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DOC E/31 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO DELL'ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ITAF (CORSO SERALE) 1 Approvato il giorno: 02 maggio 2016 Affisso all'Albo il giorno: 14 maggio 2016 DOCENTI DISCIPLINE ORE settimanali RUGGIERO PAOLA Lingua e letteratura italiana 3 TROTTA GIUSEPPE Lingua inglese 2 NOBILI PAOLA Diritto 2 NOBILI PAOLA Scienza delle finanze 2 PARENTI ELVIRA KONTOGLOU CRISTINA Seconda lingua comunitaria (Spagnolo) Seconda lingua comunitaria (Francese) 2 2 RUGGIERO PAOLA Storia 2 BRANDIGI GIOVANNI-EMANUELA BORDONE Matematica 3 SENESI ANTONELLA Economia aziendale 6 2 STUDENTI STUDENTI 1 AABIRATE BAHAA IDDINE 20 LAVILLA LUCIA 2 ALARCON RIVERA MAGALY ESTRELLA 21 LUKIC CLAUDIO 3 BENELLI FEDERICO 22 MUSCARELLA ILENIA 4 BRAGONZI MATTIA 23 NASTASI VIRGINIA 5 BRUFFAU GUTIERREZ GESHIRA MILAGROS 24 NECULA LUMINITA 6 CACIOLLI GIULIA 25 NESI ALESSANDRO 7 CAMPANI GIULIO 26 OMAR OSMAN MOHAMED 8 CAPOBIANCO AMBRA 27 PASSERO' ALESSIO 9 CAVALERA DANIELE 28 PIRODDI PATRIZIA 10 CECCARELLI VIERI 29 ROMAN HUAMANI LENIN 11 CECCONI GIULIO 30 SECRIERU SORINA 12 CHUQUIPIONDO CARPIO ERWIN AAROON 31 SUFA JETON 13 ELSAYED OMAR 32 SULCA MORENO JOSEPH ABRAHAM 14 ESPITIA MONROY FLOR NELLY 33 SULLCAHUAMAN TOMASTO DAJHIANA 15 FANI MANUEL 34 TANTURLI CINZIA 16 FAVINI LORENZO 35 TESFALIDET FREWEINI 17 GIOVANNELLI LEONARDO 36 TRUMINO LUCIA GIULIA 18 KRIVENKO MARIIA 37 VAGNONI MARTINA 19 LASCIALFARI TOMMASO 38 ZAHOUANI MERYEM 3 1.0. SOMMARIO PRIMA PARTE: L'ISTITUTO Breve storia dell'Istituto pag. 5 2.1. Profilo d'Indirizzo pag. 6 2.2. Breve storia della classe nei tre anni pag. 7 2.3. Obiettivi trasversali raggiunti pag. 7 2.4. Quadro orario nel triennio pag. 8 2.5. Metodologie e strumenti pag. 9 2.6. Verifiche e valutazione pag. 11 2.7. Valutazione finale (Tavola della corrispondenza dei voti) pag. 13 2.8. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico pag. 13 2.9. Attività di recupero, sostegno, integrazione pag. 14 2.10. Attività pluridisciplinari pag. 14 2.11. Insegnamenti impartiti con metodologia C.L.I.L. pag. 15 2.12. Attività di orientamento pag. 16 2.13. Scuola-lavoro, stage pag. 17 2.14. Viaggio di istruzione e attività culturali varie pag. 18 A) I contenuti disciplinari, obiettivi raggiunti. pag. 20 B) Testi delle prove d'esame simulate durante l'anno pag. 52 C) Criteri ed indicatori per l'assegnazione dei punteggi pag. 68 D) Materiali dell'Area di Progetto pag. 77 SECONDA PARTE: LA CLASSE, LA PROGRAMMAZIONE E LE ATTIVITÀ SVOLTE TERZA PARTE: GLI ALLEGATI 4 PRIMA PARTE: L'ISTITUTO 1.1. BREVE STORIA DELL’ISTITUTO L’Istituto Statale “B. Russell - I. Newton” è una scuola superiore che offre numerosi percorsi formativi. Sono attivi all’ISTRUZIONE TECNICA gli Indirizzi di studio: a) SETTORE ECONOMICO - AMMINISTARAZIONE, FINANZA E MARKETING - RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI b) SETTORE TECNOLOGICO - COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO - SISTEMA MODA al LICEO: - LICEO SCIENTIFICO - LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE - LICEO SCIENTIFICO SEZIONE SPORTIVA - LICEO CLASSICO - LICEO LINGUISTICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE Il Piano dell’Offerta Formativa prevede l’attuazione di molteplici aspetti di flessibilità organizzativa e didattica, interventi mirati di recupero e approfondimento, che si realizzano anche attraverso l’organizzazione della didattica per “classi aperte”. Sono attuati: un ampio piano di orientamento scolastico e professionale, ri-orientamento in ingresso e raccordi con la formazione professionale. La personalizzazione dei curricoli è realizzata anche attraverso l’offerta di corsi integrativi facoltativi, tenuti da docenti interni ed esperti esterni. 5 SECONDA PARTE: LA CLASSE, LA PROGRAMMAZIONE E LE ATTIVITÀ SVOLTE 2.1. PROFILO D'INDIRIZZO Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici. Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Il diplomato negli indirizzi del settore economico è in grado di: Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata - 6 - d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa. 2.2.BREVE STORIA DELLA CLASSE La classe in quinta si presenta costituita da due gruppi, quasi equivalenti per numero: una metà degli studenti proviene dal regolare percorso di studi serali all’interno di questo istituto; l'altra metà si è inserita quest'anno, con studenti provenienti da vari percorsi di studio, anche non italiani. La classe non è omogenea al suo interno anche perché comprendente persone molto differenti tra di esse per età, storie personali, motivazioni; essa ha comunque mostrato lodevole equilibrio e senso di responsabilità, in specifico nell'affrontare la situazione problematica di uno studente, diventata particolarmente difficile da gestire negli ultimi mesi di quest'anno scolastico. Frequenza e motivazione sono state presenti in un gruppo cospicuo di studenti, mentre per altri è mancata l'assiduità. Riguardo il profitto, è necessario dire prima di tutto che nel corso del triennio è mancata la continuità didattica per Matematica ed Economia Aziendale e, negli ultimi due anni, anche per le lingue straniere (le seconde lingue comunitarie sono iniziate in quarta). La classe ha dovuto poi affrontare quest'anno varie situazioni difficili, mostrando comunque sempre grande senso di responsabilità e capacità di adattamento. Per quanto riguarda le seconde lingue comunitarie, la classe ha iniziato solo verso il 20 novembre l'insegnamento di Spagnolo e nella seconda metà di dicembre quello di Francese; per quanto riguarda Matematica, fino a marzo l'insegnamento è stato molto frammentario, con un primo cambio di docente ai primi di aprile; ora, a maggio, si attende l'arrivo di un secondo docente supplente. Infine, dalla seconda metà di aprile, l'insegnante di Diritto e Scienza delle Finanze è in malattia, ciò che costituisce un ulteriore motivo di apprensione per gli studenti. Un gruppo di circa 9-10 studenti ha conseguito un profitto buono, autonomia e metodo; circa 10 studenti hanno conseguito un profitto più che sufficiente, altri 9 studenti circa, poi, hanno una preparazione non omogenea, oltre a carenze sul piano espositivo, più rilevanti negli studenti con Italiano lingua seconda. Un gruppo consistente, infine,si è ritirato o comunque non ha più frequentato la scuola. anno di corso promossi terza 28 quarta 14 16 quinta 18 20 dall'anno precedente studenti inseriti studenti ritirati non promossi totale 12 16 11 19 38 2.3. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI Leggere e interpretare testi e documenti Esprimere i contenuti acquisiti in forma abbastanza corretta utilizzando i contenuti specifici delle singole discipline 7 Essere capaci di esprimere giudizi autonomi Essere in grado di organizzare il lavoro sia in modo autonomo che in gruppo Partecipare in maniera attiva al lavoro organizzato 2.4. QUADRO ORARIO NEL TRIENNIO DISCIPLINE ORE CLASSE TERZA ORE CLASSE QUARTA ORE CLASSE QUINTA Lingua e letteratura italiana 3 3 3 Lingua inglese 2 2 2 Diritto 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Informatica 2 1 Economia aziendale 5 5 6 23 ORE 22 ORE 22 ORE Economia politica/ Scienza delle Finanze Seconda lingua comunitaria (Francese o Spagnolo) 8 2.5. METODOLOGIE E STRUMENTI QUADRO SINTETICO DI METODOLOGIE E STRUMENTI PER CIASCUNA DISCIPLINA DISCIPLINA METODOLOGIE STRUMENTI • LEZIONI FRONTALI • LEZIONI INTERATTIVE • DISCUSSIONE • LIBRO DI TESTO • FOTOCOPIE INGLESE LEZIONE FRONTALE • LEZIONI INTERATTIVE • DISCUSSIONE • LIBRO DI TESTO • FOTOCOPIE • RISORSE MULTIMEDIALI: video,audio, web SECONDA LINGUA COMUNITARIA ( FRANCESE) LEZIONE FRONTALE LEZIONI INTERATTIVE