Basilicata - Ministero dello Sviluppo Economico
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SISTEMA DI INFORMAZIONE SUL CONSOLIDAMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA PREMIALITÀ – PAR.6.6.1 QCS 2000/06 TAVOLA DI MONITORAGGIO AMMINISTRAZIONI REGIONALI Legenda a fondo pagina REGIONE BASILICATA INDICATORI E REQUISITI SITUAZIONE AL 31.07.2005 SITUAZIONE AL 31.01.2006 A.1 CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI Recepimento dei principi del D.lgs. 29/93 Emanazione di un provvedimento di indirizzo annuale per la valutazione dei risultati dei dirigenti Aggiornamento del provvedimento di indirizzo per la valutazione dei risultati dei dirigenti Recepiti Legge Regionale n.12/96, successive modifiche e integrazioni e delibera di Giunta del gennaio 1998. Aggiornamenti in corso Al 31 luglio 2005, essendo decaduti tutti gli incarichi dirigenziali precedentemente attribuiti in conseguenza dell'inizio della nuova legislatura ed in attuazione delle norme ordinamentali regionali contenute nella LR.n.12/1996, erano stati già conferiti i nuovi incarichi di dirigenti generali delle strutture di massima dimensione (Dipartimenti; dal maggio 2005), mentre erano in corso le procedure per l'attribuzione dei nuovi incarichi di dirigenti di struttura regionale. Provvedimento emanato Legge Regionale n.48/00 di costituzione Nucleo di valutazione; Del. Giunta Regionale n.600/02 riguardante il provvedimento per i dirigenti generali per gli anni 2001 e 2002, i cui principi sono stati accolti anche per i Dirigenti di struttura. Provvedimento aggiornato Estremi aggiornamento: Con DGR n.431 del 1 marzo 2005 è stata adottata una nuova Direttiva per la valutazione della dirigenza Non risultano ulteriori aggiornamenti regionale per le annualità 2004 e 2005, che è unica per la dirigenza generale, la dirigenza delle strutture e le posizioni apicali degli organismi strumentali (sprovvisti di apposito organo di valutazione). Elementi di contenuto o aggiornamento : La nuova Direttiva conferma e sviluppa l’approccio utilizzato negli anni 2001-2003 tenendo conto degli esiti conseguiti (differenziazione e selettività) e degli stimoli di crescita del sistema e del processo derivanti dalle dinamiche organizzative interne, dalla contrattazione e dalla positiva interlocuzione con la Corte dei Conti. In particolare, la nuova Direttiva conferma l’articolazione di “sistema misto” basato su Comportamenti manageriali ed organizzativi (da 4 a 5) e su Obiettivi e Risultati (non più di 6) Le principali innovazioni introdotte riguardano: a) condivisione di principi/criteri e direttiva unica per dirigenza regionale e dirigenza apicale (dirigenti generali) e adozione di una strumentazione differenziata (più pregnante per i dirigenti generali, ai fini del controllo strategico) ma coordinata b) arricchimento e sviluppo del set dei comportamenti target di tipo organizzativo e manageriale, con introduzione di un fattore dedicato al miglioramento continuo in ottica di qualità; c) riequilibrio del peso di comportamenti e risultati (50% e 50%, invece che 40% e 60%) d) Previsione di obiettivi di tipo “collettivo”, quale anello di collegamento con il sistema permanente di valutazione del personale e) Riequilibrio dei criteri di attribuzione della quota premiale In termini sperimentali ed innovativi, in coerenza con la nuova contrattazione del comparto del gennaio 2005, la nuova direttiva concepisce ed attua il raccordo tra valutazione della dirigenza e valutazione del personale del comparto, attraverso i cd “obiettivi collettivi”; in maniera corrispondente, è stato quindi aggiornato il sistema permanente di valutazione del personale del comparto con DGR 2 n.1574 del 25 luglio 2005. Attività del Nucleo di valutazione della dirigenza (o ufficio con attività ad esso assimilabili) Attività : Il ruolo ed i compiti del Nucleo sono stati definiti dalla LR.n.48/00 e specificati dalla DGR n.1963 del 18.09.2000 e successivamente dalla DGR n.1407 del 28.07.2003: a) supporto alla valutazione dell'attività dei dirigenti generali dei Dipartimenti, concernente la valutazione delle prestazioni dei centri di responsabilità di primo livello (dirigenti generali dei dipartimenti) rispetto agli obiettivi sintetici negoziati in base ad apposita metodologia adottata dal Nucleo ed approvata