
Galilei : sensate esperienze e certe dimostrazioni; scienza e fede; il processo.
Il metodo della scienza.
Il problema della conoscenza. Razionalismo ed Empirismo.
Cartesio, filosofo della modernità.
Spinoza e l’ordine geometrico dell’universo.
SECONDO QUADRIMESTRE
Blaise Pascal.
Locke, teorico della ragione finita e del liberalismo.
Hume e la fondazione delle scienze dell’uomo.
L’Illuminismo.
Rousseau.
Kant: La filosofia come istanza critica.
L’Idealismo e il Romanticismo.
Cfr . Moduli 1 e 2 programma di storia
Modulo 1
Liberalismo, tolleranza e diritti individuali.
La monarchia costituzionale inglese.
Le basi teoriche della sovranità.
Il giusnaturalismo e il contrattualismo.
Il pensiero politico di Hobbes.
Il pensiero politico di Locke. La proprietà privata.
Lo stato liberale. La separazione dei poteri.
La tolleranza.
Un percorso di educazione alla cittadinanza avrà avvio dall’approfondimento di questi argomenti
e li svilupperà in rapporto all’attualità, portando alla riflessione sui diritti dell’uomo e i diritti dei
cittadini.
Modulo 2
Illuminismo e dispotismo illuminato.
Cultura e politica nel Settecento francese.
L’Enciclopedia.
Il pensiero politico di Montesquie, Voltaire, Rousseau.
La fisiocrazia : Quesnay.
L’economia politica: A. Smith.
La diffusione dell’ Illuminismo.
L’Illuminismo italiano.
Beccaria. Lettura dell’opera “ Dei delitti e della pena”. Riflessioni sulla pena di morte.
Sovrani illuminati e riforme. I limiti del riformismo.
a.s. 2016-2017 classe IV E docente: Fanfoni Stefania
materia : Matematica
1. FINALITA' EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA
Lo studio della matematica in questa fase scolastica dovrà :
Favorire lo sviluppo delle capacità intuitive e logiche;
Far acquisire l'abitudine alla razionalità;
Abituare lo studente alla precisione del linguaggio.
2. OBIETTIVI SPECIFICI
Gli obiettivi didattici che si intendono raggiungere,
competenze, sono:
in termini di conoscenze, capacità e
Conoscenze
Conoscere concetti, formule e teoremi fondamentali.
Competenze
adoperare con sicurezza e consapevolezza le tecniche e le procedure di calcolo ;
• utilizzare in modo adeguato i simboli tipici della disciplina allo scopo di comunicare in modo
non ambiguo, coerente e corretto;
• saper costruire e interpretare grafici.
Capacità
•
•
•
risolvere autonomamente situazioni problematiche e saper valutare la coerenza e la correttezza
dei risultati ottenuti;
acquisire le capacità di astrazione e formalizzazione;
possedere ,con consapevolezza critica ,gli argomenti studiati e saperli gestire e collegare
mediante una personale rielaborazione.
3. STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
•
•
•
•
Fornire strumenti per un metodo di studio autonomo;
Effettuare frequenti verifiche formative;
Operare sistematicamente sulla preparazione linguistica individuando, argomento per
argomento, un lessico essenziale per la comprensione dei concetti;
Proporre numerosi esercizi e problemi di varia tipologia e di difficoltà crescente, da svolgere sia
in classe che a casa, al fine di far acquisire ai ragazzi la capacità di impostare e risolvere
problemi in modo autonomo, mediante l'uso di adeguati strumenti e modelli matematici.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI
U.D.1: Lezioni di recupero;
U.D. 2: Le funzioni goniometriche; le formule goniometriche; le equazioni goniometriche;
U.D. 3: La risoluzione dei triangoli.
U.D. 4: Esponenziali e logaritmi, proprietà ed equazioni.
Contenuti nell’ottica del II biennio: similitudine; trasformazioni nel piano.
