Anno Accademico 2016/2017

Transcript

Anno Accademico 2016/2017
Informazioni generali sul Corso di Studi
Università
Università degli Studi di CATANIA
Nome del corso in italiano
Automation Engineering and Control of Complex Systems (Ingegneria dell'automazione e
del controllo dei sistemi complessi)(IdSua:1531297)
Nome del corso in inglese
Automation Engineering and Control of Complex Systems
Classe
LM-25 - Ingegneria dell'automazione
Lingua in cui si tiene il corso
inglese
Eventuale indirizzo internet
del corso di laurea
http://www.ing.unict.it
Tasse
http://unict.it/content/guida-dello-studente-tasse-e-contributi
Modalità di svolgimento
convenzionale
Referenti e Strutture
Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS
MUSCATO Giovanni Antonio
Organo Collegiale di gestione del corso di studio
Consiglio di corso di Studio
Struttura didattica di riferimento
Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica (Dieei)
Docenti di Riferimento
N.
COGNOME
NOME
SETTORE
QUALIFICA
PESO
TIPO SSD
1.
ANDO'
Bruno
ING-INF/07
PA
.5
Affine
2.
ARENA
Paolo Pietro
ING-INF/04
PO
.5
Caratterizzante
3.
BUCOLO
Maide Angela Rita
ING-INF/04
PA
.5
Caratterizzante
4.
CAPONETTO
Riccardo
ING-INF/04
RU
1
Caratterizzante
5.
FORTUNA
Luigi
ING-INF/04
PO
1
Caratterizzante
6.
MUSCATO
Giovanni Antonio
ING-INF/04
PO
.5
Caratterizzante
7.
NUNNARI
Giuseppe
ING-INF/04
PO
1
Caratterizzante
8.
SCARCELLA
Giuseppe
ING-IND/32
PA
.5
Caratterizzante
9.
SINATRA
Rosario Giovanni
ING-IND/13
PO
.5
Caratterizzante
Rappresentanti Studenti
Rappresentanti degli studenti non indicati
Gruppo di gestione AQ
BRUNO ANDO'
GIOVANNI MUSCATO
Tutor
Paolo Pietro ARENA
Maide Angela Rita BUCOLO
Bruno ANDO'
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Automation Engineering and Control of Complex Systems afferisce alla classe LM-25 (Ingegneria
dell'Automazione).
Il Corso è di durata biennale ed è organizzato in 4 semestri
Il Corso di Laurea Magistrale è orientato alla formazione di figure di livello elevato in grado di perseguire innovazione tecnologica
all'interno delle industrie nonché di laboratori di ricerca pubblici e/o privati.
Il corso consente l'accesso sia al Settore dell'Informazione sia al Settore Industriale della sezione A dell'Albo degli Ingegneri,
previo il superamento di differenti esami di Stato.
Va osservato che rispetto alle altre figure del settore dell'Informazione, l'ingegnere dell'automazione si contraddistingue per una
maggiore comprensione delle problematiche dell'ingegneria industriale, non finalizzata alla progettazione specifica dell'impianto in
cui si svolge il processo, che rimane compito degli ingegneri del settore industriale, ma per l'analisi e la progettazione, adeguata
alle caratteristiche del processo, del sistema di automazione, delle parti componenti tale sistema e delle leggi per il suo controllo.
Il corso di studi mira pertanto all'approfondimento dei processi e delle metodologie che concorrono alla modellistica e alla
progettazione di sistemi di controllo e automazione e alle loro componenti tramite l'acquisizione della conoscenza dei processi
tecnologici, delle tecniche di progettazione avanzata, della progettazione assistita da calcolatore.
L'Ingegnere dell'Automazione potrà pertanto trovare sbocchi professionali in imprese di che fanno uso di impianti automatici o
robotici, ed in quelle aziende che sviluppano prodotti ad alto contenuto tecnologico che integrano componenti informatici, apparati
di misura, trasmissione ed attuazione.
Gli obiettivi formativi del ciclo di studi sono quelli di fornire una preparazione con caratteristiche di flessibilità che favoriscano la
riconversione fra i molteplici settori applicativi in cui si utilizza l'automazione anche a seguito del progresso tecnologico o delle
mutate condizioni di lavoro. A tale scopo il corso fornisce capacità progettuali e di analisi negli ambiti tecnologici più innovativi,
basata sull'impiego degli strumenti più moderni.
Il percorso formativo si articola dando grande rilievo ai corsi dell'ambito caratterizzante (Automatica; Convertitori, macchine e
azionamenti elettrici; Meccanica applicata alle macchine). In tali corsi lo studente apprende e rafforza le conoscenze riguardanti i
sistemi automatici, il controllo, la modellistica dei sistemi dinamici in genere e in particolare dei circuiti elettrici, dei sistemi
complessi, ambientali, economici, biologici e dei processi industriali. Particolare enfasi viene posta allo studio ed alla
progettazione dei sistemi meccatronici e alla robotica industriale e di servizio. Il percorso formativo dedica, inoltre, ampio spazio
ad attività di tipo non caratterizzante consentendo da una parte il dialogo con settori affini (es. Elettronica, Misure, Informatica) e
dall'altra l'ampliamento del bagaglio culturale verso settori di interesse rilevante o addirittura emergenti (es. Bioingegneria,
Biorobotica, Sistemi complessi).
Il Corso di Laurea magistrale, infine, per molti insegnamenti prevede una parte significativa di ore da dedicare alle esperienze
pratiche e di laboratorio (soprattutto nei corsi ad elevato contenuto progettuale) in modo da permettere allo studente di
consolidare sul campo le conoscenze teoriche acquisite.
Il corso è svolto in lingua inglese agevolando in tal modo l'inserimento nel mondo del lavoro.
QUADRO A1.a
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e
internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del
corso)
21/01/2016
Per la consultazione con le parti sociali sono stati organizzati due incontri, tenutisi nei giorni 17 e 25 giugno 2009 presso la
Facoltà di Ingegneria.
Quali interlocutori della Facoltà sono stati selezionati e invitati Enti e società che potessero utilmente partecipare, quali esponenti
del locale mercato del lavoro, alla valutazione degli ordinamenti proposti. In particolare a detti incontri hanno partecipato, tra gli
altri, rappresentanti dell'industria (Wyeth Lederle, StMicroelectronics, Antech, ERG, ENEL Distribuzione, ESSO Augusta,
Metallurgica S.A., NOKIA, rappresentanti di piccole e medie imprese, etc.) e delle istituzioni (Confindustria Ct e Confindustria Sr,
Ass. Giovani Industriali CT, Ordine degli Ingegneri di CT, di SR e di RG, Ordine degli Architetti di CT, Consulta regionale degli
Ingegneri, CNR, ANCE CT, ARPA Sicilia, ATOAcque CT, etc.).
Nei sopra citati incontri è stata dettagliatamente presentata l'offerta formativa complessiva della facoltà elaborata ai sensi del DM
270/04, e si è cercato di spiegarne le motivazioni alla base delle scelte effettuate; detta offerta formativa è stata dagli stessi non
solo approvata con voto formale ma anche apprezzata con un giudizio largamente positivo (tutti gli intervenuti sono stati invitati
ad esprimere un giudizio, una critica e/o un suggerimento). In particolare è stato largamente apprezzato lo sforzo di razionalizzare
l'offerta formativa alla luce del concetto informatore che vede non una indiscriminata riduzione dei CdS offerti dalla facoltà ma
piuttosto una riprogettazione degli stessi anche alla luce delle prospettive occupazionali nel mercato locale del lavoro. Infatti è
stato apprezzato il fatto che la riduzione dell'offerta di CdS è stata per lo più concentrata sul primo livello, ossia sui percorsi che
devono oggi assicurare una adeguata formazione di base e metodologica e dunque non è necessario spingere sulla
diversificazione dei corsi di studio, mantenendo invece una quasi del tutto inalterata (tranne nell'area dell'ingegneria Civile)
l'offerta di CdS di II livello.
Inoltre, sono anche state discusse diverse osservazioni che hanno riguardato sia l'attivazione di ulteriori corsi di studio (come, per
esempio, quello in Ingegneria Chimica, ritenuta da numerosi rappresentanti presenti di largo interesse) sia i contenuti e le
modalità di svolgimento dei tirocini e stage. Per quanto concerne entrambi questi punti, le principali osservazioni avanzate sono
state largamente recepite.
Infine dagli ordini Professionali è stata avanzata la raccomandazione di favorire il più possibile la formazione degli studenti di
ingegneria sui temi dell'etica e della deontologia. Al riguardo gli stessi si sono detti disponibili ad attivare cicli di seminari
permanenti.
QUADRO A1.b
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e
internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Consultazioni
successive)
29/04/2016
La consultazione delle parti sociali è avvenuta recentemente durante una riunione organizzata, presso l'ordine degli ingegneri
della provincia di Catania, giorno 6/05/2014 (di cui si allega il verbale).
Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti degli ordini professionali, degli industriali e di alcune delle aziende del territorio.
Elemento di convergenza è stata l'aspettativa di una formazione di alta qualità, ottenuta mediante solide conoscenze sulle
discipline di base dell'ingegneria, aspettativa in linea con l'assetto attuale del corso di studi. Tale esigenza conferma quanto già
evidenziato durante la precedente riunione Infine dagli ordini Professionali è stata avanzata la raccomandazione di favorire il più
possibile la formazione degli studenti di ingegneria sui temi dell'etica e della deontologia. Al riguardo gli stessi si sono detti
disponibili ad attivare cicli di seminari permanenti.
Le parti hanno, inoltre, convenuto di reiterare gli incontri con una periodicità da stabilire in una futura riunione.
Come riportato nel documento del riesame è stato formulato un questionario per interrogare le aziende sugli eventuali ingegneri
formati dal CdL arruolati e sulle aspettative di competenze. Detto documento verrà distribuito alle aziende del territorio.
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Verbale incontro parti sociali
QUADRO A2.a
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Ingegnere dell'Automazione
funzione in un contesto di lavoro:
I laureati in Automation Engineering and Control of Complex Systems potranno svolgere attività professionali nell'ambito della
progettazione di sistemi automatizzati, di controllo di processo e di sistemi meccatronici e robotici.
competenze associate alla funzione:
E' previsto un esame di abilitazione per l'iscrizione all'albo per l'esercizio delle professioni regolamentate di:
Ingegnere dell'informazione
Ingegnere Industriale
sbocchi occupazionali:
- Imprese manifatturiere e di trasformazione industriale caratterizzate da impianti automatici o robotici;
- Imprese di servizi e specificatamente dove viene richiesta la elaborazione di modelli di sistemi dinamici, di segnali e
immagini e lo sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni;
- Imprese elettromeccaniche, elettrotecniche, elettroniche, microelettroniche, spaziali, aeronautiche, automobilistiche,
ferroviarie, navali, biomediche, agroalimentari, ecc. che hanno reparti in cui si sviluppano ed utilizzano sistemi di controllo
automatico;
- aziende operanti nei settori domotici, medicali e della sanità;
- aziende operanti nei settori della sicurezza, della protezione civile, militari;
- Enti di ricerca e sviluppo interessati alla applicazione di nuove tecnologie per l'automazione;
- Enti di formazione professionale e tecnica;
QUADRO A2.b
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
1. Ingegneri elettrotecnici e dell'automazione industriale - (2.2.1.3.0)
2. Ingegneri progettisti di calcolatori e loro periferiche - (2.2.1.4.2)
3. Ingegneri biomedici e bioingegneri - (2.2.1.8.0)
QUADRO A3.a
Conoscenze richieste per l'accesso
22/02/2016
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in ingegneria dell'Automazione e del Controllo dei Sistemi Complessi occorre
essere in possesso di laurea ai sensi del DM270/04 conseguita nella classe "L-8 Ingegneria dell'informazione" o nella classe L-9
Ingegneria industriale o di titolo equivalente ai sensi del Decreto Interministeriale 09/07/2009.
In alternativa occorre essere in possesso di titolo universitario di durata almeno triennale conseguito all'estero e riconosciuto
idoneo dai competenti organi. L'accesso è subordinato al possesso di adeguati requisiti curriculari nelle discipline dell'Automatica,
dell'Elettronica e dell'Elettrotecnica e alla conoscenza della lingua inglese almeno al livello B1.
Nelle modalità di ammissione del Corso di Studio sono stabiliti gli ulteriori dettagli relativi alle conoscenze richieste per l'accesso
(tra cui la conoscenza della lingua Inglese) e le modalità di verifica della preparazione personale individuale.
QUADRO A3.b
Modalità di ammissione
29/04/2016
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Automation Engineering and Control of Complex systems occorre essere in
possesso di laurea ai sensi del DM270/04 conseguita nella classe "L-8 Ingegneria dell'informazione" o nella classe L-9 Ingegneria
industriale o di titolo equivalente ai sensi del Decreto Interministeriale 09/07/2009.
In alternativa, occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio
conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dal Consiglio di Corso di Laurea,
I requisiti curriculari minimi richiesti in termini di CFU (o conoscenze equivalenti) nei settori scientifico-disciplinari indicati nella
tabella seguente, devono essere stati acquisiti in un qualunque corso universitario - Laurea, Laurea Specialistica, Laurea
Magistrale, Master Universitari:
36 CFU in: INF/01, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, SECS-S/02, CHIM/03, CHIM/07,
FIS/01, FIS/03, FIS/07
18 CFU in: ING-IND/31, ING-INF/01, ING-INF/04, ING-INF/05
Per i laureati in possesso di laurea quinquennale (precedente all'ord. 509/1999) e per gli studenti stranieri, ovvero in possesso di
laurea con percorso curriculare non definibile in termini di CFU, il valore di 6 o 9 CFU è da intendersi come un esame sostenuto
nel corrispondente settore scientifico-disciplinare o settore equipollente. Il valore di 12 CFU è da intendersi come due esami
sostenuti nel corrispondente settore scientifico-disciplinare o settore equipollente.
Modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione:
Le conoscenze e le competenze richieste per l'immatricolazione nonché la conoscenza della lingua inglese (non inferiore al livello
B1 della classificazione del CEF) vengono verificate tramite l'esame del curriculum dei candidati ed eventualmente tramite
colloquio. La Commissione esaminatrice consta di tre docenti strutturati designati dal Direttore del Dipartimento di Ingegneria
Elettrica Elettronica e Informatica.
-Criteri di riconoscimento dei crediti conseguiti in altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di Laurea delibera il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti da uno studente in altra Università o
in altro Corso di Studio. Per studenti provenienti da Corsi di Laurea appartenenti alla medesima classe (LM-25 Ingegneria
dell'Automazione) la quota di crediti relativi al medesimo settore scientifico disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non
potrà essere inferiore al 50% di quelli già maturati.
-Criteri di riconoscimento di conoscenze e abilità professionali
Conoscenze e abilità professionali, se opportunamente certificate e coerenti con il percorso formativo, possono essere
riconosciute o come "Ulteriori attività formative" o come "Stages e tirocini presso imprese, enti pubblici e privati, ordini
professionali". In totale non possono essere riconosciuti più di 9CFU.
-Criteri di riconoscimento di conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario realizzate col concorso
dell'Università.
Conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario realizzate col concorso dell'Università sono
riconosciute solo se inerenti attività alle quali il Consiglio di Corso di Laurea ne è preventivamente portato a conoscenza. In
questo caso, il riconoscimento viene regolamentato da apposita delibera.
Il numero massimo di crediti riconoscibili per i precedenti due punti è 12.
QUADRO A4.a
Obiettivi formativi specifici del Corso
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell'Automazione ha l'obiettivo di assicurare agli studenti un'adeguata padronanza
degli aspetti tecnico-scientifici delle discipline caratterizzanti senza però tralasciare lo studio e l'apprendimento delle discipline
affini e integrative. Il Corso di Laurea Magistrale è orientato alla formazione di figure di livello elevato in grado di perseguire
innovazione tecnologica all'interno delle industrie nonché di laboratori di ricerca pubblici e/o privati.
Il percorso di Laurea Magistrale deve essere in grado di fornire la maturazione di un'adeguata capacità progettuale volta allo
sviluppo di sistemi tradizionali tramite tecnologie consolidate e, allo stesso tempo, deve poter rendere gli studenti capaci di
affrontare problemi nuovi in scenari emergenti.
Va osservato che rispetto alle altre figure del settore dell'Informazione, l'ingegnere dell'automazione si contraddistingue per una
maggiore comprensione delle problematiche dell'ingegneria industriale, non finalizzata alla progettazione specifica dell'impianto in
cui si svolge il processo, che rimane compito degli ingegneri del settore industriale, ma per l'analisi e la progettazione, adeguata
alle caratteristiche del processo, del sistema di automazione, delle parti componenti tale sistema e delle leggi per il suo controllo.
Il corso di studi mira pertanto all'approfondimento dei processi e delle metodologie che concorrono alla modellistica e alla
progettazione di sistemi di controllo e automazione e alle loro componenti tramite l'acquisizione della conoscenza dei processi
tecnologici, delle tecniche di progettazione avanzata, della progettazione assistita da calcolatore. L'Ingegnere dell'Automazione
potrà pertanto trovare sbocchi professionali in imprese di che fanno uso di impianti automatici o robotici, ed in quelle aziende che
sviluppano prodotti ad alto contenuto tecnologico che integrano componenti informatici, apparati di misura, trasmissione ed
attuazione.
