Costo di costruzione Oneri di urbanizzazione

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Costo di costruzione Oneri di urbanizzazione
COMUNE
DI IMOLA
PROVINCIA DI BOLOGNA
SERVIZIO GESTIONE URBANISTICA
Costo di costruzione
Oneri di urbanizzazione
(L. 28/01/1977 N° 10)
Delibera Consiliare n. 156 del 03/05/1999
Delibera Consiliare n. 332 del 20/12/1999
Determina n. 1945 del 15/12/2000
Delibera Consiliare n. 52 del 19/02/2001
Determina n. 1816 del 15/12/2001
Determina n. 11 dell'11/01/2002
Delibera Consiliare n. 175 dell'8/07/2002
Delibera Consiliare n. 176 dell'8/07/2002
Determina n. 1976 del 30/12/2002
Determina n. 1667 del 5/12/2003
Determina n. 2086 del 31/12/2004
Delibera Consiliare n. 148 del 18/07/2005
Determina n. 1954 del 23/12/2005
Determina n. 1836 del 29/12/2006
Determina n. 1663 del 7/12/2007
Determina n. 1586 del 19/12/2008
Monetizzazione dotazioni di parcheggi
e verde pubblico
Delibera Consiliare n. 174 dell'8/07/2002
Delibera Consiliare n. 73 del 10/03/2003
Diritti di Segreteria/Istruttoria
Delibera Giunta n. 92 dell'11/03/2003
Delibera Consiliare n. 95 del 31/03/2003
Delibera Giunta n. 32 del 03/02/2009
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
Costo di costruzione e Oneri di urbanizzazione
C.C. N. 156 DEL 03/05/1999:
C.C. N. 332 DEL 20/12/1999:
DET. N. 1945 DEL 15/12/2000:
C.C. N. 52 DEL 19/02/2001:
DET. N. 1816 DEL 15/12/2001:
DET. N. 11 DELL'11/01/2002:
C.C. N. 175 DELL'8/07/2002:
C.C. N. 176 DELL'8/07/2002:
DET. N. 1976 DEL 30/12/2002:
DET. N. 1667 DEL 5/12/2003:
DET. N. 2086 DEL 31/12/2004:
C.C. N. 148 DEL 18/07/2005:
DET. N. 1954 DEL 23/12/2005:
DET. N. 1836 DEL 29/12/2006:
DET. N. 1663 DEL 7/12/2007:
DET. N. 1586 DEL 19/12/2008:
"Aggiornamento indicazioni procedurali per l'applicazione oneri
urbanizzazione di cui agli artt.5 e 10 L. 10/77 (Delib. C.R. 4.03.98 N.
849). Aggiornamento Costo Costruzione di cui agli artt. 3 e 6 L.
10/77"
"Aggiornamento normativa e determinazione del contributo di
concessione commisurato al costo di costruzione. Artt. 3 – 6 L. 10/77.
Approvazione schemi tipo di convenzione L. 10/77, L. 94/82 e L.
448/98"
"Aggiornamento del contributo di concessione relativo al costo di
costruzione"
"Procedura per l'applicazione degli incentivi agli di concessioni di
bioedilizia - Modifica al punto 1.4.5 della delibera C.C. n. 156 in data
03/05/1999. O.D.G."
"Presa d'atto tabelle parametriche relative agli oneri di
urbanizzazione primaria e secondaria riportanti valori in Lire ed
Euro”
"Aggiornamento contributo di concessione relativo al costo di
costruzione"
"Versamento quote oneri concessioni edilizie e relative garanzie modifiche"
"Revisione coefficiente correttivo del costo di costruzione per il
rilascio di concessioni o per D.I.A. onerose"
"Aggiornamento contributo relativo al costo di costruzione"
"Aggiornamento contributo relativo al costo di costruzione"
"Aggiornamento contributo relativo al costo di costruzione"
"Oneri di urbanizzazione: modifica al punto 1.4.4 criteri generali
della delibera C.C. 156/1999 E.I.”.
"Aggiornamento contributo relativo al costo di costruzione – Anno
2006".
"Aggiornamento contributo relativo al costo di costruzione – Anno
2007".
"Aggiornamento contributo relativo al costo di costruzione – Anno
2008".
"Aggiornamento contributo relativo al costo di costruzione – Anno
2009".
Monetizzazione dotazioni di parcheggi e verde pubblico
C.C. N. 174 DELL'8/07/2002:
C.C. N. 73 DEL 10/03/2003:
"Monetizzazione dotazioni di parcheggi e verde pubblico".
"Monetizzazione dotazione spazi pubblici esterni agli ambiti di
progettazione unitaria".
Diritti di Segreteria/Istruttoria
G.C. N. 92 DELL'11/03/2003:
C.C. N. 95 DELL 31/03/2003:
G.C. N. 32 DEL 03/02/2009:
"Aggiornamento diritti di segreteria per pratiche urbanistico edilizie".
"Istituzione diritti di istruttoria per valutazioni preventive".
"Diritti di segreteria per pratiche urbanistico-edilizie, diritti di
ricerca, dritti di istruttoria per valutazioni preventive, rimborso spese
per riproduzione modulistica – nuove istituzioni, revisioni,
adeguamenti”.
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Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
Per ottenere il rilascio della concessione ai sensi della Legge 10/77, deve essere corrisposto un
contributo, di cui parte commisurata al costo di costruzione e parte commisurata alle opere di
urbanizzazione.
COSTO DI COSTRUZIONE
1
DETERMINAZIONE
DEL
COSTO
DI
COSTRUZIONE
PER
L’EDILIZIA
RESIDENZIALE
(L. 10/77, art. 6; L. 537/93, art. 7, comma 2)
1.1 Per i nuovi edifici il costo di costruzione al mq. di superficie complessiva è determinato
dalla Regione con atto amministrativo ai sensi dell’art. 7 della L. 537/93, con riferimento ai
costi massimi ammissibili per l’edilizia agevolata, così come definiti a norma della lettera
g) del primo comma dell’art. 4 della L. 457/1978 ed è periodicamente aggiornato secondo
le modalità stabilite dalla Regione nel medesimo atto amministrativo; è consentito ai
Comuni modificare tale costo applicando un coefficiente correttivo variabile da 0,80 a 1,20,
definito in base alle caratteristiche del Comune e tenuto conto del Piano territoriale di
coordinamento provinciale.
Il Comune di Imola ha fissato il coefficiente suddetto nella misura di 1,051.
Il costo di costruzione di nuovi edifici residenziali è fissato in Euro 673,828092 per mq.
di superficie complessiva “S.C.” definita come all’art. 2 D.M. 801/77 e sarà aggiornato
annualmente.
Tale costo vale altresì per gli edifici non residenziali nel caso di cui al punto 3.1.
1.2. Il costo di cui al punto 1.1 è maggiorato in misura non superiore al 50% per gli edifici
aventi caratteristiche superiori secondo le indicazioni dell’ALLEGATO B.
1.3. Il costo dell’intervento si ottiene moltiplicando il suddetto costo di costruzione maggiorato
per la superficie complessiva di cui al successivo punto 6.1 a) (ALLEGATO B).
1.4. Per gli interventi sugli edifici residenziali esistenti il costo di costruzione è determinato
utilizzando la tabella di cui al successivo ALLEGATO C, concepita in modo tale che
l’incidenza delle opere di finitura venga assunta convenzionalmente uguale a quella delle
opere strutturali: di conseguenza il costo totale dell’intervento (strutture e finiture) non può
mai superare quello della nuova costruzione.
1.5. Nel caso di ampliamento di edifici residenziali esistenti senza aumento del numero delle
unità immobiliari e con esclusione degli interventi gratuiti di cui al successivo punto 6.4, il
costo di costruzione di cui al punto 1.1, al netto delle maggiorazioni di cui al punto 1.2
sopracitato, si applica alla superficie dell’ampliamento.
1
Detto coefficiente fino alla data del 30/07/2002 era fissato nella misura di 0,95.
2
Tale nuovo costo di costruzione (€ 673,82809) va applicato a tutte le domande di permesso di costruire e deposito
D.I.A. onerose presentate a partire dall'1/1/2009.
Per le domande di concessione edilizia e deposito D.I.A. precedenti a tale data si applicano i seguenti importi:
▷
dall’1/01/2008 fino al 31/12/2008 Euro 644,19512;
▷
dall’1/01/2007 fino al 31/12/2007 Euro 619,41838;
▷
dall’1/01/2006 fino al 31/12/2006 Euro 578,92545;
▷
dall’1/01/2005 fino al 31/12/2005 Euro 570,36995;
▷
dall’1/01/2004 fino al 31/12/2004 Euro 559,24105;
▷
dall'1/01/2003 fino al 31/12/2003 Euro 545,38819;
▷
dal 31/07/2002 fino al 31/12/2002 Euro 523,05380;
▷
dall'1/01/2002 fino al 30/07/2002 Euro 473,24236;
▷
dall'1/1/2001 al 31/12/2001 Euro 463,06;
▷
fino alla data del 31/12/2000 L. 855.000 (Euro 441,57).
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Costo di costruzione -Oneri di costruzione
QUOTA DEL COSTO DI COSTRUZIONE PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI
CONCESSIONE PER INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE DI NUOVA COSTRUZIONE O SU
EDIFICI ESISTENTI (L. 537/93, ART. 7, COMMA 2).
2.1 La quota del costo di costruzione per la determinazione del contributo di concessione di cui
alla L. 10/77, art. 6, è variabile dal 5% al 20% in funzione delle caratteristiche, delle
tipologie e dell’ubicazione degli edifici, così come indicato nella tabella di cui al successivo
ALLEGATO D.
3
DETERMINAZIONE DEL COSTO DI COSTRUZIONE PER COSTRUZIONI OD IMPIANTI DESTINATI AD
ATTIVITA’ TURISTICHE, COMMERCIALI, DIREZIONALI.
3.1 Per le nuove costruzioni od impianti il costo di costruzione è determinato al mq. di Sc con
riferimento al costo di cui al punto 1.1, modificato con coefficienti diversificati secondo i
vari tipi di attività, come indicato nella seguente tabella:
Tipo di attività
Coefficienti da applicare al costo di
costruzione di cui al punto 1.1, secondo
l’attività
1,10
0,90
0,80
Turistica, alberghiera
Direzionale
Commerciale
Il costo dell’intervento si ottiene moltiplicando il suddetto costo di costruzione per la
superficie di cui al successivo punto 6.1.b).
3.2 Per gli interventi sugli edifici esistenti, il costo è determinato utilizzando la tabella di cui al
successivo ALLEGATO C.
3.3 Il costo determinato con la modalità di cui al punto 3.2 è ridotto al 50%.
4
QUOTA DEL COSTO DI COSTRUZIONE PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI
CONCESSIONE PER COSTRUZIONI OD IMPIANTI DESTINATI AD ATTIVITÀ TURISTICHE,
COMMERCIALI, DIREZIONALI.
4.1 La quota del costo di costruzione per la determinazione del contributo di concessione è
stabilita dal Comune in misura non superiore al 10% del costo determinato secondo il
precedente punto 3 in funzione dei diversi tipi di attività così come specificati ai sensi del
precedente punto 3.1 (L. 28/01/77 n. 10 art. 10 comma 2).
In particolare, le aliquote da applicare sono le seguenti:
- attività direzionali (uffici, banche, studi professionali,
ambulatori, agenzie ed assimilabili)
7%
- attività commerciali al dettaglio
4,5%
- attività alberghiere
5%
- attività commerciali all’ingrosso
3,5%
- attività turistiche, ricreative, sportive, pubblici esercizi
3%
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Costo di costruzione -Oneri di costruzione
INTERVENTI CON DESTINAZIONI D’USO MULTIPLE E/O CON TIPI DI INTERVENTO MULTIPLI.
5.1 Ferma restando la disposizione dell’art. 9 del D.M. 801/1977, nel caso di concessioni
edilizie relative ad interventi unitari che prevedano destinazioni d’uso multiple vanno
specificate le superfici per ciascuna destinazione d’uso, con i relativi importi del contributo
di concessione afferenti il costo di costruzione.