DISCUSSIONE • LIBRO DI TESTO • FOTOCOPIE ITALIANO SECONDA LINGIUA LEZIONE FRONTALE COMUNITARIA ( LEZIONI INTERATTIVE SPAGNOLO) DISCUSSIONE DIRITTO SCIENZA DELLE FINANZE • LIBRO DI TESTO • FOTOCOPIE • RISORSE MULTIMEDIALI: audio • • • LEZIONI FRONTALI LEZIONI INTERATTIVE DISCUSSIONE • • • LIBRI DI TESTO TESTI NORMATIVI MAPPE CONCETTUALI • • • LEZIONE FRONTALE LEZIONE INTERATTIVA DISCUSSIONE • LIBRI DI TESTO • TESTI NORMATIVI 9 STORIA MATEMATICA ECONOMIA AZIENDALE • LEZIONI FRONTALI • LEZIONI INTERATTIVE • DISCUSSIONE • LEZIONI FRONTALI • LEZIONI INTERATTIVE • SCOPERTE GUIDATE • • • • • • LEZIONI FRONTALI LEZIONI INTERATTIVE SCOPERTE GUIDATE DISCUSSIONE PROBLEM SOLVING PROBLEM POSING • LIBRO DI TESTO • DOCUMENTI- VIDEO • LIBRO DI TESTO • LIBRO DI TESTO • ARTICOLI DI RIVISTE SPECIALIZZATE • DISPENSE • FOTOCOPIE 10 2.6. VERIFICHE E VALUTAZIONI QUADRO SINTETICO DELLE TIPOLOGIE DI VERIFICA (SCRITTE E/O ORALI) E DEI CRITERI DI VALUTAZIONE PER CIASCUNA DISCIPLINA DISCIPLINA TIPOLOGIE DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE Lingua e letteratura Tutte le tipologie previste per italiana l'Esame di Stato Correttezza e completezza dei contenuti Uso appropriato del linguaggio Capacità critiche e capacità di effettuare collegamenti Lingua inglese Prove strutturate e non Comprensione Conoscenza dei contenuti Fluidità comunicativa Correttezza morfosintattica Uso appropriato del linguaggio Diritto Prove strutturate e non Questionari a risposta aperta Correttezza dei contenuti Completezza dei contenuti Uso appropriato del linguaggio specialistico Prove strutturate e non Questionari a risposta aperta Correttezza dei contenuti Completezza dei contenuti Uso appropriato del linguaggio specialistico Scienza delle Finanze Seconda lingua comunitaria (Francese) Prove strutturate e non Seconda lingua comunitaria (Spagnolo) Prove strutturate e non Comprensione Conoscenza dei contenuti Fluidità comunicativa Correttezza morfosintattica pronuncia Uso appropriato del linguaggio Comprensione Conoscenza dei contenuti Fluidità comunicativa Correttezza morfosintattica pronuncia Uso appropriato del linguaggio 11 Storia Matematica Economia aziendale Prove scritte strutturate e non Correttezza e completezza dei contenuti Capacità di compiere collegamenti Adeguato uso del linguaggio specifico Prove scritte strutturate e non Completezza dei contenuti Correttezza Capacità di valutare la fattibilità delle soluzioni Capacità espositiva Prove scritte strutturate e non Lavori individuali Lavori di gruppo Esercizi di applicazione Analisi di casi aziendali Correttezza dei contenuti Completezza dei contenuti Comprensione Capacità espositiva Capacità di collegamenti Uso appropriato del linguaggio specialistico Considerando la specificità del corso serale si sono utilizzate, inoltre, le seguenti forme di verifica comuni, secondo la loro rispondenza alle singole discipline: Prove individuali scritte-orali di risoluzione di semplici problemi o trattazione di argomenti specifici di singole discipline (italiano, storia, inglese, economia aziendale, diritto, scienza delle finanze) Prove semi-strutturate tese a valutare le conoscenze e le capacità espositive di sintesi (italiano, storia, inglese, diritto, scienza delle finanze) Discussioni a tema tali da evidenziare conoscenza di argomenti e competenze disciplinari e professionali ( economia aziendale, diritto e scienza delle finanze) Lavori di gruppo con cui valutare le capacità organizzative e di risoluzione dei problemi ( diritto, inglese, economia aziendale, area di progetto) 12 2.7. VALUTAZIONE FINALE I docenti del consiglio di classe fanno riferimento ai seguenti criteri di valutazione, approvati collegialmente. TAVOLA DELLE CORRISPONDENZE FRA VOTO IN DECIMI E CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ voto in decimi CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ 1-3 Non rispetta le consegne, spesso si distrae e disturba. Possiede conoscenze frammentarie e superficiali che non sa applicare e commette gravi errori nella esecuzione di compiti semplici. É incapace, anche se guidato, di effettuare una analisi ed una sintesi corrette. Si esprime con difficoltà, con poca chiarezza e proprietà di linguaggio. Le sue competenze nelle discipline sono molto scarse. 4 Non rispetta quasi mai le consegne e spesso si distrae. Possiede frammentarie e superficiali che spesso non sa applicare e commette esecuzione di compiti semplici. Ha difficoltà nella analisi e nella sintesi autonomia. Si esprime in modo confuso, spesso oscurando il significato del sue competenze sono molto limitate. conoscenze errori nella e manca di discorso. Le 5 Non è sempre puntuale nelle consegne. Possiede conoscenze non molto approfondite e talvolta frammentarie e commette errori non gravi nella esecuzione di compiti semplici. È in grado di effettuare analisi solo parziali ed è impreciso nella sintesi e poco autonomo nella rielaborazione. Usa un linguaggio non sempre appropriato che talvolta oscura il significato. Le sue competenze sono modeste. 6 Assolve gli impegni e rispetta le consegne. partecipa al dialogo educativo. possiede conoscenze di base ma non approfondite e sa applicarle senza errori nella esecuzione di compiti semplici. Sa effettuare analisi ma non approfondite e sa sintetizzare e rielaborare le conoscenze ma deve essere guidato. L’espressione non è sempre fluida ma è corretta. 7 Si impegna con metodo e partecipa attivamente. Possiede conoscenze diffuse che gli consentono di non commettere errori nella esecuzione di compiti anche complessi ma incorre in imprecisioni. sa effettuare analisi anche se parziali, ma deve essere guidato nella sintesi. Espone con terminologia appropriata. 8 Si impegna e partecipa attivamente con iniziative personali. possiede conoscenze complete ed approfondite e sa applicarle in modo corretto e preciso nella esecuzione di compiti anche complessi. Sa effettuare analisi complete, è autonomo nella sintesi, rielabora con apporti critici. L’uso della lingua è sempre corretto e appropriato, l’espressione è fluida. 13 9 - 10 Partecipa attivamente e con significativi apporti personali al dialogo educativo. Possiede conoscenze complete, ampie ed approfondite e sa applicarle correttamente nella esecuzione di compiti complessi e nella soluzione di problemi nuovi. É capace di cogliere gli elementi essenziali delle varie discipline e riesce a metterli in relazione, rielaborandoli in maniera critica e personale. Si esprime in modo corretto, chiaro, appropriato e fluido. 2.8. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO CREDITO SCOLASTICO SPECIFICA DEL CREDITO SCOLASTICO E CREDITI FORMATIVI PROGETTI, CORSI INTEGRATIVI DELLA SCUOLA: CREDITI FORMATIVI: ANNOTAZIONI: (togliere la voce che non interessa): L’alunno/a in sede di scrutinio è risultato/a ammesso/a - non ammesso/a all’Esame di Stato. 2.9. ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO, INTEGRAZIONE La classe ha effettuato un’attività di sostegno e di integrazione in itinere, nel corso dell’anno scolastico, nelle varie discipline, interrompendo le spiegazioni per approfondimenti , chiarimenti ed esercitazioni sui vari argomenti trattati. 14 2.11. INSEGNAMENTI IMPARTITI CON METODOLOGIA C.L.I.L. 15 2.12. ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO 16 2.13. SCUOLA - LAVORO, STAGE 17 2.14. VIAGGIO DI ISTRUZIONE E ATTIVITA’ CULTURALI VARIE Vari studenti della classe hanno partecipato il 7 ottobre 2015, all'interno del ciclo di incontri “ Leggere per non dimenticare”, presso la Biblioteca delle Oblate di Firenze, alla presentazione da parte dell'autore, Stefano Rodotà, del libro: Solidarietà. Un'utopia necessaria. La classe ha partecipato con alcuni alunni all'incontro con il presidente della Bundesbank, organizzato in collaborazione con “Il quotidiano in classe”. La classe ha partecipato al convegno interistituzionale ”Dall'abolizione della pena di morte al riformismo carcerario”, nell'ambito delle iniziative promosse dalla regione Toscana per la Festa della Toscana 2015, in collaborazione con il Provveditorato Regionale per l'Amministrazione Penitenziaria e il nostro Istituto, sede del Convegno, il 21 gennaio 2016. Numerosi studenti della classe vi hanno partecipato attivamente, presentando un loro lavoro interdisciplinare preparato e svolto sotto la direzione della prof.ssa Nobili. Vari studenti della classe hanno assistito allo spettacolo teatrale su “ I canti Orfici “ di Dino Campana” presso il Teatro Studio di Scandicci, il 25 novembre 2015. Alcuni studenti hanno partecipato, durante la settimana della divulgazione scientifica di Scandicci, all'incontro con Paolo Galluzzi,direttore del Museo Galilei-Istituto e Museo di storia della Scienza di Firenze, “ Dal centro alla periferia: La condizione umana nel nuovo universo galileiano, il 20 ottobre 2015. 18 TERZA PARTE: GLI ALLEGATI A) I contenuti disciplinari effettivamente svolti; gli obiettivi raggiunti B) Testi delle prove d'esame simulate durante l'anno C) Criteri ed indicatori per l'assegnazione dei punteggi D) Materiali dell'Area di Progetto E) Corsi integrativi facoltativi organizzati dall’Istituto 19 ALLEGATO A) DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING CONTENUTI DISCIPLINARI – OBIETTIVI RAGGIUNTI 20 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AFM MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Paola RUGGIERO LIBRI DI TESTO: M.Sambugar, G.Salà, Letteratura+, La Nuova Italia Editrice, vol.3 Schede e fotocopie CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI Esercitazioni sulle tipologie della prima prova scritta settembre Mod.1- L'età del Positivismo; : il Naturalismo e il Verismo ottobre-novembre La fiducia nella scienza / Charles Darwin e l'evoluzionismo Dal Realismo al Naturalismo (a grandi linee) Naturalismo e Verismo, elementi comuni e differenze. U.D. 1 Giovanni Verga (1840-1922): contesto storico e culturale, vita, aspetti principali della poetica, relativi in specifico alla fase verista. Il mito dell'ostrica. Opere principali della fase verista: le raccolte di novelle Vita dei campi (1880) e Novelle rusticane (1883); i romanzi I Malavoglia (1881) e Mastro Don Gesualdo (1888). Lettura e analisi delle seguenti novelle: da Vita dei campi: La lupa, Fantasticheria da Novelle rusticane: La roba, Libertà. Mod.2 Il Decadentismo, l'affermarsi di una nuova sensibilità Il superamento del Positivismo. Simbolismo – Estetismo. dicembre-gennaio U.D. 1 Giovanni Pascoli (1855-1912), aspetti principali della vita e della poetica; le innovazioni stilistiche della sua poesia. Il tema dell'emigrazione in Pascoli. Lettura e analisi dei seguenti testi: Da Myricae: Lavandare, X Agosto,Temporale, Il lampo da Nuovi Poemetti: Italy, vv. 110-137; da La grande proletaria si è mossa, passi U.D. 2 Gabriele D' Annunzio (1863-1938), vita, pensiero e poetica. D'Annunzio e l'Estetismo. Accenni al superomismo e al panismo. Lettura testo: La sera fiesolana. D'Annunzio uomo d'azione, il suo interventismo e il ruolo di poeta “vate” ( nessi con storia). 21 Mod. 3 La narrativa della crisi febbraio La nuova narrativa, quadro generale; Contesto culturale e storico ed esponenti principali. Gli esponenti italiani: Svevo, Pirandello. Presentazione generale. U.D. 1 Il tema dell'inetto in Italo Svevo (1861-1928): contesto storico e culturale, aspetti principali della vita e della poetica, opere principali. L'importanza della Coscienza di Zeno. Testi: Prefazione e preambolo; l'ultima sigaretta U.D. 2 Luigi Pirandello (1867-1936): contesto storico e culturale, vita, aspetti principali della poetica, generi trattati e opere principali. I temi dell'alienazione, della differenza tra vita e forma, della follia. Il teatro di Pirandello (a grandi linee) Testi: da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La carriola. Passi dal saggio: L'umorismo (la vecchia imbellettata). Mod. 4 Le guerre mondiali nella letteratura italiana Inquadramento generale, nessi con storia. Autori considerati: Marinetti, Ungaretti, P.Levi, I. Calvino marzo-aprile U.D. 1 Giuseppe Ungaretti (1888-1970): contesto storico e culturale, vita, aspetti principali della poetica e opere, in relazione al primo Ungaretti. Testi: da L'allegria: In memoria, Soldati, San Martino del Carso, Veglia, Fratelli. U.D. 2 Primo Levi (1919-1987): contesto storico e culturale, aspetti principali della vita. L'esperienza del campo di sterminio. Lettura e analisi da Se questo è un uomo: Considerate se questo è un uomo, I sommersi e i salvati (cap. IX) U.D. 3 Italo Calvino (1923-1985) Contesto storico e culturale, vita, aspetti principali della poetica. Il tema della guerra nel primo Calvino, tra neorealismo e gusto per il fantastico. Letture e analisi di Ultimo viene il corvo, dalla raccolta omonima; dal romanzo Il sentiero dei nidi di ragno, L'incontro col Cugino (pagine finali). Mod. 5: Un poeta, Eugenio Montale (1896-1981) maggio Contesto storico e culturale, vita, aspetti principali della poetica, opere principali. Il tema della memoria in alcune sue poesie. Letture e analisi da: Ossi di seppia: Non chiederci la parola; Cigola la carrucola; da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto..; da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio; Caro piccolo insetto 22 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AFM MATERIA: ITALIANO DOCENTE: PAOLA RUGGIERO OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) Obiettivi raggiunti Conoscenza degli aspetti principali dei movimenti e degli autori studiati Conoscenze storiche fondamentali per inserire nel relativo contesto temporale i movimenti, gli autori e i testi affrontati Competenze e capacità Comprendere, analizzare e interpretare un testo nei suoi aspetti principali Risalire dai testi all’autore (poetica, tematiche) e al contesto storico culturale Sviluppare alcuni nessi con problemi e situazioni attuali Sono stati perseguiti, ma non raggiunti da tutti, obiettivi più ampi come l’autonomia nel lavoro, le capacità di rielaborazione, l’attitudine alla valutazione personale e critica. Un gruppo di sette studenti presenta un profitto più che buono. Di contro, un altro piccolo gruppo, fra cui quattro studenti stranieri, ha conseguito un profitto solo in generale sufficiente. La maggioranza degli studenti ha una preparazione e capacità di esposizione tra il sufficiente e il buono. 23 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AFM MATERIA: STORIA DOCENTE: Paola RUGGIERO LIBRI DI TESTO: Fossati, Luppi,Zanette, Esperienza B.Mondadori Editore, vol.3 della storia, Schede, video, fotocopie CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI Mod. introduttivo- Verso la prima guerra mondiale settembre Richiami alla seconda rivoluzione industriale, all'imperialismo, alla grande depressione. Il fenomeno dell'emigrazione. Il Regno d'Italia, tra Ottocento e Novecento, con particolare attenzione alla politica economica ed estera. Mod. 1 La prima guerra mondiale ottobre Le cause principali, i fronti. La posizione e l'ingresso dell'Italia. Il ruolo degli intellettuali. I caratteri nuovi del conflitto: guerra di logoramento nelle trincee, le nuove armi, il coinvolgimento della popolazione civile e delle donne. La svolta del 1917. Rivoluzione russa, ingresso degli Usa, la sconfitta italiana di Caporetto. La fine della guerra e i trattati di pace. Problemi insoluti e nuovi. Mod. 2 Verso la II guerra mondiale. novembre-dicembre Le eredità della prima guerra mondiale e gli anni venti. La nuova Europa e la fine della sua centralità. La nascita dell'URSS e il consolidarsi del regime comunista. Da Lenin a Stalin. Le radici del problema mediorientale ( a grandi linee). La crisi del '29 e il New Deal. Le ripercussioni della crisi in Europa, con particolare attenzione alla Germania. Mod. 3 Il Fascismo, un totalitarismo imperfetto. gennaio-febbraio Il crollo dello stato liberale, la situazione economica, sociale e politica nel dopoguerra . L'impresa di Fiume, il Biennio rosso, lo squadrismo. La marcia su Roma; il primo governo Mussolini, il delitto Matteotti. Le leggi fascistissime. Aspetti della politica estera fascista, in specifico: I Patti Lateranensi, la conquista dell'Etiopia, l'asse Roma-Berlino; le leggi razziali del 1938. Fuoruscitismo e opposizione interna. 