istituzione per la gestione dei servizi sociali del comune di

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COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI
N.
DELIBERAZIONE
31
COPIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Adunanza Ordinaria in Prima Convocazione
- Seduta Pubblica -
Oggetto:
APPROVAZIONE
BILANCIO
DI
PREVISIONE
RELAZIONE
PREVISIONALE
E
PROGRAMMATICA
DELL'ISTITUZIONE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI
CASTIGLIONE DEI PEPOLI
ANNUALE,
PLURIENNALE
E
PER
L'ESERCIZIO
2011
SOCIALI DEL COMUNE DI
Addì TRENTUNO MARZO DUEMILAUNDICI, alle ore 21:00, nella sala del Consiglio Comunale.
Previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legislazione, vennero oggi convocati i
Consiglieri Comunali.
Fatto l'appello nominale risultano:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
Aureli Daniela Enrica
Benedetti Lorenzo
Cecconi Giuseppe
Antonelli Luca
Foddi Marco
Baldi Daniele
Gianassi Roberto
Fabbri Maurizio
Zagnoli Stefania
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
10)
11)
12)
13)
14)
15)
16)
17)
Bonifazi Marina
Bettazzi Marco
Abatantuono Michelangelo
Giorgi Prospero
Nieri Emanuele
Vaccari Fernanda
Cassarini Domenico
Nencini Stefania
Assente
Presente
Presente
Presente
Assente
Assente
Presente
Presente
Assiste il VICE-SEGRETARIO COMUNALE, Dott. Barbi Paolo, il quale provvede alla redazione del
presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Dott.ssa Aureli Daniela Enrica, SINDACO, assume la
Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
Nomina Scrutatori i Consiglieri: Zagnoli Stefania, Antonelli Luca, Giorgi Prospero.
Copia trasmessa per competenza
- Area Economico Finanziaria
Tributi/Personale
- Area Sicurezza e Vigilanza
- Area Territorio e Sviluppo
- Segretario Comunale
- Area Servizi Generali e alla Persona
- Sindaco
- Servizi Demografici ed Elettorale
- Assessore ________________________
- Servizi Sociali
-_________________________________
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 31 DEL 31/03/2011
OGGETTO:
APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ANNUALE, PLURIENNALE E RELAZIONE
PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER L'ESERCIZIO 2011 DELL'ISTITUZIONE PER LA
GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI
L’Assessore Fabbri illustra il bilancio dell’Istituzione preventivo 2011 e si sofferma: sulla
retta a carico degli ospiti che è rimasta invariata rispetto a quella 2010, sul costo del personale
che è diminuito a fronte di un pensionamento a cui non è conseguita una sostituzione e
sull’introduzione della tariffa per il servizio di assistenza domiciliare.
Nell’introduzione della tariffa sono state previste le fasce di reddito ISEE necessarie per
una graduazione della stessa a seconda delle disponibilità economiche del nucleo famigliare
che richiede l’assistenza.
Il Consigliere Giorgi, capogruppo del gruppo di minoranza “Castiglione 2000” chiede se
l’introduzione delle tariffe creerà problemi di accesso per l’utenza che ne usufruisce.
L’assessore Fabbri afferma che da un’analisi che è stata compiuta dagli uffici l’introduzione
della tariffa non dovrebbe limitare la fruizione da parte degli interessati in quanto gli utenti
del servizio godono di un reddito ISEE sufficientemente alto. L’Assessore Fabbri sottolinea
che l’incasso previsto è di €.5.000,00 a fronte di un costo complessivo del servizio di
€.65.000,00.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE questo Comune, con deliberazione consiliare n. 87 in data
12.08.1996, ha dato vita all'Istituzione per la Gestione dei Servizi Sociali approvando, allo
stesso tempo, il relativo Regolamento successivamente modificato con deliberazioni n.24 del
27.06.2001, n.22 del 15.04.2003, n.32 del 26.04.2004, n. 23 del 10.03.2006, n. 52 del
27.07.2006 e n. 6 del 25.01.2011;
VISTO il sopra detto Regolamento e in particolare:
• l'art. 5, comma 2° e 3°, per il quale sono approvati dal C.C. … il bilancio annuale e il
bilancio pluriennale … ecc. ecc.;
• l'art. 13, comma 1°, lett. c), per il quale il Consiglio d'Amministrazione dell'Istituzione
delibera il bilancio di previsione annuale e pluriennale nonché la relazione previsionale e
programmatica;
• l'art. 26 "Autonomia di Bilancio";
ATTESO che il Consiglio di Amministrazione della suddetta Istituzione, con
riferimento agli articoli sopracitati e, in particolare, all'art. 26 sopra riportato, ha approvato il
Bilancio di Previsione per l'anno 2011 e il Bilancio Pluriennale con deliberazione n.5 in data
15.02.2011;
VISTA la suddetta deliberazione, con annessa la documentazione contabile, il tutto in
conformità agli allegati che si uniscono alla presente per farne parte integrante e sostanziale;
VISTO il parere favorevole - in atti - del Collegio dei Revisori;
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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 31 DEL 31/03/2011
PRESO ATTO CHE, nel contesto, il Consiglio di Amministrazione di concerto con
l'Amministrazione:
- ha mantenuto la quota di retta Casa Protetta a carico degli ospiti e/o dei loro familiari
identica all’anno 2010 (pari a € 42,50), ed è riuscita nell’obiettivo di mantenere detto importo
omogeneo con le rette delle altre strutture presenti sul territorio del Distretto di Porretta
Terme e di attenersi al programma di graduale adeguamento in linea con il percorso in atto
relativo all’accreditamento ai sensi delle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 514 del
20.04.2009 e n. 2110 del 21.12.2009;
- con deliberazione n. 04 del 15.02.2011 ha determinato dall’anno 2011 la tariffazione per
il Servizio di Assistenza Domiciliare:
Fascia
ISEE
Tariffa singolo intervento
1
0<ISEE< 5.000,00
€2,00
2
5.000,01<ISEE<14.000,00
€ 4,00
3
ISEE>14.000,01
€ 8,00
RITENUTO dover approvare quanto sopra;
VISTO il T.U., come da D. Leg.vo n. 267/2000;
VISTO lo Statuto Comunale;
ACQUISITI, in base all'art. 49, 1° comma, del D. Leg.vo 18.08.2000, n. 267, i pareri
come riportati nell’allegato sub lett. A) che è parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
CON VOTI UNANIMI, resi nei modi di legge;
DELIBERA
1) La premessa narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del presente dispositivo e,
come tale, viene approvata ad ogni effetto di legge;
2) DI MANDARE copia della presente all' Area Economico-Finanziaria di questo Comune e
all'Istituzione;
3) DI RENDERE il presente atto IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE con separata
votazione UNANIME resa nei modi di legge.
2
Istituzione per la gestione dei Servizi Sociali
del Comune di Castiglione dei Pepoli
BI LA N C I O D I
PREVISIONE
Anno 2011
Consiglio di Amministrazione
(Art. 8 Regolamento Istituzione Servizi Sociali)
ANTONELLI LUIGI
NUCCI AUGUSTO
ROCCHETTA LEONARDO
Presidente
Componente
Componente
Direzione
BATTANI ELISABETTA
Direttore
Organo di revisione
DOTT. ANTONINO BORGHI
Bilancio Preventivo anno 2011
Sindaco Revisore
2
INDICE:
RELAZIONE TECNICA ACCOMPAGNATORIA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2011........................4
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA ACCOMPAGNATORIA ................................. 5
AL BILANCIO DI PREVISIONE 2011 ................................................................................................. 5
OBIETTIVI ED INDIRIZZI, GENERALI E SPECIFICI ...............................................................................................5
1.1 I SERVIZI GESTITI .......................................................................................................................................6
1.2 INDICATORI DI QUALITÀ .............................................................................................................................9
1.3 LE RISORSE .................................................................................................................................................9
2.1.COSTI ......................................................................................................................................................11
2.1.1 ACQUISTO DI BENI E SERVIZI .................................................................................................................11
2.1.2 AMMORTAMENTI ...................................................................................................................................11
2.1.3 PERSONALE ............................................................................................................................................11
2.2. RICAVI ...................................................................................................................................................12
2.2.1 RETTA CASA PROTETTA ........................................................................................................................12
2.2.2 SERVIZI DOMICILIARI ALLA PERSONA (SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE S.A.D.) .....................13
2.2.3 TRASFERIMENTI COMUNALI ..................................................................................................................13
3. ALLEGATI ................................................................................................................................................15
3.1.
ALLEGATO A) RETTA CASA PROTETTA ANNO 2011 ..........................................................................15
3.2.
ALLEGATO B) TARIFFE INTERVENTI DI SOSTEGNO AL DOMICILIO ANNO 2011..................................15
3.3.
BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2011...................................................................................................16
3.4.
BILANCIO ANALITICO PREVENTIVO ANNO 2011 ...............................................................................18
3.5.
BILANCIO PREVENTIVO TRIENNALE 2011 – 2012 – 2013 ................................................................21
3.6.
DETERMINAZIONE RETTA CASA PROTETTA ANNO 2011 – RICAVI ....................................................23
3.7.
BILANCIO PREVENTIVO PER CENTRI DI COSTO ANNO 2011 ..............................................................24
3.8.
RELAZIONE SINTETICA TECNICO GESTIONALE CASA RESIDENZA ANZIANI .....................................27
3
RELAZIONE TECNICA ACCOMPAGNATORIA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2011
L’Istituzione per la gestione dei Servizi Sociali del Comune di Castiglione dei Pepoli ha adottato il bilancio
economico di previsione per l’esercizio 2011, unitamente al bilancio economico pluriennale ed alla
relazione tecnica previsionale e programmatica.
Il Bilancio adottato, pur con tutte le riserve proprie di uno strumento di previsione avente natura
economica, rende conto delle linee di programmazione che il Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione
ha individuato per i futuri esercizi.
La relazione previsionale e programmatica è articolata nei due programmi nei quali si sviluppa
l’azione della gestione, riferiti al servizio Casa Protetta e al Servizio di Assistenza Domiciliare.
Il Bilancio approvato indica per ciascuna delle due articolazioni quali sono gli obiettivi, quali le
risorse finanziarie, umane, strumentali nonché le fonti di finanziamento che ne consentono la totale
copertura.
IL DIRETTORE
(dott.ssa Elisabetta Battani)
IL PRESIDENTE
(Antonelli Luigi)
4
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA ACCOMPAGNATORIA
AL BILANCIO DI PREVISIONE 2011
Ai sensi dell’art. 5 del Regolamento dell’Istituzione per la gestione dei Servizi Sociali del Comune di
Castiglione dei Pepoli
OBIETTIVI ED INDIRIZZI, GENERALI E SPECIFICI
Secondo quanto prevede l’art. 114 del T.U. Enti Locali, D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267 che disciplina
l’istituzione, individuandone i tratti peculiari, l'Istituzione e' organismo strumentale dell'Ente Locale per
l'esercizio di servizi sociali, dotato di autonomia gestionale.
L'Istituzione indirizza la propria attività a criteri di efficacia, efficienza ed economicità ed ha
l'obbligo del pareggio di bilancio da perseguire attraverso l'equilibrio dei costi e dei ricavi, compresi i
trasferimenti.
Nel rispetto della normativa generale, l'ordinamento ed il funzionamento delle istituzioni sono
disciplinati dallo statuto e dai regolamenti dell'Ente Locale da cui dipendono. L'Ente Locale conferisce il
capitale di dotazione, determina le finalità e gli indirizzi; approva gli atti fondamentali; esercita la vigilanza;
verifica i risultati della gestione; provvede alla copertura degli eventuali costi sociali. Tra gli atti
fondamentali previsti per il funzionamento dell’Istituzione, rientrano i bilanci economici di previsione
pluriennale ed annuale, di cui il presente documento è parte integrante e sostanziale.
L’Istituzione per la gestione dei Servizi Sociali del Comune di Castiglione dei Pepoli, è operativa dal 01
aprile 1997 con un proprio regolamento di funzionamento approvato con deliberazione di Consiglio
Comunale n. 87 del 12 agosto 1996 successivamente modificato con deliberazione consiliare n. 24 del 27
giugno 2001, n. 22 del 15 aprile 2003, n. 23 del 10 marzo 2006, n. 52 del 27 luglio 2006 e con deliberazione
consiliare n. 6 del 25 gennaio 2011.
L’evoluzione regolamentare citata accompagna l’evoluzione sia della realtà organizzativa del Comune di
Castiglione dei Pepoli, inserendosi in un quadro complessivo di riorganizzazione interna dei servizi
comunali che dell’evoluzione normativa. Tra gli atti fondamentali previsti per il funzionamento
dell’Istituzione, rientrano i bilanci economici di previsione pluriennale ed annuale, di cui il presente
documento, relazione previsionale e programmatica, è parte integrante e sostanziale.
L’Istituzione per la gestione dei Servizi Sociali del Comune di Castiglione dei Pepoli, dal mese di luglio
2009 e ai sensi dell’art. 8 del vigente regolamento, ha un Consiglio di Amministrazione nominato con
Decreto del Sindaco n. 15 del 17.07.2009, composto da tre membri nominati dal Sindaco, che mantiene in
capo a sé le funzioni di indirizzo e di controllo politico.
