opuscolo 5 - Caritas Diocesana di Prato

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opuscolo 5 - Caritas Diocesana di Prato
Caritas Diocesana di Prato
Il volto della Carità a Prato
Mappa delle risorse del volontariato
nella Diocesi pratese
Terza edizione - Dicembre 2008
DIOCESI DI PRATO
CARITAS DIOCESANA
Il volto della Carità a Prato
Mappa delle risorse del volontariato
nella Diocesi pratese
Dicembre 2008
PREFAZIONE
“Compagni di cammino e di servizio”
E
cco una nuova preziosa edizione di uno strumento di cui, da
parte di operatori pastorali, si attendeva l’aggiornamento.
La comunità dei discepoli di Gesù è inviata ad ascoltare attentamente
le attese e i bisogni delle persone che cerca di servire. Gli operatori
pastorali, in particolare coloro che vivono il ministero della consolazione
e dell’accompagnamento per una piena libertà dal bisogno, sono uomini
e donne di e per la Chiesa, che cercano il meglio possibile in favore
della vita piena di ogni uomo, e con un orizzonte da una parte
concretissimo, locale, e dall’altra universale.
Le iniziative e le opere messe in cantiere fino ad oggi, e quelle, nuove
o trasformate, che verranno via via che se ne ravvisa la necessità,
domandano un soggetto ecclesiale che le animi, le faccia proprie. In
questa dedizione, che muove intelligenza e volontà, competenze e
collaborazioni, mezzi economici e scelte politiche, non siamo isolati:
ogni persona che cerca il bene del prossimo, con gratuità, già per questo
solo fatto è nostro compagno di cammino e di servizio, senza
accaparramenti e senza esclusioni preconcette.
Dunque, un giuoco di squadra, nel quale cresciamo ogni giorno, pur
assumendoci ciascuno precise responsabilità in favore della persona
umana.
La Caritas e tutte le altre realtà che nel “mondo cattolico” hanno
ricevuto il riconoscimento e il mandato per il servizio ai poveri, comunque
giuridicamente configurate, possono continuare la loro missione di buon
samaritano, nella gioia e nella consapevolezza di un protagonismo sociale
ed ecclesiale insostituibile, soltanto se possono contare su persone
motivate e dedicate a questo ministero. Volontariato e missione non si
identificano, ma camminano e cadono insieme. Da qui la necessità di
una formazione seria e continua, per non trasformarci in lobby economiche
ed organizzative e nel contempo mantenere lo spirito con cui le iniziative
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sono sorte.
E’ necessario dotarsi di osservatori scientifici che ci aiutino a capire la
realtà sociale; è utile che si lavori in sinergia tra diversi enti e soggetti
che cercano di servire chi è nel bisogno; è urgente che si faccia un’azione
culturale e politica che accompagni ogni fare con l’educazione permanente
della società e delle istituzioni a scegliere il bene comune cominciando
dai più poveri; è coerente con la loro identità che le iniziative promosse
dalla comunità ecclesiale siano “profetiche”, cioè dicano prima e meglio
di altri l’indirizzo verso cui è chiamata a camminare la società, e perciò
mantengano la caratteristica di “segno”, e siano agili e comunque non
dipendenti unicamente dalle sovvenzioni pubbliche.
Tutto nasce da un fuoco, da una passione di amore, da una ispirazione
che sa coniugare la contemplazione del Crocifisso con i crocifissi di oggi.
Se quella radici che ci ha generati rimane viva, abbiamo un futuro. Ed
è speranza per molti.
Don Carlo Stancari
Vicario episcopale per le attività pastorali
e le opere diocesane
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INTRODUZIONE
“Una scelta improntata alla comunione”
“P
”
renditi cura di lui ( Lc.10,28-37 ) è l'ordine di Gesù, il
Samaritano divino, all'albergatore che ha raccolto l'uomo che
scendeva da Gerusalemme a Gerico incappato nei briganti.
Questo "prendersi cura" è la missione della chiesa che continua quella
del Samaritano ormai assente. La Chiesa è oggi il samaritano che si
china sulle ferite dell'umanità e nello stesso tempo l'albergo che accoglie
tutti.
E' nella luce di questo comando di Gesù che anche nella Chiesa di Prato
sono sorte tante opere di carità per la cura dei più deboli e sofferenti.
Con la pubblicazione di questa piccola guida, la Caritas Diocesana
intende offrire a tutti una lettura delle risorse di aiuto disponibili sul
territorio. Qui si trovano i servizi che da tempo esprimono la diaconia
della nostra chiesa e ne troviamo di nuovi sorti per rispondere alle nuove
povertà. Per scelta pastorale tutte sono sorte e servono in rete. Una
scelta improntata alla comunione, alla corresponsabilità, alla
collaborazione, "alla ricerca di uno stile che valorizza ogni risorsa e ogni
sensibilità, in un clima di fraternità e dialogo, di franchezza nello scambio
e di mitezza nella ricerca di ciò che corrisponde al bene della comunità
intera" come ricordano i Vescovi nel IV capitolo della “nota Pastorale
dopo Verona".
Lavorare in rete è dare testimonianza comunitaria della carità, assumendo
uno sguardo complessivo sulle opere perchè il Vescovo le riduca all'unità,
alla comunione ecclesiale.
Idalia Venco
Direttore Caritas Diocesana
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Caritas Diocesana di Prato
Via del Seminario, 36 - 59100 Prato
Telefono: 0574-32858; 0574-34047 Fax: 0574-35760
E-mail: [email protected]
Orario di segreteria: dal lunedì al venerdì ore 9.00 -12.30 e 15.00 -18.00.
La Caritas Diocesana è l’organismo pastorale istituito dal Vescovo e da
Lui presieduto, al fine di promuovere, anche in collaborazione con altri
organismi, la testimonianza e il servizio della carità che sono propri della
Chiesa diocesana e delle comunità che la compongono, a cominciare
da quelle parrocchiali, in forme consone ai tempi e ai bisogni, ponendosi
come obiettivo lo sviluppo integrale dell’uomo nella giustizia, nella
solidarietà e nella pace, con particolare attenzione agli ultimi.
Ha il compito di promuovere, coordinare e valorizzare le molte e diverse
energie del territorio, con prevalente finalità pedagogica, coinvolgendo
nello stesso tempo l’intera comunità.
Alla Caritas Diocesana è inoltre affidato il compito di curare il
coordinamento delle associazioni, delle opere delle iniziative di carità
e assistenza di natura ecclesiale e di ispirazione cristiana operanti in
Diocesi.
Laboratorio per la promozione delle Caritas Parrocchiali
È un gruppo di lavoro stabile, composto da persone con competenze
diverse, promosso e coordinato dalla Caritas Diocesana, che opera con
la finalità di animare e sostenere la maturazione di stili di testimonianza
comunitaria della carità nelle parrocchie attraverso l’avvio, la crescita,
la formazione, la progettazione, la verifica e l’accompagnamento delle
Caritas Parrocchiali.
Nasce dalla necessità di lavorare “in rete” sull’animazione della carità,
sia per l’ordinaria gestione delle fasce di povertà che gravitano sul
territorio, sia per le emergenze o progetti che portano a farsi carico delle
povertà e sciagure di altre nazioni.
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Fondamentali, per il Laboratorio, sono le seguenti scelte di fondo:
• la relazione di comunione, all’interno del Laboratorio e negli spazi
con gli altri;
• la formazione, attraverso l’impegno a interiorizzare contenuti e
motivazioni e a fare esperienze che maturino la dimensione vocazionale
del servizio e diano alimento alla spiritualità;
• l’estroversione, cioè il fare un servizio alla comunità diocesana e il
raggiungere le comunità parrocchiali;
• la creatività e località.
Coordinamento Centri di Ascolto Parrocchiali - Caritas Parrocchiali
La Caritas Diocesana organizza corsi di formazione per i volontari dei
centri di ascolto parrocchiali con supporto informativo e aiuto nella
messa in rete dei bisogni.
I centri di ascolto parrocchiali sono espressione della comunità cristiana,
che ha il compito di incontrare, accogliere ed accompagnare chi si trova
in situazione di bisogno: vengono cercate soluzioni coinvolgendo anzitutto
chi è nel bisogno, mettendo in moto le capacità, stimolando il
cambiamento delle abitudini di vita e individuando persone e realtà
idonee ad una risposta; si cercano di coinvolgere realtà già operanti sul
territorio: istituzioni pubbliche, altre parrocchie, volontariato, ecc. Viene
messo in atto un primo intervento quando l’urgenza lo richieda,
accompagnando (dietro telefonata, presentazione, compagnia) la persona
stessa alla struttura e al servizio più idoneo per la soluzione dei propri
bisogni. Il centro d’ascolto parrocchiale raggiunge i suoi obiettivi
collaborando positivamente con tutte le forze presenti sul territorio,
non si pone pertanto come un’isola, ma come un ponte tra la persona
in difficoltà e le risorse presenti.
A fianco del centro di ascolto parrocchiale esiste anche la Caritas
parrocchiale, organo pastorale voluto dal Vescovo, espressione originale
e testimonianza dello spirito di carità della Parrocchia, strumento
educativo e di sensibilizzazione dell’intera comunità parrocchiale, punto
di coagulo e di coordinamento dei vari gruppi caritativi, antenna del
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territorio con il compito di cogliere bisogni vecchi e nuovi e di stimolo
per nuove forme di impegno, e di operare in stretto collegamento con
la Caritas diocesana.
A Prato sono attualmente attivi 23 centri di ascolto parrocchiali e 20
Caritas parrocchiali, che operano in collaborazione e in coordinamento
con la Caritas Diocesana.
Parrocchie presso cui coesistono Caritas e Centro di Ascolto parrocchiali:
1. Parrocchia di Cafaggio - S. Maria Assunta - Piazza Olmi, 1 - Prato
2. Parrocchia di Castelnuovo - S. Giorgio Via di Castelnuovo, 23 - Prato
3. Parrocchia di Chiesanuova - S. Maria dell’Umiltà Via Montalese, 296 - Prato
4. Parrocchia di Coiano - S. Bartolomeo - Via Bologna, 343 - Prato
5. Parrocchia di Gesù Divin Lavoratore - Via Donizetti, 62 - Prato
6. Parrocchia di Maliseti - S. Giovanni Battista Via Montalese, 387 - Prato
7. Parrocchia di Reggiana - S. Antonio da Padova Via delle Gardenie, 37 - Prato
8. Parrocchia della Resurrezione - Via T. Pini, 52 - Prato
9. Parrocchia di S. Paolo - Via Carissimi, 7 - Prato
10. Parrocchia di S. Agostino - Piazza S. Agostino, 19 - Prato
11. Parrocchia di S. Maria del Soccorso - Via Roma, 186 - Prato
12. Parrocchia di S. Maria delle Carceri Piazza S. Maria delle Carceri, 21 - Prato
13. Parrocchia dei Santi Martiri - Via Medaglie d’oro, 42 - Prato
14. Parrocchia di Tobbiana - S. Silvestro Via Traversa Pistoiese, 2 - Prato
Parrocchie presso cui esiste la sola Caritas parrocchiale:
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1. Parrocchia di Casale - S. Biagio - Via Borgo 121 - Prato
2. Parrocchia della Castellina - Annunciazione Via M. Pagano 2 - Prato
3. Parrocchia di S. Giuseppe - Viale Montegrappa 57 - Prato
4. Parrocchia Sacra Famiglia - ViaPapa Giovanni XXIII, 2 - Prato
5. Parrocchia Tavola - S. Maria Maddalena - Via Braga 57 - Prato
Parrocchie presso cui esiste il solo Centro di Ascolto parrocchiale:
1. Parrocchia di Fontanelle - S. Rita - Via Soffici, 28/e - Prato
2. Parrocchia di Galcetello - Immacolata Concezione Via 7 Marzo, 35 - Prato
3. Parrocchia di Grignano - S. Pietro Ap. - Via S. Piero, 1 - Prato
4. Parrocchia di Iolo - S. Pietro Ap. - Piazza della Pieve 3 - Prato
5. Parrocchia di Mercatale - S. Antonio da Padova Via della Madonnina, 9 - Mercatale di Vernio
6. Parrocchia di Mezzana - S. Pietro Ap. - Via dell’Agio, 59 - Prato
7. Parrocchia di Narnali - S. Maria Assunta - Piazza Borsi, 11 - Prato
8. Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù - Via Ofanto, 9 - Prato
9. Parrocchia di S. Giovanni Bosco - Via Ciliani sulla Vella, 31 - Prato
10. Parrocchia di Vaiano, SS.mo Salvatore - Piazza Firenzuola, 15 - Vaiano
11. Parrocchia di Vergaio, S. Martino - Via di Vergaio, 14 - Prato
Gemellaggi di solidarietà
E’ attivo un servizio di gemellaggi con:
- Eritrea
- Gerusalemme
- Betlemme
Inoltre promuove iniziative e progetti a sostegno di necessità emergenti
per calamità, sia a livello nazionale che internazionale anche tramite
adozioni a dista
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CONSULTA DIOCESANA DELLE OPERE
CARITATIVE ED ASSISTENZIALI
La Consulta delle Opere Caritative ed Assistenziali delle Diocesi di
Prato, costituita dal Vescovo, è un insieme di realtà e di servizi di esercizio
della carità, con varie finalità:
- stabilire un collegamento permanente ed organico tra le opere
caritative e le associazioni di volontariato di ispirazione cristiana
per informazioni, scambio continuo e sostegno reciproco
- consigliare la Caritas diocesana nell’elaborazione di proposte di
linee pastorali relative alla diaconia della carità e alla presenza
organizzata della Chiesa nel campo dell’assistenza e della promozione
umana
- elaborare linee operative comuni da seguire nei confronti e nei
rapporti con gli Enti pubblici, e in ordine all’organizzazione dei
servizi sociali sul territorio
- segnalare all’opinione pubblica ecclesiale e civile i bisogni emergenti
e scoperti, stimolando presenze profetiche della Chiesa
Fanno parte della Consulta delle Opere Caritative ed Assistenziali le
realtà elencate qui di seguito:
Solidarietà Caritas Onlus
Sede amministrativa presso la Caritas Diocesana, via del Seminario, 36
Tel. 0574-35760; 0574-34047.