La convenzione di cui agli articoli 7 e 8 della legge 10/1977 è ammessa per le sole parti a
destinazione residenziale.
5.2 Per le concessioni che riguardano più tipi di intervento sull’esistente (ad esempio
ristrutturazione e ampliamento), ferma restando la disposizione dell’art. 9, lettera d) della
legge 10/77, vanno specificate le superfici oggetto di ciascun tipo di intervento, con i
relativi importi del contributo afferente il costo di costruzione.
6
MODALITÀ DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO RELATIVO AL COSTO DI COSTRUZIONE PER IL
RILASCIO DELLA CONCESSIONE.
6.1 Le modalità di calcolo del contributo relativo al costo di costruzione per il rilascio della
concessione sono riportate in calce alle tabelle degli ALLEGATI B E C.
Le unità di superficie per l’applicazione del costo di costruzione richiamate negli ALLEGATI
B E C ed ai precedenti punti sono quelle indicate negli artt. 2, 3, 9 del D.M. 801/77 ed
ulteriormente specificate nello schema di Regolamento edilizio tipo approvato con delibera
di G.R. n. 593 del 28/02/1995, come di seguito riportate:
a)
INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE.
La superficie complessiva è data da Sc=Su+60%Snr dove:
Su = Superficie utile abitabile. E’ costituita dalla superficie di pavimento degli alloggi e
degli accessori interni, misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle
soglie di passaggio da un vano all’altro, degli sguinci di porte e finestre e delle scale
interne la cui superficie in proiezione va calcolata una sola volta ed inserita nelle
superfici non residenziali;
Snr = Superficie non residenziale. E’ costituita dalla superficie netta risultante dalla
somma delle superfici non residenziali di pertinenza dell’alloggio quali logge, balconi,
cantine e soffitte e di quelle di pertinenza dell’organismo abitativo quali androni di
ingresso, porticati liberi, escluso quelli di uso pubblico, volumi tecnici, rimesse o posti
macchina coperti, centrali termiche anche singole quando ubicate in locali non abitabili,
misurate al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguinci e vani di porte e finestre. Sono
esclusi dal calcolo e quindi non computabili nella Snr i locali sottotetto aventi altezza
virtuale (calcolata come rapporto V/S) inferiore a ml 1,70.
b)
INTERVENTI DESTINATI AD ATTIVITÀ TURISTICHE, COMMERCIALI E DIREZIONALI.
La superficie di riferimento è la superficie totale (St), che risulta dalla somma della
superficie utile (Sn) e dal 60% della superficie accessoria (Sa), ovvero St=Sn+60%Sa
dove:
Sn = Superficie utile. E’ costituita dalla somma delle superfici nette di tutti i piani fuori
ed entro terra, compresi i locali destinati al personale di servizio e di custodia, nonché i
locali adibiti ad uffici a condizione che gli stessi siano funzionali all’esercizio
dell’impresa;
Sa = Superficie accessoria. E’ costituita dalla somma delle superfici nette destinate a
servizio dell’attività quali tettoie, porticati, scale, vani ascensori e montacarichi,
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centrale termica, elettrica, di condizionamento ed ogni altro impianto tecnologico
necessario al miglioramento delle condizioni di lavoro e dell’ambiente.
6.2 Versamento delle quote del costo di costruzione.
L’importo relativo al costo di costruzione deve essere determinato all’atto del rilascio della
concessione e il suo versamento effettuato in corso d’opera.
Il rilascio della concessione è subordinato alla prestazione, da parte del titolare della stessa,
di opportune garanzie, secondo le modalità previste dall’art. 13 della Legge 3 gennaio
1978, n.1, per il pagamento dell’importo già determinato e non ancora versato.
Il titolare della concessione può richiedere la rateizzazione solo nel caso di importi
complessivi superiori a Euro 25.000,00, in non più di due rate senza interessi, da versare
per il 50% al ritiro della concessione e per la restante parte del 50% entro un anno dal ritiro
medesimo, e comunque entro la data di ultimazione dei lavori se inferiore all’anno.
Le garanzie fidejussorie di cui al precedente 2° comma, saranno prestate per un importo
pari al 110% rispetto alla quota residua, di cui il 100% è la quota dell’onere dovuto e
l’ulteriore 10% per le eventuali somme che dovessero risultare dovute, per i ritardi
nell’adempimento dell’obbligazione.
Tale fidejussione dovrà essere a tempo indeterminato o automaticamente rinnovabile e lo
svincolo della medesima avverrà mediante comunicazione scritta del Comune.
Le varianti in corso d’opera sia sostanziali che non (art. 15 L. 47/85) non modificano i
termini dei versamenti sopra indicati per le singole concessioni.
Per gli importi aggiuntivi relativi a varianti in corso d’opera sostanziali si applicano le
stesse forme di rateizzazione sopra indicate.
6.3 Sanzioni.
In caso di ritardato od omesso versamento si applicano le sanzioni previste dall’art. 3 della
L. 47/85 e s.m..
6.4 Esenzione del contributo
Il contributo relativo al costo di costruzione non è dovuto:
a) per le opere da realizzare in zona agricola in funzione della conduzione del fondo,
comprese le residenze (L. 10/77, art. 9, comma 1, lettera a), sempre che il
concessionario si impegni con atto unilaterale d’obbligo (art. 40, comma quinto, lettere
a e b e comma 11, L.R. 47/78 e s.m.) a non mutare la destinazione d’uso dei fabbricati
per almeno dieci anni;
b) per gli interventi di restauro e di risanamento conservativo;
c) per gli interventi di ristrutturazione di edifici unifamiliari, anche con ampliamento in
misura non superiore al 20% (primo comma, lettera d, art. 9, L. 10/77 e s.m.);
d) per gli interventi di ristrutturazione o nuova costruzione di edifici residenziali, qualora
il concessionario si convenzioni per la locazione o la cessione in proprietà degli alloggi
ai sensi della L. 10/1977, art. 7 (vedi successivo punto 7);
e) per gli intervento di edilizia residenziale assistiti da contributo pubblico (edilizia
convenzionata – agevolata);
f) per gli interventi di cui all’art. 9 della L. 10/1977, lettera c) (manutenzione
straordinaria), lettera e) (modifiche interne necessarie per migliorare le condizioni
igieniche o statiche delle abitazioni, nonché per la realizzazione dei volumi tecnici che
si rendano indispensabili a seguito della installazione di impianti tecnologici necessari
per le esigenze delle abitazioni), lettera f) (impianti, attrezzature, opere pubbliche o di
interesse generale realizzate dagli enti istituzionalmente competenti nonché opere di
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urbanizzazione eseguite anche da privati in attuazione di strumenti urbanistici), lettera
g) (opere di attuazione di norme o provvedimenti emanati a seguito di pubbliche
calamità);
g) per gli interventi previsti dal 2° comma dell’art. 9 della L. 10/77 (immobili di proprietà
dello Stato);
h) per la costruzione o gli impianti destinati ad attività industriali o artigianali dirette alla
trasformazione di beni ed alla prestazione di servizi (art. 10, L. 10/77 e s.m.);
i)
per gli interventi di cui al secondo comma, art. 7 della L. 94/82), lettera a) (pertinenze o
impianti tecnologici al servizio di edifici già esistenti, ivi compresi i parcheggi di cui
all’art. 9 della L. 122/89), lettera b) (occupazioni di suolo mediante deposito di
materiali o esposizione di merci a cielo libero), lettera c) (opere di demolizione ,
reinterri e scavi che non riguardino la coltivazione di cave o torbiere);
l)
per gli interventi in materia di eliminazione delle barriere architettoniche
(L. 13/89, art. 7);
m) per le trasformazioni ed i ripristini di sale cinematografiche
(L. 1/3/1994, n. 153);
n) per le opere di edilizia funeraria;
o) per le opere da realizzarsi dai soggetti che costruiscono la propria prima abitazione e si
convenzionano ai sensi dell’art. 9 della L. 94/1982:
p) per nuovi impianti, lavori, opere, modifiche e installazioni relativi alle fonti rinnovabili
di energia, alla conservazione, al risparmio, all’uso razionale dell’energia (L. 10/1991,
art. 1, comma 3 e art. 26, comma 1);
q) per gli edifici ricostruiti ai sensi dell’art. 1 della L.R. 1/12/98, n. 38, a parità di
superficie utile e di volume.
7
INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE O RISTRUTTURAZIONE DI EDILIZIA ABITATIVA
CONVENZIONATA (ARTT. 7 E 8, L. 10/77).
7.1 Per gli interventi di edilizia abitativa convenzionata di cui agli articoli 7 e 8 della L.
10/1977 lo schema di convenzione è quello deliberato dal Consiglio Comunale.
7.2 Può tener luogo della convenzione un atto unilaterale d’obbligo con il quale il
concessionario si impegni a rispettare le condizioni stabilite nello schema di convenzione
adottato dal Comune (L. 10/1977, art. 7, comma 4).
7.3 Le caratteristiche dei nuovi alloggi convenzionati dovranno essere conformi alle leggi
vigenti in materia di edilizia economica-popolare ed agevolata, con particolare riferimento
agli articoli 16 e 43 della L. 457/78 e s.m..
Per gli interventi di recupero e per le utenze speciali (residenze collettive per anziani,
studenti, immigrati, ecc.) non trovano applicazione le suddette limitazioni e si fa invece
riferimento a standard abitativi propri dell’edilizia economica e popolare, fatti salvi
eventuali vincoli imposti dalla normativa regionale.
7.4 E’ consentito il convenzionamento anche di una sola parte degli alloggi concessionati.
7.5 Lo schema di convenzione sarà aggiornato dal Comune quando sia richiesto da leggi
nazionali o leggi e atti amministrativi regionali.
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Costo di costruzione -Oneri di costruzione
ALLEGATO B
CALCOLO DEL CONTRIBUTO RELATIVO AL COSTO DI COSTRUZIONE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE
(NUOVI EDIFICI)
TABELLA 1 –INCREMENTO PER SUPERFICIE UTILE ABITABILE – i 1
Classi di
superfici (m2)
(1)
≥ 95
>95 → 110
>110 → 130
>130 → 160
>160
Alloggi (n)
Superficie utile
abitabile (m2)
(art. 3 – D.M.
10/05/77, n.
801)
Rapporto
rispetto al
totale di Su
% di
incremento
(art. 5 – D.M.
10/05/77, n.
801)
% di
incremento per
classi di
superfici
(2)
(3)
(4) = (3):Su
(5)
0
5
15
30
50
(6) = (4)x(5)
SOMMA →
Totale Su =
i 1 = ….. (%)
TABELLA 2 –INCREMENTO PER SERVIZI ED ACCESSORI RELATIVI ALLA RESIDENZA–i 2
Tot. Su = ……. (art. 3 – D.M. 10/05/77, N. 801)
Intervalli di
variabilità del
rapporto
percentuale (%)
Tot. Snr = ……. (art. 2 – D.M. 10/05/77, N. 801)
(Snr:Su)x100 = ………………….. (%)
Ipotesi
che
ricorre
% di
incremento
(art. 6 – D.M.
10/05/77, n.
801)
(Snr:Su)x100
≥50
>50 → 75
>75 → 100
>100
0
10
20
30
i 2 = ….. (%)
Classe edificio
Maggiorazione M (*)
……..(%) (art. 8 – D.M. 10/05/77, n. 801)
………… (art. 8 – D.M. 10/05/77, n. 801) ………...
