opuscolo 5 - Caritas Diocesana di Prato
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opuscolo 5 - Caritas Diocesana di Prato
Caritas Diocesana di Prato Il volto della Carità a Prato Mappa delle risorse del volontariato nella Diocesi pratese Terza edizione - Dicembre 2008 DIOCESI DI PRATO CARITAS DIOCESANA Il volto della Carità a Prato Mappa delle risorse del volontariato nella Diocesi pratese Dicembre 2008 PREFAZIONE “Compagni di cammino e di servizio” E cco una nuova preziosa edizione di uno strumento di cui, da parte di operatori pastorali, si attendeva l’aggiornamento. La comunità dei discepoli di Gesù è inviata ad ascoltare attentamente le attese e i bisogni delle persone che cerca di servire. Gli operatori pastorali, in particolare coloro che vivono il ministero della consolazione e dell’accompagnamento per una piena libertà dal bisogno, sono uomini e donne di e per la Chiesa, che cercano il meglio possibile in favore della vita piena di ogni uomo, e con un orizzonte da una parte concretissimo, locale, e dall’altra universale. Le iniziative e le opere messe in cantiere fino ad oggi, e quelle, nuove o trasformate, che verranno via via che se ne ravvisa la necessità, domandano un soggetto ecclesiale che le animi, le faccia proprie. In questa dedizione, che muove intelligenza e volontà, competenze e collaborazioni, mezzi economici e scelte politiche, non siamo isolati: ogni persona che cerca il bene del prossimo, con gratuità, già per questo solo fatto è nostro compagno di cammino e di servizio, senza accaparramenti e senza esclusioni preconcette. Dunque, un giuoco di squadra, nel quale cresciamo ogni giorno, pur assumendoci ciascuno precise responsabilità in favore della persona umana. La Caritas e tutte le altre realtà che nel “mondo cattolico” hanno ricevuto il riconoscimento e il mandato per il servizio ai poveri, comunque giuridicamente configurate, possono continuare la loro missione di buon samaritano, nella gioia e nella consapevolezza di un protagonismo sociale ed ecclesiale insostituibile, soltanto se possono contare su persone motivate e dedicate a questo ministero. Volontariato e missione non si identificano, ma camminano e cadono insieme. Da qui la necessità di una formazione seria e continua, per non trasformarci in lobby economiche ed organizzative e nel contempo mantenere lo spirito con cui le iniziative 3 sono sorte. E’ necessario dotarsi di osservatori scientifici che ci aiutino a capire la realtà sociale; è utile che si lavori in sinergia tra diversi enti e soggetti che cercano di servire chi è nel bisogno; è urgente che si faccia un’azione culturale e politica che accompagni ogni fare con l’educazione permanente della società e delle istituzioni a scegliere il bene comune cominciando dai più poveri; è coerente con la loro identità che le iniziative promosse dalla comunità ecclesiale siano “profetiche”, cioè dicano prima e meglio di altri l’indirizzo verso cui è chiamata a camminare la società, e perciò mantengano la caratteristica di “segno”, e siano agili e comunque non dipendenti unicamente dalle sovvenzioni pubbliche. Tutto nasce da un fuoco, da una passione di amore, da una ispirazione che sa coniugare la contemplazione del Crocifisso con i crocifissi di oggi. Se quella radici che ci ha generati rimane viva, abbiamo un futuro. Ed è speranza per molti. Don Carlo Stancari Vicario episcopale per le attività pastorali e le opere diocesane 4 INTRODUZIONE “Una scelta improntata alla comunione” “P ” renditi cura di lui ( Lc.10,28-37 ) è l'ordine di Gesù, il Samaritano divino, all'albergatore che ha raccolto l'uomo che scendeva da Gerusalemme a Gerico incappato nei briganti. Questo "prendersi cura" è la missione della chiesa che continua quella del Samaritano ormai assente. La Chiesa è oggi il samaritano che si china sulle ferite dell'umanità e nello stesso tempo l'albergo che accoglie tutti. E' nella luce di questo comando di Gesù che anche nella Chiesa di Prato sono sorte tante opere di carità per la cura dei più deboli e sofferenti. Con la pubblicazione di questa piccola guida, la Caritas Diocesana intende offrire a tutti una lettura delle risorse di aiuto disponibili sul territorio. Qui si trovano i servizi che da tempo esprimono la diaconia della nostra chiesa e ne troviamo di nuovi sorti per rispondere alle nuove povertà. Per scelta pastorale tutte sono sorte e servono in rete. Una scelta improntata alla comunione, alla corresponsabilità, alla collaborazione, "alla ricerca di uno stile che valorizza ogni risorsa e ogni sensibilità, in un clima di fraternità e dialogo, di franchezza nello scambio e di mitezza nella ricerca di ciò che corrisponde al bene della comunità intera" come ricordano i Vescovi nel IV capitolo della “nota Pastorale dopo Verona". Lavorare in rete è dare testimonianza comunitaria della carità, assumendo uno sguardo complessivo sulle opere perchè il Vescovo le riduca all'unità, alla comunione ecclesiale. Idalia Venco Direttore Caritas Diocesana 5 Caritas Diocesana di Prato Via del Seminario, 36 - 59100 Prato Telefono: 0574-32858; 0574-34047 Fax: 0574-35760 E-mail: [email protected] Orario di segreteria: dal lunedì al venerdì ore 9.00 -12.30 e 15.00 -18.00. La Caritas Diocesana è l’organismo pastorale istituito dal Vescovo e da Lui presieduto, al fine di promuovere, anche in collaborazione con altri organismi, la testimonianza e il servizio della carità che sono propri della Chiesa diocesana e delle comunità che la compongono, a cominciare da quelle parrocchiali, in forme consone ai tempi e ai bisogni, ponendosi come obiettivo lo sviluppo integrale dell’uomo nella giustizia, nella solidarietà e nella pace, con particolare attenzione agli ultimi. Ha il compito di promuovere, coordinare e valorizzare le molte e diverse energie del territorio, con prevalente finalità pedagogica, coinvolgendo nello stesso tempo l’intera comunità. Alla Caritas Diocesana è inoltre affidato il compito di curare il coordinamento delle associazioni, delle opere delle iniziative di carità e assistenza di natura ecclesiale e di ispirazione cristiana operanti in Diocesi. Laboratorio per la promozione delle Caritas Parrocchiali È un gruppo di lavoro stabile, composto da persone con competenze diverse, promosso e coordinato dalla Caritas Diocesana, che opera con la finalità di animare e sostenere la maturazione di stili di testimonianza comunitaria della carità nelle parrocchie attraverso l’avvio, la crescita, la formazione, la progettazione, la verifica e l’accompagnamento delle Caritas Parrocchiali. Nasce dalla necessità di lavorare “in rete” sull’animazione della carità, sia per l’ordinaria gestione delle fasce di povertà che gravitano sul territorio, sia per le emergenze o progetti che portano a farsi carico delle povertà e sciagure di altre nazioni. 7 Fondamentali, per il Laboratorio, sono le seguenti scelte di fondo: • la relazione di comunione, all’interno del Laboratorio e negli spazi con gli altri; • la formazione, attraverso l’impegno a interiorizzare contenuti e motivazioni e a fare esperienze che maturino la dimensione vocazionale del servizio e diano alimento alla spiritualità; • l’estroversione, cioè il fare un servizio alla comunità diocesana e il raggiungere le comunità parrocchiali; • la creatività e località. Coordinamento Centri di Ascolto Parrocchiali - Caritas Parrocchiali La Caritas Diocesana organizza corsi di formazione per i volontari dei centri di ascolto parrocchiali con supporto informativo e aiuto nella messa in rete dei bisogni. I centri di ascolto parrocchiali sono espressione della comunità cristiana, che ha il compito di incontrare, accogliere ed accompagnare chi si trova in situazione di bisogno: vengono cercate soluzioni coinvolgendo anzitutto chi è nel bisogno, mettendo in moto le capacità, stimolando il cambiamento delle abitudini di vita e individuando persone e realtà idonee ad una risposta; si cercano di coinvolgere realtà già operanti sul territorio: istituzioni pubbliche, altre parrocchie, volontariato, ecc. Viene messo in atto un primo intervento quando l’urgenza lo richieda, accompagnando (dietro telefonata, presentazione, compagnia) la persona stessa alla struttura e al servizio più idoneo per la soluzione dei propri bisogni. Il centro d’ascolto parrocchiale raggiunge i suoi obiettivi collaborando positivamente con tutte le forze presenti sul territorio, non si pone pertanto come un’isola, ma come un ponte tra la persona in difficoltà e le risorse presenti. A fianco del centro di ascolto parrocchiale esiste anche la Caritas parrocchiale, organo pastorale voluto dal Vescovo, espressione originale e testimonianza dello spirito di carità della Parrocchia, strumento educativo e di sensibilizzazione dell’intera comunità parrocchiale, punto di coagulo e di coordinamento dei vari gruppi caritativi, antenna del 8 territorio con il compito di cogliere bisogni vecchi e nuovi e di stimolo per nuove forme di impegno, e di operare in stretto collegamento con la Caritas diocesana. A Prato sono attualmente attivi 23 centri di ascolto parrocchiali e 20 Caritas parrocchiali, che operano in collaborazione e in coordinamento con la Caritas Diocesana. Parrocchie presso cui coesistono Caritas e Centro di Ascolto parrocchiali: 1. Parrocchia di Cafaggio - S. Maria Assunta - Piazza Olmi, 1 - Prato 2. Parrocchia di Castelnuovo - S. Giorgio Via di Castelnuovo, 23 - Prato 3. Parrocchia di Chiesanuova - S. Maria dell’Umiltà Via Montalese, 296 - Prato 4. Parrocchia di Coiano - S. Bartolomeo - Via Bologna, 343 - Prato 5. Parrocchia di Gesù Divin Lavoratore - Via Donizetti, 62 - Prato 6. Parrocchia di Maliseti - S. Giovanni Battista Via Montalese, 387 - Prato 7. Parrocchia di Reggiana - S. Antonio da Padova Via delle Gardenie, 37 - Prato 8. Parrocchia della Resurrezione - Via T. Pini, 52 - Prato 9. Parrocchia di S. Paolo - Via Carissimi, 7 - Prato 10. Parrocchia di S. Agostino - Piazza S. Agostino, 19 - Prato 11. Parrocchia di S. Maria del Soccorso - Via Roma, 186 - Prato 12. Parrocchia di S. Maria delle Carceri Piazza S. Maria delle Carceri, 21 - Prato 13. Parrocchia dei Santi Martiri - Via Medaglie d’oro, 42 - Prato 14. Parrocchia di Tobbiana - S. Silvestro Via Traversa Pistoiese, 2 - Prato Parrocchie presso cui esiste la sola Caritas parrocchiale: 9 1. Parrocchia di Casale - S. Biagio - Via Borgo 121 - Prato 2. Parrocchia della Castellina - Annunciazione Via M. Pagano 2 - Prato 3. Parrocchia di S. Giuseppe - Viale Montegrappa 57 - Prato 4. Parrocchia Sacra Famiglia - ViaPapa Giovanni XXIII, 2 - Prato 5. Parrocchia Tavola - S. Maria Maddalena - Via Braga 57 - Prato Parrocchie presso cui esiste il solo Centro di Ascolto parrocchiale: 1. Parrocchia di Fontanelle - S. Rita - Via Soffici, 28/e - Prato 2. Parrocchia di Galcetello - Immacolata Concezione Via 7 Marzo, 35 - Prato 3. Parrocchia di Grignano - S. Pietro Ap. - Via S. Piero, 1 - Prato 4. Parrocchia di Iolo - S. Pietro Ap. - Piazza della Pieve 3 - Prato 5. Parrocchia di Mercatale - S. Antonio da Padova Via della Madonnina, 9 - Mercatale di Vernio 6. Parrocchia di Mezzana - S. Pietro Ap. - Via dell’Agio, 59 - Prato 7. Parrocchia di Narnali - S. Maria Assunta - Piazza Borsi, 11 - Prato 8. Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù - Via Ofanto, 9 - Prato 9. Parrocchia di S. Giovanni Bosco - Via Ciliani sulla Vella, 31 - Prato 10. Parrocchia di Vaiano, SS.mo Salvatore - Piazza Firenzuola, 15 - Vaiano 11. Parrocchia di Vergaio, S. Martino - Via di Vergaio, 14 - Prato Gemellaggi di solidarietà E’ attivo un servizio di gemellaggi con: - Eritrea - Gerusalemme - Betlemme Inoltre promuove iniziative e progetti a sostegno di necessità emergenti per calamità, sia a livello nazionale che internazionale anche tramite adozioni a dista 10 CONSULTA DIOCESANA DELLE OPERE CARITATIVE ED ASSISTENZIALI La Consulta delle Opere Caritative ed Assistenziali delle Diocesi di Prato, costituita dal Vescovo, è un insieme di realtà e di servizi di esercizio della carità, con varie finalità: - stabilire un collegamento permanente ed organico tra le opere caritative e le associazioni di volontariato di ispirazione cristiana per informazioni, scambio continuo e sostegno reciproco - consigliare la Caritas diocesana nell’elaborazione di proposte di linee pastorali relative alla diaconia della carità e alla presenza organizzata della Chiesa nel campo dell’assistenza e della promozione umana - elaborare linee operative comuni da seguire nei confronti e nei rapporti con gli Enti pubblici, e in ordine all’organizzazione dei servizi sociali sul territorio - segnalare all’opinione pubblica ecclesiale e civile i bisogni emergenti e scoperti, stimolando presenze profetiche della Chiesa Fanno parte della Consulta delle Opere Caritative ed Assistenziali le realtà elencate qui di seguito: Solidarietà Caritas Onlus Sede amministrativa presso la Caritas Diocesana, via del Seminario, 36 Tel. 0574-35760; 0574-34047. Tel. 0574-32858; 0574-34047 Fax: 0574-35760 E-mail: [email protected] www.solidarietacaritasdiocesana.it La gestione dei servizi promossi dalla Caritas Diocesana è affidata alla Solidarietà Caritas Onlus, che operando nei servizi di inclusione, con il continuo coinvolgimento di operatori e volontari, ha potuto valorizzare 11 il capitale umano dei più deboli in un percorso di promozione alla persona, favorendo processi di costruzione di identità e di appropriazione di autonomia, senza fermarsi al solo intervento assistenziale, affermando concretamente lo spirito e la pratica della solidarietà; ha sviluppato un’azione pedagogica provocando il superamento di mentalità e stili di vita utilitaristici, aprendo la comunità intera a gesti di condivisione e accoglienza; si è impegnata nella ricostruzione di un tessuto sociale che si riconosca nella legalità, nella socialità, nella solidarietà e nella giustizia, in modo da offrire a tutti la possibilità di condizioni di vita dignitose e vigilando perché non venga dato come dono di carità ciò che è dovuto a titolo di giustizia, coinvolgendo direttamente enti locali, forze sociali, strutture pubbliche e del privato sociale; ha promosso “opere segno” di stimolo alla collettività; ha istituito progressivamente strutture e servizi laddove il territorio lo richiedeva, con continue modifiche e trasformazioni successive a seconda delle necessità contingenti. L’evoluzione dei problemi e delle risposte richiede infatti una continua verifica della gestione dei servizi per essere in sintonia con l’evolversi dei bisogni e delle povertà; per ricercare forme gestionali aggiornate, efficaci e partecipate; per tastare il cambiamento socio-culturale e il coinvolgimento della collettività; per un sapiente uso delle risorse disponibili o attivabili; per la formazione permanente degli operatori e volontari e per il sostegno costante alle loro motivazioni. Le attività della Solidarietà Caritas sono rivolte, tenendo conto delle indicazioni pastorali della diocesi di Prato, a tutte quelle categorie di persone che versano in un qualunque stato di disagio sociale, e, in rete e in continua collaborazione con le Istituzioni locali, sono tese all’assistenza morale e sociale, e alla cura degli anziani non autosufficienti ed in condizione di disagio economico, dei malati e convalescenti, degli invalidi, nomadi, carcerati ed ex carcerati, di coloro che sono senza fissa dimora, degli schiavi della tratta di esseri umani, degli stranieri comunitari ed extracomunitari non abbienti, delle persone con incapacità di accesso ai servizi che necessitano di accompagnamento, ecc. 12 Gestisce i seguenti servizi promossi dalla Caritas Diocesana, in collaborazione con la ASL n° 4 e i Servizi Sociali del Comune di Prato: Osservatorio permanente delle povertà e delle risorse Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 - Prato L’Osservatorio Permanente delle Povertà è uno strumento a disposizione della Chiesa e della comunità cristiana, che consente di avere un quadro sempre aggiornato delle situazioni di disagio e dei bisogni emergenti sul nostro territorio. Nato nel 1993, adattando alla realtà locale un programma già predisposto dalla Caritas Nazionale, con la monitorizzzione di tutti i dati che vengono raccolti dai Centri d’Ascolto diocesani e da altri organismi che svolgono servizi alla persona, permette la raccolta e la lettura dei dati territoriali su problematiche e povertà. Molteplici sono obiettivi e finalità: rilevare sistematicamente le situazioni di povertà, di disagio, di emarginazione presenti sul territorio e lo svolgersi del loro conseguente sviluppo; seguire le dinamiche dei problemi delle persone; cogliere i fenomeni di crisi allo stato nascente; acquisire un’adeguata capacità di lettura dei bisogni e dell’emarginazione; verificare ed approfondire l’utilizzo delle risorse; rivolgersi all’opinione pubblica, alla comunità ecclesiale e alla comunità cristiana per comunicare quanto emerge; favorire la messa in rete ed il coinvolgimento dei diversi attori sociali diversamente impegnati sul territorio; stimolare eventuali proposte di intervento e orientamenti per le scelte pastorali, politiche e sociali. I dati che emergono si limitano alla povertà e ai bisogni delle persone che si rivolgono ai Centri di Ascolto collegati ma, dato l’alto numero delle persone interessate, assumono un valore reale circa le tendenze delle stesse, verificabile anche attraverso il loro modificarsi mese dopo mese. Centro di ascolto italiani Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 - Prato Mercoledì ore 15.30 -18.00. Il Centro di Ascolto, nato nel 1988, ha le seguenti funzioni specifiche: l’ascolto della persona, la presa in carico della stessa e della sua condizione 13 di bisogno, l’orientamento alle risorse disponibili (pubbliche e private), la definizione di un progetto di aiuto personalizzato che renda la persona sempre più attiva, indipendente, autonoma, autosufficiente. E’ quindi un modo di porsi nei confronti degli ultimi, superando l’atteggiamento assistenzialistico e proponendosi come tentativo di accoglienza, condivisione e solidarietà, anche in collaborazione con i Servizi pubblici. Servizio fraternità nomadi Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 - Prato Lunedì ore 10,00 -12,00. Il Servizio Fraternità Nomadi, sorto nel 1988, offre ascolto, aiuto per l’inserimento sociale, scolastico e sanitario, e, quando possibile, lavorativo. Oltre alla soddisfazione dei bisogni primari, con interventi di prima necessità quali l’erogazione di bombole di gas, medicinali, materiale didattico per l’inserimento scolastico dei minori ed altro, importante è la cura del rapporto tra nomadi e istituzioni, che include anche il disbrigo di pratiche ed adempimenti burocratici, insieme alla sensibilizzazione della comunità locale e l’offerta di possibilità di incontro e confronto. In una società pluralista, fatta di gruppi di origine e culture diverse, fondata sui valori imprescindibili della dignità e della libertà di ogni uomo, è d’obbligo la condivisione del peso dei loro bisogni, ma anche la condivisione dei beni materiali e spirituali. Centro di ascolto per stranieri Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 - Prato Giovedì ore 15,00 - 18,00. L’arrivo dei primi flussi migratori, risalenti agli ultimi anni ’80 ha fatto sì che ci si attivasse per l’apertura di un Centro d’Ascolto per persone straniere. Nato nel 1989, ha visto incrementarsi notevolmente nel tempo la presenza di immigrati che, sfuggendo situazioni di guerra, carestia, persecuzioni politiche e religiose, presentano varie problematiche, dalla ricerca del lavoro e della casa, ad un’adeguata assistenza sanitaria, all’aiuto 14 nel disbrigo di pratiche burocratiche. Il Centro di Ascolto non ha solo un ruolo di mera assistenza ma di promozione: esso si propone (quando è possibile), di aiutare le persone a liberarsi dal bisogno e a prendere in mano la propria vita, attraverso un progetto di aiuto mirato e personalizzato che renda la persona sempre più attiva e autonoma. Centro di ascolto per stranieri di nazionalità Cinese Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 - Prato Lunedì e Martedì ore 14,30 - 17 Sorto nel 1998 data la massiccia presenza di quei cittadini sul territorio pratese, questo centro di ascolto presenza le stesse caratteristiche del Centro di Ascolto per Stranieri sopra descritto, anche se con qualche differenza derivante dalla cultura propria dei cinesi, sul loro modo di vivere e lavorare quasi esclusivamente all’interno della propria comunità, senza cercare l’integrazione con la vita della città dove scelgono di insediarsi. Le suore ed il sacerdote cinesi che si sono alternati nella conduzione di questo servizio hanno offerto il loro aiuto sia andando di magazzino in magazzino, luogo di svolgimento dell’intera vita familiare e lavorativa, sia con l’incontro al centro di ascolto diocesano. Il Centro di Ascolto offre aiuto per l’inserimento in strutture scolastiche di bambini appartenenti alla comunità cinese, offre un servizio di interpretariato fra utenti e uffici pubblici, visita le famiglie a domicilio, ha attivato una serie di iniziative di animazione e dialogo soprattutto rivolte ai ragazzi e giovani. Il Centro ha inoltre promosso corsi di lingua italiana agli adulti per agevolarne l’inserimento nel nostro Paese, e di lingua cinese ai bambini perché conservino le proprie radici culturali. Servizio di accompagnamento, sostegno ed assistenza Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 Uno dei fattori che più contribuiscono all’emarginazione delle persone è la mancanza della competenza necessaria ad accedere ai servizi e alle prestazioni per carenze socio-economiche e/o culturali. Il servizio è diretto a sostenere, accompagnare ed assistere le persone in 15 situazione di estrema povertà, o a rischio di emarginazione sociale, o incapaci di accedere ai servizi, e prevede il loro ascolto e l’accompagnamento ai vari presidi del territorio, l’attivazione della rete di solidarietà, ponendosi come momento di collegamento fra i servizi pubblici e la rete formata dai soggetti operanti nel territorio, in attuazione del principio di sussidiarietà. Centro di ascolto “Tratta” Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 - Prato Su appuntamento riservato Lo scopo del centro di ascolto Tratta è quello di aiutare donne in difficoltà, italiane e straniere, costrette alla prostituzione e i cui diritti della persona sono stati calpestati. Il centro offre: - un punto di ascolto - un’accoglienza pronta e provvisoria - un lavoro in rete di servizi che prevede il possibile inserimento in un percorso sociale ai sensi dell’articolo 18 del D. Lgs. 286/1998 - il reperimento di altra struttura idonea dove trascorrere un periodo più lungo in “seconda accoglienza” finalizzato al raggiungimento dell’autonomia lavorativa e abitativa. Servizio di orientamento legale Presso la Caritas Diocesana - Via del Seminario, 36 - Prato 1°, 2° e 3° Martedì di ogni mese, h. 18 E’ un servizio che dà la possibilità a cittadini italiani e stranieri che usufruiscono dei centri di ascolto della Solidarietà Caritas, di poter ricevere, su appuntamento, un ascolto per un orientamento di natura legale da parte di avvocati volontari. 