Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC

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Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC
Le Organizzazioni
Interprofessionali
nella riforma della PAC
Cesena - 23 settembre 2014
Reg.(UE) n. 1308/2013
sull’organizzazione comune dei mercati dei
prodotti agricoli
- Le OI sono previste per tutti i settori
- Minori regole e aiuti accoppiati determinati dalle
norme
- Maggiore spazio all'autogoverno delle filiere
- OI come strumenti di miglioramento delle
relazioni e equilibrio di mercato, a beneficio della
competitività e sostenibilità della produzione
agroalimentare
- interlocutori dell'Ente Pubblico
Reg.(UE) n. 1308/2013
Art. 157 Requisiti delle Organizzazioni Interprofessionali
- sono costituite da rappresentanti delle attività economiche
connesse alla produzione e ad almeno una delle seguenti
fasi della catena di approvvigionamento: trasformazione o
commercio/distribuzione, di prodotti di uno o più settori;
- sono costituite per iniziativa di tutte o di alcune delle organizzazioni
o delle associazioni che le compongono;
- operano in una o più regioni del territorio di cui trattasi;
- costituiscono una quota significativa delle attività economiche
connesse
- non sono attive nella produzione, trasformazione o nel
commercio, salvo i settori dell’olio e del tabacco
Finalità specifiche ed obiettivi
- migliorare la conoscenza e la trasparenza della
produzione e del mercato es. pubblicazione di dati
statistici aggregati sui costi di produzione, sui prezzi, sui
volumi e sulla durata dei contratti conclusi, realizzazione
di analisi sui possibili sviluppi del mercato a livello
regionale, nazionale o internazionale
- prevedere il potenziale di produzione e rilevare i
prezzi pubblici di mercato;
- coordinamento delle modalità di immissione dei
prodotti sul mercato, in particolare attraverso
ricerche e studi;
- esplorare potenziali mercati d'esportazione;
Finalità specifiche ed obiettivi
- redigere contratti tipo per la vendita di prodotti
agricoli o di prodotti trasformati, tenendo conto
della necessità di ottenere condizioni concorrenziali
eque e di evitare distorsioni del mercato;
- valorizzare il potenziale dei prodotti, sviluppare
iniziative per rafforzare la competitività economica e
l'innovazione;
- svolgere ricerche per innovare, razionalizzare,
migliorare e orientare la produzione, la
trasformazione e la commercializzazione verso
prodotti più adatti al fabbisogno del mercato e dei
consumatori, es. peculiarità dei prodotti a Dop e Igp,
protezione dell'ambiente;
Finalità specifiche ed obiettivi
- ricercare metodi atti a gestire meglio i fattori di
produzione, a garantire la qualità dei prodotti, la
salvaguardia del suolo, delle acque, a rafforzare la sicurezza
sanitaria degli alimenti, la salute e il benessere degli
animali;
- mettere a punto metodi e strumenti per migliorare la
qualità dei prodotti in tutte le fasi della produzione,
della trasformazione e della commercializzazione;
- realizzare azioni atte a difendere, proteggere e promuovere
l'agricoltura biologica e le produzioni di qualità
regolamentata;
Finalità specifiche ed obiettivi
- promuovere ed eseguire la ricerca sulla produzione
integrata e sostenibile o su altri metodi di
produzione rispettosi dell'ambiente;
- incoraggiare il consumo sano e responsabile dei
prodotti sul mercato interno; e/o informare dei danni
provocati da abitudini di consumo pericolose;
- promuoverne il consumo e/o fornire informazioni sui
prodotti sul mercato interno ed esterno;
- contribuire alla gestione dei sottoprodotti e alla
riduzione e gestione dei rifiuti.
Art 164 Estensione delle regole
Se un'organizzazione interprofessionale
riconosciuta, operante in una o in più circoscrizioni
economiche determinate di uno Stato membro, è
considerata rappresentativa della produzione o del
commercio o della trasformazione di un dato
prodotto, lo Stato membro interessato può, su richiesta
di tale organizzazione:
disporre che alcuni degli accordi, decisioni o pratiche
concordate nell'ambito dell'organizzazione siano
resi obbligatori, per un periodo limitato, nei
confronti degli altri operatori attivi, non aderenti
all'organizzazione, nella o nelle medesime
circoscrizioni economiche.
Definizioni
Circoscrizione economica
Si intende una zona geografica costituita da regioni di
produzione limitrofe o vicine, nelle quali le condizioni di
produzione e di commercializzazione sono omogenee.