5. OBIETTIVI MINIMI
Conoscere la definizione di seno, coseno, tangente di un arco; saper rappresentare graficamente le
funzioni seno, coseno e tangente; conoscere le relazioni fondamentali della goniometria (tranne
quelle con secante e cosecante); saper applicare le relazioni con gli archi fondamentali; sapere
risolvere le equazioni goniometriche elementari e le equazioni goniometriche di II grado in una sola
funzione; sapere risolvere i triangoli rettangoli; saper risolvere i triangoli qualunque; saper risolvere
equazioni esponenziali elementari; sapere risolvere equazioni logaritmiche elementari.
6. TECNICHE DI INSEGNAMENTO
• Metodologie
Lezione frontale seguita da esercizi applicativi; scoperta guidata: conduzione dello studente
all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso l'alternanza di domande, risposte brevi,
brevi spiegazioni; insegnamento per problemi: presentazione di una situazione problematica non
precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e
sistematizzazione .
• Attività di recupero
Nel corso dell'anno, compatibilmente alle necessità degli allievi, verranno svolte attività di recupero
in itinere o in orario extracurricolare .
• Strumenti di lavoro
Oltre al consueto uso del libro di testo si utilizzerà del materiale multimediale.
6. STRUMENTI PER LA VERIFICA
Il processo di apprendimento di ogni singolo alunno verrà verificato costantemente attraverso:
•
•
•
•
Il controllo quotidiano del lavoro assegnato a casa;
interrogazioni alla lavagna (serviranno per stimolare l'uso del linguaggio specifico della
matematica e per valutarne la padronanza, inoltre permetteranno di verificare il raggiungimento
da parte dell'allievo di una visione globale del concetto trattato e diventeranno quindi un
momento importante per la chiarificazione di eventuali limiti o inesattezze nella preparazione
dello studente);
brevi interventi dal posto;
prove scritte, proposte in modo diversificato per poter valutare abilità diverse e per poter
abituare l'alunno a sostenere vari tipi di prove ( test a scelta multipla, trattazione sintetica di
argomenti, quesiti a risposta breve, risoluzione di esercizi e problemi, dimostrazioni di teoremi).
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto non solo del raggiungimento degli obiettivi specifici (uso corretto del
linguaggio matematico, capacità di utilizzare modelli e strumenti matematici in modo adeguato,
consapevolezza delle conoscenze), ma anche dei progressi nella direzione degli obiettivi generali
(capacità di ragionamento, autonomia nella progettazione del lavoro). Inoltre, per una valutazione
più completa dell'allievo, si terrà conto del suo coinvolgimento nel dialogo educativo, della sua
motivazione allo studio, degli approfondimenti personali dei contenuti, della regolarità nello
svolgimento dei lavori assegnati, del comportamento in classe.
8.
•
•
•
CRITERI DI SUFFICIENZA
Uso semplice, ma corretto, del linguaggio specifico;
Conoscenze sostanzialmente corrette dei saperi minimi;
Saper affrontare semplici situazioni problematiche in cui è richiesta la diretta applicazione di
regole e teoremi.
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
a.s. 2016-2017
classe IV E docente: Fanfoni Stefania
materia : Fisica
1. FINALITA' EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA
•
•
•
concorrere alla formazione culturale dell' allievo e più precisamente dal punto di vista
scientifico;
educare alla precisione e all' attenzione critica;
sviluppare le capacità di analisi e di astrazione degli allievi.
2. OBIETTIVI SPECIFICI
Per quanto riguarda la fisica gli obiettivi principali da raggiungere, in termini di conoscenze,
capacità e competenze, sono:
Conoscenze
•
conoscere i concetti, le leggi e i principi in modo organico e logico.
Competenze
•
•
•
saper analizzare un fenomeno riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni e a
collegare premesse e conseguenze;
saper realizzare semplici esperienze e/o descrivere fenomeni;
comprendere i collegamenti della fisica con le altre discipline(matematica, chimica, biologia,
filosofia).
Capacità
•
•
•
•
saper leggere un testo scientifico e comprendere ed acquisire la terminologia specifica;
Saper costruire e interpretare grafici;
Saper osservare;
Saper analizzare semplici problemi.
3. STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
•
•
•
•
Fornire strumenti per uno studio autonomo;
Effettuare frequenti verifiche formative;
Affiancare alla trattazione teorica la risoluzione di semplici problemi;
Eseguire elementari esperienze di laboratorio.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI
Termologia: temperatura, calore; termodinamica; le onde: acustica e ottica.
