RISING - Teatro Comunale di ferrara

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RISING - Teatro Comunale di ferrara
STAGIONE 2013-2014
STAGIONE 2013-2014
CONTEMPORANEA
CONTEMPORANEA
DANZA
DANZA
Il prossimo spettacolo
Sabato 16 novembre ore 21
foto André Cornellier
foto Massimo Chiaradia
AAKASH
ODEDRA
RISING
LOUISE LECAVALIER
domenica 3 novembre ore 18
SO BLUE
we associates
coreografie di Aakash Odedra, Akram Khan, Russel
Maliphant, Sidi larbi Cherkaoui
LOUISE LECAVALIER
INFO E VENDITA
Biglietteria T 0532 202675 [email protected]
www.teatrocomunaleferrara.it
con il sostegno di
Comune di Ferrara
Regione Emilia Romagna
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
SPONSOR DEL FESTIVAL
venerdì 1 novembre ore 21
CHILDREN
A FEW MINUTES OF LOCK
stagione 2013-2014
danza
ritratto d’artista n. 1
venerdì 1 novembre ore 21
foto André Cornellier
CHILDREN
coreografia Nigel Charnock
musica G.Puccini, Y. Akpence, L. Cohen,
M. Davis, B. Holiday,T. Snyder, Sonny
Terry & Brownie McGhee, R. Desjardins,
J. Joplin, M. Nyman
luci Alain Lortie
costumi Carré vert, Montréal
danza Louise Lecavalier, Patrick Lamothe
A FEW
MINUTES
OF LOCK
coreografia Édouard Lock
revisione France Bruyère, Louise Lecavalier
musica Iggy Pop
luci Alain Lortie
costumi Vandal
danza Louise Lecavalier, Keir Knight
con la partecipazione di Patrick Lamothe
durata dello spettacolo 75 minuti
senza intervallo
Produzione Fou glorieux, in coproduzione con Festival Oriente Occidente (Rovereto); tanzhaus nrw (Düsseldorf); Festival TransAmériques (Montréal); l’Usine
C (Montréal); Atmo Productions (North Hatley); e con
Fonds de création du réseau CanDance, Centre National des Arts (Ottawa), Harbourfront Centre (Toronto),
Brian Webb Dance Company (Edmonton), Dance Victoria (Victoria), con il sostegno di Service de la danse
du Conseil des Arts du Canada.
IRRIVERENZA E VIRTUOSISMO:
DUE VOLTI DELLA DANZA
Interprete, coreografo e regista, Nigel Charnock ha portato nel mondo della danza più
caos e confusione di quanto non sia concesso,
ma questo frequentatore della scena internazionale non ha mai saputo resistere alla tentazione di creare un teatro-danza irriverente,
divertente, emozionante e decisamente umano,
sempre capace di provocare e divertire spettatori assai diversi fra loro.
Nel 2009 ha creato Children: un duo vibrante e
agrodolce, che racconta il paradiso e l’inferno
di una relazione vissuta sul filo della rottura. La
linea sottile che distingue amore e odio, passione e violenza, si rivela qui nella storia di una
coppia che si sperimenta nello stare insieme,
anche forzatamente ed egoisticamente, per il
proprio bene e per quello dei figli. Una trama
sonora segue le vicende dei due amanti, la fine
o forse l’inizio del loro amore, e accompagna
quest’opera cupa, spirituale, molto fisica.
“I bambini sono belli, orribili, garbati, fastidiosi,
gretti, adorabili, folli, cattivi, rumorosi e buffi,
proprio come la pièce Children”
Nigel Charnock
Più di dieci anni dopo aver lasciato la compagnia La La La Human Steps fondatra da Édouard Lock nel 1980, Louise Lecavalier rivisita,
con il danzatore Keir Knight, tre duetti del suo
repertorio d’un tempo tratti da Exaucé, Salt
e dalla pièce 2. Su questa esperienza l’artista
stessa confessa:
“Mi sono chiesta se una danza che viene dal
passato può parlare al presente. Le coreografie che avevo interpretato per quasi vent’anni
nella compagnia diretta da Édouard Lock mi
mancavano e avevo voglia di riprenderle, ma
in un contesto diverso. Questo approccio così
particolare e forse unico del duo e del trio che
Édouard ed io avevamo sempre privilegiato,
con la sua natura passionale e al tempo stesso fraterna che esigeva rigore tecnico ma anche abbandono e una struttura coreografica
complessa, è sempre rimasto profondamente
radicato in me. Non l’ho mai più ritrovato da
nessun altra parte. E mi sono chiesta: io, oggi,
posso ancora danzare così? Sono ancora in sintonia con questo universo? Il solo modo per rispondermi era riprovandoci, così per curiosità,
per il piacere di affrontare di nuovo qualche
passaggio coreografico, con le sue difficoltà intrinseche e con tutto quello che aveva rappresentato per me. E allora ecco A few minutes of
Lock”
“I miei danzatori devono essere pronti ad andare
oltre se stessi e divenire interpreti, anche se questo
può significare perdere il controllo e pagare un
prezzo in termini emotivi.”