Tel. 0574-32858; 0574-34047 Fax: 0574-35760
E-mail: [email protected]
www.solidarietacaritasdiocesana.it
La gestione dei servizi promossi dalla Caritas Diocesana è affidata alla
Solidarietà Caritas Onlus, che operando nei servizi di inclusione, con
il continuo coinvolgimento di operatori e volontari, ha potuto valorizzare
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il capitale umano dei più deboli in un percorso di promozione alla
persona, favorendo processi di costruzione di identità e di appropriazione
di autonomia, senza fermarsi al solo intervento assistenziale, affermando
concretamente lo spirito e la pratica della solidarietà; ha sviluppato
un’azione pedagogica provocando il superamento di mentalità e stili di
vita utilitaristici, aprendo la comunità intera a gesti di condivisione e
accoglienza; si è impegnata nella ricostruzione di un tessuto sociale che
si riconosca nella legalità, nella socialità, nella solidarietà e nella giustizia,
in modo da offrire a tutti la possibilità di condizioni di vita dignitose e
vigilando perché non venga dato come dono di carità ciò che è dovuto
a titolo di giustizia, coinvolgendo direttamente enti locali, forze sociali,
strutture pubbliche e del privato sociale; ha promosso “opere segno” di
stimolo alla collettività; ha istituito progressivamente strutture e servizi
laddove il territorio lo richiedeva, con continue modifiche e trasformazioni
successive a seconda delle necessità contingenti.
L’evoluzione dei problemi e delle risposte richiede infatti una continua
verifica della gestione dei servizi per essere in sintonia con l’evolversi
dei bisogni e delle povertà; per ricercare forme gestionali aggiornate,
efficaci e partecipate; per tastare il cambiamento socio-culturale e il
coinvolgimento della collettività; per un sapiente uso delle risorse
disponibili o attivabili; per la formazione permanente degli operatori
e volontari e per il sostegno costante alle loro motivazioni.
Le attività della Solidarietà Caritas sono rivolte, tenendo conto delle
indicazioni pastorali della diocesi di Prato, a tutte quelle categorie di
persone che versano in un qualunque stato di disagio sociale, e, in rete
e in continua collaborazione con le Istituzioni locali, sono tese
all’assistenza morale e sociale, e alla cura degli anziani non autosufficienti
ed in condizione di disagio economico, dei malati e convalescenti, degli
invalidi, nomadi, carcerati ed ex carcerati, di coloro che sono senza
fissa dimora, degli schiavi della tratta di esseri umani, degli stranieri
comunitari ed extracomunitari non abbienti, delle persone con incapacità
di accesso ai servizi che necessitano di accompagnamento, ecc.
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Gestisce i seguenti servizi promossi dalla Caritas Diocesana, in
collaborazione con la ASL n° 4 e i Servizi Sociali del Comune di Prato:
Osservatorio permanente delle povertà e delle risorse
Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 - Prato
L’Osservatorio Permanente delle Povertà è uno strumento a disposizione
della Chiesa e della comunità cristiana, che consente di avere un quadro
sempre aggiornato delle situazioni di disagio e dei bisogni emergenti sul
nostro territorio. Nato nel 1993, adattando alla realtà locale un programma
già predisposto dalla Caritas Nazionale, con la monitorizzzione di tutti i
dati che vengono raccolti dai Centri d’Ascolto diocesani e da altri organismi
che svolgono servizi alla persona, permette la raccolta e la
lettura dei dati territoriali su problematiche e povertà.
Molteplici sono obiettivi e finalità: rilevare sistematicamente le situazioni
di povertà, di disagio, di emarginazione presenti sul territorio e lo svolgersi
del loro conseguente sviluppo; seguire le dinamiche dei problemi delle
persone; cogliere i fenomeni di crisi allo stato nascente; acquisire un’adeguata
capacità di lettura dei bisogni e dell’emarginazione; verificare ed approfondire
l’utilizzo delle risorse; rivolgersi all’opinione pubblica, alla comunità
ecclesiale e alla comunità cristiana per comunicare quanto emerge; favorire
la messa in rete ed il coinvolgimento dei diversi attori sociali diversamente
impegnati sul territorio; stimolare eventuali proposte di intervento e
orientamenti per le scelte pastorali, politiche e sociali.
I dati che emergono si limitano alla povertà e ai bisogni delle persone che
si rivolgono ai Centri di Ascolto collegati ma, dato l’alto numero delle
persone interessate, assumono un valore reale circa le tendenze delle
stesse, verificabile anche attraverso il loro modificarsi mese dopo mese.
Centro di ascolto italiani
Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 - Prato
Mercoledì ore 15.30 -18.00.
Il Centro di Ascolto, nato nel 1988, ha le seguenti funzioni specifiche:
l’ascolto della persona, la presa in carico della stessa e della sua condizione
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di bisogno, l’orientamento alle risorse disponibili (pubbliche e private),
la definizione di un progetto di aiuto personalizzato che renda la persona
sempre più attiva, indipendente, autonoma, autosufficiente.
E’ quindi un modo di porsi nei confronti degli ultimi, superando
l’atteggiamento assistenzialistico e proponendosi come tentativo di
accoglienza, condivisione e solidarietà, anche in collaborazione con i
Servizi pubblici.
Servizio fraternità nomadi
Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 - Prato
Lunedì ore 10,00 -12,00.
Il Servizio Fraternità Nomadi, sorto nel 1988, offre ascolto, aiuto per
l’inserimento sociale, scolastico e sanitario, e, quando possibile, lavorativo.
Oltre alla soddisfazione dei bisogni primari, con interventi di prima
necessità quali l’erogazione di bombole di gas, medicinali, materiale
didattico per l’inserimento scolastico dei minori ed altro, importante è
la cura del rapporto tra nomadi e istituzioni, che include anche il disbrigo
di pratiche ed adempimenti burocratici, insieme alla sensibilizzazione
della comunità locale e l’offerta di possibilità di incontro e confronto.
In una società pluralista, fatta di gruppi di origine e culture diverse,
fondata sui valori imprescindibili della dignità e della libertà di ogni
uomo, è d’obbligo la condivisione del peso dei loro bisogni, ma anche
la condivisione dei beni materiali e spirituali.
Centro di ascolto per stranieri
Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 - Prato
Giovedì ore 15,00 - 18,00.
L’arrivo dei primi flussi migratori, risalenti agli ultimi anni ’80 ha fatto
sì che ci si attivasse per l’apertura di un Centro d’Ascolto per persone
straniere. Nato nel 1989, ha visto incrementarsi notevolmente nel tempo
la presenza di immigrati che, sfuggendo situazioni di guerra, carestia,
persecuzioni politiche e religiose, presentano varie problematiche, dalla
ricerca del lavoro e della casa, ad un’adeguata assistenza sanitaria, all’aiuto
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nel disbrigo di pratiche burocratiche. Il Centro di Ascolto non ha solo
un ruolo di mera assistenza ma di promozione: esso si propone (quando
è possibile), di aiutare le persone a liberarsi dal bisogno e a prendere in
mano la propria vita, attraverso un progetto di aiuto mirato e personalizzato
che renda la persona sempre più attiva e autonoma.
Centro di ascolto per stranieri di nazionalità Cinese
Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 - Prato
Lunedì e Martedì ore 14,30 - 17
Sorto nel 1998 data la massiccia presenza di quei cittadini sul territorio
pratese, questo centro di ascolto presenza le stesse caratteristiche del
Centro di Ascolto per Stranieri sopra descritto, anche se con qualche
differenza derivante dalla cultura propria dei cinesi, sul loro modo di
vivere e lavorare quasi esclusivamente all’interno della propria comunità,
senza cercare l’integrazione con la vita della città dove scelgono di
insediarsi. Le suore ed il sacerdote cinesi che si sono alternati nella
conduzione di questo servizio hanno offerto il loro aiuto sia andando di
magazzino in magazzino, luogo di svolgimento dell’intera vita familiare
e lavorativa, sia con l’incontro al centro di ascolto diocesano.
Il Centro di Ascolto offre aiuto per l’inserimento in strutture scolastiche
di bambini appartenenti alla comunità cinese, offre un servizio di
interpretariato fra utenti e uffici pubblici, visita le famiglie a domicilio,
ha attivato una serie di iniziative di animazione e dialogo soprattutto
rivolte ai ragazzi e giovani. Il Centro ha inoltre promosso corsi di lingua
italiana agli adulti per agevolarne l’inserimento nel nostro Paese, e di
lingua cinese ai bambini perché conservino le proprie radici culturali.
Servizio di accompagnamento, sostegno ed assistenza
Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36
Uno dei fattori che più contribuiscono all’emarginazione delle persone
è la mancanza della competenza necessaria ad accedere ai servizi e alle
prestazioni per carenze socio-economiche e/o culturali.
Il servizio è diretto a sostenere, accompagnare ed assistere le persone in
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situazione di estrema povertà, o a rischio di emarginazione sociale, o
incapaci di accedere ai servizi, e prevede il loro ascolto e
l’accompagnamento ai vari presidi del territorio, l’attivazione della rete
di solidarietà, ponendosi come momento di collegamento fra i servizi
pubblici e la rete formata dai soggetti operanti nel territorio, in attuazione
del principio di sussidiarietà.
Centro di ascolto “Tratta”
Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 - Prato
Su appuntamento riservato
Lo scopo del centro di ascolto Tratta è quello di aiutare donne in
difficoltà, italiane e straniere, costrette alla prostituzione e i cui diritti
della persona sono stati calpestati.
Il centro offre:
- un punto di ascolto
- un’accoglienza pronta e provvisoria
- un lavoro in rete di servizi che prevede il possibile inserimento
in un percorso sociale ai sensi dell’articolo 18 del D. Lgs. 286/1998
- il reperimento di altra struttura idonea dove trascorrere un periodo
più lungo in “seconda accoglienza” finalizzato al raggiungimento
dell’autonomia lavorativa e abitativa.
