Saline della Sicilia

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Saline della Sicilia
Saline della Sicilia - Sicilia
Saline della Sicilia
Le vie del Sale
Nell’isola siciliana, piena di fascino e di bellezze naturali, non potevano mancare delle
brillanti cime bianche. Non si tratta di neve, ma di sale.
Lungo un percorso di ben 29 chilometri, che va da Trapani a Marsala, si susseguono
colline bianche e vasche di acqua limpida: le saline.
Le saline sono state create a scopo industriale, per produrre il sale, ma nel corso del tempo
hanno acquisito sempre più fascino grazie al colore del sale e l’effetto che il sole fa su di
esso
, ma anche grazie
alle antiche abitazioni e mulini che vi si trovano.
Sono diventate l’habitat naturale di alcune rare specie animali e vegetali.
Le saline più suggestive sono quelle dello Stagnone e quelle di Trapani.
La Riserva naturale saline di Trapani e Paceco
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Lo Stagnone
Lo Stagnone è una delle lagune più estese della Sicilia e comprende quattro isole: l'isola
Longa, la più grande, Santa Maria, San Pantaleo e Schola ( un’ isola caratterizzata da
casolari scoperchiati che gli conferiscono un'aria di suggestiva decadenza).
Questa laguna racchiude alcune specie floreali molto importanti (pino d'Aleppo, la palma
nana, la canna di bambù, la Calenduia marittima, la salicornia, la Scilla Marittima, il giglio
marino ed i giunchi).
Le isole sono popolate anche da molte specie di uccelli e le loro acque sono molto
pescose.
Le saline di questa zona erano sfruttate fin dal tempo dei Fenici che cominciarono a costruire le
vasche per raccogliere il sale, ma le notizie più certe e documentate si hanno con l’arrivo dei
Normanni. Fin ai giorni nostri le saline hanno continuato la loro vita, tra alti e bassi, e continuano
la loro attività, purtroppo non con i caratteristici mulini ma con dei nuovi macchinari.
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