racconti di legno e di pietra

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racconti di legno e di pietra
RACCONTI DI LEGNO E DI PIETRA
L’escursione si svolge all’interno del SIC (Sito di Importanza Comunitaria) Val Sessera in cui rientra l’Oasi
Zegna.
La Valle riveste un grande valore geologico essendo percorsa dalla linea di faglia “linea insubrica” e
possedendo il plutone della Valle Cervo ricco di minerali ricercati. Proprio per questa sua peculiarità
geologica in alta val Sessera (Biella) si concentra un ingente patrimonio archeo-minerario e archeometallurgico risalente ai secoli XVI-XIX che è stato oggetto di interesse per l’estrazione di minerali (galena
argentifera, magnetite).
Ci avvicineremo alla scoperta di tale patrimonio, in particolare al sito di Rondolere (attivo tra 1784 e 1810)
con la voce del montatore piemontese Faussone (da “Chiave a stella” di P. Levi, 1978). Ci immedesimeremo
nella dura vita dei lavoratori con i pericoli della miniera, la competenza del lavoratore e il significato del
proprio lavoro riflettendo su che cosa vuol dire produrre qualche cosa “fatto a mano”. Il sito, unico nel suo
genere, possiede tutte le fasi di lavorazione dal minerale all’oggetto finito. Dispone di un imponente
altoforno dove il minerale grezzo giungeva dalla vicina e soprastante miniera di Pietra Bianca. Dall’altoforno
(riscaldato a carbone di legna di faggio e ossigenato dall’aria compressa prodotta da una tromba idroeolica)
usciva la “ghisa bianca”. Essa passava dal maglio (azionato grazie ad una ruota idraulica) ad un forno di
affinazione e poi veniva forgiata in loco per dar vita ad attrezzi prevalentemente agricoli.
Proseguiremo la conoscenza della valle che, durante le glaciazioni, fu rifugio per molte specie animali e
vegetali. La ricchezza del patrimonio vegetale (800 specie) verrà osservata attraverso il percorso nel “Bosco
del sorriso” dove leggeremo le Favole del Bosco e brani tratti dagli scritti del naturalista contemporaneo
M. Corona in corrispondenza delle letture di sosta allestite con sedute in pietra e grandi libri di cedro
profumato. Si vuole, con questo percorso avvicinare il visitatore ad un percorso esperienziale di contatto
diretto con la natura facilitato dalla lettura di brani scelti e dalla contemplazione del bosco che è stato
monitorato con il metodo Bioenergetic Landscape e la cui influenza bioenergetica positiva si riversa sul
visitatore.
La Val Sessera, con la sua natura selvaggia ospita tesori sia naturali, sia legati alla presenza dell’uomo e
quest’ultima è culturalmente significativa dal momento in cui si riflette sul senso del lavorare.
itinerario a cura di Associazione Culturale “Il Patrimonio Storico-ambientale”
Corso Tassoni 20, I-10143 Torino
[email protected]