Servizio di orientamento legale
Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 - Prato
1°, 2° e 3° Martedì di ogni mese, h. 18
E’ un servizio che dà la possibilità a cittadini italiani e stranieri che
usufruiscono dei centri di ascolto della Solidarietà Caritas, di poter
ricevere, su appuntamento, un ascolto per un orientamento di natura
legale da parte di avvocati volontari.
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Servizio di consulenza al non-indebitamento
Presso Caritas Diocesana - via del Seminario 36 - Prato
1° e 3° martedì del mese ore 17.30 - 18.30
E’ un servizio nato per cercare di aiutare persone sole o famiglie, per
mostrare come si possono affrontare le difficoltà finanziarie nel momento
in cui si presentano, e per fornire le informazioni necessarie a coloro
che si trovino già in situazione di indebitamento
Centri di ascolto interparrocchiali
Presso Misericordia di Castelnuovo Fontanelle - Via F. Volpi - Prato
tel 0574-730253
Presso Parrocchia di S. Pietro a Galciana - Via Beccatelli 2 - Prato tel. 0574-815591
Sono due Centri di Ascolto sperimentali, nati alla fine del 2006, uno
nella zona delle Fontanelle e l’altro di Galciana, che, come i Centri di
Ascolto diocesani, offrono a italiani e stranieri un servizio di ascolto
della persona, la sua presa in carico, l’orientamento alle risorse disponibili
(pubbliche e private), la definizione di un progetto di aiuto personalizzato
che renda la persona sempre più attiva, indipendente, autonoma,
autosufficiente.
Ronda notturna e Ronda rosa
Presso Caritas Diocesana - Via di Gherardo 16 - Prato
Il Servizio di Ronda notturna per il soccorso, tutela e monitoraggio di
persone senza fissa dimora, offre un aiuto materiale e di solidarietà alle
persone senza fissa dimora. Il servizio sta diventando una presenza
continuativa nella rete sociale pratese; esso è un tramite tra l’emarginazione
e le strutture che operano sul territorio.
Nel giro notturno (5 volte a settimana) i volontari incontrano molte
persone desiderose non soltanto del loro aiuto alimentare, di qualche
coperta o sacco a pelo, ma soprattutto di ascolto, per narrare la loro
sofferenza quotidiana; sono persone che hanno subito un trauma, e sono
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impotenti di fronte alle condizioni precarie in cui vivono. Lo scopo
principale è soprattutto quello di stabilire un contatto con queste persone,
attraverso il dialogo, farsi agenti di cambiamento, essere cioè un ponte,
un tramite tra la loro solitudine e il corpo sociale della comunità, lottando
contro la marginalità che depriva gli uomini della loro dignità e fa seguire
loro strade che possono portare alla violenza. Nel 2005 ha preso il via
il progetto “Homeless View”, con interventi di sensibilizzazione per le
classi terze e quarte di alcune scuole superiori pratesi, allo scopo di
valutare, analizzare, e modificare gli stereotipi ed i pregiudizi che gli
studenti hanno nei confronti di tutti gli emarginati.
Inoltre, dal mese di maggio 2007 si è costituito un nuovo servizio
all’interno della Ronda, che ha preso il nome di Ronda rosa, e che ha
come obiettivo quello della tutela della salute delle donne che praticano
(in maniera coattiva o no) la prostituzione; svolge il servizio 5 volte a
settimana, prevede la distribuzione di materiale informativo relativo ai
servizi che il Comune di Prato offre alle donne in difficoltà, e l’elargizione
di cibo e bevande calde.
In un lavoro di rete molto flessibile con i servizi presenti sul territorio,
è stato effettuato il collegamento tra l’utenza e i servizi, come gli
ambulatori medici, il Centro di Aiuto alla Vita, gli assistenti sociali
ed altro.
Ambulatorio medico
Presso Centro R. Giovannini - Via Cavour, 118 - Prato
L’ambulatorio, nato con la collaborazione della ASL di Prato, offre un
servizio sanitario da parte di medici volontari agli immigrati stranieri
senza regolare permesso di soggiorno, e senza quindi possibilità di potersi
curare se non per le gravi emergenze, per le quali hanno accesso al
Pronto Soccorso. E’ necessario munirsi del modulo S.T.P. (Stranieri
Temporaneamente Presenti) che viene rilasciato dall’Ufficio Stranieri
della ASL presso la sede di Via Roma 427, tramite il quale si possono
ottenere prestazioni medico-infermieristiche.
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Comitato Microcredito Onlus
Presso URP - Corso Mazzoni 1 - Prato
Giovedì ore 9.00 - 12.00
L’Associazione, costituita da Caritas, S. Vincenzo de Paoli e Cittadinanza
Attiva, ha lo scopo di fornire a coloro che hanno impellenti necessità
di spesa (per cure mediche, affitto, bollette di utenze domestiche
arretrate, ecc.), le garanzie necessarie per usufruire di finanziamenti fino
ad un massimo di € 5.000,00, da restituire con rate mensili entro il
termine massimo di 5 anni.
I finanziamenti vengono erogati dalla CARIPRATO e le garanzie sono
messe a disposizione attraverso un fondo appositamente costituito dalla
Fondazione Cariprato.
I richiedenti sono esonerati dalle spese di istruttoria, che vengono assunte
dal Rotary Club F. Lippi, e sono tenuti soltanto a versare un contributo
pari all’1% dell’importo richiesto, che andrà ad integrare il fondo di
garanzia.
Scuola di italiano per cinesi
Via Donizetti 17/1 - Prato - tel. 3388022473
Via Pistoiese è conosciuta a Prato tra i cinesi come via Cina (zhong guo jie).
In via Donizetti, che è una traversa, si trova dal 2006 un piccolo centro
di formazione linguistica per cittadini cinesi. Il primo anno si è svolto un
dopo scuola per ragazzini delle scuole medie. Il secondo anno, anche su
richiesta della comunità cattolica cinese, è stata portata avanti una scuola
di lingua italiana di primo livello per cinesi. Durante l’estate è stato fatto
un corso intensivo di italiano sempre di I livello.
Le prospettive per gli anni avvenire sono molteplici e in fase di definizioni
coordinati con l’ufficio per le migrazioni della diocesi.
Per le iscrizioni bisogna rivolgersi al Centro di Ascolto per cinesi presso
la Caritas Diocesana.
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Laboratorio di creatività manuale “Il Laboratorio”
Via Dante, 1 - Prato - Tel. 0574-440712
Il laboratorio offre un servizio per il recupero di persone che vivono
in condizione di disagio lavorativo e disadattamento sociale, e prevede
la realizzazione di piccoli manufatti finalizzati all’uso della manualità,
azione creativa come recupero dell’affettività ferita. Col tempo gli ospiti
hanno acquisito pratica, e il loro lavoro ha potuto permettere anche la
vendita degli oggetti prodotti sulle bancarelle natalizie o pasquali, ed
essere utilizzati come bomboniere per matrimoni o altri eventi. Il gruppo
di lavoro consente un’esperienza di appartenenza fondamentale per la
costruzione o la ricostruzione del senso di sé, prevedendo, in certi casi,
l’inserimento socio terapeutico in collaborazione con la ASL ed i servizi
sociali del Comune.
Centro di accoglienza per italiani e stranieri “Betania”
Via Pistoiese, 249 - Prato - Tel. 0574-21247.
Casa Betania offre temporanea ospitalità nell'ambito del progetto "Sosta
sulla Strada" a uomini in difficoltà economica e alloggiativa, che vogliono
intraprendere un percorso di recupero della propria autonomia.
Per questo la persona ospitata si impegna a sottoscrivere un Progetto di
Accoglienza nel quale si individuano insieme gli obiettivi che egli stesso
vuole a raggiungere.
Considerata la finalità principale dell’accoglienza (l’autonomia) è
richiesto l’impegno ad attivarsi e rispondere alle eventuali opportunità
che saranno offerte (formazione professionale, attività occupazionale,
inserimenti lavorativi, alfabetizzazione), per raggiungere il prima possibile
l’indipendenza desiderata.
Tutti gli ospiti contribuiscono al buon andamento della casa collaborando
con il proprio lavoro, dentro o fuori dalla struttura, con turni giornalieri
o con diversa frequenza, tenuto conto delle diverse situazioni di vita e
degli eventuali impegni lavorativi di ognuno.
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Nel caso in cui l’ospite abbia disponibilità economica derivante da
lavoro, pensione o altro, viene richiesta una partecipazione alle spese
della casa.
La durata dell’ospitalità è stabilita nel “Progetto individuale di Accoglienza”; alla scadenza l’ospite potrà richiedere un rinnovo, motivato e
concordato con il Responsabile, che sarà concesso in relazione
all’andamento complessivo del suo percorso.
A parte c’è la possibilità di ospitare anche un massimo di tre minori al
di sopra dei 16 anni su richiesta dei Servizi Sociali o dell’autorità
giudiziaria, per un massimo di 90 giorni.
Centro di accoglienza per stranieri dimessi dall’ospedale
Via Zarini, 1 - Prato- Tel. 0574-35369
Offre ospitalità temporanea e cura a cittadini stranieri dimessi dal presidio
ospedaliero in condizioni di invalidità temporanea; l’accesso alla struttura
viene effettuato tramite l’Azienda ASL n. 4 e il Servizio Sociale del
Distretto Prato Centro-est.
Casa Noemi
E’ una struttura di accoglienza per donne italiane e straniere (anche con
figli di età inferiore ai 10 anni) provenienti da esperienze di sfruttamento
sessuale e/o situazioni di violenza familiare. Dispone di tre camere per
un totale di 4-5 posti letto.
Obiettivi:
- Rispondere alle richieste di prima e pronta accoglienza che si
presentano in situazioni di emergenza.
- Accogliere e sostenere la donna nella prima fase del suo percorso di
uscita da condizioni di sfruttamento, difficoltà e sofferenza, offrendo
percorsi di protezione, tutela e accompagnamento per iniziare un
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processo di regolarizzazione, promozione ed inclusione sociale.
- Informare ed orientare la donna verso i servizi del territorio che
possono rispondere alle sue esigenze, per completare il suo percorso
verso l'autonomia.
Il periodo di permanenza è vario in quanto si adatta alle diverse necessità
della donna e ai diversi percorsi che questa può intraprendere.
- Gli operatori e/o i volontari sempre sono presenti in struttura nelle
ore notturne, mentre durante il giorno la casa è parzialmente autogestita
perché mira alla responsabilizzazione delle utenti. Le donne accolte
possono sempre rivolgersi agli operatori o ai volontari per le situazioni
di necessità, e concordare ulteriori tempi e modi di affiancamento.
- Ogni donna ha degli spazi personali a sua disposizione (camera, bagno
ed angolo cottura/pranzo), dove poter mantenere o ricominciare ad
esercitare la propria autonomia, e dei quali si deve prendere cura. Gli
spazi comuni sono fruibili nel rispetto delle regole della convivenza e
dello specifico regolamento. Anche tali spazi saranno riordinati a turno
dalle ospiti.
Questa organizzazione rispetta la privacy di ogni donna e al tempo stesso
favorisce il rispetto reciproco e la socializzazione.
Centro comunità carcere
Via Montalese, 387 c/o parrocchia di Maliseti - Prato
Tel. 0574-650080.
Dal lunedì al venerdì ore 9.00 -12.00 e 15.00 -18.00.
Il Centro comunità carcere si è sviluppato a Prato attivando un servizio
di distribuzione di beni materiali personali, a richiesta dei carcerati,
come vestiario e il necessario per l’igiene quotidiana; offre ascolto e
sostegno sia agli ex detenuti che alle loro famiglie, che molte volte si
trovano a dover far fronte a problemi di diverso tipo e consistenza.
Uno sforzo particolare è rivolto alla risposta ai bisogni delle famiglie dei
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detenuti stranieri, le quali spesso sono in estrema difficoltà.
Il Centro è sempre disponibile alle richieste, pur facendo attenzione a
non favorire una mentalità di continuo accattonaggio, che sarebbe
controproducente al fine del recupero e del reinserimento degli ex
detenuti nel tessuto sociale.
Centro di ospitalità “Jacques Fesch”
Via Pistoiese, 515/C -Prato- Tel. 0574-662096
Ospita detenuti in permesso premio e familiari dei detenuti in visita ai
loro cari.
