MISSA DE PATRE NOSTRUM OMNIUM (Messa

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MISSA DE PATRE NOSTRUM OMNIUM
(Messa del Padre di Noi Tutti)
Oratorio
di
BEPPE CANTARELLI
Meditazione e Preghiera con la Musica
Sabato 11 Giugno 2011
ore 21
Abbazia di CHIARAVALLE della COLOMBA
Alseno di Piacenza (Italia)
in memoria di
FRANCO NEVA
e
CLAUDIO CAROSINO
II
Messa del Padre di Noi Tutti
ORATORIO
1.
PATER NOSTER (Preludio)
2.
VENI SANCTE SPIRITUS
3.
RICORDATI
4.
KYRIE
5.
GLORIA
6.
O PADRE NOSTRO, CHE NE’ CIELI STAI (Dante Alighieri)
7.
ALLELUIA
8.
PADRE, È GIUNTA L’ORA
9.
SANCTUS
10. PATER NOSTER
11. AGNELLO DI DIO
12. PANIS ANGELICUS
13. ETERNITÀ
14. MAGNIFICAT (Preludio)
15. VERGINE BELLA, CHE DI SOL VESTITA (Francesco Petrarca)
16. MAGNIFICAT
III
Introduzione
La Santa Messa è un momento che ogni cristiano vive in modo unico e speciale.
È una testimonianza ed un rivivere, allo stesso tempo, il Mistero dell’Amore,
l’Amore più grande, quello vero… quello che ci ha regalato il Padre di Noi Tutti quando ci
ha regalato la Vita, quando ci ha regalato il dono più bello della nostra essenza: l’Anima.
La Santa Messa “è” l’Anima… quello che gli schiavi nelle piantagioni di cotone
sentivano cantando e chiamavano “Soul”.
“Soul Music” è la “Musica dell’Anima”, è la Musica che viene dall’Anima e che
tocca le nostre Anime.
Io mi reputo un cristiano scalcinatissimo, penso veramente di essere l’ultimo
cristiano in classifica – ammesso e non concesso che una classifica in tal senso ci sia o si
possa compilare – ed è per questo che ho sempre cercato appassionatamente, con tutte le
mie forze, di entrare in contatto con la mia Anima. Ho cercato di farlo fin da bambino,
quando facevo il chierichetto e poi anche quando cantavo con i “pueri cantores”… poi la
vita, le vicissitudini, le persone, i successi, le distrazioni, le delusioni e le illusioni, mi
hanno portato in tanti porti, mi hanno fatto approdare in tante spiagge… dove a volte ci
sono addirittura naufragato!
Ma l’Anima l’ho sempre cercata… e più la cercavo e più mi rendevo conto che –
perlomeno per me – le pochissime e fugaci volte che riuscivo a trovarla, a sfiorarla anche
solo per una frazione di secondo, era ed è stato grazie alla Poesia della Musica e delle
Parole.
Mi ricorderò sempre Monsignor GALLI, il mio Vescovo di Fidenza, quando nel
2001 – durante un concerto al Teatro Magnani, prima che eseguissi, fuori programma, il
PATER NOSTER che da il titolo ed è il tema musicale principale di questa Messa-Oratorio
che eseguiamo con voi tutti questa sera, nella sua completezza, per la prima volta – salì sul
palcoscenico e, prima di impartire a tutti i presenti la benedizione del Pastore, si mise –
baciandoli e benedicendoli – i sacri paramenti e rispose al sottoscritto – che per evitare
quei tempi morti così inauspicabili e deleteri secondo le leggi dello show-business aveva
nel frattempo, mentre lui lentamente saliva sul palco, cercato di “intrattenere il pubblico”
con la sua-mia solita battuta-denuncia di “essere il cristiano più scalcinato sulla faccia
della terra” – come stavo dicendo, non penso che riuscirò mai a dimenticare la sua pronta
risposta:
“… e c’è sempre, mio caro Cantarelli, speranza per la redenzione!”
E così la Musica, negli anni, collaborando con tanti artisti, cercando di catturare
quella scintilla che io amo chiamare “intuizione” e che ti fa capire in una frazione di
secondo, come un fuoco improvviso che ti brucia la mente e le viscere allo stesso tempo,
che hai trovato la strada giusta… la Musica… quando con quell’Amore infinito e dolce ti
fa intravedere quella scintilla-intuizione conosciuta anche come “ispirazione”, la Poesia
della Musica e delle Parole ti regala l’Anima, ti avvicina al Padre Buono, ti fa capire
l’Amore, ti fa sempre credere nell’Amore… anche quando lo squallore e le tristezze del
mondo sono una tentazione forte a dubitare della Bontà del Padre di Noi Tutti!…
IV
E a quel punto è come una droga fortissima, irrinunciabile: più la provi e più la
vorresti!
Ma è solo un attimo, anzi una frazione velocissima – assolutamente imprevedibile
e imprendibile – di un attimo di vita.
Per un umile compositore come me – con una fede che per fortuna trova tante note
musicali e tante idee liriche a cui aggrapparsi – quelli sono senza alcun dubbio i momenti,
anzi le frazioni di momenti, più belli, più esilaranti, più completi ed indimenticabili…
Ma durano così poco!…
E a volte, poi, non sei fortunato abbastanza di riviverli subito dopo… ma casomai a
distanza di mesi o anche anni di estenuante, ma fedele… sempre fedele, attesa e ricerca!
Finché non scopri che quando riproponi quelle tue composizioni, frutto di quei
momenti di esilarante e superiore intuizione-perfezione, ad altri cristiani, ad altri fratelli e
sorelle che sentono le tue stesse vibrazioni, che rivivono grazie alla Musica e alla Poesia
quei momenti fugaci ma bellissimi che tu, che le hai composte, hai vissuto per una
frazione di secondo quando hai scoperto la chiave di lettura di una composizione lirica e
musicale, quando hai gustato l’esaltante emozione di vedere quella tua creatura, frutto
dell’Amore, nascere per essere poi scritta su un pentagramma e riprodotta poi col canto, la
recitazione, insieme ai tuoi amici, col coro, i musicisti, i direttori, per tutti gli altri cristiani,
per gli altri fratelli e sorelle, come voi questa sera,… quando scopri e senti questa
partecipazione, credetemi, un umile compositore e autore come me con una fede
direttamente proporzionale alle mie innegabili e palesi limitazioni accademiche, rivive
quei momenti bellissimi della composizione! Rivede, moltiplicata per cento, per mille, per
quanti siete, quella scintilla che ti fa star bene perché senti che ti avvicina al Padre
Nostro… quello Buono.
È il più bel dono per un compositore, un musicista, un poeta, un artista!
Se pensate poi che questo è successo con composizioni secolari, casomai di impatto
di massa al punto di essere, come si dice in gergo, “commerciali” – quelle, per capirci,
dove ci si vanta di aver “venduto milioni di dischi” ecc. –, immaginatevi il desiderio,
l’ansia, la trepidazione e poi la gioia, la pace e la sublimazione di condividere le mie umili
composizioni, scritte – come dicevo poc’anzi – da un artigiano della musica e delle parole
praticamente “illetterato” in materia e senza alcun pomposo e legittimatorio titolo
accademico; immaginate quando queste “creature musicali e liriche” vengono poi
condivise da fratelli e sorelle in tutto il mondo e di qualsivoglia credo religioso!
E questo, non certo perché le hanno sentite alla radio o in televisione o son stati
massacrati dai vari mass media “tritacarne-del-marketing-e-della-promozione-cheimpone-visibilità” al punto di “incuriosirsi” o anche solo riascoltare con una certa
“familiarità-imposta” quelle stesse composizioni!
No, no… niente di tutto questo!
Semplicemente quelle Parole e quella Musica!… Se esiste una Poesia, dev’essere lì,
nell’essenza della composizione musicale e lirica.