dalla Giunta Regionale; tale valutazione si articola in due sessioni, rispettivamente a metà ed alla fine del periodo di programmazione; b) validazione ex-ante ed ex-post delle metodologie di graduazione e di valutazione relative alle posizioni e prestazioni dei dirigenti e dei dipendenti della Regione, consistente nella formulazione di un parere favorevole circa le condizioni di significatività delle metodologie adottate dalla Regione rispetto allo specifico contesto organizzativo e funzionale, e consiste in due apposite sessioni di validazione rispettivamente prima del periodo di programmazione ed a conclusione dello stesso; c) controllo strategico delle attività poste in essere dalla Regione, nell'accezione di cui all'art.6, comma 1, del D.Lgs n.286/99. Sulla base del mandato sopra specificato, il Nucleo ha progettato e proposto gli aggiornamenti dei sistemi di valutazione delle prestazioni dei dirigenti e del personale; ha fornito proposte e contributi metodologici per il miglioramento dei sistemi di valutazione e graduazione delle posizioni e per l'integrazione dei sistemi e degli strumenti ed ha esplicato un'azione di facilitazione per la funzionalità del processo in modo da accompagnare, in sinergia con l'opera assidua e puntuale delle competenti strutture regionali (l’Ufficio Attività del II° semestre 2005: ¾ Le attività sono analoghe a quelle svolte l’anno precedente. 3 Risorse Umane e la Posizione Organizzativa dedicata alla valutazione), l'effettiva "interiorizzazione" della nuova logica della valutazione come vero strumento gestionale; sulla base delle istruttorie per le valutazioni della dirigenza generale, produce il report annuale di controllo strategico; accompagna, monitora e valida la valutazione delle prestazioni dei dirigenti di struttura da parte dei dirigenti generali; produce reportistica di analisi e valutazione ai fini delle indagini della Corte dei Conti sui controlli interni. A.2 ATTIVAZIONE DELL’UNITÀ DI CONTROLLO INTERNO DI GESTIONE Adozione di un progetto per la realizzazione del sistema di controllo interno di gestione coerente con i principi del D.lgs 286/99 Costituzione del servizio deputato al controllo Predisposizione di un progetto di formazione Aggiornamento di un progetto di formazione Progetto adottato Legge Regionale n.3/01 di approvazione del nuovo ordinamento contabile e Del. di Giunta Regionale n.2733/01 di adozione direttiva relativa al modello di controllo di gestione. Servizio costituito Del. di Giunta Regionale n.1814/00 di costituzione dell’Ufficio Controllo finanziario e di gestione. Progetto di formazione predisposto Programma PASS 94-99: “I sistemi di pianificazione e controllo strategico e gestionale”. Progetto di formazione non aggiornato Contenuto sintetico: Variazioni Intervenute: ¾ Essendo decaduti tutti gli incarichi dirigenziali precedentemente attribuiti in conseguenza dell'inizio della nuova legislatura, le competenze dell’Ufficio Controllo Finanziario e di Gestione, per quanto riguarda il controllo interno di gestione, sono confluite nel nuovo Ufficio Programmazione e Controllo di Gestione costituito con Del. di Giunta Regionale n.2017/05 Progetto di formazione non aggiornato La struttura, successivamente alla messa a regime del sistema (anno 2002), ha avviato iniziative di affiancamento volte alla formazione di tutti gli attori coinvolti nel processo e partecipando al Progetto Lattanzio e Governance nazionale ha continuato un processo di conoscenza, informazione, ed aggiornamento rispetto alle diverse esperienze in essere, finalizzato all'adeguamento evolutivo del proprio sistema. 4 Data di avvio dell’attuazione: I trimestre 2002. Durata: in itinere. Personale coinvolto: Operatività del sistema dirigente, poc e 4 collaboratori di categoria C e D. Il sistema è operativo Sintesi attività e documenti prodotti Emesso report di Monitoraggio del I Trimestre 2005 in data 27/05/2005; Emesso report II Trimestre 2005 in data 12/09/2005. Presentato all'attenzione della Giunta regionale il Rapporto di consuntivazione delle attività relative al controllo di gestione per l'anno2004; Presentato all'attenzione della Giunta regionale l'Assestamento al Bilancio di Direzione anno 2005. Natura del controllo (qualitativo/quantitativo): Il sistema è operativo ¾ Sintesi delle attività e documenti prodotti