24 Mod. 4 I regimi totalitari marzo Lo Stalinismo, aspetti principali. La pianificazione dell'economia e la collettivizzazione forzata dell'agricoltura. La guerra ai contadini, crisi agricola e carestia. L'industrializzazione e i suoi costi. La macchina del terrore politico. Le purghe e i gulag. Il culto del capo. Il nazismo. Il programma del Partito nazionalsocialista; La salita al potere nel 1933, tra legalità e violenze. I reparti d'assalto (le SA) e le SS (squadre di protezione). La Gestapo. Lo spazio vitale, la razza, l'antisemitismo. I campi di sterminio. La politica estera tedesca e la politica dell'appeasement di Inghilterra e Francia. Mod. 5 La seconda guerra mondiale. marzo- aprile Il patto Ribbentrop-Molotov e la spartizione della Polonia. . I fronti contrapposti:Alleati e Paesi dell'Asse. I caratteri principali del conflitto. Gli eventi del 1941 e l'allargamento del conflitto. La svolta tra il 1942 e il '43: la controffensiva alleata in Africa e la controffensiva sovietica a Stalingrado. La resistenza. La resa della Germania, lo sgancio delle bombe atomiche e la resa del Giappone. La situazione italiana. La caduta di Mussolini; un paese invaso. L'armistizio, Regno del Sud, Repubblica Sociale Italiana. Il CLN, la resistenza e il suo significato. La liberazione. I principali eventi politici, dal governo Badoglio al primo governo De Gasperi. Il 2 giugno 1946, il referendum istituzionale e le elezioni per la Costituente. La Costituzione italiana, i suoi principali caratteri. I trattati di pace e la sistemazione della frontiera orientale. Il fenomeno delle foibe. La fine dei governi di unità nazionale nel maggio del '47 e le elezioni del 18 aprile 1948. Mod. 6 Il lungo dopoguerra aprile-maggio La fine della centralità europea. Un mondo bipolare. La guerra fredda. La nascita dell'ONU. Europa Occidentale: Patto Atlantico e Nato. Il piano Marshall. Europa orientale: Patto di Varsavia. La situazione specifica della Germania e di Berlino. Dalla politica di “contenimento” alla distensione. Rapidi riferimenti alla crisi ungherese del 1956 e alla “primavera di Praga” del 1968. A grandi linee: dal muro di Berlino alla sua caduta. La fine della guerra fredda, la dissoluzione dell'Urss e delle “ democrazie popolari”. La nascita della Cina comunista. I paesi non allineati. La Repubblica italiana. Dal centrismo al centro-sinistra. La riforma della scuola e la nazionalizzazione dell'energia elettrica. Il “ miracolo economico”: i fattori interni ed internazionali che lo hanno preparato, i settori trainanti, gli aspetti positivi e i limiti . A grandi linee: Il '68, quadro d'insieme. Il '68 in Italia; l'autunno caldo. Le trasformazioni della società italiana, il referendum sul divorzio, il nuovo diritto di famiglia, il movimento femminista. La strategia della tensione. La crisi economica degli anni '70, spesa pubblica, evasione fiscale e debito pubblico. Il terrorismo rosso e gli anni di piombo. Le elezioni del 1976 e il compromesso storico. 1978: rapimento e uccisione di Aldo Moro. Crisi e fine dei governi di unità nazionale. 25 Nel corso dell'anno ci sono stati vari riferimenti, anche con l'utilizzo di video, ai principali problemi del mondo contemporaneo, quali: decolonizzazione, situazione Medio-Orientale, diseguaglianze tra Nord e Sud del mondo, sviluppo sostenibile, terrorismo, emigrazioni. 26 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AFM MATERIA: STORIA DOCENTE: PAOLA RUGGIERO OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) Obiettivi raggiunti La maggioranza degli studenti ha conseguito una discreta conoscenza dei principali eventi economici, politici e sociali dal primo '900 alla fine degli anni '70, con particolare attenzione alla storia italiana. Un gruppo più ristretto ha conseguito un profitto buono. Competenze e capacità Sapere collocare nel tempo e nello spazio i principali eventi storici; individuarne i principali fattori di tipo economico, politico e sociale. Svolgere con sufficiente sicurezza nessi, utilizzando il lessico specifico. Sapere leggere le varie tipologie di fonti e documenti storici utilizzate nel corso dell'anno. Saper svolgere alcuni nessi interdisciplinari, in specifico con Letteratura italiana e Diritto. Avere una visione problematica e aperta al confronto della realtà storica e dei suoi problemi. Sul piano delle suddette competenze, sono un gruppo ristretto di studenti opera con sicurezza e padronanza del lessico specifico. La maggioranza ha conseguito un metodo sufficientemente adeguato; alcuni presentano ancora un apprendimento di tipo nozionistico e solo se guidati sviluppano nessi. 27 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AFM MATERIA: Seconda Lingua comunitaria francese DOCENTE: Cristina Kontoglou LIBRI DI TESTO: “Grammathèque”, “Marché conclu”, “Rue du Commerce”, “Le commerce et la civilisation autrement”, “Vocabulaire progressif du français” (niveau débutant et niveau intermédiaire), “Exercices de grammaire de Françoise Bidau”, dispense e fotocopie. altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI Inizialmente sono stati privilegiati gli argomenti grammaticali, gli articoli di cultura generale e di attualità, in un secondo momento, una volta conseguite le capacità adeguate, sono stati introdotti gli argomenti appartenenti al settore commerciale. Grammatica: (La parte grammaticale prevede l’uso di dispense scritte redatte dal docente, che sintetizzano gli argomenti principali del libro “Grammathèque”): - Les verbes réguliers et irréguliers du premier, du deuxième et du troisième groupe. Le Présent de l’Indicatif. (Grammathèque U. 30) Le Futur proche. (Grammathèque U. 33) L’Imparfait de l’Indicatif. (Grammathèque U. 32) Les adjectifs et pronoms possessifs. (Grammathèque U. 11-12) Les adjectifs et pronoms démonstratifs. (Grammathèque U. 15-15) Les adjectifs et pronoms indéfinis. (Grammathèque U. 26-27) La forme du pluriel. (Grammathèque Unité 8) La forme féminine. (Grammathèque U. 7) L’expression de la cause et de la conséquence. (Grammathèque U. 51-52) La forme interrogative. (Grammathèque U. 6) Les pronoms personnels. (Grammathèque U. 17) L’hypothèse probable et improbable (Marché conclu dossier 4) Lexique, vocabulaire et sujets du commerce: La maison et le logement (Vocabulaire progressif du français niveau débutant U. 10 et Vocabulaire progressif du français niveau intermédiaire U. 13) Les activités quotidiennes (Vocabulaire progressif du français niveau débutant U. 12 et Vocabulaire progressif du français niveau intermédiaire U. 14) 28 La technologie (Vocabulaire progressif du français n. débutant U. 18 et Vocabulaire progressif du français n. intermédiaire U. 17) Les acitivité quotidiennes (Vocabulaire progressif du français n. débutant U. 11 et Vocabulaire progressif du français n. intermédiaire U. 14) Les tourisme et les vacances (Vocabulaire progressif du français n. débutant U. 26 et Vocabulaire progressif du français n. intermédiaire U. 25) L’entreprise et son