La morte dell`arte nelle scuole italiane. Über eine italienische
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La morte dell`arte nelle scuole italiane. Über eine italienische
II/C1 Storia, politica e cultura 2 La morte dell‘arte 1 von 21 La morte dell’arte nelle scuole italiane. Über eine italienische Schulreform debattieren Ein Beitrag von Maddalena Facchini, Ludwigsburg; Illustrationen: Isabelle Göntgen, Oliver Wetterauer I Anhand eines Internetartikels über die befürchteten negativen Auswirkungen dieser Reform trainieren die Schüler ihr Leseverstehen, bevor sie durch ein Videointerview die Meinung einer italienischen Schülerin kennenlernen. Zum Schluss werden sie selbst aktiv, indem sie in einer Debatte verschiedene Standpunkte rund um die Kürzung von Kunststunden einnehmen. Foto: M. Facchini talien – das „Bel Paese“ in Europa. Kein anderes Land hat ein so reichhaltiges kulturelles Erbe. Darf man da am Kunstunterricht an Italiens Schulen sparen? Eine Schulreform plant genau das – doch es regt sich Widerstand. T H C I S N A R O V Ist der immer weiter voranschreitende Verfall in Pompeji Sinnbild für den Zustand Italiens? Das Wichtigste auf einen Blick Kompetenzen: Dauer: Die Schüler … 4 Unterrichtsstunden – lesen authentische Texte (Internetartikel und Interview). Niveau: – verstehen ein Videointerview mit einer italienischen Schülerin. – bilden sich eine eigene Meinung zu einem in Italien umstrittenen Thema. – vollziehen einen Perspektivenwechsel in einer Debatte (Rollenspiel). Klasse 10/11 ab 3. Lernjahr GeR: B1+ Bereich: Schule in Italien (Kunstunterricht), Jugendliche, Leseverstehen, Hörverstehen, Schulung der Sprechfertigkeit (Rollenspiel) Videointerview mit einer italienischen Schülerin; Audio-Fassung eines Interviews mit einer Kunstgeschichtslehrerin (auf CD 1) 1 RAAbits Italienisch Dezember 2013 II/C1 Storia, politica e cultura 2 La morte dell‘arte 5 von 21 © Colourbox.com Il mio orario scolastico M1 Giuseppe è un ragazzo italiano che frequenta la seconda superiore del liceo linguistico. Frugando nello zaino di Giuseppe abbiamo trovato il suo orario scolastico settimanale: Ora Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì 1 Tedesco Inglese Tedesco Francese Filosofia Lett. Franc 2 Mate Inglese Tedesco Italiano Mate Biologia 3 Storia Lett. Ted Biologia Filosofia Tedesco Inglese 4 Lett. Ita Storia Mate Ed. Fisica Francese 5 Latino Latino Filosofia Latino 6 Venerdì Italiano T H C Francese Religione Lett. Ingl Italiano Ed. Fisica I S N A R O Compiti Sabato 1. Commentate l’orario scolastico di Giuseppe: V – Quante volte a settimana va a scuola? – Quali materie studia e quali no? – Quali attività extracurriculari sono previste nel suo piano di studi? 2. Adesso tocca a voi! Parlate con il vostro compagno di classe e raccontate: per quanto tempo rimanete a scuola, quali materie studiate, quali sono le vostre materie preferite, spiegate perché vi piacciono, quali sono le materie che non sopportate e perché non vi piacciono. Il sistema educativo in Italia Anni Classe Scuola 15 14 triennio: – quinto – quarto – terzo biennio: – secondo – primo scuola superiore (scuola secondaria di secondo grado): a) liceo b) istituto tecnico c) istituto professionale 13 12 11 – terzo – secondo – primo scuola media (scuola secondaria di primo grado) 18 17 16 5–10 scuola primaria liceo ~ Gymnasium istituto tecnico: praktisch orientiert, der Abschluss berechtigt zum Universitätsstudium istituto professionale: spezialisiert auf die Ausbildung zu bestimmten Berufen, der Abschluss berechtigt aber ebenfalls zum Universitätsstudium 1 RAAbits Italienisch Dezember 2013 II/C1 Storia, politica e cultura 2 La morte dell‘arte 7 von 21 La riforma Gelmini M3 Oggi in Italia si discute della riduzione delle ore d’insegnamento di storia dell’arte nelle scuole superiori, mentre in passato alcuni avevano proposto di introdurre la materia persino nelle scuole elementari. Scheda informativa: la riforma Gelmini 5 La riforma Gelmini prende il nome dal Ministro dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università Mariastella Gelmini (2008–2011) che ha attuato un riordino dei licei e degli istituti tecnico-professionali al ine di contenere la spesa per il pubblico impiego. La riforma della scuola superiore sarà attivata pienamente entro l’anno scolastico 2014/2015. 