16 Servizio di consulenza al non-indebitamento Presso Caritas Diocesana - via del Seminario 36 - Prato 1° e 3° martedì del mese ore 17.30 - 18.30 E’ un servizio nato per cercare di aiutare persone sole o famiglie, per mostrare come si possono affrontare le difficoltà finanziarie nel momento in cui si presentano, e per fornire le informazioni necessarie a coloro che si trovino già in situazione di indebitamento Centri di ascolto interparrocchiali Presso Misericordia di Castelnuovo Fontanelle - Via F. Volpi - Prato tel 0574-730253 Presso Parrocchia di S. Pietro a Galciana - Via Beccatelli 2 - Prato tel. 0574-815591 Sono due Centri di Ascolto sperimentali, nati alla fine del 2006, uno nella zona delle Fontanelle e l’altro di Galciana, che, come i Centri di Ascolto diocesani, offrono a italiani e stranieri un servizio di ascolto della persona, la sua presa in carico, l’orientamento alle risorse disponibili (pubbliche e private), la definizione di un progetto di aiuto personalizzato che renda la persona sempre più attiva, indipendente, autonoma, autosufficiente. Ronda notturna e Ronda rosa Presso Caritas Diocesana - Via di Gherardo 16 - Prato Il Servizio di Ronda notturna per il soccorso, tutela e monitoraggio di persone senza fissa dimora, offre un aiuto materiale e di solidarietà alle persone senza fissa dimora. Il servizio sta diventando una presenza continuativa nella rete sociale pratese; esso è un tramite tra l’emarginazione e le strutture che operano sul territorio. Nel giro notturno (5 volte a settimana) i volontari incontrano molte persone desiderose non soltanto del loro aiuto alimentare, di qualche coperta o sacco a pelo, ma soprattutto di ascolto, per narrare la loro sofferenza quotidiana; sono persone che hanno subito un trauma, e sono 17 impotenti di fronte alle condizioni precarie in cui vivono. Lo scopo principale è soprattutto quello di stabilire un contatto con queste persone, attraverso il dialogo, farsi agenti di cambiamento, essere cioè un ponte, un tramite tra la loro solitudine e il corpo sociale della comunità, lottando contro la marginalità che depriva gli uomini della loro dignità e fa seguire loro strade che possono portare alla violenza. Nel 2005 ha preso il via il progetto “Homeless View”, con interventi di sensibilizzazione per le classi terze e quarte di alcune scuole superiori pratesi, allo scopo di valutare, analizzare, e modificare gli stereotipi ed i pregiudizi che gli studenti hanno nei confronti di tutti gli emarginati. Inoltre, dal mese di maggio 2007 si è costituito un nuovo servizio all’interno della Ronda, che ha preso il nome di Ronda rosa, e che ha come obiettivo quello della tutela della salute delle donne che praticano (in maniera coattiva o no) la prostituzione; svolge il servizio 5 volte a settimana, prevede la distribuzione di materiale informativo relativo ai servizi che il Comune di Prato offre alle donne in difficoltà, e l’elargizione di cibo e bevande calde. In un lavoro di rete molto flessibile con i servizi presenti sul territorio, è stato effettuato il collegamento tra l’utenza e i servizi, come gli ambulatori medici, il Centro di Aiuto alla Vita, gli assistenti sociali ed altro. Ambulatorio medico Presso Centro R. Giovannini - Via Cavour, 118 - Prato L’ambulatorio, nato con la collaborazione della ASL di Prato, offre un servizio sanitario da parte di medici volontari agli immigrati stranieri senza regolare permesso di soggiorno, e senza quindi possibilità di potersi curare se non per le gravi emergenze, per le quali hanno accesso al Pronto Soccorso. E’ necessario munirsi del modulo S.T.P. (Stranieri Temporaneamente Presenti) che viene rilasciato dall’Ufficio Stranieri della ASL presso la sede di Via Roma 427, tramite il quale si possono ottenere prestazioni medico-infermieristiche. 18 Comitato Microcredito Onlus Presso URP - Corso Mazzoni 1 - Prato Giovedì ore 9.00 - 12.00 L’Associazione, costituita da Caritas, S. Vincenzo de Paoli e Cittadinanza Attiva, ha lo scopo di fornire a coloro che hanno impellenti necessità di spesa (per cure mediche, affitto, bollette di utenze domestiche arretrate, ecc.), le garanzie necessarie per usufruire di finanziamenti fino ad un massimo di € 5.000,00, da restituire con rate mensili entro il termine massimo di 5 anni. I finanziamenti vengono erogati dalla CARIPRATO e le garanzie sono messe a disposizione attraverso un fondo appositamente costituito dalla Fondazione Cariprato. I richiedenti sono esonerati dalle spese di istruttoria, che vengono assunte dal Rotary Club F. Lippi, e sono tenuti soltanto a versare un contributo pari all’1% dell’importo richiesto, che andrà ad integrare il fondo di garanzia. Scuola di italiano per cinesi Via Donizetti 17/1 - Prato - tel. 3388022473 Via Pistoiese è conosciuta a Prato tra i cinesi come via Cina (zhong guo jie). In via Donizetti, che è una traversa, si trova dal 2006 un piccolo centro di formazione linguistica per cittadini cinesi. Il primo anno si è svolto un dopo scuola per ragazzini delle scuole medie. Il secondo anno, anche su richiesta della comunità cattolica cinese, è stata portata avanti una scuola di lingua italiana di primo livello per cinesi. Durante l’estate è stato fatto un corso intensivo di italiano sempre di I livello. Le prospettive per gli anni avvenire sono molteplici e in fase di definizioni coordinati con l’ufficio per le migrazioni della diocesi. Per le iscrizioni bisogna rivolgersi al Centro di Ascolto per cinesi presso la Caritas Diocesana. 19 Laboratorio di creatività manuale “Il Laboratorio” Via Dante, 1 - Prato - Tel. 0574-440712 Il laboratorio offre un servizio per il recupero di persone che vivono in condizione di disagio lavorativo e disadattamento sociale, e prevede la realizzazione di piccoli manufatti finalizzati all’uso della manualità, azione creativa come recupero dell’affettività ferita. Col tempo gli ospiti hanno acquisito pratica, e il loro lavoro ha potuto permettere anche la vendita degli oggetti prodotti sulle bancarelle natalizie o pasquali, ed essere utilizzati come bomboniere per matrimoni o altri eventi. Il gruppo di lavoro consente un’esperienza di appartenenza fondamentale per la costruzione o la ricostruzione del senso di sé, prevedendo, in certi casi, l’inserimento socio terapeutico in collaborazione con la ASL ed i servizi sociali del Comune. Centro di accoglienza per italiani e stranieri “Betania” Via Pistoiese, 249 - Prato - Tel. 0574-21247. Casa Betania offre temporanea ospitalità nell'ambito del progetto "Sosta sulla Strada" a uomini in difficoltà economica e alloggiativa, che vogliono intraprendere un percorso di recupero della propria autonomia. Per questo la persona ospitata si impegna a sottoscrivere un Progetto di Accoglienza nel quale si individuano insieme gli obiettivi che egli stesso vuole a raggiungere. Considerata la finalità principale dell’accoglienza (l’autonomia) è richiesto l’impegno ad attivarsi e rispondere alle eventuali opportunità che saranno offerte (formazione professionale, attività occupazionale, inserimenti lavorativi, alfabetizzazione), per raggiungere il prima possibile l’indipendenza desiderata. Tutti gli ospiti contribuiscono al buon andamento della casa collaborando con il proprio lavoro, dentro o fuori dalla struttura, con turni giornalieri o con diversa frequenza, tenuto conto delle diverse situazioni di vita e degli eventuali impegni lavorativi di ognuno. 20 Nel caso in cui l’ospite abbia disponibilità economica derivante da lavoro, pensione o altro, viene richiesta una partecipazione alle spese della casa. La durata dell’ospitalità è stabilita nel “Progetto individuale di Accoglienza”; alla scadenza l’ospite potrà richiedere un rinnovo, motivato e concordato con il Responsabile, che sarà concesso in relazione all’andamento complessivo del suo percorso. A parte c’è la possibilità di ospitare anche un massimo di tre minori al di sopra dei 16 anni su richiesta dei Servizi Sociali o dell’autorità giudiziaria, per un massimo di 90 giorni. Centro di accoglienza per stranieri dimessi dall’ospedale Via Zarini, 1 - Prato- Tel. 0574-35369 Offre ospitalità temporanea e cura a cittadini stranieri dimessi dal presidio ospedaliero in condizioni di invalidità temporanea; l’accesso alla struttura viene effettuato tramite l’Azienda ASL n. 4 e il Servizio Sociale del Distretto Prato Centro-est. Casa Noemi E’ una struttura di accoglienza per donne italiane e straniere (anche con figli di età inferiore ai 10 anni) provenienti da esperienze di sfruttamento sessuale e/o situazioni di violenza familiare. Dispone di tre camere per un totale di 4-5 posti letto. Obiettivi: - Rispondere alle richieste di prima e pronta accoglienza che si presentano in situazioni di emergenza. - Accogliere e sostenere la donna nella prima fase del suo percorso di uscita da condizioni di sfruttamento, difficoltà e sofferenza, offrendo percorsi di protezione, tutela e accompagnamento per iniziare un 21 processo di regolarizzazione, promozione ed inclusione sociale. - Informare ed orientare la donna verso i servizi del territorio che possono rispondere alle sue esigenze, per completare il suo percorso verso l'autonomia. Il periodo di permanenza è vario in quanto si adatta alle diverse necessità della donna e ai diversi percorsi che questa può intraprendere. - Gli operatori e/o i volontari sempre sono presenti in struttura nelle ore notturne, mentre durante il giorno la casa è parzialmente autogestita perché mira alla responsabilizzazione delle utenti. Le donne accolte possono sempre rivolgersi agli operatori o ai volontari per le situazioni di necessità, e concordare ulteriori tempi e modi di affiancamento. - Ogni donna ha degli spazi personali a sua disposizione (camera, bagno ed angolo cottura/pranzo), dove poter mantenere o ricominciare ad esercitare la propria autonomia, e dei quali si deve prendere cura. Gli spazi comuni sono fruibili nel rispetto delle regole della convivenza e dello specifico regolamento. Anche tali spazi saranno riordinati a turno dalle ospiti. Questa organizzazione rispetta la privacy di ogni donna e al tempo stesso favorisce il rispetto reciproco e la socializzazione. Centro comunità carcere Via Montalese, 387 c/o parrocchia di Maliseti - Prato Tel. 0574-650080. Dal lunedì al venerdì ore 9.00 -12.00 e 15.00 -18.00. Il Centro comunità carcere si è sviluppato a Prato attivando un servizio di distribuzione di beni materiali personali, a richiesta dei carcerati, come vestiario e il necessario per l’igiene quotidiana; offre ascolto e sostegno sia agli ex detenuti che alle loro famiglie, che molte volte si trovano a dover far fronte a problemi di diverso tipo e consistenza. Uno sforzo particolare è rivolto alla risposta ai bisogni delle famiglie dei 22 detenuti stranieri, le quali spesso sono in estrema difficoltà. Il Centro è sempre disponibile alle richieste, pur facendo