PMU DETERGENTE MULTIUSO (REV08 14.05.15)

Transcript

PMU DETERGENTE MULTIUSO (REV08 14.05.15)
CLEARY ITALIA SRL
PMU - DETERGENTE MULTIUSO
... / >> ... ...
/ >>
/ >> individuale.
... / >>
SEZIONE 16.
2. Proprietà
5.
8.
9.
15.
Identificazione
Misure
Controllo
Informazioni
Altre
informazioni.
antincendio.
fisiche
dell’esposizione/protezione
sulla
dei
e chimiche.
pericoli.
regolamentazione.
Revisione n.8
Data revisione 14/05/2015
Stampata il 14/05/2015
Pagina n. 1
2/8
3
4
5
6
7
8
0
IT
... / >>
Scheda di Dati di Sicurezza
Prodotto.
- VOC:
Composto
Attenzione
volatile
5.2.
9.2.Avvertenze:
Pericoli
Altre
informazioni.
specialiorganico
derivanti
dalla sostanza o dalla miscela. 2-PROPANOLO
-PERICOLI
VOC
vPvB:
(Direttiva
Molto
DOVUTI
persistente
ALL'ESPOSIZIONE
e3molto
:- 40 bioaccumulante
IN CASO secondo
DI3,00
INCENDIO
% il REACH
Punto.
Valore
limite
di1999/13/CE)
soglia.
SEZIONE
13.
sullo
smaltimento.
-Si
Indicazioni
VOC
WGK:
può
(carbonio
creare
Classe
di
pericolo:
sovrapressione
volatile)
diConsiderazioni
pericolosità
:
nei
acquatica
contenitori
(Germania).
esposti
1,81
al fuoco
% STEL/15min
con pericolo di esplosione. Evitare di respirare i prodotti di combustione.
Tipo
Stato
TWA/8h
Sostanze
List (Art.
59 REACH).
H226 in Candidate
Liquido
e vapori
infiammabili.
ppm
ppm
mg/m3
SEZIONE
Identificazione
della
sostanza omg/m3
della miscela
e della società/impresa
13.1.
Metodi di1.trattamento
dei rifiuti.
VLEP
BEL
500
200
1000
400 speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
5.3.Nessuna.
Raccomandazioni
per
gli
addetti
all’estinzione
degli
incendi.
Riutilizzare, 10.
se possibile.
I residui
del prodotto sono da considerare rifiuti
SEZIONE
Stabilità
e
reattività.
adprodotto
autorizzazione
(Allegato XIV REACH).
1.1.Sostanze
Identificatore
del
Consigli
disoggette
prudenza:
BIBLIOGRAFIA
INFORMAZIONI
VLEP
GENERALE:
GENERALI
FRA valutata
400
questo
prodotto deve
essere
in base alle disposizioni980
legislative vigenti.
P102
Nessuna.
Tenerei fuori
dalla portata
dei bambini.
1.
Raffreddare
Direttiva
TLV-ACGIH
1999/45/CE
con
getti
d'acqua
e
successive
492
contenitori
modifiche
200
per
evitare
la
decomposizione
983
400
del gestione
prodotto edei
lo sviluppo
di sostanze
potenzialmente
Lo Reattività.
smaltimento addeve
essere
affidato
ad una
società 649/2012:
autorizzata alla
rifiuti, nel
rispetto della
normativa pericolose
nazionale per
ed
10.1.
Sostanze
obbligo
di notifica
di esportazione
Reg. (CE)
P210 soggette
Tenere
lontano
da fonti
calore,
superfici
calde, scintille,
fiamme
libere o altre
di accensione.
Non che
fumare.
Codice:
PMU
2.
la Direttiva
salute.
Indossare
67/548/CEE
sempre
e successive
l'equipaggiamento
modifiche
eddi
completo
adeguamenti
di
protezione
antincendio.
Raccogliere
le fonti
acque
di spegnimento
non devono
Non
vi
sono
particolari
pericoli
di
reazione
con
altre
sostanze
nelle
normali
condizioni
di
impiego.
eventualmente
locale.
P233
Tenere
il
recipiente
ben
chiuso.
Nessuna.
Denominazione
DETERGENTE
MULTIUSO
3.
Legenda:
essere
Regolamento
scaricate
(UE)
nelle
1907/2006
fognature.
del
Smaltire
Parlamento
l'acquaEuropeo
contaminata
(REACH)
usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
Il
trasporto
dei rifiuti
può
essere
soggetto
all’ADR.
P280
Indossare
guanti
protettivi
e proteggere
gliMULTIUSO
occhi
/ il viso. ; TORAC = Frazione Toracica.
Nome
chimico e (UE)
4.
