Interpretazione - Tipologia manufatti e arredo esterno quali pergole
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Interpretazione - Tipologia manufatti e arredo esterno quali pergole
MODULISTICA P02/c MD03 Rev. 5 del 18/01/2011 DISPOSIZIONE DIRIGENZIALE SETTORE/DIREZIONE Direzione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici SEZIONE Edilizia Privata DISPOSIZIONE N° Oggetto: 273 30-09-2014 Data intepretazione – Tipologia manufatti arredo esterno quali pergole e gazebo Il DIRETTORE SETTORE TERRITORIO E LL.PP. PREMESSO - che la normativa vigente in materia edilizio-urbanistica ed il PGT non entra nello specifico dei manufatti di arredo esterno (pergole e gazebo), - che questa Direzione si prefigge l’obbietivo di semplificare il lavoro dei professionisti che operano sul territorio comunale, - che per quanto sopra, ritiene opportuno dare specifiche disposizioni sull’argomento, addivenendo ad una interpretazione nella fattispecie d’intervento di pergole e gazebo. PRESO ATTO 1) che le pergole e gazebo sono manufatti di arredo degli spazi esterni costituiti da montanti verticali e da elementi di connessione fra i montanti, atti a sostenere piante rampicanti o elementi mobili di ombreggiamento, tende avvolgibili, incanniciati e simili. 2) che la tipologia di intervento di cui al punto 1 può essere realizzata presentando: a) Comunicazione di Inizio Attività Libera (CIAL), nello specifico, una singola pergola/gazebo per ogni unità immobiliare avente superficie massima di mq 15 e una altezza massima all’estradosso dei montanti orizzontali pari a 2.40 metri. Tale struttura è realizzabile a confine, oppure a distanze inferiori di 5 metri; b) Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), per pergole e gazebo di dimensioni superiori di mq 15, e/o altezza superiore a 2.40, come tali devono rispettare distanze dai confini e parametri edilizi previsti dal PGT vigente. c) la pavimentazione della pergola/gazebo, deve essere di materiale drenante e non ancorata stabilmente al suolo, ad esclusione delle parti strutturali (pilastrini,in cemento ferro, legno); 3) che per le opere di cui all’art. 1, e comunque per tutte le opere che riguardano elementi architettonici e decorativi quali manufatti di arredo degli spazi esterni, prima della presentazione della pratica edilizia evidenziata nell’art. 2 lettere a, b), deve essere presentato impatto paesistico. 4) che qualora le predette opere siano previste nell’ambito di altro tipo di intervento, esse seguono le procedure autorizzative dell’intervento principale su cui si accompagnano. Ente certificato: Iso 9001:2008 Palazzo Comunale via I Maggio 20090 - Segrate Telefono 02/26.902.1 Fax 02/21.33.751 C.F. 83503670156 - P.I. 01703890150 P02/cMD01 5) che l’intervento deve essere corredato da tutta la documentaziione atta a verificare le condizioni necessarie alla realizzazione del manufatto inoltre, ad insidacabile giudizio dell’ufficio comunale competente, l’intervento potrà essere sottoposto al parere della Commissione paesaggio. l’ufficio si riserva di valutare l’intervento e comunicare eventuali prescrizioni o inibire gli stessi. VISTO il DPR n. 380/01; VISTO la L.R. n. 12/05; VISTO l’art. 107 del D.Lgs. 267/2000; VISTI gli artt. 4 e 17 del D.Lgs. 165/2001; VISTO il Regolanento Edilizio vigente; VISTO l’art. 83 dello Statuto Comunale; DISPONE Per quanto in premessa riportato che: 1) le pergole e gazebo sono manufatti di arredo degli spazi esterni costituiti da montanti verticali e da elementi di connessione fra i montanti, atti a sostenere piante rampicanti o elementi mobili di ombreggiamento, tende avvolgibili, incanniciati e simili. 2) la tipologia di intervento di cui al punto 1 può essere realizzata presentando: a) Comunicazione di Inizio Attività Libera (CIAL), nello specifico, una singola pergola/gazebo per ogni unità immobiliare avente superficie massima di mq 15 e una altezza massima all’estradosso dei montanti orizzontali pari a 2.40 metri. Tale struttura è realizzabile a confine, oppure a distanze inferiori di 5 metri; b) Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), per pergole e gazebo di dimensioni superiori di mq 15, e/o altezza superiore a 2.40, come tali devono rispettare distanze dai confini e parametri edilizi previsti dal PGT vigente. c) la pavimentazione della pergola/gazebo, deve essere di materiale drenante e non ancorata stabilmente al suolo, ad esclusione delle parti strutturali (pilastrini,in cemento ferro, legno); 3) per le opere di cui all’art. 1, e comunque per tutte le opere che riguardano elementi architettonici e decorativi quali manufatti di arredo degli spazi esterni, prima della presentazione della pratica edilizia evidenziata nell’art. 2 lettere a,b), deve essere presentato impatto paesistico. 4) Qualora le predette opere siano previste nell’ambito di altro tipo di intervento, esse seguono le procedure autorizzative dell’intervento principale su cui si accompagnano. 5) l’intervento deve essere corredato da tutta la documentaziione atta a verificare le condizioni necessarie alla realizzazione del manufatto inoltre, ad insidacabile giudizio dell’ufficio comunale competente, l’intervento potrà essere sottoposto al parere della Commissione paesaggio. l’ufficio si riserva di valutare l’intervento e comunicare eventuali prescrizioni o inibire gli stessi. P02/cMD01 6)di trasmettere il presente atto al Segretario Generale affinché provveda ad autorizzare la pubblicazione all’Albo Pretorio. IL DIRIGENTE DEL SETTORE TERRITORIO E LL.PP. Arch. Maurizio Rigamonti Il presente provvedimento verrà affisso in copia all’albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal …………………………………… al ……………………………………………………… Segrate, IL SEGRETARIO GENERALE Copia di documento informatico, sottoscritto nell’originale dal dirigente di settore con firma digitale. Il presente provvedimento verrà affisso in copia conforme all’albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal 30-09-2014 al 15-10-2014