Gli obiettivi formativi del ciclo di studi sono quelli di fornire una preparazione con caratteristiche di flessibilità che favoriscano la
riconversione fra i molteplici settori applicativi in cui si utilizza l'automazione anche a seguito del progresso tecnologico o delle
mutate condizioni di lavoro. A tale scopo il corso fornisce capacità progettuali e di analisi negli ambiti tecnologici più innovativi,
basata sull'impiego degli strumenti più moderni.
Il percorso formativo si articola dando grande rilievo ai corsi dell'ambito caratterizzante (Automatica; Convertitori, macchine e
azionamenti elettrici; Meccanica applicata alle macchine). In tali corsi lo studente apprende e rafforza le conoscenze riguardanti i
sistemi automatici, il controllo, la modellistica dei sistemi dinamici in genere ed in particolare dei circuiti elettrici, dei sistemi
complessi, ambientali, economici, biologici e dei processi industriali. Particolare enfasi viene posta allo studio ed alla
progettazione dei sistemi meccatronici e alla robotica industriale e di servizio. Il percorso formativo dedica, inoltre, ampio spazio
ad attività di tipo non caratterizzante consentendo da una parte il dialogo con settori affini (es. Elettronica, Misure, Informatica) e
dall'altra l'ampliamento del bagaglio culturale verso settori di interesse rilevante o addirittura emergenti (es. Bioingegneria,
Biorobotica, Sistemi complessi).
Il Corso di Laurea magistrale, infine, per molti insegnamenti prevede una parte significativa di ore da dedicare alle esperienze
pratiche e di laboratorio (soprattutto nei corsi ad elevato contenuto progettuale) in modo da permettere allo studente di
consolidare sul campo le conoscenze teoriche acquisite.
QUADRO A4.b.1
Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Sintesi
I laureati magistrali in Ingegneria dell'Automazione avranno acquisito conoscenze nel settore di
riferimento con particolare enfasi alla modellistica dei sistemi dinamici ed al controllo nonché alle
conoscenze di carattere tecnologico e di laboratorio. Inoltre, data la presenza sul territorio di aziende
di punta a livello internazionale in diversi settori produttivi, il progetto formativo prevede l'acquisizione
di competenze nel settore della progettazione avanzata di sistemi automatizzati e per il controllo di
processo con particolare riferimento alle loro dirette applicazioni industriali.
Conoscenza e
capacità di
comprensione
Gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Automation Engineering and Control of Complex
Systems apprenderanno le suddette conoscenze tramite gli insegnamenti teorici e pratici impartiti nel
corso del biennio.
Ampio spazio verrà dato, inoltre, alle esperienze pratiche e di laboratorio (soprattutto negli
insegnamenti ad elevato contenuto progettuale) in modo da permettere allo studente di consolidare
sul campo le conoscenze teoriche acquisite.
L'attività formativa verrà svolta al fine di offrire agli studenti un approccio metodologico in grado di
affrontare facilmente lo studio di nuovi sistemi e tecnologie. Ciò permetterà ai laureati magistrali in
Ingegneria dell'Automazione di intraprendere un percorso di permanent learning, così come richiesto
dal continuo evolversi del contesto tecnologico del settore di riferimento. In quest'ambito, gli strumenti
didattici saranno la frequenza alle lezioni teoriche e pratiche, la partecipazione alle attività di
laboratorio e l'adozione di testi e materiale multimediale di livello avanzato. Le verifiche di
apprendimento potranno essere effettuate tramite colloqui intermedi, stesura di relazioni tecniche e/o
progetti e prove di esame scritte e/o orali.
I laureati magistrali in Automation Engineering and Control of Complex Systems saranno in grado di
applicare le competenze acquisite per affrontare in maniera sistematica le problematiche
caratterizzanti la progettazione, la modellistica e la simulazione dei sistemi automatici, di controlli di
processo e dei sistemi meccatronici.
L'approccio metodologico diventa fondamentale per affrontare aree tecnologiche emergenti e/o nuove
in cui il contesto non è stato ancora del tutto delineato, e in tali aree, i laureati magistrali in Ingegneria
dell'Automazione saranno in grado di svolgere attività di studio, analisi e progettazione in modo
indipendente e autonomo.
Capacità di
applicare
conoscenza e
comprensione
Il laureato magistrale in Automation Engineering and Control of Complex Systems deve pertanto
essere in grado di:
- comprendere, analizzare e formalizzare problemi (anche molto complessi) del settore dell'Ingegneria
dell'Automazione e proporre soluzioni all'interno di un orizzonte caratterizzato dall'interdisciplinarietà,
usando una varietà di metodi numerici, analitici, di modellazione computazionale e di
sperimentazione;
- collaborare con altre figure professionali alla progettazione, realizzazione e sviluppo di sistemi di
controllo automatico.
Questi obiettivi saranno perseguiti sia attraverso corsi a carattere avanzato corredati da esercitazioni
e attività di laboratorio (svolti anche nell'ambito delle discipline affini ed integrative), che attraverso il
lavoro di tesi, in cui lo studente potrà sviluppare le proprie capacità in un progetto a medio termine, il
proprio grado di autonomia di lavoro e la propria capacità ad accostarsi a tematiche applicative
avanzate e innovative. Le verifiche di tale capacità saranno effettuate tramite colloqui intermedi,
stesura di relazioni tecniche e/o progetti e prove di esame scritte e/o orali.
QUADRO A4.b.2
Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Dettaglio
Area: Industrial Automation
Conoscenza e comprensione
I laureati del Corso di Laurea Magistrale in Automation Engineering and Control of Complex Systems saranno in grado di:
- Conoscere in maniera approfondita gli aspetti inerenti i sistemi di Automazione industriale, la loro modellistica, e le loro
tecnologie;
- Conoscere i modelli di sistemi ad eventi discreti, le architetture di controllo di processi industriali e i sistemi e protocolli di
comunicazione in ambiente industriale.
- Conoscere i sistemi di misura automatici e gli aspetti metodologici di base nel settore della strumentazione elettronica e dei
sensori;
L'acquisizione delle conoscenze verrà verificata attraverso prove intermedie, prove di profitto scritte, orali e di laboratorio che
prevedono una valutazione finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Automation Engineering and Control of Complex Systems deve pertanto essere in grado di:
- comprendere, analizzare e formalizzare problemi di Automazione Industriale e proporre soluzioni all'interno di un orizzonte
caratterizzato dall'interdisciplinarietà, usando una varietà di metodi numerici, analitici, di modellazione computazionale e di
sperimentazione;
- Strutturare sistemi di automazione industriale compresi i sensori e gli attuatori per lautomazione;
- Sviluppare sistemi di misura avanzati basati sullimpiego di architetture sensoriali e paradigmi computazionali intelligenti per
lelaborazione dei segnali.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti
Chiudi Insegnamenti
MODELING AND CONTROL OF ELECTROMECHANICAL SYSTEMS url
SENSORS AND ADVANCED MEASUREMENT SYSTEMS url
INDUSTRIAL AUTOMATION url
Area Robotics and Mechatronics
Conoscenza e comprensione
I laureati del Corso di Laurea Magistrale in Automation Engineering and Control of Complex Systems saranno in grado di:
- conoscere i sistemi robotici, biorobotici e meccatronici nonché le problematiche della progettazione e della modellistica di
robot per applicazioni industriali e di servizio;
- Conoscere i modelli delle principali macchine elettriche e dei relativi azionamenti e dei sistemi di conversione dellenergia
elettrica.
L'acquisizione delle conoscenze verrà verificata attraverso prove intermedie, prove di profitto scritte, orali e di laboratorio che
prevedono una valutazione finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Automation Engineering and Control of Complex Systems deve pertanto essere in grado di:
- effettuare scelte e dimensionamenti di sistemi robotici, meccatronici e per la produzione automatica tramite approcci
standard e/o tecniche di progettazione avanzata;
- Progettare sistemi di controllo per manipolatori robotici e per robot di servizio.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti
Chiudi Insegnamenti
MODELING AND SIMULATION OF MECHANICAL SYSTEMS url
MODELING AND CONTROL OF ELECTROMECHANICAL SYSTEMS url
SENSORS AND ADVANCED MEASUREMENT SYSTEMS url
ROBOTICS url
BIOROBOTICS url
Area Control of Complex systems
Conoscenza e comprensione
I laureati del Corso di Laurea Magistrale in Automation Engineering and Control of Complex Systems saranno in grado di:
- Conoscere i dettagli della progettazione avanzata di sistemi di controllo;
- Conoscere i sistemi complessi e le problematiche connesse alla loro modellistica e controllo;
- Conoscere i componenti le architetture e gli strumenti di progettazione dei circuiti microelettronici;
- Conoscere i principi di network based Modelling.