A norma dello stesso regolamento (art. 3 - Finalità) “(l’Istituzione) provvede, quale organismo strumentale
del Comune di Castiglione dei Pepoli, all’organizzazione ed alla gestione dei servizi sociali a prevalente
5
aiuto alla persona, di interesse sociale di strutture residenziali e semiresidenziali” nonché le relative attività
che sono “dirette a promuovere e mantenere il benessere della popolazione delle diverse fasce di età”, nel
rispetto dei principi e delle finalità definiti dall’art. 4 dello Statuto Comunale. L'Istituzione informa la
propria attività a criteri di efficacia, efficienza ed economicità ed ha l'obbligo del pareggio di bilancio da
perseguire attraverso l'equilibrio dei costi e dei ricavi, compresi i trasferimenti.
L’Istituzione persegue le sue finalità nell’ambito degli indirizzi e degli atti di programmazione, anche a
carattere economico-finanziario, voluti dall’Amministrazione Comunale, e desumibili dai programmi
approvati dal Consiglio Comunale.
1.1 I SERVIZI GESTITI
Nel quadro delle risorse disponibili, il Consiglio di Amministrazione prosegue su di una linea di
consolidamento dei servizi in termini di qualità di erogazione delle prestazioni, e di un’accurata
razionalizzazione dei costi, ed in generale una modalità gestionale improntata su criteri di efficacia,
efficienza ed economicità al fine di offrire attività sociali adeguate ai livelli distrettuali e, per quanta
riguarda la Casa Protetta, vengono applicate tariffe in linea con quelle degli altri servizi presenti sul
territorio del Distretto di Porretta Terme.
Questo sistema allargato di attività gestite, e la partecipazione alle attività previste nell'ambito della
programmazione della zona sociale di appartenenza, richiede necessariamente l'impegno da parte di tutti gli
attori coinvolti, istituzionali e non, a collaborare nel lavoro a rete all'interno del sistema dei servizi, in modo
da garantire la massima integrazione tra le diverse politiche.
L’azione della gestione dell’anno 2011, risulta quindi impostata sulle seguenti aree d’intervento:
−
la gestione della Casa Protetta;
−
la gestione del Servizio di Assistenza Domiciliare, il servizio di Telesoccorso;
Dato l’obiettivo del mantenimento della qualità dei servizi e la linea generale di indirizzo politico, gli
obiettivi specifici possono essere suddivisi per aree di servizio:
SERVIZIO CASA PROTETTA (CASA RESIDENZA ANZIANI, secondo la nuova definizione introdotta
dalla normativa regionale di riferimento per l'accreditamento, D.G.R. 514/2009, in particolare): accoglie n.
34 anziani non autosufficienti provenienti potenzialmente dai tredici comuni del Distretto di Porretta Terme,
è un servizio residenziale che eroga prestazioni socio-assistenziali e prestazioni socio-sanitarie in
convenzione con l’Azienda USL di Bologna. L’obiettivo prioritario, ispirato alle linee di indirizzo regionali
in materia di integrazione socio-sanitaria e di avvio del processo di accreditamento dei servizi socio-sanitari,
è orientato al raggiungimento del benessere complessivo degli ospiti, è quello di proseguire nella
qualificazione del servizio erogato per garantire sempre più elevati standard prestazionali e di sicurezza.
6
L’Amministrazione Comunale ed il Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione, in una logica di
superamento dell’associazione “Casa Protetta = lungodegenza”, intendono la Casa Protetta quale luogo in
cui la qualità dell’offerta di ospitalità e di assistenza si fonda sulla garanzia di strumenti e di ambienti che
consentano agli ospiti di vivere la propria vita quotidiana in maniera personalizzata e collegata al contesto di
provenienza, ricca di occasioni di vita comunitaria e capace di dare valore ad ogni singola storia di vita,
rispettosa delle autonomie e delle abilità personali ed attenta all’emancipazione da situazioni di privazione o
di esclusione sociale. Da qui l’importanza dell’integrazione tra le diverse figure professionali e sanitarie,
coinvolte nel lavoro di cura svolto all’interno della struttura. La qualità dell’assistenza, sia tutelare che
sanitaria, viene garantita attraverso l’applicazione di specifici protocolli operativi, e attraverso la
programmazione di momenti di confronto, aggiornamento e verifica, svolti in equipe multiprofessionale.
Al fine di delineare puntualmente le caratteristiche del servizio, si allega alla presente la "Relazione sintetica
tecnico gestionale" elaborata e presentata unitamente alla domanda di accreditamento transitorio.
Azioni programmate per l’anno 2011 a livello organizzativo:
Se il profilo della domanda non mostra cambiamenti interni all'organizzazione della Casa Protetta, le
modalità dell'offerta gestionale rappresenteranno una notevole soluzione di continuità rispetto alla gestione
precedente, nel proseguimento del percorso di ottimizzazione della gestione, nel rispetto della qualità finale
del servizio, in conseguenza:
La situazione gestionale attuale del servizio è caratterizzata da una gestione "mista", quando invece
l'accreditamento, secondo la disciplina regionale, fa riferimento ad un modello organizzativo
complessivamente ed unitariamente prodotto da un unico soggetto, in modo da garantire la responsabilità
dell'intero processo assistenziale, la disponibilità delle risorse umane e la dipendenza funzionale degli
operatori, l'organizzazione e la responsabilità dell'intero servizio. Per assicurare la responsabilità gestionale
unitaria il soggetto gestore deve in particolare garantire che le attività assistenziali e di cura, comprensive
dell'assistenza infermieristica e riabilitativa, siano organizzate e gestite in modo integrato ed unitario
assicurandone la esclusiva e completa responsabilità, garantendo altresì che l'erogazione e l'organizzazione
dei servizi alberghieri e di supporto sia integrata con le attività di cura e assistenziali e persegua l'obiettivo
del benessere complessivo dell'utente. Attualmente la gestione dei servizi di cura assistenziali è
frammentata: l'Istituzione gestisce con proprio personale addetto all'assistenza i servizi socio-assistenziali
all'interno di un nucleo della Casa Protetta. Ad una Cooperativa sociale sono invece affidati in appalto: i
servizi socio-assistenziali all'interno dell'altro nucleo della struttura; l'assistenza infermieristica e il servizio
di animazione.
7
SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE: Proseguimento dell’erogazione del servizio in una logica
progettuale, basata sulla centralità della persona e dei suoi bisogni.
Il contesto sociale e demografico generale del nostro Paese illustrato per quanto riguarda la comunità locale
dal Profilo di Comunità elaborato dalla Provincia di Bologna in seno all'Atto di coordinamento e di
indirizzo triennio 2009-2011, registra il positivo evolversi delle condizioni di vita e il miglioramento dello
stato generale di salute, con conseguente allungamento dell'età della popolazione. Ma il benessere delle
persone anziane dipende in primo luogo dal supporto della rete familiare, che non sempre è in grado da sola
di far fronte alle esigenze che pone la terza età. Per questo è sempre più importante il consolidamento di una
rete di servizi territoriali a supporto delle persone anziane e delle loro famiglie, limitando ai soli casi in cui
esistano situazioni di particolare gravità l'inserimento nelle strutture residenziali. Gli obiettivi prioritari degli
interventi dell’Istituzione vedono infatti non solo l'erogazione di servizi, ma anche il miglioramento della
qualità della vita della persona anziana ed il mantenimento nel suo domicilio, anche attraverso l'apporto del
volontariato che svolge, tra l'altro, il prezioso compito di facilitare le relazioni tra anziani/e e favorire la
fruizione dei servizi territoriali.
I Servizi comunali di Assistenza Domiciliare in recepimento delle innovazioni previste dal Piano Sociale
e Sanitario 2009-2011 della Regione Emilia-Romagna nonchè dalla D.G.R. n. 1206/2007 “Fondo regionale
non autosufficienza. Indirizzi attuativi della deliberazione G.R. 509/2007” si collocano nell'ottica più
allargata degli "interventi di sostegno a domicilio a carico del FRNA” per affiancare gli interventi a
sostegno degli anziani "fragili".
Anche il servizio di Assistenza Domiciliare è soggetto alla disciplina dell'accreditamento. Sul livello
distrettuale si registra anche in questo caso la massima frammentazione nell'erogazione di tale servizio da
parte dei singoli Comuni, che gestiscono, con i limiti di operatività connessi alla natura di ente pubblico,
direttamente o tramite appalto l'assistenza domiciliare. La principale "novità" introdotta dalla normativa
sull'accreditamento consiste nel definire l'assistenza domiciliare come un servizio da erogare, sulla base di
piani assistenziali individualizzati elaborati dall'Unità di Valutazione multidimensionali, da parte di un unico
soggetto gestore in grado di garantire prestazioni socio-assistenziali e socio-educativi a favore dei cittadini
non autosufficienti (anziani e disabili). Pertanto, come precisato per la Casa Residenza Anziani, anche
rispetto al servizio di Assistenza Domiciliare, i Comuni del Distretto di Porretta Terme, in maniera
congiunta, hanno elaborato, al fine dell'ottenimento dell'accreditamento transitorio, un programma di
adeguamento, per il raggiungimento dell'unitarietà gestionale e dei parametri organizzativi e funzionali
previsti dalla normativa di riferimento (in particolare DGR 514/2009 e DGR 2110/2009).
Alla data di redazione della presente relazione, il numero di utenti che usufruiscono di interventi domiciliari
sono n. 34. Per interventi domiciliari s'intende: intervento socio-assistenziale da parte di operatore
professionale, intervento di accompagnamento/trasporto, servizio consegna pasti a domicilio, servizio di
telesoccorso.
8
Per l’anno 2011 è stata presa la decisione di non mantenere la gratuità di questo Servizio ed è stata prevista
una tariffazione ad intervento suddivisa per fasce di reddito ISEE rimanendo in linea con le tariffe applicate
dai Comuni del Distretto.
1.2 INDICATORI DI QUALITÀ
Anche durante l’anno 2010, con le stesse modalità utilizzate dall’anno 2005, è stato proseguito il
percorso di valutazione di qualità percepita, tramite questionari somministrati agli Ospiti/ai loro familiari.
Tale indagine, promossa dall’Azienda Usl di Bologna, si svolge in tutte le strutture protette convenzionate e
permette di valutare il livello di soddisfazione dell’utenza complessiva (a livello aziendale e distrettuale) e
delle singole strutture, al fine di individuare aree di criticità su cui agire con specifici progetti di
miglioramento.
1.3 LE RISORSE
Il vincolo di bilancio, ovvero il quadro delle risorse a disposizione dell’Istituzione per il funzionamento
dei servizi ad essa affidati, condiziona in maniera determinante la portata e i contenuti degli obiettivi
programmatici e delle conseguenti azioni di gestione.
L'Istituzione si trova a disporre nell'anno 2011 delle seguenti risorse:
RISORSE DI PERSONALE :
-
n. 1 Direttore – Coordinatore
Servizio Casa Protetta:
-
n. 10 assistenti di base assunte con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato;
-
n. 1 Responsabile delle Attività Assistenziali con contratto di lavoro dipendente a tempo
indeterminato.
Servizio Assistenza Domiciliare :
-
n. 2 assistenti di base assunte con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato di cui:
n.1 AdB di ruolo part-time al 83,33%
n.1 AdB di ruolo;
RISORSE STRUMENTALI:
Le sedi operative in cui si svolgono le attività dell'Istituzione (la titolarità dal punto di vista patrimoniale
resta in capo al Comune), per l'esercizio 2011, sono le seguenti:
1. Casa Protetta è anche la sede operativa del Servizio di Assistenza Domiciliare;
2. Sede Istituzionale presso la residenza municipale vengono svolte le attività di carattere
amministrativo e, in collaborazione con il Servizio Assistenza Anziani, le funzioni di Sportello
Sociale.
9
Gli automezzi in dotazione dell'Istituzione per l'esercizio 2011 sono i seguenti:
Casa Protetta
n. 1 autovettura
Servizio Assistenza Domiciliare
n. 2 autovetture per gli spostamenti del personale addetto
RISORSE FINANZIARIE :
Al fine del conseguimento del pareggio contabile, nel bilancio economico previsionale per l'esercizio 2011,
si registrano le seguenti tipologie di entrate (ricavi):
Importi aggregati % tipologia di ricavo
ricavi bil. Prev.
su tot. ricavi
2011
Entrate da utenti
520.612,00
44,15%
Entrate da Azienda Sanitaria
577.011,00
48,93%
Entrate da Comune di Castiglione dei Pepoli
62.000,00
5,26%
Entrate da enti e soggetti diversi
19.600,00
1,66%
1.179.223,00
100,00%
Totale risorse finanziarie
Risorse Finanziarie 2011
Comune di
Castiglione dei
Pepoli
5,26%
Soggetti diversi
1,66%
Utenti
44,15%
Azienda USL
48,93%
Utenti
Azienda USL
Comune di Castiglione dei Pepoli
Soggetti diversi
10
2. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER
L’ESERCIZIO 2011
Nell'ottica di una comparazione tra prestazioni che si intendono erogare nell'anno 2011 rispetto alle
prestazioni erogate nel corso dell'anno precedente e in considerazione della proroga della convenzione in
essere con l’Azienda Usl che mantiene inalterata la retta totale, occorre considerare che le previsioni di
costo per l'esercizio 2011 ricalcano gli importi registrati in sede di preconsuntivo 2010 che portano un
aumento del costo del Servizio Socio – Assistenziale e non registrano altri incrementi se non quelli derivanti
dall'applicazione degli aggiornamenti Istat. Dato ciò, la programmazione dei servizi avviene all'interno di un
quadro problematico, e nella prospettiva e nella volontà di un non facile mantenimento dell'esistente.
