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versione accessibile HOME SERVIZI METEO FOCUS DOSSIER PIU' MULTIMEDIA RADIO CUCINA IN CANTINA 16/7/2009 Un Barbaresco per l'estate PAOLO MASSOBRIO Non si demoralizzino gli amanti del vino rosso: non è vero che d'estate bisogna dimenticarlo in favore solo dei bianchi freschi. Non si scandalizzino i sommelier, se diciamo che il vino «caldo» con il caldo è meglio farlo scendere di temperatura. Ma poi diciamocelo: quante volte si cena volentieri dopo le nove della sera, quando il piacere della brezza, il fresco che anticipa la notte ci fa desiderare proprio il bicchiere che da sempre preferiamo. Io sono per il Barolo da gustare anche sul panino. E quindi anche per il Barbaresco. Ne ho scoperto uno eccezionale e non ha fatto in tempo a sorgere un nuovo cru che subito s’è fatta avanti una bottiglia di razza. Lo produce, sulle tipiche colline dalle marne bluastre, una tenace vignaiola langarola: Giovanna Rizzolio, coadiuvata dal marito Italo e dal figlio Davide. Qui il vino è ancora e solo frutto di saperi tramandati: cura puntigliosa delle vigne, uso esclusivo di botti grandi (evviva!), rimontaggi eseguiti a mano. E nessuna filtrazione. Eccellente (e oltre) è dunque il Barbaresco «Tre Stelle» 2006, da una vendemmia della prima decade di ottobre e vinificazione con fermentazione in acciaio e affinamento di almeno 14 mesi in botti di rovere. Ha un colore granato, limpido e trasparente; al naso note di confettura di ciliegie, rosa e tabacco dolce. In bocca è caldo (nel senso della buona alcolicità), equilibrato, con acidità e tannini raffinati. Un grande rosso, elegantissimo e persistente, ma soprattutto ghiotto. Dalle medesime uve, vinificate però solo in acciaio per conservare la freschezza originale, fanno il Langhe Nebbiolo 2006. Dai tre ettari vitati (18 mila le bottiglie l'anno) lungo la vallata del Rio Sordo, merita persino il Dolcetto d'Alba «A Elisabeth» 2007, vinificato in acciaio e dotato di tannini vellutati e polpa di frutto. Anche la Barbera d'Alba Superiore «Donna Elena» 2005, affinata 20 mesi in botti grandi, colpirà per il bel rubino vivace, l'ampio bouquet di amarene e frutti di bosco. Ma chi l’ha detto - con queste premesse che il Barbaresco non sia il vino dell'estate, «boia fauss»? CASCINA DELLE ROSE BARBARESCO (CN) STRADA RIO SORDO, 58 TEL. 0173638292 UNA BOTTIGLIA DI BARBARESCO "TRE STELLE" 2006: EURO 22 LAVO