L'acquisizione delle conoscenze verrà verificata attraverso prove intermedie, prove di profitto scritte, orali e di laboratorio che
prevedono una valutazione finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Automation Engineering and Control of Complex Systems deve pertanto essere in grado di:
- sviluppare modelli finalizzati alla simulazione ed al controllo di sistemi complessi, modellizzandone le rispettive incertezze;
- specificare, dimensionare e coordinare la progettazione di sistemi di controllo automatico individuando le soluzioni tecniche
più adeguate alla loro progettazione, implementazione, gestione e manutenzione;
- Realizzare e validare circuiti non lineari analogici ed ibridi.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti
Chiudi Insegnamenti
MICROELECTRONICS url
ROBUST CONTROL url
PROCESS MODELING AND CONTROL url
COMPLEX ADAPTIVE SYSTEMS url
Area Bioengineering
Conoscenza e comprensione
I laureati del Corso di Laurea Magistrale in Automation Engineering and Control of Complex Systems saranno in grado di:
- conoscere i dettagli della strumentazione biomedicale e i metodi di analisi dei segnali bioelettrici;
- Conoscere le dinamiche e i modelli dei sistemi neurali biologici e dei robot biologicamente ispirati.
L'acquisizione delle conoscenze verrà verificata attraverso prove intermedie, prove di profitto scritte, orali e di laboratorio che
prevedono una valutazione finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Ingegneria dell'Automazione deve pertanto essere in grado di:
- specificare, dimensionare e coordinare la progettazione di sistemi biomedicali individuando le soluzioni tecniche più
adeguate alla loro implementazione, gestione e manutenzione;
- simulare modelli matematici di neuroni biologici, progettare reti neurali biologiche per il controllo di sistemi biorobotici
orientati alla locomozione, allapprendimento e alla percezione.
- effettuare analisi di segnali ed immagini per lo sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni, con applicazioni in campo
industriale e biomedico.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti
Chiudi Insegnamenti
MICROELECTRONICS url
BIOMEDICAL SYSTEMS AND CONTROL url
SENSORS AND ADVANCED MEASUREMENT SYSTEMS url
BIOROBOTICS url
QUADRO A4.c
Autonomia di
giudizio
Autonomia di giudizio
Abilità comunicative
Capacità di apprendimento
L'approccio metodologico adottato dal progetto formativo permetterà ai laureati magistrali in
Automation Engineering and Control of Complex Systems di sviluppare in autonomia una propria
prospettiva sulle problematiche tecnologiche nel settore di riferimento. Ciò permetterà loro di
scegliere in maniera sistematica e critica le soluzioni più appropriate ai problemi tecnici e tecnologici
che dovranno affrontare nel corso della propria vita professionale.
Tale autonomia di giudizio permetterà loro di condurre in prima persona il processo di innovazione
tecnologica in qualunque contesto si trovino ad operare.
In particolare, gli Ingegneri dell'Automazione dovranno essere in grado elaborare modelli formali con
diversi livelli di approssimazione, allo scopo di formulare giudizi autonomi con riguardo alle specifiche
situazioni analizzate, così da potersi porre in relazione con gli altri attori della situazione.
Tali capacità saranno conseguite nell'ambito delle lezioni frontali, delle esercitazioni in aula e delle
ore dedicate alle attività di laboratorio o di tirocinio. La verifica viene demandata ai colloqui intermedi,
alla stesura di relazioni tecniche, alle prove di esame scritte e/o orali ed all'attività di tesi finale e da
un eventuale tirocinio da svolgersi presso aziende presenti sul territorio o laboratori di ricerca
europei.
Abilità
comunicative
L'Ingegnere dell'Automazione si troverà spesso (se non sempre) a lavorare in una squadra che
comprende personale anche con formazione culturale profondamente diversa. Pertanto, diventa di
importanza cruciale la capacità di interfacciarsi con gli altri al fine di esporre e valorizzare i risultati del
proprio lavoro, di descrivere in modo chiaro i requisiti, vincoli e potenzialità di una scelta progettuale,
e di rapportarsi nel modo più corretto e professionale con i propri colleghi. Queste tipologie di abilità
sono indispensabili per lo sviluppo e il coordinamento di progetti complessi. Pertanto durante il
percorso formativo gli studenti verranno abituati anche al lavoro di gruppo.
Al fine di stimolare lo sviluppo di tali capacità comunicative, nel corso di studi saranno previste
numerose attività in cui gli studenti debbano curare la stesura di relazioni tecniche ed elaborati
provenienti da esperienze di laboratorio e di progettazione. Inoltre le prove di esame prevedono in
molti casi una prova orale durante la quale vengono valutate, oltre alle conoscenze acquisite dallo
studente, anche le sue capacità di comunicarle con chiarezza e precisione.
La stessa attività di tesi o di eventuale tirocinio da svolgersi presso aziende presenti sul territorio o
laboratori di ricerca europei, diventa un luogo essenziale per affinare le proprie capacità comunicative
ed interagire all'interno di un lavoro di squadra. La verifica viene svolta tramite colloqui con i docenti o
i tutor, stesura di relazioni tecniche su progetti singoli o di gruppo nonché prove d'esame scritte e/o
orali.
Capacità di
apprendimento
Al termine del percorso di studi, il laureato dovrà essere in grado di aggiornare autonomamente,
rielaborare e mettere in relazione le conoscenze acquisite in modo da poter efficacemente gestire
situazioni nuove o inaspettate anche in ambiti lavorativi differenti da quelli in cui è solito operare. Il
laureato in Ingegneria dell'Automazione dovrà possedere le conoscenze e le capacità per proseguire
eventualmente gli studi a livello di dottorato di ricerca e per l'aggiornamento continuo necessario in
ogni attività lavorativa qualificata, non solo nell'area dell'ingegneria dell'automazione, ma anche in
tutta l'area dell'ingegneria dell'informazione. Il punto di forza caratterizzato dall'approccio
metodologico diventa fondamentale per intraprendere un percorso di permanent learning come
richiesto dal continuo evolversi del contesto tecnologico del settore di riferimento.
A tal proposito, il corso in Ingegneria dell'Automazione svilupperà la capacità di aggiornarsi e formarsi
non solo attraverso libri di testo, ma anche attraverso documentazione tecnica reperibile sulle riviste
tecniche internazionali di riferimento nonché materiale multimediale e il materiale informativo più
adeguato presente in Internet. Tale capacità sarà continuamente verificata negli insegnamenti del
corso di studi sia attraverso la proposizione di case study originali che attraverso la stesura di
relazioni tecniche su progetti singoli o di gruppo che impegnino lo studente in una ricerca delle
possibili soluzioni attraverso l'attenta selezione della letteratura scientifica del settore. Le attività che
concorrono al raggiungimento dei risultati sono: lezioni frontali, esercitazioni, attività di laboratorio e
attività di tirocinio e tesi presso aziende ed enti pubblici.
QUADRO A5.a
Caratteristiche della prova finale
21/01/2016
La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea che dimostri un'importante attività di studio, progettazione o di
ricerca, durante la quale si manifesti la padronanza dell'argomento trattato, la capacità di metterlo in relazione al contesto di
riferimento, la capacità di operare in modo autonomo, e un'adeguata capacità di comunicazione.
Le modalità di svolgimento e di valutazione della prova finale sono illustrate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
QUADRO A5.b
Modalità di svolgimento della prova finale
07/04/2016
La prova finale consiste nella discussione, in lingua italiana o inglese, di un elaborato di Tesi di laurea che deve riguardare
un'importante attività di studio, di progettazione o di ricerca, nella quale lo studente sia in grado di dimostrare piena padronanza
dell'argomento trattato, la capacità di metterlo in relazione al contesto di riferimento, la capacità di operare in modo autonomo, e
un'adeguata abilità di comunicazione.
Alla prova finale sono assegnati 18 CFU. Il voto della prova finale tiene conto sia della carriera dello studente che del giudizio
della commissione con la seguente relazione
V= 11/3 M + C + L + E
dove
V = Voto della prova finale;
M = Voto di media ponderata degli esami sostenuti (30 e lode = 30) espresso in
trentesimi;
C = o < 7 Voto attribuito dalla commissione;
L = 0,2 per ogni esame con votazione "30 e lode";
E = o < 0,3 in caso di attività svolta all'estero.
Il voto della prova finale, V, è calcolato tramite arrotondamento all'intero più vicino.
Su parere unanime della commissione, se M è non inferiore a 28,5 il candidato può ottenere la lode.
QUADRO B1.a
Descrizione del percorso di formazione
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Manifesto LM-25. a.a.2016/2017
QUADRO B1.b
Descrizione dei metodi di accertamento
Verifica delle competenze acquisite nei singoli insegnamenti: la modalita' della verifica varia con gli insegnamenti. Essa puo'
essere svolta tramite un esame orale, un esame scritto, la stesura di un elaborato, una prova pratica o di laboratorio.
