Programma - Il Dialogo

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Programma - Il Dialogo
Forum
Il cammino di liberazione delle fedi del Mediterraneo
(cristianesimo, ebraismo e islam)
BARI
Camera del Commercio – Corso Cavour, 2
7-8-9 dicembre 2005
Promuovono
Pax Christi Italia; Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo; Provincia di Bari –
Assessorato alle politiche dell’accoglienza; Comune di Bari – Assessorato alla pace.
Aderiscono all’iniziativa
Mosaico di pace; Cipax (Centro interconfessionale per la pace); UCOII (Unione delle
Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia); Giovani musulmani d’Italia; Confronti;
UCEBI (Unione Chiese Evangeliche Battiste Italiane); QOL; Cem Mondialità; Keshet;
Associazione Martin Buber; Keillah; Lev Chadash; FCEI (Federazione Chiese evangeliche
in Italia); Scuola di Pace don Tonino Bello.
Con il sostegno di
CGIL, CISL
Finalità
Da tempo abbiamo censito la presenza di alcuni tentativi, di talune esperienze e
ricerche serie nelle tre fedi del Libro di dare vita a percorsi di liberazione. Non sempre il
riferimento alla Teologia della liberazione è esplicito ma è indubitabile che nella vita di
comunità di fede delle tre religioni ci siano studi ed esperienze che si somigliano molto
proprio su questo piano. Partendo da situazione di oppressione, di ingiustizia, di
sfruttamento, di mancanza di diritti, di violazione della dignità e ispirandosi ai libri sacri
della propria fede, ci sono uomini e donne che vanno teorizzando e praticando l’Islam, il
cristianesimo e l’ebraismo come forza di liberazione. In questo modo intendono porre la
propria fede al servizio della giustizia, della solidarietà, della liberazione appunto.
Nel workshop organizzato da Pax Christi in collaborazione con altre organizzazioni a
Londra nel corso del Social Forum Europeo, il teologo spagnolo Juan Josè Tamayo, lanciò
l’idea di una Teologia della Liberazione islamocristiana.
Con il Forum di Bari vogliamo cominciare ad accogliere questa sfida dando inizio a un
percorso nuovo che veda la presenza e il contributo anche al contesto ebraico. In questo
modo intendiamo coinvolgere tutte le religioni del Libro, ovvero i figli e le figlie di
Abramo, e iniziare un cammino comune sulle possibilità che le rispettive fedi offrono nel
congiungere le forze per un migliore servizio all’umanità e riscattarla da tutte le forme
di schiavitù e oppressione.
In questo senso il tentativo appare quanto mai originale perché, pur considerando che vi
sono delle ricerche e delle esperienze di Teologia di Liberazione all’interno delle fedi
islamica, ebraica e cristiano, non si registra al momento il tentativo di congiungere le
forze e ipotizzare un percorso comune.
La domanda a cui vogliamo tentare di trovare una risposta insomma, è la seguente: È
possibile che ebraismo, cristianesimo e islam congiungano le proprie forze per servire la
pace? Ovvero: oltre alle pur necessarie riflessioni teologiche che sottolineano identità,
contatti, radici comuni, punti di confronto delle fedi del libro, siamo invitati a meglio
comprendere e ascoltare il Dio che ci chiede di impegnarci per liberare l’umanità.
L’ipotesi di lavoro è verificare se sia possibile iniziare un percorso teologico che ispiri
una prassi di liberazione in cui, ciascuno con il proprio patrimonio di fede possa
congiungere le forze con fratelli e sorelle delle altre due religioni.
Destinatari
I primi destinatari sono gli stessi relatori/esperti cui offriamo (forse per la loro prima
volta) la possibilità di incontrarsi e confrontarsi alla luce delle rispettive teologie ed
esperienze di fede.
In secondo luogo sono coinvolti tutte e tutti gli uomini e le donne che nutrono la propria
vita a una delle tre tradizioni religiose di riferimento. Oltre ai cristiani secondo le
diverse confessioni, sarebbe importante riuscire a coinvolgere le comunità di immigrati
che provengono da aree a maggioranza islamica e le comunità ebraica di antiche e nobili
tradizioni presenti sui nostri territori.
In terzo luogo l’invito è rivolto a tutti coloro che operano nell’ambito del dialogo
interreligioso e alle organizzazioni non governative e/o umanitarie che svolgono azioni
nel sud del mondo.
Dal momento che il dialogo e l’incontro tra le religioni costituisce oggi un aspetto
imprescindibile per la costruzione della pace, ci rivolgiamo anche a tutti (organizzazioni
e individui) che si impegnano contro la guerra, contro i fondamentalismi e contro ogni
forma di fanatismo, ma nello stesso tempo hanno a cuore i destini delle donne e degli
uomini del nostro tempo. In particolare dei più poveri la cui vita è minacciata e violata
ogni giorno.