La casa cerca di far fronte a tutte le richieste, sia dei familiari privi di
possibilità economiche, sia dei detenuti, soprattutto dei residenti nella
nostra città che non abbiano più un riferimento nelle famiglie: a questo
proposito c’è anche la collaborazione con il Giudice di Sorveglianza. La
Casa è gestita con l’aiuto di alcuni volontari.
Emporio Caritas - La solidarietà spesa bene
Via Cairoli 62 - Prato
Lunedì e Venerdì orario continuato 11,30 - 17,30.
E’ un piccolo supermercato per la distribuzione coordinata e gratuita di
generi alimentari di prima necessità, nato per riunire in un unico luogo
tutti i centri di distribuzione evitando dispersioni di risorse e per ridare
dignità alle persone in difficoltà economica rendendole autonome e
responsabili nelle loro scelte di acquisto. Promotori di questo progetto
sono, oltre la Caritas Diocesana di Prato, la Provincia di Prato, il Comune
di Prato e la Fondazione Cassa di Risparmio. Partecipano al progetto
l’Ass. La Pira, il Centro di Aiuto alla Vita, la Confartigianato, la
parrocchia di S. Maria delle Carceri, la S. Vincenzo de Paoli, la Solidarietà
Caritas Onlus, la Coop-Sezione Soci di Prato. L’Emporio è gestito
dall’Ass. Cieli Aperti della parrocchia di S. Maria del Soccorso.
Possono accedere all’Emporio le famiglie in difficoltà segnalate dai
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Servizi Sociali del Comune, dai Centri di Ascolto diocesani e parrocchiali,
dal Centro di Aiuto alla Vita, dalle Conferenze Vincenziane e dal
Volontariato Vincenziano: tutte le richieste sono sottoposte alla
valutazione del Gruppo Monitoraggio e a chi viene dato parere positivo
viene consegnata una tessera a punti nominativa che permette l’accesso
all’Emporio.
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Collaborazioni
La Solidarietà Caritas, nel promuovere servizi di attenzione agli ultimi,
collabora con gli Enti Locali, con i Servizi Sociali, con la ASL n. 4, con
l’Istituzione per i Servizi Sociali nei seguenti settori:
- Promozione della persona
- Solidarietà
- Interculturalità
- Assistenza
- Sociale
- Socio-sanitaria
- Servizio alla pace
Associazione “Il Casolare”
Via di Gherardo, 16 Prato - Tel. 0574-26143.
Martedì h. 9.00-12.00 e 15.00-18.00 - Giovedì h. 9.00-12.00
L’associazione, promossa dalla Caritas Diocesana, ha lo scopo di ricercare
abitazioni da affittare a famiglie o persone italiane e straniere in stato
di necessità facendosi garante nella stipula dei contratti di affitto; offre
garanzie ai proprietari immobiliari essendo la diretta intestataria dei
contratti di locazione, con riserva del diritto di sub-locare gli immobili
ai propri assistiti. Oltre a garantire il pagamento dei canoni di affitto,
l’associazione provvede anche ad assicurare gli immobili, con adeguate
polizze assicurative contro eventuali danni che potrebbero essere arrecati
dagli inquilini durante il periodo della loro permanenza.
È in stretta collaborazione con l’Emergenza alloggiativa dei Servizi
Sociali del Comune.
Associazione “Insieme per la famiglia”
Presso Caritas Diocesana via del Seminario 36 - Prato
Su appuntamento riservato
Il progetto è nato nel 2003 ad opera del Vescovo di Prato, venuto a
conoscenza sia direttamente che dalla rilevazione dei centri di ascolto
diocesani e parrocchiali, della crescente situazione di impoverimento
di molte famiglie italiane, soprattutto quelle mono-reddito, che non
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riuscivano più a sostenere da sole il peso economico familiare dopo che
la crisi del mondo del lavoro aveva investito anche il territorio pratese.
S.E. Mons. Gastone Simoni ha creato un fondo, amministrato dalla
Caritas tramite alcune persone appositamente incaricate che agiscono
sotto la Sua primaria responsabilità e sotto la Sua completa garanzia di
discrezionalità, oculatezza e rigore di servizio. Tutte le famiglie che
possono, sono chiamate dal Vescovo a pensare alle famiglie in difficoltà,
a fare qualche sacrificio, e mettere a disposizione la somma, piccola o
grande che sia, che in coscienza possono offrire.
Al Fondo possono contribuire, naturalmente, anche istituzioni, enti ed
associazioni varie; ma ciò che conta di più è la mobilitazione “famiglie
per le famiglie”: le persone-famiglie in difficoltà vengono presentate dai
rispettivi parroci o dai responsabili dei centri di ascolto diocesani e
parrocchiali; la situazione viene sottoposta al gruppo incaricato e dopo
l’eventuale verifica viene deciso se sostenere la richiesta con un contributo
a fondo perduto o con un prestito con rientro mensile senza interessi.
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Arciconfraternita della Misericordia
Via del Seminario, 26 - Prato Tel. 0574-6096, fax 0574-609729
Indirizzo internet: www.misericordia.prato.it
L’ Arciconfraternita della Misericordia Prato, così come è chiamata e conosciuta, discende dalla Compagnia del Pellegrino fondata in Prato nel 1588.
La storia della Misericordia si snoda avvincente, dalla fondazione della
Compagnia ai giorni nostri, in un susseguirsi di vicende che evidenziano
le tappe più salienti di questa gloriosa istituzione pratese, i progressivi
sviluppi delle forme e dei mezzi di assistenza, l’opera silenziosa, instancabile
ed eroica delle schiere di confratelli avvicendatisi nell’espletamento del
“servizio di carità”, nella più pura espressione del volontariato cristiano.
Anche in occasione delle grandi calamità che hanno colpito l’Italia,
l’Associazione è sempre corsa in aiuto, operando affinché il soccorso non
sia solo un moto spontaneo, ma organizzato per un miglior contributo a
chi soffre.
La Misericordia è oggi una moderna istituzione di tipo associativo che
(principalmente con il volontariato maschile e femminile) porta avanti
in Prato e nel circondario una serie di servizi socio-sanitari ed assistenziali
a favore di tutta la popolazione ed in particolare dei sofferenti.
Numerosi sono i servizi della Misericordia.
Socio-Sanitari
Offrono un silenzioso ed ininterrotto servizio di grande validità sociale,
trasportando ogni giorno malati e persone colpite da vari handicap dalle
proprie abitazioni o dai presidi ospedalieri ai vari centri di riabilitazione.
Centro di ascolto antiusura
Il servizio viene svolto nei giorni di Lunedì, Martedì, Mercoledì.
Per appuntamenti telefonare al numero 0574 609722.
È un centro di ascolto gestito da volontari e rivolto a qualsiasi persona
si trovi in difficoltà economiche, per evitare, appunto, di cadere in mano
ad usurai o strozzini.
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Protezione Civile
Una storia che parte da lontano.
Affonda le radici lontano nel tempo il servizio di Protezione civile della
Misericordia di Prato. La Misericordia ha sempre svolto la sua attività,
ispirata all'attuazione delle opere di misericordia del Vangelo
ininterrottamente dalla fondazione (1588) fino ad oggi, sotto i Medici
e i Lorena, Napoleone e il Fascismo, e oggi sotto la Repubblica. Fra queste
opere, quella di seppellire i morti. Se dare onorata sepoltura ai defunti
- in un epoca in cui non esistevano né normative né adeguati servizi poteva essere un'azione di normale e quotidiano, impegno di carità, non
era più normale quando si trattava d'epidemie. Siccome le epidemie,
assai ricorrenti, comportavano centinaia di morti e la loro sepoltura non
era più soltanto cristiana pietà ma era anche esigenza collettiva di
eliminare, per quanto possibile, con la rimozione dei cadaveri, le cause
dell'allargarsi delle epidemie, ecco che sì può parlare di un vero e proprio
servizio di protezione civile.
Consultorio Familiare
(per informazioni e appuntamenti chiamare la segreteria al numero
0574/609713 dal lunedì al venerdì dalle 17.30 alle 19.30)
Con la collaborazione di specialisti appositi, offre consulenza gratuita
ai giovani, alle coppie, ai genitori, per affrontare meglio le problematiche
della vita.
Servizi Medici
(Guarda Medica Pediatrica, il Pronto Soccorso Odontoiatrico Festivo,
il Sevizio di Iniezioni)
Offrono con tempestività ai cittadini servizi urgenti ed essenziali.
Gruppo FRATRES
Informazioni al numero 0574/609730
Il gruppo dei donatori di sangue è da sempre impegnato nella sensibilizzazione e nell’incremento delle donazioni e oggi, con i suoi 2.000
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donatori, raccoglie una media annua di 500.000 cc di sangue. Da alcuni
anni esiste anche un Gruppo AIDO con 900 donatori iscritti, che svolge
un lavoro di sensibilizzazione verso la donazione di organi.
Servizi Funebri
Tel 0574/609710 o 0574/609711; fax 0574/609717
e-mail: [email protected]
A disposizione di ogni cittadino 24 ore su 24, offrono la sepoltura e le
onoranze funebri. La Confraternita ha dal 1874 un proprio Cimitero,
ormai facente parte del nucleo storico della città, che accoglie 16.000
salme.
Misericordia - Sezione Femminile
Via Convenevole, 51 -Prato- Tel. 0574-609733; fax: 0574-609735
E-mail: [email protected]
Orario della segreteria: Lunedì e Venerdì ore 16.00-19.00
Mercoledì ore 9.00-12.00.
Negli altri giorni è in funzione un servizio di segreteria telefonica.
La Sezione Femminile della Misericordia ha l’intento di sviluppare la presenza
femminile all’interno della Misericordia Generale e di affrontare in modo
più adeguato le nuove povertà emergenti prestando servizio gratuito.
I settori nei quali si esplica l’attività di Volontariato della Sezione Femminile
sono i seguenti:
Assistenza ospedaliera:
Offre assistenza giornaliera nelle ore dei pasti ai degenti soli e non autosufficienti; visita pomeridiana ai malati in stato di solitudine; aiuti di vario tipo
ai degenti bisognosi.
Servizio assistenza domiciliare
Si effettuano visite a persone sole e non autosufficienti; ginnastica a minori
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disabili. Viene offerto aiuto per alcuni servizi di carattere amministrativo o
medico, ed in alcuni casi anche economico per medicinali, spesa o bollette.
In accordo con la ASL ed i medici di famiglia viene attuata la vigilanza attiva
per situazioni critiche.
Assistenza anziani in case di riposo e strutture extraospedaliere
Offre assistenza durante i pasti ai non autosufficienti; aiuto per chi ha difficoltà
di deambulazione.
Visita settimanale e intrattenimento pomeridiano, conversazione,
organizzazione di gite ed altre attività ricreative. Tale servizio viene effettuato
presso tutte le Case di Riposo del circondario pratese, sia pubbliche che
private.
Assistenza scolastica
Si effettua servizio quotidiano di doposcuola dalle ore 14.45 alle ore 16.45
rivolto ai ragazzi della scuola dell’obbligo in difficoltà, per dare loro la
possibilità di seguire i compiti e studiare con l’ausilio di persone competenti.
Lo scopo è far ritrovare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, e
sostenere le famiglie da un punto di vista psicologico ed economico
Ludoteca per minori spedalizzati
È uno spazio giochi per minori ricoverati ai quali è offerta anche la possibilità
di recupero scolastico e prestito giochi. La Pediatria è stata inoltre dotata di
un circuito televisivo interno per la visione di videocassette. La sezione ha
sponsorizzato la presenza degli operatori del “Soccorso Clown” per coloro
che non possono recarsi in ludoteca, e per accompagnare i bambini alle sale
operatorie.
Telefono Amico Italia - Centro di Prato
È un servizio in funzione dalle 16.00 alle 24.00 ogni giorno dell’anno, per
dare a tutti la possibilità di trovare una persona anonima, ma amica, con cui
parlare in momenti difficili, per comunicare un malessere, per scaricare la
tensione della solitudine e della depressione, anche solo per dialogare o per
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venire indirizzare verso enti pubblici e gratuiti coloro che non sanno a chi
rivolgersi. Il servizio è presente nelle ore in cui le altre strutture sono assenti.
