Seriate, ascensore e pavimentazioni Lavori al cimitero

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Seriate, ascensore e pavimentazioni Lavori al cimitero
L’ECO DI BERGAMO
Città 23
GIOVEDÌ 19 MAGGIO 2016
Hinterland
Seriate, ascensore
e pavimentazioni
Lavori al cimitero
Villa d’Almè
Corretta targa
del ponte
Raffanini
Il cantiere. Partito l’intervento, che era atteso da tempo
Si ristruttura e si eliminano le barriere architettoniche
Operazione da 1,5 milioni di euro. Conclusione a gennaio
SERIATE
EMANUELE CASALI
I viali interni del cimitero di Seriate sono un po’
malconci: in certi tratti manca
la ghiaia, nella gettata di cemento ci sono crepe evidenti,
la pavimentazione è sconnessa
e mancano piastrelle, consumate dagli agenti atmosferici.
Per questo e per altro al cimitero di Seriate serve una manutenzione straordinaria e l’amministrazione comunale l’ha
messa in atto prevedendo anche nuove opere come l’ascensore, la trasformazione di loculi in ossari, nuova rete di raccolta dell’acqua meteorica,
adeguamento dell’impianto
elettrico, revisione dei muri
perimetrali, riqualificazione
dell’ingresso ovest, eliminazione di barriere architettoniche all’ingresso principale,
una pensilina coperta, nuovi
servizi igienici per il pubblico e
per il personale.
Di lavori al cimitero si parla
1 In città cantieri
per circa 9 milioni
di euro, grazie
allo sblocco
del patto di stabilità
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a Seriate dal 2010, quando la
Giunta approvò un progetto
preliminare di manutenzione
straordinaria da circa due milioni di euro.Fra il 2012 e 2013
fu eseguito il primo lotto con
costruzione di 4 tombe di famiglia e 24 tombe a due/tre posti.
Poi più nulla. «Non si poteva
fare niente per i vincoli del patto di stabilità», informa l’assessore ai Lavori pubblici Achille
Milesi. Ora che questo è stato
esorcizzato, è possibile operare e nel cospicuo pacchetto di
circa 9 milioni di lavori pubblici previsti a Seriate (centro
sportivo, illuminazione pubblica, caserma dei carabinieri,
quattro campi di calcio, asfalti)
s’è potuto comprendere anche
il progetto cimitero: «Da troppo tempo ce n’era bisogno»,
ammette Milesi. L’11 aprile sono cominciati i lavori.
Nei giorni scorsi è partito
l’intervento all’ingresso ovest,
il più frequentato essendo in
continuità diretta con la chiesa
parrocchiale. La soluzione definitiva è arrivata a seguito di
diverse opzioni architettoniche e dell’adeguamento alle
perplessità manifestate dalla
Soprintendenza. Ci sarà una
fondazione in calcestruzzo armato, una copertura in vetro
stratificato temperato sostenuta da una struttura leggera a
lame metalliche e tubolari.
L’accesso sarà più agevole e accogliente, tanto più che non sarà più utilizzato dai mezzi di
servizio perché viene recuperato l’ingresso est ad essi riservato.
Nuova opera è l’ascensore,
necessario per superare agevolmente i tre dislivelli della
parte nuova dove le rampe
hanno eccessiva pendenza per
i disabili e sono prive di soste
intermedie e di corrimani.
L’ascensore servirà anche alla
movimentazione dei feretri.
Fra le spese più significative
si citano: nuovo campo per
tombe 90 mila euro; ingresso
ovest 58 mila; ristrutturazione
loculi con rampe e bagni 456
mila; nuovo ascensore 97 mila;
eliminazione barriere architettoniche all’ingresso monumentale e nuova asta portabandiera 16 mila; pavimentazione 238 mila; impianto elettrico 183 mila; risanamento
muri perimetrali 60 mila.
Secondo il dirigente comunale dei lavori pubblici, Walter
Imperatore, i lavori dovrebbero concludersi entro gennaio
2017. E rassicura: «Non ci saranno chiusure totali, ma soltanto impedimenti al transito
locale in corrispondenza del
lavoro in corso e per il più breve periodo possibile».
Il cartello con il nome corretto
L’errore
Riportava in modo sbagliato
il nome dell’ingegnere che
l’aveva progettato nel 1950,
scomparso prematuramente
L’ingresso principale del cimitero di Seriate
Da domani
Quartiere
S. Giuseppe
in festa
per 3 weekend
La festa popolare del quartiere
San Giuseppe «È tutto un altro
mondo», come dice il titolo di
quest’anno. La location è il
Centro Pastorale San Giuseppe,
in via Marconi. Il «botto» è Suor
Nausicaa alias Paolo Casiraghi
con spettacolo sabato 4 giugno.
Sono tre fine settimana, come
da tradizione. Si comincia domani: alle 19 apre la festa, con
ristorante, pizzeria, bar, piadineria, gelateria, tombole, pesca
di beneficenza, chiosco del
goloso, gonfiabili gratuiti,
animazione e baby dance; alle
21 concerto della Banda di
Seriate con contorno di giocolieri, artisti di strada, suoni e
animazioni. Sabato alle 17 la
Messa; alle 20,45 si vede in Tv
Coppa Italia Juventus- Milan,
alle 21 Amici del Ballo con Paolo. Domenica alle 15 apertura
degli stand; attività di fitness
con karate, super jump, spinning, cross training, free up; di
sera: karate e zumba. La festa
proseguirà poi nei due fine
settimana successivi con tante
altre iniziative.
Ogni fine settimana avrà il suo
piatto caratteristico: pizzoccheri e brasato con polenta il primo
weekend; gnocchi speck e zola,
cervo e polenta il secondo;
l’ultimo weekend lasagne branzi e porcini, e tagliata rucola e
grana. EM. C.
Antonio Raffanini e il
ponte sul torrente Gaggio sono a
tutti gli effetti nella storia di Villa
d’Almè. Tanto che sabato scorso
è stata apposta una nuova insegna all’imbocco del ponte sul
torrente Gaggio, in zona Ventolosa, per sostituire il vecchio cartello che riportava il cognome
sbagliato (recitava «Raffaini»,
mancante quindi di una «enne»).
L’intitolazione, disposta nel
1950, era stata fatta in ricordo
dell’allora ingegnere capo della
Provincia che progettò il ponte.
«L’originaria lapide commemorativa – spiega il consigliere Valentina Ceruti – venne distrutta
più di vent’anni fa, a causa di un
incidente stradale, e fu sostituita da un cartello errato». Grazie
a un articolo sul notiziario comunale relativo al progetto del
sottopassaggio sono partite le
«indagini». «Grazie a un attento
lettore– spiega il sindaco Manuel Preda – si è scoperto l’errore e sono cominciate le ricerche
nell’archivio». E ora il cartello è
stato corretto.
Gabriella Pellegrini