Édouard Lock
ritratto d’artista n. 2
domenica 3 novembre ore 18
SO BLUE
concept e coreografia Louise Lecavalier
musica Mercan Dede
luci Alain Lortie
costumi Yso
assistente alla coreografia
e maestro ripetitore France Bruyère
creazione e interpretazione
Louise Lecavalier, Frédéric Tavernini
durata dello spettacolo 55 minuti
senza intervallo
Produzione Fou glorieux, in coproduzione con
tanzhaus nrw (Düsseldorf); Théâtre de la Ville (Paris);
Hellerau (Dresden); Centre national des Arts (Ottawa); Festival TransAmériques (Montréal); Résidence
de création Szene Salzbourg
vimenti spontanei emergesse qualcosa di fuori
controllo, qualcosa che potesse svelare i labirinti, i tumulti, gli eccessi e le contraddizioni di
cui siamo fatti.
Velocità, lentezza, astrazione e teatralità; per
me tutti i significati vanno bene per esprimere
e rappresentare in maniera complessa, strana
e talvolta spettacolare, il corpo nobile e purosangue, il corpo animale, il corpo eccessivo; il
corpo mutevole, sempre misterioso che detta
le sue leggi; il corpo in perpetua ricerca, veloce come un pensiero, che trasgredisce i propri
limiti per sorpassare se stesso; il corpo strano, un cosa astratta, malleabile, un oggetto di
rappresentazione conosciuto e sconosciuto; il
corpo spontaneo e ingenuo; il corpo in trance e
trasceso; il corpo che muta in respiro, energia,
luce; il corpo che non cerca più di decodificare.
Il corpo che traccia il suo percorso, lotta, si arrende, rimbalza e svanisce nello spazio”.
PRIMA ITALIANA
OLTRE I MITI DEL CORPO
In questa creazione decisa, cruda e inquitante, Louise Lecavalier e il suo partner Frédéric
Tavernini si mettono in gioco sull’impulsiva
partitura di Mercan Dede, compositore turcocanadese che ama fondere la tradizione musicale ottomana con le avanguardie occidentali.
Vivo come il pensiero, in So blue il corpo si
libera e oltrepassa i propri limiti fra scultura,
performance e danza. Louise Lecavalier spiega: “Ho voluto che il corpo dicesse tutto quello
che voleva dire, libero anche di sorprendersi di
ciò che poteva rivelare. Ho voluto che dai mo-
LOUISE LECAVALIER
Nata a Montréal, Louise Lecavalier è stata la
danzatrice di punta della compagnia La La La
Human Steps fin dalla sua fondazione agli inizi
degli anni ’80. Nel 1985 è stata la prima canadese ad ottenere il prestigioso “Bessie Award”
per la danza a New York. Per quasi vent’anni
è stata la protagonista dei più prestigiosi progetti della compagnia, collaborando fra gli altri
con David Bowie, Frank Zappa e Michael Apted. Nel 1999 ha vinto il premio nazionale della
danza “Jean A. Chalmers” e nel 2003 le è stato
riconosciuto un premio alla carriera dal Conseil des arts et des lettres du Québec. Nominata
“Officier de l’Ordre du Canada” nel 2008 per
foto André Cornellier
contemporanea
il suo contributo alla diffusione della danza
contemporanea, nel 2011 a Parigi viene eletta
“Personaggio della coreografia 2010-2011”. Il
7 settembre 2013, a Positano, è stata insignita
del prestigioso premio per la danza “Léonide
Massine” quale “danzatrice più rappresentativa
sulla scena contemporanea”.
Per approfondire
venerdì 1 novembre
Sala Teatrale, al termine dello spettacolo
INCONTRO CON
LOUISE LE CAVALIER
Introduce Sergio Trombetta
Le serate RITRATTO D’ARTISTA: LOUISE LECAVALIER
sono realizzate in collaborazione con Orizzonte Québec Government Office in Rome. Louise Lecavalier è supportata dal
Conseil des arts et des lettres du Québec, dal Conseil des arts
de Montréal, e dal Canada Council for the Arts.