- Verifica delle competenze degli studenti in uscita : IL Consiglio di CdLM promuove la collaborazione con aziende del settore al
fine di verificare se le competenze degli studenti in uscita dal CdLM sono in linea con le aspettative delle aziende.
QUADRO B2.a
Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative
http://www.ing.unict.it/it/didattica/orario-delle-lezioni
QUADRO B2.b
Calendario degli esami di profitto
http://www.ing.unict.it/it/didattica/calendario-esami
QUADRO B2.c
Calendario sessioni della Prova finale
http://www.ing.unict.it/it/didattica/calendario-lauree
QUADRO B3
Docenti titolari di insegnamento
Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni.
N.
Settori
Anno
di
corso
Insegnamento
Cognome Nome
Ruolo
Crediti
Ore
1.
ING-INF/04
Anno di
corso 1
BIOMEDICAL SYSTEMS AND
CONTROL link
BUCOLO MAIDE
ANGELA RITA CV
PA
9
79
2.
ING-IND/32
Anno di
corso 1
MODELING AND CONTROL OF
ELECTROMECHANICAL SYSTEMS
link
SCARCELLA
GIUSEPPE CV
PA
9
79
3.
ING-IND/13
Anno di
corso 1
MODELING AND SIMULATION OF
MECHANICAL SYSTEMS link
SINATRA
ROSARIO CV
PO
9
79
4.
ING-INF/04
Anno di
corso 1
ROBUST CONTROL link
FORTUNA LUIGI
CV
PO
9
79
5.
ING-INF/07
Anno di
corso 1
SENSORS AND ADVANCED
MEASUREMENT SYSTEMS link
ANDO' BRUNO
CV
PA
12
100
QUADRO B4
Aule
Descrizione link: Aule
Link inserito: http://www.ing.unict.it/it/didattica/ubicazione-aule
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Utilizzo Aule per dipartimento
QUADRO B4
Laboratori e Aule Informatiche
Descrizione link: Laboratori e Aule Informatiche
Link inserito: http://www.ing.unict.it/it/didattica/ubicazione-aule
QUADRO B4
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Aule studio
Sale Studio
Docente di
riferimento
per corso
QUADRO B4
Biblioteche
Descrizione link: Biblioteche
Link inserito: http://www.sida.unict.it/ita/biblioteche/biblioteche%20ateneo.html
QUADRO B5
Orientamento in ingresso
08/05/2014
L'Ateneo è dotato di una struttura dedicata all'orientamento e alla formazione, il COF che opera per garantire agli studenti un
processo di orientamento continuativo che, a partire dalla Scuola secondaria di primo e secondo grado, prosegue per tutto il
periodo di permanenza presso l'Università e si completa favorendo l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro.
A livello di CdS vengono implementate ulteriori azioni di orientamento e formazione attraverso incontri con i diplomandi presso le
scuole del territorio, visite guidate alle principali strutture a disposizione del CdS, incontri periodici con gli studenti del corso.
Sono inoltre organizzate visite ai laboratori e seminari introduttivi al corso rivolti agli studenti delle lauree triennali dell'Ateneo.
Link inserito: http://www.unict.it/orientamento
QUADRO B5
Orientamento e tutorato in itinere
08/05/2014
L'Orientamento in itinere è gestito dall'Ateneo attraverso un servizio di counseling psicologico e un servizio di career counseling
destinato agli studenti universitari e ai laureandi. Il primo aiuta a superare situazioni di difficoltà che si possono incontrare
durante il percorso di studi; il secondo è un servizio che ti supporta nella ricerca attiva del lavoro.
A livello di CdS gli studenti vengono seguiti da docenti tutor durante il corso della loro attività. Vengono, inoltre, organizzati
incontri periodici e visite guidate con le aziende del settore dell'ingegneria dell'automazione.
Link inserito: http://www.cof.unict.it/dimensione_universit%C3%A0
QUADRO B5
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
Link inserito: http://www.ing.unict.it/it/didattica/erasmus/547-orario-di-ricevimentoPdf inserito: visualizza
08/05/2014
QUADRO B5
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
In questo campo devono essere inserite tutte le convenzioni per la mobilità internazionale degli studenti attivate con Atenei
stranieri, con l'eccezione delle convenzioni che regolamentano la struttura di corsi interateneo; queste ultime devono invece
essere inserite nel campo apposito "Corsi interateneo".
Per ciascun Ateneo straniero convenzionato, occorre inserire la convenzione che regolamenta, fra le altre cose, la mobilità degli
studenti, e indicare se per gli studenti che seguono il relativo percorso di mobilità sia previsto il rilascio di un titolo doppio o
multiplo. In caso non sia previsto il rilascio di un titolo doppio o multiplo con l'Ateneo straniero (per esempio, nel caso di
convenzioni per la mobilità Erasmus) come titolo occorre indicare "Solo italiano" per segnalare che gli studenti che seguono il
percorso di mobilità conseguiranno solo il normale titolo rilasciato dall'ateneo di origine.
I corsi di studio che rilasciano un titolo doppio o multiplo con un Ateneo straniero risultano essere internazionali ai sensi del DM
1059/13.
Pdf inserito: visualizza Vi sono diversi accordi di mobilità ERASMUS Studio ed ERASMUS Placement ai quali gli studenti del
Corso possono accedere mediante bando.
Ulteriori dettagli presso il link indicato e presso la segreteria didattica:
http://www.ing.unict.it/it/didattica/erasmus/547-orario-di-ricevimentoLink inserito: http://unict.llpmanager.it/studenti/
Ateneo/i in convenzione
data
convenzione
durata
convenzione
A.A.
titolo
1
École Superieure d'Ingenieurs en Electrotechnique et Electronique
(Amiens FRANCIA)
14/10/2014
6
Solo
italiano
2
National Technical University (Atene GRECIA)
14/10/2014
6
Solo
italiano
3
Universidad de Jaen (Jaen SPAGNA)
14/10/2014
6
Solo
italiano
QUADRO B5
Accompagnamento al lavoro
08/05/2014
L'Ateneo si occupa dell'accompagnamento al lavoro attraverso il COF. Esso svolge tale compito attraverso:
L'Ufficio Stage d'Ateneo che favorisce un'intensa collaborazione con il mondo del lavoro, con l'obiettivo di agevolare i laureati
nella fase di orientamento e formazione post lauream e le aziende nei processi di ricerca di risorse qualificate;
Il Permanent Job, servizio erogato dall'Ufficio Placement d'Ateneo che supporta le aziende nei processi di recruiting e i laureati
nella transizione Università/Lavoro.
A livello di CdS vengono organizzati incontri tra gli studenti e le principali aziende operanti nel settore dell'ingegneria
dell'informazione.
Sono state organizzate nel corso dell'anno visite guidate presso: Meridionale Impianti, INFN-LNS, STMicroelectronics, 3Sun.
Link inserito: http://www.cof.unict.it/placement/lavoro_permanent_laureato/il-servizio
QUADRO B5
Eventuali altre iniziative
29/04/2016
E' attivo un gruppo sul social Network Linkedin:
http://it.linkedin.com/groups/Automation-Engineering-Control-Complex-Systems-6608058
Sono stati contattati gli ex studenti invitandoli ad iscriversi, a descrivere le loro esperienze post-Laurea, a suggerire azioni
correttive e a proporre opportunità di lavoro per i neolaureati.
Descrizione link: Gruppo Linkedin CdS
Link inserito:
http://www.linkedin.com/groups/Automation-Engineering-Control-Complex-Systems-6608058?trk=anet_ug_hm&gid=6608058&home=
QUADRO B6
Opinioni studenti
13/09/2016
Dall'anno accademico 2013-14, l'Ateneo rileva le opinioni degli studenti e dei docenti sull'attività didattica esclusivamente
attraverso una procedura on-line. Aderendo alle indicazioni fornite da ANVUR utilizza i modelli prescritti nelle linee guida del 6
novembre 2013 e, fin dalla prima applicazione, somministra tutte le schede proposte per la rilevazione delle opinioni degli
studenti (schede 1/3; schede 2/4, facoltative) e dei docenti (scheda 7, facoltativa).
L'applicativo web, disponibile una volta effettuato l'accesso protetto nel portale dedicato agli studenti e ai docenti, consente di
esprimere la propria opinione in pochi click ed in momenti successivi.
All'iscrizione, dal 2° anno in poi, è richiesta la compilazione della scheda di sintesi del Corso di Studio e una scheda di analisi per
ciascun esame di profitto sostenuto nell'anno precedente.