5. OBIETTIVI MINIMI
Sapere distinguere i concetti di temperatura e calore; saper riconoscere le leggi dei gas perfetti e
l’equazione di stato dei gas perfetti; saper distinguere il I e il II principio della termodinamica;
sapere riconoscere le caratteristiche delle onde elastiche e del suono; conoscere le nozioni di ottica
geometrica.
6. TECNICHE DI INSEGNAMENTO
• Metodologie
La trattazione di ogni argomento comporterà:
Una fase di presentazione: la tradizionale lezione frontale (anche con il supporto di strumenti
audiovisivi);
Una fase di approfondimento e/o di chiarificazione in cui, attraverso la discussione collettiva,
verranno coinvolti in prima persona gli studenti per abituarli alla riflessione e al confronto;
Il laboratorio sarà un mezzo per verificare praticamente alcune delle leggi studiate.
• Attività di recupero
Nel corso dell'anno, compatibilmente alle necessità degli allievi, verranno svolte attività di recupero
in itinere.
• Strumenti di lavoro
Oltre al consueto uso del libro di testo, si utilizzeranno, quando possibile, sia dei sussidi audiovisivi
che esperienze di laboratorio, come supporto agli argomenti trattati.
6. STRUMENTI PER LA VERIFICA
Le prove di verifica saranno sia orali (interrogazione individuale, discussione collettiva) che scritte (
trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta breve, test a risposta multipla, relazioni di
laboratorio ).
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenza dei contenuti, uso del linguaggio specifico, capacità di collegare e confrontare gli
argomenti trattati riuscendo a cogliere analogie e differenze, capacità di analisi e sintesi e di
astrazione.
Inoltre per una valutazione più completa dell’alunno si terrà conto del suo coinvolgimento nel
dialogo educativo, della sua motivazione allo studio, della regolarità nello svolgimento dei lavori
assegnati
8.
•
•
•
CRITERI DI SUFFICIENZA
Uso semplice, ma corretto, del linguaggio specifico;
Conoscenze sostanzialmente corrette dei saperi minimi;
Saper affrontare semplici situazioni problematiche in cui è richiesta la diretta applicazione delle
leggi studiate.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER MATEMATICA E FISICA
Indicatori di valutazione globale
GIUDIZIO
VOTO/10
Conoscenze
0–2
Competenze
Capacità
Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.
3–4
Manifesta una conoscenza
frammentaria e non sempre corretta
dei contenuti che non riesce ad
applicare a contesti diversi da quelli
appresi
distingue i dati, senza saperli classificare né
sintetizzare in maniera precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera distingue e collega i dati tra loro in modo
superficiale
frammentario perdendosi, se non guidato,
nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i contenuti li sa distinguere e raggruppare in modo
essenziali e riesce a compiere semplici elementare, ma corretto.
applicazioni degli stessi.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non li sa analizzare e sintetizzare,
sempre approfondita dei contenuti che
collega tra loro e applica a diversi
contesti con parziale autonomia
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed li sa ordinare, classificare e sintetizzare,
approfondita dei contenuti che collega
tra loro e applica a diversi contesti.
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza compie analisi critiche personali e sintesi
dei contenuti che riconosce e collega corrette e originali.
in opposizione e in analogia
(classificazione) con altre conoscenze,
applicandoli,
autonomamente
e
correttamente, a contesti diversi.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
MATERIA: Inglese
DOCENTE: Adriana Piazza
Classe IV E
Anno 2016/2017
FINALITA’
- Ampliare gli interessi e gli orizzonti culturali dello studente.
- Sviluppare la sua personalità e la sua capacità di analisi e sintesi.
- Acquisire un metodo di studio autonomo e consapevole.
- Inserire lo studente nella realtà europea.
OBIETTIVI
- Acquisire una più solida e sicura competenza comunicativa.
- Comprendere messaggi orali diversificati.
- Comprendere ed analizzare testi letterari e letture di argomento vario.
CONOSCENZE
- Conoscenza dei vari registri linguistici per operare scelte autonome nell’uso della L2, intesa non
solo come mezzo di comunicazione, ma come strumento di confronto tra culture diverse,
- Conoscenza dei fenomeni letterari e di alcuni autori significativi dell’800.
