Elizabeth “Peg” Miller Ricker Nansen

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Elizabeth “Peg” Miller Ricker Nansen
News Primavera 2003
“senza un passato non può esserci futuro”
Testo di riferimento:
International Siberian Husky Club, Inc. presents
“The Siberian Husky” - 3rd Edition 1994
Per saperne di più:
 The Complete Siberian Husky
by Lorna B.Demidoff and Michael Jennings
Howell Book House
 Il Grande Libro del Siberian Husky
di Jessica Vallerino – De Vecchi Editore
 Siberian Husky
di Filippo Cattaneo – Sonzogno Editori
Nel nostro sito www.shc-italia.it
troverete molti altri libri disponibili
Ringraziamo per le traduzioni
Stefano Cavalletti di Roma
Elizabeth “Peg” Miller Ricker Nansen
Elizabeth “Peg“ Nansen passò a
miglior vita il 16 gennaio 1991
all’età di 91 anni.
Peg, persona molto gradevole ed
interessante, fu un nome leggendario nelle corse con la slitta.
Grande vincitrice nel periodo fine
anni venti inizio anni trenta,
quando lo sleddog, da mezzo di
trasporto divenne sport nazionale, fu l’unica concorrente donna
in un gioco per soli uomini.
Fu pioniera del movimento di
emancipazione delle donne prima che il termine fosse coniato.
Debuttò da giovane nel circuito
New York – Palm Beach.
Sposò Ted Ricker, ma il solo
ruolo di sposina e madre di famiglia non le bastava, così si trasferirono in campagna e lei prese subito un team di Siberiani – il
resto della storia è leggenda.
Un giorno un amico scommise
con lei 500 dollari che non avrebbe mai camminato per la
Fifth Avenue vestita come un eschimese completa di mukluks.
Ma ella invece lo fece senza battere ciglio.
I newyorkesi snob non smettevano di fissare la giovane donna
impellicciata mentre camminava
sorridente con i suoi 500 dollari
in mano.
La sua reputazione si diffuse in
su tutto il continente e raggiunse
Leonhard Seppala, il quale, con
44 Siberiani e vestito con uno
sfarzoso costume eschimese attraversò tutto il paese fino al
giardino della Ricker.
La storia della corsa del siero era
ben nota prima che Seppala arrivasse ed il suo leader Togo, divenne il cane di famiglia nella
casa della Ricker.
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Sepp potè quindi tornare in Alaska per l’estate, ma l’inverno seguente fece ritorno per insegnare
a “Peg” tutto ciò che sapeva sulle corse con i cani.
Avevano due team da far gareggiare lungo la costa degli stati
del nord-est. Il montepremi a
quei tempi, era di 1000 dollari,
un sacco di denaro.
Le corse si svolgevano su terreni
naturali su per le colline ed attraverso pianure alluvionali.
Le distanze variavano dalle 25
alle 50 miglia.
Era la vigilia di capodanno a
St.Jovite, Quebec, quando Peg
incontrò il suo secondo marito,
Kaare Nansen, figlio del grande
esploratore artico Fridtjof Nansen, capitano della Fram.
Peg descrive i tracciati attuali
come corti e lisci come un tavolo
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da biliardo. “Essi usano chiamarle gare lampo con cani lampo.
Prima potevi gareggiare con sette cani, ora si possono usare tutti
i cani che uno riesce a tenere”.
Ella ha sempre asserito che il
Signore aveva destinato quei
cani a correre e loro lo amavano.
“Essi non tirano il tuo peso perché tieni la slitta in movimento
pedalando e spingendo con i
piedi. Bisogna condurla anche
con la testa, sapere quando
spingere un team, e quando no.
Gli abusi non servono. I nostri
cani non sono stati mai frustati”.
I Siberiani di questo periodo devono molto a Peg Nansen.
Molti degli antenati dei cani di
oggi provengono dall’ allevamento di Poland Springs, nel Maine.