2.1.COSTI
2.1.1 ACQUISTO DI BENI E SERVIZI
Gli oneri relativi all’acquisto di beni ammontano a Euro 57.500,00, previsti nella prospettiva di un
mantenimento dell’attuale standard di consumi e di prassi efficienti, e nell’ottica di un razionale sistema di
monitoraggio degli stessi.
Le previsioni di costo per l'acquisizione di servizi per l'esercizio 2011, fanno registrare un totale di
previsione pari a Euro 687.537,00 con un incremento sostanziale rispetto all'anno 2010 (costi per servizi
bilancio preventivo 2010 = Euro 650.542,00), preminentemente legato agli adeguamenti al costo della vita
(revisione annuale corrispettivi) dei contratti in essere.
2.1.2 AMMORTAMENTI
Nell'esercizio 2011, non sono previste nuove quote di ammortamento relative all'acquisto di ulteriori
attrezzature per il Servizio Casa Protetta.
2.1.3 PERSONALE
Per quanto riguarda il personale assistenziale si registra, a decorrere dal 22.07.2010, una riduzione
dell'organico pari a n. 1 unità, conseguente al pensionamento di un dipendente di ruolo.
Allo stato attuale, in relazione alla generalità dei servizi gestiti dall'Istituzione, non sono previste nuove
assunzioni né cessazioni nell'arco dell'esercizio 2011.
Gli oneri per il personale preventivati pari a Euro 420.466,00 raggiungono l’importo di Euro 688.066,00 rappresentando il 58,35% del totale dei costi della produzione, se viene ricompreso in questa voce il costo
del “Servizio Socio - Assistenziale”.
All’interno del costo per il personale è stata prevista la voce “Rimborso Personale” pari a Euro 41.430,00
corrispondente al rimborso verso il Comune di Castiglione dei Pepoli da parte dell’Istituzione del costo
sostenuto per il Direttore e per il personale amministrativo.
11
Costi - Bilancio Preventivo 2011
Ammortamenti
0,87%
Imposte
0,30%
Materie Prime
4,88%
Servizi
35,61%
Personale
58,35%
Materie Prime
Servizi
Personale
Imposte
Ammortamenti
2.2. RICAVI
2.2.1 RETTA CASA PROTETTA
Per l'esercizio 2011, la retta giornaliera deliberata è pari a Euro 80,98, alla data di redazione della presente
relazione, la suddivisione di tale importo complessivamente deliberato nelle sue due componenti di quota a
carico dell'ospite e onere a rilievo sanitario, non è ancora formalizzata. La retta giornaliera deliberata è stata
mantenuta identica a quella dell’anno precedente in quanto, in questa fase infatti, sulla base di quanto
previsto dall’art 38 della L.r. 2/2003, come modificato dall’art. 39 della L.r. 20/2005, dalla DGR 772/2007,
dall’art. 23 della L.r. 4/2008 e dalla DGR 514/2009, i territori sono chiamati a dare attuazione alle
indicazioni deliberate con atto di giunta regionale n. 2110 del 12.11.20009 relativo al "Sistema omogeneo di
tariffa per i servizi socio sanitari per anziani accreditati transitoriamente o provvisoriamente per il periodo di
validità dell’accreditamento transitorio", per l’effettivo avvio del percorso dell’accreditamento.
Tutto ciò premesso, in merito alla retta ed alle sue due componenti, ci si limita in questa fase ad indicare gli
importi posti alla base dello schema di bilancio di previsione, come risulta dall'allegato a) in calce alla
presente, precisando che tali ipotesi sono coerenti con le Linee di indirizzo in materia, approvate dalla CTSS
di Bologna nella seduta del 21.01.2010:
(ipotesi) retta giornaliera a carico ospite: Euro 42,50 (invariata rispetto all’anno precedente)
(ipotesi) onere a rilievo sanitario: Euro 38,48 (invariato rispetto all'anno precedente)
12
2.2.2 SERVIZI DOMICILIARI ALLA PERSONA (SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE S.A.D.)
Per l'esercizio 2011 non è possibile confermare la gratuità deliberata nel corso degli esercizi
precedenti. A seguito di attenta valutazione e su indicazioni dell’Amministrazione Comunale, anche a
seguito di un maggiore costo sostenuto nell’anno 2010 (nel Preventivo 2010 il Comune di Castiglione dei
Pepoli prevedeva un contributo a copertura S.A.D. pari a € 62.000,00 mentre il dato a Preconsuntivo 2010
ha portato ad una richiesta di contributo a copertura S.A.D. pari a € 67.000,00) è stata prevista una
tariffazione ad intervento suddivisa per fasce di reddito ISEE rimanendo in linea con le tariffe applicate dai
Comuni del Distretto e precisamente:
Fascia
ISEE
Tariffa singolo
intervento
1
0<ISEE< 5.000,00
€2,00
2
5.000,01<ISEE<14.000,00
€ 4,00
3
ISEE>14.000,01
€ 8,00
2.2.3 TRASFERIMENTI COMUNALI
L'Istituzione richiede all'Amministrazione Comunale il trasferimento di Euro 62.000,00 (- €5.000,00
rispetto al dato relativo al Preconsuntivo 2010), al fine del pareggio di bilancio e della copertura dei costi
sociali relativi al Servizio di Assistenza Domiciliare:
Contributo comunale a copertura Servizio di Assistenza Domiciliare:------------Euro
62.000,00
Ricavi- Bilancio Preventivo anno 2011
Rimborso ASL
40,10%
Rette da utenti SAD
0,42%
Rimborso ASL Servizio
Infermieristico
8,42%
Rette da utenti CP
43,72%
Rimborso ASL SAD
0,42%
Altri ricavi e rimborsi
1,66%
Rette da utenti CP
Rimborso ASL
Rimborso ASL SAD
Altri ricavi e rimborsi
Trasferimento comunale
a copertura SAD
5,26%
Rette da utenti SAD
Rimborso ASL Servizio Infermieristico
Trasferimento comunale a copertura SAD
13
Concludendo, il bilancio economico preventivo presentato e gli strumenti di programmazione previsti
dal vigente regolamento consentono di valutare reali, veritieri e coerenti con le esigenze dei singoli servizi,
le previsioni indicate, e di considerare la gestione 2011 possibile, attesa la necessità di assicurare un
costante e puntuale monitoraggio dell'andamento economico e complessivo della gestione.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Luigi Antonelli
14
3. ALLEGATI
3.1. ALLEGATO A) RETTA CASA PROTETTA ANNO 2011
DEFINIZIONE DELLA RETTA DELLA CASA PROTETTA DEL COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI PER
L'ANNO 2011
Dati relativi alle presenze e al "case-mix" degli ospiti considerati nella previsione 2011:
Posti letto
34
Giornate di presenza anno presunte di cui
12.385
Giornate in Casa Protetta
12.075
Ricoveri ospedalieri
310
% copertura posti letto
99,80%
"Case-mix" ospiti Casa Protetta (valutazione al 21.09.2010)
⇒ Categoria A
n. 19 ospiti
⇒ Categoria B
n. 12 ospiti
⇒ Categoria C
n. 3 ospiti
⇒ Categoria D
n. 0 ospiti
DETERMINAZIONE RETTA ANNO 2011
RETTA TOTALE (Euro):
€ 80,98
Ipotesi retta giornaliera a carico dell'ospite
Importo giornaliero in caso di presenza in struttura (Euro):
(L’importo posto a carico dell’ospite non è suscettibile di revisione
in corso di esercizio, salvo in caso di riconoscimento di un onere
a rilievo sanitario diverso da quello su cui si basa la previsione.)
Retta giornaliera a carico dell'ospite
Importo giornaliero in caso di assenza per ricovero o altro (Euro):
(Retta a carico ospite ridotta del 20%)
Ipotesi quota onere a rilievo sanitario medio di struttura
Importo giornaliero (Euro):
€ 42,50
€ 34,00
€ 38,48
3.2. ALLEGATO B) TARIFFE INTERVENTI DI SOSTEGNO AL DOMICILIO ANNO 2011
Fascia
ISEE
Tariffa singolo
intervento
1
0<ISEE< 5.000,00
€2,00
2
5.000,01<ISEE<14.000,00
€ 4,00
3
ISEE>14.000,01
€ 8,00
15
3.3. BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2011
ISTITUZIONE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI
DEL COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI
(Prov. di Bologna)
P.zza Marconi n.1
40035 Castiglione dei Pepoli
BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2011
A
VALORE DELLA PRODUZIONE
EURO
A.1 RICAVI
a)DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
Servizi Anziani-Assistenza
TOTALE RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
520.612,00
520.612,00
b) RICAVI PER ONERI A RILIEVO SANITARIO
Rimborso Azienda USL
472.775,00
TOTALE RICAVI DA COPERTURA COSTI SOCIALI
472.775,00
A.5 ALTRI RICAVI E PROVENTI
a)DIVERSI
Rimborso ASL a copertura Servizio Assistenza Domiciliare
Lasciti, donazioni, sponsorizzazioni
5.000,00
99.236,00
0,00
TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI
104.236,00
c)CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO
Trasferimento Comunale a copertura Servizio Assistenza Domiciliare
Contributo spese generali funzionamento Istituzione
TOTALE CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO
A
B
62.000,00
19.600,00
81.600,00
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
1.179.223,00
COSTI DELLA PRODUZIONE
EURO
B.6 PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO
TOTALE COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO
B.7 PER I SERVIZI
TOTALE COSTI PER I SERVIZI
B.9 PER IL PERSONALE
Personale Casa Protetta - SAD
TOTALE COSTI DEL PERSONALE
B.10 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
Ammortamento immobilizzazioni materiali
TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
B.14 ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Imposte e tasse, spese varie
B
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
A-B DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE
57.500,00
57.500,00
687.357,00
687.357,00
420.466,00
420.466,00
420,00
9.800,00
10.220,00
1.175.723,00
3.500,00
16
C
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
16.ALTRI PROVENTI FINANZIARI
d)PROVENTI DIVERSI DAI PRECEDENTI DA:
4.ALTRI
Interessi attivi postali/tesoreria
-
17.INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI VERSO:
d)ALTRI
-
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI
C
E
EURO
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
0,00
EURO
20. PROVENTI STRAORDINARI
-
21. ONERI STRAORDINARI
-
E
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
0,00
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E)
3.500,00
22. IMPOSTE SUL REDDITO
3.500,00
23. UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
0,00
17
3.4. BILANCIO ANALITICO PREVENTIVO ANNO 2011
(Prov. di Bologna)
P.zza Marconi n.1 40035 Castiglione dei Pepoli
BILANCIO ANALITICO PREVENTIVO ANNO 2011
A VALORE DELLA PRODUZIONE
A.1 RICAVI:
a) RICAVI DALLE VENDITE E DALLE PRESTAZIONI
Rette Casa Protetta a carico ospiti
Rette Servizio Assistenza Domiciliare
Rimborso Asl oneri a rilievo sanitario
Rimborso Asl rette settore handicap
520.612,00
515.612,00
5.000,00
472.775,00
450.607,00
22.168,00
a) DIVERSI
Proventi diversi
Contributo da altri Comuni spese generali funzionamento Istituzione
A TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
104.236,00
5.000,00
99.236,00
81.600,00
62.000,00
19.600,00
1.179.223,00
18
B COSTI DELLA PRODUZIONE
Deodoranti disinfettanti
Materiale di incontinenza
Materiale di consumo
Materiale per attività Casa Protetta
Materiale per medicazione
Generi alimentari
Gestione automezzi -carburante,bollo
Gestione automezzi SAD- carburante,bollo
Vestiario (calzature)
Cancelleria e stampati
Acquisti vari
B.7 PER I SERVIZI
Servizio socio-assistenziale
Servizio lavanderia e lavanolo
Servizio pulizie
Servizio di podologia
Servizio assistenza in ospedale
Servizio di barbiere e parrucchiere
Servizio mensa
Compensi Consiglio di Amministrazione
Missioni CDA e Direttore
Spese postali
Servizio autotrasporti e spurghi
Utenze telefoniche
Manutenzione ascensore
Manutenzioni immobile
Manutenzione impianti termici
Utenze Energia Elettrica
Utenze acqua
Riscaldamento - Gas da cucina
Assicurazioni C.P. e SAD
Servizio Infermieristico
Manutenzione Marcatempo
Servizio smaltimento rifiuti speciali
Canoni di assistenza software
Manutenzione cancello
Servizio di animazione
Servizio di disinfezione
Servizio Prevenzione D.Lgs.81/08
Trasporto infermi
Formazione personale
Manutenzione attrezzature specifiche
Manutenzioni Varie
Manutenzione automezzi
Manutenzione automezzi- SAD
Medico del lavoro C.P.
