Il Metabolismo Aerobico e Anaerobico

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Il Metabolismo Aerobico e Anaerobico
IL METABOLISMO AEROBICO E ANAEROBICO 1. Riassunto delle “Capacità Condizionali" del muscolo: Le “Capacità Condizionali” dei nostri muscoli sono le capacità di produrre un determinato tipo di attività motoria. I 3 tipi principali: -­‐ FORZA: E’ la capacità di un muscolo di vincere od opporsi ad un carico esterno -­‐ RESISTENZA: E’ quella capacità che permette di sostenere uno sforzo il più a lungo possibile -­‐ VELOCITA’: E’ la capacità di eseguire azioni motorie nel minor tempo possibile Queste “capacità” dei nostri muscoli sono strettamente correlate con il tipo di metabolismo che viene implicato in un determinato sport o esercizio fisico. 2. Definizione di metabolismo: Il metabolismo è l’insieme delle reazioni chimiche e fisiche che avvengono in un organismo e quindi si può dire che dove c’è un metabolismo c’è un DISPENDIO ENERGETICO. Il “metabolismo basale” è il dispendio energetico di un organismo a riposo, e comprende l'energia necessaria per le funzioni metaboliche vitali (respirazione, circolazione sanguigna, digestione, attività del sistema nervoso, ecc.) Nel corpo umano i principali tipi di metabolismo sono 3: -­‐ ANAEROBICO ALATTACIDO -­‐ ANAEROBICO LATTACIDO -­‐ AEROBICO 3. Metabolismo Aerobico e Anaerobico La molecola energetica più importante nel nostro corpo si chiama ATP. L’ ATP è in grado di produrre energia per permettere ai muscoli di contrarsi, quindi si può definire la “benzina” del nostro corpo. Senza l’ATP noi cadremmo a terra, i nostri muscoli non potrebbero contrarsi e quindi non potremmo vivere. I 3 tipi di metabolismi che sono illustrati nello schema, utilizzano 3 sistemi diversi per produrre ATP. Il primo metabolismo che il nostro corpo utilizza è il metabolismo ANAEROBICO ALATTACIDO e utilizza la fosfocreatina (PCr) per produrre l’ATP. Questo metabolismo è utilizzato in attività motorie di breve durata, da 0 a 30 sec circa e fornisce tantissima energia. Il secondo metabolismo è il metabolismo ANAEROBICO LATTACIDO e utilizza il Glucosio (zucchero) per produrre ATP. Questo metabolismo è utilizzato in attività motorie che vanno dai 30 secondi ai 2-­‐3 minuti circa. A differenza dell’altro metabolismo questo produce Acido Lattico. Il terzo metabolismo è il metabolismo AEROBICO e utilizza i grassi del nostro corpo insieme all’ossigeno che respiriamo per produrre ATP. Questo metabolismo è utilizzato in attività motorie di lunga durata. 4. Quantità e disponibilità di riserve energetiche nel nostro corpo Abbiamo visto che le riserve energetiche nel nostro corpo che ci permettono di creare ATP sono: FOSFOCREATINA, GLUCOSIO e GRASSI. La fosfocreatina si trova già nel muscolo perché si forma direttamente li, mentre il glucosio si trova sia nel muscolo che disciolto nel sangue. I grassi invece si possono trovare sia nel muscolo che nei depositi adiposi del nostro corpo. Ora vediamo le quantità di queste 3 sostanze che sono presenti nel nostro corpo: MECCANISMO BIOENERGETICO FONTI ENERGETICHE POTENZA MASSIMA CAPACITA’ MASSIMA ANAEROBICO ALATTACIDO ATP + FOSFOCREATINA ANAEROBICO LATTACIDO GLUCOSIO 1 1 0,5 2,5 AEROBICO GRASSI + OSSIGENO 0,3 ∞ 5. Produzione di Acido Lattico L’acido lattico è un nemico dello sport…Rallenta la contrazione muscolare, provoca l’insorgere della fatica e innesca una serie di meccanismi che peggiorano la performance sportiva. Nel primo metabolismo che è l’Anaerobico Alattacido, l’acido lattico NON viene prodotto per niente, mentre nel secondo metabolismo, cioè l’Anaerobico Lattacido, viene prodotto in grosse quantità e la colpa va attribuita al metabolismo del glucosio. Nel terzo metabolismo, ovvero quello Aerobico, grazie alla combinazione di grassi e ossigeno, l’acido lattico non viene prodotto, ma addirittura viene smaltito con il passare dei minuti/ore. 6. Consumo di ossigeno durante un’attività sportiva Come si è potuto notare dalle tabelle precedenti, il consumo di ossigeno che serve per produrre ATP, non inizia immediatamente ma dopo qualche minuto. Prendendo in esempio la corsa, se voi correte a ritmo moderato per un minuto, il vostro respiro non si fa subito affannoso, ma semplicemente aumenta leggermente. Questo è dovuto al fatto che in quel minuto voi avete attivato il vostro metabolismo anaerobico e il vostro corpo sta utilizzando la fosfocreatina e il glucosio per dare energia ai vostri muscoli. Se invece la vostra corsa si prolunga a 10-­‐15 minuti, noterete che ad un certo punto il vostro respiro si fa sempre più affannoso ed arriva un leggero calo di velocità…Questo è dovuto al fatto che il vostro corpo sta iniziando ad utilizzare l’ossigeno insieme ai grassi per dare energia ai vostri muscoli e quindi automaticamente il respiro aumenta (perché c’è più bisogno di ossigeno nel vostro corpo) e la velocità diminuisce (perché i grassi insieme all’ossigeno forniscono meno energia del glucosio e della fosfocreatina). Nel grafico seguente, la linea indica il consumo di ossigeno prima durante il riposo, successivamente durante l’esercizio fisico ed infine durante il recupero. 7. Classificazione di Sport Aerobici e Anaerobici