(*) M = Classi di edifici e relative maggiorazioni percentuali (art. 8 – D.M. 10/05/1977, n. 801):
i1+i2=i
Classe I
→
M=0
% di i
Da 30 a 35 inclusa: Classe VII
→
M = 30
da 5 a 10 inclusa:
Classe II
→
M=5
% di i
Da 35 a 40 inclusa: Classe VIII
→
M = 35
da 10 a 15 inclusa:
Classe III
→
M = 10
% di i
Da 40 a 45 inclusa: Classe IX
→
M = 40
% di i
fino a 5
% di i
% di i
inclusa:
% di i
da 15 a 20 inclusa:
Classe IV
→
M = 15
% di i
Da 45 a 50 inclusa: Classe X
→
M = 45
% di i
da 20 a 25 inclusa:
Classe V
→
M = 20
% di i
Oltre a 50:
→
M = 50
% di i
da 25 a 30 inclusa:
Classe VI
→
M = 25
Costo di costruzione definito dal Comune in base
all’ALLEGATO A, punto 1.1, della presente delibera:
Classe XI
A = £/euro/m2 ……
Costo di costruzione maggiorato:
B = A x (1+M/100) = ......................................................................................................................... B = £/euro/m2 ……
CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI CONCESSIONE (Cc) RELATIVO AL COSTO DI COSTRUZIONE:
Cc = B x (Sc + St) x q = ..................................................................................................................... = £/euro …………
NOTA: - Sc (superficie complessiva) e St (superficie per attività turistiche, commerciali e direzionali), sono definite ai
sensi degli artt. 2, 3 e 9 del D.M. 10/05/77, n. 801.
- q è definito in base all’ALLEGATO A, punto 2, della presente delibera e all’ALLEGATO D
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Costo di costruzione -Oneri di costruzione
ALLEGATO C
CALCOLO DEL CONTRIBUTO RELATIVO AL COSTO DI COSTRUZIONE PER INTERVENTI SU DIFICI
ESISTENTI
Incidenza delle singole
categorie di lavori da
eseguire
Fondazioni
Stima della incidenza dei lavori
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Incidenza
5%
…………%
Travi – Pilastri
Tamponamenti
Muri portanti
Solai, balconi
20%
…………%
10%
…………%
Tramezzi interni
5%
…………%
10%
…………%
Coperture
Incidenza delle opere strutturali (max 50%)
Incidenza delle opere di finitura:
Incidenza totale dei lavori da eseguire:
SOMMA, (i 1) =
…………%
(i 2) = (i 1) =
…………%
(i) = (i 1) + (i 2) =
…………%
Il costo del’intervento è dato da A x (Sc + St) x (i), dove:
▪
A è il costo di costruzione definito dal Comune in base all’allegato A, punto 1.1., della presente delibera;
▪
Sc (superficie complessiva) e St (superficie per attività turistiche, commerciali e direzionali) sono definite ai
sensi degli artt. 2, 3, 9, del D.M. 10/05/77, n. 801;
▪
è l’incidenza totale (%) dell’intervento;
CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI CONCESSIONE (Cc) RELATIVO AL COSTO DI COSTRUZIONE:
Cc = A x (Sc + St) x (i) x q, dove:
q è definito: - per la residenza, in base all’allegato A, punto 2, della presente delibera e all’allegato D;
- per le altre destinazioni, in base all’allegato A, punto 4.
9
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
ALLEGATO D
DETERMINAZIONE DELLE QUOTE DEL COSTO DI COSTRUZIONE DEGLI EDIFICI RESIDENZIALI IN
FUNZIONE DELLE CARATTERISTICHE, DELLE TIPOLOGIE E DELL’UBICAZIONE (ART. 6, L. 10/77 –
ART. 7, L. 537/93)
(%) Max
(art. 7 L.
537/93)
Coefficiente in
funzione delle
caratteristiche
Coefficiente in
funzione della
tipologia
(%)
(1)
(2)
(3) = (1) x (2)
(4)
Unifamiliare (**)
Coefficiente in
funzione della
ubicazione
rispetto al
(%)
Quota q (%)
perimetro
(art. 18, L.
865/71 – art.
13, L.R. 47/78
– art. 4,
D.Lgs. n.
295/92)
(5) = (3) x (4)
(6)
(7) = (5) x (6)
20.00
Esterno = 1.00
20.00
1.00
Edifici di
20.00
pregio (*)
16.00
Bifam./schiera
0.80
1.00
12.00
Plurifamiliare
0.60
20.00
9.00
Unifamiliare (**)
0.90
Altri edifici
0.50
7.50
10.00
Bifam./schiera
0.75
6.25
Plurifamiliare
0.625
(*)
Interno = 0.85
17.00
Esterno = 1.00
16.00
Interno = 0.85
13.60
Esterno = 1.00
12.00
Interno = 0.85
10.20
Esterno = 0.90
8.10
Interno = 0.80
7.20
Esterno = 0.90
6.75
Interno = 0.80
6.00
Esterno = 0.90
5.65
Interno = 0.80
5.00
Sono considerati di pregio gli edifici aventi le caratteristiche descritte agli articoli 3 e 4 del D.M. 2 agosto 1969:
Art. 3
Le abitazioni facenti parte di fabbricati che abbiano cubatura superiore a m3 2.000 e siano realizzati su lotti nei
quali la cubatura edificata risulti inferiore a m3 25 v.p.p. per ogni m2 100 di superficie asservita ai fabbricati.
Art. 4
Le abitazioni unifamiliari dotate di piscina di almeno m2 80 di superficie o campi da tennis a sottofondo drenato
di superficie non inferiore a m2 650.
(**)
Per edifici unifamiliari si intendono gli edifici singoli con i fronti perimetrali esterni direttamente aerati e
corrispondenti ad un unico alloggio per un solo nucleo familiare.
10
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
NUOVI ONERI DI URBANIZZAZIONE
1
ONERI DI URBANIZZAZIONE
1.1 Opere di urbanizzazione
Sono opere di urbanizzazione, ai fini della determinazione dell’incidenza degli oneri, di
cui agli artt. 5 e 10 della Legge 10/77, le opere di urbanizzazione primaria e le opere di
urbanizzazione secondaria, definite come segue:
- Sono opere di urbanizzazione primaria poste al diretto servizio dell’insediamento (U1):
- le strade e gli spazi di sosta e di parcheggio;
-
-
le fognature e gli impianti di depurazione;
-
il sistema di distribuzione dell’acqua;
-
il sistema di distribuzione dell’energia elettrica, forza motrice, gas, telefono;
-
la pubblica illuminazione;
-
il verde attrezzato;
-
gli allacciamenti ai pubblici servizi non aventi carattere generale ma al servizio
diretto dell’insediamento.
Sono opere di urbanizzazione secondaria (U2):
- gli asili nido e le scuole materne;
-
le scuole dell’obbligo, nonché le strutture e complessi per l’istruzione superiore
all’obbligo;
-
i mercati del quartiere;
-
le delegazioni comunali;
-
le chiese ed altri edifici per servizi religiosi;
-
i centri civici e sociali, le attrezzature culturali e sanitarie;
-
gli spazi pubblici a parco e per lo sport;
-
i parcheggi pubblici.
1.2 Parametrazione degli oneri
Le tabelle di parametrazione e incidenza degli oneri sono state raggruppate in cinque
categorie funzionali:
1 interventi di edilizia residenziale (funzione abitativa)
- Tabelle “A”;
2
funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, artigianali di servizio (alle persone, alla
casa ed alle attività urbane), funzioni commerciali, ivi compresi gli esercizi pubblici,
funzioni produttive di tipo manifatturiero artigianale, solamente se laboratoriali per la
parte di SU fino a 200 mq, funzioni di servizio privato, pubblico e/o d’uso pubblico, ivi
comprese le loro sedi di attività culturali e di istruzione, ricreative, sanitarie e gli studi
professionali
- Tabelle “B”;
11
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
3
funzioni produttive e artigianali di tipo manifatturiero, comprese quelle artigianali di
tipo laboratoriale per la parte di SU oltre i 200 mq, nonché artigianato di servizio
all’auto, insediamenti di tipo agroindustriale e allevamenti zootecnici di tipo intensivo.
- Tabelle “C”;
4
funzioni agricole svolte da non aventi titolo
- Tabelle “D”;
5
funzioni alberghiere e comunque per il soggiorno temporaneo
- Tabelle “E”.
Le tariffe per la parametrazione degli oneri sono riportate nelle Tabelle allegate e parte integrante
del presente provvedimento.
1.3 Scomposizione degli oneri
Al fine della determinazione del contributo di concessione, in relazione a ciascun caso di
realizzazione delle opere di urbanizzazione, l’onere parametrato e tariffato al punto 1.2 è
scomposto in relazione ai tipi di opere nelle seguenti quote:
- U1 – opere di urbanizzazione primaria al servizio diretto dell’insediamento;
- U2 – opere di urbanizzazione secondaria.
L’incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria (U1) è così indicata:
RESIDENZA
Opere
%
- le strade
22%
- gli spazi di sosta e parcheggio
10%
- le fognature
7%
- gli impianti di depurazione
4%
- il sistema di distribuzione dell’acqua
7%
- il sistema di distribuzione energia elettrica,
forza motrice, gas
20%
- la pubblica illuminazione
10%
- il verde attrezzato
16%
- il telefono
4%
_____
100%
di U1 = L./Mq. di S.U.
ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Opere
%
- le strade
30%
- gli spazi di sosta e parcheggio
12%
- le fognature
14%
- gli impianti di depurazione
6%
- il sistema di distribuzione dell’acqua
6%
- il sistema di distribuzione energia elettrica,
forza motrice, gas
18%
- la pubblica illuminazione
7%
- il verde attrezzato
4%
- il telefono
3%
_____
100%
12
di U1 = L./Mq. di S.U.
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
L’incidenza degli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) è così indicata:
Opere
%
- gli asili nido e le scuole materne
10%
- le scuole dell’obbligo, e complessi
per l’istruzione all’obbligo
38%
- le chiese ed altri edifici per servizi religiosi7%
- i centri civici e sociali, le attrezzature
culturali e sanitarie
7%
- i mercati di quartiere e le delegazioni
comunali
6%
- gli spazi pubblici a parco e per lo sport 25%
- i parcheggi pubblici
7%
_____
100%
di U2 = L./Mq. di S.U.
1.4 Applicazione dell’onere
Le unità di superficie per l’applicazione dei parametri U1 e U2 sono così determinate:
1.4.1
Funzione abitativa permanente e temporanea, funzioni direzionali,
finanziarie, assicurative, commerciali al dettaglio, artigianali di servizio,
esercizi pubblici, attività produttive di tipo manifatturiero artigianale a
carattere laboratoriale, funzioni di servizio (culturali, ricreative, sanitarie,
ecc.), studi professionali.
L’unità di superficie (Su) è il mq. utile abitabile risultante dall’applicazione
dell’art. 3 del D.M. 10/05/77 n. 801 che recita testualmente: ”per Superficie Utile
abitabile si intende la superficie di pavimento degli alloggi misurata al netto di
murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre, di eventuali scale
interne, di logge e di balconi”.
1.4.2
Funzioni commerciali all’ingrosso, funzioni produttive di tipo manifatturiero
non laboratoriali, insediamenti di tipo agroindustriale, allevamenti zootecnici
di tipo intensivo, funzioni agricole svolte da non aventi titolo, funzioni
alberghiere.
L’unità di superficie (S.U.) è il mq. utile della superficie complessiva risultante
dalla somma delle superfici lorde di tutti i piani fuori ed entro terra; dal calcolo
della S.U. sono esclusi gli impianti igienici, la centrale termica, elettrica, di
condizionamento ed ogni altro impianto tecnologico necessario al miglioramento
delle condizioni del lavoro e dell’ambiente.
In detta superficie (S.U.) sono compresi i locali destinati al personale di servizio
e di custodia, nonché i locali adibiti ad uffici a condizione che gli stessi siano
funzionali all’esercizio dell’impresa.
1.4.3
Insediamenti per attività turistiche temporanee, per gli esercizi pubblici, le
attività commerciali, quelle di interesse collettivo all’aperto e per gli impianti
sportivi che non costituiscono standard urbanistico ai sensi dell’art. 46 della
L.R. 47/78 e successive modifiche.
L’unità di superficie (Ai) è il mq dell’area individuata dall’ambito effettivo di
svolgimento dell’attività turistica, commerciale, collettiva o sportiva, di esercizio
pubblico, ivi comprese le superfici destinate ad accogliere gli eventuali spettatori.
13
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
1.4.4
Criteri generali.