Medico del lavoro SAD
57.500,00
1.000,00
18.000,00
6.000,00
1.000,00
10.500,00
15.000,00
500,00
3.000,00
500,00
1.000,00
1.000,00
687.537,00
267.600,00
47.000,00
64.305,00
2.000,00
100,00
1.800,00
108.000,00
5.292,00
50,00
800,00
1.650,00
3.000,00
2.500,00
1.000,00
7.000,00
3.000,00
45.000,00
6.700,00
99.236,00
157,00
860,00
1.731,00
150,00
5.650,00
1.000,00
2.000,00
1.800,00
1.000,00
2.000,00
1.800,00
400,00
400,00
2.200,00
356,00
19
Competenze fisse Casa Protetta
Oneri sociali a carico ente Casa Protetta
Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività Casa Protetta e Servizio Assistenza Domiciliare
Fondo per il lavoro straordinario
Oneri fondo produttività
Competenze fisse Servizio Assistenza Domiciliare
Oneri sociali a carico ente Servizio Assistenza Domiciliare
Rimborso personale
INAIL
420.466,00
214.536,00
57.239,00
41.861,00
1.221,00
10.589,00
34.804,00
9.286,00
41.430,00
9.500,00
B.1
0 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
10.220,00
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
420,00
9.800,00
B.1
4 ONERI DIVERSI DI GESTIONE
0,00
Imposte tasse e bolli
Arrotondamenti
B TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO
UTILE/PERDITA DELL'ESERCIZIO
1.175.723,00
3.500,00
0,00
20
3.5. BILANCIO PREVENTIVO TRIENNALE 2011 – 2012 – 2013
(Prov. di Bologna)
P.zza Marconi n.1
40035 Castiglione dei Pepoli
BILANCIO PREVENTIVO TRIENNIO 2011-2012-2013
A
2011
2012
2013
EURO
EURO
EURO
520.612,00
520.612,00
528.421,00
528.421,00
536.347,00
536.347,00
472.775,00
472.775,00
479.867,00
479.867,00
487.065,00
487.065,00
5.000,00
99.236,00
0,00
104.236,00
5.075,00
100.725,00
105.800,00
5.151,00
102.236,00
107.387,00
62.000,00
19.600,00
81.600,00
62.930,00
19.894,00
82.824,00
63.874,00
20.192,00
84.066,00
1.196.912,00
1.214.865,00
EURO
EURO
EURO
57.500,00
57.500,00
58.363,00
58.363,00
59.238,00
59.238,00
687.537,00
687.537,00
697.850,00
697.850,00
708.319,00
708.319,00
420.466,00
420.466,00
426.773,00
426.773,00
433.175,00
433.175,00
420,00
9.800,00
10.220,00
426,00
9.946,00
10.372,00
432,00
10.095,00
10.527,00
-
-
-
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 1.175.723,00
1.193.358,00
1.211.259,00
A.1 RICAVI
a)DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
TOTALE RICAVI DELLE RENDITE E DELLE PRESTAZIONI
Rimborso Azienda USL
TOTALE RICAVI DA COPERTURA COSTI SOCIALI
a)DIVERSI
TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI
Contributo spese generali funzionamento Istituzione
TOTALE CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO
A
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 1.179.223,00
B
B.6
B.7
B.9
B.10
B.14
COSTI DELLA PRODUZIONE
PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO
TOTALE COSTI PER MATERIE, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO
PER I SERVIZI
TOTALE COSTI PER I SERVIZI
PER IL PERSONALE
Personale Casa Protetta - SAD
TOTALE COSTI DEL PERSONALE
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
Ammortamento immobilizzazioni materiali
TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Imposte e tasse, spese varie
B
A-B DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE
3.500,00
3.554,00
3.606,00
21
C PROVENTI E ONERI FINANZIARI
16.ALTRI PROVENTI FINANZIARI
d)PROVENTI DIVERSI DAI PRECEDENTI DA:
4.ALTRI
Interessi attivi postali/tesoreria
17.INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI VERSO:
d)ALTRI
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI
C
EURO
E PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20. PROVENTI STRAORDINARI
21. ONERI STRAORDINARI
E
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
EURO
EURO
EURO
-
-
-
0,00
0,00
0,00
EURO
EURO
0
0
0
0
0
0
0
0
0
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E)
3.500,00
3.553,00
3.606,00
22. IMPOSTE SUL REDDITO
3.500,00
3.554,00
3.606,00
23. UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
0,00
0,00
0,00
22
3.6. DETERMINAZIONE RETTA CASA PROTETTA ANNO 2011 – RICAVI
PREVISIONE PRESENZE IN CASA PROTETTA
Posti letto
Giorni anno
Giornate max di presenza anno
Occupazione posti letto
Giornate di presenza anno presunte di cui
Giornate in Casa Protetta
Ricoveri ospedalieri
Retta piena a carico ospiti
Retta ridotta per ricoveri ospedalieri
Quota a carico Fondo Sanitario Regionale
TOTALE RETTA GIORNALIERA
Ricavo da retta piena a carico ospiti
25% rette Handicap
Ricavo da retta piena a carico ospiti
Ricavo da retta ridotta per ricoveri ospedalieri
Ricavo da quota a carico Fondo Sanitario Regionale
Quota rette handicap a carico ASL
Ricavo da versamenti ASL per Fondo Sanitario Regionale
TOTALE RICAVI A COPERTURA COSTI CASA PROTETTA
RICAVO MEDIO GIORNALIERO PER POSTO LETTO
2011
34
365
12.410
99,80%
12.385
12.075
310
42,50
80%
38,48
80,98
34,00
497.682,65
7.389,43
505.072,08
10.540,00
450.607,73
22.168,28
472.776,00
988.388,08
79,64
23
3.7. BILANCIO PREVENTIVO PER CENTRI DI COSTO ANNO 2011
(Prov. di Bologna)
P.zza Marconi n.1 40035 Castiglione dei Pepoli
BILANCIO ANALITICO PREVENTIVO ANNO 2011
Conto Economico: analisi per centri di costo
Centri di costo
SERVIZIO DI
CASA
PREVISIONE
ASSISTENZA
PROTETTA
2011
DOMICILIARE
A
A.1 RICAVI:
a) RICAVI DALLE VENDITE E DALLE PRESTAZIONI
Rette Casa Protetta a carico ospiti
Rette Servizio Assistenza Domiciliare
515.612,00
5.000,00
515.612,00
TOTALE
520.612,00
515.612,00
5.000,00
TOTALE
450.607,00
22.168,00
472.775,00
450.607,00
22.168,00
472.775,00
0,00
TOTALE
5.000,00
99.236,00
0,00
0,00
101.094,00
99.236,00
0,00
0,00
96.094,00
Rimborso Asl oneri a rilievo sanitario
Rimborso Asl rette settore handicap
5.000,00
a) DIVERSI
Proventi diversi
5.000,00
62.000,00
Contributo da altri Comuni spese generali funzionamento Istituzione
19.600,00
19.600,00
TOTALE
81.600,00
19.600,00
A TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
1.179.223,00 1.107.223,00
5.000,00
62.000,00
62.000,00
72.000,00
24
Centri di costo
SERVIZIO DI
CASA
PREVISIONE
ASSISTENZA
PROTETTA
2011
DOMICILIARE
B COSTI DELLA PRODUZIONE
Deodoranti disinfettanti
Materiale di incontinenza
Materiale di consumo
Materiale per attività Casa Protetta
Materiale per medicazione
Generi alimentari
Gestione automezzi -carburante,bollo
Gestione automezzi SAD- carburante,bollo
Vestiario (calzature)
Cancelleria e stampati
Acquisti vari
TOTALE
B.7 PER I SERVIZI
Servizio socio-assistenziale
Servizio lavanderia e lavanolo
Servizio pulizie
Servizio di podologia
Servizio assistenza in ospedale
Servizio di assistenza Domiciliare SAD
Servizio di barbiere e parrucchiere
Servizio mensa
Compensi Consiglio di Amministrazione
Missioni CDA e Direttore
Spese postali
Servizio autotrasporti e spurghi
Utenze telefoniche
Manutenzione ascensore
Manutenzioni immobile
Manutenzione impianti termici
Utenze Energia Elettrica
Utenze acqua
Riscaldamento - Gas da cucina
Assicurazioni C.P. e SAD
Servizio Infermieristico
Manutenzione Marcatempo
Servizio smaltimento rifiuti speciali
Canoni di assistenza software
Servizio di animazione
Servizio di disinfezione
Servizio Prevenzione D.Lgs.626
Trasporto infermi
Formazione personale
Manutenzione attrezzature specifiche
Costo gestione personale
1.000,00
18.000,00
6.000,00
1.000,00
10.500,00
15.000,00
500,00
3.000,00
500,00
1.000,00
1.000,00
57.500,00
1.000,00
18.000,00
6.000,00
1.000,00
9.500,00
15.000,00
500,00
267.600,00
47.000,00
64.305,00
2.000,00
100,00
0,00
1.800,00
108.000,00
5.292,00
0,00
50,00
800,00
1.650,00
3.000,00
2.500,00
1.000,00
7.000,00
3.000,00
45.000,00
6.700,00
99.236,00
157,00
860,00
1.731,00
150,00
5.650,00
1.000,00
2.000,00
1.800,00
1.000,00
2.000,00
0,00
267.600,00
47.000,00
64.305,00
2.000,00
100,00
400,00
1.000,00
1.000,00
53.400,00
1.800,00
108.000,00
4.232,00
0,00
50,00
800,00
1.650,00
3.000,00
2.500,00
1.000,00
7.000,00
3.000,00
45.000,00
5.400,00
99.236,00
157,00
860,00
1.731,00
150,00
5.650,00
1.000,00
2.000,00
1.800,00
1.000,00
2.000,00
0,00
1.000,00
3.000,00
100,00
4.100,00
1.060,00
1.300,00
25
Centri di costo
SERVIZIO DI
CASA
PREVISIONE
ASSISTENZA
PROTETTA
2011
DOMICILIARE
Manutenzioni Varie
Manutenzione automezzi
Manutenzione automezzi- SAD
Medico del lavoro C.P.
Medico del lavoro SAD
TOTALE
Competenze fisse Casa Protetta
Oneri sociali a carico ente Casa Protetta
Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività Casa Protetta e Servizio Assistenza Domiciliare
Fondo per il lavoro straordinario
Oneri fondo produttività
Competenze fisse Servizio Assistenza Domiciliare
Oneri sociali a carico ente Servizio Assistenza Domiciliare
Rimborso personale
INAIL
TOTALE
B.10 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
TOTALE
B.14 ONERI DIVERSI DI GESTIONE
Imposte tasse e bolli
Arrotondamenti
TOTALE
B TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
1.800,00
400,00
400,00
2.200,00
356,00
687.537,00
684.421,00
214.536,00
57.239,00
211.640,00
57.239,00
2.896,00
41.861,00
1.221,00
10.589,00
34.804,00
9.286,00
41.430,00
9.500,00
420.466,00
35.421,00
1.032,00
8.820,00
37.430,00
7.600,00
359.182,00
6.440,00
189,00
1.769,00
34.804,00
9.286,00
4.000,00
1.900,00
61.284,00
420,00
9.800,00
10.220,00
420,00
9.800,00
10.220,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.175.723,00 1.107.223,00
0,00
68.500,00
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO
3.500,00
UTILE/PERDITA DELL'ESERCIZIO
0,00
1.800,00
400,00
400,00
2.200,00
356,00
3.116,00
3.500,00
0,00
0,00
26
3.8. RELAZIONE SINTETICA TECNICO GESTIONALE CASA RESIDENZA ANZIANI
RELAZIONE
SINTETICA TECNICO GESTIONALE
CASA RESIDENZA ANZIANI
CASTIGLIONE DEI PEPOLI
27
Premessa: l'attuale soggetto gestore
L’Istituzione per la gestione dei Servizi Sociali del Comune di Castiglione ei Pepoli è operativa dal 01 aprile
1997. Il primo regolamento di funzionamento venne approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 87
del 12.08.1996 per essere poi modificato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 del 27.06.2001, n. 22
del 15.04.2003, n. 32 del 26.04.2001, n. 23 del 10.03.2006 e poi con deliberazione di Consiglio Comunale n.
52 del 27.0.2006. Queste innovazioni regolamentari hanno riflesso l’evoluzione della realtà organizzativa del
Comune di Castiglione dei Pepoli, inserendosi in un quadro complessivo di riorganizzazione interna dei servizi
comunali.
A norma dello stesso regolamento (art. 3 - Finalità), quale organismo strumentale del Comune di Castiglione
dei Pepoli, “(l’Istituzione) provvede all’organizzazione ed alla gestione dei servizi sociali a prevalente aiuto
alla persona, di interesse sociale” nonché le relative attività che sono “dirette a promuovere e mantenere il
benessere della popolazione delle diverse fasce di età secondo le finalità ed i principi di cui all’art.4 dello
Statuto Comunale”. L’Istituzione persegue le sue finalità nell’ambito degli indirizzi e degli atti di
programmazione, anche a carattere economico-finanziario, voluti dall’Amministrazione Comunale, e
desumibili dai programmi approvati dal Consiglio comunale.
Le attività e i servizi gestiti dall'Istituzione sono le seguenti:
-
la gestione della Casa Protetta;
-
la gestione degli interventi a sostegno della domiciliarità: servizio di assistenza domiciliare professionale;
-
il servizio di Telesoccorso.
La presente relazione tecnico-gestionale riguarda il servizio Casa Protetta del Comune di
Castiglione dei Pepoli, con sede in Castiglione dei Pepoli, via Suor Maria Eleonora Giorgi, 5 , per
il quale si richiede l'accreditamento transitorio.
28
1 - POLITICA E PIANIFICAZIONE STRATEGICA
Tipologia di utenza prevista in coerenza con le scelte della programmazione
socio-sanitaria dell’ambito o degli ambiti distrettuali di riferimento
D1- RG- 1- 1.1
programmazione socio-sanitaria dei distretti
La politica e pianificazione strategica dell'Istituzione nella gestione della Casa Protetta del
Comune di Castiglione dei Pepoli è coerente con le scelte della programmazione socio-sanitaria
del Distretto. L'Istituzione aderisce infatti all'Accordo di programma per il funzionamento del
Servizio Assistenza Anziani del Distretto di Porretta Terme anno 2010.