E se poi questa condivisione avviene durante la celebrazione e la testimonianza del
Mistero dell’Amore più grande, più bello, quello che t’insegna ad amare senza chiedere
nulla in cambio, quello che ti fa rivivere la lezione più grande che un Figlio può dare a
tutti noi per Amore del Padre, questa condivisione, dicevo, è veramente la Musica e la
Poesia che a quel punto diventano Corpo Mistico.
Questa condivisione, come la scoperta di quelle rare scintille di intuizione, diventa
una droga, con la differenza che le scintille puoi solo pregare e sperare che un bel giorno
V
arrivino di nuovo!… Mentre la condivisione, come mi auspico questa sera qui con tutti
voi, è un dono che ci possiamo regalare programmandolo con l’Amore del libero arbitrio,
perseguendolo con l’incentivo e la promessa che sarà vissuto col cuore e l’Anima di tutti
noi:
i miei Amici del Gruppo Vocale Quadrifonico STRADIVARIUS;
l’appassionante ed intensa direzione ed interpretazione dei miei manoscritti da
parte di un grande musicista di cui sono umilmente e gioiosamente fiero di essere
considerato non solo suo collega ma anche amico, il Maestro ANGELO RUBINI;
l’ispirata collaborazione ai testi dell’amico Monsignor ANGELO BUSI;
l’altrettanto appassionata direzione e preziosa presenza nella produzione dei nostri
concerti, eventi e funzioni, da parte del Maestro STEFANO GHISONI;
ed infine la commovente partecipazione che traspare nell’esecuzione del soprano
ROSSANA GUARESCHI, del tenore-baritono (“tenore-baritonato” o “baritono-tenorato”
qualsivoglia, come si suol dire nel nostro slang a volte rigorosamente ed irriverentemente
anti-accademico!… ), tenore-baritono al secolo STEFANO NEVA insieme a tutti gli altri
amici, cantanti solisti come ELEONORA ROSSI, STEFANIA BARBUTI, LAURA
ROMANATO, musicisti come MARIA CRISTINA BONATI, la mia cara e pazientissima
amica che amo chiamare “La Violina di Parma” con l’Orchestra d’Archi e coristi che si
uniscono a noi da Cremona, Piacenza, Parma, Rovigo, Busseto, Soragna, Fiorenzuola,
Zibello, Frescarolo e Chiaravalle stessa!
Un affettuoso benvenuto e un caloroso abbraccio di ringraziamento, infine… e
innanzitutto, a DON AMEDEO – il dinamico e generoso uomo di fede, rettore di questa
stupenda abbazia –, ai volontari del Circolo Culturale MANFREDINI e a tutti voi, per
avermi regalato la possibilità di condividere una volta ancora i momenti più belli della mia
vita partecipando insieme a tutti noi del coro, musicisti, solisti e direttori, a questi
momenti di Meditazione e Preghiera con la Musica, momenti ispirati dall’eterno Mistero
dell’Eucaristia, dolce Mistero dell’Amore Puro:
La Messa del Padre di Noi Tutti
_________________________
PRELUDIO
(Pater Noster)
musica di BEPPE CANTARELLI
© 2000 Shiva Diva Music, Los Angeles (ASCAP)
MARIA CRISTINA BONATI, solo violino
IRINA MARTINOVA, solo violoncello
ROSSANA GUARESCHI, soprano
Orchestra d’Archi STRADIVARIUS
ANGELO RUBINI, direzione
VI
(Vieni, Santo Spirito)
liriche latine tratte da un Canto Gregoriano dell’Anno 800 circa dopo Cristo
Gruppo Vocale Quadrifonico & Orchestra d’Archi STRADIVARIUS
diretti da STEFANO GHISONI
et emitte coelitus
lucis tuae radium
Veni pater pauperum
Veni dator munerum
Veni lumen cordium
Consolator optimae
Dulcis hospes animae
Dulce refrigerium
In labore requies
In aestu temperies
In fletu solatium
O lux beatissima
reple cordis intima
Tuorum fidelium
Sine tuo numine
nihil est in homine
nihil est innoxium
Lava quod est sordidum
Rege quod est aridum
Sana quod est sancium
Flecte quod est rigidum
Fove quod est frigidum
Riga quod est devium
Da tuis fidelibus
in te confidentibus
Sacrum Septenarium
Da virtutis meritum
Da salutis exitum
Da perenne gaudium
reple cordis intima
Tuorum fidelium
Sine tuo numine
nihil est in nomine
nihil est innoxium
Amen. Alleluia
VIENI, SANTO SPIRITO
e mandaci dall’alto dei Cieli
un raggio della Tua Luce
Vieni, Padre dei Poveri
Vieni, Donatore di Doni,
Vieni, Luce dei Cuori
Consolatore Perfetto
Dolcissimo Ospite dell’Anima
Sollievo Rinfrescante
donaci il Riposo dalla Stanchezza
Riparo dalla Calura
Consolazione nel Pianto della Tragedia
O Luce Beatissima
invadi le parti più recondite dei Cuori
dei Tuoi Fedeli
Senza il Tuo Potere
c’è solo il Nulla nell’Uomo
e niente è Puro
Lava ciò che è sporco
bagna ciò che è arido
guarisci ciò che sanguina
fletti ciò che è rigido
riscalda ciò che è gelido
raddrizza ciò che è storto
Dona ai Tuoi Seguaci
che credono in Te
i Tuoi Santi Doni
Riconosci merito alla Virtù
regala un Morte Santa
Dona Eterna Gioia
invadi le parti più recondite dei Cuori
dei Tuoi Fedeli
Senza il Tuo Potere
c’è solo il Nulla nell’Uomo
e niente è Puro
Amen. Alleluia
VII
RICORDATI
liriche di BEPPE CANTARELLI ispirate da un sermone di DON GIANNI REGOLANI
BEPPE CANTARELLI, chitarra acustica e voce
E quando anche per me
il tempo si fermerà… RICORDATI…
RICORDATI che fosti Tu a darmi il dono…
e dopo avermi regalato attimi di eternità,
anche se io non sono niente,
anche se non sono nessuno,
Ti prego, di me RICORDATI…
…e dopo averTi deluso e dimenticato… perdonami,
anche se Ti ho tradito e non ho capito,
dimentica tutto quello che ho sbagliato,
che forse è troppo… ma poi… di me…
RICORDATI
Perché Tu… Tu sai e puoi perdonarmi
so che vedi ancor prima
che il mio cuore senta,
so che sei sempre un attimo
avanti dall’essenza,
quindi scusa questa mia insistenza…
un po’ arroganza… ma di me RICORDATI
Tu non hai mai paura,
la Tua anima è sempre e solo pura
mentre io, disastro di umana insicurezza,
cerco ancora di fermare il Tuo tempo
e come un pirla ostento umana saggezza,
ma dimentico sempre tutto quel che sento e canto:
che è l’amore vero a farmi contento
E quando anche per me il tempo si fermerà,
Ti prego… dimentica i miei errori,
che quelli son tanti,
e anche se io non sono niente…
anche se son quello che in cielo
probabilmente chiamate “poeta deficiente”…
anche se sono solo un numero
dimenticabilissimo in mezzo alla gente,
Ti prego… Ti prego, Ti prego, Ti prego RICORDATI
Ti prego… Ti prego, Ti prego, Ti prego… non dimenticarTi di me
… RICORDATI
VIII
KYRIE
diretti da ANGELO RUBINI
(CHORUS)
KYRIE, KYRIE...Eleison
Christe Eleison
KYRIE…KYRIE, KYRIE…
Christe Eleison
Miserere mei Deus
secundum misericordiam tuam
et secundum multitudinem
miserationum tuarum dele iniquitatem meam
(CHORUS)
Christe Eleison
Christe Eleison
Ecce enim in iniquitate
generatus sum
et in peccato concepit me mater mea
Ecce enim veritatem
in corde dilexisti;
et in occulto sapientiam manifestasti mihi
(CHORUS)
Christe Eleison
Christe Eleison
Insegnerò agli erranti le Tue vie
e i peccatori a Te ritorneranno
Liberami dal Sangue
la mia Musica esalterà la Tua Giustizia
(CHORUS)
Christe Eleison
Christe Eleison
(Repete CHORUS)
KYRIE!!