ABILITA’
- Uso delle quattro abilità di base utili alla comunicazione.
- Comprensione ed analisi di testi letterari.
COMPETENZE
Conseguimento di una competenza linguistica che permetta di comunicare in forma corretta in
un contesto reale di situazione e, attraverso lo studio letterario, di sviluppare capacità critiche di
analisi e sintesi.
METODOLOGIA DIDATTICA
- La metodologia adottata seguirà le linee direttive tracciate per il biennio (‘communicative
approach’), inserendo naturalmente attività adeguate alla maggiore capacità di apprendimento degli
studenti. Lo studio della letteratura sarà più approfondito e critico.
CRITERI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI SUFFICIENZA
- esprimersi in maniera corretta e chiara.
- saper organizzare il lavoro autonomamente.
- acquisire un livello minimo di competenza linguistica pari a: A2/B1.
- saper comprendere, e analizzare testi di generi diversi (guidata/non guidata)
Si valuterà altresì l’impegno, la partecipazione e il percorso complessivo compiuto dallo studente in
considerazione dei livelli di partenza, dell’impegno e dei miglioramenti ottenuti.
Puntualità nelle consegne
ATTIVITA' CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Teatro in lingua: Hamlet – Teatro Orione – Novembre 2016
Globe Theatre, Romeo e Giulietta - Settembre 2016
Contenuti delle unità didattiche o dei moduli con le indicazioni delle ore impiegate per lo
svolgimento di ciascuna unità didattica o modulo
CLASSE 4E - MATERIA INGLESE –Docente ADRIANA PIAZZA
Libri di testo Insights into Literature A – Black Cat
Insights into Literature B – Black Cat
Activating Grammar- Longman
Nathaniel Hawthorne, The Scarlett Letter – Cideb Black Cat
MODULE 1
- Nathaniel Hawthorne, The Scarlett Letter – Cideb Black Cat
- Lettura del testo in versione semplificata, analisi e commento
MODULE 2
4h
- The rise of Puritanism
- The Restoration
- The Augustan Age
MODULE 3
15h
- The XVIII century.
- The age of the novel.
- Journalism.
- Daniel Defoe
- Laurence Sterne
- Johnathan Swift
MODULE 4
15h
- The XIX century
- Jane Austen.
- Mary Shelley.
MODULE 5
8h
- The Victorian novel.
- C. Dickens.
- The Bronte sisters.
- R.L. Stevenson
MODULE 6
20h
- Consolidamento delle strutture linguistiche ed ampliamento del lessico con esercitazioni di
‘listening’, ‘reading comprehension’, writing, use of English
- Verifiche
15h
Video
5h
ANNO SCOLASTICO: 2016-2017
DOCENTE: RAMPINO GERARDO
CLASSE: IV
SEZIONE: E
MATERIA: SCIENZE
INDIRIZZO: CLASSICO
FINALITA’: sviluppo della capacità logiche, astrattive, deduttive e di una maturità scientifica, al
fine del raggiungimento di una autonomia di giudizio e di collegamento fra sapere scientifico e
sapere umanistico.
OBIETTIVI: al termine del corso lo studente è stato in grado di: 1) utilizzare il linguaggio
specifico fondamentale; 2) conoscere e correlare le conoscenze biologiche, chimiche e geologiche;
3) descrivere i principali processi naturali; 4) raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenze
e in un quadro plausibile di interpretazione.
OBIETTIVI MINIMI: si fa assoluto riferimento a quanto stabilito e indicato nel verbale della
riunione di area tenutasi ai primi di settembre
CONOSCENZE: conoscenza, comprensione e applicazione dei principali nuclei della biologia,
della chimica e della geologia. Correttezza e specificità linguistica. Conoscenza delle interazioni tra
realtà biologica e attività umane.
ABILITA’, PRESTAZIONI: abilità analitica e sintetica; utilizzo, in modo autonomo, delle
strategie più appropriate nell’ambito delle capacità logico-interpretative; abilità nell’avvalersi di
modelli scientifici e nell’affrontare situazioni problematiche.
