Fiorio Colori Spa ARANCIO LUCE ALCOOL Fiorio Colori Spa

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Fiorio Colori Spa ARANCIO LUCE ALCOOL Fiorio Colori Spa
Fiorio Colori Spa
ARANCIO LUCE ALCOOL
Revisione n.2
Data revisione 10/07/2015
Stampata il 10/07/2015
Pagina n. 1
2/7
3
4
5
6
7
0
IT
... / >> ....../ />>
>>
SEZIONE 16.
2. Identificazione
14.
Informazioni
Altre
informazioni.
sul
deitrasporto.
pericoli.
Scheda di Dati di Sicurezza
Contiene:
H302
8850 Basic
se ingerito.
Orange 2
14.5. Pericoli
per l’ambiente.Nocivo
H315
Provoca irritazione cutanea.
SEZIONE
6. Proprietà
9.
Misure
Informazioni
in
fisiche
caso
di
e
rilascio
chimiche.
accidentale.
H400
Molto
tossico
per
gli organismi
acquatici.
ADR
/ pericoli.
RID: 12.
Pericoloso
perecologiche.
l'Ambiente.
2.3.
Altri
H410
Molto
tossico
per
gli
organismi
acquatici
conmiscela
effetti di lunga
durata.società/impresa
SEZIONE
1.
Identificazione
della
sostanza
o della
e per
della
Il Informazioni
prodotto
è da
considerarsi
come
per
presenta
tossicità
gli organismi acquatici con effetti negativi a lungo termine
6.1.
9.1.
Precauzioni
personali,
sulle
proprietà
dispositivi
fisiche
dipericoloso
eprotezione
chimiche
fondamentali.
el'ambiente
procedure
in
caso
di
emergenza.
H411ai dati
Tossico
per
gli
organismi
acquatici
cone
effetti
di
lunga
durata.
In
base
disponibili,
il
prodotto
non
contiene
sostanze
PBT
o
vPvB
in
percentuale
superiore a 0,1%.
Evitare
Stato
per
l'ambiente
Fisico
la formazione
acquatico.
di polvere spruzzando il prodotto
polvere
con acqua se non ci sono controindicazioni.
Evitare di respirare vapori/nebbie/gas.
1.1. Identificatore del prodotto
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi
Colore
Arancio
i dispositivi
/ Marrone di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
IMDG:
Marine Pollutant.
onde
Odore
prevenire
contaminazioni della pelle, degli occhi
inodore
e degli
indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
12.1.
Tossicità.
SEZIONE
3. Composizione/informazioni
sugli
ingredienti.
Denominazione
ARANCIO
LUCE
ALCOOL
lavorazioni
Soglia
Informazioni
olfattiva.
che
nonper
disponibili.
gli interventi in emergenza.
Non disponibile.
LEGENDA:
Non disponibile.
3.1.pH.
Sostanze.
Accordo
per della
il trasporto
delleomerci
pericolose
su strada
1.2.- ADR:
Pertinenti
usi europeo
identificati
sostanza
miscela
e usi sconsigliati
di
fusione
di congelamento.
Non disponibile.
6.2.Punto
12.2.
Precauzioni
Persistenza
ambientali.
eoNumero
degradabilità.
Pericoloso
per l'Ambiente.
-IATA:
CAS
NUMBER:
del Chemical
Abstract Service
Informazione
Impedire
Punto
Informazioni
ebollizione
chenon
non
il prodotto
disponibili.
pertinente.
iniziale.
penetri
fognature,
nellepopolazione
Non
acque
applicabile.
superficiali,
nelle
falde freatiche.
- CE50:diConcentrazione
che dà nelle
effetto
al 50% della
soggetta
a soggetto
test
Descrizione/Utilizzo
Colorante industriale
alle norme vigenti in ciascun paese di utilizzo.
Intervallo
di ebollizione.
Non
disponibile.
- CE NUMBER:
Numero identificativo in ESIS (archivio
europeo
delle sostanze esistenti)
di
infiammabilità.