D1- RG- 1- 1.2
scelte gestionali ed organizzative
L'Istituzione assicura, sulla base delle indicazioni contenute nella programmazione territoriale,
l’adattamento delle scelte gestionali ed organizzative, al fine di rispondere all’evoluzione dei
bisogni presenti nell’ambito territoriale di riferimento.
D1- RG- 1- 1.3
politica del servizio
La politica del servizio è espressa nel Regolamento di funzionamento dell'Istituzione.
Annualmente, in sede di approvazione dei bilanci preventivi annuali e triennali, l'Istituzione
approva nell'ambito della Relazione revisionale e programmatica (o Piano programma) le
proprie linee d'indirizzo ed obiettivi relativi ai singoli servizi gestiti.
D1- RG- 1- 1.4
programmazione pluriennale
L'Istituzione redige nell'ambito della relazione revisionale e programmatica sopraccitata:
- gli obiettivi di medio – lungo periodo, coerenti con gli obiettivi generali;
- le strategie gestionali che si intendono perseguire, con particolare riferimento alla gestione
delle risorse umane in funzione della continuità assistenziale.
D1- RG- 1- 1.5
informazione e coinvolgimento del personale
L'Istituzione attraverso le procedure di selezione, di affiancamento del personale e
successivamente nei vari momenti di confronto, assicura la piena condivisione di ogni figura
professionale alla politica e alla mission del servizio.
D1- RG- 1- 1.6
conseguimento obiettivi di qualità
E’ assegnata la responsabilità per il conseguimento di obiettivi per la qualità.
D1- RG- 1- 1.7
rispetto delle credenze sociali, culturali, religiose di ogni utente
Le azioni dell'Istituzione si ispirano a principi laici, ossia rispettosi di qualsivoglia credenza di
natura sociale, culturale e religiosa.
2 - PIANIFICAZIONE OPERATIVA DEL SERVIZIO
Personale, organizzazione delle attività assistenziali
D1- RG- 2- 2.1
organizzazione e pianificazione del servizio
(Il personale assistenziale assegnato alla Casa Protetta è indicato nell'allegato elenco degli
OSS)
L'organizzazione e la pianificazione del servizio di Casa Protetta sono disciplinate dal
regolamento comunale per il funzionamento della Casa Protetta di Castiglione dei Pepoli,
approvato con deliberazione del C.d.A. dell'Istituzione n. 24 del 02.10.1997, allegato alla
presente relazione tecnico-gestionale.
Il servizio di Casa Protetta, che comprende due nuclei assistenziali per una capacità di offerta
complessiva di 34 posti, è interamente convenzionato con l’Azienda USL. Data la piena
coincidenza tra capacità di offerta e numero dei posti convenzionati, la Convenzione tra
l’Azienda Sanitaria di Bologna – Distretto di Porretta Terme – e l’ente gestore Istituzione
29
Servizi Sociali del Comune di Castiglione dei Pepoli per l’erogazione di prestazioni sanitarie e a
rilievo sanitario a favore di anziani non autosufficienti inseriti nella Casa Protetta del Comune
di Castiglione dei Pepoli - anno 2010 (Allegato 4) descrive e regolamenta l’organizzazione e la
pianificazione del servizio.
D1- RG- 2- 2.2
attività di cura e assistenziali
Il soggetto gestore assicura le attività assistenziali e di cura in collaborazione con la
Cooperativa Sociale Sollievo, in esito all'aggiudicazione dei servizi socio-assistenziali (di uno
dei due nuclei componenti la struttura), infermieristici e di animazione (determinazione del
Direttore dell’Istituzione n.14 del 31.03.2009).
L'Istituzione garantisce l’organizzazione e l’erogazione dei servizi alberghieri e di supporto,
integrate con le attività assistenziali e di cura, perseguendo l’obiettivo del benessere
complessivo dell’utente.
D1- RG- 2- 2.3
funzionigramma
Nell'ambito degli strumenti di programmazione, indirizzo e controllo dell'Amministrazione
comunale, ai sensi della normativa vigente, sono definiti funzioni e ruoli tecnico – professionali
con l’assegnazione delle rispettive responsabilità.
D1-RG- 2- 2.4
formazione e cv professionale coordinatore resp. del servizio
Il c.v. del coordinatore responsabile del servizio, è conservato agli atti dell'Istituzione.
D1- RG- 2- 2.5
formazione e cv professionale del responsabile di nucleo
All'interno della struttura sono presenti due RAA responsabili di nucleo.
Il c.v. della RAA dipendente comunale, è conservato agli atti dell'Istituzione.
Il c.v. della RAA dipendente della Cooperativa Sollievo, è disponibile presso la sede della
Cooperativa.
D1- RG- 2- 2.6
attività per mantenimento competenze per i punti 2.4 e 2.5.
L'Istituzione garantisce lo svolgimento di attività finalizzate al mantenimento delle competenze
di cui ai precedenti punti 2.4 e 2.5.
D1- RG- 2- 2.7
monitoraggio e contrasto al turn over e assenze
L’Istituzione, coerentemente alla sua natura pubblica, adotta processi per gestire e contrastare
l’instabilità del rapporto di lavoro, in particolare per contrastare le cause di assenza ed il turn
over ed assicura il monitoraggio delle assenze e del turn over.
La Cooperativa Sociale Sollievo adotta processi per gestire e contrastare l’instabilità del
rapporto di lavoro, in particolare per contrastare le cause di assenza ed il turn over ed assicura
il monitoraggio delle assenze e del turn over.
D1- RG- 2- 2.8
strategie per ricollocazione del personale
L’Istituzione e la Cooperativa Sociale Sollievo, sulla base della disciplina di cui ai relativi
accordi collettivi in vigore, adottano regole e strategie per eventuali necessità di ricollocazione
del personale in caso di inidoneità alle mansioni.
D1- RG- 2- 2.9
progetti individuali
Per ogni utente viene stilato, insieme ai tecnici territoriali di riferimento, un Progetto
Individualizzato che può comprendere aspetti riabilitativi, assistenziali e infermieristici, che
vengono definiti in base alle esigenze del singolo utente in modo interprofessionale.
L’Istituzione garantisce, dandone evidenza nei piani organizzativi, un’organizzazione del lavoro
centrata sulla progettazione e verifica del Progetto individuale e sullo svolgimento di incontri
sistematici e periodici di confronto, verifica e integrazione interprofessionale (lavoro di équipe)
anche sui singoli casi, dai quali risultino le questioni affrontate e le decisioni prese.
D1- RG- 2- 2.10
definizione punti di coordinamento e controllo delle attività
L’Istituzione garantisce l’identificazione delle interfacce e la definizione dei punti di
coordinamento e controllo delle attività. La Convenzione tra l’Azienda Sanitaria di Bologna –
Distretto di Porretta Terme – e l’ente gestore Istituzione Servizi Sociali del Comune di
Castiglione dei Pepoli per l’erogazione di prestazioni sanitarie e a rilievo sanitario a favore di
30
anziani non autosufficienti inseriti nella Casa Protetta del Comune di Castiglione dei Pepoli
anno 2010 (Allegato 4) descrive e regolamenta:
- le modalità di integrazione con i servizi sanitari, socio-sanitari e sociali del territorio al fine di
garantire la continuità del percorso assistenziale;
- le modalità di integrazione con le altre risorse formali ed informali del territorio.
D1- RG- 2- 2.11
piano annuale del servizio
Il Piano annuale del servizio di Casa Protetta è rappresentato dall’integrazione tra due
strumenti di diversa natura: il Piano programma dell’Istituzione e la Convenzione con l’Azienda
USL, che descrivono:
- obiettivi specifici;
- definizione e allocazione delle risorse economiche, umane, tecnologiche (esempio budget);
- ambiti e modalità di verifica e di miglioramento;
- standard di servizio;
- piani organizzativi.
D1- RG- 2- 2.14
piano organizzativo giornaliero delle attività
L’Istituzione adotta una programmazione giornaliera delle attività, che comprende lo schema di
distribuzione programmata degli orari di lavoro completo sia dei turni per ogni profilo
professionale nell’arco delle 12 ore (Assistenza Infermieristica), delle 24 ore (Assistenza di
base) o nell’arco del calendario orario settimanale di presenza (Medico responsabile
terapeutico, Tecnico della riabilitazione, Animatore) che dei piani per le sostituzioni, per la
rotazione, le ferie e i permessi del personale, come pure delle modalità e degli strumenti
adottati per il passaggio delle consegne e la copertura delle presenze e delle assenze.
D1- RG- 2- 2.16
benessere microclimatico degli utenti
L’Istituzione produce idonee azioni per garantire il benessere microclimatico degli ospiti.
D1- RG- 2- 2.17
attività dei volontari
L’Istituzione, ai sensi della DGR 564/2000, sostiene, facilitandola e coordinandola, l’attività dei
volontari, compresi, eventualmente, quelli del servizio civile, per renderla coerente ed integrata
con le modalità organizzative del servizio.
D1- RG- 2- 2.18
attuazione Dgls. 81/2008 e relativi adempimenti
L'Istituzione garantisce la piena attuazione delle indicazioni obbligatorie del Dgls. 81/2008,
attraverso l’adempimento delle singole procedure interne sia dal punto di vista organizzativo
che formativo.
Pianificazione operativa del servizio-requisiti specifici
Personale, organizzazione delle attività assistenziali - Standard di assistenza
La vigente “Convenzione tra l’Azienda USL di Bologna – Distretto di Porretta Terme – e l’ente
gestore Istituzione Servizi Sociali del Comune di Castiglione dei Pepoli per l’integrazione di
prestazioni sociali e sanitarie ed a rilievo sanitario a favore di anziani non autosufficienti inseriti
nella Casa Protetta di Castiglione dei Pepoli anno 2010”, approvata con deliberazione del C.d.A.
dell’Istituzione n. 14 e sottoscritta in data 30.06.2010, dà atto che la Casa Protetta rientra tra
le strutture convenzionabili essendo in possesso dei requisiti di cui all’allegato 2 della
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1378 del 26.07.1999 e successive modifiche ed
integrazioni. I posti convenzionati, ai sensi della Convenzione sopraccitata sono n. 34.
D.2.3.- SPRA- 2- 2.1
Adeguata presenza di personale qualificato
Nel servizio operano, tutte le figure professionali come indicato dalla normativa di riferimento.
D.2.3.- SPRA- 2- 2.1.1
Operatori socio-sanitari
Ai sensi della Convenzione con l’Azienda sanitaria, art. 9, Il monte-ore del personale addetto
all’assistenza di base, al fine di garantire un’adeguata tutela agli anziani ospiti, è individuato in
base al case-mix secondo i parametri previsti nell’allegato n. 2 della D.G.R. 1378/99 e
comunque con un limite minimo di n.1500 ore annue effettive per operatore. Tale limite
31
comprende le attività di formazione e aggiornamento, la partecipazione alle riunioni di èquipe e
le attività di assistenza diretta alla persona.
In particolare, in considerazione dei posti letto convenzionati, nell’ ambito della struttura viene
determinato un fabbisogno complessivo di n. 17,10 unità annue/settimanali.
La presente relazione tecnico-gestionale include in allegato:
- Ricognizione del livello di qualificazione del personale assistenziale di base;
- Elenco degli OSS con estremi degli attestati di qualifica e attestazione relativa
all’inserimento degli operatori in percorsi di riqualifica già avviati o programmati con avvio
entro il 30 settembre 2010.
D.2.3.- SPRA- 2- 2.1.2
Compresenza OSS
L’Istituzione assicura, se prevista dal PAI, la presenza contemporanea di due OSS durante
l’effettuazione di prestazioni quali: alzate e messe a letto, mobilizzazione per fini posturali a
letto e/o in carrozzina, igiene quotidiana, bagno, vestizione, aiuto nell’alimentazione.
D.2.3.- SPRA- 2- 2.1.3
Responsabile di nucleo per le attività assistenziali (RAA)
Nella struttura operano due RAA, responsabili di nucleo, entrambe a tempo pieno.
D.2.3.- SPRA- 2- 2.1.4
Infermieri professionali
L’istituzione acquisisce il servizio di assistenza infermieristica professionale dalla Cooperativa
Sollievo. Ai sensi della Convenzione con l’Azienda Usl, art. 7 e del contratto vigente con la
Cooperativa. in riferimento al case mix rilevato, ed in rapporto al carico assistenziale
infermieristico necessario in ragione della tipologia degli utenti presenti, l’Azienda U.S.L. e
l’Ente Gestore individuano quale parametro di erogazione delle prestazioni infermieristiche il
rapporto di 1 Infermiere professionale ogni 10 ospiti non autosufficienti.
D.2.3.- SPRA- 2- 2.1.6
Medico di struttura
Ai sensi della Convenzione con l’Azienda Usl, art. 6, L’Azienda USL assicura, ai sensi del punto
3.1 e dell’Allegato 1 della precitata deliberazione della Giunta Regionale n. 1378/1999 e
successive modificazioni apportate con DGR n.183/2003, l’attività di assistenza medica di base
diurna, di diagnosi e cura all’interno della casa protetta per n. 6,20 ore settimanali.
D.2.3.- SPRA- 2- 2.1.7
Responsabile delle attività sanitarie
Nell'ambito della Convenzione vigente, art. 6, L’Azienda U.S.L individua, come peraltro previsto
nel punto 3.1 per lo svolgimento delle funzioni indicate nell’allegato 1 alla Deliberazione di
Giunta Regionale n. 1378/99, un Medico Responsabile dell’attività di coordinamento
dell’attività medica nelle strutture residenziali, nella persona medico geriatra, Dott.ssa Rossella
Lolli.
