“Blues” per Jazz by
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“Blues” per Jazz by
* SAVE THE DATE * Venerdì 2 settembre, parco dell’Hotel Terme Preistoriche, a partire dalle 19.00 DAL MISSISSIPPI ALLA MANICA, ALAN FARRINGTON CANTA LE NOTE DI UN SECOLO “BLUES” PER JAZZ BY THE POOL Note di un secolo dove, tra swing e blues, la musica ha lasciato un segno indelebile ancora attuale ed emozionante. Con la passione e il rispetto che solo un crooner della sua esperienza può interpretare, Alan Farrington torna ad affascinare il pubblico delle Preistoriche, il prossimo venerdì 2 settembre, con un concerto dedicato ai grandi autori ed interpreti della musica moderna ripercorsi in chiave blues. Nato dalla ricerca e successiva fusione dei vari stili musicali nell'arco del secolo trascorso, il musicista anglo-bresciano ha studiato la scaletta di Note di Secolo come un vero e proprio viaggio nel jazz partendo dalle origini e dai capolavori immortali di Ellington, Porter, Berlin, Gershwin. Non mancheranno contaminazioni eccellenti con autori più recenti come Stevie Wander, Paul Simon, James Taylor, i Beatles e un piccolo tributo a Frank Sinatra. A fianco del cantante suoneranno Riccardo Biancoli alla batteria, Marco Cocconi al basso e Roberto Soggetti al pianoforte. Biancoli ha alle spalle una lunga carriera al fianco di molti importanti musicisti italiani e stranieri: da Enrico Rava a Lew Soloff, da Pietro e Marcello Tonolo a Yves Robert. Anche il bassista Marco Cocconi ha collaborato con una lunga serie di artisti, tra i quali ricordiamo Bebo Ferra, Maxx Furian, Christian Meyer e Lella Costa. Roberto Soggetti è un musicista di grande esperienza: le sue tastiere hanno accompagnato numerosi artisti sia durante le registrazioni che dal vivo. Come di consueto la serata di Jazz By The Pool propone anche, a partire dalle 19, un aperitivo, una cena-degustazione a buffet e, a scelta, l’uso delle piscine termali. Questa settimana l’evento-degustazione - in collaborazione con l’associazione Strada del Vino dei Colli Euganei - è curato dall’Azienda Agricola La Roccola di Cinto Euganeo, da sempre volta alla produzione di vini di alta qualità. L’azienda pratica una filiera cortissima, raccogliendo le uve a mano e imbottigliando il vino direttamente in azienda. Jazz By The Pool ritorna per l’ultimo appuntamento di questa VIII edizione venerdì 9 settembre con Fabio Treves, il padre del blues italiano, protagonista assoluto, assieme alla sua armonica di una serata di “Blues made in Italy”. Info e prenotazioni: 049 793477 o [email protected] Gli eventi si terranno anche in caso di maltempo. In caso di cena è gradita la prenotazione. Ingresso ore 19; aperitivo ore 20; cena a buffet ore 20.30; concerto a seguire. Biglietti: - ingresso solo concerto € 10 (entrata a partire dalla ore 22) - ingresso piscina + concerto € 20 dalle ore 19 - ingresso piscina + concerto + cena (bevande escluse) € 35 - ingresso giornaliero piscina + concerto+ cena (bevande escluse) € 52 SCHEDA DELL’EVENTO Venerdì 2 settembre 2016 Alan Farrington • Note di secolo Alan Farrington – voce Roberto Soggetti – pianoforte Marco Cocconi – basso Ricky Biancoli – batteria Alan Farrington - Nasce in Inghilterra, sulle rive del Mersey nel 1951 ma nel 1964 si trasferisce a Roma, dove comincia a suonare e cantare da autodidatta. Nel 1974 viene ingaggiato con una sua band per suonare negli Stati Uniti, iniziando così la sua attività da professionista. In America ci rimarrà per tre anni. Nel Maryland, frequenta la scuola di canto. Nel 1977 Torna a Roma e per dieci anni alterna registrazioni discografiche e jingle. Nel 1993 è bassista e vocalist nella turnée di Alberto Fortise a fine anni ’90 si “converte” stabilmente al jazz esibendosi con i "No Smoking Quartet". Nel 2000 con questo gruppo registra il CD "Yeah!" per la Splash Records. Alla sua realizzazione si aggiungono le collaborazioni di: Andrea Dulbecco, Mauro Negri, Betti Vittori. Nello stesso anno la Azzurra Record chiede ad Alan di registrare un tributo a Frank Sinatra. Con il solido "No Smoking Quartet" e Sandro Gibellini incidono live il CD "Frank My Dear". Nel 2001 forma con 10 elementi la "Alan Farrington Brass Band”. Attualmente è impegnato in una intensa attività live procede con 4 progetti musicali diversi. Roberto Soggetti - Diplomato sia in flauto che pianoforte, Soggetti ha collaborato con alcuni tra i migliori musicisti del jazz italiano quali Sandro Gibellini, Luigi Bonafede, Antonio Faraò, Mauro Negri e Andrea Dulbecco. Da anni si dedica anche all’insegnamento ma continua a collaborare con vari gruppi, tra cui il new Quartet di S. Gibellini, il quintetto Hackensack di Claudio Pascoli, i No Smoking di A. Farrington, il gruppo "Encresciadum" (con, tra gli altri, Silvia Donati e Pietro Tonolo) per il quale ha composto musiche su testi in lingua ladina. Da qualche anno si dedica alla sperimentazione delle nuove tecnologie offerte dal computer in campo musicale. Marco Cocconi - Bassista mantovano di formazione prevalentemente autodidatta, dopo un iniziale interesse per la chitarra e la batteria, si appassiona all'età di diciassette anni al basso. Dopo alcuni anni di esperienza nel campo della musica rock/pop inizia l'esperienza "jazzistica", sfociata nel primo importante disco del quintetto jazz di Mauro Negri insieme a Giorgio Signoretti, Alberto Ferrarini e Riccardo Biancoli. Successivamente partecipa ai seminari di Dino D'Autorio, John Patitucci e Paolino Dalla Porta perfezionando il proprio stile con Ares Tavolazzi. Ha collaborato con importanti musicisti quali Sandro Gibellini, Roberto Soggetti, Dario Faiella, Simone Guiducci, Alfred Kramer, Silvia Donati, Christian Meyer, Max Furian, Paolo Birro, Enrico Rava e Kyle Gregory. Dopo lunga esperienza in varie formazioni, forma insieme ad Oscar Del Barba, Valerio Abeni, Francesco Bearzatti e Luciano Poli, il gruppo jazz-fusion "Pentagono" e, dal 2000 è anche entrato a far parte del gruppo "Scraps Orchestra”, attivo nel settore della canzone d’autore. Ricky Biancoli - Biancoli ha alle spalle una lunga carriera al fianco di molti importanti musicisti italiani e stranieri: da Enrico Rava a Lew Soloff, da Pietro e Marcello Tonolo a Yves Robert.