Non applicabile.
3.2.Punto
6.3.
12.3.
Miscele.
Metodi
Potenziale
e materiali
di bioaccumulo.
per1272/2008
il contenimento e per la bonifica.
Regolamento
CE
1.3.- CLP:
Informazioni
sul fornitore
della scheda di dati di sicurezza
Raccogliere
Tasso
Informazioni
di Livello
evaporazione
non
con
disponibili.
mezzi senza
meccanici
Non disponibile.
fuoriuscito ed inserirlo in contenitori per il ricupero o lo smaltimento. Eliminare il
- DNEL:
derivato
effettoantiscintilla il prodotto
residuo
Infiammabilità
con
getti
di
solidi
d'acqua
e
gas
se
non
ci
sono
controindicazioni.
Non
disponibile.
14.6.
Contiene:
Precauzioni
speciali
per
gli
utilizzatori.
- EmS: Emergency
Ragione
Sociale Schedule
Fiorio Colori Spa
Provvedere
Limite
inferiore
ad
infiammabilità.
una sufficiente
del luogo
Non disponibile.
interessato
dalla dei
perdita.
Verificare
12.4.
Mobilità
nel
suolo.
-Indirizzo
GHS:
Sistema
armonizzato
globaleareazione
per la classificazione
e la 28
etichettatura
prodotti
chimici le eventuali incompatibilità per il materiale dei
Via Italia,
contenitori
Limite
Informazioni
ADR
/
RID:
superiore
in
non
sezione
infiammabilità.
disponibili.
7.
Lo
smaltimento
HIN
Kemler:
del
90
materiale
Non
contaminato
disponibile.
deve
Quantità
essere
Limitate
effettuato
5
kgconformemente
Codice
alle di
disposizioni
restrizione del
in galleria
punto 13.
(E)
Identificazione.
Conc.
%.
Classificazione
1272/2008
(CLP).
- IATA DGR:
Regolamento per il trasporto di merci pericolose
della Associazione internazionale
del trasporto
Località
e Stato
20060 Gessate
(MI) aereo
Limite
esplosività.
Disposizione Speciale:
INERTE
- IC50:inferiore
Concentrazione
di immobilizzazione
del 50% -Non
delladisponibile.
popolazione
soggetta
a
test
Italy
Limite
superiore
esplosività.
80
-EMS:
90
S-F
Nondelle
disponibile.
Quantità Limitate 5 kg
6.4.IMDG:
12.5.
Riferimento
Risultati
della
ad
altre
valutazione
sezioni.
PBTF-A,
e vPvB.
-CAS.
IMDG:
Codice
marittimo
internazionale
per il trasporto
merci
pericolose
tel.
+39 02-9592901
Eventuali
Tensione
IATA:
di
informazioni
vapore.
riguardanti
Cargo:
la
protezione
individuale
Non
disponibile.
e
lo
smaltimento
Quantità
sono
massima:
riportate400
alleKg
sezioni 8Istruzioni
e 13. Imballo: 956
CE.
- IMO: International Maritime Organization
fax
+39 02-95382688
Densità
In
base
ai
Vapori
dati
disponibili,
il
prodotto
Pass.:
non
contiene
sostanze
Non
disponibile.
PBT
o
vPvB
Quantità
in
percentuale
massima:
superiore
400
Kg
a
0,1%.
Istruzioni
Imballo: 956
INDEX.
- INDEX
NUMBER:
identificativo nell’Annesso VI del CLP
e-mail
della
personaNumero
competente,
Densità
relativa.
particolari:
Non disponibile. A97, A158, A179, A197
8850
Basic
Orange 2 letaleIstruzioni
LC50:
Concentrazione
50%
responsabile7.della
scheda dati di sicurezza
[email protected]
SEZIONE
Manipolazione
e immagazzinamento.
Solubilità
Muta. 2 H341,
Solubile
Acute
in Tox.
Etanolo
4 H302, Skin Irrit. 2 H315, Aquatic Acute 1 H400 M=1,
495-54-5
12.6.