IX
GLORIA
musica di Beppe Cantarelli
GLORIA in excelsis Deo et in terra pax hominibus
bonae voluntatis
Laudamus Te, benedicimus Te, adoramus Te, glorificamus Te
Gratias agimus tibi propter magnam gloriam Tuam
GLORIA Domine pax celestis Deus Pater omnipotens
Domine fili unigenite
Jesu Christe, Dominus Deus, agnus dei filius Patris qui tollis
peccata mundi, miserere nobis
Suscipe deprecationem nostram
Miserere nobis
GLORIA quondam Tu solus sanctus
Tu solus Dominus, Tu solus altissimus Jesu Christe,
cum Sancto Spirito in gloria Dei Patris.
Amen
Alleluia, alleluia.
GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA…
GLORIA, il popolo che camminava nelle più oscure tenebre
vide una grande luce su coloro che abitavano in terra,
terra tenebrosa dove una luce rifulse
poiché un bambino è nato per noi
Principe della Luce…
GLORIA in excelsis Deo et in terra pax hominibus
bonae voluntatis
Laudamus Te, benedicimus Te, adoramus Te, glorificamus Te
Alleluia, alleluia.
GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA…
GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA,
GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA,
GLORIA, GLORIA…
GLORIA… GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA…
GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA,
GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA, GLORIA…
GLO-O-RIA… GLO-O-RIA…
GLORIA, GLORIA… GLORIA, GLO-O-RIA…
GLORIA!!!
X
O PADRE NOSTRO, CHE NE’ CIELI STAI
liriche di DANTE ALIGHIERI - Purgatorio, Canto XI, 1-24
O PADRE NOSTRO, CHE NE’ CIELI STAI
non circunscritto, ma per più amore
ch’ai primi effetti di là su tu hai,
laudato sia ‘l tuo nome e ‘l tuo valore
da ogni creatura, com’è degno
di render grazie al tuo dolce vapore.
Vegna ver’ noi la pace del tuo regno,
ché noi ad essa non potem da noi,
s’ella non vien, con tutto nostro ingegno.
Come del suo voler li angeli tuoi
fan sacrificio a te, cantando ‘osanna’,
così facciano li uomini de’ suoi.
Dà oggi a noi la cotidiana manna,
sanza la qual per questo aspro diserto
a retro va chi più di gir s’affanna.
E come noi lo mal ch’avem sofferto
perdoniamo a ciascuno, e tu perdona
benigno, e non guardar lo nostro merto.
Nostra virtù che di legger s’adona,
non spermentar con l’antico avversaro,
ma libera da lui che sì la sprona.
Quest’ultima preghiera, segnor caro,
già non si fa per noi, ché non bisogna,
ma per color che dietro a noi restaro.
XI
ALLELUIA
ALLELUIA, ALLELUIA, ALLELUIA
Per amore del mio Dio
no, non tacerò
non mi darò pace
finché non sorgerà come stella
la Sua giustizia.
Laudate coeli
et esulta
terra jubilates montes
Laudem quia
consolatus est
Dominus populum suum
et pauperum suorum
miserebitur.
Vegliate perché non sapete
né il giorno né l’ora
Non di solo pane vivrà l’uomo
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio
ALLELUIA, ALLELUIA!!!
XII
“PERDONALI, O PADRE MIO, PERDONALI…
PERCHÉ NON SANNO QUELLO CHE FANNO”
Ogni arma che abbiamo e che riusciamo ad inventare... non ci fa mai vincere la
guerra. La guerra non si vince mai... l’odio mi ha insegnato solo a perdere...
”Perdonali… perdonali, o Padre mio...
perdonali perché non sanno quello che fanno...”
... Se non avessi letto quella frase... se qualcuno non l’avesse trascritta e tramandata
nei secoli fino a noi… non sarei mai riuscito a sopravvivere... non avrei cercato di
correggere la mira... recuperare e riscattare la mia vita, anche se solo un po’, per tutto il
male che ho fatto... e anche per quel qualcosa di buono... sì, forse qualcosa di buono, tutto
sommato, son riuscito a farlo anch’io... non tanto... ma qualcosa dovrei esserci riuscito...
… Ma se non fosse stato per quella frase... chissà cosa avrei combinato... chissà
come avrei speso questa mia vita.
“Perdonami… perdonami, o Padre mio...
perdonami perché non sapevo quello che facevo...
Perdonami, se non son riuscito ad amare...
se non son riuscito sempre a perdonare...
se non ho capito prima la Tua Carità...
se ho creduto che l’odio servisse alla giustizia.
Perdonami se ho giocato alla guerra pensando di migliorare il mondo...
se ho capito tardi perché uno come Te si è fatto incoronare re
fra urla, insulti e sputi...
Perdonami… se non ho capito subito che l’umiltà del cuore è la forza più grande...
è l’arma più potente...
… tutte le altre, anche quelle che l’uomo inventerà... quelle più micidiali e distruttive...
che cercheranno di cambiare ancora di più il corso della storia…
saranno di legno… saranno finte ed innocue al confronto...
Perdonami… perdonami se ho riso e sputato anch’io sulla Tua corona di spine...
se son stato vigliacco… se non ho voluto nemmeno portarla la croce...
men che meno provare il dolore dei chiodi...
Quando ci si abbassa e si ha a che fare con la feccia, come hai fatto Tu con noi,
è inevitabile sporcarsi le mani… è facile cercare scuse per la nostra debolezza,
perché è difficile non essere vittime della provocazione,
ma Tu… Tu solo… ci hai saputo dare la più bella lezione.
Sei nato nella miseria... e Te ne sei andato nello squallore...
Ma perché ci hai creato?!?!??...
Ma chi Te l’ha fatto fare?!?!??…
Perdonami… perdonami per aver giocato... e non essermi messo in gioco.
Quando Ti sei fatto uomo per essere uno come noi e per farci vedere di che bassezza siamo fatti...
l’ultimo Tuo respiro l’hai speso per perdonarci per quello che non sappiamo nemmeno di essere...
Ti ringrazio, o mio Signore... grazie!
Grazie per la Tua infinita misericordia...
Accettami una volta ancora… non fosse altro che per Te…
per Te soltanto…
è valsa la pena di vivere…”
XIII
PADRE, È GIUNTA L'ORA
musica & liriche di BEPPE CANTARELLI
diretti da STEFANO GHISONI
PADRE È GIUNTA L'ORA,
perdonaci,
per Lui che ha vinto il mondo,
glorificaci.
Lui ci ha dato tutto,
ci ha detto "siamo Tuoi",
non dimenticarTi di noi.
Per Lei che soffrirà e non si arrenderà,
Vergine esempio del Tuo Testamento.
Per Lui che è Tua Parola,
per Lui che è Verità,
perdonaci,
per Lui che ha vinto il mondo,
glorificaci.
Lui ci ha dato tutto,
ci ha detto "siamo Tuoi",
Per Lei che soffrirà e non si arrenderà,
Vergine esempio del Tuo Testamento.
Per Lui che è Tua Parola,
per Lui che è Verità,
non dimenticarTi di noi…
di noi
PADRE…
non dimenticarTi di noi…
di noi.
XIV
SANCTUS
© 1982 & 2000 Shiva Diva Music, Los Angeles (ASCAP)
[Isaia 6, 4-5]
“Vibravano gli stipiti delle porte alla voce di colui che gridava, mentre il tempio si riempiva di fumo.
E dissi: “Ohimè! Io sono perduto, perchè un uomo dalle labbra impure io sono,
e in mezzo a un popolo dalle labbra impure io abito;
eppure i miei occhi hanno visto il re, il Signore degli eserciti”.