Il numero verde è stato istituito grazie all’Assessorato ai Servizi Sociali del
Comune di Prato.
Telesoccorso
Il servizio è rivolto alle persone sole ed anziani autosufficienti e non, e consiste
nell’installazione al proprio domicilio di un apparecchio collegato al centralino
dell’Arciconfraternita della Misericordia di Prato che consente, in caso di
necessità, di avviare un tempestivo intervento. Offre inoltre il collegamento
telefonico giornaliero da parte di un’operatrice, con possibilità di visita
domiciliare.
Pasti caldi
In collaborazione con la Pubblica Assistenza e la Croce d’Oro, vengono
portati pasti caldi alle persone sole in situazioni di disagio, previa indicazione
dei Servizi Sociali.
Guardaroba
Si prende cura della biancheria usata nei servizi di carattere sanitario
dell’Arciconfraternita della Misericordia di Prato e dei paramenti sacri
dell’Oratorio di San Michele.
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Società di San Vincenzo de Paoli
Consiglio Centrale di coordinamento:
Via del Carmine, 18 - Prato C. P. 164 - Tel: 0574-21592
La società di San Vincenzo de Paoli è attiva nella Carità a Prato sin dal
1853, attualmente attraverso 19 gruppi operativi, denominati “Conferenze”,
dislocati sul territorio. L’impegno dei circa 180 appartenenti si concretizza
in servizi di assistenza e prossimità alle famiglie indigenti o in difficoltà, anche
in collaborazione con le strutture pubbliche. Si opera nella Carità anche
verso le popolazioni dei Paesi poveri con invio di aiuti materiali e con adozioni
a distanza, attraverso la Rete Vincenziana internazionale. Sono promossi
inoltre incontri di formazione operativa e spirituale.
Elenco delle Conferenze:
-Cattedrale
-S. Maria dell’Umiltà a Chiesanuova
-Immacolata Concezione a Galcetello
-S. Pietro a Grignano
-Opera Assistenza Fam. Carcerati
-San Bartolomeo
-San Pio X al Sacro Cuore
-S. Maria delle Carceri
-San Pier Forelli
-Montale
-S. Maria a Cafaggio
-S. Anna a Figline
-S. Pietro a Galciana
-Resurrezione
-S. Stefano in S. Agostino
-S. Caterina de Ricci
-San Domenico
-S. Maria della Pietà
-Sacro Cuore a Montemurlo
Le Conferenze hanno sede nei locali delle rispettive parrocchie, e operano
di norma nell’ambito territoriale delle parrocchie stesse, ad eccezione di
quella intitolata a Santa Caterina de’ Ricci (assistenza ad anziani in strutture
protette - per altro attualmente in attività sospesa) e dell’Opera Assistenza
Famiglie Carcerati, le quali, per le loro attività specifiche, sono “aterritoriali”.
Il Consiglio Centrale, oltre a coordinare l’attività dei gruppi periferici,
interviene, se necessario, nelle situazioni di povertà che si manifestano nelle
zone non coperte dalle Conferenze.
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Gruppi di Volontariato Vincenziano - A.I.C. Italia
Piazza Mercatale 149 - Prato
Tel. 0574-33611; 349-4289524
I Gruppi di Volontariato Vincenziano - AIC Italia sono un’Associazione di
laici cattolici volontari che intendono vivere la solidarietà e la carità cristiana
secondo il Vangelo e il carisma vincenziano.
L’Associazione ha per scopo:
- la promozione umana e cristiana delle persone e delle famiglie in
situazioni di disagio
- la lotta contro le povertà materiali e spirituali e le cause che le
determinano
- l’incontro personale con il fratello nel suo ambiente, senza alcuna
discriminazione, con interventi immediati di aiuto quando la situazione
lo richieda.
L’Associazione è articolata in Gruppi
Gruppo di Prato Centro
Piazza Mercatale 149 - Prato
Volontari: 22 persone e 20 collaboratori
Riunione di Gruppo: 1° e 3° mercoledì di ogni mese, ore 16 in sede
Attività:
- Centro di ascolto con distribuzione vestiario e pacchi viveri
- Contributi per pagamento utenze e affitti
- Ricerca lavoro
- Visite e assistenza domiciliare
- Accompagnamento allo svolgimento di pratiche presso Uffici
- Corsi di lingua e cultura italiana per stranieri
- Collaborazione con l’Associazione “Giorgio La Pira” per l’assistenza alle
persone che usufruiscono di mensa e dormitorio.
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Gruppo di S. Maria delle Pietà
Piazza della Pietà 3 - Prato
Volontari: 22 persone e 2 collaboratori
Riunione di Gruppo: 1° e 3° lunedì di ogni mese, ore 16
Il Gruppo si avvale dell’assistenza di un sacerdote
Attività:
- Centro di ascolto con distribuzione vestiario e pacchi viveri
- Contributi per pagamento bollette, affitti, visite mediche ecc.
- Collaborazione con i Servizi Sociali per attivare un programma di aiuto
economico e psicologico
- Visite domiciliari
- Attività nella Casa Circondariale
- Attività interna ed esterna al Carcere Minorile di Firenze
Gruppo di Maliseti
Via Montalese 387 - Prato
Volontari: 14 persone e 3 collaboratori
Riunione di Gruppo: 2° mercoledì di ogni mese, ore 17.30
Il Gruppo si avvale dell’assistenza di un sacerdote e dell’aiuto di una suora
Attività:
- Servizio docce per stranieri con cambio settimanale di biancheria
- Collaborazione con il Centro di Ascolto della Caritas Parrocchiale
- Animazione della Terza età in Parrocchia
- Collaborazione alla realizzazione dell’oratorio estivo parrocchiale
Gruppo “Suor Rosalia Rendu”
Piazza A. Fiorenzuola - 59021 Vaiano (PO)
Volontari. 10 persone
Riunione di Gruppo: 1° sabato di ogni mese, ore 15,30
Il Gruppo si avvale dell’assistenza di un sacerdote e dell’aiuto di una suora
Attività:
- Visite domiciliari ad anziani
- Animazione in alcune Case di Riposo e strutture per malati mentali di
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Prato e Valbisenzio
- Collaborazione alla preparazione del materiale per la Missione delle figlie
della Carità in Albania
Gruppo di Carmignano
Viale Parenti - Carmignano
Volontari: 16 persone
Riunione di Gruppo: 1° venerdì di ogni mese, ore 16
Il Gruppo si avvale dell’assistenza di un diacono
Attività:
- Visite domiciliari a persone sole ed inferme
- Raccolta indumenti
- Collaborazione con la Caritas per il Centro di Ascolto di Poggio a Caiano
- Aiuti economici a famiglie bisognose
- Corso di lingua e cultura italiana per stranieri
Servizio Speciale
Raccolta di medicinali e materiale sanitario che, dopo opportuna selezione,
viene inviato in paesi di missione o nell’Est europeo
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Opera Santa Rita Fondazione (onlus)
Presidenza e Segreteria Piazza S. Rocco, 3
Tel. e Fax 0574-21245 [email protected]
Sorto nel 1935 ad opera di Virginia Frosini, dirigente delle donne di
Azione Cattolica di Prato, l’Istituto S. Rita, che ha acquisito la personalità
giuridica di Fondazione, assiste persone con gravi problemi di tipo
sociale, psicologico o con varie disabilità, secondo criteri e principi
della visione cristiana della persona umana.
A) Settore sociale
L’Opera S. Rita offre risposte diversificate ai bisogni di minori e giovani
in difficoltà. Il suo intervento si articola in servizi residenziali, servizi
diurni e servizio domiciliari.
1. Servizi residenziali:
Tre case famiglia per minori, maschi e femmine, fra i tre e i diciotto
anni, che per problemi individuali, familiari, scolastici o sociali si trovano
in condizione di grave svantaggio, devianza, abbandono; o subiscono
violenze di tipo fisico o psicologico tali da alterarne la crescita o impedirne
un’educazione adeguata; o le cui famiglie non sono temporaneamente
in grado di assicurare le proprie cure; o che devono essere allontanati
dalle famiglie. I minori ospiti nelle comunità, seguiti da qualificati
operatori, frequentano le scuole del territorio, hanno stabili rapporti
con gruppi, associazioni sportive, culturali e ricreative, in modo da
agevolare uno scambio vitale con la realtà circostante.
Una residenza sociale protetta accoglie, in condizioni di limitata
autonomia, 6 ospiti adulti, maschi e femmine, con una modesta dipendenza
socio sanitaria, in condizioni di solitudine o di potenziale emarginazione,
privi di famiglia o di alloggio proprio, oppure con necessità di risiedere,
per situazioni di grave disagio, al di fuori del nucleo familiare di origine.
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Due comunità per giovani già maggiorenni, una maschile e una femminile,
offrono un servizio che risponde ai particolari bisogni legati a questa
fase di passaggio verso la vita adulta. Il pieno raggiungimento di
un’autonomia personale e di una capacità di scelta responsabile, ne
rappresentano gli obiettivi fondamentali.
La Casa per madri con bambino, situata in un piccolo appartamento
nello stesso immobile che ospita la casa famiglia per minori, accoglie
madri con bambino della prima infanzia e in età prescolare; è un luogo
sicuro e sereno dove le madri possono essere ospitate per il periodo a
loro necessario per un sufficiente recupero delle competenze genitoriali.
Il Servizio di pronta e provvisoria accoglienza, aperto ventiquattro ore
al giorno tutti i giorni dell’anno, ospitato all’interno della comunità di
via XXIV Maggio, è destinato ad accogliere minori che per situazioni
impreviste ed urgenti, versano in stato di abbandono e quindi necessitano
di essere provvisoriamente ospitati in una struttura.
2. Servizi diurni:
Il Semiconvitto, situato all’interno della sede storica della Fondazione,
opera in stretto contatto con importanti realtà giovanili cittadine per
una comune azione educativa. Accoglie minori per l’intera giornata,
dalla colazione alla cena, ed offre un sostegno educativo continuato.
Gli educatori garantiscono il supporto nelle attività quotidiane di studio
e favoriscono, con attività mirate, lo sviluppo dell’autonomia personale
e sociale di ciascuno.
Il Centro diurno “G.P. Meucci” agisce a stretto contatto con i gruppi
giovanili che svolgono la propria attività presso la vicina parrocchia o
la circoscrizione Sud. Al suo interno ospita una biblioteca per ragazzi
aperta a tutti i minori ospiti della Fondazione. Gli educatori supportano
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i ragazzi nello studio ed organizzano attività educative mirate a favorire
un’adeguata crescita degli ospiti. Nel corso dell’anno vengono proposti
laboratori ed uscite.
3. Servizio educativo domiciliare:
Il Servizio educativo Individuale (SEI), è uno strumento pensato
specificamente per garantire un supporto formativo costante ed esclusivo
per quei minori che vivono una realtà di disagio familiare e sociale
deprivata sia a livello affettivo che culturale, ma che rifiutano e rendono
difficoltoso o scarsamente produttivo l’inserimento in una struttura.
Viene quindi predisposto un intervento formativo affiancando al minore
un educatore che ne diviene figura di riferimento significativa, stabile
e costante, capace di instaurare un rapporto personale.
Tutti i servizi per minori dell’Opera S. Rita rispondono ad un preciso
mandato del Tribunale dei Minori e dei Servizi Sociali.
B) Settore socio - sanitario
L’Opera S. Rita fornisce servizi per adulti psicofisici con compromissione
sul piano relazionale, con finalità di potenziamento delle capacità residue
di ciascun individuo e sviluppo delle capacità di socializzazione, nel
rispetto della personalità e delle esigenze di ognuno.
1. Servizi residenziali:
La Comunità per adulti inabili “Le Montagnole” propone un percorso
educativo - riabilitativo individuale, che nasce dal concetto di “comunità
terapeutica” nella quale ogni momento di vita individuale e comunitaria
sia vissuto come mezzo di crescita personale, funzionale al percorso
terapeutico.
La Comunità “Villa Nesti” è una struttura residenziale socio - sanitaria
che accoglie, dall’intero territorio regionale, soggetti adulti
prevalentemente affetti da autismo e disturbo generalizzato della persona.