Altri effetti
avversi.
-CAS.
LD50:
Dose
letale
50% 10 - 15
Coefficiente
di
ripartizione:
n-ottanolo/acqua:
Aquatic
Chronic
Non disponibile.
1 73/78
H410 ed il codice IBC.
14.7.
Trasporto
di
rinfuse
secondo
l’allegato
II di MARPOL
OEL:
Livello
di
esposizione
occupazionale
7.1.
Precauzioni
per
la
manipolazione
sicura.
1.4. Numero telefonico di emergenza
Temperatura
Informazioni
non
di
disponibili.
Non
disponibile.
CE.
207-803-7
-Manipolare
PBT: Persistente,
il autoaccensione.
prodotto
bioaccumulante
dopo aver
e tossico
consultato
secondo
tutte
il REACH
le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
Temperatura
di
non
decomposizione.
pertinente.
Non
disponibile.
INDEX.
nell'ambiente.
-Informazione
PEC:
Concentrazione
Non
mangiare,
ambientale
nè
prevedibile
bere,
nè
fumare
durante
l'impiego.
Togliere
indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di
Per informazioni urgenti rivolgersi a
Centro Antiveleni
di Pavia
+39gli0382-24444
Viscosità
Non disponibile.
accedere
PEL:
Livello
alle
prevedibile
zone
in
cui
di
si
mangia.
esposizione
FIORIO
Colori
SpA
+39
02-9592901
( orari di ufficio )
SEZIONE
13.
Considerazioni
sullo smaltimento.
Nota:
Valore
esplosive
superiore
delprevedibile
range escluso.
-Proprietà
PNEC:
Concentrazione
priva di regolamentazione.
effetti Non disponibile.
SEZIONE
15.
Informazioni
sulla
Il
testo
completo
ossidanti
indicazioni
di pericolo
(H) ècomprese
riportato
Non disponibile.
alla
sezioneincompatibilità.
16 della scheda.
- REACH:
Regolamento
CE
1907/2006
7.2.Proprietà
13.1.
Condizioni
Metodi
di trattamento
perdelle
l’immagazzinamento
dei
rifiuti.
sicuro,
eventuali
9.2.
AltreRegolamento
informazioni.
SEZIONE
2.solo
deiprodotto
pericoli.
Conservare
-Riutilizzare,
RID:
seIdentificazione
possibile.
nelpercontenitore
il trasporto
I residuioriginale.
internazionale
del
Conservare
disono
merci
daipericolose
considerare
recipienti suchiusi,
rifiuti
treno speciali
in luogo
pericolosi.
ben ventilato,
La pericolosità
al riparo dai
deiraggi
rifiutisolari
che contengono
diretti. Conservare
in partei
VOC
(Direttiva
1999/13/CE)
: valutata
0 verificando
contenitori
questo
TLV:
Valore
prodotto
lontano
limite
deve
da
di
essere
soglia
eventuali
materiali
in
base
incompatibili,
alle
disposizioni
legislative
la
sezione
vigenti.
10.
15.1.
Norme
e
legislazione
su
salute,
sicurezza
e
ambiente
specifiche
per
la
sostanza
o
la
miscela.
SEZIONE
4. Misure
di primo
soccorso.
2.1.
Classificazione
della :sostanza
o della
miscela. 0
VOC
(carbonio
-LoTLVsmaltimento
CEILING:volatile)
Concentrazione
deve essere
che affidato
non deve ad
essere
una superata
società durante
autorizzata
qualsiasi
alla gestione
momentodei
dell’esposizione
rifiuti, nel rispetto
lavorativa.
della normativa nazionale ed
Seveso.
Nessuna.
-eventualmente
TWA
STEL:
Limite
locale.
di
esposizione
a breve
termine
7.3.Categoria
4.1.
Descrizione
Usi
finali
particolari.
delle
misure
di primo
soccorso.