A partire dai 2/3 delle lezioni programmate (scheda studenti e scheda docenti) e fino alla prima sessione di esami (scheda
docenti), è richiesta la compilazione delle schede previste per la valutazione degli insegnamenti frequentati (studente) o tenuti
(docente). E' comunque obbligatorio, per gli studenti che non lo avessero fatto nella finestra temporale prevista, compilare la
scheda di ciascun insegnamento (scheda studenti frequentanti o non frequentanti), prima di sostenere il relativo esame. Per i
docenti si tratta di un dovere istituzionale.
Per gli studenti, all'accesso il sistema mostra gli insegnamenti per i quali non sono stati ancora sostenuti gli esami, in relazione al
proprio piano di studi, all'anno di iscrizione ed alla carriera universitaria maturata; prima di esprimere le proprie opinioni, per
ciascun insegnamento lo studente deve innanzitutto scegliere, sotto la propria responsabilità, se dichiararsi frequentante (deve
aver seguito almeno il 50% delle lezioni previste) o meno e compilare la scheda corretta; in ciascun caso, lo studente potrà
esprimere le proprie opinioni sull'attività didattica svolta nell'Ateneo.
Alla fine del processo, e in coerenza con i contenuti ed i tempi proposti da ANVUR, l'Ateneo distribuisce agli interessati (docenti,
presidenti di CdS, direttori di Dipartimento) il report di sintesi dei giudizi, che vengono pubblicati in una pagina web dedicata e
accessibile del portale d'Ateneo per darne la massima diffusione.
I risultati delle rilevazioni sono inoltre fondamentali strumenti di conoscenza e riflessione per il gruppo di Assicurazione della
Qualità di ciascun Corso di Studio al momento della redazione del rapporto di riesame.
Dall'a.a. 2014/2015 sono in vigore le Linee guida alla compilazione delle schede di rilevazione delle opinioni sulla didattica,
consultabili al link:
Descrizione link: Opinioni studenti
Link inserito: http://www.rett.unict.it/nucleo/val_did/anno_1516/insegn_cds.php?cod_corso=392
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Opinioni studenti
QUADRO B7
Opinioni dei laureati
13/09/2016
Descrizione link: Dati Almalaurea
Link inserito:
https://www2.almalaurea.it/cgi-php/universita/statistiche/framescheda.php?anno=2015&corstipo=LS&ateneo=70008&facolta=tutti&gruppo=tutti&
QUADRO C1
Dati di ingresso, di percorso e di uscita
08/09/2016
Si riportano i dati relativi alla numerosità degli studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni del Corso e la durata
complessiva degli studi fino al conseguimento del titolo.
Link inserito: http://didattica.unict.it/statonline/ava2016/LM-25_REPORT_AVA_O50.ZIP
QUADRO C2
Efficacia Esterna
13/09/2016
Descrizione link: Almalaurea - Condizione occupazionale dei laureati 2015
Link inserito:
https://www2.almalaurea.it/cgi-php/universita/statistiche/framescheda.php?anno=2015&annolau=1&corstipo=LS&ateneo=70008&facolta=tutti&g
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Opinioni laureati
QUADRO C3
Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o
extra-curriculare
17/09/2015
In linea con il Rapporto del riesame, dove era stato rilevato che l'attività di tirocinio presso aziende esterne risulta i difficile da
incastrare in un percorso lineare dello studente e, spesso, viene vissuta da questi come un rallentamento alla laurea piuttosto che
come una opportunità in azienda, il regolamento del CdLM prevede al posto di una tesi di 12 cfu e un tirocinio di 6 cfu un'unica
attività di tesi di 18 cfu da svolgersi eventualmente presso aziende, enti pubblici, enti di ricerca. Il tirocinio inoltre e' stato
esplicitamente inserito tra le attivita' con cui lo studente puo' scegliere di coprire i 9 CFU di attivita' "a scelta" .
5 studenti hanno usufruito nel 2015 di tale opportunità, ma i tirocini si sono conclusi da un tempo molto breve ed erano in numero
molto ridotto per riuscire a rilevare dei dati statistici.
In ogni caso le aziende (STMicroelectronics) e gli enti (INFN-LNS, CNR) coinvolti si sono rivelati molto soddisfatti dei tirocinanti e
disponibili ad ospitarne altri.
Per quanto riguarda gli anni precedenti sono stati rilevati i seguenti dati attraverso un questionario sottoposto ad aziende ed enti
di ricerca presso i quali almeno uno studente del CdLM aveva svolto attività di tirocinio.
Sono state consultate: LNS-INFN, STMicroelectronics, University of Hertfordshire, Malardalen University.
Dai risultati si evince una ottima valutazione rispetto alle conoscenze teoriche degli studenti, alle capacità applicative e di problem
solving, alle capacità di apprendimento ed alla capacità di lavorare in gruppo. Altresì i dati rivelano buone abilità informatiche e
capacità di comunicazione in lingua italiana e straniera. Punti maggiormente critici sono le conoscenze specifiche nei settori delle
aziende e le capacità degli studenti nella elaborazione e presentazione dei dati.
Tutte le aziende ed enti interpellati si sono dimostrati disponibili nel collaborare nell'organizzare e svolgere corsi di formazione
dedicati agli studenti per introdurli alle professionalità necessarie per lavorare.
QUADRO D1
Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo
01/04/2016
Il Presidio della Qualità dell'Ateneo di Catania è stato istituito con D.R. 3642 del 09/10/2012 e successivamente integrato con
D.R. 2486 del 13/06/2013, quindi, con D.R. 811 del 08/03/2016 viene rinnovato.
L'art. 9 del Regolamento di Ateneo ne regola composizione e funzioni. Esso è costituito dal Rettore o suo delegato, 6 docenti e 1
rappresentante degli studenti. Attualmente opera con la seguente composizione:
1. Prof. Giuseppe Ronsisvalle (Presidente)
2. Prof. Cristiano Corsini
3. Prof.ssa Patrizia Daniele
4. Prof. Luigi Fortuna
5. Prof. Salvatore Ingrassia
6. Prof. Michele Purrello
7. Prof.ssa Venera Tomaselli
8. Sig. Claudio Bellamia (studente)
Il sistema nazionale di valutazione, assicurazione della qualità e accreditamento delle università opera in coerenza con gli
standard e le linee guida per l'assicurazione della qualità nell'area europea dell'istruzione superiore e si articola in:
a) un sistema di valutazione interna attivato in ciascuna università;
b) un sistema di valutazione esterna delle università;
c) un sistema di accreditamento delle sedi e dei corsi di studio delle università.
Il D.Lgs 19/12 affida all'ANVUR il compito di definire il sistema nazionale per l'accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei
corsi di studi universitari ed in particolare disciplina:
a) l'introduzione di un sistema di accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari;
b) l'introduzione di un sistema di valutazione e di assicurazione della qualità, dell'efficienza e dell'efficacia della didattica e della
ricerca;
c) il potenziamento del sistema di autovalutazione della qualità e dell'efficacia delle attività didattiche e di ricerca delle università.
Il Presidio della Qualità assume un ruolo centrale nell'Assicurazione di Qualità (AQ) di Ateneo ed in particolare:
Nell'ambito delle attività formative organizza e verifica il continuo aggiornamento delle informazioni contenute nelle banche dati
ministeriali di ciascun Corso di Studio dell'Ateneo, sovrintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività
didattiche in conformità a quanto programmato e dichiarato, organizza e monitora le rilevazioni dell'opinione degli studenti, dei
laureandi e dei laureati mantenendone l'anonimato, regola e verifica le attività periodiche di Riesame dei Corsi di Studio, valuta
l'efficacia degli interventi di miglioramento e le loro effettive conseguenze, assicura il corretto flusso informativo da e verso il
Nucleo di Valutazione e la Commissione Paritetica Docenti-Studenti.
Nell'ambito delle attività di ricerca verifica il continuo aggiornamento delle informazioni contenute nelle banche dati ministeriali di
ciascun Dipartimento, sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca in conformità a quanto
programmato e dichiarato, valuta l'efficacia degli interventi di miglioramento e le loro effettive conseguenze e assicura il corretto
flusso informativo da e verso il Nucleo di Valutazione.
Il PdQ svolge inoltre un ruolo di consulenza verso gli organi di governo e di consulenza, supporto e monitoraggio ai CdS e alle
strutture didattiche per lo sviluppo dei relativi interventi di miglioramento nelle attività formative o di ricerca.
Con D.D. 808 del 22/02/2013 è stata istituita la Segreteria del Presidio della qualità, quale ufficio di staff della direzione generale.
Tutti gli uffici dell'Ateneo, ognuno per quanto di propria competenza forniscono il necessario supporto alle attività del Presidio. In
particolare tale supporto viene stabilmente fornito dalle seguenti strutture: Area della Didattica, Area della Ricerca, Segreteria del
Nucleo di Valutazione (ASEG), Ufficio valutazione strategica (DG), Centro Orientamento e Formazione.