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2. Servizio diurno:
Il Centro diurno lungo assistenziale “Il Coderino” è un laboratorio che
accoglie soggetti adulti autistici e/o con disturbo generalizzato dello
sviluppo e soggetti con ritardo mentale medio - grave. Il centro è una
struttura che si caratterizza per la sua flessibilità e apertura ai bisogni del
territorio.
3. Sostegno domiciliare:
Intervento di Sostegno Individualizzato (ISI), un servizio domiciliare
esteso a tutta la zona socio - sanitaria di Prato. Offre operatori a domicilio
per la gestione del tempo libero, di situazioni critiche, per l’inserimento
in attività sportive e ricreative.
C) Settore sanitario
L’intervento dell’Opera S. Rita nel settore del servizio sanitario
all’handicap grave prevede la gestione di due diversi servizi diurni sanitari
privati, autorizzati dalla Regione Toscana.
Il Centro diurno sanitario di riabilitazione per giovani celebrolesi “Franco
Primi” è una struttura di servizi a persone che si trovano coinvolte in
situazione di handicap psicofisico grave o gravissimo. Il centro si propone
il tentativo di ridurre l’handicap e di favorire, per quanto possibile,
parziale autonomia.
Il Centro diurno sanitario di riabilitazione per giovani autistici “Silvio
Politano” è una struttura di riabilitazione per ragazzi e giovani con
sindrome autistica e con disturbi generalizzati dello sviluppo, divisa in
tre distinte tipologie di servizio. La finalità del centro è quella di fornire
e predisporre luoghi di accoglienza diurna e di terapia riabilitativa anche
ambulatoriale.
Tutti i servizi dell’Opera S.Rita sono certificati secondo la normativa ISO
9001:2000.
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Settore Sociale
Comunità residenziali per minori
Comunità Via Campostino, 18
Tel. 0574542349
[email protected]
Comunità Via Clitumno, 26
Tel. 0574464000
[email protected]
Comunità Via Galceti, 45
Utente Skype: galceti
Tel. 0574460794
[email protected]
Comunità Via XXIV Maggio, 1/d
(con pronta accoglienza)
Tel. 057421698
[email protected]
Settore Socio - Sanitario
Comunità residenziali
Comunità per adulti inabili “Le Montagnole”
Via del Coderino, 6
Tel. 0574625256
[email protected]
Utente Skype: coderino
Residenza “Villa Nesti” Via di Mezzo, 303
Vignole - Quarrata (PT)
Tel. 0573740098
[email protected]
Servizio diurno
Centro diurno lungo assistenziale “Il
Coderino” Via del Coderino, 6
Tel. 0574 623316
[email protected]
Utente Skype: centro.diurno.coderino
Intervento di Sostegno Individualizzato (ISI)
P.zza S. Rocco, 3
Tel. 057421245 [email protected]
Comunità residenziali per giovani
Comunità maschile Via Roma, 64/5
Tel. 057421630
[email protected]
Utente Skype: casaviaroma
Comunità femminile Via Baracca, 20
Tel. 0574692364
[email protected]
Casa “madre - bimbi”
Via XXIV Maggio, 1/d
Tel. 0574422084
[email protected]
Utente Skype: madrebimbi
Settore Sanitario
Servizi diurni
Centro diurno sanitario di riabilitazione
per giovani autistici
“Silvio Politano” Via Bisori, 19
Tel. 057439378
[email protected]
Utente Skype: politano.bisori
Sede distaccata Via Pomeria, 42
Tel. 057421245 [email protected]
Utente Skype: centrino.sanrocco
Ambulatorio Via Pomeria, 42
Tel. 057421245
[email protected]
Centro diurno sanitario di riabilitazione
per giovani cerebrolesi “Franco Primi” Via
Bisori, 92
Utente Skype: centroprimi
Tel. 0574 33884
[email protected]
Servizi diurni
Semiconvitto P.zza S. Rocco, 3
Tel. 21245 [email protected]
Centro diurno ”G.P. Meucci”
V.le della Rimembranza, 4
Tel. 0574630220
[email protected]
Utente Skype: centromeucci
Servizio Educativo Individuale (SEI)
P.zza S. Rocco, 3
Tel. 057421245 [email protected]
40
Associazione “Giorgio La Pira”
Via del Carmine 18 Prato - Tel. e Fax: 0574-604263
e-mail: [email protected]
Orario Segreteria: dal lunedì al sabato ore 09.30 - 13.00
"..L'associazione...non ha fini di lucro...ha per scopo quello di istituire
e gestire in Prato una Mensa per la distribuzione dei pasti ai poveri senza
distinzione alcuna, né di razza, né di nazionalità, né di sesso e offrire
gratuitamente asilo notturno...” (dallo Statuto dell’Associazione, promossa
dall'Azione Cattolica della Diocesi di Prato nel 1984).
Mensa dei Poveri (Via del Carmine 18 - tel.: 0574-604263) ha iniziato
il suo servizio il 4 febbraio 1984 e dalla fine del 1996 è nell’ attuale sede,
grazie alla disponibilità della Parrocchia di San Bartolomeo e della
Conferenza Diocesana della S. Vincenzo De' Paoli.
Asilo Notturno (Via del Carmine 14 - tel.: 0574-604263) ha iniziato
la sua attività il 26 dicembre 1987 in una piccola casa per trasferirsi
poco dopo nei locali di proprietà della Diocesi di Prato in Via Zipoli 1.
Dall’ 11 settembre 2003 l’Asilo Notturno è operativo nei locali del
Comune di Prato in Via del Carmine 14, accanto alla Mensa dei Poveri.
Diversamente dalla Mensa, le presenze subiscono oscillazioni di lieve
entità in quanto la possibilità di accoglienza ha un limite imposto dalla
licenza di esercizio che attualmente è di 25 persone, per una permanenza
di 15 giorni ciascuno.
41
Centro di Aiuto alla Vita
c/o Misericordia, Via del Seminario, 26 - Prato
tel: 0574- 609714- 0574 609773 - e-mail: [email protected]
Orario di accoglienza:
Lunedì e Martedì ore 16.00-19.00; Giovedì e Venerdì ore 09.00-12.00
Il C.A.V è un servizio di volontari rivolto ad ogni donna che per qualsiasi
motivo si trovi in ansia per la sua maternità.
Il suo scopo è creare le premesse concrete perché ogni vita iniziata possa
essere accolta e venire alla luce. Tutti coloro che ne condividono le
finalità possono farvi parte. Il Centro di Aiuto alla Vita si rivolge a
qualsiasi gestante si trovi in difficoltà per una gravidanza, in particolare
gestanti che, per i motivi più vari, sono tentate di abortire.
Il C.A.V. offre:
ascolto, amicizia e sostegno di vario genere alla donna o coppia in
difficoltà per una gravidanza; ospitalità per la madre e per il bambino;
servizio ostetrico; baby sitting, assistenza domiciliare ed altri servizi in
situazioni particolari; erogazione di beni in natura per il neonato;
interventi economici in casi ritenuti di particolare necessità.
Casa Aurora (in via Pistoiese 249)
Dal giugno 1996 il Centro di Aiuto alla Vita gestisce una casa di
accoglienza denominata Casa Aurora. È una struttura destinata ad
accogliere, in via temporanea, donne in gravidanza e madri con neonati
che si trovino in difficoltà abitative.
La casa è sorta per dare una risposta concreta e tangibile alla mancanza
di un alloggio, elemento che spesso impedisce di vivere il momento
della maternità con la gioia e la dignità dovute.
Dalla raccolta dei dati statistici del centro, risulta che le difficoltà
maggiori delle donne che vi si rivolgono sono di carattere economicoabitativo.
42
Comunita’ Emmaus
Via di Castelnuovo 21/B - Prato Tel: 0574-541104
e-mail: [email protected]
Scopo principale del movimento è la condivisione morale e materiale
con chi è in maggior difficoltà da un capo all'altro del pianeta e la lotta
contro la fame e lo sfruttamento, per un giusto rapporto tra i popoli del
Nord e del Sud del mondo, per i diritti dell'uomo, la pace, l'ambiente.
Emmaus è un movimento internazionale aperto a tutti, senza distinzioni
di razza, sesso, credo politico o religioso, fondato dall'Abbè Pierre e a
cui aderiscono oltre 300 gruppi nel mondo, tra cui 11 in Italia.
I gruppi sono alla base del movimento e sono formati in gran parte da
comunità che fanno accoglienza e inseriscono nell'attività di volontariato
persone in difficcoltà coinvolgendoli nel lavoro e nella solidarietà.
Accanto a queste ci sono gruppi formati da volontari esterni che danno
una parte del proprio tempo libero alle attività di Emmaus.
La maggior parte dei gruppi Emmaus si finanziano tramite attività di
raccolta, selezione e vendita di materiale usato (mobili, vestario e oggetti
vari). L'utile dell'attività di ciascun gruppo viene interamente utilizzato
per sostenere progetti di condivisione sia a livello locale e nazionale, sia
a livello internazionale.
La comunità di Prato ha attualmente la possibilità di accogliere stabilmente
18 persone, oltre alla famiglia del responsabile e a qualche persona che
voglia fare esperienza di volontariato.
L'associazione comunità Emmaus, a livello cittadino, è presente con sei
mercatini dell'usato:
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Castelnuovo
Via Castelnuovo 21/B Tel: 0574-541104
Aperto: Merc. e Sab. ore 8.00-12.00/15.0019.00
Le Rose di Emmaus
Viale Montegrappa 310 Tel: 0574-564868
Aperto: dal Lun. al Sab. ore 9.30-12.00/16.0019.00
(Abbigliamento, elettrodomestici, mobili, libri,
oggettistica, lampadari, tutto per la casa)
L'Oasi
Via Fiorentina 105/107 Tel: 0574-575338
Aperto: tutti i giorni ore 9.30-12.00/16.0019.00
(Abbigliamento e oggetti di oggi e di ieri)
La Colomba - Emmaus sotto casa tua
vendita ambulante di oggetti, libri ecc.
tel. 335-78088324
Narnali
Via Pistoiese 519
Aperto: Lun. pom. ore 14.30-17.30, dal Mart.
al Sab. ore 9.00-12.00/14.30-18.00
(Abbigliamento usato e oggettistica. Mostra
e vendita bianco della nonna)
Boutique della Solidarietà
Via Convenevole 42
Aperto: tutti i giorni ore 9.00-12.30/15.3019.30
(Abbigliamento usato e mostra)
S.O.S. Casa
“La bellezza di una città non sta nei suoi giardini, nei suoi storici palazzi, nei
suoi musei, e nemmeno nelle sue cattedrali. La bellezza di una città è di non
avere tuguri, roulotte come abitazioni, di non avere cittadini costretti a vivere
disperati.” (Abbè Pierre)
L’Associazione si propone di dare una casa a chi non ce l’ha, contando
sull’iscrizione di nuovi soci, con offerte in denaro da versare sul c/c
1137/80 Cariprato Ag. Il Pino, donando la propria professionalità e un
po’ del proprio tempo.
Insieme possiamo dare una casa a chi non ce l’ha.
Come?
Venire a far parte dell’Associazione
Dare offerte in denaro, versare sul c/c 1137/80 Cariprato Ag. Il Pino,
Donare la tua professionalità e un po’ del tuo tempo
44
Casa della Giovane "S. Caterina de' Ricci"
Piazza S. Francesco, 11 - Prato
Tel. 0574 42330 Fax 0574 404568
e-mail: [email protected]
La Casa della Giovane "S.Caterina de' Ricci", che già da diversi anni
opera senza scopo di lucro sul territorio pratese, è attrezzata per il
soggiorno temporaneo di persone di sesso femminile, lavoratrici o
studentesse lontane dalla propria famiglia. Vengono accolte anche
richieste di persone che siano in situazioni di particolare provvisorietà
o in attesa di sistemazioni adeguate, anche su richiesta di pagamento
dell'Ente pubblico.
Le ospiti che si fermano per almeno un mese possono usufruire della
cucina e della lavanderia in autogestione; il pernottamento è possibile
anche per chi rimane pochi giorni. L’accesso alla sala tv, al soggiorno,
alla sala da pranzo, al salone riunioni e alla cappella è consentito a tutte
le ospiti.