(CHORUS)
SANCTUS, SANCTUS SANTO, SANTO
Hosanna in excelsis Osanna nell’alto dei cieli
SANCTUS, SANCTUS SANTO, SANTO
Dominus Deus Sabaoth Signore Dio di Sabaoth
Pleni sunt caeli et terra gloria Tua I cieli e la terra sono pieni della Tua gloria
Hosanna in excelsis, Hosanna Osanna nell’alto dei cieli, Osanna
Benedictus qui venit in nomine Domini Benedetto colui che viene nel nome del Signore
SANCTUS SANTO
Santo il Signore, Dio dell'universo
i cieli e la terra son pieni della Tua gloria
Osanna nell'alto dei cieli
Benedetto colui che viene nel nome del Signore
(Repete CHORUS)
Vibravano gli stipiti delle porte alla voce di colui che gridava
mentre il tempio si riempiva di fumo
Dissi "Ohimè, son perduto perché uomo dalle labbra impure sono
e in mezzo a un popolo di labbra impure abito
eppure i miei occhi han visto… han visto il Re Signore immenso"
Vibravano gli stipiti delle porte alla voce di...
(Repete CHORUS)
(FINALE)
SANCTUS, SANCTUS
Hosanna
XV
PATER NOSTER
ELEONORA ROSSI, soprano
LAURA ROMANATO, mezzo soprano
BEPPE CANTARELLI, tenore
PATER NOSTER
qui es in coeli
santificetur nomen tuum
Adveniat regnum tuum
fiat voluntas tua
sicut in coelo et in terra
Panem nostrum cotidianum
da nobis hodie
et dimitte nobis debita nostra
sicut et nos dimittimus debitoribus nostri
et ne nos inducas in tentationem
sed libera nos a malo
PADRE NOSTRO
che sei nei cieli
sia santificato il Tuo nome
Venga il Tuo regno
sia fatta la Tua volontà
come in cielo così in terra
Il nostro pane quotidiano
dacci oggi
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori
e non ci indurre in tentazione
ma liberaci dal male
PADRE NOSTRO
che sei nei cieli
sia santificato il Tuo nome
Venga il Tuo regno
sia fatta la Tua volontà
come in cielo così in terra
et ne nos inducas in tentationem
sed libera nos a malo
PATER… PATER… NOSTER
PATER NOSTER
e non ci indurre in tentazione
ma liberaci dal male
PADRE… PADRE… NOSTRO
PADRE NOSTRO
XVI
AGNELLO DI DIO
STEFANO NEVA, tenore & baritono
Gruppo Vocale Quadrifonico STRADIVARIUS
diretto da ANGELO RUBINI
AGNELLO DI DIO che togli i peccati del mondo
abbi pietà di noi… abbi pietà di noi
AGNELLO DI DIO che togli i peccati del mondo
abbi pietà… abbi pietà di noi.
Ti preghiamo, Ti imploriamo,
AGNELLO del Signore
Abbi pietà… Miserere…
Abbi pietà di noi… Miserere nobis.
Abbi pietà… Miserere nobis…
Miserere nobis…
Miserere… Miserere…
Abbi pietà di noi...
Miserere nobis…
Miserere nobis…
Miserere nobis…
Abbi pietà...
Abbi pietà di noi...
AGNUS DEI qui tollis peccata mundi
Miserere…
AGNUS DEI qui tollis peccata mundi
Miserere… Miserere…
AGNELLO DI DIO
che togli i peccati del mondo
dona nobis pacem
donaci la Luce…
donaci la Vita Eterna
AGNUS… AGNUS DEI…
qui tollis peccata mundi
AGNELLO DI DIO
AGNUS DEI…
AGNELLO DI DIO
XVII
EUCARISTIA
“… mane nobiscum, quondam advesperascit et inclina est iam dies…”
“… resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino…”
Che bello questo passo del Vangelo:... il viandante sconosciuto invitato a cena nella
casa da quei due discepoli dalla fede evidentemente tiepida...
Eh sì… il Maestro era morto e le speranze erano morte con Lui...
E quante speranze!... quante…
“... lo sconosciuto entrò per rimanere con loro ma quando fu a tavola, prese il pane,
disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro...
e loro Lo riconobbero... ma Lui… sparì dalla loro vista...”.
Ma è mai possibile che dobbiamo sempre 'vedere' e 'toccare con mano' per
credere?!??
Chissà cosa dovremo 'toccare con mano', umanità pragmatica e scettica che siamo,
con la mente che ci vuole far dimenticare Dio... con il progresso che ci farà diventare
sempre ‘meno-bambini’... e perderemo sempre di più la fede.
L’Eucaristia è qualcosa di lontano dalla ragione.
Come fai a credere che in un pezzo di pane c'è la carne del Cristo?
Come fai a pensare che tutta la vita del cosmo è lì, concentrata in quel pezzo di
pane?
Ce ne vuole di fede e poi… poi non basta mai!
E intanto qualcuno, alcuni secoli fa, ha scritto:
“Il Sacrificio Eucaristico è l'Amore totale
perché il Sacrificio è l'Offerta della Vita”.
Sì, è vero, si celebrano sempre messe, ma 'La Messa' è un'altra cosa.
Succede un fatto strano: si fanno delle cose ma ci sfugge l'anima di queste cose.
“Il mondo adesso… non c’entra più… l’ho tagliato fuori.
Non ci sono più scuse... siamo io e Te... davanti all’ETERNO...
È chiaro che vincerai TU... sei TU l’Eterno!!!...
Mmh… che fatica deve aver fatto… uno come Te... perfetto...
ad abbassarsi per venire tra noi, poveri mortali dotati di mente limitata…
per farci capire che la vita non va vissuta all’insegna… della superficialità,
tipica dell’umanità più becera dagli pseudo–valori e dalle cose date per scontate...,
ma per farci capire che la felicità, a cui tanto agogniamo, altro non è che l’Amore vero...
… mentre noi… noi sappiamo solo ‘idolatrare’, a mala pena… l’amore finto...
quello che al massimo ha saputo farci costruire un vitello d’oro...
o qualcos’altro d’oro... che lascia il tempo che trova perché non vale niente...,
appunto per questo si scrive sempre con le ‘iniziali minuscole’... e tanto ne avanza averne parlato...
Che dolore devi aver provato quando… rispettando e confermando tutte le Scritture e le Profezie,
siamo stati così ‘telefonati’ e dati per scontati cercando di sopprimerTi...
di darTi tutte le colpe... di crocifiggerTi... perché era ed è la cosa giusta da fare...
Sì, dai, crocifiggiLo e mandaLo al patibolo... falLo sparire...
è come la coscienza... può dare solo noia… perché… perché Quello lì… È LA VERITÀ!!!...
XVIII
Dai, falLo sparire e togliLo dalla strada e dalla vita nostra di tutti i giorni...
annientalo... portalo via... non ne possiamo più di sentirLo...
Vogliamo vivere e goderci la nostra mediocrità al suo massimo...
mentre Questo Qui… Questo Qui alza gli standards e quindi rompe le scatole!!!...
Sì, dai, cancellaLo dalla faccia della terra... Ti prego…
così ci possiamo rifiondare a tempo pieno nella nostra mediocrità…
e nel nostro desolante squallore...
aggiustando e rammendando la nostra psiche, rinsaldando con l’egoismo
– ‘indotto-chimico-adrenalinico-naturale’ –
il nostro disastro di umana insicurezza…
e fidandoci ciecamente della psico-terapia illuminata dell’egocentrismo…
– così arrogante nella sua razionalità e tristemente spettacolare nel suo
‘scientificamente-inconfutabile-successo’… –
successo a combattere cosa… i nostri sensi di colpa?
… E tutto?… Tutto per poter dimenticare la nostra Anima?…
Tutto per poterla rottamare perché non serve a niente?…
Tanto non ci fa arricchire… come può farci star meglio
se poi i sensi di colpa… è proprio Lei che ce li fa venire?…
… Già, già… a pensarci bene… poi… non ci costa proprio niente…
perché l’Anima ci è stata regalata… quindi vuol dire che non vale poi così tanto… o no?
Perché se qualcosa costasse, un motivo ci dovrebbe pur essere per giustificarne il valore…
mentre l’Anima, che valore ha?… a cosa serve?…
Solo ai sognatori?!??