organisation, Typologies d’entreprises. (Marché conclu dossier 1) Organisation et structure de l’entreprise. (Marché conclu dossier 1) Accéder à l’emploi, la recherché d’emploi. (Marché conclu dossier 1) Les contrats de travail. (Marché conclu dossier 1) La lettre commerciale (Le commerce et la civilisation autrement U. 2) Le lexique pour les affaires. (Marché conclu dossier 2) Le journal du web, le phishing et le mot de passe (Marché conclu dossier 2) Analyser, présenter des graphiques (Marché conclu dossier 3) Analyser un plan marketing (Marché conclu dossier 3) Le commerce international (Marché conclu dossier 7) La communication télématique, le courriel, la présentation d’un e-mail (Rue du Commerce, dossier 2, U.1) La vente d’un produit (Rue du commerce, dossier 3, U.1) Les techniques de la publicité (Rue du commerce , U.2) Les ressources humaines, le curriculum vitae (Rue du commerce, dossier 4, U. 1) Actualité et culture générale: Lecture et analyse d’articles tirés de Le Monde Diplomatique sur les sujets d’actualité, sur la technologie, sur la musique, sur les faits divers. Lecture et analyse du poème de Baudelaire, l’Albatross, du récueil “Les fleurs du mal”, article sur les banlieues et les cultures urbaines, article sur la Francophonie, article sur l’immigration. 29 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING MATERIA: Seconda Lingua comunitaria francese DOCENTE: Cristina Kontoglou OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) Gli obiettivi sono stati molteplici: La comprensione orale: In primo luogo lo sviluppo di una corretta comprensione orale, comprendere il significato e il senso di elaborati, anche riguardanti temi di attualità o di cultura generale. Cogliere informazioni specifiche e applicare in modo pertinente il lessico particolarmente legato al settore economico e aziendale. Utilizzare una corretta forma grammaticale, sia nell’espressione orale, che nell’elaborazione scritta. Stabilire analogie e differenze a tra le situazioni economiche e commerciali del proprio paese e quelle specifiche della lingua francese. La comprensione scritta: Cogliere il significato globale di testi scritti di vario tipo: lettere commerciali, articoli di giornali, testi economici e letterali. La capacità di elaborazione logico-concettuale: Redigere lettere commerciali, documenti del settore economico, analizzandoli attivamente e reperendo le informazioni. Utilizzare lessico e fraseologia di settori codificati da organismi internazionali. Un corretto uso della fonetica applicata all’espressione orale e alla lettura dei testi. Conseguimento della conoscenza della lingua di livello B2 secondo il Quadro comune di riferimento europeo. Gli obiettivi sono stati globalmente conseguiti, in particolare dalla parte della classe che ha frequentato regolarmente le lezioni. Sussistono ancora alcune discrepanze a livello linguistico, ma sono state sufficientemente colmate e in breve tempo. La difficoltà principale di alcuni, (pochi in realtà), inizialmente, non riguardava l’impegno, bensì la mancanza di una proprietà linguistica che gli consentisse di apprendere anche argomenti aziendali, ma il miglioramento conseguito è stato effettivo e gli obiettivi soddisfacentemente conseguiti. 30 METODOLOGIE E STRATEGIE Lo studio della lingua si è svolto tramite una duplice metodologia. Il metodo deduttivo è stato impiegato nel fornire strumenti grammaticali e lessicali adeguati. Il metodo induttivo è stato applicato per quanto riguarda gli articoli di giornale e di attualità, durante letture in classe, per stimolare negli studenti la riflessione e l’apprendimento linguistico e condurre l’allievo all’individuazione di regolarità nel funzionamento di una lingua. Un’attenzione particolare è stata data all’uso corretto della fonetica, anche tramite letture in classe dei testi commerciali, estrapolando le regole di fonetica direttamente dal testo. STRUMENTI DI LAVORO In classe sono stati forniti dal docente dispense, tratte dai libri citati o redatte dal professore. Le dispense sono state inviate per email e nel contempo distribuite sotto forma cartacea. CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche scritte svolte in classe sono state incentrate su argomenti lessicali, grammaticali e commerciali, richiedendo inoltre una capacità di analisi e di sintesi, talvolta strutturate sul modello della terza prova, altre volte tramite esercizi di completamento e di traduzione. L’acquisizione del vocabolario commerciale e aziendale, unito simultaneamente all’applicazione delle regole grammaticali, è stato uno dei criteri principali di valutazione. 31 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: AFM INDIRIZZO: SERALE MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE DOCENTE: GIUSEPPE TROTTA LIBRI DI TESTO: “MIND YOUR BUSINESS”, ZANICHELLI altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI Primo periodo scolastico – novembre/dicembre 2015 Ripetizione di alcune strutture lessico-grammaticali utili all’apprendimento dei contenuti di indirizzo in programmazione: - Present (Simple + Continuous; f. affermativa, negativa, interrogativa) Present Perfect (Simple + Continuous; f. affermativa, negativa, interrogativa) Past (Simple + Continuous; f. affermativa, negativa, interrogativa) Forme comparative e superlative di aggettivi e avverbi - Aggettivi di personalità, di aspetto fisico - Marcatori temporali - Fixed Phrases, Phrasal verbs, Idiomatics Da “Mind Your Business”, Zanichelli: Module A – Career Opportunities: Differenze tra Internship e Permanent Job: - Come cercare, leggere, interpretare e rispondere a un’offerta di tirocinio/lavoro Come costruire un CV Come scrivere una cover letter Come prepararsi a/e sostenere un colloquio di lavoro (job interview) 32 Secondo Periodo scolastico – gennaio/giugno 2016 Gennaio/Febbraio Module B - Getting in touch: La Business Communication: - What is Business Communication? – Definition and methods E-mail messages Business letters Written business communication Meetings Phone calls Marzo Module C – Buying and Selling: - Enquiries: definition Enquiries: methods (by phone, by e-mail, etc.) Reply to Enquiries (by phone, by e-mail, etc.) Aprile Module D - Paying: - Credit Card and Debit Card Complaints Adjustments Module E - Organisation: • What is Business: definitions (enterprise, firm) - Structure: organisational structure and chart Roles and positions in a business Describing companies Describing company structure Types of organization structures Business activity Factors and sectors of production Types of business: o Sole Trader o Partnership o Company 33 Maggio Module G - Finance: - Sources of finance Types of bank Bank services [Lettura] Credit Crunch Consequences Module I - Economic influence: - Globalisation International Organizations: The Marshall Plan The OECD (Organization for Economic Co-operation and Development) The WTO (World Trade Organization) the IMF (International Monetary Fund) The World Bank Module J - Political influence: - EU symbols Europe: overview EU treaties EU institutions Nella valutazione delle prove scritte sono utilizzati i seguenti parametri: • correttezza grammaticale • puntualità lessicale • rispetto del registro comunicativo • rispondenza della produzione alla traccia Nella valutazione delle prove orali sono utilizzati i seguenti parametri: • generale correttezza nell’uso delle strutture grammaticali • corretto utilizzo del lessico specifico acquisito durante le lezioni • conoscenza dei contenuti teorici 34 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: AFM INDIRIZZO: SERALE MATERIA: LINGUA E CIVILITA’ INGLESE DOCENTE: GIUSEPPE TROTTA OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) Per quanto riguarda il