Sono gratuite le seguenti opere: di manutenzione ordinaria e straordinaria di
restauro e risanamento conservativo, di demolizione, di occupazione del suolo
mediante deposito di materiali, di eliminazione delle barriere architettoniche, le
recinzioni, le opere interne su singole unità immobiliari che non comportino
modifiche della sagoma e dei prospetti e non rechino pregiudizio alla statica
dell’immobile, la revisione, l’installazione di impianti tecnologici al servizio di
edifici esistenti e la realizzazione di volumi tecnici, indispensabili per nuove
disposizioni, i parcheggi di pertinenza nel sottosuolo, le varianti a concessioni già
rilasciate che non incidano sui parametri urbanistici, sulla destinazione d’uso, sulla
categoria edilizia, non alterino la sagoma, e non aumentino le superfici utili e/o le
volumetrie.
Per gli interventi di ristrutturazione di edifici esistenti con aumento di CU la
superficie utile di intervento su cui applicare gli oneri di urbanizzazione è quella
riferita alle parti in aumento; nel caso di intervento anche sulla parte preesistente, la
superficie utile su cui applicare l’onere è computata ai sensi del precedente
capoverso. Nel caso di suddivisione di una unità immobiliare in due o più nuove
unità, la superficie utile a cui applicare l’onere è quella relativa all’Unità
immobiliare (UI) minore o minori.
Tale ultima tipologia di intervento è gratuita relativamente agli edifici frazionati
per un’utilizzazione (locazione, comodato, ecc.) da parte di Enti Pubblici. Qualora
l’utilizzazione da parte pubblica cessi prima che siano trascorsi 10 anni dal
frazionamento e in caso permanga la suddivisione dell’unità immobiliare, è dovuto
l’onere secondo le tabelle vigenti al momento del versamento.
L’intervento di cambio d’uso di un edificio è esente dalla corresponsione degli
oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, nel caso sia finalizzato alla
utilizzazione (locazione, comodato ecc.) da parte di Enti Pubblici. Qualora
l’utilizzazione da parte pubblica cessi prima che siano trascorsi 10 anni
dall’intervenuto cambio d’uso e in caso permanga l’utilizzazione dell’uso
modificato, è dovuto l’onere secondo le tabelle vigenti al momento del versamento.
All’atto del rilascio/deposito del titolo edilizio, deve essere prodotto il contratto
che disciplina l’uso dell’edificio da parte dell’Ente Pubblico.
1.4.5
Interventi agevolati
Per gli interventi che rispettano integralmente i criteri per le costruzioni
bioclimatiche ecologiche, o comunque realizzate con tecnologie alternative e non
inquinanti, gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) sono ridotti del 50%.
In tal caso, prima del ritiro della concessione edilizia, il titolare dovrà presentare
al Comune idonea relazione a firma di tecnico laureato abilitato attestante che
l’intervento proposto rispetta complessivamente i criteri della bioedilizia, corredata
di ogni utile documentazione (depliants, attestati e certificazioni di prove di
materiali, ecc.) recante:
A. ANALISI DEL SITO, deve toccare i seguenti punti:
- clima idrotermico (soleggiamento e ventilazione);
- precipitazioni;
- disponibilità di acqua in loco (di superficie e/o sotterranea);
- disponibilità di luce;
- inquinamento atmosferico e/o acustico;
- inquinamento elettromagnetico.
14
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
B.
C.
D.
RISPARMIO ENERGETICO, realizzabile secondo i seguenti criteri
indicativi:
1.1 - USO DI ENERGIE ALTERNATIVE RINNOVABILI
- per riscaldamento (utilizzando l’apporto energetico del sole o della
legna come combustibile) con soluzioni tecniche specifiche (Muro di
Tromb, inerzia dei materiali, pannelli solari e fotovoltaici, ecc.);
- per raffrescamento (ventilazione naturale tramite camini a vento,
captazione aria raffrescata in altro sito, ecc.).
1.2 -CONTROLLO DELLE DISPERSIONI E CONTROLLO DELLE
PRESTAZIONI DEGLI INVOLUCRI (oltre i limiti imposti dalla legge
10/77) E DEGLI IMPIANTI (uso di impianti a bassa temperatura di
esercizio).
RISPARMIO ACQUA POTABILE, realizzabile utilizzando le seguenti
possibilità:
1.3 – Recupero e riutilizzo delle acque piovane per usi compatibili;
1.4 – Recupero e riutilizzo delle acque grigie per usi compatibili;
1.5 – Riduzione dei consumi (cassette w.c. con erogazione differenziata,
dispositivi per limitare l’erogazione dei rubinetti, ecc.).
MATERIALI:
4.1 – Uso di materiali riciclati e/o riciclabili;
4.2 – Uso di materiali non nocivi alla salute.
A garanzia della corretta realizzazione dell’intervento prima del ritiro della
concessione, il titolare dovrà presentare una fidejussione pari al 140% dell’onere
non corrisposto (di cui il 100% è l’importo di U2 non versate e l’ulteriore 40% per
le eventuali somme che dovessero risultare dovute, per quanto sotto specificato).
In presenza di un intervento non realizzato correttamente, si considera tardivo
l’adempimento dell’onere, con conseguente escussione della fidejussione.
In tal caso per ritardi superiori ai 240 giorni, alla sanzione si aggiungerà altresì
l’interesse di legge.
Lo svincolo della fidejussione suddetta avverrà mediante comunicazione scritta
del Comune entro 30 giorni dalla richiesta del titolare, che potrà intervenire
successivamente all’attestazione dell’abitabilità, all’accertamento di conformità
dell’intervento e alla certificazione attestante il rispetto integrale dei criteri di
bioedilizia.
L’accertamento di conformità è a cura del Direttore Lavori che dovrà corredare
la propria attestazione con schede tecniche dei materiali usati, copie fatture,
particolari costruttivi, ecc.
1.5 Variazione dell’onere
1.5.1
Tutte le variazioni di cui al presente punto 1.5 sono deliberate dal Consiglio
Comunale in sede di determinazione degli oneri di attuazione delle presenti Tabelle
e indicazioni procedurali.
1.5.2
Per gli interventi di edilizia residenziale in frazioni comunali gli oneri di
urbanizzazione secondaria (U2) sono applicati al 60% dei valori tabellari.
1.5.3
Per gli interventi di restauro e risanamento conservativo su edifici a carattere
monumentale o di interesse storico-artistico, classificati come tali negli strumenti
15
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
urbanistici vigenti, gli oneri di urbanizzazione sono ridotti al 26% dei valori di
incidenza previsti dalle Tabelle parametriche.
1.5.4
Per le strutture fisse dotate di copertura, destinate a deposito o ricovero di
attrezzature e/o macchine, connesse all’esercizio di attività commerciali
all’ingrosso o produttive di tipo manifatturiero non laboratoriali o agroindustriali,
gli oneri di urbanizzazione sono pari al 30% dei valori di incidenza previsti dalle
tabelle “C”, l’onere così determinato è riferito all’area coperta dagli impianti.
1.5.5
Per gli insediamenti da realizzare su aree ad intervento urbanistico diretto per le
quali esista l’impegno a realizzare le opere di urbanizzazione primaria, sono dovuti
gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2), mentre gli oneri di urbanizzazione
primaria (U1) sono dovuti soltanto per le opere non previste nel suddetto impegno
secondo le percentuali indicate nel precedente punto 1.3.
1.5.6
Per gli interventi all’interno di P.E.E.P. e P.I.P. gli oneri di urbanizzazione sono
stabiliti dal Comune in rapporto ai reali costi di urbanizzazione per quanto attiene
alle U1.
Per quanto riguarda le urbanizzazioni secondarie (U2), si applica quanto disposto al
punto 1.6.3 del presente provvedimento.
In ogni caso l’onere sarà determinato in relazione alle specifiche indicazioni di cui
al punto 1.3 operando una riduzione pari a:
Edilizia sovvenzionata (P.E.E.P.)
= 40% dell’onere di cui alla Tabella <<A>>
Cooperative a proprietà indivisa (P.E.E.P.)
= 25% dell’onere di cui alla Tabella <<A>>
Altri interventi (P.E.E.P.)
= 20% dell’onere di cui alla Tabella <<A>>
Altri interventi (P.I.P.)
= 20% dell’onere di cui alle Tabelle <<B>> o <<C>> o <<E>> a seconda del
tipo di intervento.
1.5.7
Per gli interventi di edilizia residenziale convenzionata ai sensi degli artt. 7 e 8
della Legge 10/77 non compresi nei P.E.E.P. con esclusione degli edifici
unifamiliari, gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) sono ridotti all’80% dei
valori di incidenza previsti dalle Tabelle parametriche a condizione che gli alloggi
non superino i 105 mq. di superficie utile abitabile.
1.5.8
Per tutti gli interventi relativi ad attività artigianali, gli oneri di urbanizzazione
secondaria (U2) sono ridotti del 10%. Per gli interventi relativi ad attività artigianali
nelle frazioni, la riduzione è del 50%.
1.5.9
Per gli impianti relativi ad attività commerciali, svolte da Cooperative di consumo
o da dettaglianti in forma associata, comprese nei piani di sviluppo ed adeguamento
della rete di vendita di cui alla Legge 11/06/71 n. 426, il Comune, sentita la
Commissione di cui alla suddetta legge, applica una riduzione degli oneri di
urbanizzazione secondaria (U2) del 50% dei valori di incidenza previsti nelle
Tabelle parametriche.
1.5.10 Per gli insediamenti relativi a centri produttivi, commerciali ed infrastrutturali
realizzati da enti, società o imprese, in cui la partecipazione pubblica non sia
inferiore al 50%, gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) sono ridotti al 50%.
16
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
1.5.11 Per gli interventi di edilizia residenziale, dotati di impianto termico ad energia
solare, gli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) sono ridotti del 50%. La
funzionalità dell’impianto secondo le norme vigenti deve essere attestata da un
tecnico abilitato sia all’atto della richiesta di concessione edilizia che alla fine dei
lavori.
1.5.12 Per le opere di edilizia funeraria la relativa concessione non è soggetta al
pagamento di alcun onere di urbanizzazione né di contributo afferenti il costo di
costruzione.
1.5.13 Ai fini della concessione gratuita relativa ad opere, residenziali o non residenziali,
da realizzare nelle zone agricole di cui alla lettera a) dell’art. 9 della Legge 10/77,
da rilasciare all’imprenditore agricolo a titolo principale, il richiedente la
concessione è tenuto a presentare al Comune apposita certificazione
dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura competente per territorio dalla quale
risulti il possesso dei requisiti di cui all’art. 12 della Legge 09/05/75 n. 153.
1.5.14 La concessione è gratuita per le opere non residenziali in funzione della conduzione
del fondo agricolo richieste dal proprietario precedente.
1.5.15 Le riduzioni dell’onere contenute nelle presenti tabelle e indicazioni procedurali
sono cumulabili fino ad un massimo del 75% dell’onere stesso.
1.5.16 Quando il cambio di destinazione d’uso con opere avviene nei dieci anni successivi
dall’ultima concessione edilizia rilasciata, il Comune su richiesta dell’interessato,
può applicare l’aliquota ridotta corrispondente alla categoria RE senza aumento di
CU.
1.5.17 La trasformazione di una sala cinematografica ad unico schermo, in sale con più
schermi, anche se comporta aumento di superficie utile, non è soggetta al
pagamento degli oneri di concessione.
Il ripristino dell’attività di esercizio cinematografico in locali precedentemente
adibiti a tale uso, anche se comporta aumento di superficie utilizzabile non
costituisce mutamento di destinazione d’uso ed è esente dal pagamento degli oneri
di concessione.
Le modalità e i vincoli per il godimento delle citate esenzioni sono quelli
indicati dalla Legge 1 marzo 1994, n. 153.
1.5.18 Per gli interventi relativi a residenza per anziani e a strutture socio-assistenziali –
sanitarie realizzati da associazioni “non profit” l’onere di urbanizzazione
secondaria U2 è ridotto del 50%, fermo restando la gratuità degli interventi per
strutture pubbliche o di interesse generale, promossi da Enti istituzionalmente
competenti.
Ai fini della riduzione del 50% dell’onere di U2, si fa riferimento alle
organizzazioni non lucrative di utilità sociali, di cui al D.Lgs. 460/97 e alle
Associazioni ricreative, culturali, sportive, aggregative, di volontariato, senza
finalità di lucro.