Sì, va bèh, ma poi, quando sentiamo quel Canto?...
… Quel Canto che continua a risuonarci nella testa…
come se ci inseguisse costantemente con la sua dolcezza… cosa cavolo facciamo?....
Come possiamo continuare ‘ad idolatrare’ il vuoto ed il niente...
quando Tu ci fai vedere, con estrema Umiltà ed Amore, che basta un gesto...
uno vero... che venga dal cuore...
per cambiare tutto... per far nascere, comunque sia... ogni giorno... il sole.
Ho cercato di non amarTi... credimi… ma più l’ho fatto e più ho sofferto...
Mi arrendo, mi arrendo… riprendiTela Tu la mia Anima...
quel poco di buono e di integro che è rimasto in me…
e fallo di nuovo Tuo... fallo diventare parte del Tuo Corpo...
Accetta anche questa mia più becera confessione… ma amami una volta ancora…
amami per quello che sono… che non è tanto…
anche se son già passati 2000 anni dalla Tua Passione”.
XIX
PANIS ANGELICUS
(Pane degli Angeli)
PANIS ANGELICUS
fit panis hominum
Dat panis coelicus
figuris terminus
O res mirabilis
Manducant Dominum
pauper servus et humilis
PANE DEGLI ANGELI
diventa pane dell’Uomo,
Pane Celeste
Fine degli Antichi Simboli
O cosa meravigliosa
Possono mangiare il Corpo del Signore
i Poveri Servi e gli Umili
Buon Pastore, Pane Vero
Jesu nostri
Miserere
nutrici e difendici
portaci ai Beni Eterni
nella Terra dei Viventi
PANIS ANGELICUS
fit panis hominum
Dat panis coelicus
figuris terminus
O res mirabilis
Manducant Dominum
PANE DEGLI ANGELI
Pane Celeste
O cosa meravigliosa
Tu che tutto sai e puoi
Jesu nostri
Miserere
guida i Tuoi fratelli
alla Tavola del Cielo
nella gioia dei Tuoi Santi
PANIS ANGELICUS
fit panis hominum
Dat panis coelicus
figuris terminus
O res mirabilis
Manducant Dominum
PANE DEGLI ANGELI
Pane Celeste
O cosa meravigliosa
PANIS ANGELICUS PANE DEGLI ANGELI
XX
ETERNITÀ
musica & liriche di BEPPE CANTARELLI
BEPPE CANTARELLI, chitarra acustica e voce
ETERNITÀ che vivi in cielo
cantami di stelle,
insegnami l’Amore rinato fra le più belle
Dolce ETERNITÀ dimmi che vivo ancora
forse ho perso tempo, ho perso i sogni, ho perso tutto…
ma non l’Amore
Miracolo di ETERNITÀ cantami del sole
cantami di Chi sa già che non muore,
di Chi mai mi scorderà…
mi aspetterà per l’ ETERNITÀ
Baciami l’Anima e giura che si salverà
non lasciarmi…
cantami l’Amore,
giurami che è vero che un giorno…
sarò con te
(Strumentale)
Miracolo di ETERNITÀ cantami del sole
cantami di Chi sa già che non muore,
di Chi mai mi scorderà…
mi aspetterà per l’ ETERNITÀ
Baciami l’Anima e giura che si salverà
non abbandonarmi…
cantami di stelle,
insegnami l’Amore rinato fra le più belle
Dolce ETERNITÀ dimmi che vivo ancora
forse ho perso tempo,
ho perso i sogni, ho perso tutto…
ma non l’Amore
Giurami che è vero… che un giorno…
sarò con te
dolce ETERNITÀ
dolce… ETERNITÀ
XXI
MAGNIFICAT
(Preludio)
PATRIZIO BORLENGHI, vibrafono
ELEONORA BAGAROTTI, arpa
____________________
VERGINE BELLA, CHE DI SOL VESTITA
liriche di FRANCESCO PETRARCA
MARIA CRISTINA BONATI, solo violino
IRINA MARTINOVA, solo violoncello
Gruppo Vocale Quadrifonico STRADIVARIUS
diretto da ANGELO RUBINI
Vergine bella, che di sol vestita,
coronata di stelle, al sommo Sole
piacesti sí, che 'n te Sua luce ascose,
amor mi spinge a dir di te parole:
ma non so 'ncominciar senza tu' aita,
et di Colui ch'amando in te si pose.
Invoco lei che ben sempre rispose,
chi la chiamò con fede:
Vergine, s'a mercede
miseria extrema de l'humane cose
già mai ti volse, al mio prego t'inchina,
soccorri a la mia guerra,
bench'i' sia terra, et tu del ciel Regina.
XXII
MAGNIFICAT
(L’Anima Mia Magnifica)
liriche originali dal Vangelo di San Luca 1, 46- 55
Traduzione Italiana di Padre GIULIANO NALDI, BEPPE CANTARELLI
& MARIA TERESA VIAROLI
diretti da BEPPE CANTARELLI
MAGNIFICAT
anima mea Dominum,
et exultavit spiritus meus
in Deo salutari meo;
quia respexit
humilitatem ancillae suae,
ecce enim ex hoc
beatam me dicent
omnes generationes.
MAGNIFICAT
anima mea Dominum,
quia fecit mihi magna
qui potens est;
et sanctum nomen eius,
et misericordia eius
a progenie in progenies
timentibus eum.
MAGNIFICAT
anima mea Dominum,
fecit potentiam in bracchio suo,
dispersit superbos
mente cordis sui;
deposuit potentes de sede,
et exaltavit humiles;
esurientes implevit bonis,
et divites dimisit inanes
MAGNIFICAT
anima mea Dominum,
suscepit Israel,
puerum suum,
recordatus misericordiae suae,
sicut locutus est
ad patres nostros,
Abraham et semini eius
in secula.
MAGNIFICAT
anima mea Dominum,
et exultavit spiritus meus
in Deo salutari meo;
MAGNIFICAT… MAGNIFICAT…
MAGNIFICAT…
MAGNIFICAT!!!
L’Anima mia
MAGNIFICA il Signore,
e il mio spirito esulta
Dio, mio Salvatore;
perché ha guardato
l’umiltà della Sua serva,
d’ora in poi
mi chiameranno Beata
tutte le generazioni.
L’Anima mia
grandi cose ha fatto in me
l’Onnipotente;
e Santo è il Suo nome,
e la Sua misericordia
di generazione in generazione
si posa su coloro che Lo temono.
L’Anima mia
ha spiegato la potenza del Suo braccio,
ha disperso i superbi
nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni i poveri e gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote
L’Anima mia
ha soccorso Israele,
Suo servo,
ricordandosi della Sua misericordia,
come aveva promesso
ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza
per sempre.
L’Anima mia
e il mio spirito esulta
Dio, mio Salvatore;
L’Anima mia MAGNIFICA…MAGNIFICA..
MAGNIFICA…
MAGNIFICA!!!