primo periodo scolastico (novembre/dicembre), la maggior parte della classe ha risposto bene alla ripetizione delle strutture lessico-grammaticali indicate nei contenuti in programmazione. La maggior parte ha lavorato sulle proprie lacune e ha acquisito nuove competenze che sono state d’aiuto nella verifica di fine periodo. La verifica di fine periodo ha previsto che gli studenti utilizzassero le strutture ripetute per saper leggere un’offerta di lavoro, saper scrivere un CV efficace, saper rispondere all’offerta di lavoro e sostenere un colloquio di lavoro di successo. Nella valutazione sono stati considerati i seguenti parametri: • correttezza grammaticale • puntualità lessicale • rispetto del registro comunicativo • rispondenza della produzione alla traccia Il 75% della classe ha dimostrato di aver acquisito sufficienti, buone od ottime competenze; il restante 25% ha restituito un feedback leggermente o gravemente insufficiente, rispettivamente, per lacune pregresse importanti non ancora colmate o per mancanza di impegno. Tre degli studenti dovevano affrontare la prova di integrazione delle competenze per l’accesso alla classe quinta e hanno sufficientemente superato la prova. Per quanto riguarda il secondo periodo scolastico (gennaio/giugno), le lezioni si sono concentrate inizialmente sull’ambito della comunicazione di ambito economico- commerciale. I contenuti affrontati hanno permesso un ulteriore recupero delle competenze grammaticali e lessicali. I criteri di valutazione utilizzati sono stati: • correttezza grammaticale • puntualità lessicale • rispetto del registro comunicativo • rispondenza della produzione alla traccia La verifica di metà periodo, svolta alla fine del mese di marzo, ha rilevato che il 75% ha risposto in maniera sufficiente, buona od ottima ai contenuti e ha acquisito una competenza mediamente buona. Il 25% della classe ha restituito un feedback leggermente o gravemente negativo a causa, 35 rispettivamente, di lacune non colmate del tutto o di mancanza di impegno. È stata svolta, inoltre, una simulazione di terza prova d’esame di maturità e si è provveduto ad articolare la prova in modo che potesse verificare la conoscenza dei contenuti teorici e le competenze lessico-grammaticali. I criteri di valutazione considerati sono stati: • generale correttezza nell’uso delle strutture grammaticali • corretto utilizzo del lessico specifico acquisito durante le lezioni • conoscenza dei contenuti teorici L’80% della classe ha pienamente raggiunto gli obiettivi seppure in maniera eterogenea. Il restante 20% ha integrato il risultato non sufficiente della prova con una verifica orale attraverso la quale è stata dimostrata l’acquisizione delle competenze in obiettivo. Per la fine del secondo periodo e dell’anno scolastico, sono previste: - un’ulteriore prova scritta per la verifica dei contenuti affrontati (moduli D, E, G, I, J) - un’ulteriore simulazione di terza prova d’esame di maturità - utile all’accertamento dei contenuti teorici - una prova orale nella quale gli studenti dimostreranno di saper presentare un’azienda con particolare attenzione alla storia e all’organigramma - un’ulteriore prova orale nella quale verranno accertati gli ultimi contenuti teorici affrontati 36 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING MATERIA: DIRITTO DOCENTE: PAOLA NOBILI LIBRI DI TESTO: PAOLO MONTI, Iuris tantum, Zanichelli CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI UNITA’ 1. LO STATO Stato-comunità e stato-apparato………………………………………..……………………….settembre Gli elementi costitutivi dello Stato Il concetto di potere sovrano Originarietà e indipendenza Le limitazioni esterne della sovranità: l’art. 11 della Costituzione e l’Unione Europea Il territorio e la sua valenza giuridica. Lettura della poesia Salmo di Wislawa Szymborska sul tema del confine. Ius sanguinis e ius soli. I modi di acquisto della cittadinanza in Italia Gli apolidi L’art. 22 della Costituzione Popolo, nazione, etnia. La nozione di forma di Stato…………………………………………………………………………ottobre La mancanza dello Stato nell’ordinamento feudale La monarchia assoluta e la nascita dello Stato moderno La transizione dallo Stato assoluto allo Stato liberale: la teoria contrattualistica del potere; la teoria della separazione dei poteri di Montesquieu; il principio di legalità Lo Stato liberale e le sue caratteristiche: stato limitato; stato di diritto; stato costituzionale Il suffragio censitario Il processo di democratizzazione…………………………………………...……………………novembre Le caratteristiche dello Stato democratico Il Welfare State e i diritti sociali UNITA’ 2. LO STATO ITALIANO E LA COSTITUZIONE L’evoluzione dello Stato italiano: lo stato liberale dal 1861 al 1922……………..……………dicembre Le elezioni del 1919: suffragio universale maschile e partiti di massa L’avvento del fascismo La legge Acerbo e l’assassinio Matteotti Le caratteristiche dello stato dittatoriale fascista Il 25 luglio 1943; il governo Badoglio; l’armistizio………………………………………………...gennaio Il Patto di Salerno; il governo Bonomi Il referendum e le elezioni del 2 giugno 1946; la nascita della Repubblica La Costituzione italiana: caratteri e struttura……………………………………………………..febbraio 37 Il valore programmatico della Costituzione; il discorso di Piero Calamandrei Confronto con lo Statuto Albertino Le forme di governo: monarchia, repubblica; monarchia assoluta, costituzionale pura, parlamentare La Repubblica parlamentare: il caso dell’Italia Il presidenzialismo statunitense………………………………………………………………………marzo Il semi-presidenzialismo francese Il cancellierato tedesco Democrazia diretta e indiretta L’art. 1 della Costituzione I diritti inviolabili, l’art. 2 della Costituzione L’art. 3 della Costituzione: uguaglianza formale e sostanziale, ragionevolezza delle leggi……aprile Rassegna dei principi fondamentali dall’art. 4 all’art. 12 I rapporti civili: l’art. 13 della Costituzione; riserva di legge e riserva di giurisdizione L’inviolabilità del domicilio e la segretezza della corrispondenza La libertà di manifestazione del pensiero UNITA’ 3. GLI ORGANI COSTITUZIONALI Caratterigenerali e funzioni del Parlamento……………………………………………………….maggio Il bicameralismo italiano Il procedimento legislativo Caratteri e funzioni del Governo Il rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento Gli atti del Governo aventi forza di legge Il ruolo del Presidente della Repubblica Le elezioni del Presidente Le attribuzioni del Presidente 38 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING MATERIA: DIRITTO DOCENTE: PAOLA NOBILI OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) Seppur in modo disomogeneo, si possono ritenere raggiunti i seguenti obiettivi: Obiettivi disciplinari: UNITA’ 1: conoscenza degli elementi costitutivi dello Stato; conoscenza delle problematiche connesse alla cittadinanza quale status attributivo di posizioni giuridiche; individuazione delle problematiche legate al territorio dello Stato; abilità distintiva tra le diverse posizioni legate alla cittadinanza anche alla luce delle problematiche connesse agli ingenti flussi migratori UNITA’ 2: conoscenza del percorso storico, sociale e giuridico che ha condotto alla promulgazione della Costituzione italiana; comprensione delle scelte di valore contenute nei principi fondamentali della Costituzione; conoscenza dei diritti e doveri dei cittadini; riconoscimento dei valori fondamentali posti dalla Costituzione a fondamento della nostra convivenza sociale conoscenza dei principali istituti del diritto pubblico conoscenza dell’evoluzione storica dello Stato italiano capacità di utilizzo di un linguaggio appropriato capacità di analisi di situazioni concrete, facendo ricorso alle conoscenze acquisite UNITA’ 3: conoscenza dell’impianto