nel II° semestre 2005 ¾ Emesso report II Trimestre 2005 in data 12/09/2005; Emesso report di Monitoraggio del III Trimestre 2005 in data 11/11/2005; Raccolta dei dati per la consuntivazione del IV trimestre 2005; Predisposizione del Bilancio di Direzione 2006 Entrambi, qualitativo sugli indicatori e quantitativo sui costi e le ore dedicate. Metodi di rilevazione: Scheda di monitoraggio; in tale scheda sono riportate le informazioni utili alla consuntivazione del trimestre di riferimento, partendo dal monitoraggio della dotazione delle risorse umane assegnate al centro di costo per passare successivamente al monitoraggio degli obiettivi. Uffici interessati: Tutti i centri di costo così come annualmente individuati nel Bilancio di direzione. Attività controllate: Componenti economiche (piano dei conti) e obiettivi, attività (processi amministrativi). A.3 CREAZIONE E FUNZIONAMENTO DEI NUCLEI DI VALUTAZIONE Costituzione del nucleo (adozione dell’atto formale e specificazione delle competenze attribuite) Nomina del responsabile e avvio della procedura di selezione dei componenti Avvio operatività del Nucleo Attività del coordinatore Costituito Del. di Giunta Regionale n.867/01 di istituzione Nucleo di valutazione. Nomine avvenute Del. di Giunta Regionale n.867/01 nomina responsabile Del. di Giunta Regionale n.2147/01 conclusione della procedura di selezione esperti esterni. Febbraio 2002. Il ruolo del coordinatore è coperto; Variazioni intervenute 5 responsabile Il coordinato ricopre anche l’incarico di dirigente dell'Ufficio Sviluppo Economico del Territorio. Dimensione del nucleo Numero componenti :12 e 5 borsisti; Di cui a tempo pieno:5 e 5 borsisti. Attività svolte Attività al II° semestre 2004 (non risultano successivi aggiornamenti) − Supporto tecnico-metodologico nelle fasi della programmazione regionale (DAPEF, programmazione negoziata, POR, piani e programmi settoriali): − valutazione di studi di fattibilità (tra cui quelli ex L.n.144/99 e per la Cassa DD.PP.), programmi e progetti; − supporto tecnico-metodologico per la definizione degli indirizzi di attuazione delle politiche di intervento; − partecipazione al sistema regionale di monitoraggio degli investimenti pubblici ed all'utilizzo di VIOP e VAS; − formulazione di pareri su richiesta della Giunta Regionale; − azioni di informazione e formazione per la diffusione degli strumenti tecnico-metodologici di programmazione e valutazione, anche propri dei fondi comunitari, presso il sistema delle autonomie locali. Mediante la Del. di Giunta Regionale n. 2824 del 30 dicembre 2005 si è provveduto alla nomina del nuovo coordinatore che ricopre anche l’incarico di dirigente dell’Ufficio Affari Legislativi e Qualità della Normazione Nessuna variazione ¾ Attività svolte nel II semestre 2005 ¾ L’attività è in via generale analoga a quella svolta nell’anno precedente. ¾ Si segnala il coinvolgimento dei componenti del Nucleo nelle fasi di definizione del DSM e nella elaborazione del DSR Basilicata nonché nel processo di definizione ed attivazione della premialità a responsabilità regionale. A.4 SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Percentuale di beneficiari finali diversi dalla Regione e della spesa (fondi strutturali e cofinanziamento) interessata da trasferimenti telematici alle Regioni nel semestre di riferimento I semestre 2005 Percentuale beneficiari: 77,49 Percentuale spesa: 95,39 II semestre 2005 ¾ Percentuale beneficiari: 82,22 ¾ Percentuale spesa: 99,08 A.5 SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE (Monitoraggio annuale a cura del Ministero della Funzione Pubblica- Formez) Copertura della popolazione Popolazione adeguatamente coperta (anno 2002) 6 regionale da parte degli sportelli istituiti nella Regione, pari ad almeno l’80% Chiusura di almeno il 90% dei provvedimenti entro i termini massimi previsti, oppure tempo medio dei procedimenti per l’avvio dei nuovi impianti produttivi non superiore al 75% del termine massimo previsto Dati rilevazione settembre 2004* La popolazione servita da Sportelli Unici è pari all’85,2%. Rilevazione della quota di sportelli unici con procedimenti avviati Rilevazione dei tempi medi di conclusione per tipologia di procedimento per l’avvio di nuovi impianti produttivi nell’ultimo anno di attività Quantificazione della quota