XXIII
BEPPE CANTARELLI è nativo di Busseto, in provincia
di Parma. Città natale di GIUSEPPE VERDI, questa regione è
rinomata per il suo ricco retaggio musicale: ha dato al mondo
intero alcune delle più belle ed emozionanti melodie che hanno
senz'altro costituito una fonte di ispirazione e di motivazione
artistica per il giovane CANTARELLI che dopo aver seguito gli
studi di formazione classica presso il “Daniele Manin” di
Cremona, sua seconda Città adottiva, ed il Conservatorio “Arrigo
Boito” di Parma, si trasferisce a Milano dove riscontra i suoi primi
grandi successi nel mondo della musica pop italiana di fine anni
70, inizio anni 80. BEPPE CANTARELLI ora vive da oltre
venticinque anni a Los Angeles, in California: si è trasferito in
America nel 1982 quando QUINCY JONES gli chiese di
partecipare al suo Tour negli Stati Uniti - con Artisti come
MICHAEL JACKSON, STEVIE WONDER, LUTHER
VANDROSS, JAMES INGRAM & PATTI AUSTIN, ARETHA FRANKLIN, ASHFORD &
SIMPSON e KOOL & THE GANG - in veste di chitarrista solista. Dopodiché ha realizzato una
carriera di altissimo successo come Compositore Contemporaneo, Arrangiatore e Produttore
Discografico di diverse canzoni "secolari" nonché di Colonne Sonore per films, raggiungendo una
vendita di oltre 50 milioni di dischi nel mondo. Ha lavorato con alcuni fra i mostri sacri della
musica leggera internazionale fra cui ARETHA FRANKLIN, per la quale ha composto un brano
che è arrivato al numero uno nelle classifiche americane e mondiali, "Another Night", MARIAH
CAREY, per cui ha composto una canzone che ha raggiunto le prime posizioni nelle classifiche
mondiali e che venne presentata in Italia come ospite speciale al Festival di Sanremo del 1999, "I
Still Believe", BONNIE TYLER ("Before This Night Is Through"), JOE COCKER ("Tell Me
There's A Way", parte della colonna sonora del film “9 Settimane e Mezzo”), LEATA
GALLOWAY ("With Every Beat Of My Heart"), LAURA BRANIGAN ("Lonely Nights"), tanto
per citare alcuni nomi. Ha composto, arrangiato e prodotto 4 Albums/LPs per MINA, incluso il
famoso “Attila” che ad oggi costituisce ancora il record di vendite discografiche della star ItaloCremonese nonché lo storico “Bussoladomani ‘78” ultima apparizione “live” della Signora della
Canzone Italiana, 4 Albums/LPs per lo storico gruppo rock italiano BANCO DEL MUTUO
SOCCORSO, e Singoli 45-giri e/o Albums per alcuni degli artisti Europei e Italiani più salienti
degli anni settanta, ottanta e novanta fra cui AMII STEWART, ANNA OXA, FIORELLA
MANNOIA, LOREDANA BERTE', ORNELLA VANONI, MARCELLA, FRANCO SIMONE,
MARISA SACCHETTO, TONY RENIS, CATERINA VALENTE, IVA ZANICCHI, TOTO
CUTUGNO, RENATO ZERO, ORIETTA BERTI e MARIO LAVEZZI.
Nel gennaio del 1997 MADRE LUIGIA AGUZZI, la Direttrice del “SANTUARIO DELLA
MADONNA DEL DIVINO AMORE” a Roma, chiede a Beppe di comporre un “MAGNIFICAT”
per l’inaugurazione del nuovo Santuario, Voto dei Romani e di PAPA PIO XII alla Madonna per
aver salvato la Città Eterna dalla distruzione della Seconda Guerra Mondiale. Dopo un anno di
tentativi, ovviamente intimidito dal fatto che tutti i maggiori compositori del passato da BACH a
MOZART, VIVALDI, STRAUSS e BEETHOVEN avevano scritto della musica indimenticabile su
quelle famose e bellissime parole latine del Vangelo di San Luca, ed “ancor più ovviamente”
dovuto alle preghiere ed alle continue insistenze di Madre Luigia, riesce finalmente a terminare e
presentare il nuovo “MAGNIFICAT” la cui prima viene eseguita dal suo MILLENNIUM CHOIR
(www.millenniumchoir.com) in Vaticano, come “coro ufficiale” di quell’evento, il giorno di Natale
del 1999. Questa memorabile esecuzione viene teletrasmessa in mondovisione come sigla - parte
integrante e conclusiva - della trasmissione “APRITE LE PORTE A CRISTO”, in diretta dal
Vaticano mentre PAPA GIOVANNI PAOLO II apre le Porte Sante a tutto il Mondo in occasione
del Grande Giubileo del Terzo Millennio.
XXIV
Il Gruppo Vocale Quadrifonico “$TRADIVARIU$” è un Ensemble Vocale fondato nella Città di
Cremona nell’estate del 2007 da BEPPE CANTARELLI e STEFANO NEVA (tenore-baritono-basso & codirettore artistico) con coristi delle vicine Città di Piacenza, Parma, Soragna, Busseto, Frescarolo, Zibello,
Roncole Verdi, Colorno ed a cui spesso si uniscono anche coristi di Pìncara di Rovigo. Una delle sue
caratteristiche principali - oltre all’utilizzazione del “SUONO NELLO SPAZIO” adottando la
“QUADRIFONIA” e la “STEREOFONIA TRIDIMENSIONALE”, là dove è possibile e compatibilmente con
le strutture architettoniche del luogo di esecuzione - è il trattamento della Partitura Corale Polifonica con
un’Attitudine ed un’Interpretazione Solistiche da parte dei suoi componenti. Questo approccio, se vogliamo
rivoluzionario e senz’altro contrario ai canoni accademici tradizionali dell’esecuzione e della tradizione
corale stessa per antonomasia, porta come risultante finale ad una maggiore “definizione” e “chiarezza di
esposizione” delle voci interpreti delle varie parti polifoniche. Questo dovuto anche alla “QUADRIFONIA”
e/o alla “TRIDIMENSIONALITÀ”, da un lato, e ad un’interpretazione più “organica” e “sanguigna”, con
conseguente elevazione ed eccitamento del “baricentro emozionale”, dall’altro, grazie appunto
all’esaltazione dell’approccio solistico che nel contesto Artistico e Creativo del Gruppo Vocale Quadrifonico
$TRADIVARIU$ non viene mai sistematicamente - ed accademicamente, come è avvenuto nel passato castrato ed inibito, ma bensì incoraggiato ed attivamente ricercato come forma costante di “POLIFONIA
CORALE SOLISTICA”. Questo “format” vocale si avvantaggia anche del nuovo Metodo di “TECNICA
VOCALE CROSSOVER / CROSSOVER VOICE TECHNIQUE” di BEPPE CANTARELLI (Edizioni Curci,
Milano).
ANGELO RUBINI (direzione coro & orchestra, compositore e organista), ha compiuto gli studi musicali
diplomandosi con il massimo dei voti in Organo e Composizione Organistica sotto la guida del MAESTRO
S. INNOCENTI presso il CONSERVATORIO “ARRIGO BOITO” di Parma, dove ha pure conseguito la
Maturità Artistica nell’annesso LICEO MUSICALE. Vivendo dalla nascita in Roncole Verdi, paese natale
del sommo Maestro, è stato immediatamente attratto dal mondo lirico tanto che fra gli anni ‘89 e ’94 ha
partecipato attivamente all’organizzazione di stagioni d’opera nella piazza antistante la casa natale di
GIUSEPPE VERDI. Nello stesso periodo, continuando gli studi, frequenta Corsi di Interpretazione
Organistica tenuti da maestri di fama internazionale fra cui L.F. TAGLIAVINI, H. VOGEL e M.
RADULESCU. Successivamente inizia a collaborare con Associazioni, Società, Enti ed Imprese liriche in
Italia (fra cui Bari, Taranto, Roma, Parma, Alessandria, Milano, Cosenza, Barletta, Trapani, Oderzo, ecc.)
ed all’Estero, per le quali ricopre di volta in volta i diversi incarichi di ‘Direttore Musicale’, ‘Maestro
Collaboratore’, ‘Direttore di Palcoscenico’, in Produzioni dirette da Maestri come ALLEMANDI, APREA,
BARKYMER, CRUZ, CASTRIOTA, FRANCI, MARVULLI, NANCE, PELLEGRINO, SAMALE, SANTI,
STEFANELLI, TOLOMELLI, ed al fianco di registi come MADAU-DIAZ, CANESSA, DE TOMASI,
GREGORETTI, MAESTRINI, NICKLER, TREVISI, TREVISAN e ZENNARO. Dopo il debutto (“Tosca”,
’95), ha curato la regia di grandi capolavori operistici come “Nabucco”, “Rigoletto”, “Trovatore”,
“Traviata”, “Aida”, “Barbiere di Siviglia”, “Madama Butterfly”, “Bohème”, “Norma”, “Cavalleria
Rusticana” e “Pagliacci”, in Italia, Spagna, Svizzera, Francia, Portogallo e Slovenia. Nell’Agosto 2006 è
stato invitato per la regia di “Trovatore” al Teatro Nazionale di Pechino. Pur continuando la propria attività
in produzioni di respiro internazionale, dal 1999 al 2002 è stato promotore ed organizzatore di una breve
Stagione Lirica a Fontanellato di Parma. Nell’estate 2002 ha svolto le mansioni di Regisseur Gènèrale al
Festival d’Avenches in Svizzera. Non tralasciando l’attività concertistica come solista, accompagnatore ed in
formazioni da camera, ha approfondito gli studi di Direzione d’Orchestra. Per molti anni ha svolto l’incarico
di Organista Titolare dello strumento, Monumento Nazionale e conservato nella Parrocchia di San Michele
Arcangelo in Roncole, sul quale VERDI iniziò gli studi musicali. Attualmente è Direttore della CORALE DI
SAN MICHELE della stessa parrocchia e Docente, dal 2002, presso l’ISTITUTO COMPRENSIVO di
Colorno di Parma. Da diversi anni collabora con BEPPE CANTARELLI dirigendo il Gruppo Vocale
Quadrifonico $TRADIVARIU$.