COMPETENZE: discrete competenze linguistiche, capacità di ascolto, di dialogo e di accoglienza
degli altri; capacità di inserirsi nella dinamica della classe in modo propositivo; capacità di
comunicazione e di estrinsecazione di un sapere operativo.
METODOLOGIA DIDATTICA: metodo induttivo-deduttivo attraverso lezione frontale,
interattiva, individualizzata con eventuali esperienze di laboratorio. Uso di videocassette e filmati,
visite guidate a musei, eventuali uscite naturalistiche.
TEMPI: secondo le possibilità della classe accertate nel corso dell’anno.
SPAZI: quelli messi a disposizione dall’edificio scolastico.
MEZZI: quelli messi a disposizione dall’istituto.
CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza dei contenuti, linguaggio e capacità espositive ed
espressive, pertinenza e logica argomentative; capacità di sintesi. Indicatori: interesse,
partecipazione, impegno e frequenza.
STANDARD MINIMI: comprensione degli argomenti, conoscenza dei contenuti minimi,
sufficiente competenza linguistica, sufficiente capacità di analisi e di sintesi.
STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali, questionari a domande aperte, esercitazioni scritte,
lavori di gruppo, ricerche interdisciplinari.
LIBRI DI TESTO: Curtis-Sue Barnes, Invito alla biologia, ZANICHELLI
Valitutti-Tifi-Gentile, Le idee della chimica, ZANICHELLI
Contenuti delle lezioni,delle unità didattiche o dei moduli programmati
con l’indicazione delle ore presunte per lo svolgimento di ciascuna unità
didattica o modulo
Unità didattica n. 1: La respirazione
(DURATA : 4 ORE)
Unità didattica n. 2: La circolazione
(DURATA: 5 ORE)
Unità didattica n.3: La risposta immunitaria e le malattie
(DURATA: 9 ORE)
Unità didattica n. 4: Sistema endocrino
(DURATA: 4 ORE)
Unità didattica n. 5: Sistema nervoso, l’encefalo e gli organi di senso
(DURATA: 10 ORE)
Unità didattica n.6 (Chimica):
Energetica, termodinamica, velocità di reazione; soluzioni ed equilibrio chimico; proprietà
delle soluzioni e pH; soluzioni tampone.
(DURATA: 10 ORE)
LICEO CLASSICO EUGENIO MONTALE – CLASSE IV E
STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Daniela Pagliai- Anno scolastico 2016-2017
FINALITA’ E OBIETTIVI
Sviluppo della capacità di decodificare i messaggi visivi e di comprenderne l’identità storica
Sviluppo dell’interesse e della capacità di fruizione autonoma dei fenomeni artistici
Educazione al riconoscimento del valore del bene culturale e all’importanza della sua tutela
CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE
Corretto inserimento dell’opera d’arte nel suo contesto storico
Lettura dei principali elementi compositivi
Conoscenza dei momenti fondanti della cultura artistica dal romanico al barocco
Elementi di teoria del restauro
Uso adeguato della terminologia specifica
Capacità di individuazione delle tipologie, delle tecniche, dei materiali
Capacità di realizzare collegamenti interdisciplinari
CRITERI DI VALUTAZIONE
Capacità di descrizione e di lettura di un’opera d’arte
Capacità di comprendere le relazioni tra l’opera d’arte e la sua epoca storica
Capacità di esporre in modo pertinente e corretto
Uso del lessico specifico della materia
Miglioramento rispetto ai livelli di partenza
Attenzione durante il lavoro in classe
Impegno nel lavoro a casa
Attenzione e correttezza del comportamento durante i percorsi didattici e le visite culturali
Partecipazione al dialogo educativo
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Gravemente Insufficiente
insufficiente
6
7
Conoscenza dei
contenuti specifici
dell’opera e del
contesto storico di
riferimento
Uso del linguaggio
specifico
Capacità di analisi,
sintesi e
rielaborazione
critica
Partecipazione al
dialogo educativo e
correttezza del
comportamento
Miglioramento
rispetto ai livelli di
partenza
STANDARD MINIMI
Conoscenza dei contenuti fondamentali del programma
Capacità di esporre in modo chiaro
Livello di concettualizzazione accettabile e sufficienti capacità di analisi
8
9
10
Contenuti fondamentali del programma
Caratteri ed inquadramento storico dell’arte gotica
La struttura della cattedrale gotica
Principali esempi del gotico italiano
Giotto
Cenni alla pittura senese
Inquadramento storico dell’Umanesimo: l’antropocentrismo, la rivalutazione dell’antico, l’invenzione della
prospettiva.