D.2.3.- SPRA- 2- 2.1.8
Coordinatore
L’Ente Gestore assicura all’interno della Struttura Protetta la presenza di un Coordinatore
Responsabile per n. 18 ore settimanali, con contratto di lavoro dipendente a tempo
indeterminato.
Data l'attuale situazione di gestione "mista" del processo assistenziale, il Coordinatore
dell'Istituzione collabora e si relaziona operativamente con il Coordinatore della Cooperativa
Sollievo.
D.2.3.- SPRA- 2- 2.1.9
Consulenza dello psicologo
L'istituzione garantisce al personale assistenziale e a tutti gli operatori del servizio di accedere
ad attività di supporto emotivo, psicologico e relazionale, rivolte al gruppo di lavoro.
D.2.3.- SPRA- 2- 2.1.10 Animatore
Il servizio di animazione è affidato alla Cooperativa Sollievo tramite appalto.
Il servizio di animazione ha per oggetto la gestione della attività di animazione e del relativo
laboratorio per le attività manuali ed occupazionali presso la Casa Protetta, così come previsto
dalla normativa regionale, al fine di:- valorizzare la persona anziana, facendo emergere dal suo vissuto quello che ancora può
dare innanzitutto a se stessa, e quindi agli altri;
32
aiutare l’anziano ad inserirsi nella struttura, favorendo i rapporti con gli altri ospiti e gli
operatori
- fare sì che la casa protetta ed i suoi ospiti siano in costante rapporto col territorio.
Il servizio prevede il lavoro di équipe, l’interazione dell’animatore con le altre figure
professionali e, possibilmente, dei parenti degli ospiti, per potersi più facilmente aprire al
territorio. Per il servizio è richiesto personale in possesso dell'attestato regionale di qualifica di
animatore. La Cooperativa garantisce un servizio settimanale non inferiore a 6 ore settimanali
per 52 settimane, composto di attività programmate coerentemente al numero degli Ospiti
presenti nelle strutture, come da normativa regionale (DGR 564/2000), sulla base di turni
definiti per fasce orarie costanti e funzionali ai bisogni degli ospiti e all’integrazione con il
servizio di assistenza alla persona.
-
D.2.3.- SPRA- 2- 2.1.11 Consulenza medico-specialistica e riabilitativa, trasporti
sanitari, modalità di ricovero e dimissione ospedaliera
Ai sensi della convenzione vigente, l’Azienda U.S.L si impegna a garantire, a favore degli
anziani non autosufficienti, le prestazioni specialistiche indicate nella Direttiva Regionale di cui
alla DGR n.1378 del 26.07.99 nonché percorsi agevolati per l’accesso alle prestazioni
specialistiche sulla base di specifici protocolli che saranno definiti con le macro strutture
aziendali di riferimento.
L’Azienda USL assicura l’attività di consulenza, supervisione e coordinamento dell’attività, oltre
alla dovuta attività diagnostica di tipo specialistico, allo scopo di perseguire livello di qualità ed
appropriatezza delle prestazioni erogate.
Presenza di servizi integrativi (manicure, podologo, pedicure, barbiere, parrucchiere)
quali altri elementi flessibili previsti nel sistema di remunerazione
L'Istituzione garantisce agli Ospiti della Casa Protetta l'erogazione del servizio di
manicure/pedicure, podologo/parrucchiere tramite personale acquisito da terzi. Il costo relativo
a tali servizi è compreso nella retta.
Requisiti organizzativi di struttura
D.2.3.- SPRA- 2- 2.2
Programma (settimanale) di attività motoria e di
riattivazione funzionale
L'istituzione assicura l’elaborazione, la verifica e l’aggiornamento di uno specifico Programma
(settimanale) di attività motoria e di riattivazione funzionale per il miglioramento del tono
muscolare, dell’equilibrio, della funzionalità motoria e del benessere generale, collegato al PAI,
cui partecipano anche gli Operatori socio-sanitari (OSS).
D.2.3.- SPRA- 2- 2.3 Consulenza del fisioterapista agli OSS
E’ attiva la consulenza del fisioterapista agli OSS per l’esecuzione di semplici attività di
mantenimento delle attività residue e di riattivazione strettamente connesse alle attività
quotidiane (vestirsi, svestirsi, deambulare, sedersi, alzarsi) al fine di assicurare con continuità
un programma di attività motoria personalizzata.
D.2.3.- SPRA- 2- 2.4 Programma di animazione di struttura
L'Istituzione elabora e attua, di concerto con la Cooperativa Sollievo, un programma di
animazione di struttura, sia per gruppi di interesse che per attività individuali, con attività
ricreative e occupazionali, socio-riabilitative e di partecipazione alla vita sociale e di comunità,
rispettando e valorizzando le storie personali, le preferenze e gli orientamenti culturali.
Nell'organizzazione di tali attività collabora con le Associazioni di volontariato attive sul
territorio (Centro Sociale Autogestito dagli Anziani, Auser, Croce Rossa Italiana di Castiglione
dei Pepoli, CARITAS).
D.2.3.- SPRA- 2- 2.5 Partecipazione degli utenti al programma di animazione
Il programma di animazione tiene conto delle condizioni individuali degli Ospiti, delle possibilità
soggettive di partecipazione attiva e della scelta degli Ospiti stessi.
D.2.3.- SPRA- 2- 2.6 Piano personalizzato per le persone con demenza
Alle persone con demenza è garantito uno specifico piano personalizzato.
33
D.2.3.- SPRA- 2- 2.7 Servizio di trasporto, anche in collaborazione con enti e
volontariato
L'istituzione assicura agli Ospiti di Casa Protetta la possibilità di fruire di un servizio di
trasporto, con mezzi e modalità adeguate alle condizioni dell’utente, mediante accordo e
collaborazione con enti ed organizzazioni del volontariato (Convenzione con Auser) che
assicurano il trasporto sociale, con esclusione dei trasporti per persone che necessitano di
trasporto sanitario a carico del Servizio Sanitario nazionale (art. 24 Convenzione con l'Azienda
USL).
D.2.3.- SPRA- 2- 2.8 Accoglienza di persone con gravissime disabilità acquisite DGR
2068/2004
D.2.3.- SPRA- 2- 2.9 Eventuale attivazione di nuclei residenziali dedicati a soggetti
dementi
Attualmente la Casa Protetta non accoglie persone con gravissime disabilità acquisite DGR n.
2068/2004.
3 - COMUNICAZIONE, TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE
D1- RG- 3- 3.1
strumenti e modalità di comunicazione
Sarà redatta, diffusa e periodicamente aggiornata la Carta dei Servizi i cui contenuti saranno
concordati con tutti i Committenti. Inoltre, il servizio dispone di un Regolamento, che norma
quanto richiesto in merito a comunicazione, trasparenza e partecipazione.
D1- RG- 3- 3.2
solidità patrimoniale
L’Istituzione assicura una solidità patrimoniale correlata all’entità del servizio di cui chiede
l’accreditamento transitorio.
D1- RG- 3- 3.3
capacità gestionale
L'Istituzione è in possesso di un sistema informativo contabile, è in regola fiscalmente e sono
assenti violazioni in materia fiscale sanzionate negli ultimi 5 anni.
La stessa Istituzione è in possesso della copertura assicurativa per la responsabilità civile per
danni a cose e persone connessi all'attività svolta.
D1- RG- 3- 3.4
partecipazione stake holders
L’Istituzione assicura con iniziative e strumenti formalizzati e documentati la partecipazione di
tutti i soggetti portatori d’interesse, in particolare ai percorsi di valutazione della qualità, anche
attraverso le associazioni di rappresentanza.
D1- RG- 3- 3.5
partecipazione utenti e familiari
L'Istituzione favorisce la partecipazione attiva di utenti e familiari anche tramite la condivisione
della definizione delle attività quotidiane del servizio, nonché il loro coinvolgimento nei percorsi
di valutazione della qualità.
D1- RG- 3- 3.6
partecipazione operatori e committenza
L'Istituzione assicura la partecipazione da parte degli operatori alla programmazione e verifica
delle attività. La partecipazione dell’attuale committenza – l’Azienda USL di Bologna - alla
programmazione e verifica delle attività è regolata dalla Convenzione tra l’Azienda Sanitaria di
Bologna – Distretto di Porretta Terme - e l’ente gestore Istituzione Servizi Sociali del Comune
di Castiglione dei Pepoli per l’erogazione di prestazioni sanitarie e a rilievo sanitario a favore di
anziani non autosufficienti inseriti nella Casa Protetta di Castiglione dei Pepoli anno 2010
D1- RG- 3- 3.7
utilizzo dinamico della Carta dei Servizi
L'Istituzione assicura la predisposizione di una Carta dei Servizi, come già previsto dalle
normative in materia come la Direttiva Ciampi del 27.01.1994 “Principi sulla erogazione dei
servizi pubblici” e la legge 8 novembre del 2000 n. 328. Agli stessi fini il Regolamento per il
funzionamento della Casa Protetta di Castiglione dei Pepoli, approvato con deliberazione del
C.d.A. n.24 del 02.10.1997 (Allegato 6) garantisce le funzioni di tutela dei diritti, di gestione
dei reclami e di verifica della qualità dei servizi, di attuazione dei progetti di miglioramento,
34
anche con riferimento agli impegni del servizio su specifici indicatori di benessere della
persona: es.: cura di sé, relazioni tra utenti e operatori.
D1- RG- 3- 3.8
comunicazione con utenti e famigliari
In ogni momento i famigliari e/o gli stessi utenti, possono formulare osservazioni e proposte
per il miglioramento del servizio e viceversa presentare i reclami. Gli utenti ed i loro familiari
hanno il diritto di avere tutte le informazioni relative alle modalità di espletamento dei servizi
ed accedere alla documentazione nei modi e termini previsti dalla normativa di legge.
D1- RG- 3- 3.9
occasioni di socializzazione interna ed esterna
L’Istituzione organizza occasioni di socializzazione interne ed esterne che coinvolgono ospiti,
operatori e famiglie, anche valorizzando l’apporto volontario degli stessi familiari.
D1- RG- 3- 3.10
pianificazione coordinamento
L’Istituzione organizza momenti sistematici di coordinamento, di integrazione e di diffusione
interni alla organizzazione (ad esempio riunioni di struttura in occasione della definizione degli
obiettivi, della valutazione dei risultati, diffusione di documenti, ecc.).
D1- RG- 3- 3.11
condivisione del piano individuale con utente e familiari
L’Istituzione garantisce che il piano individuale assistenziale, redatto con un linguaggio ed un
formato facilmente leggibile e comprensibile, sia sottoscritto dall’utente e/o dai familiari, o in
caso di necessità dai legali rappresentanti o dall’amministratore di sostegno.
D1- RG- 3- 3.12
libertà di scelta dell’utente
L’Istituzione opera affinché l'autonomia e la libera scelta degli utenti siano rispettate come
espressione di identità e libertà personale e siano definite le relative modalità operative (es.:
scelte di alimentazione e di vestiario, uscite, etc).
4 – STRUTTURA
D1- RG- 4- 4.1 Requisiti strutturali stabiliti per legge e autorizzazione al
funzionamento
L’Istituzione ha in corso la procedura per il rilascio della Autorizzazione al funzionamento ai
sensi della DGR 564/2000 per 34 posti di Casa Protetta.
D1- RG- 4- 4.2 Garanzia di benessere microclimatico degli utenti
L’Istituzione assicura adeguate condizioni di benessere microclimatico degli utenti nel periodo
invernale ed estivo.
D1- RG- 4- 4.3 Autovalutazione delle performance energetiche della struttura
D1- RG- 4- 4.4 Analisi oggettiva delle condizioni della struttura rispetto al rischio di
disagio termico
D1- RG- 4- 4.5 Definizione piano degli interventi e soluzioni correlate alle condizioni
dell'edificio
In considerazione della collocazione territoriale della struttura ed in relazione alle condizioni
climatiche miti nel periodo estivo, non stato previsto, in quanto non necessario, attuare
interventi di sistemi di raffrescamento.
D1- RG- 4- 4.6 Sistema di riscaldamento invernale e rinfrescamento estivo
Nella struttura che ospita il servizio Casa Protetta è attivo un sistema di riscaldamento
invernale, tenendo conto delle caratteristiche e preferenze dei singoli utenti.
D.2.3.- SPRA- 2- 4.2 Piano di miglioramento delle condizioni abitative ed alberghiere
delle strutture accreditate
L’Istituzione si impegna ad attuare quanto sarà previsto nel piano distrettuale di miglioramento
delle strutture accreditate.
35
5 - ATTREZZATURE (ARREDI, AUSILI E APPARECCHIATURE)
D1- RG- 5- 5.1 Arredi adeguati alla tipologia degli utenti
D.2.3.- SPRA- 5- 5.2 Attrezzature e ausili necessari al soddisfacimento dei bisogni
individuali
La struttura assicura le attrezzature e gli ausili necessari al soddisfacimento dei bisogni
individuali, in particolare del riposo, dell’igiene, dell’alimentazione e dell’idratazione, della
mobilizzazione, della sicurezza e della eliminazione e di quanto è necessario con riferimento al
PAI. La dotazione completa di arredi e attrezzature è stata rinnovata a partire dall’anno 2003.
Le attrezzature specifiche vengono mantenute, revisionate e sostituite in maniera
programmata.