STEFANO GHISONI (direzione coro & orchestra, organista) ha perseguito gli studi di organo e
pianoforte complementare presso il CONSERVATORIO “ARRIGO BOITO” di Parma, seguendo poi un
Corso di Perfezionamento in CANTO GREGORIANO presso i MONACI DELL’ABBAZIA DI PIONA
(Como). Pur vantando un’estesa esperienza ‘live’ di musica ‘pop’ e ‘rhythm & blues’ - di cui ha eseguito
registrazioni di dischi pubblicati dalla DUREMA Records di Milano - dirige da oltre 20 anni la CORALE
DELL’ABBAZIA DI CHIARAVALLE DELLA COLOMBA (Alseno, Piacenza) con la quale ha partecipato
XXV
alle riprese in diretta su RAI UNO della tradizionale Infiorata del 2004. Da diversi anni collabora con
BEPPE CANTARELLI dirigendo il Gruppo Vocale Quadrifonico $TRADIVARIU$.
ROSSANA GUARESCHI (soprano) diplomata al LICEO MUSICALE “ARIGO BOITO” di Parma,
dove ha studiato violino con il M.tro LUIGI MAZZA, si diploma allo stesso conservatorio in Didattica della
Musica. Partecipa ad alcune produzioni liriche con l'orchestra A. TOSCANINI come violinista. Dal 2000
studia canto lirico con la M.tra PAOLA SANGUINETTI. Ha cantato nel CORO del CIRCUITO LIRICO
LOMBARDO con il M.tro METTI e con la FONDAZIONE A. TOSCANINI ha partecipato a produzioni
liriche con il M.tro ROMANO GANDOLFI, il M.tro MARCO FAELLI e la regia di FRANCO ZEFFIRELLI
e PIERLUIGI PIZZI, “Messa da Requiem”, “Aida”, “Traviata”, “Vespri Siciliani” di GIUSEPPE VERDI ed
altre, portate poi in tourneé nei principali teatri italiani ed all'estero quali Mosca, Beirut, Madrid e diversi
Teatri Francesi; ha inciso con gli stessi CD e DVD. Ha cantato con la FONDAZIONE ARENA di
VERONA con il M.tro MARCO FAELLI. Ha ricoperto vari ruoli nelle opere “Traviata”, “Rigoletto”,
“Nozze di Figaro”, “Bohème” ed “Elisir d'Amore”, in teatri esteri quali Montecarlo, Basilea e Toulon.
Attualmente partecipa alla produzione "Bozzetti Lirici" per la Direzione Artistica di PAOLO
BORGOGNONE inseriti nella rassegna “ReState” del COMUNE di REGGIO EMILIA, dove ha interpretato
i ruoli di GIOVANNA (“Rigoletto”), ADINA (“Elisir d'Amore”) e MIMÌ (“La Bohème”). Insegna
pianoforte e teoria musicale (in corsi parascolastici di vari istituti) e canto lirico. Collabora con BEPPE
CANTARELLI ed il Gruppo Vocale Quadrifonico $TRADIVARIU$ come soprano solista in concerti,
messe e registrazioni.
MARIA CRISTINA BONATI (violino & concertmaster) dopo il diploma di violino conseguito presso il
CONSERVATORIO “ARRIGO BOITO” di Parma inizia a collaborare con diverse orchestre tra cui
l’ORCHESTRA SINFONICA di PARMA e l’ORCHESTRA “COLLEGIUM FARNESIANUM”, dirette dal
Maestro MARCO FAELLI. Contemporaneamente segue gli studi universitari e si laurea in Filosofia con
lode. È iscritta all’ORDINE DEI GIORNALISTI e collabora con diverse testate e uffici stampa scrivendo di
musica e cultura. Si esibisce in differenti formazioni - come quartetto d’archi e duo violino e pianoforte – sia
in ambito classico che “leggero” vincendo numerosi concorsi di settore tra i quali nel 2004 la BIENNALE
DEI GIOVANI ARTISTI - nella Categoria Gruppi - che le permette di suonare ad Atene in rappresentanza
dell’Italia, il CONCORSO NAZIONALE CANTAUTORI, il LUNEZIA, l’AUGUSTO DAOLIO ed altri nei
quali si posiziona sempre al primo posto. Nel 2009 ha conseguito presso il CONSERVATORIO DI PARMA
l’abilitazione all’insegnamento di violino col massimo dei voti e lode nel BIENNIO DI FORMAZIONE
DOCENTI. Collabora da tempo come Violinista Solista con BEPPE CANTARELLI in svariati concerti e
registrazioni, fra cui la sua partecipazione al trio LOVE & MUSIC, con PAOLA CARRA, voce, e
CANTARELLI stesso, voce e chitarra acustica. Segue inoltre il “SETTICLAVIO”, Gruppo Vocale Musica
Sacro Medievale diretto dal MAESTRO STEFANO MELANI in qualità sempre di Violinista Solista. Suona
con il QUARTETTO MARIA LUIGIA con il quale tiene concerti principalmente nel Repertorio Barocco.
LAURA ROMANATO (mezzosoprano) Ha conseguito il Diploma in Canto Lirico presso il
CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA “F. VENEZZE” di Rovigo. Partecipa a varie formazioni
corali, tra le quali: CORO DEL CONSERVATORIO “F. VENEZZE”, CORO DEL TEATRO SOCIALE DI
ROVIGO STAGIONI-LIRICHE. Con il CORO DEL CONSERVATORIO “F. VENEZZE” ha partecipato
alle produzioni di “Der Jasager” di KURT WEILL (in coproduzione col TEATRO SOCIALE di Rovigo),
“Incanto di Natale” di PAOLO FURLANI (TEATRO SOCIALE di Rovigo), la “Theresien Messe” di F. J.
HAYDN, la “Messa da Requiem” di A. SALIERI (TEATRO SOCIALE di Rovigo, Stagione Lirica
2006/07). Con il CORO DEL TEATRO SOCIALE DI ROVIGO ha partecipato alla produzione di “Otello”
nei Teatri di Bolzano, Novara, Ravenna, Livorno, Trento, Savona e TEATRO SOCIALE di Rovigo (191°
STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO 2006/07), sotto la direzione del M.tro GIANLUCA
MARTINENGHI. Come solista, nella XII edizione del PROGRAMMA MUSICA “APPARIZIONI
MUSICALI”, al TEATRO “AI COLLI” di Padova, ha interpretato il ruolo della SECONDA DONNA
nell’opera di H. PURCELL “Dido and Aeneas”, prodotta dal CONSERVATORIO “F. VENEZZE”, sotto la
direzione del M.tro MARINA MALAVASI. Nel 2006 ha interpretato il ruolo di MISS BAGGOTT ne “Il
Piccolo Spazzacamino” di B. BRITTEN (TEATRO SOCIALE di Rovigo, 191° STAGIONE LIRICA E DI
BALLETTO 2005/06). Ha preso parte alla “16° edizione del Concorso Nazionale per Giovani Strumentisti e
Cantanti” DINO CARAVITA di Fusignano (Ravenna) e alla “6° edizione del Concorso Lirico
Internazionale” G. MARTINELLI - A. PERTILE di Montagnana (Padova). È entrata in finale alla “7°
XXVI
edizione del Festival delle Arti 2008”. Nel 2009 ha partecipato al SAN BORTOLO FESTIVAL di Rovigo
aggiudicandosi il 2° posto. Ha partecipato al “Corso di Perfezionamento per Cantanti Lirici / Master Class for Opera
Singers” con il M.tro WILLIAM MATTEUZZI. Nel 2010 ha partecipato all’audizione presso il TEATRO AS.LI.CO di
Como ed è stata selezionata in qualità di artista del coro per la produzione de “IL FLAUTO MAGICO”, per la stagione
2010-2011 del CIRCUITO LIRICO LOMBARDO.