Contribuì, inoltre, a formulare gli
standard originali dell’AKC (American Kennel Club) per la razza
come consulente per il Siberian
Husky Club of America fondato
nel giugno del 1938.
Peg lavorò con Malcom McDougall per organizzare quello che è
conosciuto come l’ ISSDRA (In-
ternational Sled Dog Racing Association).
Scrisse almeno sei libri, fondamentalmente tutti sui cani.
Togo’s Fireside Reflections e
SEPPALA Alaskan Dog Driver,
sono due dei libri scritti da Peg a
proposito dei Siberiani.
Addestrò cani per l’esercito francese prima della seconda guerra
mondiale. Dopo la guerra, la sua
esperienza fu richiesta dalla
“Royal Canadian Mounted Police” e dalle autorità Americane.
La Crawley Films la richiese come consulente e trascorse una
stagione al Great Whale River
mentre giravano una serie sulla
RCMP.
Come giudice di esposizione era
da ammirare: se era in dubbio
sul peso di un cane, semplicemente lo sollevava.
Non le mancava nulla. “Il Signore
non intendeva far stare questi
cani su di una panchina”, diceva,
“ma penso che se qualcuno
debba decidere qual è un buon
cane e quale no, quella posso
essere io”.
febbraio 1930:
Elizabeth Ricker immortalata con i suoi
bimbi e il suo leader Bonzo dopo aver
vinto la gara di Poland Springs, Maine.
(dalla collezione di Nancy e Dale Wolfe)
I suoi interessi andarono oltre il
mondo dei cani. Fu attiva nel
Fondo Per Salvare i Bambini per
più di 40 anni.
Tra i suoi amici vi erano anche
grandi del teatro.
Florenz Ziegfeld voleva comprare il suo team. Scoprì che Will
Rogers era un timido e silenzioso abitante dell’ Oklahoma e che
nella realtà era come nei suoi
film. Ricorda Al Jolson come un
gran burlone che spesso cantava
le sue canzoni più famose solo
per lei.
Mrs. Nansen aveva un allevamento ad Ottawa chiamato SAKONNET, ovviamente di Siberiani. Sua figlia, Bunty Goudreau
ed il marito Roma allevarono e
corsero con il loro affisso “Snow
Ridge”, nell’area di Sudbury.
La leggendaria carriera di Peg
Nansen ha creato una tradizione
di famiglia, una grande tradizione. Peg vive ancora grazie a suo
figlio Peter; alle sue figlie Bunty
(Susan) e Ann; a 4 nipoti e tre
pronipoti.
Peg è indimenticabile.
Dio benedica la sua memoria
Harry Wheeler (al centro della foto) con alcuni dei suoi
cani da sinistra a destra: Tserko, Bonzo, Sneegriff,
Smokey of Seppala, sconosciuto e Kreevanka.
Da notare la differenza di struttura fra Kreevanka e Tserko entrambi importati dalla Siberia nel 1930.
(Vedi articolo nella pagina seguente)
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Harry Wheeler Kennel
(di Bob Thomas)
H
arry R.Wheeler, di St. Jovite, Quebec, acquistò i
suoi primi Siberiani dall’
allevamento Seppala-Ricker nel
1930 (Kingeak e Pearl) e nel
1931 Bonzo, Dushka, Kreevanka, Molinka, Tosca e Tserko raggiunsero St.Jovite e furono usati per la riproduzione.
Wheeler aveva precedentemente
usato per le gare di sleddog
bracchi del Quebec, ma, come
molti altri musher del tempo, fu
impressionato dai Siberiani.
L’allevamento di Wheeler rimase
in attività dal 1931 al 1947, e durante questo periodo tutti gli accoppiamenti furono effettuati in
consanguineità.
I cani erano tenuti presso il Grey
Rock Inn a St. Jovite, di proprietà
della sua famiglia.
L’allevamento Wheeler fornì i
capostipiti di molti allevamenti
negli Stati Uniti.
Kreevanka (importato) e Tosca si
accoppiarono cinque volte, e la
loro discendenza figura in modo
prominente nei Siberiani attuali.
