Movimento Cattolico Internazionale per la Pace

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Movimento Cattolico Internazionale per la Pace
MOVIMENTO CATTOLICO
INTERNAZIONALE PER LA
PACE
www.paxchristi.it
Il “Punto Pace”di Caserta è una piccola realtà di“ Pax Christi Italia”sezione del
“Movimento Cattolico Internazionale della Pace”, nato in Francia,dopo la II guerra mondiale con
l’obiettivo di intervenire presso i governi in conflitto per evitare la guerra. Dopo gli anni
“50 nascono sezioni in quasi tutti i paesi europei. All’inizio degli anni settanta il Movimento
giunse negli U.S.A. ed in Australia. La sezione italiana ha inizio nel 1954 per opera di Mons.
Montini (Paolo VI). Dall’85 al 93, presidente della sezione italiana fu mons. Tonino Bello. A
lui si deve la fondazione della rivista “Mosaico di Pace”
Attualmente il movimento è presente in tutti e cinque i continenti, ha sezioni in diciannove
stati, mentre in altri sette vi sono gruppi associati ed in dieci gruppi affiliati
.
Tre le linee portanti del programma: Preghiera, Studio,Azione. La “Pacem in Terris” segnò una
svolta e fu assunta dal “Movimento” come la Carta ideale. La “Populorum Progressio”affiancò
alla pace il tema dello sviluppo dei popoli; documento che permise al Movimento di ampliare il
proprio raggio di azione alla giustizia e alla solidarietà.;
La sezione italiana ed il nostro Punto Pace (pur con tutti i limiti),in linea con il Movimento
Internazionale portano avanti le campagne di sensibilizzazione “per i Diritti Umani”; sono a
favore di “Ponti non Muri”; promuovono il “Dialogo interreligioso”come impegno civile;
intervengono contro l’aumento delle spese militari (campagna contro gli F35); dicono “no” al
nucleare; difendono l’acqua pubblica; favoriscono stili di vita rispettosi dell’ecologia.
============Linee programmatiche per l’anno sociale 2011-2012================
Dicembre: partecipazione alla 1) marcia della Pace Diocesana; 2)Celebrazione Eucaristica di
Natale con tutte le Associazioni Cattoliche; 3) 45°marcia della Pace di P.C. Italia a Brescia
tematica “Educare i giovani alla giustizia e alla Pace”, preceduta dal convegno “Disarmo vuol
dire futuro per una economia di giustizia e di Pace”.
Gennaio: mese della Pace. Presentazione del libro “C’era una volta la guerra” di A.
Lombardi”........giorni previsti 12 o19. La definizione della data avverrà dopo aver consultata
i programmi delle altre Associazioni.
Febbraio: incontro con i fondatori del centro G. La Pira(”I care”:una comunità in divenire)
relazione e proiezione di filmati, giorno previsto: prima del 15 del mese.
Giorno 20: dedicato al tema della giustizia: momento di preghiera.
Marzo: Il primo giorno ricorderemo la giornata di sensibilizzazione e di preghiera “Contro il
Muro” film :”Lemon Tree” di Eran Riklis (Il giardino di limoni).
Il giorno 24,in comunione con tutta la Chiesa celebreremo la giornata dei Martiri “il
martirio dei cristiani è sempre un segnale evidente della fedeltà a Cristo ed al suo Vangelo”
film: “Des hommes et des Dieux”del regista Xavier Beauvois (Gli uomini di Dio).
Aprile: Celebrazione della Pasqua con tutte le associazioni cattoliche.
Parteciperemo al convegno nazionale della sezione Italia
Maggio-Giugno: convegno per la promozione di economie di pace, di giustizia,..(contro la
Modifica della L.185, contro la costruzione degli F 35, obiezione fiscale alle banche
armate), ecc. Impegno a lavorare con le scuole ....per la smilitarizzazione).
Abbiamo già assunti impegni con il referente della campagna contro le armi per uno o due
incontri.
Luglio-agosto: l’impegno è per coinvolgere uno (meglio) due ragazzi a partecipare al “campo
scuola nazionale, anche assumendocene qualche onere economico.
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Molti di questi incontri possono essere ripensati con altre associazioni che condividono gli
stessi obiettivi. Consapevoli però che la pace non si fa promovendo incontri ma creando “una
coscienza di Pace”, non si fa in giorni determinati ma deve essere impegno di sempre (don
Tonino parlava di “Pace feriale”), i nostri stili di vita saranno i più consoni a favorire la
economia di giustizia, il rispetto dell’ambiente, i diritti degli immigrati, l’acqua
pubblica, la differenziazione dei rifiuti (vogliamo impegnarci a pregare davanti al previsto
sito di stoccaggio per rifiuti speciali in località Lo Uttaro)... ecc.
Gli aderenti al “Punto Pace” di Caserta