10 Questa riforma prevede tra l’altro un drastico taglio delle ore d‘insegnamento e del personale docente. Propone inoltre dei curricula scolastici più moderni e snelli, in cui si valorizza la qualità dell’insegnamento e non la quantità: le ore di lezione si riducono per esempio da 60 a 50 minuti e si diminuiscono le materie da studiare. Si mira a rafforzare le materie scientiiche e tecniche e a tralasciare materie come la geograia e la storia dell’arte per poter meglio inserire i giovani nel mondo del lavoro. T H C Per esempio, si riducono le ore di storia dell’arte, eliminandole dal biennio dei licei e quasi completamente dagli istituti tecnici e professionali. I S N Adattato da: www.camera.it/parlam/leggi/08133l.htm; http://archivio.pubblica.istruzione.it/ riforma_superiori/nuovesuperiori/index.html Vocaboli A R O 2 attuare: mettere in cammino – 3 contenere: tagliare – 3/4 il pubblico impiego: die öffentlichen Ausgaben – 4 pienamente: vollständig – 7 snello,-a: schlank – 10 tralasciare: vernachlässigen V Compito di mediazione Leggi la scheda informativa. Immagina che una tua amica/un tuo amico che ancora non parla italiano voglia fare un anno d’interscambio in Italia. Spiegale in tedesco in che cosa consiste la riforma Gelmini dell’istruzione attuata dalla Gelmini in Italia. Un appello per il ripristino della storia dell’arte nelle scuole In Italia si è formata la protesta contro la riduzione delle ore di storia dell’arte nelle scuole, come mostra questo articolo del Corriere della Sera. La Storia dell’Arte non sia una Cenerentola 5 Un appello perché la storia dell’arte non sia la Cenerentola della scuola. A lanciarlo sono i docenti della materia in tutta Italia e migliaia di cittadini che stanno irmando la petizione on line su Firmiamo.it. Il documento, due pagine in cui si spiega perché la storia dell’arte dovrebbe essere valorizzata e incrementata nelle scuole di ogni ordine e grado, è già arrivato sulla scrivania del ministro all’Istruzione Maria Chiara Carrozza, che sottolinea: “Sono consapevole della necessità dell’insegnamento della storia dell’arte in un Paese come l’Italia, il cui inestimabile patrimonio culturale andrebbe valorizzato 1 RAAbits Italienisch Dezember 2013 M4 II/C1 Storia, politica e cultura 2 La morte dell‘arte 15 von 21 Che ne pensa la Prof. di storia dell’arte? M8 Hai appena letto l’opinione concreta di una docente di storia dell’arte sulla cancellazione della disciplina in gran parte dei licei e degli istituti tecnici italiani. Che cosa hai capito? Compiti A) Segna con una crocetta (X) la risposta esatta tra quelle indicate qui sotto e motiva brevemente la tua scelta. 1. Secondo la Prof., una riduzione delle ore di storia dell’arte può provocare: a) più danni in un istituto tecnico che in un liceo classico. b) meno danni in un istituto tecnico che in un liceo classico. c) danni sia in un istituto tecnico che in un liceo 2. Secondo la Prof., i giovani d’oggi sono pronti a: a) fare delle performance di body art. b) farsi dei tatuaggi. c) decodiicare un’opera d’arte. I S N La professoressa Marilena di Tursi 3. La facoltà di Scienze dei Beni Culturali in Italia: A R O a) ha avuto un grande successo sul mercato economico-inanziario. b) è una continua fonte di investimento per i giovani. c) non permette ai giovani di trovare lavoro. V 4. Per la Professoressa Di Tursi la forza di una nazione consiste: a) nei giovani b) nella sua economia c) nella sua cultura 5. L’immagine di Pompei: a) richiama la situazione di decadenza attuale presente in Italia. b) rappresenta il crollo delle macerie in Italia. c) spinge molti ragazzi italiani a rientrare nel Paese. 1 RAAbits Italienisch Dezember 2013 © Colourbox.com T H C classico. II/C1 Storia, politica e cultura 2 La morte dell‘arte 19 von 21 Schede dei personaggi per il dibattito M 10 Adesso conoscete l’opinione di diverse persone sulla riforma Gelmini. Immaginate che le seguenti persone s’incontrino per dibattere su questa riforma. Compiti 1. Formate quattro gruppi. Ogni gruppo riceve una scheda del personaggio. Cercate degli argomenti per sostenere l’opinione del vostro personaggio nel dibattito. Sostituta del ministero Studentessa a favore della riforma Sostieni la riforma perché in questo modo si possono ridurre i costi dell’istruzione. � Sei d’accordo con la riforma perché non ti piace la materia e pensi che altre materie, quali la matematica, siano più importanti di storia dell’arte. Trovi che sia meglio risparmiare sulle lezioni di storia dell’arte che sulle materie più importanti, come la matematica o l’italiano. Professore di storia dell’arte Sei contro la riforma perché così il Bel Paese rinuncia alla sua ricchezza culturale. A R O I S N Per sostenere la tua opinione, puoi far riferimento all‘intervista con la professoressa Marilena di Tursi (M 6). V T H C Studente contro la riforma Sei contro la riforma perché non ti sembra giusto che le materie “minori” siano sempre penalizzate. Per sostenere la tua opinione, puoi far riferimento alle affermazioni della studentessa Serena. 