D.2.3.- SPRA- 5- 5.1 Letti articolati regolabili in altezza, materassi e cuscini
antidecubito, apparecchiature per la somministrazione dell'ossigeno
L'Istituzione garantisce la presenza di arredi ed attrezzature idonei alla tipologia degli utenti:
- n.34 letti articolati regolabili in altezza;
- materassi e cuscini antidecubito;
- apparecchiature mobili con relativi accessori, per la somministrazione dell'ossigeno, a norma
con le disposizioni vigenti in materia.
D1- RG- 5- 5.2 Ausili e dipositivi medico-sanitari e apparecchiature elettromedicali
previste nei piani di assistenza individuali
D.2.3.- SPRA- 5- 5.3.2 Dotazioni di attrezzature sanitarie obbligatorie
La struttura dispone delle seguenti attrezzature sanitarie:
- sfigmomanometro;
- termometri per la rilevazione della temperatura;
- apparecchio per la rilevazione della glicemia;
- elettrocardiografo
- sistema di aspirazione per le secrezioni bronchiali
- saturimetro
- pallone ambu con dotazione completa di maschere e raccordi
- laringoscopio completo
- apparecchiature per la somministrazione di ossigeno, a norma con le disposizioni vigenti in
materia
- disponibilità di pompe per l’alimentazione enterale e parenterale in relazione alle particolari
necessità degli ospiti ed alla presenza degli operatori
D1- RG- 5- 5.3 Programmazione degli acquisti e manutenzione delle attrezzature
E’ documentata la programmazione degli acquisti e la manutenzione delle attrezzature.
L'Istituzione ha affidato, nel rispetto del D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. e ii, e del Regolamento
comunale per la fornitura di beni e servizi in economia, servizi di manutenzione ed alberghieri
ai seguenti fornitori:
Servizio
Manutenzione centrale termica e
caldaia
Manutenzione attrezzature
specifiche
Servizio mensa
Trasporto sociale
Manutenzione verde
Manutenzione letti articolati
Servizio lavanderia ospiti e lavanolo
biancheria piana
Manutenzione impianto elettrico
Fornitore
Idrotermica Poli – Castiglione dei Pepoli
Arjo Huntleigh Spa Roma
Casa di Cura “U.Nobili” -Castiglione dei Pepoli
Centro Auser Bologna
Ufficio Tecnico del Comune di Castiglione dei Pepoli
Centro Auser Bologna
CIT industrie Guido Malvestito - Padova
Sorce&Tannini – Villanova di Castenaso BO
Cooperativa Sociale Caronte Sasso Marconi
Ufficio Tecnico del Comune di Castiglione dei Pepoli
36
Servizio
Pulizia giornaliera e sanificazione
integrato da lavori periodici di
pulizia a fondo
Manutenzione impianto elevatore
Consulenza in materia di sicurezza
sui luoghi di lavoro ex D. lgs.
81/2008
Manutenzione estintori e
idranti/naspi
Disinfestazione, derattizzazione,
disinfezione
Manutenzione marcatempo
Manutencoop
Predosa (Bo)
Fornitore
Facility Management
SpA
Zola
Kone ascensori SpA – Pero Mi
Ditta Sidel SpA
Antincendio Matarozzi – Ponte della Venturina
Sireb Sas Modena
Solari Udine Spa Udine
D.2.3.- SPRA- 5- 5.3.1 Dotazioni di attrezzature alberghiere obbligatorie (corrimani,
ausili posturali, carrozzine..)
Nella struttura sono presenti:
- Corrimani a parete nei percorsi principali;
- Dotazione di ausili (non personalizzati) per la mobilità ed il mantenimento delle autonomie
funzionali residue;
- Ausili posturali;
- Poltrone relax;
- Dotazione adeguata di sollevatori in numero proporzionato alla tipologia di utenti
D1- RG- 5- 5.4 Gestione delle attrezzature da parte del personale
Il personale è formato rispetto all'utilizzo corretto delle attrezzature, e responsabilizzato a
segnalare tempestivamente malfunzionamenti delle stesse.
D.2.3.- SPRA- 5- 5.4
L'Istituzione garantisce la disponibilità degli altri arredi e attrezzature elettromedicali
necessarie al soddisfacimento dei bisogni anche sanitari degli utenti secondo quanto previsto
dai Piani di assistenza individualizzata.
D.2.3.- SPRA- 5- 5.5 Garanzia di un ambiente familiare
La struttura offre un ambiente familiare gradevole ed accogliente per ospiti e familiari.
6 - FORMAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
D1- RG- 6- 6.1
selezione del personale
L'Istituzione, in quanto Ente pubblico, seleziona il personale nel rispetto dei principi
costituzionali (art. 97) e della normativa di riferimento (D. Lgs. 267/2000, D. Lgs. 165/2001).
L'ultima selezione pubblica di personale socio-assistenziale è avvenuta nell'anno 2002
(concorso pubblico a tempo indeterminato).
Cooperativa Sollievo utilizza strumenti formalizzati per l'accesso del personale, dichiarati e
presentati all'Istituzione in sede di gara.
D1- RG- 6- 6.2
verifica competenze
I criteri di selezione del personale si basano sulla verifica del possesso di caratteristiche idonee
agli Ospiti.
D1- RG- 6- 6.3
inserimento del personale
L'Amministrazione comunale definisce e realizza i percorsi di inserimento del personale
nell'ambito del documento di programmazione triennale di fabbisogno de personale.
D1- RG- 6- 6.4
affiancamento del personale
L'affiancamento del personale di nuovo reclutamento è garantito dalla metodologia tipica del
lavoro socio-assistenziale.
37
D1- RG- 6- 6.5
valutazione per idoneità
E’ prevista la valutazione conclusiva della idoneità al ruolo.
D1- RG- 6- 6.6
responsabilità della formazione
La responsabilità della formazione è in capo al Direttore, in qualità di datore di lavoro.
D1- RG- 6- 6.7
piano annuale formazione/aggiornamento
Ai sensi della Convenzione con l'Azienda USL, art. 15, l’Azienda Unità Sanitaria Locale
predispone ed attua annualmente un programma di aggiornamento tecnico professionale del
personale infermieristico che preveda un monte ore annuo di almeno n. 10 ore per ogni
operatore Infermiere Professionale. E' inoltre prevista, allo scopo di migliorare la qualità delle
prestazioni offerte ed allo scopo di favorire la massima integrazione ed appropriatezza delle
prestazioni sociali e sanitarie, la possibilità di organizzare iniziative di aggiornamento rivolte in
modo congiunto sia al personale socio/assistenziale che infermieristico che, in modo specifico,
al personale socio /assistenziale.
D1- RG- 6- 6.8
definizione bisogno formativo
L'Istituzione favorisce la partecipazione del personale alla definizione del bisogno.
D1- RG- 6- 6.9
condivisione conoscenze
L'Istituzione favorisce la condivisione delle conoscenze acquisite in sede di formazione
nell'ambito delle riunioni di equipe.
D1- RG- 6- 6.10
accesso alle fonti di informazione
Presso la sede comunale sono presente postazioni informatiche, con possibilità di connessione
ad Internet, a disposizione del personale per accesso alle fonti di informazione.
D1- RG- 6- 6.11
supervisione degli operatori
L'Istituzione garantisce forme di supervisione per gli operatori.
D1- RG- 6- 6.12
regolarità dei rapporti di lavoro
L'Istituzione garantisce la regolarità contributiva, previdenziale e assicurativa, inerente ai
rapporti di lavoro dipendente e assimilati.
Alla Cooperativo Sollievo è richiesto mensilmente in sede di liquidazione delle fatture il
Documento Unico di Regolarità Contributiva.
D1- RG- 6- 6.13
adempimenti del datore di lavoro
L'Istituzione rispetta tutti gli adempimenti che il datore di lavoro, in qualità di sostituto
d’imposta, deve assolvere relativamente ai rapporti di lavoro dipendente e assimilati e dichiara
l’assenza negli ultimi 5 anni di violazioni sanzionate dagli appositi organi di controllo.
D1- RG- 6- 6.15
fidelizzazione del personale
L'Istituzione assicura azioni di fidelizzazione del personale attraverso:
- la definizione di politiche incentivanti per il personale
- azioni per lo sviluppo dell’identità sociale e la condivisione della mission.
D1- RG- 6- 6.16
clima organizzativo
L'istituzione favorisce l'utilizzo di strumenti finalizzati a prevenire il burn - out del personale,
ed in particolare incentiva momenti di condivisione e confronto con l'Amministrazione.
7 - SISTEMA INFORMATIVO
D1- RG- 7- 7.1
gestione della documentazione
L'Istituzione utilizza procedure informatiche:
- accesso alla rete dei servizi per la non auto-sufficienza (Garsia);
- accettazione Ospite e Cartella Utente (Softwareuno);
- contabilità rette (Softwareuno);
- contabilità economica e finanziaria (Softwareuno);
- protocollo informatico (Datagraph).
38
D1- RG- 7- 7.2
conoscenza sistema informativo
Il personale amministrativo è opportunamente formato all'utilizzo delle procedure informatiche
di cui sopra.
D1- RG- 7- 7.3
rendicontazione costi di produzione
Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento dell'Istituzione persegue le proprie attività sulla base del
piano programma, annuale o pluriennale, predisposto dal Consiglio di Amministrazione e
sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale contestualmente al bilancio annuale
dell'Istituzione.
Al fine di rappresentare i risultati conseguiti dalla gestione dell'Istituzione, il Consiglio
d'Amministrazione adotta, entro il 15 aprile di ciascun anno e trasmette alla Giunta Comunale:
a)il bilancio di esercizio;
b)una relazione sull'attività svolta;
c)un prospetto che, per i servizi gestiti direttamente, evidenzia l'entità dei costi coperti
dalle relative tariffe con la dimostrazione dei risultati ottenuti, rilevati mediante la
contabilità economica.
D.2.3- SPRA- 7–7.1 sistema informatizzato valutazione utente e debito informativo
L'Istituzione provvede all'assolvimento del debito informativo obbligatorio previsto nei confronti
dell'Azienda sanitaria (Garsia) nei confronti della Regione (Flusso 1378/99) e nei confronti del
livello centrale (Flusso FAR).
8 - PROCESSI E PROCEDURE GENERALI
D1D1D1D1-
RGRGRGRG-
8888-
v8.1
8.2
8.3
8.4
procedure/istruzioni operative per assistenza
procedure/istruzioni operative per le attività di supporto
procedure per la gestione della cartella socio sanitaria
procedure/istruzioni operative per PAI
Le attività socio-assistenziali all'interno della Casa Protetta consistono in:
- assistenza tutelare diurna e notturna e supporto alla persona anziana nelle attività della
vita quotidiana; l’approccio assistenziale dovrà tassativamente rispettare la specificità di
ogni anziano e, in una logica di tipo riabilitativo, favorire in ogni circostanza le potenzialità,
le abilità, la libera espressione, la dignità e la massima individualizzazione degli interventi;
in particolare dovranno essere assicurati:
- l’alzata sia al mattino che al pomeriggio per tutti gli anziani per i quali sia previsto da PAI,
salvo diverse disposizioni di ordine sanitario;
- la cura dell’igiene della persona nelle varie fasi assistenziali e nei diversi momenti della
giornata, tale da assicurare sempre perfette condizioni di ordine, pulizia e dignità
personale, curando in modo particolare l’igiene intima anche al fine di prevenire eventuali
lesioni da decubito;
- il bagno completo almeno settimanale in vasca o doccia (utilizzando gli ausili ed i presidi
prescritti dai PAI). In caso di impedimento il bagno dovrà essere recuperato in settimana
salvo diverse prescrizioni sanitarie;
- la vestizione, che dovrà rispettare i gusti personali degli anziani; gli abiti dovranno inoltre
essere sempre adeguati alla stagione, puliti ed ordinati;
- la deambulazione secondo quanto prescritto dai PAI dei singoli anziani e dalle eventuali
ulteriori prescrizioni;
- lo sporzionamento, la distribuzione e l’assistenza al pasto nel rispetto delle singole
prescrizioni dietetiche e delle indicazioni previste dai PAI;
- l’idratazione, sia durante i pasti, sia nei momenti previsti nel corso della giornata, sia
secondo le necessità espresse dagli anziani;
- la prevenzione dell’incontinenza attraverso l’accompagnamento in bagno di tutti gli anziani
che lo richiedono e secondo le prescrizioni previste dai singoli PAI;
- pratiche volte al mantenimento di adeguate posture degli anziani secondo prescrizione
sanitaria;
- interventi sanitari di semplice attuazione sotto il controllo ed in collaborazione con le figure
professionali competenti;
39
-
-
-
-
-
interventi tesi a favorire la vita di relazione, la mobilità e la socializzazione della persona
anziana attraverso la gestione diretta di attività di animazione individuali e di gruppo;
interventi tesi a favorire l’erogazione di prestazioni integrate con le altre figure
professionali;
incontri settimanali di programmazione e verifica del lavoro socio-assistenziale - con
presenza di tutti gli ADB/OSS del nucleo in turno diurno (mattina-pomeriggio) e di durata
non inferiore ad 1h e 15’ - finalizzati all’elaborazione di PAI relativi agli anziani ed al piano
di organizzazione del lavoro integrato con gli altri nuclei e settori della struttura;
interventi di pulizia e riordino riferiti ad arredi ed ausili in dotazione alla persona anziana:
comodino, armadio ed armadietto del bagno (sole parti interne), letto, carrozzina ed altri
ausili, ecc.;
tenuta ed aggiornamento di un sistema informativo relativo al nucleo ed al singolo anziano;
cura della relazione con i familiari degli anziani tramite incontri e colloqui individuali e
riunioni di nucleo finalizzati rispettivamente a mantenere un aggiornamento costante sulla
situazione dell’anziano e sull’organizzazione del nucleo;
eventuale servizio di trasporto (con frequenza occasionale) finalizzato all’accompagnamento
degli anziani presso presidi sanitari e ritorno, mediante mezzi di proprietà
dell’Amministrazione;
servizio quotidiano di trasporto dei pasti (pranzo e cena) dalla cucina centralizzata alla
struttura, mediante mezzi forniti dall’Amministrazione;
quant’altro previsto nel profilo regionale RER dell’Addetto all’Assistenza di Base/OSS e dalla
concreta prassi operativa dei servizi.