Il concorso del 1401
Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Piero della Francesca, Botticelli
I principali centri del Rinascimento in Italia
Il Rinascimento maturo a Firenze, Roma, Venezia: Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Giorgione, Tiziano
Principali aspetti del Manierismo
Il passaggio dal Manierismo al Barocco. Caravaggio e Carracci.
Il Barocco a Roma: Bernini e Borromini
STRUMENTI PER LA VERIFICA
Colloqui orali
Prove scritte consistenti in due domande a risposta aperta
Interventi dal posto
Approfondimenti individuali
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali alternate alla modalità della cooperative learning applicata alla lettura delle immagini
Presentazione sistematica di immagini che, partendo dalle componenti formali e da quelle riferibili al
contesto storico di appartenenza, si propone di giungere all’individuazione delle specifiche modalità
comunicative dell’opera
Organizzazione del lavoro di insegnamento-apprendimento per unità didattiche
Verifica in itinere della qualità del livello di apprendimento raggiunto
Lettura di testi, guide, repertori
Visite guidate a luoghi, musei o mostre e manifestazioni di rilevante interesse
MEZZI
Libro di testo in adozione: G. Dorfles, M. Ragazzi, M. G: Recanati, Arte. Artisti opere e temi, 1. Dalle
origini all’Arte gotica; G. Dorfles - C. Dalla Costa - G. Pieranti, Arte. Artisti opere e temi, 2. Dal
Rinascimento all'Impressionismo Atlas, 2010. Video, siti internet.
Itinerario medioevale a Roma.
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
IL GOTICO
Elementi strutturali dell’architettura gotica.
Il gotico francese e la sua diffusione in Italia.
I cistercensi e gli ordini mendicanti
La Rinascenza federiciana
La pittura in Italia: Cimabue, Giotto, Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti
CENNI SUL GOTICO INTERNAZIONALE
IL QUATTROCENTO E L’UMANESIMO
Interpretazioni storiografiche dell’Umanesimo e del Rinascimento.
La prospettiva.
Il recupero dell’antico
Brunelleschi, Masaccio e Donatello
La seconda generazione degli umanisti: Leon Battista Alberti
Le mitologie e il ritorno ai temi religiosi: Botticelli
Il naturalismo sperimentale di Leonardo
IL RINASCIMENTO OLTRE FIRENZE
Piero della Francesca artista e teorico: gli esordi e le opere urbinati
“Spazio” italiano e ambiente” fiammingo: la pittura ad olio
La cultura figurativa dell’Italia meridionale: Antonello da Messina
Il classicismo filologico di Andrea Mantegna
VERSO IL RINASCIMENTO MATURO
La Milano di Ludovico il Moro: Bramante e Leonardo
La Roma di Giulio II e Leone X come luogo centrale del Rinascimento: Bramante, Raffaello e Michelangelo
IL RUOLO DI VENEZIA NEL RINASCIMENTO
Il Rinascimento a Venezia: Giovanni Bellini
La pittura tonale e il rinnovamento dei temi in Giorgione
La pittura di Tiziano dal naturalismo classicista alla Maniera
LA MANIERA TRA ANTICO E NATURA
La diffusione della scuola di Raffaello: Giulio Romano tra Roma e Mantova
Arte e Controriforma: nuovi modelli per gli edifici religiosi: la Chiesa del Gesù
La opere tarde di Michelangelo
Differenti versioni della maniera a Venezia. Tintoretto e Veronese
L’OPPOSIZIONE AL MANIERISMO
I Carracci e l’Accademia del Naturale
Verso l’illusionismo barocco: la Galleria Farnese di Annibale Carracci
La nascita dei generi in pittura: il paesaggio, la natura morta
Il realismo nell’opera di Caravaggio
ROMA E LA NASCITA DEL BAROCCO
Bernini scultore, architetto e urbanista: la committenza pontificia e l’invenzione di un nuovo modello di città
Le architetture di Borromini
Pietro da Cortona architetto e decoratore
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE
CLASSE
4 E DOCENTE
N. ore settimanali
Libro di testo
Prof. STEFANO GRASSO
A.S. 2016/2017
2
Più movimento
ARTICOLAZIONE DELLA DIDATTICA
(In riferimento agli obiettivi definiti nei dipartimenti)
CONOSCENZE
COMPETENZE
1°QUADRIMESTRE: Esercizi di carattere generale;
Potenziamento arti sup. arti inf.; Test navetta ; lancio della
palla medica; flessibilità del busto; mobilità scapolo
omerale e coxo femorale; esercizi per il miglioramento
dell’equilibrio; esercizi di coordinazione.