Le finalità sono di carattere educativo, di promozione sia di valori
culturali che morali propri della tradizione cristiana. La struttura intende
perseguire questi obiettivi attraverso l'autogestione da parte di ciascun
utente, e attività di gruppo. La struttura, aperta tutto l'anno, ha una
capacità complessiva di 42 posti di cui 33 posti letto oltre a 9 letti a
castello. La metà delle camere è provvista di bagno con accesso diretto,
mentre le altre si appoggiano a servizi esclusivi prospicienti su spazi
comuni. Ad ogni piano la struttura è dotata di servizio per disabili e due
camere singole sono arredate con attenzione al portatore di handicap.
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Gruppo “Barnaba”
Via Montalese, 422 - Prato - Tel. 0574-720703.
Il gruppo “Barnaba” provvede a una casa di accoglienza diurna per
semiliberi.
Offre, all’interno della Casa Circondariale di Prato, ascolto, sostegno
morale e un minimo intervento finanziario per detenuti che non hanno
appoggi familiari o altre possibilità.
Partecipa al percorso di reinserimento con l’accompagnamento all’esterno
di detenuti su richiesta del Magistrato di Sorveglianza.
Svolge attività didattica di sostegno ai vari corsi scolastici grazie a numerosi volontari docenti negli istituti superiori di Prato.
Famiglie accoglienti
c/o Parrocchia di Maliseti Via Montalese, 387 - Prato
Le famiglie che fanno parte del gruppo accolgono in casa persone che
hanno particolari necessità, siano esse bambini o adulti.
Lo scopo del gruppo è quello di formare una catena di solidarietà, dove
ognuno possa trovare il proprio posto: chi si fa carico di accogliere
persone in stato di bisogno e chi invece può essere di aiuto sostenendo
le famiglie e sollevandole da alcuni problemi pratici.
Il gruppo può contare inoltre sull’aiuto dello psicologo e dell’assistente
sociale per quel che riguarda la parte legale e psicologica. I casi sono
segnalati dai Servizi Sociali della A.S.L. o da organismi come la Caritas
o il Centro Aiuto alla Vita.
Il gruppo fa anche opera di sensibilizzazione presso parrocchie, gruppi,
scuole etc…, perché ci sia sempre un maggior numero di persone che
si facciano carico di questo servizio a favore dei più poveri.
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Fondazione Eli-Anawim onlus
Via Valdingole e Fossetto 22/24
Prato - Tel: 0574-811987
Servizio di accoglienza per minori in difficoltà familiari.
Attraverso la convivenza in comunità di tipo familiare, viene data
un’ulteriore possibilità di crescita umana a bambini e bambine, a ragazzi
e ragazze, ad adolescenti che provengono da esperienze carenti di relazioni
affettive e culturali o da situazioni di indigenza economica o abitativa
della famiglia. Viene pertanto realizzata un’opera di prevenzione contro
devianze comportamentali, come pure di proposta positiva inerente il
loro contemporaneo inserimento nella realtà sociale in modo
compartecipato e costruttivo.
U.N.I.T.A.L.S.I
Piazza San Marco 7 - Prato
Tel e fax: 0574-30374
E mail [email protected] - www.unitalsi.it
La segreteria è aperta il giovedì dalla ore 16 alle 18
L’U.N.I.T.A.L.S.I. ha il fine di promuovere un’azione di evangelizzazione
e di apostolato verso e con le persone ammalate e disabili, promuovendo
il culto mariano mediante la celebrazione di Pellegrinaggi, attraverso
l’opera di volontari che prestano un servizio gratuito in spirito di carità
cristiana.
L’Associazione si prefigge inoltre lo scopo di aiutare i soci nella loro
formazione spirituale, di contribuire alle spese dei pellegrinaggi per
coloro che non possono sopportarle e di realizzare opere di pietà,
apostolato e carità.
E’ stata fondata in Roma nel 1903. E’ un’associazione di diritto canonico
eretta dalla Conferenza Episcopale Italiana; ha personalità giuridica civile
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riconosciuta nello Stato Italiano con DPR 12.10.1984 n. 840. E’ iscritta
al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale al n. 71.
L’Associazione ha sede legale in Roma ed è strutturata in sezioni regionali
ed in sottosezioni locali.
La sottosezione di Prato esiste da oltre cinquanta anni. Negli ultimi anni
per inserirsi con maggiore incidenza nel territorio della Diocesi di Prato,
ha dato vita a due gruppi operativi: uno in vallata a Vaiano e l’altro a
sud a Cafaggio.
L’Associazione è conosciuta in particolare per l’organizzazione dei
pellegrinaggi a Lourdes, a Loreto, a Fatima, e verso altri santuari, in
treno ed in aereo, privilegiando la partecipazione delle persone ammalate
e delle persone con disabilità.
I soci svolgono attività volontaria e gratuita di assistenza domiciliare ai
malati in maniera personale: il loro operato non è di tipo sanitario, ma
di compagnia, assistenza morale, animazione, prestazione di piccoli aiuti
materiali. Durante l’anno sono frequenti gli incontri di fraternità
domenicali, gite e momenti di animazione in comune. L’Associazione
coordina le organizzazioni di volontariato cittadine per le celebrazioni
della Giornata Mondiale del Malato, l’11 febbraio, e per la Festa della
Natività di Maria, l’8 settembre.
L’UNITALSI è presente attivamente in vari istituti e case di riposo
della città.
Opera in sintonia con l’Ufficio Pastorale della Salute della Diocesi di
Prato e collabora con la Azienda U.S.L. n. 4 di Prato con il protocollo
di intesa per l’esercizio della tutela dei cittadini utenti, è membro del
Comitato di Partecipazione della Società della Salute Area Pratese,
partecipa alle consultazioni indette dai competenti assessorati del Comune
di Prato in materia di mobilità e di abbattimento della barriere
architettoniche, anche tramite il Forum del Terzo Settore.
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ALTRI SERVIZI E OPERE IN DIOCESI
Oltre alle realtàfacenti parte della Consulta Diocesana delle Opere
Caritative ed Assistenziali, ce ne sono altre: alcune le sono direttamente
collegate, altre invece sono più autonome, ma permeate sempre da uno
spirito di collaborazione e rispetto nella certezza di lavorare insieme per
essere presenti nelle situazioni di disagio.
Casa famiglia Villa Martelli
Via Longobarda, 23 - Prato (Iolo)
tel. 0574 620129
La struttura si trova all’interno di un villa donata dalla contessa Martelli
alle suore domenicane di Santa Maria del Rosario, affinché fosse utilizzata
per aiutare donne in difficoltà. Inizialmente le suore si sono orientate
verso l’idea di una casa di riposo, ma prima che venisse presa tale
decisione, si è presentata la necessità di ospitare una donna alcolizzata
e con problemi psichici, che veniva regolarmente picchiata dal convivente
e che aveva bisogno di un posto sicuro dove rifugiarsi. Nel giro di poco
altre tre donne sempre con disagio psichico furono accolte dalla comunità
religiosa, portando così, nel 1986, alla nascita della casa famiglia, destinata
all’accoglienza di ragazze con problemi di natura psichica. Le ospiti erano
accolte per evitare loro il ricovero in istituti; per tutte erano praticamente
inesistenti le risorse familiari, perché assenti o perché inadeguate.
L’obiettivo principale era stimolare l’autosufficienza e l’autonomia,
tramite un’attività lavorativa.
Inizialmente la struttura è stata gestita completamente dalle suore, con
l’aiuto di alcuni volontari. Dal 1996 ha ottenuto la convenzione con
l’ASL 4, mantenendo le finalità originali, ma cambiando l’organizzazione
interna. Attualmente la casa ospita tredici donne, di età diverse (dai 20
ai 55 anni) con problemi psichiatrici di varia natura, in alcuni casi con
49
disabilità tali da compromettere l’autonomia nelle funzioni di base
(alimentazione, igiene personale, relazioni interpersonali).
Nella recente ristrutturazione della casa famiglia, è stato riservato un
ampio spazio al mercatino dell’usato e al laboratorio denominato “Il
campo di Booz”, per l’attività lavorativa delle ospiti che non possono
ancora impegnarsi in un lavoro esterno alla casa. Nel laboratorio si
raccoglie usato di ogni genere, che viene selezionato e venduto in un
negozio aperto sempre all’interno della villa; un giorno a settimana le
operatrici insieme alle ospiti allestiscono anche un banco al mercato
rionale e il ricavato è utilizzato per finanziare progetti di carattere sociale.
Per le ospiti che tramite terapie e programmi educativi riacquistano una
certa autosufficienza, vengono individuati progetti terapeutici che
prevedono inserimenti socio-lavorativi in strutture esterne. A tale scopo
si realizzano convenzioni con gli enti locali e con enti o istituti che si
rendono disponibili. Ma anche il negozio, così come la comunità religiosa
(giardino, cucina…) è luogo di inserimenti socio-lavorativi di ragazzi
e ragazze che vengono dall’esterno. Attraverso tali inserimenti si creano
legami sociali che aiutano ad evitare che la comunità diventi un luogo
chiuso; così chi si inserisce nel lavoro trova un’accoglienza ed una
semplicità nel rapportarsi con l’ambiente della casa famiglia nel suo
insieme, ospiti, operatrici, comunità religiosa, una familiarità che allarga
il cerchio delle relazioni e porta alla costruzione di una vera e propria
rete di rapporti, passaggio necessario per rompere l’isolamento sociale
e trovare il proprio posto nella comunità umana.
Recentemente la struttura ha ottenuto la certificazione di
qualità ISO 9001 2000.
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O.A.M.I
Casa "Simone-Pietro" Via Pacchiani, 3 Prato - Tel: 0574-606296
Casa “Margherita e Giuseppe Bandiera” Via Bonfiglioli, 102 Prato
Tel. 0574/460839 fax 0574/690303 - email [email protected]
L'O.A.M.I., Opera Assistenza Malati Impediti, si dedica a persone
portatrici di handicap fisici rimaste prive di assistenza familiare.
Presente su tutto il territorio nazionale, a Prato ha iniziato ad operare
nel 1983 con Casa Jada, che è stata chiusa nel Marzo 2006, e nel 1991
con Casa Simone. Dal Marzo 2006 è stata aperta un nuovo centro, la
“Casa Margherita e Giuseppe Bandiera”, a Galcetello: la struttura è
occupata al momento da 17 disabili adulti, e ne può ospitare fino a 24.
Tutte le attività si svolgono in convenzione con le strutture pubbliche
esistenti sul territorio, nel pieno rispetto delle leggi vigenti in materia
e con le dovute autorizzazioni della U.S.L. del comprensorio.
L'O.A.M.I. offre assistenza permanente a bambini e adulti colpiti da
gravi handicap e gestisce un centro diurno per il lavoro guidato per
permettere agli ospiti, nei limiti delle loro possibilità, di sentirsi utili e
valorizzati in seno alla società.
Nel futuro è prevista la necessità di strutture per handicappati mentali,
lavoro molto complesso e difficile per il quale occorreranno strumenti
adeguati e personale qualificato.
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Piccola Cooperativa Sociale Margherita s.r.l.
Via Marianna Nistri 19 Prato - Tel: 0574-41652
Apertura: lunedì e mercoledì: 09.00-18.30, martedì, giovedì e venerdì:
09.00-16.00, sabato: 09.00-12.00 Lo scopo della cooperativa è l'inserimento sociale e lavorativo di giovani
portatori di handicap.
Il progetto della nostra cooperativa sociale è nato nel 1986 dall'incontro
di un gruppo di volontari uniti da una base comune formatasi all'interno
dell'AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani), fondata
sul solidarismo cristiano, sul valore dell'accoglienza e sulla considerazione
della diversità come ricchezza e non come pericolo. Ancor oggi questa
"base sociale" ci assicura l'apporto di volontariato motivato e
competente… Il nostro strumento è la formazione di una comunità di
lavoro e di socializzazione che valorizzi le capacità "diverse" di queste
persone e che curi anche il mantenimento della loro capacità residua
di relazione con gli altri e di autogestione delle proprie necessità.”
