9. MEDICINA: Celiachia triplica rischio aborti, svelato meccanismo

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9. MEDICINA: Celiachia triplica rischio aborti, svelato meccanismo
9. MEDICINA: Celiachia triplica rischio aborti, svelato meccanismo mortale
La celiachia, se non curata con una dieta senza glutine, triplica il rischio di aborti spontanei
ricorrenti perché gli anticorpi 'impazziti' della malattia distruggono la placenta impedendo
al feto di attecchire e nutrirsi. E' quanto scoperto da ricercatori dell'Università Cattolica di
Roma, coordinati da Antonio Gasbarrini, Dirigente Medico dell'UOC di Medicina interna e
gastroenterologia e Nicoletta Di Simone Dirigente Medico del Dipartimento per la Tutela
della Salute della Donna e della Vita nascente, con Marco Silano dell'Istituto Superiore di
Sanità. Pubblicata su The American Journal of Gastroenterology, la scoperta è importante
per prevenire aborti ricorrenti da cause ignote che potrebbero essere dovuti a celiachia
non diagnosticata. La celiachia è l'intolleranza al glutine, la proteina del grano; è una
malattia autoimmune in cui anticorpi 'in tilt' attaccano la parete dell'intestino. Colpisce una
persona ogni 80-90, spiega Gasbarrini, e purtroppo spesso non è diagnosticata perché
quasi senza sintomi; cosa pericolosa per le donne, perché la celiachia è legata a vari
problemi ginecologici: aborti ricorrenti, problemi e ritardi di sviluppo fetale, parti prematuri,
menopausa precoce e osteoporosi. Il problema degli aborti ricorrenti riguarda il 15% delle
donne sane, ma il rischio aborto si triplica nelle celiache. "In un caso su due - precisa Di
Simone - una donna celiaca che non segue una dieta senza glutine avrà aborti ricorrenti".
Adesso i ricercatori hanno scoperto il meccanismo che causa l'aborto, l'intrusione degli
anticorpi anti-glutine in utero e la distruzione della placenta. "L'unica soluzione all'aborto conclude - è seguire diligentemente una stretta dieta senza glutine da almeno sei mesi
prima del concepimento, così da eliminare i distruttivi anticorpi in circolo nel sangue".