Il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed
OCCHI:
Informazioni
-Il
TWA:
trasporto
Limite
Eliminare
dei
non
di
rifiuti
esposizione
disponibili.
eventuali
può essere
medio
lenti
soggetto
apesato
contatto.
all’ADR.Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le
SEZIONE
10.
Stabilità
e
reattività.
adeguamenti).
Il al
prodotto
pertanto
richiede
una scheda
di sicurezza
conforme (CE)
alle 1907/2006.
disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e
Restrizioni
relative
prodotto
o alle
contenute
secondodati
l'Allegato
XVII Regolamento
palpebre.
-IMBALLAGGI
VOC: Composto
Consultare
CONTAMINATI
organico
un medico
volatile
sesostanze
il problema
persiste.
successive
modifiche.
Nessuna.
PELLE:
-Gli
vPvB:
imballaggi
Molto
Togliersi
persistente
contaminati
di dosso
edevono
molto
gli abiti
bioaccumulante
essere
contaminati.
inviati a secondo
recupero
Lavarsi iloimmediatamente
REACH
smaltimento nel ed
rispetto
abbondantemente
delle norme nazionali
con acqua.
sulla
Segestione
l'irritazione
dei persiste,
rifiuti.
consultare
10.1.
Reattività.
Eventuali informazioni
aggiuntive
riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente
sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
SEZIONE
8.
Controllo
individuale.
unWGK:
-Non
medico.
vi sono
Classe
Lavare
particolari
di pericolosità
gli indumenti
pericolidell’esposizione/protezione
acquatica
dicontaminati
reazione
(Germania).
con
prima
altredisostanze
riutilizzarli.
nelle normali
condizioni di impiego.
Sostanze
in Candidate
List
(Art. 59 REACH).
INALAZIONE:
il soggetto
all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico.
8.1.
Parametri14.
di Portare
controllo.
Classificazione
eInformazioni
indicazioni di pericolo:
SEZIONE
sulmedico.
trasporto.
Nessuna.
INGESTIONE:
Consultare subito un
Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il
10.2.
Stabilità chimica.
Mutagenicità
sulle
cellule
germinali,
categoria
2
H341
Sospettato di provocare alterazioni genetiche.
Sostanze
soggette
ad
autorizzazione
(Allegato
XIV
REACH).
soggetto
Il
BIBLIOGRAFIA
prodotto
è
è
incosciente
stabile
GENERALE:
nelle
e
se
normali
non
autorizzati
condizioni
dal
di
impiego
medico.
e di stoccaggio.
Informazioni
non
disponibili.
14.1.
Numero
ONU.
Irritazione
cutanea,
categoria 2
H315
Provoca irritazione cutanea.
Nessuna.
1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
Pericoloso
peradl’ambiente
tossicità cronica,
H411
Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
Sostanze
soggette
obbligo di acquatico,
notifica di esportazione
Reg. (CE) 649/2012:
Regolamento
1272/2008
delacuti
Parlamento
Europeo (CLP)
4.2.
10.3.
Principali
Possibilità
sintomi
di(UE)
reazioni
ed
effetti,
pericolose.
sia
che ritardati.
ADR
/ RID, dell’esposizione.
IMDG,
IATA:
3077
8.2.2.
Controlli
categoria
2
Nessuna.
PerRegolamento
In
3.
condizioni
sintomi ed
di effetti
uso
(UE)
e dovuti
stoccaggio
790/2009
alle del
sostanze
normali
Parlamento
non
contenute,
sono
Europeo
prevedibili
vedere
(I Atp.
alreazioni
cap.
CLP)11.pericolose.
4.
Regolamento
(UE)
453/2010
del
Parlamento
Europeo
Considerato
che alla
l'utilizzo
di misure
tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
14.2.
Nome soggette
didell’etichetta.
spedizione
dell’ONU.
2.2.
Elementi
Sostanze
Convenzione
di Rotterdam:
Regolamento
286/2011necessità
del Parlamento
Europeoimmediatamente
(II Atp. CLP)
4.3.5.
10.4.