Link inserito: http://www.unict.it/content/presidio-della-qualit%C3%A0
QUADRO D2
Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
29/04/2016
Il gruppo del riesame del CDS è formato da:
Prof. MUSCATO Giovanni Presidente del CCdS
Prof. ANDO' Bruno Responsabile AQ del CdS
Viene consultata inoltre la Commissione Paritetica di Dipartimento cui questo CdS appartiene, che è composta da sei Docenti che
sono anche Presidenti di Corso di Studio e altrettanti studenti regolarmente eletti fra quelli appartenenti ai corsi di studio di
interesse.
QUADRO D3
Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
Il responsabile AQ del corso di Laurea stabilisce il calendario dei lavori e le scadenze per l'attuazione delle iniziative.
Ad ogni seduta del Consiglio di Corso di Laurea vengono esaminate dal responsabile AQ e dal Gruppo del Riesame le azioni
correttive proposte nel rapporto di riesame singolarmente e ne viene aggiornato lo stato di attuazione.
Il Presidente del Consiglio di Corso di Laurea riferisce in Commissione Paritetica di Dipartimento sullo stato dei lavori in generale
ed in particolare su quelle eventuali azioni che richiedono un intervento da parte del Dipartimento.
QUADRO D4
Riesame annuale
QUADRO D5
Progettazione del CdS
QUADRO D6
Eventuali altri documenti ritenuti utili per motivare lattivazione del Corso di Studio
06/04/2016
Descrizione link: Verbale del Consiglio di Facoltà del 17/06/2009
Pdf inserito: visualizza
Informazioni generali sul Corso di Studi
Università
Università degli Studi di CATANIA
Nome del corso in italiano
Automation Engineering and Control of Complex Systems (Ingegneria dell'automazione e
del controllo dei sistemi complessi)
Nome del corso in inglese
Automation Engineering and Control of Complex Systems
Classe
LM-25 - Ingegneria dell'automazione
Lingua in cui si tiene il corso
inglese
Eventuale indirizzo internet del
corso di laurea
http://www.ing.unict.it
Tasse
http://unict.it/content/guida-dello-studente-tasse-e-contributi
Modalità di svolgimento
convenzionale
Corsi interateneo
Questo campo dev'essere compilato solo per corsi di studi interateneo,
Un corso si dice "interateneo" quando gli Atenei partecipanti stipulano una convenzione finalizzata a disciplinare direttamente gli
obiettivi e le attività formative di un unico corso di studio, che viene attivato congiuntamente dagli Atenei coinvolti, con uno degli
Atenei che (anche a turno) segue la gestione amministrativa del corso. Gli Atenei coinvolti si accordano altresì sulla parte degli
insegnamenti che viene attivata da ciascuno; e dev'essere previsto il rilascio a tutti gli studenti iscritti di un titolo di studio
congiunto (anche attraverso la predisposizione di una doppia pergamena - doppio titolo).
Un corso interateneo può coinvolgere solo atenei italiani, oppure atenei italiani e atenei stranieri. In questo ultimo caso il corso di
studi risulta essere internazionale ai sensi del DM 1059/13.
Corsi di studio erogati integralmente da un Ateneo italiano, anche in presenza di convenzioni con uno o più Atenei stranieri che,
disciplinando essenzialmente programmi di mobilità internazionale degli studenti (generalmente in regime di scambio), prevedono
il rilascio agli studenti interessati anche di un titolo di studio rilasciato da Atenei stranieri, non sono corsi interateneo. In questo
caso le relative convenzioni non devono essere inserite qui ma nel campo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionale
degli studenti" del quadro B5 della scheda SUA-CdS.
Per i corsi interateneo, in questo campo devono essere indicati quali sono gli Atenei coinvolti, ed essere inserita la convenzione
che regolamenta, fra le altre cose, la suddivisione delle attività formative del corso fra di essi.
Qualsiasi intervento su questo campo si configura come modifica di ordinamento. In caso nella scheda SUA-CdS dell'A.A. 14-15
siano state inserite in questo campo delle convenzioni non relative a corsi interateneo, tali convenzioni devono essere spostate
nel campo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti" del quadro B5. In caso non venga effettuata alcuna
altra modifica all'ordinamento, è sufficiente indicare nel campo "Comunicazioni dell'Ateneo al CUN" l'informazione che questo
spostamento è l'unica modifica di ordinamento effettuata quest'anno per assicurare l'approvazione automatica dell'ordinamento
da parte del CUN.
Non sono presenti atenei in convenzione
Docenti di altre Università
Corso internazionale: nota del MIUR
Referenti e Strutture
Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS
MUSCATO Giovanni Antonio
Organo Collegiale di gestione del corso di studio
Consiglio di corso di Studio
Struttura didattica di riferimento
Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica (Dieei)
Docenti di Riferimento
N.
COGNOME
NOME
SETTORE
QUALIFICA
PESO
TIPO SSD
Incarico didattico
1.
ANDO'
Bruno
ING-INF/07
PA
.5
Affine
1. SENSORS AND ADVANCED
MEASUREMENT SYSTEMS
2.
ARENA
Paolo Pietro
ING-INF/04
PO
.5
Caratterizzante
1. BIOROBOTICS
3.
BUCOLO
Maide
Angela Rita
ING-INF/04
PA
.5
Caratterizzante
1. BIOMEDICAL SYSTEMS AND
CONTROL
4.
CAPONETTO
Riccardo
ING-INF/04
RU
1
Caratterizzante
1. PROCESS MODELING AND
CONTROL
5.
FORTUNA
Luigi
ING-INF/04
PO
1
Caratterizzante
1. COMPLEX ADAPTIVE
SYSTEMS
2. ROBUST CONTROL
6.
MUSCATO
Giovanni
Antonio
ING-INF/04
PO
.5
Caratterizzante
1. ROBOTICS
7.
NUNNARI
Giuseppe
ING-INF/04
PO
1
Caratterizzante
1. INDUSTRIAL AUTOMATION
8.
SCARCELLA
Giuseppe
ING-IND/32
PA
.5
Caratterizzante
9.
SINATRA
Rosario
Giovanni
ING-IND/13
PO
.5
Caratterizzante
1. MODELING AND CONTROL OF
ELECTROMECHANICAL
SYSTEMS
1. MODELING AND SIMULATION
OF MECHANICAL SYSTEMS
requisito di docenza (numero e tipologia) verificato con successo!
requisito di docenza (incarico didattico) verificato con successo!
Rappresentanti Studenti
COGNOME
NOME
EMAIL
TELEFONO
Rappresentanti degli studenti non indicati
Gruppo di gestione AQ
COGNOME
NOME
ANDO'
BRUNO
MUSCATO
GIOVANNI
Tutor
COGNOME
NOME
ARENA
Paolo Pietro
BUCOLO
Maide Angela Rita
ANDO'
Bruno
EMAIL
Programmazione degli accessi
Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999)
No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)
No
Sedi del Corso
Sede del corso: - CATANIA
Organizzazione della didattica
semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti
convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica
12/10/2016
Utenza sostenibile (immatricolati previsti)
80
Eventuali Curriculum
Non sono previsti curricula
Altre Informazioni
Codice interno all'ateneo del corso
O50
Massimo numero di crediti riconoscibili
12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011
Date delibere di riferimento
Data di approvazione della struttura didattica
22/02/2016
Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione
26/02/2016
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione
27/02/2013
Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi,
professioni
17/06/2009 Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione
Il Nucleo, preso atto che la modifica riguarda l'ampliamento della forbice dei CFU attribuiti a tutte le tipologie di attività e che ciò
non incide sulla congruenza tra obiettivi formativi e ordinamento didattico, esprime parere favorevole.
Relazione Nucleo di Valutazione per accreditamento
La relazione completa del NdV necessaria per la procedura di accreditamento dei corsi di studio di nuova attivazione deve essere
inserita nell'apposito spazio all'interno della scheda SUA-CdS denominato "Relazione Nucleo di Valutaione per accreditamento "
entro la scadenza del 15 marzo. La relazione del Nucleo può essere redatta seguendo i criteri valutativi, di seguito riepilogati,
dettagliati nelle linee guida ANVUR per l'accreditamento iniziale dei Corsi di Studio di nuova attivazione, consultabili sul sito
dell'ANVUR
Linee guida per i corsi di studio non telematici
Linee guida per i corsi di studio telematici
1. Motivazioni per la progettazione/attivazione del CdS
2. Analisi della domanda di formazione
3. Analisi dei profili di competenza e dei risultati di apprendimento attesi
4. L'esperienza dello studente (Analisi delle modalità che verranno adottate per garantire che l'andamento delle attività formative
e dei risultati del CdS sia coerente con gli obbiettivi e sia gestito correttamente rispetto a criteri di qualità con un forte impegno
alla collegialità da parte del corpo docente)
5. Risorse previste
6. Assicurazione della Qualità
Il Nucleo, preso atto che la modifica riguarda l'ampliamento della forbice dei CFU attribuiti a tutte le tipologie di attività e che ciò
non incide sulla congruenza tra obiettivi formativi e ordinamento didattico, esprime parere favorevole.
Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
Offerta didattica erogata
coorte CUIN
1 2016
2 2015
3 2015
4 2015
5 2016
insegnamento
settori
docente
insegnamento
settore
docente
ore di
didattica
assistita
Docente di
riferimento
(peso .5)
Maide Angela
BIOMEDICAL SYSTEMS
081602363
ING-INF/04 Rita BUCOLO ING-INF/04 79
AND CONTROL
Prof. IIa
fascia
Università
degli Studi di
CATANIA
Docente di
riferimento
(peso .5)
BIOROBOTICS
Paolo Pietro
(modulo di COMPLEX
081623511
ING-INF/04 ARENA
ING-INF/04 50
ADAPTIVE SYSTEMS AND
Prof. Ia fascia
BIOROBOTICS)
Università
degli Studi di
CATANIA
Docente di
riferimento
COMPLEX ADAPTIVE
Luigi
SYSTEMS
FORTUNA
081623510 (modulo di COMPLEX
ING-INF/04
ING-INF/04 50
Prof. Ia fascia
ADAPTIVE SYSTEMS AND
Università
BIOROBOTICS)
degli Studi di
CATANIA
Docente di
riferimento
Giuseppe
INDUSTRIAL
NUNNARI
081623513
ING-INF/04
ING-INF/04 50
AUTOMATION
Prof. Ia fascia
Università
degli Studi di
CATANIA
Docente di
riferimento
(peso .5)
Giuseppe
SCARCELLA
MODELING AND
Prof. IIa
CONTROL OF
081602364
ING-IND/32 fascia
ING-IND/32 79
ELECTROMECHANICAL
SYSTEMS
MODELING AND
6 2016 081602360 SIMULATION OF
MECHANICAL SYSTEMS
7 2015 081623512
PROCESS MODELING
AND CONTROL
8 2015 081623514 ROBOTICS
9 2016 081602365 ROBUST CONTROL
SENSORS AND
ADVANCED
10 2016 081602366
MEASUREMENT
SYSTEMS
Università
degli Studi di
CATANIA
Docente di
riferimento
(peso .5)
Rosario
ING-IND/13 Giovanni
SINATRA
Prof. Ia fascia
Università
degli Studi di
CATANIA
Docente di
riferimento
Riccardo
CAPONETTO
ING-INF/04
Ricercatore
Università
degli Studi di
CATANIA
Docente di
riferimento
(peso .5)
Giovanni
ING-INF/04 Antonio
MUSCATO
Prof. Ia fascia
Università
degli Studi di
CATANIA
Docente di
riferimento
Luigi
FORTUNA
ING-INF/04
Prof. Ia fascia
Università
degli Studi di
CATANIA
Docente di
riferimento
(peso .5)
Bruno ANDO'
ING-INF/07 Prof. IIa
fascia
Università
degli Studi di
CATANIA
ING-IND/13 79
ING-INF/04 79
ING-INF/04 79
ING-INF/04 79
ING-INF/07 100
ore totali
724
Offerta didattica programmata
Attività
caratterizzanti
settore
CFU CFU CFU
Ins Off Rad
ING-INF/04 Automatica
BIOMEDICAL SYSTEMS AND CONTROL (A - Z) (1 anno) 9 CFU
ROBUST CONTROL (A - Z) (1 anno) - 9 CFU
PROCESS MODELING AND CONTROL (A - Z) (2 anno) - 9
CFU
INDUSTRIAL AUTOMATION (A - Z) (2 anno) - 6 CFU
ROBOTICS (A - Z) (2 anno) - 9 CFU
Ingegneria
72
dell'automazione
COMPLEX ADAPTIVE SYSTEMS (A - Z) (2 anno) - 6 CFU
BIOROBOTICS (A - Z) (2 anno) - 6 CFU
ING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettrici
MODELING AND CONTROL OF ELECTROMECHANICAL
SYSTEMS (A - Z) (1 anno) - 9 CFU
ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine
MODELING AND SIMULATION OF MECHANICAL
SYSTEMS (A - Z) (1 anno) - 9 CFU
72
63 78
72
63 78
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 45)
Totale attività caratterizzanti
Attività affini
settore
ING-INF/01 Elettronica
MICROELECTRONICS (A - Z) (1 anno) - 6 CFU
Attività formative affini
ING-INF/07 Misure elettriche e elettroniche
o integrative
SENSORS AND ADVANCED MEASUREMENT
SYSTEMS (A - Z) (1 anno) - 12 CFU
Totale attività Affini
Altre attività
A scelta dello studente
Per la prova finale
Ulteriori conoscenze linguistiche
Ulteriori attività formative Abilità informatiche e telematiche
(art. 10, comma 5, lettera d) Tirocini formativi e di orientamento
CFU CFU CFU
Ins Off Rad
18
18
18 30
min
12
18
18 30
CFU CFU Rad
9
9 - 12
18 12 - 18
0
0-3
3
0-3
0
0-3
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 0
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 3
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
0
30
Totale Altre Attività
CFU totali per il conseguimento del titolo 120
120 105 - 159
CFU totali inseriti
0-3
0-9
24 - 51
Attività caratterizzanti
CFU
ambito disciplinare
ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine
ING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti
elettrici
ING-INF/04 Automatica
Ingegneria
dell'automazione
min
max
minimo da D.M. per
l'ambito
63
78
-
-
settore
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 45:
Totale Attività Caratterizzanti
63 - 78
Attività affini
CFU
ambito disciplinare
settore
min
Attività formative affini o
integrative
ING-IND/31 - Elettrotecnica
ING-IND/33 - Sistemi elettrici per l'energia
ING-INF/01 - Elettronica
ING-INF/03 - Telecomunicazioni
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle
informazioni
ING-INF/06 - Bioingegneria elettronica e
informatica
ING-INF/07 - Misure elettriche e elettroniche
Totale Attività Affini
max
minimo da D.M. per
l'ambito
18
30
12
18 - 30
Altre attività
ambito disciplinare
CFU min
CFU max
A scelta dello studente
9
12
Per la prova finale
Ulteriori attività formative
(art. 10, comma 5, lettera d)
12
18
Ulteriori conoscenze linguistiche
0
3
Abilità informatiche e telematiche
0
3
Tirocini formativi e di orientamento
0
3
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
0
3
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
3
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
0
Totale Altre Attività
24 - 51
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo
Range CFU totali del corso
9
120
105 - 159
Comunicazioni dell'ateneo al CUN
A seguito delle modifiche implementate nella scheda SUA-CdS 2016 e in coerenza con quanto suggerito dalla Guida alla scrittura
degli ordinamenti didattici sono state modificate le parti testuali dei seguenti campi:
A1.a "Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e
servizi, e delle professioni Istituzione del corso
A3.a Conoscenze richieste per l'accesso
A4.b.1 Conoscenza e comprensione e Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Sintesi
A5.a Caratteristiche prova finale
Note relative alle attività di base
L'ampio di CFU previsto è tale da permettere in futuro eventuali percorsi curriculari per l'Ingegneria dell'Automazione e del
Controllo dei Sistemi Complessi in relazione a specificità relative o all'area della automazione industriale ovvero a quella del
controllo dei sistemi complessi inerenti a tematiche dell'Ingegneria dell'Informazione.
Note relative alle altre attività
L'ampio intervallo di CFU risultante nel Totale Altre Attività deve tenere conto di due scelte effettuate in sede di Consiglio dalla
Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Catania:
- La somma di CFU da dedicare alla "Prova finale" ed al "Tirocinio" presso impresa deve essere compresa tra 18 e 21 CFU
- Alle "Ulteriori attività formative" vengono riservati 3CFU da scegliere tra uno solo dei quattro temi proposti dal Ministero
("Ulteriori conoscenze linguistiche" o "Abilità informatiche e telematiche" o "Tirocini formativi e di orientamento" o "Altre
conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro")
Assegnando alla materia a scelta dello studente l'intervallo proposto di 9-12CFU e tenendo conto dei suddetti vincoli (che non
vengono evidenziati dal presente modulo), il reale intervallo di CFU per le attività in questione si riduce a 30-36CFU
Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe
o Note attività affini
Note relative alle attività caratterizzanti
L'ampio intervallo di CFU previsto è tale da permettere in futuro eventuali percorsi curriculari per l'Ingegneria dell'Automazione e
del Controllo dei Sistemi Complessi in relazione a specificità relative o all'area della automazione industriale ovvero a quella del
controllo dei sistemi complessi inerenti a tematiche dell'Ingegneria dell'Informazione.