attenzione a non favorire una mentalità di continuo accattonaggio, che sarebbe controproducente al fine del recupero e del reinserimento degli ex detenuti nel tessuto sociale. Centro di ospitalità “Jacques Fesch” Via Pistoiese, 515/C -Prato- Tel. 0574-662096 Ospita detenuti in permesso premio e familiari dei detenuti in visita ai loro cari. La casa cerca di far fronte a tutte le richieste, sia dei familiari privi di possibilità economiche, sia dei detenuti, soprattutto dei residenti nella nostra città che non abbiano più un riferimento nelle famiglie: a questo proposito c’è anche la collaborazione con il Giudice di Sorveglianza. La Casa è gestita con l’aiuto di alcuni volontari. Emporio Caritas - La solidarietà spesa bene Via Cairoli 62 - Prato Lunedì e Venerdì orario continuato 11,30 - 17,30. E’ un piccolo supermercato per la distribuzione coordinata e gratuita di generi alimentari di prima necessità, nato per riunire in un unico luogo tutti i centri di distribuzione evitando dispersioni di risorse e per ridare dignità alle persone in difficoltà economica rendendole autonome e responsabili nelle loro scelte di acquisto. Promotori di questo progetto sono, oltre la Caritas Diocesana di Prato, la Provincia di Prato, il Comune di Prato e la Fondazione Cassa di Risparmio. Partecipano al progetto l’Ass. La Pira, il Centro di Aiuto alla Vita, la Confartigianato, la parrocchia di S. Maria delle Carceri, la S. Vincenzo de Paoli, la Solidarietà Caritas Onlus, la Coop-Sezione Soci di Prato. L’Emporio è gestito dall’Ass. Cieli Aperti della parrocchia di S. Maria del Soccorso. Possono accedere all’Emporio le famiglie in difficoltà segnalate dai 23 Servizi Sociali del Comune, dai Centri di Ascolto diocesani e parrocchiali, dal Centro di Aiuto alla Vita, dalle Conferenze Vincenziane e dal Volontariato Vincenziano: tutte le richieste sono sottoposte alla valutazione del Gruppo Monitoraggio e a chi viene dato parere positivo viene consegnata una tessera a punti nominativa che permette l’accesso all’Emporio. 24 Collaborazioni La Solidarietà Caritas, nel promuovere servizi di attenzione agli ultimi, collabora con gli Enti Locali, con i Servizi Sociali, con la ASL n. 4, con l’Istituzione per i Servizi Sociali nei seguenti settori: - Promozione della persona - Solidarietà - Interculturalità - Assistenza - Sociale - Socio-sanitaria - Servizio alla pace Associazione “Il Casolare” Via di Gherardo, 16 Prato - Tel. 0574-26143. Martedì h. 9.00-12.00 e 15.00-18.00 - Giovedì h. 9.00-12.00 L’associazione, promossa dalla Caritas Diocesana, ha lo scopo di ricercare abitazioni da affittare a famiglie o persone italiane e straniere in stato di necessità facendosi garante nella stipula dei contratti di affitto; offre garanzie ai proprietari immobiliari essendo la diretta intestataria dei contratti di locazione, con riserva del diritto di sub-locare gli immobili ai propri assistiti. Oltre a garantire il pagamento dei canoni di affitto, l’associazione provvede anche ad assicurare gli immobili, con adeguate polizze assicurative contro eventuali danni che potrebbero essere arrecati dagli inquilini durante il periodo della loro permanenza. È in stretta collaborazione con l’Emergenza alloggiativa dei Servizi Sociali del Comune. Associazione “Insieme per la famiglia” Presso Caritas Diocesana via del Seminario 36 - Prato Su appuntamento riservato Il progetto è nato nel 2003 ad opera del Vescovo di Prato, venuto a conoscenza sia direttamente che dalla rilevazione dei centri di ascolto diocesani e parrocchiali, della crescente situazione di impoverimento di molte famiglie italiane, soprattutto quelle mono-reddito, che non 25 riuscivano più a sostenere da sole il peso economico familiare dopo che la crisi del mondo del lavoro aveva investito anche il territorio pratese. S.E. Mons. Gastone Simoni ha creato un fondo, amministrato dalla Caritas tramite alcune persone appositamente incaricate che agiscono sotto la Sua primaria responsabilità e sotto la Sua completa garanzia di discrezionalità, oculatezza e rigore di servizio. Tutte le famiglie che possono, sono chiamate dal Vescovo a pensare alle famiglie in difficoltà, a fare qualche sacrificio, e mettere a disposizione la somma, piccola o grande che sia, che in coscienza possono offrire. Al Fondo possono contribuire, naturalmente, anche istituzioni, enti ed associazioni varie; ma ciò che conta di più è la mobilitazione “famiglie per le famiglie”: le persone-famiglie in difficoltà vengono presentate dai rispettivi parroci o dai responsabili dei centri di ascolto diocesani e parrocchiali; la situazione viene sottoposta al gruppo incaricato e dopo l’eventuale verifica viene deciso se sostenere la richiesta con un contributo a fondo perduto o con un prestito con rientro mensile senza interessi. 26 Arciconfraternita della Misericordia Via del Seminario, 26 - Prato Tel. 0574-6096, fax 0574-609729 Indirizzo internet: www.misericordia.prato.it L’ Arciconfraternita della Misericordia Prato, così come è chiamata e conosciuta, discende dalla Compagnia del Pellegrino fondata in Prato nel 1588. La storia della Misericordia si snoda avvincente, dalla fondazione della Compagnia ai giorni nostri, in un susseguirsi di vicende che evidenziano le tappe più salienti di questa gloriosa istituzione pratese, i progressivi sviluppi delle forme e dei mezzi di assistenza, l’opera silenziosa, instancabile ed eroica delle schiere di confratelli avvicendatisi nell’espletamento del “servizio di carità”, nella più pura espressione del volontariato cristiano. Anche in occasione delle grandi calamità che hanno colpito l’Italia, l’Associazione è sempre corsa in aiuto, operando affinché il soccorso non sia solo un moto spontaneo, ma organizzato per un miglior contributo a chi soffre. La Misericordia è oggi una moderna istituzione di tipo associativo che (principalmente con il volontariato maschile e femminile) porta avanti in Prato e nel circondario una serie di servizi socio-sanitari ed assistenziali a favore di tutta la popolazione ed in particolare dei sofferenti. Numerosi sono i servizi della Misericordia. Socio-Sanitari Offrono un silenzioso ed ininterrotto servizio di grande validità sociale, trasportando ogni giorno malati e persone colpite da vari handicap dalle proprie abitazioni o dai presidi ospedalieri ai vari centri di riabilitazione. Centro di ascolto antiusura Il servizio viene svolto nei giorni di Lunedì, Martedì, Mercoledì. Per appuntamenti telefonare al numero 0574 609722. È un centro di ascolto gestito da volontari e rivolto a qualsiasi persona si trovi in difficoltà economiche, per evitare, appunto, di cadere in mano ad usurai o strozzini. 27 Protezione Civile Una storia che parte da lontano. Affonda le radici lontano nel tempo il servizio di Protezione civile della Misericordia di Prato. La Misericordia ha sempre svolto la sua attività, ispirata all'attuazione delle opere di misericordia del Vangelo ininterrottamente dalla fondazione (1588) fino ad oggi, sotto i Medici e i Lorena, Napoleone e il Fascismo, e oggi sotto la Repubblica. Fra queste opere, quella di seppellire i morti. Se dare onorata sepoltura ai defunti - in un epoca in cui non esistevano né normative né adeguati servizi poteva essere un'azione di normale e quotidiano, impegno di carità, non era più normale quando si trattava d'epidemie. Siccome le epidemie, assai ricorrenti, comportavano centinaia di morti e la loro sepoltura non era più soltanto cristiana pietà ma era anche esigenza collettiva di eliminare, per quanto possibile, con la rimozione dei cadaveri, le cause dell'allargarsi delle epidemie, ecco che sì può parlare di un vero e proprio servizio di protezione civile. Consultorio Familiare (per informazioni e appuntamenti chiamare la segreteria al numero 0574/609713 dal lunedì al venerdì dalle 17.30 alle 19.30) Con la collaborazione di specialisti appositi, offre consulenza gratuita ai giovani, alle coppie, ai genitori, per affrontare meglio le problematiche della vita. Servizi Medici (Guarda Medica Pediatrica, il Pronto Soccorso Odontoiatrico Festivo, il Sevizio di Iniezioni) Offrono con tempestività ai cittadini servizi urgenti ed essenziali. Gruppo FRATRES Informazioni al numero 0574/609730 Il gruppo dei donatori di sangue è da sempre impegnato nella sensibilizzazione e nell’incremento delle donazioni e oggi, con i suoi 2.000 28 donatori, raccoglie una media annua di 500.000 cc di sangue. Da alcuni anni esiste anche un Gruppo AIDO con 900 donatori iscritti, che svolge un lavoro di sensibilizzazione verso la donazione di organi. Servizi Funebri Tel 0574/609710 o 0574/609711; fax 0574/609717 e-mail: [email protected] A disposizione di ogni cittadino 24 ore su 24, offrono la sepoltura e le onoranze funebri. La Confraternita ha dal 1874 un proprio Cimitero, ormai facente parte del nucleo storico della città, che accoglie 16.000 salme. Misericordia - Sezione Femminile Via Convenevole, 51 -Prato- Tel. 0574-609733; fax: 0574-609735 E-mail: [email protected] Orario della segreteria: Lunedì e Venerdì ore 16.00-19.00 Mercoledì ore 9.00-12.00. Negli altri giorni è in funzione un servizio di segreteria telefonica. La Sezione Femminile della Misericordia ha l’intento di sviluppare la presenza femminile all’interno della Misericordia Generale e di affrontare in modo più adeguato le nuove povertà emergenti prestando servizio gratuito. I settori nei quali si esplica l’attività di Volontariato della Sezione Femminile sono i seguenti: Assistenza ospedaliera: Offre assistenza giornaliera nelle ore dei pasti ai degenti soli e non autosufficienti; visita pomeridiana ai malati in stato di solitudine; aiuti di vario tipo ai degenti bisognosi. Servizio assistenza domiciliare Si effettuano visite a persone sole e non autosufficienti; ginnastica a minori 29 disabili. Viene offerto aiuto per alcuni servizi di carattere amministrativo o medico, ed in alcuni casi anche economico per medicinali, spesa o bollette. In accordo con la ASL ed i medici di famiglia viene attuata la vigilanza attiva per situazioni critiche. Assistenza anziani in case di riposo e strutture extraospedaliere Offre assistenza durante i pasti ai non autosufficienti; aiuto per chi ha difficoltà di deambulazione. Visita settimanale e intrattenimento pomeridiano, conversazione, organizzazione di gite ed altre attività ricreative. Tale servizio viene effettuato presso tutte le Case di Riposo del circondario pratese, sia pubbliche che private. Assistenza scolastica Si effettua servizio quotidiano di doposcuola dalle ore 14.45 alle ore 16.45 rivolto ai ragazzi della scuola dell’obbligo in difficoltà, per dare loro la possibilità di seguire i compiti e studiare con l’ausilio di persone competenti. Lo scopo è far ritrovare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, e sostenere le famiglie da un punto di vista psicologico ed economico Ludoteca per minori spedalizzati È uno spazio giochi per minori ricoverati ai quali è offerta anche la possibilità di recupero scolastico e prestito giochi. La Pediatria è stata inoltre dotata di un circuito televisivo interno per la visione di videocassette. La sezione ha sponsorizzato la presenza degli operatori del “Soccorso Clown” per coloro che non possono recarsi in ludoteca, e per accompagnare i bambini alle sale operatorie. Telefono Amico Italia - Centro di Prato È un servizio in funzione dalle 16.00 alle 24.00 ogni giorno dell’anno, per dare a tutti la possibilità di trovare una persona anonima, ma amica, con cui parlare in momenti difficili, per comunicare un malessere, per scaricare la tensione della solitudine e della depressione, anche solo per dialogare o per 30 venire indirizzare verso enti pubblici e gratuiti coloro che non sanno a chi rivolgersi. Il servizio è presente nelle ore in cui le altre strutture sono assenti. Il numero verde è stato istituito grazie all’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Prato. Telesoccorso Il servizio è rivolto alle persone sole ed anziani autosufficienti e non, e consiste nell’installazione al proprio domicilio di un apparecchio collegato al centralino dell’Arciconfraternita della Misericordia di Prato che consente, in caso di necessità, di avviare un tempestivo intervento. Offre inoltre il collegamento telefonico giornaliero da parte di un’operatrice, con possibilità di visita domiciliare. Pasti caldi In collaborazione con la Pubblica Assistenza e la Croce d’Oro, vengono portati pasti caldi alle persone sole in situazioni di disagio, previa indicazione dei Servizi Sociali. Guardaroba Si prende cura della biancheria usata nei servizi di carattere sanitario dell’Arciconfraternita della Misericordia di Prato e dei paramenti sacri dell’Oratorio di San Michele. 