dei procedimenti conclusi entro i termini massimi previsti riferito all’ultimo anno di attività Percentuale sportelli con procedimenti avviati sul totale degli sportelli istituiti dalla data di istituzione al 30.09.04: 70,1%. Tempi medi di conclusione in giorni dei procedimenti relativi al periodo settembre 2003 - settembre 2004 (% rispetto al termine massimo previsto dalla norma): – Procedimenti semplificati: 59,9 (40%). – Autocertificati: 45,6 (76%). Percentuale procedimenti conclusi entro i termini sul totale dei procedimenti conclusi relativi al periodo settembre 2003 – settembre 2004: 97,8%. Procedimenti conclusi nei termini (anno 2002) I procedimenti conclusi nei termini massimi previsti sono il 99,5% dei procedimenti conclusi; i tempi medi di conclusione dei procedimenti per nuovi impianti sono inferiori al 75% dei termini massimi previsti (procedimenti semplificati 28%; autocertificati 57%;con VIA 39%). * NB: i dati provenienti dalla rilevazione al 30 settembre 2004 non sono direttamente confrontabili con la precedente rilevazione condotta nel 2002, in quanto i comuni che hanno risposto alla nuova indagine coincidono solo in parte con quelli precedentemente rilevati. Hanno risposto alla presente indagine comuni corrispondenti al 80,9% della popolazione regionale. A.6 SERVIZI PER L’IMPIEGO (Monitoraggio annuale a cura del Ministero del Lavoro- Isfol) Completamento del percorso istituzionale per l’effettivo inizio delle funzioni di erogazione dei servizi sul territorio Numero di centri attivati tale da garantire una copertura della popolazione regionale pari ad almeno il 50% Accreditamento regionale di nuove agenzie (L.30/03) secondo le disposizioni del D.Lgs.276/03 Iter completato Legge Regionale n.29/98 di recepimento del D.lgs. 469/97 e di istituzione e individuazione dei centri per l’impiego (8 centri). Popolazione adeguatamente coperta La popolazione complessivamente coperta in media dalle funzioni erogate secondo la rilevazione di dicembre 2004 è pari al 69,4%. Non risultano provvedimenti Non sono stati segnalati provvedimenti volti a disciplinare la materia dell’accreditamento regionale 7 Implementazione della borsa regionale del lavoro Funzioni di servizio erogate (copertura di popolazione) delle nuove agenzie. In fase di definizione La situazione è a un livello ancora preliminare: si segnala la predisposizione di una delibera regionale per l’affidamento a terzi dell’organizzazione del sistema della Borsa lavoro. Il nodo regionale della Borsa Continua Nazionale del Lavoro è in fase di costruzione; è prevista la messa in rete di ulteriori soggetti pubblici e privati che potranno dunque accedervi. griglia per funzione di servizio al 31.12.04 A.7 ATTUAZIONE DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E PAESISTICA Ai sensi del D. Lgs. N. 42/04 “Codice dei beni culturali e del Paesaggio”, svolgimento delle attività di pianificazione paesaggistica o verifica della conformità delle disposizioni regionali esistenti griglia per fasi di avanzamento al 31.7.05 griglia per fasi di avanzamento al 31.1.06 Non risultano aggiornamenti A.8 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Istituzione Autorità d’Ambito e approvazione del Piano d’Ambito con copertura di popolazione pari almeno al 60% Approvazione convenzione e Disciplinare Tecnico con copertura di popolazione pari almeno al 60% Decisione affidamento di gestione con copertura di popolazione pari almeno al 60% Espletamento della gara di affidamento del servizio, oppure di selezione dei soci di minoranza della società mista concessionaria, oppure affidamento diretto così come disciplinato dall’art. 14 del D.L. 269/03 convertito in legge 326/03 Autorità istituita e piano approvato Copertura di popolazione pari al 100% Piano d’Ambito approvato con Del. n.13/02 dell’Ambito Unico Basilicata. Convenzione e disciplinare tecnico approvati Copertura di popolazione pari al 100% Del. dell’Autorità d’Ambito n.19/02. Decisione avvenuta Copertura di popolazione pari al 100% Delibera n.19/02 dell’Ambito Unico Basilicata di affidamento della gestione del Servizio Idrico Integrato alla Società Acquedotto Lucano S.P.A. Procedura espletata Estremi provvedimento affidamento diretto: Affidamento diretto con Delibera di Assemblea n.6 del 30 marzo 2004. Contenuto sintetico: La Del. N.6/04 