EQUIPAGGIAMENTO
Regolamento
1272/2008
del Parlamento
Europeo
(CLP)
(C)
= CEILING
;sinonimi
INALAB
= Frazione
Inalabile
; DETERGENTE
RESPIR
= Frazione
Respirabile
IMBALLAGGI
CONTAMINATI
10.2.
Stabilità
chimica.
P501 soggette alla Convenzione
Smaltirediil prodotto
/ recipiente in conformità alla regolamentazione
Sostanze
Rotterdam:
5.
Indumenti
Regolamento
(UE)
per
790/2009
la
lottadel
alessere
Parlamento
fuoco,inviati
come
Europeo
autorespiratore
(I Atp.
CLP) ad aria
a circuito
aperto
(ENsulla
137),gestione
completo antifiamma (EN469),
Il
prodotto
ènormali
stabile
nelle
normali
condizioni
di
impiego
e di
stoccaggio.
Gli
imballaggi
contaminati
devono
a un
recupero
o smaltimento
nelcompressa
rispetto
delle
norme
nazionali
P301+P310
IN CASO
DI INGESTIONE:
contattare
immediatamente
un CENTRO
ANTIVELENI
/ un medico dei rifiuti.
Nessuna.
1.2.6.
Pertinenti
usi identificati
odel
miscela
e(HO
usi A29
sconsigliati
TLV
guanti
Regolamento
della
antifiamma
miscela
(UE)
solventi:
(EN453/2010
659) edella
stivali
delsostanza
Parlamento
per Vigili
402
Europeo
Fuoco
mg/m3.
oppure A30).
7. Regolamento
286/2011
del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
10.3.
Possibilità
di(UE)
reazioni
pericolose.
2.3.
Altri
pericoli.
Sostanze
soggette
alla Convenzione
di Stoccolma:
Descrizione/Utilizzo
DETERGENTE
MULTIUSO PER SUPERFICI DURE
8.
Regolamento
618/2012
delesplosive
Parlamento
(III Atp. CLP)
8.2.
SEZIONE
Controlli
dell’esposizione.
14. (UE)
Informazioni
sul trasporto.
I
vapori
possono
formare
miscele
conEuropeo
l'aria.accidentale.
Nessuna.
SEZIONE
6.
Misure
in
caso
di rilascio
9. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento
Europeo
(IV Atp. CLP)
In base
ai dati
disponibili, il prodotto non contiene sostanze
PBT o vPvB in percentuale
superiore a 0,1%.
14.1.
Numero
ONU.
Usi
Identificati
Industriali
Professionali
Consumo
10.
Considerato
Regolamento
che
l'utilizzo
944/2013
di misure
del Parlamento
Europeo
adeguate
(V
dovrebbe
Atp. CLP)
sempre
la priorità rispetto agli equipaggiamenti
di protezione personali,
6.1.
10.4.
Precauzioni
Condizioni
personali,
da (UE)
evitare.
dispositivi
ditecniche
protezione
e procedure
in caso
di avere
emergenza.
Controlli
Sanitari.
USO
CONSUMATORI
- un'efficace
11.
assicurare
Regolamento
una
buona
(UE)
ventilazione
605/2014
del
nel
Parlamento
luogo
di
lavoro
Europeo
tramite
(VI
Atp.
CLP)
aspirazione
locale.
Evitare
il surriscaldamento.
Evitare
l'accumulo di cariche elettrostatiche. Evitare qualunque fonte di accensione.
Bloccare
la perdita
se non c'è
pericolo.
Informazioni
non disponibili.
ADR
/ RID,
IMDG,
IATA:
PROTEZIONE
DELLE
MANI 1993
SEZIONE
3.
Composizione/informazioni
ingredienti.
Indossare
adeguati
dispositivi
di protezione (compresisugli
i dispositivi
di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
1.3.-Proteggere
Informazioni
sul -fornitore
della
scheda
di dati diIII
sicurezza
The
Merck
leIndex.
mani
con
10th
guanti
Edition
da della
lavoro
di categoria
(rif. enorma
EN
374).
onde
prevenire
contaminazioni
pelle,
degli
occhi
degli
indumenti
personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
10.5.
Materiali
incompatibili.
15.2.
Valutazione
della
sicurezza
chimica.
14.2.
Nome
diChemical
spedizione
dell’ONU.
3.1.-Per
Sostanze.
Handling
la scelta
definitiva
del
materiale
dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Informazioni
non
disponibili.
lavorazioni
che
per
gliSafety
interventi
in emergenza.
ITALIA
-Ragione
Nel
Niosh
caso
- Sociale
Registry
di preparati
of Toxic
la Effects
resistenza
of Chemical
dei guanti
Substances
daCLEARY
lavoro agli
agentiSRL
chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I
Non
è/ stata
elaborata
una
valutazione
di sicurezzaN.A.S.
chimica
per la miscela
e le
sostanze in essa contenute.