Resta inteso che per gli interventi relativi a residenze per anziani autosufficienti,
che non necessitano di assistenza sanitaria, si applicano gli oneri delle Tabelle A,
mentre per quelli relativi a strutture socio-assistenziali con prestazioni di tipo
sanitario gli oneri sono quelli delle Tabelle B;
17
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
1.5.19 Le tettoie completamente aperte su almeno tre lati corrispondono gli oneri tabellari
al 50% in aggiunta alle ulteriori riduzioni previste.
1.6 Realizzazione delle opere di urbanizzazione e contributo afferente gli oneri di
urbanizzazione
1.6.1
Le opere di urbanizzazione primaria sono di norma attuate dai concessionari
secondo le modalità e garanzie stabilite dal Comune.
1.6.2
Nel caso in cui il Comune provveda direttamente alla realizzazione di opere di
urbanizzazione primaria, il concessionario è tenuto a cedere gratuitamente al
Comune stesso le aree necessarie.
1.6.3
Nel caso in cui il concessionario realizzi direttamente tutte o parte delle opere di
urbanizzazione poste al diretto servizio dell’insediamento, il Comune provvederà
ad applicare al concessionario stesso gli oneri afferenti la quota parte di opere
secondarie non realizzate. Nel caso di parziale realizzazione delle opere primarie,
l’onere sarà determinato in relazione alle specifiche indicazioni di cui al punto 1.3.
1.6.4
In merito all’applicazione dell’onere si procede, di norma nel seguente modo.
1.6.5
Per le opere di urbanizzazione primaria, afferenti la parte posta al diretto
servizio dell’insediamento, l’onere:
è dovuto, per opere non realizzate direttamente dal concessionario, nella
misura stabilita dalle tabelle parametriche per ogni intervento diretto sul
territorio;
-
è dovuto, nella misura stabilita dal Comune con deliberazione Consiliare, per
gli interventi di cui al comma 2 dell’art. 9 della L. 10/77;
-
è dovuto per tutti gli interventi compresi in strumenti urbanistici attuativi di
iniziativa pubblica;
-
non è dovuto per gli interventi di cui all’art. 9, lettere a), b), c), d), e), f) e g)
della Legge 10/77.
A scomputo totale o parziale dell’onere di urbanizzazione primaria, il
concessionario può realizzare direttamente le relative opere ai sensi del primo
capoverso del presente punto 1.6.
Qualora l’importo delle opere realizzate dal concessionario superi l’onere
dovuto per le corrispondenti opere, il Comune può applicare uno scomputo fino
alla concorrenza dell’intero onere dovuto.
L’eventuale maggior costo dell’opera, pur comprovato, non dà diritto
all’interessato ad avere rimborsi e conguagli da parte del Comune. Al momento
della presentazione della domanda di concessione edilizia, che preveda anche la
realizzazione di opere di urbanizzazione, i richiedenti devono depositare insieme ad
un progetto relativo alle urbanizzazioni stesse, atto unilaterale d’obbligo alla
realizzazione delle opere entro i termini di validità della concessione e garanzia
fidejussoria pari al 100% del valore delle opere.
Qualora la realizzazione diretta di opere di urbanizzazione primaria (U1) quali
verde e parcheggi e la cessione delle relative aree siano adempimenti obbligatori
18
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
per i concessionari, dal calcolo degli oneri di U1 saranno detratte le voci “strade e
spazi di sosta e di parcheggio” e “verde attrezzato”.
1.6.6
Per le opere di urbanizzazione secondaria l’onere:
è dovuto, nella misura risultante dalle tabelle parametriche, per ogni intervento
diretto sul territorio;
-
è dovuto dal concessionario finale per la realizzazione delle aree comprese in
strumenti urbanistici attuativi di iniziativa privata, in misura pari alla
differenza fra l’onere corrisposto dal soggetto attuatore degli strumenti stessi
rivalutato in relazione agli indici ufficiali ISTAT dei costi di costruzione, e
l’onere risultante dall’applicazione delle tabelle parametriche;
-
è dovuto per tutti gli interventi compresi in strumenti urbanistici attuativi di
iniziativa pubblica;
-
è dovuto, nella misura stabilita dal Comune con deliberazione Consiliare, per
gli interventi di cui al comma 2 dell’art. 9 della L. 10/77;
-
non è dovuto per gli interventi di cui all’art. 9, lettere a), b), c), d), e), f) e g)
della Legge 10/77.
1.7 Versamento della quota di contributo di concessione relativa agli oneri di
urbanizzazione
Gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria debbono essere corrisposti al rilascio
della concessione edilizia.
Il titolare della concessione può richiedere la rateizzazione solo nel caso di importi
complessivi superiori a Euro 25.000,00, in non più di due rate senza interessi, da versare
per il 50% al ritiro della concessione e per la restante parte del 50% entro un anno dal ritiro
medesimo, e comunque entro la data di ultimazione dei lavori se inferiore all’anno.
I concessionari sono tenuti, pertanto, qualora intendano effettuare il pagamento rateale, a
presentare al Comune, prima del ritiro della concessione garanzia fidejussoria di importo
pari al 110% rispetto alla quota residua, di cui il 100% è la quota degli oneri di
urbanizzazione e l’ulteriore 10% per le eventuali somme che dovessero risultare dovute, per
i ritardi nell’adempimento dell’obbligazione.
Tale fidejussione dovrà essere a tempo indeterminato o automaticamente rinnovabile e
lo svincolo della medesima avverrà mediante comunicazione scritta del Comune entro 30
giorni dalla richiesta del titolare.
1.8 Aggiornamento delle tabelle parametriche di incidenza degli oneri di urbanizzazione.
Ogni cinque anni la Regione, sulla base dell’indice revisionale previsto dal DM 22
giugno 1968 per le opere edilizie, aggiorna le allegate tabelle parametriche.
I Comuni sono tenuti al recepimento dei nuovi valori degli oneri entro 90 giorni dalla
data di pubblicazione della deliberazione del Consiglio regionale aggiornati.
Le tabelle allegate alla presente delibera sono state aggiornate, in recepimento della
deliberazione C.R. 85 del 04/03/98, con delibera G.C. n. 231 del 28/04/98.
Gli aggiornamenti si applicano a tutte le domande di concessione edilizia presentate
dalla esecutività della delibera di recepimento.
19
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
2
ONERI DI URBANIZZAZIONE
Entro il 31 marzo di ogni anno i Comuni approvano una relazione consuntiva sui proventi
derivanti dalle concessioni e dalle sanzioni e formulano previsioni in ordine alla destinazione
sui proventi stessi ai sensi dell’art. 12 della Legge 10/77.
Nei Comuni obbligati alla formulazione dei Programmi Pluriennali di Attuazione di cui
all’art. 13 della Legge 10/77, le previsioni di impegno sui proventi derivanti dalle concessioni e
dalle sanzioni sono rapportate alla durata dei Programmi Pluriennali stessi.
Con la stessa previsione di impegno il Comune, d’intesa con gli Enti religiosi
istituzionalmente competenti, destina la quota percentuale indicata al punto 1.3 per chiese ed
altri edifici per servizi religiosi, in primo luogo all’acquisizione di aree previste dagli strumenti
urbanistici vigenti per chiese ed altri edifici per servizi religiosi, da cedere gratuitamente in
proprietà all’ente religioso, ovvero al rimborso delle spese documentate per l’acquisizione di
dette aree ed inoltre ad interventi per la costruzione o il ripristino di attrezzature religiose, con
particolare riferimento ai valori monumentali e storici.
Si intendono per attrezzature religiose gli edifici per il culto e le opere parrocchiali, gli
istituti religiosi educativi ed assistenziali per bambini ed anziani, le attrezzature per attività
culturali, ricreative e sportive.
Gli edifici di culto e le pertinenti opere parrocchiali, costruiti con contributi religiosi e
comunali, non possono essere sottratti alla loro destinazione, neppure per effetto di alienazione,
se non sono decorsi 20 anni dall’erogazione del contributo.
Il vincolo è trascritto nei registri immobiliari.
Esso può essere estinto prima del compimento del termine, d’intesa tra Autorità Ecclesiastica
e Comune, previa restituzione delle somme percepite a titolo di contributo, in proporzione alla
riduzione del termine e con rivalutazione determinata con le modalità di cui all’art. 38 della
Legge 20/05/85 n. 222 (Disposizioni sugli enti e beni ecclesiastici in Italia e per il
sostentamento del clero cattolico in servizi delle diocesi).
Gli atti ed i negozi che comportino violazione del vincolo sono nulli.
3
RILASCIO DI CONCESSIONI PER INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE O SU EDIFICI ESITENTI
CON DESTINAZIONE D’USO E/O TIPI DI INTERVENTO MULTIPLI
Nel caso di interventi unitari che comportino destinazioni d’uso multiple, la concessione è
data dal Dirigente con atto unico, nel quale sono specificate le singole destinazioni d’uso, i
relativi oneri e l’eventuale convenzione:
Per l’eventuale parte residenziale devono risultare nell’atto di concessione gli oneri di
urbanizzazione ad essa relativi e la quota afferente il costo di costruzione ovvero
l’impegno a stipulare la convenzione di cui all’art. 7 della legge 10/77, da limitarsi alla
sola parte residenziale.
-
Per l’eventuale parte direzionale e commerciale devono risultare nell’atto di concessione
gli oneri di urbanizzazione e la quota afferente il costo di costruzione ad essi relativi.
-
Per l’eventuale parte destinata ad attività produttive devono risultare nell’atto di
concessione gli oneri di urbanizzazione e quelli necessari al trattamento ed allo
smaltimento dei rifiuti, nonché alla sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le
caratteristiche.
-
Per gli interventi su edifici esistenti gli oneri sono corrisposti, per le sole parti oggetto
dell’intervento, sommando le tariffe corrispondenti ai singoli tipi di intervento cui è
sottoposto l’edificio sulla base dei valori indicati nelle Tabelle parametriche.
20
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
4
PROCEDURA PER IL RITIRO DELLA CONCESSIONE
Il Comune invita, mediante apposito avviso, il richiedente la concessione a presentarsi per la
firma ed il ritiro dell’atto di concessione entro il termine di 60 giorni dal ricevimento
dell’avviso stesso.
Nell’invito dovrà essere precisato l’ammontare del contributo da corrispondersi al momento
del rilascio dello stesso.
Con la suddetta comunicazione si dovranno inoltre precisare i termini di inizio ed
ultimazione dei lavori, nonché le eventuali rate in cui potrà essere corrisposto il residuo
contributo di cui al punto 1.7 e quello di cui agli artt. 6 e 10 della Legge 10/77.
Il termine per l’ultimazione dei lavori, che non può essere superiore a 3 anni, decorre dalla
data del rilascio della concessione, che deve essere comunicata dal concessionario al Comune
mediante lettera raccomandata.
Nell’invito si fa presente che, a concessione ritirata, ove il pagamento non dovesse essere
effettuato entro i termini stabiliti, saranno applicate le sanzioni di cui agli artt. 2 e 3 della Legge
47/85 e all’art. 6, 2° comma, della L.R. 46/88 e saranno rese esecutive le garanzie di cui al
punto 1.7.
Qualora il richiedente la concessione non provveda al ritiro dell’atto di concessione alla data
indicata nell’invito, il Comune, in relazione al termine di inizio dei lavori ed al termine di
validità dei Programmi Pluriennali di Attuazione di cui all’art. 13 della Legge 10/77, se trattasi
di opere in essi comprese, potrà concedere una proroga al ritiro dell’atto, trascorsa la quale,
inutilmente, l’istanza del richiedente dovrà considerarsi come non presentata.
La domanda di proroga deve essere presentata al Comune entro 60 giorni dal ricevimento
dell’avviso di cui sopra.
5
DEFINIZIONE DEL CONCETTO DI <<EDIFICIO UNIFAMILIARE>>, DELLE VARIE CATEGORIE DI
INTERVENTO SU EDIFICI ESISTENTI E DI <<VARIANTE ESSENZIALE>>
5.1 Definizione di “edificio unifamiliare” ai fini delle agevolazioni di cui all’art. 9 della
Legge 10/77.