31 Società di San Vincenzo de Paoli Consiglio Centrale di coordinamento: Via del Carmine, 18 - Prato C. P. 164 - Tel: 0574-21592 La società di San Vincenzo de Paoli è attiva nella Carità a Prato sin dal 1853, attualmente attraverso 19 gruppi operativi, denominati “Conferenze”, dislocati sul territorio. L’impegno dei circa 180 appartenenti si concretizza in servizi di assistenza e prossimità alle famiglie indigenti o in difficoltà, anche in collaborazione con le strutture pubbliche. Si opera nella Carità anche verso le popolazioni dei Paesi poveri con invio di aiuti materiali e con adozioni a distanza, attraverso la Rete Vincenziana internazionale. Sono promossi inoltre incontri di formazione operativa e spirituale. Elenco delle Conferenze: -Cattedrale -S. Maria dell’Umiltà a Chiesanuova -Immacolata Concezione a Galcetello -S. Pietro a Grignano -Opera Assistenza Fam. Carcerati -San Bartolomeo -San Pio X al Sacro Cuore -S. Maria delle Carceri -San Pier Forelli -Montale -S. Maria a Cafaggio -S. Anna a Figline -S. Pietro a Galciana -Resurrezione -S. Stefano in S. Agostino -S. Caterina de Ricci -San Domenico -S. Maria della Pietà -Sacro Cuore a Montemurlo Le Conferenze hanno sede nei locali delle rispettive parrocchie, e operano di norma nell’ambito territoriale delle parrocchie stesse, ad eccezione di quella intitolata a Santa Caterina de’ Ricci (assistenza ad anziani in strutture protette - per altro attualmente in attività sospesa) e dell’Opera Assistenza Famiglie Carcerati, le quali, per le loro attività specifiche, sono “aterritoriali”. Il Consiglio Centrale, oltre a coordinare l’attività dei gruppi periferici, interviene, se necessario, nelle situazioni di povertà che si manifestano nelle zone non coperte dalle Conferenze. 32 Gruppi di Volontariato Vincenziano - A.I.C. Italia Piazza Mercatale 149 - Prato Tel. 0574-33611; 349-4289524 I Gruppi di Volontariato Vincenziano - AIC Italia sono un’Associazione di laici cattolici volontari che intendono vivere la solidarietà e la carità cristiana secondo il Vangelo e il carisma vincenziano. L’Associazione ha per scopo: - la promozione umana e cristiana delle persone e delle famiglie in situazioni di disagio - la lotta contro le povertà materiali e spirituali e le cause che le determinano - l’incontro personale con il fratello nel suo ambiente, senza alcuna discriminazione, con interventi immediati di aiuto quando la situazione lo richieda. L’Associazione è articolata in Gruppi Gruppo di Prato Centro Piazza Mercatale 149 - Prato Volontari: 22 persone e 20 collaboratori Riunione di Gruppo: 1° e 3° mercoledì di ogni mese, ore 16 in sede Attività: - Centro di ascolto con distribuzione vestiario e pacchi viveri - Contributi per pagamento utenze e affitti - Ricerca lavoro - Visite e assistenza domiciliare - Accompagnamento allo svolgimento di pratiche presso Uffici - Corsi di lingua e cultura italiana per stranieri - Collaborazione con l’Associazione “Giorgio La Pira” per l’assistenza alle persone che usufruiscono di mensa e dormitorio. 33 Gruppo di S. Maria delle Pietà Piazza della Pietà 3 - Prato Volontari: 22 persone e 2 collaboratori Riunione di Gruppo: 1° e 3° lunedì di ogni mese, ore 16 Il Gruppo si avvale dell’assistenza di un sacerdote Attività: - Centro di ascolto con distribuzione vestiario e pacchi viveri - Contributi per pagamento bollette, affitti, visite mediche ecc. - Collaborazione con i Servizi Sociali per attivare un programma di aiuto economico e psicologico - Visite domiciliari - Attività nella Casa Circondariale - Attività interna ed esterna al Carcere Minorile di Firenze Gruppo di Maliseti Via Montalese 387 - Prato Volontari: 14 persone e 3 collaboratori Riunione di Gruppo: 2° mercoledì di ogni mese, ore 17.30 Il Gruppo si avvale dell’assistenza di un sacerdote e dell’aiuto di una suora Attività: - Servizio docce per stranieri con cambio settimanale di biancheria - Collaborazione con il Centro di Ascolto della Caritas Parrocchiale - Animazione della Terza età in Parrocchia - Collaborazione alla realizzazione dell’oratorio estivo parrocchiale Gruppo “Suor Rosalia Rendu” Piazza A. Fiorenzuola - 59021 Vaiano (PO) Volontari. 10 persone Riunione di Gruppo: 1° sabato di ogni mese, ore 15,30 Il Gruppo si avvale dell’assistenza di un sacerdote e dell’aiuto di una suora Attività: - Visite domiciliari ad anziani - Animazione in alcune Case di Riposo e strutture per malati mentali di 34 Prato e Valbisenzio - Collaborazione alla preparazione del materiale per la Missione delle figlie della Carità in Albania Gruppo di Carmignano Viale Parenti - Carmignano Volontari: 16 persone Riunione di Gruppo: 1° venerdì di ogni mese, ore 16 Il Gruppo si avvale dell’assistenza di un diacono Attività: - Visite domiciliari a persone sole ed inferme - Raccolta indumenti - Collaborazione con la Caritas per il Centro di Ascolto di Poggio a Caiano - Aiuti economici a famiglie bisognose - Corso di lingua e cultura italiana per stranieri Servizio Speciale Raccolta di medicinali e materiale sanitario che, dopo opportuna selezione, viene inviato in paesi di missione o nell’Est europeo 35 Opera Santa Rita Fondazione (onlus) Presidenza e Segreteria Piazza S. Rocco, 3 Tel. e Fax 0574-21245 [email protected] Sorto nel 1935 ad opera di Virginia Frosini, dirigente delle donne di Azione Cattolica di Prato, l’Istituto S. Rita, che ha acquisito la personalità giuridica di Fondazione, assiste persone con gravi problemi di tipo sociale, psicologico o con varie disabilità, secondo criteri e principi della visione cristiana della persona umana. A) Settore sociale L’Opera S. Rita offre risposte diversificate ai bisogni di minori e giovani in difficoltà. Il suo intervento si articola in servizi residenziali, servizi diurni e servizio domiciliari. 1. Servizi residenziali: Tre case famiglia per minori, maschi e femmine, fra i tre e i diciotto anni, che per problemi individuali, familiari, scolastici o sociali si trovano in condizione di grave svantaggio, devianza, abbandono; o subiscono violenze di tipo fisico o psicologico tali da alterarne la crescita o impedirne un’educazione adeguata; o le cui famiglie non sono temporaneamente in grado di assicurare le proprie cure; o che devono essere allontanati dalle famiglie. I minori ospiti nelle comunità, seguiti da qualificati operatori, frequentano le scuole del territorio, hanno stabili rapporti con gruppi, associazioni sportive, culturali e ricreative, in modo da agevolare uno scambio vitale con la realtà circostante. Una residenza sociale protetta accoglie, in condizioni di limitata autonomia, 6 ospiti adulti, maschi e femmine, con una modesta dipendenza socio sanitaria, in condizioni di solitudine o di potenziale emarginazione, privi di famiglia o di alloggio proprio, oppure con necessità di risiedere, per situazioni di grave disagio, al di fuori del nucleo familiare di origine. 36 Due comunità per giovani già maggiorenni, una maschile e una femminile, offrono un servizio che risponde ai particolari bisogni legati a questa fase di passaggio verso la vita adulta. Il pieno raggiungimento di un’autonomia personale e di una capacità di scelta responsabile, ne rappresentano gli obiettivi fondamentali. La Casa per madri con bambino, situata in un piccolo appartamento nello stesso immobile che ospita la casa famiglia per minori, accoglie madri con bambino della prima infanzia e in età prescolare; è un luogo sicuro e sereno dove le madri possono essere ospitate per il periodo a loro necessario per un sufficiente recupero delle competenze genitoriali. Il Servizio di pronta e provvisoria accoglienza, aperto ventiquattro ore al giorno tutti i giorni dell’anno, ospitato all’interno della comunità di via XXIV Maggio, è destinato ad accogliere minori che per situazioni impreviste ed urgenti, versano in stato di abbandono e quindi necessitano di essere provvisoriamente ospitati in una struttura. 2. Servizi diurni: Il Semiconvitto, situato all’interno della sede storica della Fondazione, opera in stretto contatto con importanti realtà giovanili cittadine per una comune azione educativa. Accoglie minori per l’intera giornata, dalla colazione alla cena, ed offre un sostegno educativo continuato. Gli educatori garantiscono il supporto nelle attività quotidiane di studio e favoriscono, con attività mirate, lo sviluppo dell’autonomia personale e sociale di ciascuno. Il Centro diurno “G.P. Meucci” agisce a stretto contatto con i gruppi giovanili che svolgono la propria attività presso la vicina parrocchia o la circoscrizione Sud. Al suo interno ospita una biblioteca per ragazzi aperta a tutti i minori ospiti della Fondazione. Gli educatori supportano 37 i ragazzi nello studio ed organizzano attività educative mirate a favorire un’adeguata crescita degli ospiti. Nel corso dell’anno vengono proposti laboratori ed uscite. 3. Servizio educativo domiciliare: Il Servizio educativo Individuale (SEI), è uno strumento pensato specificamente per garantire un supporto formativo costante ed esclusivo per quei minori che vivono una realtà di disagio familiare e sociale deprivata sia a livello affettivo che culturale, ma che rifiutano e rendono difficoltoso o scarsamente produttivo l’inserimento in una struttura. Viene quindi predisposto un intervento formativo affiancando al minore un educatore che ne diviene figura di riferimento significativa, stabile e costante, capace di instaurare un rapporto personale. Tutti i servizi per minori dell’Opera S. Rita rispondono ad un preciso mandato del Tribunale dei Minori e dei Servizi Sociali. B) Settore socio - sanitario L’Opera S. Rita fornisce servizi per adulti psicofisici con compromissione sul piano relazionale, con finalità di potenziamento delle capacità residue di ciascun individuo e sviluppo delle capacità di socializzazione, nel rispetto della personalità e delle esigenze di ognuno. 