ADR
RID:
LIQUIDO
INFIAMMABILE,
(2-PROPANOLO)
Informazione
Indirizzo
non
pertinente.
VIA SANDRO
PERTINI
34-36
guanti
INRS
hanno
Fiche
un
Toxicologique
tempo
di
usura
(toxicological
che
dipende
sheet)
dalla
durata
e
dalla
modalità
d’uso.
6.2.
10.6.
Precauzioni
Prodotti di decomposizione
ambientali.
pericolosi.
IMDG:
FLAMMABLE
LIQUID,
N.O.S.
(PROPAN-2-OL)
Stato Hygiene
55011 ALTOPASCIO
(LU)
-Località
PROTEZIONE
Patty
- eIndustrial
PELLE
and
Toxicology
Impedire
Per
decomposizione
che il DELLA
prodotto
termica
penetri
o in
nelle
caso
fognature,
di incendio
nelle
si possono
acque superficiali,
liberare gas
nelle
e vapori
falde freatiche.
potenzialmente dannosi alla salute.
FLAMMABLE
LIQUID,
N.O.S.
3.2.
Miscele.
ITALIA
-IATA:
Indossare
N.I.
Sax - abiti
Dangerous
lavoro
properties
con maniche
of Industrial
lunghe
Materials-7,
e (PROPAN-2-OL)
calzature
1989
di
Edition
sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
SEZIONE
16. da
Altre
informazioni.
tel. rimosso
0583210789
Sito
ISO
Web
20344).
Lavarsi
ECHA
con
acqua e sapone
dopo
gli indumenti protettivi.
6.3.-EN
Metodi
ediAgenzia
materiali
per
il contenimento
e per
la aver
bonifica.
14.3.
Classi
pericolo
connesso
al
fax2-3
0583210765
Contiene:
Testo
delle
indicazioni
difornire
pericolo
(H)trasporto.
citateantistatici
alle sezioni
della
scheda:di lavoro presenti un rischio di esplosività.
Valutare
l’opportunità
di
indumenti
nel
caso
l’ambiente
SEZIONE
11.
Informazioni
tossicologiche.
Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
e-mail
della persona
competente,
PROTEZIONE
OCCHI
10.
Assorbire
il DEGLI
rimanente
con
materiale
assorbente
inerte.
Non
noti
episodi
di
danno
alla Etichetta:
salute
dovuti
all'esposizione
al prodotto. In ogni caso
si raccomanda1272/2008
di operare(CLP).
nel rispetto delle regole di
ADR
/sono
RID:
Classe:
3 %.
3(rif.
Flam.
Liq.
2indossare
responsabile
della
scheda
dati
di
sicurezza
Liquido
infiammabile,
categoria
267/548/CEE.
Identificazione.
Conc.
Classificazione
[email protected]
Classificazione
Nota
per
l’utilizzatore:
Si
consiglia
di
occhiali
protettivi
ermetici
norma
EN 166).
Provvedere
ad
una sufficiente
areazione
delsoggetti
luogo
interessato
dalla
perdita.provocare
Verificare
le effetti
eventuali
incompatibilità
per il materiale
dei
buona
igiene
industriale.
Il
preparato
può,
in
particolarmente
sensibili,
lievi
sulla
salute
per esposizione
all'inalazione
Flam.
Liq. 3 RESPIRATORIA
Liquido
infiammabile,
categoria
3 sulle conoscenze
Le
informazioni
contenute
in
questa
scheda
si
basano
disponibili
presso
di
noi
alla
data
dell’ultima
versione.
L’utilizzatore
PROTEZIONE
contenitori
in2sezione
7. Loe/o
smaltimento
delgli
materiale
contaminato
deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del
punto 13.
Eye
Irrit.
e/o
assorbimento
cutaneo
Irritazione
contatto
oculare,
con
categoria
occhi
e/o
2
ingestione.
1.4.deve
2-PROPANOLO
Numero
telefonico
di
emergenza
assicurarsi
della idoneità
completezza
delle
informazioni
relazione
allo specifico
prodotto.
In caso
di superamento
del evalore
di soglia
(es.
TLV-TWA)indella
sostanza
o di una ouso
piùdel
delle
sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di
STOT SE
3
organi
F R11,
Xi R36bersaglio - esposizione singola, categoria
Flam. Liq.32 H225, Eye Irrit. 2 H319, STOT SE 3 H336
2Tossicità
-4
CAS.
67-63-0
Non
si deve
interpretare
tale
documento
garanzia
di
specifica
delinprodotto.
indossare
una
maschera
con
filtro dispecifica
tipocome
AR67,
la per
cui
classe
(1,alcuna
2 o 3)proprietà
dovrà essere
scelta
relazione
alla concentrazione limite di utilizzo. (rif.