modifica ed integra le delibere di Assemblea n.19 del 3.09.02 e n.23 del 27.11.02 relative 8 Firma del contratto di concessione per la gestione del servizio idrico integrato alla durata della convenzione di gestione del Servizio Idrico Integrato. Tramite la Del. n. 6/04, conformemente alle previsioni del piano d'ambito, si ridetermina la durata della convenzione del servizio di gestione del S.I.I. con A.L. Spa in anni trenta precedentemente fissata in anni 5. Contratto firmato Estremi dell’atto convenzionale/concessorio di affidamento: Atto notarile del 13.09.02. Contenuto sintetico/durata: Copertura regionale di popolazione servita da ATO che hanno completato l’iter previsto Livello di attuazione del piano di investimento contenuto nel Piano d’Ambito, nella versione approvata dall’Autorità d’Ambito, in termini di spesa effettuata rispetto a quella programmata il contratto di concessione fissa modalità e durata (30 anni) del contratto di concessione del S.I.I. Popolazione coperta: 100%. Quota di spesa effettuata rispetto alla spesa programmata: Gli investimenti realizzati dal Gestore a carico della tariffa, relativamente agli anni 2002-2004, risultano pari a Meuro 5,6 a fronte di Meuro 36,785 programmati (15%). Per quanto riguarda gli investimenti a carico di finanziamenti pubblici inseriti nel P.d.A., risulta che al 31.12.04 sono stati aggiudicati n 60 interventi per un importo di Meuro 116. La Società di Gestione, Acquedotto Lucano S.p.A., al fine di poter effettuare gli investimenti a carico della tariffa previsti nel Piano d'Ambito ha fatto richieste a diversi Istituti bancari per ottenere una linea di credito. Tutti gli istituti interpellati hanno richiesto una modifica del Piano d'Ambito ritenendolo, nella forma originaria, non bancabile. A tale scopo, ed in linea di quanto previsto nella Convenzione di Gestione che prevede la verifica del profilo tariffario, e quindi del Piano d'Ambito, entro il mese di novembre del 2006, l'Autorità d'Ambito, in accordo con la Società di Gestione, ha costituito un gruppo di lavoro per le opportune verifiche e modifiche. Ultima data di approvazione del Piano d’Ambito vigente: 30 giugno 2003 Delibera di Assemblea n.9. Aggiornamenti attuazione investimenti ¾ Quota di spesa effettuata rispetto alla spesa programmata: Gli investimenti realizzati dal Gestore a carico della tariffa, relativamente agli anni 2003-2005, risultano pari a Meuro 9,729 a fronte di Meuro 57,359 programmati (17%). Le spese sostenute per le manutenzioni invece risultano pari a Meuro 26,200 a fronte di Meuro 12,890 programmati (203%). Come si nota le spese di manutenzione sono molto maggiori di quelle previste a fronte di una minore spesa di investimento. Questo ha portato ad una migliore efficienza delle infrastrutture con una conseguente riduzione delle perdite. Per quanto riguarda gli investimenti a carico di finanziamenti pubblici inseriti nel P.d.A., risulta che al 31.01.06 sono stati aggiudicati n 54 interventi per un importo di Meuro 127. Occorre specificare che il gestore ha potuto gestire il Servizio Idrico Integrato su tutto il territorio regionale (tutti i 131 comuni) solo dopo aver concluso la controversia con Acquedotto Pugliese (che gestiva 64 comuni) a seguito dell’Accordo tra le Regioni Puglia e Basilicata, e cioè il 2 maggio 2004. ¾ Ultima data di approvazione del Piano d’Ambito 9 vigente: Non risultano aggiornamenti A.9 ATTUAZIONE DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN AMBITI TERRITORIALI OTTIMALI Delimitazione degli ATO e disciplina delle forme di cooperazione tra Enti Locali per l’organizzazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani Istituzione degli organismi che rappresentano la forma di cooperazione prescelta Determinazione della tariffa di ambito e delle sue articolazioni per le diverse categorie di utenza Predisposizione e approvazione del programma degli interventi, relativo piano finanziario e connesso modello gestionale ed organizzativo Attuazione della tariffa Attuazione del modello gestionale (concessioni, società miste, affidamento diretto o altro) Delimitazione avvenuta Legge Regionale n.6/01 di disciplina delle attività di gestione dei rifiuti e di approvazione del relativo Piano, costituisce n.2 ATO corrispondenti alle Province; D.G.R. n.1804/01 approvazione dello schema