1. Servizi residenziali: La Comunità per adulti inabili “Le Montagnole” propone un percorso educativo - riabilitativo individuale, che nasce dal concetto di “comunità terapeutica” nella quale ogni momento di vita individuale e comunitaria sia vissuto come mezzo di crescita personale, funzionale al percorso terapeutico. La Comunità “Villa Nesti” è una struttura residenziale socio - sanitaria che accoglie, dall’intero territorio regionale, soggetti adulti prevalentemente affetti da autismo e disturbo generalizzato della persona. 38 2. Servizio diurno: Il Centro diurno lungo assistenziale “Il Coderino” è un laboratorio che accoglie soggetti adulti autistici e/o con disturbo generalizzato dello sviluppo e soggetti con ritardo mentale medio - grave. Il centro è una struttura che si caratterizza per la sua flessibilità e apertura ai bisogni del territorio. 3. Sostegno domiciliare: Intervento di Sostegno Individualizzato (ISI), un servizio domiciliare esteso a tutta la zona socio - sanitaria di Prato. Offre operatori a domicilio per la gestione del tempo libero, di situazioni critiche, per l’inserimento in attività sportive e ricreative. C) Settore sanitario L’intervento dell’Opera S. Rita nel settore del servizio sanitario all’handicap grave prevede la gestione di due diversi servizi diurni sanitari privati, autorizzati dalla Regione Toscana. Il Centro diurno sanitario di riabilitazione per giovani celebrolesi “Franco Primi” è una struttura di servizi a persone che si trovano coinvolte in situazione di handicap psicofisico grave o gravissimo. Il centro si propone il tentativo di ridurre l’handicap e di favorire, per quanto possibile, parziale autonomia. Il Centro diurno sanitario di riabilitazione per giovani autistici “Silvio Politano” è una struttura di riabilitazione per ragazzi e giovani con sindrome autistica e con disturbi generalizzati dello sviluppo, divisa in tre distinte tipologie di servizio. La finalità del centro è quella di fornire e predisporre luoghi di accoglienza diurna e di terapia riabilitativa anche ambulatoriale. Tutti i servizi dell’Opera S.Rita sono certificati secondo la normativa ISO 9001:2000. 39 Settore Sociale Comunità residenziali per minori Comunità Via Campostino, 18 Tel. 0574542349 [email protected] Comunità Via Clitumno, 26 Tel. 0574464000 [email protected] Comunità Via Galceti, 45 Utente Skype: galceti Tel. 0574460794 [email protected] Comunità Via XXIV Maggio, 1/d (con pronta accoglienza) Tel. 057421698 [email protected] Settore Socio - Sanitario Comunità residenziali Comunità per adulti inabili “Le Montagnole” Via del Coderino, 6 Tel. 0574625256 [email protected] Utente Skype: coderino Residenza “Villa Nesti” Via di Mezzo, 303 Vignole - Quarrata (PT) Tel. 0573740098 [email protected] Servizio diurno Centro diurno lungo assistenziale “Il Coderino” Via del Coderino, 6 Tel. 0574 623316 [email protected] Utente Skype: centro.diurno.coderino Intervento di Sostegno Individualizzato (ISI) P.zza S. Rocco, 3 Tel. 057421245 [email protected] Comunità residenziali per giovani Comunità maschile Via Roma, 64/5 Tel. 057421630 [email protected] Utente Skype: casaviaroma Comunità femminile Via Baracca, 20 Tel. 0574692364 [email protected] Casa “madre - bimbi” Via XXIV Maggio, 1/d Tel. 0574422084 [email protected] Utente Skype: madrebimbi Settore Sanitario Servizi diurni Centro diurno sanitario di riabilitazione per giovani autistici “Silvio Politano” Via Bisori, 19 Tel. 057439378 [email protected] Utente Skype: politano.bisori Sede distaccata Via Pomeria, 42 Tel. 057421245 [email protected] Utente Skype: centrino.sanrocco Ambulatorio Via Pomeria, 42 Tel. 057421245 [email protected] Centro diurno sanitario di riabilitazione per giovani cerebrolesi “Franco Primi” Via Bisori, 92 Utente Skype: centroprimi Tel. 0574 33884 [email protected] Servizi diurni Semiconvitto P.zza S. Rocco, 3 Tel. 21245 [email protected] Centro diurno ”G.P. Meucci” V.le della Rimembranza, 4 Tel. 0574630220 [email protected] Utente Skype: centromeucci Servizio Educativo Individuale (SEI) P.zza S. Rocco, 3 Tel. 057421245 [email protected] 40 Associazione “Giorgio La Pira” Via del Carmine 18 Prato - Tel. e Fax: 0574-604263 e-mail: [email protected] Orario Segreteria: dal lunedì al sabato ore 09.30 - 13.00 "..L'associazione...non ha fini di lucro...ha per scopo quello di istituire e gestire in Prato una Mensa per la distribuzione dei pasti ai poveri senza distinzione alcuna, né di razza, né di nazionalità, né di sesso e offrire gratuitamente asilo notturno...” (dallo Statuto dell’Associazione, promossa dall'Azione Cattolica della Diocesi di Prato nel 1984). Mensa dei Poveri (Via del Carmine 18 - tel.: 0574-604263) ha iniziato il suo servizio il 4 febbraio 1984 e dalla fine del 1996 è nell’ attuale sede, grazie alla disponibilità della Parrocchia di San Bartolomeo e della Conferenza Diocesana della S. Vincenzo De' Paoli. Asilo Notturno (Via del Carmine 14 - tel.: 0574-604263) ha iniziato la sua attività il 26 dicembre 1987 in una piccola casa per trasferirsi poco dopo nei locali di proprietà della Diocesi di Prato in Via Zipoli 1. Dall’ 11 settembre 2003 l’Asilo Notturno è operativo nei locali del Comune di Prato in Via del Carmine 14, accanto alla Mensa dei Poveri. Diversamente dalla Mensa, le presenze subiscono oscillazioni di lieve entità in quanto la possibilità di accoglienza ha un limite imposto dalla licenza di esercizio che attualmente è di 25 persone, per una permanenza di 15 giorni ciascuno. 41 Centro di Aiuto alla Vita c/o Misericordia, Via del Seminario, 26 - Prato tel: 0574- 609714- 0574 609773 - e-mail: [email protected] Orario di accoglienza: Lunedì e Martedì ore 16.00-19.00; Giovedì e Venerdì ore 09.00-12.00 Il C.A.V è un servizio di volontari rivolto ad ogni donna che per qualsiasi motivo si trovi in ansia per la sua maternità. Il suo scopo è creare le premesse concrete perché ogni vita iniziata possa essere accolta e venire alla luce. Tutti coloro che ne condividono le finalità possono farvi parte. Il Centro di Aiuto alla Vita si rivolge a qualsiasi gestante si trovi in difficoltà per una gravidanza, in particolare gestanti che, per i motivi più vari, sono tentate di abortire. Il C.A.V. offre: ascolto, amicizia e sostegno di vario genere alla donna o coppia in difficoltà per una gravidanza; ospitalità per la madre e per il bambino; servizio ostetrico; baby sitting, assistenza domiciliare ed altri servizi in situazioni particolari; erogazione di beni in natura per il neonato; interventi economici in casi ritenuti di particolare necessità. Casa Aurora (in via Pistoiese 249) Dal giugno 1996 il Centro di Aiuto alla Vita gestisce una casa di accoglienza denominata Casa Aurora. È una struttura destinata ad accogliere, in via temporanea, donne in gravidanza e madri con neonati che si trovino in difficoltà abitative. La casa è sorta per dare una risposta concreta e tangibile alla mancanza di un alloggio, elemento che spesso impedisce di vivere il momento della maternità con la gioia e la dignità dovute. Dalla raccolta dei dati statistici del centro, risulta che le difficoltà maggiori delle donne che vi si rivolgono sono di carattere economicoabitativo. 42 Comunita’ Emmaus Via di Castelnuovo 21/B - Prato Tel: 0574-541104 e-mail: [email protected] Scopo principale del movimento è la condivisione morale e materiale con chi è in maggior difficoltà da un capo all'altro del pianeta e la lotta contro la fame e lo sfruttamento, per un giusto rapporto tra i popoli del Nord e del Sud del mondo, per i diritti dell'uomo, la pace, l'ambiente. Emmaus è un movimento internazionale aperto a tutti, senza distinzioni di razza, sesso, credo politico o religioso, fondato dall'Abbè Pierre e a cui aderiscono oltre 300 gruppi nel mondo, tra cui 11 in Italia. I gruppi sono alla base del movimento e sono formati in gran parte da comunità che fanno accoglienza e inseriscono nell'attività di volontariato persone in difficcoltà coinvolgendoli nel lavoro e nella solidarietà. Accanto a queste ci sono gruppi formati da volontari esterni che danno una parte del proprio tempo libero alle attività di Emmaus. La maggior parte dei gruppi Emmaus si finanziano tramite attività di raccolta, selezione e vendita di materiale usato (mobili, vestario e oggetti vari). L'utile dell'attività di ciascun gruppo viene interamente utilizzato per sostenere progetti di condivisione sia a livello locale e nazionale, sia a livello internazionale. La comunità di Prato ha attualmente la possibilità di accogliere stabilmente 18 persone, oltre alla famiglia del responsabile e a qualche persona che voglia fare esperienza di volontariato. L'associazione comunità Emmaus, a livello cittadino, è presente con sei mercatini dell'usato: 43 Castelnuovo Via Castelnuovo 21/B Tel: 0574-541104 Aperto: Merc. e Sab. ore 8.00-12.00/15.0019.00 Le Rose di Emmaus Viale Montegrappa 310 Tel: 0574-564868 Aperto: dal Lun. al Sab. ore 9.30-12.00/16.0019.00 (Abbigliamento, elettrodomestici, mobili, libri, oggettistica, lampadari, tutto per la casa) L'Oasi Via Fiorentina 105/107 Tel: 0574-575338 Aperto: tutti i giorni ore 9.30-12.00/16.0019.00 (Abbigliamento e oggetti di oggi e di ieri) La Colomba - Emmaus sotto casa tua vendita ambulante di oggetti, libri ecc. tel. 335-78088324 Narnali Via Pistoiese 519 Aperto: Lun. pom. ore 14.30-17.30, dal Mart. al Sab. ore 9.00-12.00/14.30-18.00 (Abbigliamento usato e oggettistica. Mostra e vendita bianco della nonna) Boutique della Solidarietà Via Convenevole 42 Aperto: tutti i giorni ore 9.00-12.30/15.3019.30 (Abbigliamento usato e mostra) S.O.S. Casa “La bellezza di una città non sta nei suoi giardini, nei suoi storici palazzi, nei suoi musei, e nemmeno nelle sue cattedrali. La bellezza di una città è di non avere tuguri, roulotte come abitazioni, di non avere cittadini costretti a vivere disperati.” (Abbè Pierre) L’Associazione si propone di dare una casa a chi non ce l’ha, contando sull’iscrizione di nuovi soci, con offerte in denaro da versare sul c/c 1137/80 Cariprato Ag. Il Pino, donando la propria professionalità e un po’ del proprio tempo. Insieme possiamo dare una casa a chi non ce l’ha. Come? Venire a far parte dell’Associazione Dare offerte in denaro, versare sul c/c 1137/80 Cariprato Ag. Il Pino, Donare la tua professionalità e un po’ del tuo tempo 44 Casa della Giovane "S. Caterina de' Ricci" Piazza S. Francesco, 11 - Prato Tel. 0574 42330 Fax 0574 404568 e-mail: [email protected] La Casa della Giovane "S.Caterina de' Ricci", che già da diversi anni opera senza scopo di lucro sul territorio pratese, è attrezzata per il soggiorno temporaneo di persone di sesso femminile, lavoratrici o studentesse lontane dalla propria famiglia. Vengono accolte anche richieste di persone che siano in situazioni di particolare provvisorietà o in attesa di sistemazioni adeguate, anche su richiesta di pagamento dell'Ente pubblico. Le ospiti che si fermano per almeno un mese possono usufruire della cucina e della lavanderia in autogestione; il pernottamento è possibile anche per chi rimane pochi giorni. L’accesso alla sala tv, al soggiorno, alla sala da pranzo, al salone riunioni e alla cappella è consentito a tutte le ospiti. Le finalità sono di carattere educativo, di promozione sia di valori culturali che morali propri della tradizione cristiana. La struttura intende perseguire questi obiettivi attraverso l'autogestione da parte di ciascun utente, e attività di gruppo. La struttura, aperta tutto l'anno, ha una capacità complessiva di 42 posti di cui 33 posti letto oltre a 9 letti a castello. La metà delle camere è provvista di bagno con accesso diretto, mentre le altre si appoggiano a servizi esclusivi prospicienti su spazi comuni. Ad ogni piano la struttura è dotata di servizio per disabili e due camere singole sono arredate con attenzione al portatore di handicap. 