6.4.
Riferimento
ad
altre
sezioni.
IMDG:
Classe:
3
Etichetta:
3
H225
Liquido
facilmente
infiammabili.
11.1.
Informazioni
sugli
effetti
tossicologici.
Per
informazioni
rivolgersi
ae vapori
CE.
200-661-7
0583210789
orario
Poichè
l'uso
delurgenti
prodotto
non
cade
sotto
il nostro
diretto
controllo,
èufficio
obbligo
osservare
sotto
la propria
responsabilità
le leggi
e
norma
EN
14387).
Nel
caso
fossero
presenti
gas
o vapori
di
natura
diversa
e/o gas
vapori
particelle
(aerosol,
fumi, nebbie,
ecc.)
Eventuali
protezione
individuale
e lo
smaltimento
sono dell'utilizzatore
riportate
alleosezioni
8con
e 13.
H226 informazioni riguardanti
Liquido la
e vapori
infiammabili.
603-117-00-0
Milano
Ospedaleresponsabilità
Niguarda Ca’per
Granda
– Tel. 0039-02-66101029
leINDEX.
disposizioni
vigenti
di igiene e sicurezza.
Non si–assumono
usi impropri.
occorre
prevedere
filtriindimateria
tipo combinato.
H319
Provoca grave irritazione oculare.
Nr. Reg.
Firenze
– Ospedale
Tel. +39-055-4277819
Fornire
formazione
alprovocare
personale
addetto
all’utilizzo
di
prodotti chimici.
L’utilizzo
di01-2119457558-25
mezzi
di protezione
delle vie
respiratorie
è necessario
inCareggi
caso le– misure
tecniche adottate non siano sufficienti per limitare
H336adeguata
Può
sonnolenza
o vertigini.
2-PROPANOLO
Bologna
– Ospedale
Maggiore
– Tel.dalle
+39-051-6478955
l’esposizione
del
lavoratore
ai
valori
di
soglia
presi
in
considerazione.
La
protezione
offerta
maschere è comunque limitata.
SEZIONE
7.
Manipolazione
e
immagazzinamento.
IATA:
Classe: 3
Etichetta: 3
LD50
(Orale).
4710 mg/kg
Rat
Nota:
Valore
superiore
del rangeconsiderata
escluso.
Napoli
– Ospedale
Cardarelli
–
Tel.
+39-081-7472870
Modifiche
rispetto
alla
revisione
precedente.
Nel
caso
in
cui
la
sostanza
sia
inodore
o
la
sua
soglia
olfattiva
sia
superiore
al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza,
Testo
delle frasiper
di rischio
(R) citate12800
alle
sezioni
2-3
scheda:
LD50
(Cutanea).
Ratdella
7.1.indossare
Precauzioni
la variazioni
manipolazione
sicura.
Il
testostate
completo
delle
frasi di rischio
(R)
emg/kg
delle
indicazioni
pericolo
ènorma
riportato
scheda.a presa d'aria esterna (rif. norma
Roma
–diPoliclinico
Umberto
I –alla
Tel.sezione
+39-06-490663
Sono
apportate
alle aria
seguenti
sezioni:
un
autorespiratore
ad
compressa
a circuito
aperto(H)
(rif.
EN
137)
oppure16
undella
respiratore
LC50
Tenere
da calore,
scintille
72,6
e mg/l/4h
fiamme
Rat
libere, nondelle
fumare
né usare fiammiferi
o accendini.
I vaporiEN
possono
02 /R10
08(Inalazione).
/ lontano
12
/ 14.
EN
138).
Per
la corretta
scelta
del
dispositivo
di
protezione
vie
respiratorie,
fare
riferimento
alla
norma
529. incendiarsi con esplosione,
INFIAMMABILE.
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T),
Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
pertanto occorre
evitarne l'accumulo
tenendo aperte porte e finestre e assicurando una ventilazione incrociata. Senza adeguata ventilazione, i
CONTROLLI
DELL’ESPOSIZIONE
AMBIENTALE.
Infiammabile(F),
N = Pericoloso per FACILMENTE
l'Ambiente(N)
R11
INFIAMMABILE.
SEZIONE
2.
Identificazione
dei
vapori
possono
accumularsi
al suolo
edpericoli.
incendiarsi
a distanza, sedi innescati,
pericolo di
ritornocontrollate
di fiamma.
di
Le
emissioni
daInformazioni
processiIRRITANTE
produttivi,
comprese
quelleanche
da apparecchiature
ventilazionecon
dovrebbero
essere
ai Evitare
fini del l'accumulo
rispetto della
14.4.
Gruppo
d’imballaggio.
R36
PER
GLI OCCHI.
SEZIONE
12.
ecologiche.
cariche
elettrostatiche.