Per edifici unifamiliari si intendono gli edifici singoli con i fronti perimetrali esterni
direttamente aerati e corrispondenti ad un unico alloggio per un solo nucleo familiare. Per
edifici unifamiliari si intendono altresì quelli comprendenti un unico alloggio, direttamente
aerato e con almeno un fronte esterno, riferito nella mappa catastale ad una unica particella.
Il carattere di edificio unifamiliare deve essere presente sia prima che dopo l’intervento.
5.2 Categorie di intervento su edifici esistenti
5.2.1
Interventi non onerosi
▪
Manutenzione ordinaria
Riguarda le piccole riparazioni dipendenti dal deterioramento prodotto
dall’uso e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti
tecnologici.
▪
Manutenzione straordinaria
Riguarda tutte le opere di rinnovamento o sostituzione anche di parti
strutturali degli edifici, sempre che non alterino la consistenza fisica, la
struttura tipologica e le destinazioni d’uso.
▪
Adeguamento delle abitazioni
Riguarda le modifiche interne necessarie per migliorare le condizioni
igieniche o statiche delle abitazioni, nonché quelle per realizzare volumi tecnici
21
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
che si rendono indispensabili per l’installazione di impianti tecnologici
necessari all’uso attuale delle abitazioni.
5.2.2
▪
Restauro e risanamento conservativo ai fini di recupero abitativo
Riguarda gli interventi rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad
assicurare la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel
rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne
consentano l’uso abitativo anche come destinazione finale di mutamento di
quella originaria.
Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino ed il rinnovo
degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e
degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi
estranei all’organismo edilizio (art. 7 della Legge 25/03/82 n. 94).
▪
Opere interne
Riguarda gli interventi non in contrasto con gli strumenti urbanistici adottati
od approvati e con i regolamenti edilizi vigenti, che non comportino modifiche
della sagoma e dei prospetti né aumento delle superfici utili e del numero delle
unità immobiliari, non modifichino le destinazioni d’uso delle costruzioni e
delle singole unità immobiliari, non rechino pregiudizio alla statica
dell’immobile.
Ai fini dell’applicazione di tale definizione, non è considerato aumento della
SU l’eliminazione o lo spostamento di pareti interne o di parti di esse.
▪
Deposito di materiali a cielo aperto
▪
Scavi e reinterri
▪
Opere residenziali o non residenziali da realizzare in Zona Agricola in
funzione della conduzione del fondo, da parte dell’Imprenditore agricolo a
titolo principale comprovata da certificazione attestante i requisiti di cui
all’art. 12 L. 153/75 (art. 9 L. 10/77).
▪
Interventi di cui all’art. 9 L. 10/77 lett. a) c) d) f) g).
▪
Interventi direttamente funzionali al superamento delle Barriere
Architettoniche.
▪
Demolizioni e opere di demolizione.
▪
Interventi per manufatti temporanei e stagionali.
▪
Edifici di culto e opere parrocchiali quando individuati dal P.R.G. come
opere di U2.
Interventi onerosi
▪
Restauro scientifico, restauro e risanamento conservativo, adeguamento
igienico-funzionale (secondo il vigente P.R.G. e Regolamento Edilizio).
Questo tipo di intervento è oneroso solo per le opere su immobili o porzioni
di essi a destinazione di progetto non residenziale.
▪
Ristrutturazione (secondo il vigente P.R.G. e Regolamento Edilizio).
Riguarda le modifiche tipologiche delle singole parti immobiliari, le opere
di restauro di alcune parti di un edificio, la demolizione e la ricostruzione di
alcune parti, per ottenere un complesso edilizio diverso da quello originario.
Nel caso di suddivisione di una unità immobiliare in due o più nuove unità,
la superficie utile a cui applicare l’onere è quella relativa all’unità immobiliare
minore o minori.
22
Comune di Imola
5.2.3
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
▪
Cambio di destinazione d’uso con opere.
L’onere dovuto è quello relativo alla destinazione d’uso finale, e lo stesso,
va corrisposto per intero, secondo il valore individuato nella Tabella
parametrica e non come differenza tra il valore relativo alla destinazione d’uso
iniziale e quello finale.
Qualora comunque, la destinazione d’uso venga modificata con o senza
opere nei dieci anni successivi all’ultima richiesta dell’interessato, si applica
l’aliquota ridotta corrispondente alla Categoria R.E. senza aumento di C.U.
▪
Cambio di destinazione d’uso senza opere.
L’onere dovuto è pari alla differenza tra la voce della nuova costruzione
dell’uso finale e la voce della nuova costruzione dell’uso di partenza.
▪
Nuova costruzione (secondo il vigente P.R.G. e Regolamento Edilizio).
Interventi agevolati
▪
Opere bioclimatiche, ecologiche o comunque realizzate con tecnologie
alternative (punto 1.4.5)
▪
Edilizia residenziale frazioni (punto 1.5.2)
▪
Impianto termico ad energia solare (punto 1.5.11)
▪
Interventi da parte associazione “non-profit” (punto 1.5.18)
▪
Attività artigianali (punto 1.5.8)
▪
Altre variazioni (indicate nel punto 1.5)
5.3 Variante essenziale
Sono variazioni essenziali rispetto alla concessione per gli effetti di cui alla Legge
28/02/85 n. 47:
a) i mutamenti, anche non connessi a trasformazioni fisiche, dell’uso di immobili e di loro
parti, qualora comportino il passaggio da uno ad altro dei raggruppamenti di categorie
di cui alle lettere a), b), c), d), e) del 1° comma dell’art. 2 L.R. 46/88;
b) gli aumenti della cubatura superiori a 300 mc., con esclusione di quelli che riguardano
soltanto la cubatura accessoria ed i volumi tecnici, così come definiti ed identificati
dalle norme urbanistiche ed edilizie comunali;
c) gli aumenti della superficie utile superiore a 100 mq.;
d) gli scostamenti di entità superiore al 10% rispetto alla superficie coperta, alla cubatura,
alla superficie utile, al rapporto di copertura, al perimetro, all’altezza dei fabbricati, alla
sagoma, alle distanze tra fabbricati e dai confini di proprietà anche a diversi livelli di
altezza, nonché rispetto alla localizzazione del fabbricato sull’area di pertinenza;
e) le violazioni delle norme in materia di edilizia antisismica quando non attengano a fatti
procedurali;
f) ogni intervento difforme da quanto concesso, ove effettuato su immobili sottoposti a
particolari prescrizioni per ragioni ambientali, paesaggistiche, naturalistiche,
geomorfologiche paleontologiche, archeologiche, storico-artistiche, storico-testimoniali
ed etnologiche, da leggi nazionali o regionali, ovvero dagli strumenti di pianificazione
territoriale od urbanistica, nonché effettuato su immobili ricadenti in aree protette od in
parchi istituiti in conformità a leggi nazionali e regionali.
23
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
5.4 Concessione/Autorizzazione in sanatoria (art. 13 L. 47/85)
Il rilascio della concessione in sanatoria, ai sensi dell’art. 13 della Legge 28/02/85 n. 47,
è subordinato al pagamento in un’unica soluzione, a titolo di oblazione, del raddoppio del
contributo di concessione con un minimo di £ 1.000.000, ovvero, nei soli casi di gratuità
delle concessioni a norma di legge, in misura pari a quella prevista dagli artt. 3 – 5 – 6 e 10
L. 10/77.
Qualora il contributo di concessione sia inferiore a £ 1.000.000, ma il suo raddoppio sia
superiore a tale importo, l’oblazione dovuta è pari al raddoppio del contributo di
concessione.
Il rilascio della autorizzazione in sanatoria – ai sensi dell’art. 13 L. 47/85 è subordinato
al pagamento di una sanzione minima a titolo di oblazione di £ 1.000.000.
6
CESSIONE AREE
Il costo al mq. Per le quote di area, previste dalla normativa di P.R.G. come cessione per la
realizzazione di opere di urbanizzazione secondaria, all’interno delle zone di espansione, delle
zone per attrezzature, ecc., nel caso venga monetizzato in sede di convenzioni, è stabilito sulla
media del costo di esproprio al mq.
7
NORME GENERALI
Abbreviazioni e significati delle tabelle parametriche di incidenza degli oneri di
urbanizzazione:
- CU = carico urbanistico;
- Aumento di CU = aumento della superficie utile (Su) anche con trasformazione di
superficie accessoria (Sa) e/o superficie non residenziale (Snr) in Su e/o variazione della
destinazione d’uso, con o senza trasformazioni fisiche, tra un raggruppamento e l’altro di
categorie di cui all’art. 16 della L.R. 6/95, o tra i sottogruppi individuati dalle N.T.A. che
comporti una maggior quota di standards urbanistici e/o aumento del numero di unità
immobiliari;
- Zone omogenee A-B-C-D-E-F: corrispondono alle zone territoriali omogenee di cui all’art.
13 della L.R. 47/78 e successive modifiche;
- D = contributo stabilito dal Comune per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi,
liquidi e gassosi;
- S = contributo stabilito dal Comune per la sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le
caratteristiche.
24
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
PARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE
TABELLA A2
2A CLASSE DI COMUNI - EDILIZIA ESIDENZIALE - (FUNZIONE ABITATIVA) *
ZONE URBANISTICHE
Zone omogenee
A
CATEGORIA D'INTERVENTO
Zone omogenee
B
Zone omogenee
C
Zone omogenee
D
Zone omogenee
E
(£/mq)
(€/mq)
(£/mq)
(€/mq)
(£/mq)
(€/mq)
(£/mq)
(€/mq)
(£/mq)
(€/mq)
N.C.
U1
61.952
31,99542
61.952
31,99542
74.342
38,39450
61.952
31,99542
74.342
38,39450
If=da 0 a 1 mc/mq
U2
89.595
46,27173
89.595
46,27173
89.595
46,27173
89.595
46,27173
89.595
46,27173
N.C.
If=da 1,01 a 2 mc/mq
U1
U2
61.952
89.595
31,99542
46,27173
61.952
89.595
31,99542
46,27173
68.147
89.595
35,19496
46,27173
61.952
89.595
31,99542
46,27173
68.147
89.595
35,19496
46,27173
N.C.
If=da 2,01 a 3 mc/mq
U1
U2
61.952
89.595
31,99542
46,27173
61.952
89.595
31,99542
46,27173
61.952
89.595
31,99542
46,27173
61.952
89.595
31,99542
46,27173
61.952
89.595
31,99542
46,27173
N.C.
If=oltre 3 mc/mq
U1
U2
61.952
89.595
31,99542
46,27173
61.952
89.595
31,99542
46,27173
55.757
89.595
28,79588
46,27173
61.952
89.595
31,99542
46,27173
55.757
89.595
28,79588
46,27173
R.E.
- con aumento C.U.
U1
U2
49.561
71.676
25,59634
37,01739
49.561
71.676
25,59634
37,01739
49.561
71.676
25,59634
37,01739
49.561
71.676
25,59634
37,01739
49561
71.676
25,59634
37,01739
R.E.
- senza aumento C.U.
U1
U2
12.390
17.919
6,39908
9,25435
12.390
17.919
6,39908
9,25435
12.390
17.919
6,39908
9,25435
12.390
17.919
6,39908
9,25435
12.390
17.919
6,39908
9,25435
R.E.
- convenz. con aumento C.U.
U1
U2
37.171
53.757
19,19725
27,76304
37.171
53.757
19,19725
27,76304
37.171
53.757
19,19725
27,76304
37.171
53.757
19,19725
27,76304
37.171
53.757
19,19725
27,76304
MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE D’USO
SENZA TRASFORMAZIONI FISICHE CON
AUMENTO DI C.U.
U1
U2
VEDI art. 16 L.R. 6/95 e art. 2, comma 60 L. 662/96
N.C. = Nuove costruzioni; R.E. = Interventi di ristrutturazione edilizia; C.U. = Carico urbanistico
U1 = Oneri di urbanizzazione primaria; U2 = Oneri di urbanizzazione secondaria
* Le corrispondenti categorie catastali sono: da A/1 ad A/9 – B/1.