45 Gruppo “Barnaba” Via Montalese, 422 - Prato - Tel. 0574-720703. Il gruppo “Barnaba” provvede a una casa di accoglienza diurna per semiliberi. Offre, all’interno della Casa Circondariale di Prato, ascolto, sostegno morale e un minimo intervento finanziario per detenuti che non hanno appoggi familiari o altre possibilità. Partecipa al percorso di reinserimento con l’accompagnamento all’esterno di detenuti su richiesta del Magistrato di Sorveglianza. Svolge attività didattica di sostegno ai vari corsi scolastici grazie a numerosi volontari docenti negli istituti superiori di Prato. Famiglie accoglienti c/o Parrocchia di Maliseti Via Montalese, 387 - Prato Le famiglie che fanno parte del gruppo accolgono in casa persone che hanno particolari necessità, siano esse bambini o adulti. Lo scopo del gruppo è quello di formare una catena di solidarietà, dove ognuno possa trovare il proprio posto: chi si fa carico di accogliere persone in stato di bisogno e chi invece può essere di aiuto sostenendo le famiglie e sollevandole da alcuni problemi pratici. Il gruppo può contare inoltre sull’aiuto dello psicologo e dell’assistente sociale per quel che riguarda la parte legale e psicologica. I casi sono segnalati dai Servizi Sociali della A.S.L. o da organismi come la Caritas o il Centro Aiuto alla Vita. Il gruppo fa anche opera di sensibilizzazione presso parrocchie, gruppi, scuole etc…, perché ci sia sempre un maggior numero di persone che si facciano carico di questo servizio a favore dei più poveri. 46 Fondazione Eli-Anawim onlus Via Valdingole e Fossetto 22/24 Prato - Tel: 0574-811987 Servizio di accoglienza per minori in difficoltà familiari. Attraverso la convivenza in comunità di tipo familiare, viene data un’ulteriore possibilità di crescita umana a bambini e bambine, a ragazzi e ragazze, ad adolescenti che provengono da esperienze carenti di relazioni affettive e culturali o da situazioni di indigenza economica o abitativa della famiglia. Viene pertanto realizzata un’opera di prevenzione contro devianze comportamentali, come pure di proposta positiva inerente il loro contemporaneo inserimento nella realtà sociale in modo compartecipato e costruttivo. U.N.I.T.A.L.S.I Piazza San Marco 7 - Prato Tel e fax: 0574-30374 E mail [email protected] - www.unitalsi.it La segreteria è aperta il giovedì dalla ore 16 alle 18 L’U.N.I.T.A.L.S.I. ha il fine di promuovere un’azione di evangelizzazione e di apostolato verso e con le persone ammalate e disabili, promuovendo il culto mariano mediante la celebrazione di Pellegrinaggi, attraverso l’opera di volontari che prestano un servizio gratuito in spirito di carità cristiana. L’Associazione si prefigge inoltre lo scopo di aiutare i soci nella loro formazione spirituale, di contribuire alle spese dei pellegrinaggi per coloro che non possono sopportarle e di realizzare opere di pietà, apostolato e carità. E’ stata fondata in Roma nel 1903. E’ un’associazione di diritto canonico eretta dalla Conferenza Episcopale Italiana; ha personalità giuridica civile 47 riconosciuta nello Stato Italiano con DPR 12.10.1984 n. 840. E’ iscritta al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale al n. 71. L’Associazione ha sede legale in Roma ed è strutturata in sezioni regionali ed in sottosezioni locali. La sottosezione di Prato esiste da oltre cinquanta anni. Negli ultimi anni per inserirsi con maggiore incidenza nel territorio della Diocesi di Prato, ha dato vita a due gruppi operativi: uno in vallata a Vaiano e l’altro a sud a Cafaggio. L’Associazione è conosciuta in particolare per l’organizzazione dei pellegrinaggi a Lourdes, a Loreto, a Fatima, e verso altri santuari, in treno ed in aereo, privilegiando la partecipazione delle persone ammalate e delle persone con disabilità. I soci svolgono attività volontaria e gratuita di assistenza domiciliare ai malati in maniera personale: il loro operato non è di tipo sanitario, ma di compagnia, assistenza morale, animazione, prestazione di piccoli aiuti materiali. Durante l’anno sono frequenti gli incontri di fraternità domenicali, gite e momenti di animazione in comune. L’Associazione coordina le organizzazioni di volontariato cittadine per le celebrazioni della Giornata Mondiale del Malato, l’11 febbraio, e per la Festa della Natività di Maria, l’8 settembre. L’UNITALSI è presente attivamente in vari istituti e case di riposo della città. Opera in sintonia con l’Ufficio Pastorale della Salute della Diocesi di Prato e collabora con la Azienda U.S.L. n. 4 di Prato con il protocollo di intesa per l’esercizio della tutela dei cittadini utenti, è membro del Comitato di Partecipazione della Società della Salute Area Pratese, partecipa alle consultazioni indette dai competenti assessorati del Comune di Prato in materia di mobilità e di abbattimento della barriere architettoniche, anche tramite il Forum del Terzo Settore. 48 ALTRI SERVIZI E OPERE IN DIOCESI Oltre alle realtàfacenti parte della Consulta Diocesana delle Opere Caritative ed Assistenziali, ce ne sono altre: alcune le sono direttamente collegate, altre invece sono più autonome, ma permeate sempre da uno spirito di collaborazione e rispetto nella certezza di lavorare insieme per essere presenti nelle situazioni di disagio. Casa famiglia Villa Martelli Via Longobarda, 23 - Prato (Iolo) tel. 0574 620129 La struttura si trova all’interno di un villa donata dalla contessa Martelli alle suore domenicane di Santa Maria del Rosario, affinché fosse utilizzata per aiutare donne in difficoltà. Inizialmente le suore si sono orientate verso l’idea di una casa di riposo, ma prima che venisse presa tale decisione, si è presentata la necessità di ospitare una donna alcolizzata e con problemi psichici, che veniva regolarmente picchiata dal convivente e che aveva bisogno di un posto sicuro dove rifugiarsi. Nel giro di poco altre tre donne sempre con disagio psichico furono accolte dalla comunità religiosa, portando così, nel 1986, alla nascita della casa famiglia, destinata all’accoglienza di ragazze con problemi di natura psichica. Le ospiti erano accolte per evitare loro il ricovero in istituti; per tutte erano praticamente inesistenti le risorse familiari, perché assenti o perché inadeguate. L’obiettivo principale era stimolare l’autosufficienza e l’autonomia, tramite un’attività lavorativa. Inizialmente la struttura è stata gestita completamente dalle suore, con l’aiuto di alcuni volontari. Dal 1996 ha ottenuto la convenzione con l’ASL 4, mantenendo le finalità originali, ma cambiando l’organizzazione interna. Attualmente la casa ospita tredici donne, di età diverse (dai 20 ai 55 anni) con problemi psichiatrici di varia natura, in alcuni casi con 49 disabilità tali da compromettere l’autonomia nelle funzioni di base (alimentazione, igiene personale, relazioni interpersonali). Nella recente ristrutturazione della casa famiglia, è stato riservato un ampio spazio al mercatino dell’usato e al laboratorio denominato “Il campo di Booz”, per l’attività lavorativa delle ospiti che non possono ancora impegnarsi in un lavoro esterno alla casa. Nel laboratorio si raccoglie usato di ogni genere, che viene selezionato e venduto in un negozio aperto sempre all’interno della villa; un giorno a settimana le operatrici insieme alle ospiti allestiscono anche un banco al mercato rionale e il ricavato è utilizzato per finanziare progetti di carattere sociale. Per le ospiti che tramite terapie e programmi educativi riacquistano una certa autosufficienza, vengono individuati progetti terapeutici che prevedono inserimenti socio-lavorativi in strutture esterne. A tale scopo si realizzano convenzioni con gli enti locali e con enti o istituti che si rendono disponibili. Ma anche il negozio, così come la comunità religiosa (giardino, cucina…) è luogo di inserimenti socio-lavorativi di ragazzi e ragazze che vengono dall’esterno. Attraverso tali inserimenti si creano legami sociali che aiutano ad evitare che la comunità diventi un luogo chiuso; così chi si inserisce nel lavoro trova un’accoglienza ed una semplicità nel rapportarsi con l’ambiente della casa famiglia nel suo insieme, ospiti, operatrici, comunità religiosa, una familiarità che allarga il cerchio delle relazioni e porta alla costruzione di una vera e propria rete di rapporti, passaggio necessario per rompere l’isolamento sociale e trovare il proprio posto nella comunità umana. Recentemente la struttura ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001 2000. 50 O.A.M.I Casa "Simone-Pietro" Via Pacchiani, 3 Prato - Tel: 0574-606296 Casa “Margherita e Giuseppe Bandiera” Via Bonfiglioli, 102 Prato Tel. 0574/460839 fax 0574/690303 - email [email protected] L'O.A.M.I., Opera Assistenza Malati Impediti, si dedica a persone portatrici di handicap fisici rimaste prive di assistenza familiare. Presente su tutto il territorio nazionale, a Prato ha iniziato ad operare nel 1983 con Casa Jada, che è stata chiusa nel Marzo 2006, e nel 1991 con Casa Simone. Dal Marzo 2006 è stata aperta un nuovo centro, la “Casa Margherita e Giuseppe Bandiera”, a Galcetello: la struttura è occupata al momento da 17 disabili adulti, e ne può ospitare fino a 24. Tutte le attività si svolgono in convenzione con le strutture pubbliche esistenti sul territorio, nel pieno rispetto delle leggi vigenti in materia e con le dovute autorizzazioni della U.S.L. del comprensorio. L'O.A.M.I. offre assistenza permanente a bambini e adulti colpiti da gravi handicap e gestisce un centro diurno per il lavoro guidato per permettere agli ospiti, nei limiti delle loro possibilità, di sentirsi utili e valorizzati in seno alla società. Nel futuro è prevista la necessità di strutture per handicappati mentali, lavoro molto complesso e difficile per il quale occorreranno strumenti adeguati e personale qualificato. 51 Piccola Cooperativa Sociale Margherita s.r.l. Via Marianna Nistri 19 Prato - Tel: 0574-41652 Apertura: lunedì e mercoledì: 09.00-18.30, martedì, giovedì e venerdì: 09.00-16.00, sabato: 09.00-12.00 Lo scopo della cooperativa è l'inserimento sociale e lavorativo di giovani portatori di handicap. Il progetto della nostra cooperativa sociale è nato nel 1986 dall'incontro di un gruppo di volontari uniti da una base comune formatasi all'interno dell'AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani), fondata sul solidarismo cristiano, sul valore dell'accoglienza e sulla considerazione della diversità come ricchezza e non come pericolo. Ancor oggi questa "base sociale" ci assicura l'apporto di volontariato motivato e competente… Il nostro strumento è la formazione di una comunità di lavoro e di socializzazione che valorizzi le capacità "diverse" di queste persone e che curi anche il mantenimento della loro capacità residua di relazione con gli altri e di autogestione delle proprie necessità.” La Cooperativa offre servizio di copisteria, produce piccola oggettistica da regalo, svolge lavori di assemblaggio per alcune ditte della zona, operazioni manuali di bassa specializzazione tecnica. Al mattino, da circa 7 anni, la Cooperativa gestisce il centro occupazionale rivolto a soggetti con invalidità del 100%. In questo ambito i ragazzi svolgono varie attività educative come quelle alla lettura, scrittura, uso dell'orologio, conoscenza del denaro, autonomia personale. 