Collegare
ad
una
presa
di
terra
nel
caso
di
imballaggi
di
grandi
dimensioni
durante
le
operazioni
di
travaso
ed
normativa
di
tutela
ambientale.
R67
L'INALAZIONE
DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI.
2.1. Classificazione
della sostanza
o della miscela.
indossare
scarpe
antistatiche.
La forte
agitazioneevitando
e lo scorrimento
vigoroso
del liquido
nelle tubazioni
edleapparecchiature
possono
SEZIONE
4.
Misure
diIIIprimo
soccorso.
ADR
Utilizzare
/ RID,secondo
IMDG,
IATA:
le buone
pratiche
lavorative,
di disperdere
il prodotto
nell'ambiente.
Avvisare
autorità competenti
se il causare
prodotto
formazione
e
accumulo
di
cariche
elettrostatiche.
Per
evitare
il
pericolo
di
incendio
e
scoppio,
non
usare
mai
aria
compressa
nella
ha
raggiuntoècorsi
d'acqua o
fognature ai
o se
ha contaminato
il suolo di
o lacui
vegetazione.
Il prodotto
classificato
pericoloso
sensi
delle disposizioni
al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed
4.1.
SEZIONE
Descrizione
9.
delle
Proprietà
misure
difisiche
primocon
soccorso.
e
chimiche.
movimentazione.
Aprire
i contenitori
cautela,
perché possono essere in pressione. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego.
LEGENDA:
14.5.
Pericoli
per
l’ambiente.
adeguamenti). Il prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e
OCCHI:laEliminare
eventuali
lenti nell'ambiente.
a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene
Evitare
dispersione
delper
prodotto
- ADR:
Accordo
europeo
il trasporto
merci pericolose
su strada
successive
modifiche.
9.1.le
Informazioni
sulle
proprietà
fisiche
edelle
chimiche
fondamentali.
palpebre. Consultare
subito un
medico.
-Stato
CAS
NUMBER:
Numero
del
Chemical
Abstract
Service
ADR
/
RID:
NO
12.1.
Tossicità.
Eventuali
informazioni aggiuntive riguardanti
i rischi
per
la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
Fisico
liquido
PELLE:
Togliersi
di
dosso gli abiti contaminati.
Farsi
immediatamente
la
doccia. Consultare subito un medico.
7.2.IMDG:
Condizioni
perdisponibili.
l’immagazzinamento
comprese
eventuali
incompatibilità.
-Informazioni
CE50:
Concentrazione
non
NO
che dà effetto alsicuro,
50% della
popolazione
soggetta
a test
Colore
BLU o ipossibile.
ROSA
INGESTIONE:
Farnelbere
acqua nella
maggior
quantità
Consultare
subitoben
unventilato,
medico.alNon
indurre
il vomito
sediretti.
non espressamente
Conservare
solo
contenitore
originale.
Conservare
recipienti
chiusi, inesistenti)
luogo
riparo
dai raggi
solari
Conservare in
IATA:
CE
NUMBER:
Numero
NO
identificativo
in
ESIS
(archivio
europeo
delle
sostanze
2.1.1.
Regolamento 1272/2008 (CLP) e successive modifiche
ed adeguamenti.
Odore
caratteristico
autorizzati
dal emedico.
luogo
fresco
ben
ventilato,
lontano
da
fonti
di
calore,
fiamme
libere,
scintille
ed
altre
sorgenti
di
accensione.
Conservare
i
contenitori
lontano
- CLP:
Regolamento
CE 1272/2008
12.2.
Persistenza
e degradabilità.
Soglia
olfattiva.
Nonil disponibile.
INALAZIONE:
Chiamare
subito unverificando
medico. Portare
soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,
da
eventuali
materiali
incompatibili,
la sezione
10.
-pH.
DNEL:
Livello
derivato
senza
effetto
14.6.
Precauzioni
speciali
per
gli
utilizzatori.
Classificazione e indicazioni di pericolo:
6 +/-adeguate
0,5
praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni
per il soccorritore.
-2-PROPANOLO
EmS:
Liquido
infiammabile,
categoria 3
H226
Liquido e vapori infiammabili.
Punto
diEmergency
fusione
o diSchedule
congelamento.
Non disponibile.
7.3.ADR
Usi
finali
particolari.
-Punto
Rapidamente
GHS:
/ di
RID:
Sistema
Biodegradabile.
armonizzato
HIN
globale
Kemler:
per
la
30
classificazione
e
la
etichettatura
Quantità
deiLimitate
prodotti5chimici
L
Codice di restrizione in galleria (D/E)
ebollizione
iniziale.
>
Non
disponibile.
4.2.Informazioni
Principali sintomi
ed effetti, sia acuti che ritardati.
non
disponibili.