La Cooperativa offre servizio di copisteria, produce piccola oggettistica
da regalo, svolge lavori di assemblaggio per alcune ditte della zona,
operazioni manuali di bassa specializzazione tecnica.
Al mattino, da circa 7 anni, la Cooperativa gestisce il centro occupazionale
rivolto a soggetti con invalidità del 100%. In questo ambito i ragazzi
svolgono varie attività educative come quelle alla lettura, scrittura, uso
dell'orologio, conoscenza del denaro, autonomia personale. 18 ragazzi
sono inseriti nel centro occupazionale al mattino e uno per le attività
pomeridiane di tipo terapeutico-lavorativo, tutte finora svolte in
convenzione con l'U.S.L. Ogni mese è in programma una gita di gruppo
mentre per tutto l'anno la Cooperativa lavora alla realizzazione di uno
spettacolo teatrale, che va in scena, normalmente, nel periodo di Natale.
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DI.A.PSI.GRA
Via dei Migliorati, 1/A Prato
Tel: 0574-27211 - e-mail: [email protected]
Aperta al pubblico ogni martedì dalle 16.30 alle 18.30.
La sezione di Prato dell'Associazione Difesa Ammalati Psichici Gravi
(DI.A.PSI.GRA.) è un'associazione di volontariato che tutela e
rappresenta i familiari degli ammalati mentali della Provincia di Prato.
Istituita il 28 marzo 1995, dal gennaio 1997 è iscritta nel Registro
Regionale del Volontariato-sezione Provincia di Prato. La Sezione
partecipa con propri rappresentanti alla consulta Permanente per la
salute Mentale istituita dalla Provincia di Prato nel 1996; ogni anno
partecipa alla Settimana per la salute mentale istituita dall'Associazione
italiana per la Salute Mentale in Prato e Firenze.
Alla Sezione sono iscritti 13 familiari di ammalati e i volontari psichiatrici che
si sono dichiarati disponibili dopo i corsi di aggiornamento, organizzati
periodicamente dall'associazione in collaborazione con il CESVOT e la A.S.L..
53
Coop. CEIS (onlus)
Centro per l’Educazione e l’Inclusione Sociale
Presidenza e segreteria Salita dei Cappuccini, 1 Prato
Tel. 0574/603333 - fax 0574/606163
SERVIZI DI PREVENZIONE
Il lavoro sul disagio giovanile in genere ha rappresentato uno degli
impegni primari del Centro. Inizialmente si è trattato di fornire
informazioni corrette ai giovani, alle famiglie e agli operatori del territorio
circa gli effetti delle diverse “sostanze” e le possibili cause che potevano
indurne all’uso. Nel tempo il concetto di prevenzione si è modificato
ed ampliato e si è preferito parlare di promozione del benessere e della
qualità della vita, quali elementi che possono ridurre il rischio
dell’insorgere di dipendenze e rafforzare la capacità di gestire le inevitabili
situazioni di disagio che la persona incontra.
Con l’evolversi dell’idea di prevenzione anche l’attività del Centro si
è indirizzata sempre più verso la progettazione di interventi integrati sul
territorio che si propongono di rilevare i bisogni, individuare ed attivare
le risorse presenti, promuovere sinergie, al fine di rendere i giovani
protagonisti dell’ambiente in cui vivono. Parte integrante di tali progetti
è l’attività formativa rivolta agli adulti, in particolare alle famiglie, agli
insegnanti, agli educatori.
Nelle scuole
Nel corso della ventennale esperienza di collaborazione con le istituzioni
scolastiche pratesi, è sempre stata posta un'attenzione particolare all'individuazione dei bisogni via via emergenti, per cercare insieme alle varie
componenti della scuola le risposte più adeguate.
I progetti tentano di dare risposta ad esigenze attuali e generalizzate del
territorio, nel campo della promozione della qualità della vita scolastica.
I percorsi-tipo possono essere ricalibrati su esigenze specifiche di ogni
singola scuola.
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Nella strada
Il CEIS propone e sviluppa una serie di interventi diversi rivolti alle
realtà territoriali che, svolti singolarmente o associati, si prefiggono
l’obiettivo di promuovere l’empowerment della comunità, attivando e
consolidando un processo di relazioni tra individuo e ambiente e di
collegamenti territoriali tra attori sociali, in vista della progettazione di
uno sviluppo di comunità sostenibile.
Nei locali di divertimento
L'intervento nel contesto del divertimento notturno e delle discoteche,
adotta un'impostazione metodologica simile a quella dell’educativa di
strada e si pone come obiettivi di conoscere la situazione giovanile
e l'uso di sostanze, di passare informazioni corrette e neutrali e di stabilire
un dialogo coi ragazzi su argomenti di loro interesse.
Alcuni accorgimenti agevolano il difficile compito degli operatori della
notte nello stabilire un contatto coi giovani che nei locali vanno
principalmente per divertirsi: porsi in modo informale, l’età degli educatori
vicina a quella degli utenti, il non giudizio, il puntare all’ascolto più che
a trasmettere nozioni, rispettare i loro tempi e i loro spazi, accogliere le
loro richieste. Inoltre, il lavoro nel mondo della notte non può prescindere
da una collaborazione con lo staff dei locali, perchè sono loro stessi
oggetto di sensibilizzazione al “divertimento sicuro” da parte degli
operatori.
Nel lavoro di prevenzione viene svolta anche attività formativa in vari
ambiti e con destinatari diversificati, privilegiando modalità interattive
che coinvolgono in prima persona i partecipanti e li rendono protagonisti
del percorso formativo. Si tratta di percorsi monotematici sulle emozioni,
la conoscenza di sé, il rapporto con gli altri, il conflitto...; di percorsi
formativi per docenti, genitori e adulti in genere; di percorsi formativi
per gestori di locali. Fanno parte dell'attività formativa la progettazione
e realizzazione di Convegni su temi legati all'attività di prevenzione.
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Il centro di solidarietà di Prato è convenzionato per lo svolgimento dei
seguenti tirocini. Inoltre si accolgono tirocinanti che provengono da
scuole di specializzazione in psicoterapia, di scienze dell’educazione, da
psicologia.
Servizi terapeutici
Residenziali
Casa Famiglia “EDY”
Il progetto, in collaborazione con l'Azienda USL di Prato, non si rivolge
solo a problemi legati alla tossicodipendenza, bensì, alle varie forme di
disagio tenendo conto che la relazione tra individui implica dinamiche
delicate e molto complesse che diventano difficili soprattutto in certe
fasi del ciclo vitale.
“Partendo da tale consapevolezza è forte la convinzione dell’intera equipe
del centro di dare una famiglia anche a quei soggetti che sono penalizzati,
sia su un piano affettivo, sia educativo, dalla mancanza di tale relazione”.
La casa famiglia Edy si propone di fornire un luogo in cui la persona
possa trovare ascolto e accoglienza riguardo a una situazione problematica
evidenziando inizialmente il fatto che la persona “sta male” e solo in un
secondo tempo “vedere” perché.
Partendo dal principio umanistico che ogni essere umano ha diritto ad
essere ascoltato, amato e sorretto soprattutto nei momenti di difficoltà
nella consapevolezza che alcune persone necessitano di una diversa
connotazione nel processo di cambiamento, l’intervento avverrà secondo
un’ottica che responsabilizza il soggetto.
Diurno
Centro Diurno per Disturbi Alimentari
Il progetto, in collaborazione con l'Azienda USL di Prato, nasce dalla
necessità di offrire al territorio una struttura a cui vengono inviate le
pazienti la cui condotta alimentare e le condotte compensatorie
56
impediscono una gestione autonoma della vita lavorativa e sociale, ma
in cui la situazione non è così compromessa da richiedere un ricovero
ospedaliero. I disturbi alimentari rappresentano al momento attuale un
problema grave e sono la prima causa di morte nei giovani pazienti
psichiatrici. In ambito familiare sopportare il peso quotidiano di
comportamenti disfunzionali diventa forte occasione di conflitti, porta
il deterioramento dei legami affettivi ed apre ad una serie possibilità che
si sviluppino crisi familiari molto gravi. Lo scopo del centro è quello di
promuovere l'autonomia personale attraverso una serie di interventi
terapeutici
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P.A.M.A.T (Onlus)
Via del Serraglio, 38 - Prato
Tel. e Fax 0574-36006 - E-mail: [email protected] - http://www.pamat.com
Orario segreteria: Lunedì, Mercoledì e Venerdì ore 17,00-19,00
La PAMAT (Prevenzione Abuso Minori Associazione Toscana) è una
associazione senza scopo di lucro (Onlus), retta da un consiglio direttivo
composto da 9 membri, che, a norma di statuto, viene eletto dai soci e
rimane in carica tre anni. E’ costituita da volontari: persone dalle
competenze più diverse (genitori, ass. sociali, avvocati, psicologi, studenti,
ecc.) che mettono a disposizione il loro tempo e la loro professionalità.
Opera a Prato dal settembre 1987 in due direzioni:
nell’area della prevenzione: promuove la conoscenza del fenomeno
dell’abuso nei confronti dei minori e si impegna per l’eliminazione
delle cause di rischio, diffondendo una cultura rispettosa dei diritti
dell’infanzia.
nell’area del danno e del recupero: attua interventi a favore della
persona del minore e a sostegno del gruppo familiare.
L’Associazione vuole porsi anche come elemento di stimolo all’azione
dei servizi pubblici e delle istituzioni, mettendosi a disposizione per
concrete forme di collaborazione da attuare gradualmente secondo le
esigenze e le possibilità.
L’Associazione, inoltre, intende promuovere azioni per collaborare con
tutte quelle famiglie che hanno bisogno di consulenza e/o di aiuto per
un miglior “ascolto” dei figli.
I nostri progetti per l’anno 2008/09
- Diritti in festa
- Emozioni di mamma
- Progetto genitori
- Progetto insieme
- Sportello di ascolto
- Voli di libertà
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INDICE
Prefazione
Introduzione
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Caritas Diocesana di Prato
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7
Laboratorio per la promozione delle Caritas Parrocchiali Pag.
Coordinamento Centri di Ascolto Parrocchiali
Caritas Parrocchiali
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Gemellaggi di solidarietà
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8
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CONSULTA DIOCESANA
DELLE OPERE CARITATIVE ED ASSISTENZIALI
Solidarietà Caritas Onlus
Osservatorio permanente delle povertà e delle risorse
Centro di ascolto italiani
Servizio fraternità nomadi
Centro di ascolto per stranieri
Centro di ascolto per stranieri di nazionalità Cinese
Servizio di accompagnamento, sostegno ed assistenza
Centro di ascolto “Tratta”
Servizio di orientamento legale
Servizio di consulenza al non-indebitamento
Centri di ascolto interparrocchiali
Ronda notturna e Ronda rosa
Ambulatorio medico
Comitato Microcredito Onlus
Scuola di italiano per cinesi
Laboratorio di creatività manuale “Il Laboratorio”
Centro di accoglienza per italiani e stranieri “Betania”
Centro di accoglienza per stranieri dimessi dall’ospedale
Casa Noemi
Centro comunità carcere
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Centro di Ospitalità “Jacques Fesch”
Emporio Caritas
Collaborazioni
Associazione “Il Casolare”
Associazione “Insieme per la famiglia”
Arciconfraternita della Misericordia
Misericordia - Sezione Femminile
Società di S.Vincenzo de' Paoli
Gruppi di Volontariato Vincenziano - A.I.C. Italia
Opera Santa Rita - Fondazione (onlus)
Associazione “Giorgio La Pira”
Centro di Aiuto alla Vita
Comunità Emmaus
Casa della Giovane “S. Caterina de’ Ricci”
Gruppo Barnaba
Famiglie accoglienti
Fondazione Eli-Anawim Onlus
U.N.I.T.A.L.S.I.
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ALTRI SERVIZI E OPERE IN DIOCESI
Casa famiglia Villa Martelli
O.A.M.I.
Piccola Cooperativa Sociale Margherita
DI.A.PSI.GRA.
Coop. CEIS (onlus)
P.A.M.A.T. (onlus)
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Finito di stampare presso la Tipografia La Moderna s.r.l. - Prato
Dicembre 2008