Indicazione
Condizioni dell’eventuale
da(UE)
evitare.
di consultare
un medico e trattamenti speciali.
assicurare
Nessuna. una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.
Informazioni
Nessuna
6.
Regolamento
in
particolare.
non
(UE)
disponibili.
618/2012
Attenersi
del
tuttavia
Parlamento
alla
usuali
Europeo
cautele
(III
nei
Atp.
confronti
CLP)
dei
prodotti
chimici.
Per la/ scelta
ADR
RID: degli
equipaggiamenti
MATERIA
PERICOLOSA
protettivi
personali
PER
chiedere
eventualmente
SOLIDA,
N.A.S.
consiglio
(8850
ai Basic
propri ed
Orange
fornitori
2)
di sostanze chimiche.
Etichettatura
di pericolo
ai sensi del
Regolamento
(CE)L'AMBIENTE,
1272/2008
(CLP)
e successive
modifiche
adeguamenti.
7.
Regolamento
(UE) 487/2013
del Parlamento
Europeo
(IV Atp.
CLP)
ISostanze
IMDG:
dispositivi
di
protezione
ENVIRONMENTALLY
individuali
devono
riportare
HAZARDOUS
la
mercatura
SUBSTANCE,
CE
che
attesta
SOLID,
la
N.O.S.
loro
conformità
(8850 Basic
alle Orange
norme vigenti.
2)
soggette alla Convenzione di Stoccolma:
8.
Regolamento
(UE)
944/2013
del
Parlamento
Europeo (V Atp.
CLP)
10.5.
Materialidoccia
incompatibili.
Prevedere
IATA:
di
emergenza
ENVIRONMENTALLY
con
vaschetta
HAZARDOUS
visoculare.
SUBSTANCE,
SOLID,
N.O.S.
(8850
Basic
Orange
2)
Nessuna.
Pittogrammi
di
pericolo:
SEZIONE
5.nonMisure
antincendio.
Informazioni
9.
Regolamento
(UE)
disponibili.
605/2014
PROTEZIONE
DELLE
MANI del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP)
InMezzi
caso Sanitari.
previsto connesso
un contatto
prolungato con il prodotto, si consiglia di proteggere le mani con guanti da lavoro resistenti alla penetrazione
14.3.
5.1.
Classi
disia
di
estinzione.
pericolo
al trasporto.
Controlli
-(rif.
The
Merck
Index.
- 10thIDONEI
Edition pericolosi.
10.6.
Prodotti
di
decomposizione
norma
DI ESTINZIONE
EN
374).
IMEZZI
lavoratori
esposti
a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
-Informazioni
Handling
Chemical
non
disponibili.
Safety
I mezzi
Per
ADR
la
/ RID:
di
scelta
estinzione
definitiva
sono
Classe:
quelli
materiale
9 tradizionali:
dei
guanti
9 da
carbonica,
lavorosalvo
sischiuma,
deve
ed
processo
nebulizzata.
di utilizzo
deldel
prodotto
e gli eventuali
ulteriori
disposizioni
dell'art.
41
del
D.Lgs.
81Etichetta:
del anidride
9 aprile
2008
che valutare
il polvere
rischio anche
peracqua
la il sicurezza
e
la salute
lavoratore
sia stato valutato
-prodotti
INRS DI
-che
Fiche
Toxicologique
(toxicological
sheet)
MEZZI
ESTINZIONE
ne
derivano.
NON
Si previsto
rammenta
IDONEI
inoltre
che
i guanti2.in lattice possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
irrilevante, secondo quanto
dall'art.
224
comma
-PROTEZIONE
Patty - Industrial
Hygiene
and Toxicology
Nessuno
in 11.
particolare.
DELLA
PELLE
SEZIONE
Informazioni
tossicologiche.
-Indossare
N.I. Sax - abiti
Dangerous
properties
of Industrial
Materials-7,
1989diEdition
da
lavoro
con chimica.
maniche
lunghe
e calzature
sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
15.2. Valutazione della sicurezza
Sito
Web
Agenzia
ECHA
IMDG:
Classe:
9
Etichetta:
9
EN
ISO 20344).