Aggiornata con Delibera G.C. n. 231 del 28/04/98
25
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Costo di costruzione -Oneri di costruzione
PARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE
TABELLA B2
2A CLASSE DI COMUNI
- FUNZIONI DIREZIONALI, FINANZIARIE, ASSICURATIVE, ARTIGIANALI DI SERVIZIO, FUNZIONI COMMERCIALI, IVI COMPRESI GLI ESERCIZI PUBBLICI, FUNZIONI PRODUTTIVE DI TIPO
MANIFATTURIERO ARTIGIANALE, SOLAMENTE SE LABORATORIALI, PER LA PARTE DI SU FINO A 200 MQ, FUNZIONI DI SERVIZIO PRIVATO, PUBBLICO E/O D’USO PUBBLICO, IVI COMPRESE LE SEDI DI ATTIVITÀ CULTURALI E
DI ISTRUZIONE, RICREATIVE, SANITARIE E DI STUDI PROFESSIONALI *
ZONE URBANISTICHE
Zone omogenee
A
CATEGORIA D'INTERVENTO
N.C. – Funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, artigianali di
servizio, funzioni commerciali al dettaglio, ivi compresi gli esercizi
pubblici, funzioni produttive di tipo manifatturiero artigianale, solamente
se laboratoriali, per la parte di Su fino a 200 mq, funzioni di servizio
privato, pubblico e/o d’uso pubblico, ivi comprese le sedi di attività
culturali e di istruzione, ricreative, sanitarie e di studi professionali.
N.C. – Funzioni commerciali all’ingrosso
R.E. – Funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, artigianali di
servizio, funzioni commerciali al dettaglio, ivi compresi gli esercizi
pubblici, funzioni produttive di tipo manifatturiero artigianale, solamente
se laboratoriali, per la parte di Su fino a 200 mq, funzioni di servizio
privato, pubblico e/o d’uso pubblico, ivi comprese le sedi di attività
culturali e di istruzione, ricreative, sanitarie e di studi professionali.
- con aumento di C.U. R.E. – Funzioni commerciali all’ingrosso
- con aumento di C.U. R.E. – Funzioni direzionali, finanziarie, assicurative, artigianali di
servizio, funzioni commerciali al dettaglio, ivi compresi gli esercizi
pubblici, funzioni produttive di tipo manifatturiero artigianale, solamente
se laboratoriali, per la parte di Su fino a 200 mq, funzioni di servizio
privato, pubblico e/o d’uso pubblico, ivi comprese le sedi di attività
culturali e di istruzione, ricreative, sanitarie e di studi professionali.
- senza aumento di C.U. R.E. – Funzioni commerciali all’ingrosso
Zone omogenee
B
Zone omogenee
C
Zone omogenee
D
Zone omogenee
E
Zone omogenee
F
(£/mq)
(€/mq)
(£/mq)
(€/mq)
(£/mq)
(€/mq)
(£/mq)
(€/mq)
(£/mq)
(€/mq)
(£/mq)
(€/mq)
U1
61.952
31,99554
61.952
31,99554
61.952
31,99554
61.952
31,99554
61.952
31,99554
61.952
31,99554
U2
89.737
46,34529
89.737
46,34529
89.737
46,34529
89.737
46,34529
89.737
46,34529
89.737
46,34529
U1
U2
U1
21.095
5.955
10,89466
3,07550
21.095
5.955
10,89466
3,07550
21.095
5.955
10,89466
3,07550
21.095
5.955
10,89466
3,07550
21.095
5.955
10,89466
3,07550
21.095
5.955
10,89466
3,07550
61.952
31,99554
61.952
31,99554
61.952
31,99554
61.952
31,99554
61.952
31,99554
61.952
31,99554
U2
U1
U2
U1
89.737
46,34529
89.737
46,34529
89.737
46,34529
89.737
46,34529
89.737
46,34529
89.737
46,34529
16.870
4.763
8,71263
2,45988
16.870
4.763
8,71263
2,45988
16.870
4.763
8,71263
2,45988
16.870
4.763
8,71263
2,45988
16.870
4.763
8,71263
2,45988
16.870
4.763
8,71263
2,45988
24.781
12,79822
24.781
12,79822
24.781
12,79822
24.781
12,79822
24.781
12,79822
24.781
12,79822
U2 35.895 18,53812 35.895 18,53812 35.895 18,53812 35.895 18,53812 35.895 18,53812 35.895 18,53812
10.543 5,44501
U1 10.543 5,44501 10.543 5,44501 10.543 5,44501 10.543 5,44501 10.543 5,44501
- senza aumento di C.U. 2.977
1,53749
U2 2.977 1,53749 2.977 1,53749 2.977 1,53749 2.977 1,53749 2.977 1,53749
Insediamenti di interesse collettivo e impianti sportivi all’aperto (L./mq. U1
619
0,31969
619
0,31969
619
0,31969
619
0,31969
619
0,31969
619
0,31969
di Ai)
449
0,23189
449
0,23189
449
0,23189
449
0,23189
449
0,23189
449
0,23189
U2
MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE D’USO SENZA TRASFORMAZIONI U1
VEDI art. 16 L.R. 6/95 e art. 2, comma 60 L. 662/96
FISICHE CON AUMENTO DI C.U.
U2
N.C. = Nuove costruzioni; R.E. = Interventi di ristrutturazione edilizia; C.U. = Carico urbanistico; SU = Superficie utile
U1 = Oneri di urbanizzazione primaria; U2 = Oneri di urbanizzazione secondaria
* Le corrispondenti categorie catastali sono: A/10 – B/2 – B/3 – B/4 – B/5 – B/6 – C/1 – C/2 – C/3 – C/4 – C/6 - D/1 – D/3 – D/4 – D/5 – D/6 – D/8 – E/1 – E/3 – E/4 –
E/7 – E/8 – E/9
Aggiornata con Delibera G.C. n. 231 del 28/04/98
26
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
PARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE
TABELLA C2
2 CLASSE DI COMUNI - FUNZIONI PRODUTTIVE DI TIPO MANIFATTURIERO, COMPRESE QUELLE ARTIGIANALI DI TIPO LABORATORIALI PER LA PARTE DI
MQ., INSEDIAMENTI DI TIPO AGRO-INDUSTRIALE E ALLEVAMENTI ZOOTECNICI DI TIPO INTENSIVO *
A
S.U. OLTRE I 200
ZONE URBANISTICHE
Zone omogenee
A
CATEGORIA D'INTERVENTO
N.C. – Funzioni produttive
di tipo U1
manifatturiero, comprese quelle artigianali di
tipo laboratoriali per la parte di S.U. oltre i
200 mq., insediamenti di tipo agroindustriale e allevamenti zootecnici di tipo
intensivo. (1)
U2
R.E. – Funzioni produttive di tipo U1
manifatturiero, comprese quelle artigianali di
tipo laboratoriali per la parte di S.U. oltre i
200 mq., insediamenti di tipo agroindustriale e allevamenti zootecnici di tipo
intensivo. (1)
- senza aumento di C.U. -
U2
R.E. – Funzioni produttive di tipo U1
manifatturiero, comprese quelle artigianali di
tipo laboratoriali per la parte di S.U. oltre i
200 mq., insediamenti di tipo agroindustriale e allevamenti zootecnici di tipo
intensivo. (1)
- con aumento di C.U. MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE D’USO
SENZA TRASFORMAZIONI FISICHE CON
AUMENTO DI C.U.
U2
U1
U2
Zone omogenee
B
Zone omogenee
C
Zone omogenee
D
Zone omogenee
E
Zone omogenee
F
(£/mq)
21.095
(€/mq)
10,8944
(£/mq)
21.095
(€/mq)
10,8944
(£/mq)
21.095
(€/mq)
10,8944
(£/mq)
21.095
(€/mq)
10,8944
(£/mq)
21.095
(€/mq)
10,8944
(£/mq)
21.095
(€/mq)
10,8944
5.954
10.547
3,07498
5,44720
5.954
10.547
3,07498
5,44720
5.954
10.547
3,07498
5,44720
5.954
10.547
3,07498
5,44720
5.954
10.547
3,07498
5,44720
5.954
10.547
3,07498
5,44720
2.977
16.374
1,53749
8,45647
2.977
16.374
1,53749
8,45647
2.977
16.374
1,53749
8,45647
2.977
16.374
1,53749
8,45647
2.977
16.374
1,53749
8,45647
2.977
16.374
1,53749
8,45647
4.763
2,45988
4.763
2,45988
4.763
2,45988
4.763
2,45988
4.763
2,45988
4.763
2,45988
VEDI art. 16 L.R. 6/95 e art. 2, comma 60 L. 662/96
N.C. = Nuove costruzioni; R.E. = Interventi di ristrutturazione edilizia; C.U. = Carico urbanistico; SU = Superficie utile
U1 = Oneri di urbanizzazione primaria; U2 = Oneri di urbanizzazione secondaria
* Le corrispondenti categorie catastali sono: D/1 – D/7 – F/7 – F/8 – F/9
(1)
Agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria si aggiungono i contributi stabiliti dal Comune per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e
gassosi (D) e per la sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche (S).
Aggiornata con Delibera G.C. n. 231 del 28/04/98
27
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
TABELLA D2
2
A
CLASSE DI COMUNI
PARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE
- FUNZIONI AGRICOLE SVOLTE DA NON AVENTI TITOLO (ESCLUSA LA RESIDENZA) *
ZONE URBANISTICHE
Zone omogenee
E
(£/mq)
(€/mq)
CATEGORIA D'INTERVENTO
U1
N.C.
21.095
10,89466
U2
5.955
3,07550
U1
16.870
8,71263
U2
4.763
2,45988
U1
10.548
5,44759
U2
2.977
1,53749
(1)
R.E. - con aumento di C.U.
(1)
R.E. - senza aumento di C.U. (1)
U1
MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE D’USO SENZA TRASFORMAZIONI FISICHE CON
AUMENTO DI C.U.
U2
VEDI art. 16 L.R. 6/95 e
art. 2, comma 60 L.
662/96
N.C. = Nuove costruzioni; R.E. = Interventi di ristrutturazione edilizia; C.U. = Carico urbanistico
U1 = Oneri di urbanizzazione primaria; U2 = Oneri di urbanizzazione secondaria
* Le corrispondenti categorie catastali sono: F/2 – F/3 – F/4 – F/5 – F/6 – F/10 – F/11 – F/12 – F/13 – F/14 – F/15 – F/16
(1)
Agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria si aggiungono i contributi stabiliti dal Comune per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e
gassosi (D) e per la sistemazione dei luoghi ove ne siano alterate le caratteristiche (S).
Aggiornata con Delibera G.C. n. 231 del 28/04/98
28
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
PARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE
TABELLA E2
A
2 CLASSE DI COMUNI - FUNZIONI ALBERGHIERE E COMUNQUE PER IL SOGGIORNO TEMPORANEO *
ZONE URBANISTICHE
Zone omogenee
A
CATEGORIA D'INTERVENTO
Zone omogenee
B
Zone omogenee
C
Zone omogenee
D
Zone omogenee
E
Zone omogenee
F
U1
(£/mq)
35.158
(€/mq)
18,15759
(£/mq)
35.158
(€/mq)
18,15759
(£/mq)
35.158
(€/mq)
18,15759
(£/mq)
35.158
(€/mq)
18,15759
(£/mq)
35.158
(€/mq)
18,15759
(£/mq)
35.158
(€/mq)
18,15759
U2
U1
9.923
28.126
5,12480
14,52587
9.923
28.126
5,12480
14,52587
9.923
28.126
5,12480
14,52587
9.923
28.126
5,12480
14,52587
9.923
28.126
5,12480
14,52587
9.923
28.126
5,12480
14,52587
U2
U1
7.938
14.063
4,09963
7,26293
7.938
14.063
4,09963
7,26293
7.938
14.063
4,09963
7,26293
7.938
14.063
4,09963
7,26293
7.938
14.063
4,09963
7,26293
7.938
14.063
4,09963
7,26293
U2
Insediamenti per le attività turistiche U1
temporanee – L./mq. di area di
insediamento (Ai)
U2
N.C. - Insediamenti per residenze turistiche: U1
3.970
619
2,05033
0,31969
3.970
619
2,05033
0,31969
3.970
619
2,05033
0,31969
3.970
619
2,05033
0,31969
3.970
619
2,05033
0,31969
3.970
619
2,05033
0,31969
449
61.952
0,23189
31,99554
449
61.952
0,23189
31,99554
449
74.341
0,23189
38,39392
449
61.952
0,23189
31,99554
449
-
0,23189
-
449
-
0,23189
-
89.737
55.756
46,34529
28,79557
89.737
55.756
46,34529
28,79557
89.737
66.907
46,34529
34,55458
89.737
55.756
46,34529
28,79557
55.756
28,79557
55.756
28,79557
80.764
18.585
41,71112
9,59835
80.764
18.585
41,71112
9,59835
80.764
22.303
41,71112
11,51854
80.764
18.585
41,71112
9,59835
80.764
18.585
41,71112
9,59835
60.502
18.585
31,24668
9,59835
26.922
13,90405
26.922
13,90405
26.922
13,90405
26.922
13,90405
26.922
13,90405
26.922
13,90405
N.C. – Attività alberghiere
R.E. – Attività alberghiere
Con aumento di C.U.