-Intervallo
IATA
DGR:
Regolamento
per
Disposizione
il
trasporto
Speciale:
di
merci
pericolose
640E
della
Associazione
internazionale
del
trasporto
aereo
2.1.2.
Direttive
67/548/CEE
e
1999/45/CE
e
successive
modifiche
ed
adeguamenti.
di ed
ebollizione.
disponibile.
Per sintomi
effetti dovuti alle sostanze contenute,Non
vedere
al cap. 11.
IMDG:
- IC50:
di immobilizzazione
EMS: F-E, S-E del>50% 54
della popolazione
Quantità
soggettaLimitate
a test 5 L
12.3.
Potenziale
di bioaccumulo.
Punto
diConcentrazione
infiammabilità.
°C.
IATA:
- IMDG:didi
Codice
marittimo internazionale
Cargo:
per il trasporto
merci pericolose
Quantità
massima: 220 L
Istruzioni Imballo: 366
-Simboli
pericolo:
Tasso
evaporazione
Nondelle
disponibile.
SEZIONE
8. dell’eventuale
Controllo
dell’esposizione/protezione
individuale.
4.3.
Indicazione
necessità di consultare
immediatamente
un medico e trattamenti speciali.
-2-PROPANOLO
IMO:R:International
Maritime
Pass.:
Organization
Quantità massima: 60 L
Istruzioni Imballo: 355
10
Frasi
Infiammabilità
di
solidi
e
gas
Non
disponibile.
Informazioni non disponibili.
-Coefficiente
INDEX
NUMBER:
di
ripartizione:
Numero
n-ottanolo/acqua.
identificativo
Istruzioni
particolari:
nell’Annesso
0,05
VI
del
CLP
A3
8.1.Limite
Parametri
di
controllo.
inferiore infiammabilità.
Non disponibile.
- LC50:
Concentrazione
letale
50% (R) e delle indicazioni
Il
testosuperiore
completo
delle frasi
di rischio
di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
Limite
infiammabilità.
Non disponibile.
Riferimenti
- LD50:
Dose
Normativi:
letale
50% secondo
14.7.
12.4.
Trasporto
Mobilità
nel
diMisure
suolo.
rinfuse
l’allegato II di MARPOL
73/78 ed il codice IBC.
SEZIONE
5.
antincendio.
Limite
inferiore
esplosività.
Non disponibile.
-Informazioni
OEL:
Livello
non
di esposizione
disponibili. occupazionale
2.2.Limite
Elementi
dell’etichetta.
superiore
esplosività.
Non disponibile.
5.1.Informazione
MezziPersistente,
didiestinzione.
BEL
non pertinente.
Belgique
AR secondo
du 11/3/2002.
La liste est mise à jour pour 2010
- PBT:
bioaccumulante
e tossico
il REACH
Tensione
vapore.
Non
disponibile.
MEZZI
DI
IDONEI
FRA
France
JORF n°0109
du
10 mai 2012
8773 texte
n° 102 ed adeguamenti.
- PEC:
Concentrazione
ambientale
12.5.
Risultati
della
valutazione
eRegolamento
vPvB.
Etichettatura
di pericolo
ai
sensiPBT
delprevedibile
(CE)
(CLP)page
e successive
modifiche
Densità
di ESTINZIONE
vapore
Non1272/2008
disponibile.
IDensità
mezziLivello
di estinzione
sono:
anidride carbonica,
schiuma,
polvere chimica.
Per le perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sono
TLV-ACGIH
ACGIH 2014
- PEL:
prevedibile
di esposizione
relativa.
0,989
0,999
Kg/l
SEZIONE
15.
Informazioni
incendiati,
l'acqua
nebulizzata
puòsulla
essere
utilizzata
per PBT
disperdere
infiammabili
e aproteggere
le persone impegnate a fermare la
base aiConcentrazione
dati
il prodotto
non
contiene
sostanze
o vPvB iinvapori
percentuale
superiore
0,1%.
-In
PNEC:
prevedibile
priva
di regolamentazione.
effetti
Pittogrammi
di disponibili,
pericolo:
Solubilità
solubile
in acqua
perdita.
-Coefficiente
REACH: Regolamento
CE
1907/2006
di ripartizione: n-ottanolo/acqua
Non disponibile.
MEZZI
DI
ESTINZIONE
IDONEI
- RID:
Regolamento
per ilNON
trasporto
di Non
merci
pericolose
super
treno
12.6.
Altri
effetti
Temperatura
diavversi.
autoaccensione.
disponibile.
15.1.
Norme
e legislazione
su
salute,internazionale
sicurezza e ambiente
specifiche
la sostanza o la miscela.
Non
d'acqua.
perdisponibile.
estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi
- TLV:usare
Valoregetti
limite
di sogliaL'acqua non è efficaceNon
Temperatura
di
decomposizione.
esposti
alla
fiamma
prevenendo
scoppi
ed
esplosioni.