tipo della Convenzione e definizione del modello di cooperazione degli Enti Locali partecipanti alla gestione. Organismi istituiti Stipulato (26 e 27 settembre 2002) da parte delle Assemblee di ATO della provincia di Matera e della provincia di Potenza lo schema di Convenzione regolante i Rapporti tra Enti Locali e istituite Autorità d’Ambito. Tariffa determinata Con deliberazioni n.1 determinata la tariffa per categoria da parte degli ATO di Potenza (27.9.02) e Matera (26.9.02). Approvati Approvati Piani Provinciali (luglio 2002); Del. n.513/02 del Consiglio Regionale di approvazione schema tipo; deliberazioni ATO Matera (n.5 del 30.9.02) e Potenza (n.1 del 27.9.02) di approvazione regolamenti. Con DGR 1611/2005 - coerenza al Piano Regionale della variante al Piano Provinciale di Potenza - sezione rottamazione Tariffa non attuata Data di applicazione della tariffa: Gli ATO non sono ancora pienamente operativi per cui la tariffa non è stata ancora applicata. Estremi di comunicazione agli utenti : non pervenuto. Modello non attuato Estremi del/dei provvedimenti di attuazione del modello gestionale: Tariffa non attuata ¾ Non risultano elementi di avanzamento Modello non attuato Il modello gestionale, di cui è prevista l'attuazione mediante procedure di evidenza pubblica, non è stato ancora attuato. 10 Livello di attuazione dei programmi di investimento per unità di riferimento definita dal piano di gestione (Province, Epar, ecc…), in termini di spesa effettuata rispetto a quella programmata Quota di spesa effettuata rispetto alla spesa programmata: Con DGR 2685 del 22.11.2004 è stato approvato il Regolamento di attuazione del fondo incentivante art. 22 L.R. 6/1 per l'assegnazione anche agli ATO di parte del Tributo "ecotassa". Il Regolamento, all'esame del Consiglio, prevede lo svolgimento di una serie di attività da parte degli ATO nel settore della gestione dei rifiuti. Ultima data di approvazione del Piano degli Investimenti: non pervenuto. A.10 ISTITUZIONE E OPERATIVITÀ DELLE ARPA Approvazione della legge regionale di istituzione dell’Arpa Nomina del Direttore e degli organi direttivi Regolamento interno di organizzazione Assegnazione del personale, delle risorse finanziarie, delle dotazioni strumentali e umane per il relativo funzionamento Situazione nella costruzione dei sistemi regionali di rilevazione dei dati per il monitoraggio per tematismo ambientale Istituita Legge Regionale n.27/97 di istituzione dell’Agenzia. Nomine avvenute Del. del Consiglio Regionale n.639 e n.640 del 15.7.97, n.763 del 27.1.98. Regolamenti emanati Del. del Consiglio Regionale n.1325/00. Assegnazioni effettuate Del. di Giunta Regionale n.429/99. griglia per tematismo al 31.7.05 griglia per tematismo aggiornata al 31.1.06 A.2.5 VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI OCCUPAZIONALI (INDICATORE DEL 4%) Definizione di un programma di monitoraggio e valutazione degli effetti sull’occupazione degli interventi Diffusione documenti Predisposto Piano di Attività presentato al Comitato di Sorveglianza del 21.12.2001. Documenti disponibili II semestre 2004 (non risultano successivi aggiornamenti) I documenti disponibili sono: − giugno 2004 Valutazione in itinere dell'impatto occupazionale del POR Basilicata 2000-2006 (primi risultati). Il nuovo indirizzo web è: www.basilicatanet.it/forum. Non risultano successivi aggiornamenti 11 Legenda La colonna (1) “Indicatori e requisiti” riporta per ciascun indicatore gli originari requisiti della premialità del 6 per cento e nella parte bassa, evidenziata in giallo, gli ulteriori elementi informativi richiesti alle Amministrazioni. La colonna (2) “Situazione al 31.07.05” riporta la sintesi, predisposta dal Gruppo di Lavoro, della situazione delle Amministrazioni all’assegnazione delle riserve aggiornata con gli elementi informativi indicati dalle AdG al 31.07.05 . La colonna (3) “Situazione al 31.01.2006” riporta gli aggiornamenti predisposti dalle Amministrazioni. Il contenuto è stato sintetizzato in grassetto dal Gruppo di Lavoro. Il Gruppo di Lavoro inoltre per garantire l’omogeneità delle informazioni, ha provveduto a segnalare le informazioni non pervenute. NB: Il Gruppo di Lavoro del DPS è composto dall’UVAL e dall’Ufficio per la Modernizzazione Amministrativa del Servizio Progetti, Studi, e Statistiche 12