istituzionale dello Stato italiano; conoscenza della composizione e delle funzioni degli organi costituzionali; comprensione degli equilibri sui quali si fondano i rapporti tra gli organi costituzionali. Obiettivi trasversali: lettura e interpretazione di testi e documenti capacità di esprimere in modo corretto i contenuti acquisiti capacità di esprimere giudizi autonomi organizzazione del lavoro sia in modo autonomo che in gruppo partecipazione attiva al lavoro organizzato 39 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING MATERIA: SCIENZA DELLE FINANZE DOCENTE: PAOLA NOBILI LIBRI DI TESTO: S. CROCETTI-M. CERNESI, Economia pubblica: una questione di scelte, Tramontana altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI ATTIVITA’ PROPEDEUTICA (settembre) Ripasso di alcuni contenuti disciplinari svolti negli anni precedenti, al fine di consolidare le conoscenze acquisite e/o di colmare le lacune degli studenti nuovi iscritti. La composizione della classe infatti risulta infatti dall’aggregazione di tre nuclei: corsisti che hanno seguito l’iter di studio sin dalla classe terza; studenti inseriti nella classe quarta; corsisti iscritti in classe quinta. L’evidente disomogeneità dei livelli di partenza ha pertanto richiesto da parte del docente un’attività propedeutica di “messa a livello”, per uniformare la preparazione degli studenti e dotare la classe di una base contenutistica minima, necessaria ad affrontare i complessi contenuti della disciplina. UNITA’ 1. L’ATTIVITA’ ECONOMICA PUBBLICA (da settembre a febbraio; il mese di marzo è stato dedicato al ripasso) Le caratteristiche dell’economia del settore pubblico: la presenza del soggetto pubblico nel sistema economico Il problema allocativo riferito all’economia pubblica La sovranità impositiva del soggetto pubblico La teoria della finanza neutrale, il liberismo La critica alla teoria classica dell’efficienza allocativa, la teoria keynesiana La crisi del 1929 e la messa in discussione della concezione neoclassica dell’equilibrio di mercato Il New Deal La crisi della finanza neutrale La finanza congiunturale La finanza funzionale Il sistema economico misto; la proposta keynesiana tra capitalismo e collettivismo (contestualizzazione storica) Il mercato efficiente secondo Pareto I fallimenti del mercato Le asimmetrie informative I beni pubblici puri Le esternalità I monopoli come causa di fallimento del mercato La politica finanziaria stabilizzatrice 40 UNITA’ 2. LA POLITICA DELLA SPESA PUBBLICA (aprile) La spesa pubblica La classificazione delle spese pubbliche L’espansione della spesa pubblica La politica della spesa pubblica La spesa sociale La previdenza sociale in generale UNITA’ 3. LA POLITICA DELLE ENTRATE PUBBLICHE (maggio) Le entrate pubbliche Classificazione delle entrate I tributi Le entrate pubbliche come strumento di politica economica L’obbligazione tributaria La progressività delle imposte 41 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING MATERIA: SCIENZA DELLE FINANZE DOCENTE: PAOLA NOBILI OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) Seppur in modo molto disomogeneo, si possono ritenere raggiunti i seguenti obiettivi: Obiettivi disciplinari: UNITA’ 1: conoscenza del linguaggio economico di base; conoscenza dei principi generali di micro e macroeconomia; capacità di riconoscere l’azione del soggetto pubblico nel sistema economico; comprensione delle ripercussioni di natura economica che conseguono a determinate scelte di politica economica UNITA’ 2: capacità di distinguere i vari tipi di spesa in relazione a vari criteri; capacità di cogliere gli effetti economici di un determinato tipo di spesa; comprensione delle ragioni della crescita della spesa pubblica; conoscenza nelle sue linee essenziali del sistema previdenziale UNITA’ 3: capacità di distinguere i vari tipi di entrate pubbliche; comprensione degli effetti economici della politica delle entrate; consapevolezza della funzione redistributiva dell’imposta progressiva. Obiettivi trasversali: lettura e interpretazione di testi e documenti capacità di esprimere in modo corretto i contenuti acquisiti capacità di esprimere giudizi autonomi organizzazione del lavoro sia in modo autonomo che in gruppo partecipazione attiva al lavoro organizzato 42 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: AFM INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: SENESI ANTONELLA LIBRI DI TESTO: ENTRIAMO IN AZIENDA OGGI 3; Astolfi, Barale & Ricci Casa editrice Tramontana Appunti da me preparati su vari argomenti ed esempi dei vari argomenti trattati con dati a piacere da me preparati altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI La contabilità generale Le scritture di esercizio Le scritture di assestamento Le scritture di chiusura Redazione bilancio di esercizio La Nota integrativa e le relazioni accompagnatorie I criteri di valutazione settembre-ottobre La redazione e la revisione del bilancio di esercizio La rielaborazione del bilancio Interpretazione del bilancio Lo Stato Patrimoniale riclassificato I margini della struttura patrimoniale Il conto economico riclassificato Le caratteristiche delle imprese industriali La gestione strategica delle imprese industriali L'analisi per indici L'analisi per flussi e il rendiconto finanziario bilancio con dati a piacere rendiconto con dati a piacere nota integrativa con dati a piacere novembre-gennaio 43 Il business plan business plan con dati a piacere Il budget I budget settoriali Il budget degli investimenti fissi Il budget finanziario Il budget economico e il budget patrimoniale febbraio-marzo Budgetary control L'analisi degli scostamenti Il reporting Redazione Budget con dati a piacere aprile La contabilità full costing e direct costing Il metodo ABC Il controllo di gestione La contabilità gestionale e le decisioni aziendali La contabilità gestionale e le valutazioni di magazzino Impostazione della contabilità full costing direct costing ABC con dati a piacere Impostazione valutazione rimanenze con metodo full costing direct costing maggio-giugno Il reddito fiscale d'impresa e le imposte dirette Principali criteri fiscali di valutazione Il calcolo delle imposte L'intermediazione creditizia Funzioni delle banche Principali operazioni bancarie 44 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: AFM INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE,FINANZA E MARKETING MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: SENESI ANTONELLA OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) Conoscere i caratteri, le funzioni e le classificazioni delle imprese industriali. Conoscere le principali classificazioni relative alle immobilizzazioni. Conoscere la funzione dei beni strumentali. Conoscere le modalità di acquisizione dei beni strumentali. Conoscere le problematiche relative alla gestione dei beni strumentali. Conoscere la struttura ed il contenuto dello stato patrimoniale, del conto economico e della nota integrativa. Conoscere le poste tipiche del bilancio di una azienda industriale.. Conoscere le tecniche di riclassificazione dello stato patrimoniale, dei concetti di margine di struttura, capitale circolante netto e margine di tesoreria e delle loro funzioni informative. Conoscere la procedura, le funzioni dell'analisi per indici. Conoscere la procedura e le funzioni dell'analisi per flussi. Conoscere la pianificazione strategica e le sue fasi.. Conoscere le metodologie direct costing e full costing. Conoscere i principi su cui si fonda l'A B C. Conoscere il budget d'esercizio. Conoscere il sistema di reporting e l'analisi degli scostamenti. Conoscere il business plan. Conoscenza dei componenti negativi e positivi del reddito di bilancio risultante dal conto economico Conoscenza dei principi di redazione e dei criteri di valutazione stabiliti dal Codice Civile. Conoscere le fonti di finanziamento tipiche delle società OBIETTIVI TRASVERSALI (capacità, comportamenti, …) Rilevare contabilmente l'acquisizione le operazioni connesse alla gestione dei beni strumentali.. Riconoscere le imprese industriali. Redigere il bilancio d'esercizio . Saper riclassificare lo stato patrimoniale secondo criteri finanziari, individuando le fonti e gli impieghi Rilevare contabilmente l'acquisizione le operazioni connesse alla gestione dei beni strumentali.. Riconoscere le imprese industriali. Redigere il bilancio d'esercizio . 