18 ragazzi sono inseriti nel centro occupazionale al mattino e uno per le attività pomeridiane di tipo terapeutico-lavorativo, tutte finora svolte in convenzione con l'U.S.L. Ogni mese è in programma una gita di gruppo mentre per tutto l'anno la Cooperativa lavora alla realizzazione di uno spettacolo teatrale, che va in scena, normalmente, nel periodo di Natale. 52 DI.A.PSI.GRA Via dei Migliorati, 1/A Prato Tel: 0574-27211 - e-mail: [email protected] Aperta al pubblico ogni martedì dalle 16.30 alle 18.30. La sezione di Prato dell'Associazione Difesa Ammalati Psichici Gravi (DI.A.PSI.GRA.) è un'associazione di volontariato che tutela e rappresenta i familiari degli ammalati mentali della Provincia di Prato. Istituita il 28 marzo 1995, dal gennaio 1997 è iscritta nel Registro Regionale del Volontariato-sezione Provincia di Prato. La Sezione partecipa con propri rappresentanti alla consulta Permanente per la salute Mentale istituita dalla Provincia di Prato nel 1996; ogni anno partecipa alla Settimana per la salute mentale istituita dall'Associazione italiana per la Salute Mentale in Prato e Firenze. Alla Sezione sono iscritti 13 familiari di ammalati e i volontari psichiatrici che si sono dichiarati disponibili dopo i corsi di aggiornamento, organizzati periodicamente dall'associazione in collaborazione con il CESVOT e la A.S.L.. 53 Coop. CEIS (onlus) Centro per l’Educazione e l’Inclusione Sociale Presidenza e segreteria Salita dei Cappuccini, 1 Prato Tel. 0574/603333 - fax 0574/606163 SERVIZI DI PREVENZIONE Il lavoro sul disagio giovanile in genere ha rappresentato uno degli impegni primari del Centro. Inizialmente si è trattato di fornire informazioni corrette ai giovani, alle famiglie e agli operatori del territorio circa gli effetti delle diverse “sostanze” e le possibili cause che potevano indurne all’uso. Nel tempo il concetto di prevenzione si è modificato ed ampliato e si è preferito parlare di promozione del benessere e della qualità della vita, quali elementi che possono ridurre il rischio dell’insorgere di dipendenze e rafforzare la capacità di gestire le inevitabili situazioni di disagio che la persona incontra. Con l’evolversi dell’idea di prevenzione anche l’attività del Centro si è indirizzata sempre più verso la progettazione di interventi integrati sul territorio che si propongono di rilevare i bisogni, individuare ed attivare le risorse presenti, promuovere sinergie, al fine di rendere i giovani protagonisti dell’ambiente in cui vivono. Parte integrante di tali progetti è l’attività formativa rivolta agli adulti, in particolare alle famiglie, agli insegnanti, agli educatori. Nelle scuole Nel corso della ventennale esperienza di collaborazione con le istituzioni scolastiche pratesi, è sempre stata posta un'attenzione particolare all'individuazione dei bisogni via via emergenti, per cercare insieme alle varie componenti della scuola le risposte più adeguate. I progetti tentano di dare risposta ad esigenze attuali e generalizzate del territorio, nel campo della promozione della qualità della vita scolastica. I percorsi-tipo possono essere ricalibrati su esigenze specifiche di ogni singola scuola. 54 Nella strada Il CEIS propone e sviluppa una serie di interventi diversi rivolti alle realtà territoriali che, svolti singolarmente o associati, si prefiggono l’obiettivo di promuovere l’empowerment della comunità, attivando e consolidando un processo di relazioni tra individuo e ambiente e di collegamenti territoriali tra attori sociali, in vista della progettazione di uno sviluppo di comunità sostenibile. Nei locali di divertimento L'intervento nel contesto del divertimento notturno e delle discoteche, adotta un'impostazione metodologica simile a quella dell’educativa di strada e si pone come obiettivi di conoscere la situazione giovanile e l'uso di sostanze, di passare informazioni corrette e neutrali e di stabilire un dialogo coi ragazzi su argomenti di loro interesse. Alcuni accorgimenti agevolano il difficile compito degli operatori della notte nello stabilire un contatto coi giovani che nei locali vanno principalmente per divertirsi: porsi in modo informale, l’età degli educatori vicina a quella degli utenti, il non giudizio, il puntare all’ascolto più che a trasmettere nozioni, rispettare i loro tempi e i loro spazi, accogliere le loro richieste. Inoltre, il lavoro nel mondo della notte non può prescindere da una collaborazione con lo staff dei locali, perchè sono loro stessi oggetto di sensibilizzazione al “divertimento sicuro” da parte degli operatori. Nel lavoro di prevenzione viene svolta anche attività formativa in vari ambiti e con destinatari diversificati, privilegiando modalità interattive che coinvolgono in prima persona i partecipanti e li rendono protagonisti del percorso formativo. Si tratta di percorsi monotematici sulle emozioni, la conoscenza di sé, il rapporto con gli altri, il conflitto...; di percorsi formativi per docenti, genitori e adulti in genere; di percorsi formativi per gestori di locali. Fanno parte dell'attività formativa la progettazione e realizzazione di Convegni su temi legati all'attività di prevenzione. 55 Il centro di solidarietà di Prato è convenzionato per lo svolgimento dei seguenti tirocini. Inoltre si accolgono tirocinanti che provengono da scuole di specializzazione in psicoterapia, di scienze dell’educazione, da psicologia. Servizi terapeutici Residenziali Casa Famiglia “EDY” Il progetto, in collaborazione con l'Azienda USL di Prato, non si rivolge solo a problemi legati alla tossicodipendenza, bensì, alle varie forme di disagio tenendo conto che la relazione tra individui implica dinamiche delicate e molto complesse che diventano difficili soprattutto in certe fasi del ciclo vitale. “Partendo da tale consapevolezza è forte la convinzione dell’intera equipe del centro di dare una famiglia anche a quei soggetti che sono penalizzati, sia su un piano affettivo, sia educativo, dalla mancanza di tale relazione”. La casa famiglia Edy si propone di fornire un luogo in cui la persona possa trovare ascolto e accoglienza riguardo a una situazione problematica evidenziando inizialmente il fatto che la persona “sta male” e solo in un secondo tempo “vedere” perché. Partendo dal principio umanistico che ogni essere umano ha diritto ad essere ascoltato, amato e sorretto soprattutto nei momenti di difficoltà nella consapevolezza che alcune persone necessitano di una diversa connotazione nel processo di cambiamento, l’intervento avverrà secondo un’ottica che responsabilizza il soggetto. Diurno Centro Diurno per Disturbi Alimentari Il progetto, in collaborazione con l'Azienda USL di Prato, nasce dalla necessità di offrire al territorio una struttura a cui vengono inviate le pazienti la cui condotta alimentare e le condotte compensatorie 56 impediscono una gestione autonoma della vita lavorativa e sociale, ma in cui la situazione non è così compromessa da richiedere un ricovero ospedaliero. I disturbi alimentari rappresentano al momento attuale un problema grave e sono la prima causa di morte nei giovani pazienti psichiatrici. In ambito familiare sopportare il peso quotidiano di comportamenti disfunzionali diventa forte occasione di conflitti, porta il deterioramento dei legami affettivi ed apre ad una serie possibilità che si sviluppino crisi familiari molto gravi. Lo scopo del centro è quello di promuovere l'autonomia personale attraverso una serie di interventi terapeutici 57 P.A.M.A.T (Onlus) Via del Serraglio, 38 - Prato Tel. e Fax 0574-36006 - E-mail: [email protected] - http://www.pamat.com Orario segreteria: Lunedì, Mercoledì e Venerdì ore 17,00-19,00 La PAMAT (Prevenzione Abuso Minori Associazione Toscana) è una associazione senza scopo di lucro (Onlus), retta da un consiglio direttivo composto da 9 membri, che, a norma di statuto, viene eletto dai soci e rimane in carica tre anni. E’ costituita da volontari: persone dalle competenze più diverse (genitori, ass. sociali, avvocati, psicologi, studenti, ecc.) che mettono a disposizione il loro tempo e la loro professionalità. Opera a Prato dal settembre 1987 in due direzioni: nell’area della prevenzione: promuove la conoscenza del fenomeno dell’abuso nei confronti dei minori e si impegna per l’eliminazione delle cause di rischio, diffondendo una cultura rispettosa dei diritti dell’infanzia. nell’area del danno e del recupero: attua interventi a favore della persona del minore e a sostegno del gruppo familiare. L’Associazione vuole porsi anche come elemento di stimolo all’azione dei servizi pubblici e delle istituzioni, mettendosi a disposizione per concrete forme di collaborazione da attuare gradualmente secondo le esigenze e le possibilità. L’Associazione, inoltre, intende promuovere azioni per collaborare con tutte quelle famiglie che hanno bisogno di consulenza e/o di aiuto per un miglior “ascolto” dei figli. I nostri progetti per l’anno 2008/09 - Diritti in festa - Emozioni di mamma - Progetto genitori - Progetto insieme - Sportello di ascolto - Voli di libertà 58 INDICE Prefazione Introduzione Pag. Pag. 3 5 Caritas Diocesana di Prato Pag. 7 Laboratorio per la promozione delle Caritas Parrocchiali Pag. Coordinamento Centri di Ascolto Parrocchiali Caritas Parrocchiali Pag. Gemellaggi di solidarietà Pag. 7 8 10 CONSULTA DIOCESANA DELLE OPERE CARITATIVE ED ASSISTENZIALI Solidarietà Caritas Onlus Osservatorio permanente delle povertà e delle risorse Centro di ascolto italiani Servizio fraternità nomadi Centro di ascolto per stranieri Centro di ascolto per stranieri di nazionalità Cinese Servizio di accompagnamento, sostegno ed assistenza Centro di ascolto “Tratta” Servizio di orientamento legale Servizio di consulenza al non-indebitamento Centri di ascolto interparrocchiali Ronda notturna e Ronda rosa Ambulatorio medico Comitato Microcredito Onlus Scuola di italiano per cinesi Laboratorio di creatività manuale “Il Laboratorio” Centro di accoglienza per italiani e stranieri “Betania” Centro di accoglienza per stranieri dimessi dall’ospedale Casa Noemi Centro comunità carcere 11 11 13 13 14 14 15 15 16 16 17 17 17 18 19 19 20 20 21 21 22 59 Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Centro di Ospitalità “Jacques Fesch” Emporio Caritas Collaborazioni Associazione “Il Casolare” Associazione “Insieme per la famiglia” Arciconfraternita della Misericordia Misericordia - Sezione Femminile Società di S.Vincenzo de' Paoli Gruppi di Volontariato Vincenziano - A.I.C. Italia Opera Santa Rita - Fondazione (onlus) Associazione “Giorgio La Pira” Centro di Aiuto alla Vita Comunità Emmaus Casa della Giovane “S. Caterina de’ Ricci” Gruppo Barnaba Famiglie accoglienti Fondazione Eli-Anawim Onlus U.N.I.T.A.L.S.I. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. 23 23 25 25 25 27 29 32 33 36 41 42 43 45 46 46 47 47 ALTRI SERVIZI E OPERE IN DIOCESI Casa famiglia Villa Martelli O.A.M.I. Piccola Cooperativa Sociale Margherita DI.A.PSI.GRA. Coop. CEIS (onlus) P.A.M.A.T. (onlus) Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. 49 49 51 52 53 54 58 60 Finito di stampare presso la Tipografia La Moderna s.r.l. - Prato Dicembre 2008