Analizzare qualitativamente e
quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza. Saper individuare le
strategie appropriate per la soluzione dei
problemi. Interpretare in modo personale
e creativo le combinazioni coreografiche.
2°QUADRIMESTRE :Esercizi di pre-acrobatica
Saper individuare gli errori di esecuzione.
(verticale in appoggio alla parete, veticale senza
Cooperare in equipe utilizzando e
appoggio)Esercizi per la muscolatura addominale;
valorizzando le proporzioni e le attitudini
Test di Cooper 12 min. Test Sospensione alla spalliera
individuali. Utilizzare in modo
Pallavolo:cenni sul regolamento e pratica del gioco;
appropriato strutture e attrezzi, applicare
Pallacanestro:cenni sul regolamento e pratica del
alcune tecniche di assistenza e saper
gioco;Pallamano:cenni sul regolamento e pratica del
agire in caso di infortunio. Saper
gioco;
utilizzare il lessico specifico della
Calcetto: cenni sul regolamento e pratica del gioco;Tennis disciplina. Saper praticare nei vari ruoli
da tavolo.
un gioco di squadra. Trasferire e
ricostruire tecniche, strategie, regole,
TEORIA. L’Allenamento; Capacità condizionali;I Test(che
adottandole alle capacità, esigenze, spazi
cos’è un test e le sue caratteristiche)
e tempi di cui si dispone. Saper arbitrare
Fondamentali di gioco e regole di gioco della
in situazione di competizione scolastica.
Pallavolo,Pallamano,Pallacanestro,Badminton e Tennis da Conoscere e applicare i principi basilari
tavolo.
per un corretto stile di vita. Applicare le
conoscenze per migliorare il proprio
,
benessere psico-fisico. Saper
padroneggiare ed interpretare i messaggi,
volontari ed involontari, che il corpo
trasmette.
confrontarsi e a collaborare con i
compagni seguendo regole condivise per
il raggiungimento di un obiettivo comune.
Saper familiarizzare e sperimentare l’uso
di tecnologie e strumenti anche innovativi,
applicabili alle attività svolte
Saper partecipare in maniera
responsabile alla vita sociale nel rispetto
dei valori dell’inclusione e
dell’integrazione
METODI E STRATEGIE
STRUMENTI
X
X
X
X
X
X
X Testi di consultazione
X Fotocopie
X Sussidi multimediali
Scoperta guidata
Metodo deduttivo
Metodo induttivo
Lezione multimediale
Attività laboratoriale
Attività simulate
MODALITÀ DI VERIFICA, RECUPERO E POTENZIAMENTO
Tipologie di verifica
X Test
X Questionario
X Relazione
X Risoluzioni di problemi
X Interrogazioni
X Prove pratiche
Strategie di recupero in
itinere
X Riproposizione dei contenuti
in altra modalità
X Attività guidate
X Aiuto dei pari
X Lavoro di gruppo
X Siti didattici di supporto
X Prove pratiche diversificate
Strategie di potenziamento
X Attività di ricerca
monografica e/o tematica con
produzione e condivisione
X Attività di progetto
NUMERO MINIMO DI VERIFICHE
Orale 3
1°Quadrimestre
pratico 3
Orale 3
2°Quadrimestre
pratico 3
1. TABELLE PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Si rimanda alle griglie della scuola
Data 10 ottobre 2016