Le procedure operative per l'accesso, la presa in carico e il passaggio in cura vengono declinate
nell'ambito del vigente Accordo di programma per il funzionamento del SAA.
Le procedure operative delle principali attività connesse all'assistenza trovano formalizzazione
scritta nell'ambito dei Protocolli predisposti ai sensi dell'art. 13 "Protocolli" della Convenzione
con l'Azienda Usl.
- Alimentazione
- Alzate
- Bagno di pulizia
- Ordine dei farmaci all'interno della struttura
- Conservazione e somministrazione dei farmaci
- Inserimento in struttura
- Igiene, antisepsi, disinfezione e sterilizzazione
- Prevenzione delle lesioni da pressione
- Trattamento delle lesioni da pressione
- Contenzione nelle strutture per anziani
- Assistenza a persona febbrile
- Assistenza ad ospite con difficoltà respiratoria
- Assistenza ad ospite in stato di agitazione di prima insorgenza
- Norme di comportamento per l'ossigenoterapia a lungo termine
- Linee d'indirizzo per la gestione dell'alimentazione e della nutrizione artificiale
- Gestione ricovero urgente in ospedale
- Guida alla redazione del PAI
- Procedura di gestione delle emergenze sicurezza
- Schema cateteri vescicali degli ospiti
- Procedure di gestione infermieristica del catetere venoso centrale
- Prevenzione e segnalazione delle cadute
- I.O. sull'utilizzo di psicofarmaci
- Organizzazione esami ematici all'interno della struttura
- Mobilizzazione manuale e posturale degli ospiti
- Gestione misure barriera e dispositivi di protezione individuale per la prevenzione del
rischio infettivo
D1- RG- 8- 8.6
procedure per accesso/dimissioni
Il percorso di accesso alla rete dei servizi residenziali per l’inserimento in graduatoria sono
unici per tutto il territorio dell’ Azienda USL di Bologna, come previsto all'art. 2 della
40
Convenzione con l'Azienda Usl. L'art. 4 della Convenzione disciplina le dimissioni dalla Casa
Protetta.
D1- RG- 8- 8.7
procedure contro gli abusi
Il Regolamento dell'Istituzione ed il Regolamento di funzionamento della Casa Protetta
definiscono le procedure volte a garantire i diritti degli utenti e a prevenire ogni forma di
abuso. Sono previste specifiche modalità di trattamento dei dati, per la tutela della privacy e
per una corretta informazione.
D1- RG- 8- 8.8
procedure prevenzione problemi sanitari
L'Istituzione di concerto con l'Azienda USL attesta di aver predisposto apposite
procedure/istruzioni operative (protocolli) per assicurare la prevenzione e il controllo dei
problemi sanitari degli utenti, con adeguata documentazione archiviata nello specifico servizio.
D1- RG- 8- 8.9
definizione organizzazione del servizio
Ogni processo assistenziale è formulato sulla base della definizione di: finalità, responsabilità,
azioni, attività, fasi, riferimenti interni e documentazione di supporto.
D1- RG- 8- 8.10
prevenzione delle cadute
L'Istituzione utilizza una procedura specifica per la prevenzione delle cadute.
D1- RG- 8- 8.11
gestione emergenze
L'Istituzione garantisce la presenza di procedure operative che forniscano indicazioni per
gestire le varie emergenze.
D1- RG- 8- 8.12
procedura sostituzione del personale
L'Istituzione assicura la procedura per la sostituzione del personale, in grado di far fronte alle
assenze del personale e alle emergenze. Inoltre il coordinatore del servizio assicura la
reperibilità tramite cellulare.
D1- RG- 8- 8.13
procedura per gestione dei farmaci
L'Istituzione utilizza un apposito protocollo per la gestione dei farmaci, definito dall'Azienda
USL.
D1- RG- 8- 8.14
dichiarazione annua per spese assistenziali e mediche
E’ cura dell'Istituzione produrre annualmente tutte le dichiarazioni che attestano le spese
assistenziali e mediche sostenute dal singolo, affinché tali spese possano essere presentate in
sede di dichiarazione dei redditi e dunque la persona possa fruire delle agevolazioni fiscali.
D1- RG- 8- 8.15
procedure per gli interventi di manutenzione preventiva e
correttiva della struttura e degli impianti
L'Istituzione provvede alla manutenzione ordinaria della struttura e degli impianti mediante
contratti di servizi con Ditte esterne specializzate.
Il Comune di Castiglione dei Pepoli, in qualità di proprietario dell'immobile provvede
nell'ambito del Piano degli Investimenti alla programmazione e realizzazione delle
manutenzioni straordinarie.
D1- RG- 8- 8.16
esercizio dei diritti legali
Le modalità di esercizio dei diritti legali degli utenti, anche in collaborazione con i familiari,
vengono definite all'interno del Regolamento del funzionamento della Casa Protetta.
D1- RG- 8- 8.17
procedure selezione fornitori
Il processo di valutazione/qualificazione dei fornitori consiste nell’accertamento della capacità
qualitativa e produttiva del fornitore a realizzare il servizio o prodotto richiesto. Si applica ai
fornitori di beni e servizi, in base alla normativa vigente nazionale e comunitaria (Circolare 1
marzo 2007 Dipartimento per le Politiche comunitarie) e al Regolamento comunale per
l'acquisizione di beni e servizi in economia.
D1- RG- 8- 8.18
procedure per sicurezza e gestione dei rischi
41
Nell'ambito dei protocolli operativi in uso sono previste le procedure per la sicurezza e la
gestione dei rischi connessi alle caratteristiche specifiche dell’utenza e del servizio in oggetto,
sia relativamente al personale che all’utenza.
D1- RG- 8- 8.19
procedure per farmaci e presidi
Cfr. elenco protocolli.
D1- RG- 8- 8.20
procedura per creazione diete alimentari
D1- RG- 8- 8.21
variazione diete
L'Istituzione garantisce nella preparazione delle diete, direttamente o tramite i fornitori
individuati, la variazione dei prodotti alimentari in base alla loro disponibilità stagionale, al fine
di offrire agli utenti varie tipologie di menù alimentari.
D1- RG- 8- 8.22
protocollo per gestione del dolore
D1- RG- 8- 8.23
disinfestazione dei locali
Il servizio di disinfestazione, derattizzazione, disinfezione è acquisito da Ditta specializzata.
D1- RG- 8- 8.24
documentazione e conoscenza delle procedure
Tutte le procedure operative sono conosciute e a disposizione di tutto il personale che opera in
struttura.
D.2.3.- SPRA- 8–8.1
definizione e documentazione di procedure e protocolli
operativi
Come sopra riportato, sono definiti e documentati procedure/istruzioni operative in relazione a:
- accompagnamento ad una morte con dignità e gestione delle fasi successive al decesso
(gestione del lutto);
- alimentazione e idratazione;
- alzate;
- bagno di pulizia;
- prevenzione e trattamento delle lesioni da decubito anche con il corretto utilizzo dei presidi;
- procedure assistenziali - sanitarie più diffuse o più complesse, quali ad esempio: cateterismo
vescicale, medicazioni, catetere venoso eparinato, etc.
- riduzione dell’uso terapeutico di presidi di restrizione fisica, mediante un protocollo che
garantisca il loro uso corretto, il controllo e il monitoraggio, e la possibilità di verifiche sulla
prevalenza d’uso in ogni struttura
- miglioramento della qualità della vita e dell’assistenza dei pazienti affetti da demenza
attuando quanto previsto nell’allegato DC.
D.2.3.- SPRA- 8–8.2
strumenti e metodologie specifiche
Sono assicurate, con strumenti e metodologie specifiche: la valutazione del rischio e della
stadiazione delle lesioni da decubito, il controllo delle infezioni, l’identificazione e la gestione di
condizioni di alimentazione non corretta.
D.2.3.- SPRA- 8–8.3
progetto terapeutico
E' garantita l’attuazione del progetto di vita e di cura e del progetto terapeutico. L'Istituzione
individua, di concerto con la Cooperativa Sollievo, fornitore del servizio di assistenza
infermieristico, le modalità di approvvigionamento, conservazione e somministrazione dei
farmaci e del materiale per medicazione e dei presidi medico chirurgici.
42
D1- RG- 9- 9.1
D1- RG- 9- 9.2
verifica dei risultati
piano di verifica annuale del servizio
In sede di redazione della Relazione revisionale e programmatica accompagnatoria al bilancio
di previsione, il Consiglio d'Amministrazione dell'Istituzione determina gli obiettivi di gestione
ed affida gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, al Direttore. Con cadenza infrannuale,
di norma in concomitanza con i provvedimenti di salvaguardia degli equilibri di bilancio e di
assestamento, nonché in sede di approvazione del bilancio consuntivo, il Direttore presenta il
livello di raggiungimento degli obiettivi assegnati.
D1- RG- 9- 9.3
comunicazione con stake holders
L'Istituzione promuove la trasparenza e un dialogo continuativo, attraverso il coinvolgimento
degli attori chiave in ogni fase delle attività, la promozione e la condivisione di principi comuni.
La Casa Protetta partecipa annualmente al progetto aziendale "Rilevazione della soddisfazione
dei familiare e degli Ospiti nelle strutture residenziali per anziani" al fine di raccogliere impulsi
e segnalazioni finalizzate al miglioramento della qualità dell'assistenza e dei servizi.
D1- RG- 9- 9.4
rilevazione reclami
L'Istituzione ha una procedura specifica per la gestione dei reclami.
10- MIGLIORAMENTO
D1- RG- 10- 10.1 responsabilità per il miglioramento
L'Istituzione ha individuato una serie di strategie, metodi e figure professionali adeguate e
responsabili per assicurare un processo di miglioramento continuo.
D1- RG- 10- 10.2 sistema per azioni correttive preventive e di miglioramento
La raccolta e rielaborazione dei risultati della Rilevazione sulla qualità percepita sopracitata,
consente lo sviluppo di azioni correttive e di miglioramento.
D1- RG- 10- 10.3 formalizzazione e documentazione dei progetti di miglioramento
La Casa Protetta assicura al suo interno la realizzazione di un progetto di miglioramento –
“Programma di riorganizzazione delle attività assistenziali e di cura, 2010” - allegato quale
parte integrante della convenzione con l'Azienda USL.
D1- RG- 10- 10.4 diffusione dei risultati
L'Istituzione garantisce il diritto di informazione, documentazione e diffusione a tutti i soggetti
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(Provincia di BOLOGNA)
Piazza Marconi n. 1 - 40035 Castiglione dei Pepoli
Tel. 0534/801611 - Fax 0534/801700
P.I. 00702191206
C.F. 80014510376
Allegato A) alla delibera n. 31 /CC del 31/03/2011
avente ad oggetto:
APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ANNUALE, PLURIENNALE E
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER L'ESERCIZIO 2011
DELL'ISTITUZIONE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI DEL
Ai sensi dell'art. 49, 1° comma, del Decreto Leg.vo 18.08.2000 n. 267 e con riferimento
alla deliberazione sopra indicata, il/i sottoscritto/i esprime/mono:
Parere Favorevole sulla Regolarità Tecnica
IL RESPONSABILE DI AREA
(F.to Battani Elisabetta)
_______________________________
Parere Favorevole sulla Regolarità Contabile
IL RESPONSABILE DELL'AREA ECONOMICO-FINANZIARIA
(F.to Antonelli Denise)
_______________________________
=============================================================================
(*) Motivazione:
Letto, approvato e sottoscritto.
IL SINDACO
IL VICE-SEGRETARIO COMUNALE
F.to AURELI DANIELA ENRICA
F.to DOTT. BARBI PAOLO
**************************************************************************************
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Copia della presente deliberazione viene pubblicata sulla sezione Albo Pretorio del sito web istituzionale
di questo Comune dal 04/04/2011 al 19/04/2011, ai sensi e per gli effetti dell’art. 124 - 1° co. - del D. Lgs.
267 del 18.08.200 e dell’art. 32 - 1° co. - della L. 69 del 18.06.2009.
Castiglione dei Pepoli, addì 04/04/2011
L'ISTRUTTORE
F.to GIARDINI ANGELA
**************************************************************************************
La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, il giorno 31/03/2011
X
perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134 - 4° c.- D.Lgs. 267/18.08.2000)
decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134 - 3° c.- D.Lgs. 267/18.08.2000)
L'ISTRUTTORE
F.to GIARDINI ANGELA
**************************************************************************************
Si attesta che la presente deliberazione è copia conforme al suo originale per quanto riguarda il
contenuto del provvedimento e per quanto riguarda tutte le attestazioni ad esso riferite.
L'OPERATORE AMMINISTRATIVO
_______________________________
Delibera n. 31 del 31 MARZO 2011

istituzione per la gestione dei servizi sociali del comune di

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