Lavarsi
con
acqua
e sapone o
dopo
aver
rimosso gli indumenti protettivi.
5.2.Avvertenze:
11.1.
Pericoli
Informazioni
speciali
sugli
derivanti
effetti
dalla
tossicologici.
sostanza
dalla
miscela.
Attenzione
PERICOLI
PROTEZIONE
In
mancanza
diDEGLI
dati ALL'ESPOSIZIONE
tossicologici
OCCHI
sperimentali
CASO
sul prodotto
DI
INCENDIO
stesso,
gli eventuali
pericoli del
prodotto
per la salute sono stati valutati in base alle
Non
è stataDOVUTI
elaborata
una
valutazione
di IN
sicurezza
chimica
per la miscela
e le sostanze
in essa
contenute.
Evitare
Si
proprietà
consiglia
di delle
respirare
indossare
sostanze
i prodotti
contenute,
occhiali
di combustione.
protettivi
secondo
ermetici
i criteri(rif.
previsti
normadalla
EN 166).
normativa di riferimento per la classificazione.
Indicazioni
didipericolo:
Nota
per l’utilizzatore:
H341
PROTEZIONE
Considerare
perciò
RESPIRATORIA
la concentrazione
Sospettato di
delle
provocare
singole alterazioni
sostanze pericolose
genetiche.eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
IATA:
Classe:
9questa
Etichetta:
Le
informazioni
contenute
in
scheda
si9 basano
sulle
conoscenze
SEZIONE
16. Altre
informazioni.
H315
irritazione
cutanea.
Non
derivanti
necessario,
dall’esposizione
salvo
diversa
alProvoca
prodotto.
indicazione
nella
valutazione
del
rischio
chimico. disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
5.3.
Raccomandazioni
per
gli
addetti
all’estinzione
degli incendi.
deve
assicurarsi
della
idoneità
e
completezza
delle
informazioni
in
relazione
allo specifico
H411
Tossico
per
gli
organismi
acquatici
con
effetti
di lunga
durata. uso del prodotto.
INFORMAZIONI
CONTROLLI
DELL’ESPOSIZIONE
GENERALI
AMBIENTALE.
Testosidelle
di tale
pericolo
(H) citate
allegaranzia
sezioni 2-3
della scheda:
Non
deveindicazioni
documento
come
di da
alcuna
proprietà
specifica
del
prodotto.
Raffreddare
Le
Il
prodotto
emissioni
èinterpretare
con
da getti
considerare
processi
d'acqua
produttivi,
con
i contenitori
sospetto
comprese
per
per quelle
possibili
evitare
laeffetti
decomposizione
apparecchiature
mutagenici.
di
delNon
ventilazione
prodotto
sono
però
e lo
dovrebbero
sviluppo
disponibili
diessere
informazioni
sostanze
controllate
potenzialmente
sufficienti
ai fini per
delpericolose
dimostrare
rispetto della
per
in
Poichè
l'uso
del
prodotto
non
cade
sotto
il
nostro
diretto
controllo,
è
obbligo
dell'utilizzatore
osservare
sotto ladipropria
responsabilità
le devono
leggi e
Consigli
di
prudenza:
la salute.definitiva
normativa
maniera
di
Indossare
tutelaalterazioni
ambientale.
sempregenetiche
l'equipaggiamento
ereditarie. completo di protezione antincendio. Raccogliere
le acque
spegnimento
che non
Mutagenicità
sulle
cellule
germinali,
categoria
2
le
disposizioni
vigenti
infognature.
materia
diSmaltire
igiene
eirritazione
sicurezza.
Non
si assumono
responsabilità
usi corsi
impropri.
P201
Procurarsi
istruzioni
specifiche
prima
dell’uso.