R.E. – Attività alberghiere
Senza aumento di C.U.
U2
R.E. con aumento di C.U. - Insediamenti U1
per residenze turistiche
U2
R.E. senza aumento di C.U. - Insediamenti U1
per residenze turistiche
U2
MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE D’USO U1
SENZATRASFORMAZIONI FISICHE CON
AUMENTO DI C.U.
VEDI art. 16 L.R. 6/95 e art. 2, comma 60 L. 662/96
U2
N.C. = Nuove costruzioni; R.E. = Interventi di ristrutturazione edilizia; C.U. = Carico urbanistico
U1 = Oneri di urbanizzazione primaria; U2 = Oneri di urbanizzazione secondaria
* La corrispondente categoria catastale è: D/2
Aggiornata con Delibera G.C. n. 231 del 28/04/98
29
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
MONETIZZAZIONE DOTAZIONI PARCHEGGI E VERDE PUBBLICO
(DELIBERA C.C. N. 174 DELL'8/07/2002)
1
VALORE DELLE AREE da
Macrozone (con riferimento alla Tav. 5 del vigente P.R.G.)
€/mq
OVEST
Zolino, Cappuccini, Marconi
105,00
CENTRO EST
105,00
SUD
Centro, Stazione, Campanella, ColombarinaOsservanza, Viale Dante, Autodromo -Tre Monti
Pedagna Ovest, Pedagna Est
NORD FERROVIA
Pontesanto, Zona industriale Selice-Gambellara
80,00
FORESE NORD
Spazzate Sassatelli, Sesto Imolese, Giardino, Casola
Canina, Sasso Morelli, San Prospero
Piratello, Selva, Ponticelli, Linaro, Fabbrica
60,00
FORESE SUD
2
monetizzare:
90,00
65,00
Costi di realizzazione delle AREE VERDI:
PERIFERIA
€ 1,94/mq.
CENTRO STORICO € 2,37/mq.
3
Costi di realizzazione di dotazioni a PARCHEGGIO in sede propria:
PARCHEGGI
€ 57,87/mq.
L'importo della monetizzazione viene ricavato dalla somma del valore delle aree più i costi di
realizzazione (1+2 oppure 1+3).
La corresponsione degli importi sopra determinati dovrà avvenire prima del ritiro della concessione
edilizia o al momento del deposito della D.I.A.
La somma determinata per la monetizzazione è inerente al solo valore delle aree non cedute,
comprensive della sistemazione a verde o a parcheggio, sono pertanto dovuti gli oneri di
urbanizzazione e il costo di costruzione secondo le deliberazioni comunali vigenti.
Si allega schema esplicativo delle MACROZONE, informando che l'individuazione puntuale può
evincersi dalla TAV. 5 del vigente P.R.G.
30
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
31
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
MONETIZZAZIONE DOTAZIONI SPAZI PUBBLICI ESTERNI AGLI AMBITI DI
PROGETTAZIONE UNITARIA
(DELIBERA C.C. N. 73 DEL 10/03/2003)
Per LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE PER DOTAZIONI PUBBLICHE da reperire all’esterno degli
ambiti di progettazione unitaria di cui all’Appendice 1 delle N.T.A. il valore è di €. 13,58 al metro
quadrato di superficie, comprensivo del valore aree e costi di realizzazione del verde;
LA MONETIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI DI PARCHEGGIO E VERDE PUBBLICO di cui agli artt. 70 e
71 delle N.T.A. del P.R.G., resta disciplinata dalla delibera C.C. n. 174 dell’8/7/2002;
LA SOMMA DETERMINATA SULLA BASE DELLA DELIBERAZIONE C.C. 73/03 È INERENTE AL SOLO
VALORE DELLE AREE COMPRENSIVO DELLA SISTEMAZIONE A VERDE, mentre restano dovuti gli
oneri di urbanizzazione e il costo di costruzione come stabiliti dal Comune.
32
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
AGGIORNAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA PER PRATICHE URBANISTICO
- EDILIZIE
(DELIBERA G.C. N. 32 DEL 03/02/2009)
DIRITTI DI SEGRETERIA
PER TITOLI EDILIZI, PIANI ATTUATIVI, ATTESTAZIONI E CERTIFICAZIONI IN
MATERIA URBANISTICO-EDILIZIA E ALTRE AUTORIZZAZIONI
IMPORTO
A) Attestazioni, certificazioni, dichiarazioni generiche in materia urbanistico-edilizia
B) Autorizzazioni allo scarico
- per residenza e assimilati
- per attività produttive
C) Autorizzazioni in deroga al Regolamento d’Igiene
D) Autorizzazioni in deroga al rumore
- per cantieri
- per altri eventi
E) Autorizzazioni paesaggistiche (e successive varianti)
F) Autorizzazioni per attività estrattive
G) Autorizzazione per l’attuazione di piani di recupero di iniziativa privata (art. 30 L. 457/78)
H) Certificato di conformità edilizia e agibilità
I) Certificato di destinazione urbanistica
per ciascun foglio catastale con max 15 mappali (ogni mappale ulteriore € 4,00)
J) DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA’
non onerosa (ad esclusione di quelle per l’eliminazione delle barriere architettoniche)
onerosa (negli stessi importi di cui alla lett. M) punto 4)
15,00
L) LOTTIZZAZIONI DI AREE:
1) Autorizzazione a presentare un Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata
- conforme al P.R.G.
- in Variante al P.R.G.
2) Approvazione Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata
- fino a mq 5.000 di St
- da
mq 5.001 a 10.000 di St
- da
mq 10.001 a 20.000 di St
- oltre mq 20.001 di St
- successive Varianti
M) PERMESSO DI COSTRUIRE così suddiviso:
1) permesso di costruire gratuito
2) permesso di costruire di variante
3) permesso di costruire per opere di urbanizzazione relative a piani particolareggiati e
lottizzazioni
4) altri permessi di costruire e permessi di costruire in sanatoria determinati in rapporto ai
seguenti scaglioni di proventi di cui alla L.R. n. 31/2002:
- fino a € 1.000,00
- da € 1.001,00 a € 2.600,00
- da € 2.601,00 a € 5.200,00
- da € 5.201,00 a € 10.500,00
- da € 10.501,00 a € 20.600,00
- oltre € 20.601,00
N) PIANI DI SVILUPPO AZIENDALE
O) RICHIESTA RIMBORSO ONERI PER DECADENZA TITOLO EDILIZIO
33
in €
30,00
50,00
20,00
20,00
10,00
30,00
300,00
60,00
70,00
60,00
67,00
50,00
70,00
250,00
370,00
550,00
610,00
100,00
79,00
79,00
359,00
79,00
176,00
285,00
389,00
492,00
607,00
250,00
30,00
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
DIRITTI PER RICERCHE D’ARCHIVIO DI LICENZE EDILIZIE,
CONCESSIONI EDILIZIE, AUTORIZZAZIONI, ATTESTATI, ASSEVERAZIONI,
DENUNCE DI INIZIO ATTIVITÀ PER UN EDIFICIO
(DELIBERA G.C. N. 32 DEL 03/02/2009)
PERIODO
DIRITTI
Fino al 1949
€ 25,00
Dal 1950 al 1968
€ 20,00
Dal 1969 al 1997
€ 15,00
dopo il 1997
€ 13,00
Nel caso una domanda di ricerca relativa ad uno stesso edificio, max.
comporti il prelievo contestuale di più fascicoli d’archivio
€ 50,00
ISTITUZIONE DIRITTI DI ISTRUTTORIA PER VALUTAZIONI PREVENTIVE.
(DELIBERA G.C. N. 32 DEL 03/02/2009)
Per le richieste di valutazione preventiva sull'ammissibilità dell'intervento - ex art. 16 L.R. 31/02,
presentate dal proprietario dell'immobile o da chi abbia titolo alla presentazione della denuncia di
inizio attività o al rilascio del permesso di costruire, con allegata una relazione predisposta da un
professionista abilitato, gli importi dovuti al Comune per i diritti di istruttoria sono di seguito
riportati:
TIPOLOGIA
IMPORTO DIRITTI
a) pareri di intervento relativi a edifici esistenti fino a mq 500 di SET
€ 260,00
b) pareri di intervento relativi a edifici esistenti superiori a mq 500 di
SET
c) pareri di intervento su lotti liberi per superfici fino a 500 mq di
SET
d) pareri di intervento per nuove costruzioni o edifici esistenti
superiori a 500 mq di SET.
Gli importi di cui alle lett. b) e d) vanno maggiorati di € 1,00 ogni mq
eccedente, fino al massimo di € 2.200,00
€ 360,00
34
€ 510,00
+ € 1,00/mq fino a max €
2.200,00
Comune di Imola
Costo di costruzione -Oneri di costruzione
RIMBORSO SPESE PER LA RIPRODUZIONE DEL MATERIALE RELATIVO AL
P.R.G. VIGENTE
(DELIBERA G.C. N. 32 DEL 03/02/2009)
Titolo Fascicolo
Rimborso spese di ogni fascicolo
(IVA compresa)
Relazione
€ 15,00
App. Relazione
€ 10,00
NTA
€ 20,00
NTA - Definizioni
€ 3,00
NTA - Appendice 1
€ 17,00
NTA - Appendice 2
€ 12,00
NTA - Appendice 3
€ 10,00
NTA - Appendice 4
€ 12,00
Allegato 1a/1 parte 1
€ 20,00
Allegato 1a/1 parte 2
€ 20,00
Allegato 1a/1 parte 3
€ 20,00
Allegato 1a/1 parte 4
€ 20,00
Allegato 1a/1 parte 5
€ 20,00
Allegato 1a/1 parte 6
€ 20,00
Elaborati grafici cartacei
€ 10,00
Elaborati grafici formato PDF su CD o altro
supporto informatico (costo per elaborato
CD contenente N.T.A., Appendici alle N.T.A.
e Relazione
Domanda di conformità edilizia ed agibilità
completa degli allegati
Domanda di permesso di costruire
€ 10,00
D.I.A. completa degli allegati
€ 5,00
Altra modulistica o Regolamenti e fotocopie
parziali di P.R.G.
€ 10,00
€ 5,00
€ 5,00
€ 0,10/pagina A4
€ 0,15/pagina A3
Per il pagamento dei diritti di segreteria, dei diritti di ricerca e di istruttoria il privato può avvalersi
del versamento tramite c.c. postale n. 17548405 intestato al Comune di Imola - Servizio Tesoreria
con indicazione della causale di versamento, oppure presso tutti gli sportelli delle agenzie
UNICREDIT o c/o la Tesoreria Comunale sita al 2° Piano del Palazzo Comunale in Via Mazzini 4
o mediante bonifico bancario (coordinate bancarie: IT – CIN EUR 46 – CIN J – ABI 02008 – CAB
21000 – c/c n. 10553810)
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