Informazioni
nonConcentrazione
disponibili.
- TLV CEILING:
che
superata
durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
Categoria
Seveso.
6 non deve essere
Viscosità
Non
disponibile.
- TWA STEL:
Limite di esposizione a breve termine Non disponibile.
Proprietà
esplosive
- TWA: Limite
di esposizione
pesato contenuteNon
Restrizioni
relative
al prodotto omedio
alle sostanze
secondo
l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Proprietà
ossidanti
disponibile.
EPY 9.1 - SDS 1003
CLEARY ITALIA SRL
PMU - DETERGENTE MULTIUSO
Revisione n.8
Data revisione 14/05/2015
Stampata il 14/05/2015
Pagina n. 2 / 8
IT
SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >>
Avvertenze:
Attenzione
Indicazioni di pericolo:
H226
Liquido e vapori infiammabili.
Consigli di prudenza:
P102
P210
P233
P280
P501
P301+P310
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altre fonti di accensione. Non fumare.
Tenere il recipiente ben chiuso.
Indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi / il viso.
Smaltire il prodotto / recipiente in conformità alla regolamentazione
IN CASO DI INGESTIONE: contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI / un medico
2.3. Altri pericoli.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Informazione non pertinente.
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
2-PROPANOLO
2-4
CAS.
67-63-0
CE.
200-661-7
INDEX. 603-117-00-0
Nr. Reg. 01-2119457558-25
Classificazione 67/548/CEE.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
R67, F R11, Xi R36
Flam. Liq. 2 H225, Eye Irrit. 2 H319, STOT SE 3 H336
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N)
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene
le palpebre. Consultare subito un medico.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico.
INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente
autorizzati dal medico.
INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,
praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono: anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sono
incendiati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la
perdita.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi
esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni.
EPY 9.1 - SDS 1003
CLEARY ITALIA SRL
PMU - DETERGENTE MULTIUSO
Revisione n.8
Data revisione 14/05/2015
Stampata il 14/05/2015
Pagina n. 3 / 8
IT
SEZIONE 5. Misure antincendio. ... / >>
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione. Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accendini. I vapori possono incendiarsi con esplosione,
pertanto occorre evitarne l'accumulo tenendo aperte porte e finestre e assicurando una ventilazione incrociata. Senza adeguata ventilazione, i
vapori possono accumularsi al suolo ed incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma. Evitare l'accumulo di
cariche elettrostatiche. Collegare ad una presa di terra nel caso di imballaggi di grandi dimensioni durante le operazioni di travaso ed
indossare scarpe antistatiche. La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare
formazione e accumulo di cariche elettrostatiche. Per evitare il pericolo di incendio e scoppio, non usare mai aria compressa nella
movimentazione. Aprire i contenitori con cautela, perché possono essere in pressione. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego.
Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare in
luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione. Conservare i contenitori lontano
da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Riferimenti Normativi:
BEL
FRA
Belgique
France
TLV-ACGIH
AR du 11/3/2002. La liste est mise à jour pour 2010
JORF n°0109 du 10 mai 2012 page 8773 texte n° 102
ACGIH 2014
EPY 9.1 - SDS 1003
CLEARY ITALIA SRL
PMU - DETERGENTE MULTIUSO
SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
Revisione n.8
Data revisione 14/05/2015
Stampata il 14/05/2015
Pagina n. 4 / 8
IT
... / >>
2-PROPANOLO
Valore limite di soglia.
Tipo
Stato
VLEP
VLEP
TLV-ACGIH
BEL
FRA
TWA/8h
mg/m3
500
ppm
200
492
200
STEL/15min
mg/m3
ppm
1000
400
980
400
983
400
Legenda:
(C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.
TLV della miscela solventi:
402
mg/m3.
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. norma EN 374).
Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I
guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata e dalla modalità d’uso.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
Valutare l’opportunità di fornire indumenti antistatici nel caso l’ambiente di lavoro presenti un rischio di esplosività.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Si consiglia di indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di
indossare una maschera con filtro di tipo A la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif.
norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)
occorre prevedere filtri di tipo combinato.
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare
l’esposizione del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza,
indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma
EN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529.
CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE.
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
normativa di tutela ambientale.
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
liquido
Colore
BLU o ROSA
Odore
caratteristico
Soglia olfattiva.
Non disponibile.
pH.
6 +/- 0,5
Punto di fusione o di congelamento.
Non disponibile.
Punto di ebollizione iniziale.
>
Non disponibile.
Intervallo di ebollizione.
Non disponibile.
Punto di infiammabilità.
>
54
°C.
Tasso di evaporazione
Non disponibile.