Iessere
Effetti
residui
acuti:
scaricate
del
prodotto
per
nellenon
con
devono
la pelle
essere
si
hascaricati
l'acqua
senza
contaminata
con
eritema,
usata
nelle
edema,
per
acque
l'estinzione
secchezza
di scarico
ed
e per
screpolatura.
oil residuo
nei
dell'incendio
d’acqua.
secondo le norme vigenti.
Acute
Tox.
4 contatto
Tossicità
acuta,
categoria
4 controllo
14.4.
Gruppo
d’imballaggio.
Fornire
adeguata
formazione
al
personale
addetto
all’utilizzo
di
prodotti
chimici.
P273
Non
disperdere
nell’ambiente.
EQUIPAGGIAMENTO
L'ingestione
può
provocareIrritazione
disturbi alla
salute,categoria
che comprendono
dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.
Skin
Irrit.
2
cutanea,
2
P280
guanti come
/ indumenti
protettivi e proteggere
gli occhi / ila viso.
Indumenti
normali
per la Indossare
lotta al fuoco,
unacquatico,
autorespiratore
ad aria
compressa
aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
Aquatic
Acute
Pericoloso
l’ambiente
tossicità
acuta,
categoria 1circuito
ADR
/ RID,rispetto
IMDG,1alla
IATA:
P302+P352
INIII
CASO
DIper
CONTATTO
CON LA PELLE:
lavare
abbondantemente
con acqua / . . .
Modifiche
revisione
precedente.
guanti
antifiamma
(EN
659)Pericoloso
e stivali per
Vigili
del Fuoco
(HO A29
oppurecronica,
A30). categoria 1
Aquatic
Chronic
1
per
l’ambiente
acquatico,
tossicità
P308+P313
IN CASO
di esposizione
Sono
state apportate variazioni
alle seguenti
sezioni:o di possibile esposizione, consultare un medico.
Aquatic Chronic 2
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 2
01 /H341
02 / 03 / 06 / 08 / 11 / 12
/
13
/
14
/
16.
Sospettato di provocare alterazioni genetiche.
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SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >>
Contiene:
8850 Basic Orange 2
2.3. Altri pericoli.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Informazione non pertinente.
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
INERTE
CAS.
CE.
INDEX.
8850 Basic Orange 2
CAS.
495-54-5
CE.
INDEX.
Conc. %.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
80 - 90
10 - 15
Muta. 2 H341, Acute Tox. 4 H302, Skin Irrit. 2 H315, Aquatic Acute 1 H400 M=1,
Aquatic Chronic 1 H410
207-803-7
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le
palpebre. Consultare un medico se il problema persiste.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare
un medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli.
INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico.
INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il
soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Nessuno in particolare.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
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SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori per il ricupero o lo smaltimento. Eliminare il
residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di
accedere alle zone in cui si mangia.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i
contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Informazioni non disponibili.
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.
Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche.
I dispositivi di protezione individuali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti.
Prevedere doccia di emergenza con vaschetta visoculare.
PROTEZIONE DELLE MANI
In caso sia previsto un contatto prolungato con il prodotto, si consiglia di proteggere le mani con guanti da lavoro resistenti alla penetrazione
(rif. norma EN 374).
Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si deve valutare anche il processo di utilizzo del prodotto e gli eventuali ulteriori
prodotti che ne derivano. Si rammenta inoltre che i guanti in lattice possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Si consiglia di indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE RESPIRATORIA
Non necessario, salvo diversa indicazione nella valutazione del rischio chimico.
CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE.
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
normativa di tutela ambientale.
I residui del prodotto non devono essere scaricati senza controllo nelle acque di scarico o nei corsi d’acqua.
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SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
polvere
Colore
Arancio / Marrone
Odore
inodore
Soglia olfattiva.
Non disponibile.
pH.
Non disponibile.
Punto di fusione o di congelamento.
Non disponibile.
Punto di ebollizione iniziale.
Non applicabile.
Intervallo di ebollizione.
Non disponibile.
Punto di infiammabilità.
Non applicabile.
Tasso di evaporazione
Non disponibile.
Infiammabilità di solidi e gas
Non disponibile.