Programma
Mercoledì 7 dicembre ore 14.30
Apertura della segreteria e accoglienza
Ore 16.00:
Introduzione a cura di Tonio Dell’Olio
Saluti di Mons. Tommaso Valentinetti – presidente di Pax Christi Italia;
Nichi Vendola - presidente Regione Puglia, Vincenzo Divella - presidente Provincia di
Bari, Michele Emiliano - sindaco di Bari
17.00 – 19.00 Prima sessione
Percorsi di liberazione per le fedi religiose del nostro tempo
Paul Knitter – docente di Teologia sistematica e dialogo interreligioso alla Xavier
University – Cincinnati – Ohio (USA) autore de Toward a Liberation Theology of Religions
Dibattito
Giovedì 8 dicembre
9.00 - 11.30 Seconda sessione
Saluto di Silvia Godelli, assessora al Mediterraneo della Regione Puglia
Presiede: don Fabio Corazzina, coordinatore nazionale di Pax Christi
Esperienze di liberazione
- - Asghar Ali Engineer – Istituto di Studi Islamici e Centro Studi per la società e
il secolarismo – Bombay (India)
- Marc Ellis - fondatore e direttore del centro di studi Ebreo-Americani alla
Baylor University di Waco – Texas (USA) – autore de Toward a Jewish Theology of
Liberation
- Juan Josè Tamayo - direttore della Cattedra di Teologia e Scienze Religiose
“Ignacio Ellacuría”, Università Carlos III - Madrid (Spagna)
Dibattito
12.00 – 13.30
Terza Sessione
Saluto di Nicola Occhiofino, assessore alle Politiche dell’accoglienza della Provincia di
Bari
Presiede: Brunetto Salvarani, direttore della rivista CEM Mondialità
L’immagine di Dio e la violenza
- - Giuseppe Barbaglio – biblista – autore de Dio violento? Lettura delle Scritture
ebraiche e cristiane (Italia)
- - Adnane Mokrani – teologo islamico - PISAI (Pontificio Istituto di Studi Arabi e
d’Islamistica) e CIPAX (Centro Interconfessionale per la pace) - (Algeria/Tunisia)
- Jeremy Milgrom – rabbino – Presidente di Rabbis for Human Right –
Gerusalemme (Israele)
15.30 – 19.00
Quarta Sessione
Saluto di Pasquale Martino, assessore alla pace del Comune di Bari
Presiede: Massimo Ferè, consigliere nazionale e responsabile attività ecumeniche di Pax
Christi
La condizione della donna
- - Letizia Tomassone – pastora metodista – La Spezia (Italia)
- - Asra Nomani – giornalista e scrittrice Morgantown, West Virginia (USA) autrice
de Standing alone in Mecca (La lotta di una donna americana per l’anima
dell’Islam)
- Barbara Aiello - prima rabbina della Sinagoga Lev Chadash – della World
Union for Progressive Judaism (Unione Mondiale per l’Ebraismo Progressivo) –
Milano (Italia)
Venerdì 9 dicembre
9.00 – 11.30 Quinta sessione
Presiede: Paolo Naso, direttore della rivista Confronti
Letture e interpretazioni del Libro
- - Anna Maffei - pastora battista – presidente UCEBI (Unione Chiese Evangeliche
Battiste in Italia)
- Abdolkarim Soroush Visiting Professor alla Harvard University: Islam e
Democrazia, Studi Coranici e Filosoafia di Legge Islamica (Iran - Gran Bretagna)
- - Marc Ellis
Conclusioni
Da parte dei teologi partecipanti alla prima sessione e degli organizzatori
Note
Per ragioni logistiche è necessario iscriversi al forum inviando un’e-mail alla segreteria
del convegno, all’indirizzo [email protected] oppure inviando un fax al
numero 080-3953450, oppure telefonando al numero 080-3953507.
L’iscrizione è gratuita.
La segreteria del convegno potrà, inoltre, fornire ogni informazione utile sulla
sistemazione negli alberghi.
Per raggiungere il luogo del convegno
§ § In auto: dall’autostrada A14 uscire a Bari centro e seguire tutte le indicazioni
per il centro della città
§ § Dalla stazione ferroviaria: dando le spalle alla stazione, scendere lungo via
Sparano per circa 600 mt. fino a incrociare via Putignani. Percorrere verso destra
altri 600 mt. circa fino ad incrociare Corso Cavour. La sede del forum è situata
accanto al Teatro Petruzzelli.
§ § In aereo: dall’aeroporto di Bari-Palese prendere i bus navetta fino alla
stazione ferroviaria e di qui seguire le indicazioni precedenti