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UN DOPPIO RITRATTO D'ARTISTA PER LOUISE LECAVALIER
Il Teatro Comunale di Ferrara dedica due serate alla musa ispiratrice dei La La La Human Steps:
venerdì 1 novembre la danzatrice interpreterà coreografie di Nigel Charnock e di Ėdouard Lock,
domenica 3 novembre presenterà, in veste anche di coreografa, la prima italiana di So Blue
Prosegue il Festival di Danza Contemporanea 2013 con il debutto a Ferrara di Louise Lecavalier, danzatrice e
coreografa considerata una delle icone della scena contemporanea internazionale. L'artista, già danzatrice di punta e musa
ispiratrice della celebre compagnia canadese La La La Human Steps, si esibirà al Teatro Comunale in due serate, portando
in scena venerdì 1 novembre alle 21 coreografie di Nigel Charnock (Children) e Édouard Lock (A Few Minutes of
Lock) e domenica 3 novembre alle 18 So Blue, con la coreografia della stessa Lecavalier.
Children, pezzo che apre la serata di venerdì e creato nel 2010, vede sul palcoscenico Lecavalier e Patrick
Lamothe in un duo ad alta tensione in cui raccontano l'incontro e lo scontro di un rapporto in disfacimento, attraverso
movimenti velocissimi e ipnotici. Le musiche spaziano da Puccini a Janis Joplin, passando per Miles Davis e Billie Holiday.
Seconda coreografia della serata, A Few Minutes of Lock (2009), getta uno sguardo sul passato di Louise Lecavalier negli
anni trascorsi all'interno della compagnia La La La Human Steps e in particolar modo sui lavori di Lock. Questi rivivono qui
grazie alla straordinaria artista canadese, sempre in grado di convogliare l'essenza dei movimenti del coreografo, in cui
l'estrema estensione del corpo permette passi fulminei, salti e sollevamenti: uno su tutti, il famoso “salto a barile”, una
piroetta orizzontale a mezz'aria, passo distintivo della Lecavalier.
Domenica 3 novembre, Louise Lecavalier presenta So Blue, prima italiana e ultima produzione dell'artista, qui
coreografa e interprete a fianco di Frédéric Tavernini. In questa creazione i danzatori scorrono veloci sul palcoscenico
vuoto, segnato solo da strisce bianche, seguendo beat elettronici e movimenti contratti che lentamente si fondono in nuovi
schemi coreografici. Dice la danzatrice: «Ho voluto che il corpo esprimesse tutte le contraddizioni di cui siamo fatti».
Louise Lecavalier nasce a Montréal e inizia la carriera di professionista a diciotto anni con Le Groupe Nouvelle
Aire, dove conosce Édouard Lock. Lega indissolubilmente il suo nome alla compagnia La La La Human Steps nel 1981,
prendendo parte alla produzione Oranges e divenendo star dell'ensemble fino al 1999. Numerose le collaborazioni, da
David Bowie a Frank Zappa, riceve un premio alla carriera nel 2003 dal Conseil des Arts et des lettres du Québec e viene
nominata “Officier de l'Ordre du Canada” nel 2008. Il 7 settembre 2013 le viene riconosciuto il prestigioso premio per la
danza “Léonide Massine” quale “danzatrice più rappresentativa sulla scena contemporanea”.
Venerdì 1 novembre, al termine dello spettacolo, si terrà un incontro con Louise Lecavalier e Frédéric
Tavernini, coordinato da Sergio Trombetta, studioso di danza e critico del quotidiano La Stampa.
Info: 0532 202675 - www.teatrocomunaleferrara.it