Limite inferiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite superiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite inferiore esplosività.
Non disponibile.
Limite superiore esplosività.
Non disponibile.
Tensione di vapore.
Non disponibile.
Densità Vapori
Non disponibile.
Densità relativa.
Non disponibile.
Solubilità
Solubile in Etanolo
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Non disponibile.
Temperatura di autoaccensione.
Non disponibile.
Temperatura di decomposizione.
Non disponibile.
Viscosità
Non disponibile.
Proprietà esplosive
Non disponibile.
Proprietà ossidanti
Non disponibile.
9.2. Altre informazioni.
VOC (Direttiva 1999/13/CE) :
0
VOC (carbonio volatile) :
0
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
10.4. Condizioni da evitare.
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
10.5. Materiali incompatibili.
Informazioni non disponibili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.
Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
derivanti dall’esposizione al prodotto.
Il prodotto è da considerare con sospetto per possibili effetti mutagenici. Non sono però disponibili informazioni sufficienti per dimostrare in
maniera definitiva alterazioni genetiche ereditarie.
Effetti acuti: per contatto con la pelle si ha irritazione con eritema, edema, secchezza e screpolatura.
L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.
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SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l'ambiente e presenta tossicità per gli organismi acquatici con effetti negativi a lungo termine
per l'ambiente acquatico.
12.1. Tossicità.
Informazioni non disponibili.
12.2. Persistenza e degradabilità.
Informazioni non disponibili.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all’ADR.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
14.1. Numero ONU.
ADR / RID, IMDG, IATA:
3077
14.2. Nome di spedizione dell’ONU.
ADR / RID:
IMDG:
IATA:
MATERIA PERICOLOSA PER L'AMBIENTE, SOLIDA, N.A.S. (8850 Basic Orange 2)
ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, SOLID, N.O.S. (8850 Basic Orange 2)
ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, SOLID, N.O.S. (8850 Basic Orange 2)
14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto.
ADR / RID:
Classe: 9
Etichetta: 9
IMDG:
Classe: 9
Etichetta: 9
IATA:
Classe: 9
Etichetta: 9
14.4. Gruppo d’imballaggio.
ADR / RID, IMDG, IATA:
III
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SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. ... / >>
14.5. Pericoli per l’ambiente.
ADR / RID:
Pericoloso per l'Ambiente.
IMDG:
Marine Pollutant.
IATA:
Pericoloso per l'Ambiente.
14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori.
ADR / RID:
HIN - Kemler: 90
Disposizione Speciale: EMS: F-A, S-F
Cargo:
Pass.:
Istruzioni particolari:
IMDG:
IATA:
Quantità Limitate 5 kg
Codice di restrizione in galleria (E)
Quantità Limitate 5 kg
Quantità massima: 400 Kg
Quantità massima: 400 Kg
A97, A158, A179, A197
Istruzioni Imballo: 956
Istruzioni Imballo: 956
14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC.
Informazione non pertinente.
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
Nessuna.
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Nessuna.
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Acute Tox. 4
Skin Irrit. 2
Aquatic Acute 1
Aquatic Chronic 1
Aquatic Chronic 2
H341
Mutagenicità sulle cellule germinali, categoria 2
Tossicità acuta, categoria 4
Irritazione cutanea, categoria 2
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità acuta, categoria 1
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 1
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 2
Sospettato di provocare alterazioni genetiche.
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SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
H302
H315
H400
H410
H411
Nocivo se ingerito.
Provoca irritazione cutanea.
Molto tossico per gli organismi acquatici.
Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH
- WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania).
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
2. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
4. Regolamento (UE) 453/2010 del Parlamento Europeo
5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP)
7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP)
8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP)
9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP)
- The Merck Index. - 10th Edition
- Handling Chemical Safety
- INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet)
- Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
- N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Edition
- Sito Web Agenzia ECHA
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
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Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
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Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici.
Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
01 / 02 / 03 / 06 / 08 / 11 / 12 / 13 / 14 / 16.
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