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FITNESS SUI TACCHI “NUOVA E DOLOROSA MODA”
L’ultima trovata che dilaga negli USA è la cosiddetta “ginnastica con i tacchi alti”. Nelle palestre
dei più importanti circuiti di fitness è moda la ginnastica con i tacchi a spillo (stiletto strenght), alti
circa 10/12 cm. Tra le finalità dello “stiletto strenght” ci sono anche delle specifiche
indicazioni:migliorare il portamento, rinforzare il corpo, tonificare i polpacci snellire le caviglie,
rinforzare gli addominali, plasmare i glutei. Altra notizia sul beneficio dei tacchi alti è quella
reperibile in internet e proposta da vari gruppi editoriali in cui si può leggere che la ginnastica con i
tacchi a spillo migliora la tonicità pelvica con ripercussioni positive sulla soddisfazione sessuale
femminile. Nel commentare tali notizie, non possiamo non rimanere esterrefatti dalla grande
pubblicità che i media hanno dato alla ginnastica con tacchi alti senza spiegarne le nefaste
conseguenze. Infatti alcune alterazioni a livello muscolo-tendineo che si possono scatenare
indossando scarpe con tacco alto (superiore ai 4/5 cm.) sono: l’alluce valgo conosciuto con il nome
“dito a cipolla” che provoca forte dolore sull’alluce; la sesamoidite che si evidenzia con forte dolore
sotto l’alluce; le dita a martello e a griffe, comunemente visibili perché le dita dei piedi sono
“rattrappite” come artigli e provocano bozze sotto la pianta del piede; il neuroma di Morton che si
manifesta con dolore sull’avampiede dovuto alla compressione di un nervo; le metatarsalgie dovute
alla sollecitazione eccessiva delle teste metatarsali che si esprime con dolore più o meno accentuato
sotto la pianta del piede; la tendinite del tendine di Achille che si manifesta con dolore dietro il
tallone e si acuisce nella deambulazione. Un recente lavoro sulle nefaste conseguenze prodotte dal
tacco alto è stato riportato su “La Ginnastica Medica” 2005 (organo ufficiale della Società Italiana
di Ginnastica Medica Medicina Fisica Scienze Motorie e Riabilitative). Su 100 soggetti di sesso
femminile esaminati, il 19% presentava le dita del piede ad artiglio; il 9% evidenziavano l’alluce
valgo; il 74% alterazioni morfologiche varie del piede. Pertanto, sembra che la ginnastica sui tacchi
faccia bene ai polpacci, ai glutei, alla soddisfazione sessuale ma faccia male ai piedi. Non resta che
scegliere!
Paolo Raimondi