ELEONORA BAGAROTTI (arpa e giornalista-critico musicale) dopo gli studi classici, si è laureata in
psicologia. Dopo aver conseguito il diploma di arpa e composizione al CONSERVATORIO “GIUSEPPE VERDI" di
Milano, si è trasferita a Londra e, dal 1996 al 2000, ha lavorato come press agent del gruppo musicale THE WHO. Nel
2000 si è trasferita a New York e per un paio d'anni è stata corrispondente di riviste come Artnews, GQ e Jam. Dal 2002
è giornalista del quotidiano Libertà di Piacenza. Ha pubblicato i libri “L'eredità del sogno” (Cortina Editore, 1997),
“Magic Bus” (Editori Riuniti, 2000), “The Who” (Editori Riuniti, 2001), “Le canzoni di Tom Waits” (Editori Riuniti,
2003), “Ligabue” (Editori Riuniti, 2004), “Storia del rock in vari volumi” (Editori Riuniti, 2005), “Elvis Costello”
(Editori Riuniti, 2006), “Il Santuario di Camposanto Vecchio” (Berti Editore, 2008). Ha tradotto per il teatro le
commedie inedite “The Real Thing” di TOM STOPPARD e “Lifehouse” di JEFF YOUNG in lingua italiana. Nel 2007
è stata premiata a Strasburgo la sua inchiesta sui giovani islamici in Italia. Ha collaborato con vari gruppi musicali, tra
cui gli ENERGIA, ed ha effettuato la registrazione del Concerto per Arpa, Flauto e Orchestra di MOZART. Ha
suonato alla ROYAL ALBERT HALL di Londra e sta lavorando a un progetto con alcune prime parti
dell'ORCHESTRA DEL TEATRO ALLA SCALA di Milano.
PATRIZIO BORLENGHI (vibrafonista, flautista e batterista) ha studiato presso il CONSERVATORIO “G.
NICOLINI” di Piacenza conseguendo il diploma in strumenti a percussione sotto la guida del M.stro DANIELE
SACCHI e diplomandosi con il massimo dei voti. Parallelamente ha conseguito il diploma di flauto sotto la guida della
Prof.ssa ANNA MANCINI. Durante gli anni del conservatorio ha acquisito i diplomi di merito relativi al quinto e
ottavo anno nei due esami ministeriali del Corso di Strumenti a Percussione per i risultati ottenuti. Ha affiancato agli
studi classici anche lo studio della batteria come autodidatta, passione tramandata dal padre batterista MIRCO
BORLENGHI. La sua carriera si è mossa tra il repertorio classico e la musica leggera. Ha collaborato con il NEXTIME
ENSEMBLE, con l’ENSEMBLE ‘900 MUSICA, con il pianista BRUNO CANINO, con l’ORCHESTRA
FILARMONICA ITALIANA, con il GRUPPO PERCUSSIONISTI di Piacenza TIME’S MACHINE, con
l’ORCHESTRA A PLETTRO LUIGI CREMONA, con i fisarmonicisti J.M. FABIANO e ATHOS BASSISSI, con
l’ORCHESTRA AMILCARE ZANELLA di Piacenza, con l’ORCHESTRA MONTEVERDI di Cremona, con
RICCARDO FERRANTI nel gruppo PSYCHO TRAIN, con BEPPE CANTARELLI e i suoi cori – MILLENNIUM
CHOIR e il Gruppo Vocale Quadrifonico STRADIVARIUS – e le sue orchestre fra cui lo STRADIVARIUS STRINGS
LAB. Dal 2002 è docente di percussioni presso la Scuola Media ad Indirizzo Musicale FRA SALIMBENE di Parma.
Attualmente fa anche parte della BIGASTRONOMY BAND ed è strumentista in diverse sessioni di registrazione.
STEFANO NEVA (tenore-baritono) frequenta la Scuola Cremonese "CENTRO STUDI MUSICALI SCUOLA
JAZZ CREMONA" di NINO DONZELLI, la Scuola di Canto della MAESTRA CLAUDIA FREDDI alla SCUOLA
DI CODOGNO e privatamente consegue una Specializzazione di Arrangiatore Melodista Trascrittore. Da anni
collabora con BEPPE CANTARELLI e il suo MILLENNIUM CHOIR, fondando poi con lui il Gruppo Vocale
Quadrifonico “$TRADIVARIU$”, come Cantante Solista e come Co-Direttore Artistico. Ha fondato e/o militato in
diverse rock-band Padane, quali EARTH BURN, PATOON, LUNATIC, ASTRONAUTI, WATER CLOSED, CRAZY
HAMMER, MOON CHILD, ETERFLAMES, tanto per citarne alcune.
ELEONORA ROSSI (soprano) studia tecnica del bel canto con PATRIZIA MORA e partecipa alle lezioni della
scuola “I RAGAZZI DI MIMI” con il soprano GIOVANNA CAMPANINI dove interseca tecnica vocale di canto lirico
con la tecnica di canto moderno. A 17 anni già interpreta il ruolo di CHERUBINO nelle “Nozze di Figaro”. Vince
un’audizione all’accademia A.L.I.V.E. di Verona dove perfeziona il solfeggio e l’arte scenica e teatrale con il Maestro
PAOLO FACINCANI, l’Insegnante ANTONELLA PIANEZZOLA e il Regista-Scenografo PAOLO PANIZZA. Si
esibisce in concerti lirici a Verona nel PALAZZO DELLA GRAN GUARDIA, in PIAZZA DANTE, nel TEATRO
FILARMONICA con lo spettacolo “Sir Arthur”, in ARENA con il coro per l’OSCAR DELLA LIRICA e attualmente
in un progetto di OPERA ROCK. Dopo un’audizione con il Manager e Cantante Lirico PAOLO BARBACINI si
esibisce nel TEATRO DI GUASTALLA e nel TEATRO DI VIADANA con il Pianista MARINO CAVALCA e la
pianista AGNESE FERRARI. Sta perfezionando canto lirico a Milano con il Baritono ROBERTO COVIELLO e
ultimamente ha iniziato una collaborazione con BEPPE CANTARELLI e il suo Gruppo Vocale Quadrifonico
STRADIVARIUS.
P.S.: un ringraziamento speciale di Beppe Cantarelli al Professor FAUSTO CREMONA per la preziosa
collaborazione e consulenza linguistica e letteraria: la traduzione latina del titolo “MISSA DE PATRE NOSTRUM
OMNIUM” e la consulenza linguistico-artistica per i testi dei recitativi “O PADRE NOSTRO, CHE NE’ CIELI
STAI” di DANTE ALIGHIERI e “VERGINE BELLA, CHE DI SOL VESTITA” di FRANCESCO PETRARCA.
XXVII
Il Centro Culturale ENRICO MANFREDINI
e
BEPPE CANTARELLI
ringraziano il patrocinio di tutti coloro che hanno reso possibile
la produzione di questo evento:
BUSSETO
Casali Rappresentanze - PARMA
Abbazia di Chiaravalle
XXVIII

MISSA DE PATRE NOSTRUM OMNIUM (Messa

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