L’allevamento Cold River di
Mrs. Marie Frothingam (sua
figlia era Millie Turner) acquistò
Sapsuk of Seppala (Tserko x
Dushka) nel 1935 all’età di quattro anni.
Sapsuk of Seppala era stato allevato da Harry Wheeler ma trascorse la stagione 1934/35 gareggiando nel team di Alec Belford.
Altri dei primi cani acquistati
dall’allevamento Cold River furono Juneau of Seppala (Smokey
of Seppala x Sigrid of Seppala),
Surgut of Seppala e Tongass
of Seppala (Tserko x Dushka of
Seppala II), Vanka of Seppala II
(Kreevanka x Tosca) e Sky of
Seppala (Smokey of Seppala x
Nanna).
Anche William Shearer ed il suo
allevamento, Foxstand, acquistarono i primi cani da Wheeler.
I capostipiti furono: Peter of
Seppala (Smokey of Seppala x
Nanna), Ivan of Seppala (Kingeak of Seppala II x Pearl of
Seppala II), Ochki of Seppala
(Peter of Seppala x Vixen of
Seppala II), e N’Ya N’Ya of
Seppala (Kingeak of Seppala x
Pearl of Seppala II).
Alec Belford, avendo già acquistato molti cani direttamente
dall’allevamento Seppala-Ricker,
acquistò anche parecchi cani
(leggere il capitolo su Belford per
maggiori dettagli) da Wheeler.
Harry Wheeler, divenne una figura importante sulla scena agonistica del New England e del Canada orientale dopo aver cominciato a correre con i Siberiani di
Seppala.
Il suo primo leader fu il grande
Bonzo, che precedentemente
aveva corso per Seppala e poi
per Elizabeth Ricker.
I successivi leader furono Boris
of Seppala (Kreevanka x Tosca)
e Burka of Seppala II (Tserko x
Molinka of Seppala II).
I Siberiani furono riconosciuti dal
Canadian Kennel Club (C.K.C.)
nel 1939, ed i primi Siberiani registrati furono quelli di Wheeler.
Secondo Lawrence Prado, parecchi dei primi cani fondatori
morirono prima che il Canadian
Kennel Club li riconoscesse e li
registrasse, ma a quei cani furono assegnati numeri di registrazione e tatuaggi dopo al morte –
i documenti di registrazione sono
contrassegnati con inchiostro
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rosso e risultano emessi il 25 luglio 1939.
Bonzo, Dushka, Molinka, Tserko,
Kingeak e Pearl furono registrati
in questo modo.
In quel periodo, Wheeler era
l’unico allevatore di Siberiani in
Canada, in quanto J.D. McFaul
(Gatineau Kennel) appare sulla
scena alla fine della prima guerra
mondiale.
Nel 1950 ’allevamento fu venduto, col nome “of Seppala”, a J.D.
McFaul e C.S. Maclean di Maniwaki, Quebec.
C.S. Maclean era un uomo
d’affari benestante e Don McFaul
era colui che conduceva e gestiva l’allevamento.
Lui ed i cani perlustravano una
certa zona in un club locale di
caccia e pesca a Maniwaki.
I cani “of Gatineau” non furono
mai usati per le gare, ma la loro
richiesta da parte dei musher era
alta grazie al loro allenamento ed
alla loro abilità di leader.
Quando McFaul comprò l’ allevamento di Wheeler, vendette
quello di Gatineau.
Nicko of Gatineau, un leader
scrupoloso, passò a Harold
Frendt (Little Alaska) come cane
fondatore.
McFaul (usando la discendenza
di Wheeler e Shearer) produsse
cani autorevoli come Dushka of
Seppala (determinanti nell’ allevamento Alaskan/Anadyr); Marak of Seppala (maschio importante per il White Water Lake
Kennel); Nanuk of Seppala e
Boyarka of Seppala (Bryar
Kennel). McFaul vendette l’ allevamento nel 1963.
La maggior parte dei cani passò
ad Earl e Natalie Norris (Alaskan/Anadyr).