2. Un membro del vostro gruppo parteciperà al dibattito. Potrà servirsi delle seguenti espressioni utili: Secondo me…/Per me… (+ indic.) Io, personalmente, (non) penso/credo/trovo che (+ cong.) Mi sembra che (+ cong.) Sono convinto,-a che … (+ cong.) Vorrei dire/aggiungere che … (+ indic.) Non sono d’accordo con te/Lei. Su questo punto hai/ha ragione, ma è importante anche considerare/tener presente che … (+ cong.) È vero/giusto, ma … Condivido la tua/Sua opinione, ma io la vedo diversamente/ma io non la penso così, perché … Approvo/appoggio il tuo/Suo parere, ma … Spero/Mi auguro che la riforma venga modiicata/abolita perché … 3. Voi come ascoltatori prendete appunti degli argomenti più importanti e decidete quale posizione era quella più convincente. 1 RAAbits Italienisch Dezember 2013 II/C1 Storia, politica e cultura 2 La morte dell‘arte 21 von 21 Hinweise (3. und 4. Stunde; M 9 und M 10) In der dritten Stunde lernen die Schüler die Meinung einer italienischen Schülerin kennen und bereiten sich auf eine Debatte vor, die in der vierten Stunde stattindet. Zum Einstieg tauschen sich die Schüler zu zweit über eine Impulsfrage (an der Tafel) aus: Qual è la tua materia preferita? È anche la materia che consideri più utile per il tuo futuro professionale? Se no, quale materia ti sembra essere la più utile? Perché? Dann wird den Schülern ein Video gezeigt (4:53 min). Serena besucht die 3. Klasse (~ Jahrgangsstufe 10) eines liceo artistico in Bari und spricht darüber, warum sie sich für diese Schule entschieden hat und wie wichtig ihr der Kunstunterricht ist. In schwächeren Lerngruppen unterstützt die Transkription des Videointerviews das Verständnis. Hinweis: Das Video wurde von der Autorin aufgenommen und liegt im avi-Format vor. Zum Abspielen empiehlt sich besonders der VLC-Mediaplayer, der als Open-Source-Software gratis installiert werden kann, oder der Windows Media Player. Nachdem das Video einmal abgespielt wurde, erhalten die Schüler das entsprechende Arbeitsblatt (M 9), auf dem sie Richtig-falsch-Fragen beantworten. Zur ersten Selbstkontrolle wird das Video ein zweites Mal gezeigt, dann werden die Antworten im Plenum verglichen. Danach bearbeiten die Schüler in Partnerarbeit eine Wortschatzaufgabe, bei der sie Antonyme für einige Begriffe aus dem Interview inden. T H C I S N Erwartungshorizont (M 9) 1. a) Vero, perché Serena frequenta la terza superiore. – b) Falso, perché Serena non sarebbe stata felice se avesse frequentato un istituto professionale o un liceo scientiico, dove le ore di storia dell’arte sono molto più ridotte. – c) Vero, perché Serena ha una grande passione per il disegno. – d) Falso, perché Serena deve prendere ogni giorno il treno per andare a scuola. – e) Falso, perché Serena è rimasta colpita e affascinata dal piano di studi che le hanno presentato durante l’orientamento. – f) Vero, perché Serena è molto brava nelle materie scultoree e pittoriche. – g) Vero, perché di solito gli studenti pensano che queste materie siano meno importanti rispetto, per esempio, alla letteratura italiana o alla matematica. – h) Falso, perché Serena crede che si debbano mettere tutte le materie scolastiche sullo stesso livello a prescindere dai contenuti trattati. – i) Falso, perché Serena è convinta che per raggiungere i propri obiettivi bisogna essere molto ostinati e superare tutti gli ostacoli che la vita ci preserva. – j) Vero, perché Serena spera di diventare una fotografa e che il liceo artistico sia un buon punto di partenza per la sua carriera. 2. a) rilevante/importante – b) comune/generale – c) il disinteresse/l’indifferenza – d) nascondere – e) la regola/la normalità – f) l’avversione – g) infelice/triste/scontento,-a/ insoddisfatto,-a – h) dipendente – i) incerto,-a/insicuro,-a – j) la svogliatezza A R O V In einer Debatte diskutieren die Schüler über die Reform, die zur Reduzierung des Kunstgeschichtsunterrichts geführt hat. Dazu bilden sie Gruppen, die jeweils eine Rollenkarte (M 10) erhalten und sich mithilfe der Redemittel auf ihre Position vorbereiten. Es handelt sich um zwei Befürworter (Vertreterin des Ministeriums und Schülerin) und zwei Reformgegner (Kunstlehrer und Schüler). Als Hausaufgabe lernen die Schüler das Vokabular der Wortschatzliste und bereiten sich so weiter auf die Debatte vor. Die Debatte wird in der vierten Stunde durchgeführt, indem ein Vertreter jeder Gruppe die entsprechende Position vertritt. Die Zuhörer bekommen den Hörauftrag, die wichtigsten Argumente zu notieren. Am Ende kann eine Abstimmung im Plenum zeigen, ob die Schüler die Reform befürworten oder ablehnen. 1 RAAbits Italienisch Dezember 2013