Rappresentatività
Un'organizzazione interprofessionale è considerata
rappresentativa se, nella o nelle circoscrizioni
economiche considerate di uno Stato membro,
rappresenta almeno due terzi in percentuale del
volume della produzione, del commercio o della
trasformazione dei prodotti rappresentati.
La competitività è un gioco di squadra:
la filiera smart?
CONSUMATORE
Contratti
O.I.
COMMERCIO E
DISTRIBUZIONE
INDUSTRIA
AGGREGAZIONE AGRICOLA
10
Accordi
Accordi: motori di crescita
produzione
Tecniche
(disciplinari)
rintracciabilità
costi
Accordi
Regole condivise
ambiente
etica
Norme cogenti
11
qualità
12
LE SCELTE
PRIORITA’ TRASVERSALI
3 AMBITI TEMATICI
13
13
PRIORITA’ P3A -migliorare competitività produttori primari, integr. Filiera, regimi di qualità, creazione VA prodotti
agricoli, promozione mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni
interprofessionali
Misure
M3 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e
alimentari
Risorse
9.865.767
%
3,87%
Sottomisure
3.1 Partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e
alimentari
3.2 Attività di promozione e informazione da gruppi di
produttori sui mercati interni
4.1 Investimenti nelle imprese agricole
M4 Investimenti in immobilizzazioni materiali
M8 Investimenti nello sviluppo delle aree
forestali e nel miglioramento della redditività
delle foreste
M 14 Benessere animali
213.145.860
4.932.883
83,56%
4.2 Investimenti in trasformazione, commercializzazione e/o
sviluppo di prodotti agricoli
4.1 C - Investimenti in aziende agricole con
approccio di sistema
4.2 A - Investimenti rivolti ad imprese
agroalimentari in approccio singolo
4.2 B - Investimenti rivolti ad imprese
agroalimentari in approccio di sistema
1,93%
8.6 Investimenti in tecnologie silvicole e nella trasformazione, 8.6 B - Accrescimento del valore economico
mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste delle foreste approccio di sistema
14.1 Benessere animale
2.000.000
0,78%
229.944.510
90,15%
M1 Trasferimento di conoscenze e azioni di
informazione
2.269.642
0,89%
M2 Servizi di consulenza, di sostituzione e di
assistenza alla gestione delle aziende agricole
2.152.247
0,84%
Totale specifico di fous area
Operazioni
1.1 Formazione professionale ed acquisizione di conoscenze
1.2 Attività dimostrative e azioni di informazione
2.1 Servizi di consulenza
16.1 Supporto per la costituzione e l'operatività di gruppi
operativi del PEI per la sostenibilità e la produttività agricola
17.001.240
16.2 A - Progetti Pilota
6,67%
16.2 Supporto per progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti
16 Cooperazione
16.0 Altro
Totale contributo misure P1
TOTALE RISORSE
3.699.663
1,45%
25.122.792
9,85%
255.067.302
100%
16.2 B - Supporto per lo sviluppo di nuovi
prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel
settore agroalimentare e forestale
16.0 A- Progetti integrati di supporto per lo
sviluppo di filiere produttive
16.4 Supporto per la cooperazione di filiera, sia orizzontale che 16.4 A - Cooperazione sviluppo filiere corte
verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati
16.4 B - Promozione delle filiere corte
locali
14
PSR 2014-2020 misura 16
“Cooperazione”
Mis 16.0 Progetti integrati di
supporto per lo sviluppo delle filiere
produttive
Tra i beneficiari le Organizzazioni
interprofessionali
Durata dei progetti max 36 mesi
Contributo pari al 70% della spesa
ammissibile su progetti da 50.000 a
300.000 €
Mis 16.0 Progetti integrati di supporto per lo
sviluppo delle filiere produttive
L’operazione incentiva forme di cooperazione per
lo sviluppo organizzato di servizi alle filiere
dei prodotti agroalimentari e agroindustriali.
Finanzia progetti per migliorare la competitività
del sistema, la qualità dei prodotti e dei processi
produttivi, la sostenibilità economica, ambientale
e sociale dell’intera filiera.
L’operazione finanzia un solo progetto per
prodotto/settore d’interesse.
Mis 16.1 GOI Gruppi Operativi per
l'Innovazione per la produttività e la
sostenibilità dell'agricoltura
- imprese agricole e agroalimentari
- organismi di ricerca
- attori del sistema della conoscenza
Contributo dal 70 al 90% su spesa ammessa
da 500 a 4.000.000 €
Mis 16.2 A Progetti pilota
Mis 16.2 B sviluppo nuovi prodotti
http://agricoltura.regione.emiliaromagna.it/psr/programma-di-sviluppo-rurale
Grazie per l'attenzione
Roberta Chiarini
[email protected]