Infiammabilità di solidi e gas
Non disponibile.
Limite inferiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite superiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite inferiore esplosività.
Non disponibile.
Limite superiore esplosività.
Non disponibile.
Tensione di vapore.
Non disponibile.
Densità di vapore
Non disponibile.
Densità relativa.
0,989 - 0,999
Solubilità
solubile in acqua
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua
Non disponibile.
Temperatura di autoaccensione.
Non disponibile.
Temperatura di decomposizione.
Non disponibile.
Viscosità
Non disponibile.
Proprietà esplosive
Non disponibile.
Proprietà ossidanti
Non disponibile.
Kg/l
EPY 9.1 - SDS 1003
CLEARY ITALIA SRL
PMU - DETERGENTE MULTIUSO
Revisione n.8
Data revisione 14/05/2015
Stampata il 14/05/2015
Pagina n. 5 / 8
IT
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >>
9.2. Altre informazioni.
VOC (Direttiva 1999/13/CE) :
VOC (carbonio volatile) :
3,00 %
1,81 %
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria.
10.4. Condizioni da evitare.
Evitare il surriscaldamento. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Evitare qualunque fonte di accensione.
10.5. Materiali incompatibili.
Informazioni non disponibili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di
buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione
e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
2-PROPANOLO
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
LC50 (Inalazione).
4710 mg/kg Rat
12800 mg/kg Rat
72,6 mg/l/4h Rat
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.
12.1. Tossicità.
Informazioni non disponibili.
12.2. Persistenza e degradabilità.
2-PROPANOLO
Rapidamente Biodegradabile.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
2-PROPANOLO
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua.
0,05
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
EPY 9.1 - SDS 1003
CLEARY ITALIA SRL
Revisione n.8
Data revisione 14/05/2015
Stampata il 14/05/2015
Pagina n. 6 / 8
PMU - DETERGENTE MULTIUSO
IT
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all’ADR.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
14.1. Numero ONU.
ADR / RID, IMDG, IATA:
1993
14.2. Nome di spedizione dell’ONU.
ADR / RID:
IMDG:
IATA:
LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S. (2-PROPANOLO)
FLAMMABLE LIQUID, N.O.S. (PROPAN-2-OL)
FLAMMABLE LIQUID, N.O.S. (PROPAN-2-OL)
14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto.
ADR / RID:
Classe: 3
Etichetta: 3
IMDG:
Classe: 3
Etichetta: 3
IATA:
Classe: 3
Etichetta: 3
14.4. Gruppo d’imballaggio.
ADR / RID, IMDG, IATA:
III
14.5. Pericoli per l’ambiente.
ADR / RID:
IMDG:
IATA:
NO
NO
NO
14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori.
ADR / RID:
IMDG:
IATA:
HIN - Kemler: 30
Disposizione Speciale: 640E
EMS: F-E, S-E
Cargo:
Pass.:
Istruzioni particolari:
Quantità Limitate 5 L
Codice di restrizione in galleria (D/E)
Quantità Limitate 5 L
Quantità massima: 220 L
Quantità massima: 60 L
A3
Istruzioni Imballo: 366
Istruzioni Imballo: 355
14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC.
Informazione non pertinente.
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
6
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
EPY 9.1 - SDS 1003
CLEARY ITALIA SRL
PMU - DETERGENTE MULTIUSO
Revisione n.8
Data revisione 14/05/2015
Stampata il 14/05/2015
Pagina n. 7 / 8
IT
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. ... / >>
Prodotto.
Punto.
3 - 40
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
Informazioni non disponibili.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Flam. Liq. 2
Flam. Liq. 3
Eye Irrit. 2
STOT SE 3
H225
H226
H319
H336
Liquido infiammabile, categoria 2
Liquido infiammabile, categoria 3
Irritazione oculare, categoria 2
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3
Liquido e vapori facilmente infiammabili.
Liquido e vapori infiammabili.
Provoca grave irritazione oculare.
Può provocare sonnolenza o vertigini.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R10
R11
R36
R67
INFIAMMABILE.
FACILMENTE INFIAMMABILE.
IRRITANTE PER GLI OCCHI.
L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
EPY 9.1 - SDS 1003
CLEARY ITALIA SRL
PMU - DETERGENTE MULTIUSO
Revisione n.8
Data revisione 14/05/2015
Stampata il 14/05/2015
Pagina n. 8 / 8
IT
SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH
- WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania).
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (UE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
8. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP)
9. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP)
10. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP)
11. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP)
- The Merck Index. - 10th Edition
- Handling Chemical Safety
- Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
- INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet)
- Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
- N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Edition
- Sito Web Agenzia ECHA
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici.
Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
02 / 08 / 12 / 14.
EPY 9.1 - SDS 1003