45 Saper riclassificare lo stato patrimoniale secondo criteri finanziari, individuando le fonti e gli impieghi. Saper operare le scelte più opportune nel reperimento di finanziamenti con riferimento alla struttura degli investimenti. Riclassificare il Conto Economico nella configurazione a valore aggiunto e a ricavi e costo del venduto. Calcolare ed interpretare indici significativi per effettuare l'analisi prospettica della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell' impresa. Eseguire l'analisi per flussi. Compilare il rendiconto finanziario. Saper compilare un rendiconto con dati a piacere Costruire prospetti contabili del bilancio di esercizio con dati a scelta sulla base di indici che esprimono condizioni aziendali di equilibrio e squilibrio. Rappresentare graficamente i costi in relazione alla loro variabilità, punto di pareggio. Determinare risultati analitici con il Direct Costing ed il Full Costing e A.B.C. Saper compilare contabilità a Full Costing Direct costing e ABC con dati a piacere. Redigere i vari budget. Saper compilare un Business Plan. Individuare le principali differenze tra reddito civilistico e reddito fiscale e determinare le principali variazioni fiscali in aumento e in diminuzione.. Conoscere le problematiche finanziarie delle imprese. Conoscere le funzioni e le operazioni principali di una Banca. ù 46 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA INDIRIZZO: AFM (serale) MATERIA: LINGUA SPAGNOLA DOCENTE: PARENTI ELVIRA LIBRI DI TESTO: ¡TRATO HECHO! ¡BUENA SUERTE 2! altri materiali didattici (fotocopie fornite alla classe nel corso dell’anno scolastico) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI Dicembre Saper esprimere un obbligo o un dovere (Buena suerte 2, unidad 1); Saper chiedere e dare indicazioni stradali, istruzioni, permesso (Buena suerte 2, unidad 2); Ser, Estar, Haber, Tener Presente indicativo (-AR, -ER, -IR) Hay que/tener que Gennaio Saper parlare del proprio stato fisico e di salute (Buena suerte 2, Unità 1); Saper dare un consiglio (Buena suerte 2, unidad 1); Verbi irregolari Pretérito perfecto Imperativo affermativo Febbraio Saper parlare del mondo del lavoro (Buena suerte 2, unidad 3); Comprendere gli annunci di lavoro (Buena suerte 2, unidad 3); Saper presentare e dare informazioni su un’azienda (¡Trato hecho! Unità 1); Futuro simple Marzo Comprendere ed elaborare messaggi scritti (carta comercial) (¡Trato hecho! Unità 1); Aprile Conoscere le aziende (¡Trato hecho! Unità 1); Saper realizzare una lettera di presentazione (¡Trato hecho! Unità 2); Saper redigere un curriculum vitae (¡Trato hecho! Unità 2) Los verbos de cambio Maggio Conoscere e saper descrivere l’organigramma di un’azienda (¡Trato hecho! Unità 2); Saper promuovere un prodotto (¡Trato hecho! Unità 4); Conoscere il marketing (¡Trato hecho! Unità 4); Saper analizzare una pubblicità (¡Trato hecho! Unità 4). 47 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA INDIRIZZO: AFM (serale) MATERIA: LINGUA SPAGNOLA DOCENTE: PARENTI ELVIRA LIBRI DI TESTO: ¡TRATO HECHO! ¡BUENA SUERTE 2! altri materiali didattici (fotocopie fornite alla classe nel corso dell’anno scolastico) OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) La classe è composta da un gruppo abbastanza eterogeneo di 22 alunni che, insieme ad altri 14 alunni provenienti dalla classe IV AFM, costituiscono una classe accorpata. Il livello di partenza risultava quindi, all’inizio dell’anno scolastico, molto diverso da caso a caso, considerando che sono presenti anche studenti di madrelingua spagnola. Tale situazione ha richiesto una pianificazione accurata e un’attenzione speciale al fine di garantire una migliore comprensione da parte di tutti. Le spiegazioni sono state svolte prevalentemente, ove possibile, in lingua spagnola. Per quanto riguarda la grammatica, si è optato invece per la lingua italiana, in modo che gli alunni potessero comprendere nella maniera più chiara possibile l’argomento che si stava svolgendo. Le lezioni sono iniziate alla fine del mese di novembre del 2015; la successiva sospensione delle attività didattiche per le vacanze di Natale ha impedito una buona conoscenza della classe almeno fino al mese di gennaio-febbraio. Per quanto riguarda le tempistiche, durante il primo semestre ed in particolare nei mesi di novembre, dicembre, gennaio si è cercato di svolgere un’attività di ripasso soprattutto a livello grammaticale. Nella seconda metà dell’anno, invece, a partire dal mese di febbraio, ci si è addentrati in quello che può essere considerato “El español en el mundo de los negocios”. L’obiettivo primario è stato quello di rafforzare e sviluppare negli studenti un livello di apprendimento corrispondente al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, potenziando le quattro abilità linguistiche (comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta). Trattandosi di studenti che appartengono a una fascia di età adulta, lo studio della lingua è stato affrontato dando maggior importanza al lessico, alle strutture sintattiche e alle capacità di rielaborazione, prediligendo la competenza comunicativa scritta su quella orale. A tale scopo sono state svolte in classe attività volte a fornire all’alunno le competenze linguistiche per : comprendere in modo globale conversazioni o brani orali relativi al settore economico e aziendale; interagire con un interlocutore in lingua spagnola su argomenti legati al settore economico e aziendale in dialoghi orali semplici, con registro e lessico adeguati; leggere, comprendere e redigere in modo semplice brevi testi descrittivi e informativi relativi all’ambito aziendale; conoscere le imprese e le relazioni tra esse, in particolar modo i vari strumenti di comunicazione. Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno sono stati, finora, in parte raggiunti. Il dislivello di partenza che caratterizzava gli studenti ha inevitabilmente causato un rallentamento dello svolgimento delle lezioni, rendendo indispensabili momenti di ripasso e di recupero. Nel corso del I e del II quadrimestre sono state effettuate tre prove di verifica scritte in totale, valutate 48 secondo criteri e parametri preventivamente spiegati agli studenti. Se ne prevede una quarta, da svolgere nel mese di maggio. Per esprimere il voto negli scrutini, si tiene conto dei seguenti elementi: esiti delle singole prove (che non si traducono necessariamente in una media aritmetica); evoluzione del profitto rispetto alla situazione iniziale; impegno e costanza nel lavoro individuale; qualità della partecipazione al lavoro in classe (attenzione e interventi); frequenza. 49 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: GIOVANNI BRANDIGI - EMANUELA BORDONE LIBRI DI TESTO: altri materiali didattici (allegare eventuali dispense prodotte e/o utilizzate dalla classe) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI Settembre – ottobre 2016: Studio di funzioni: ripasso dello studio di funzioni, studio dei limiti, regole di derivazione, studio dei punti di massimo, minimo, flesso, flessi orizzontali, flessi obliqui. Ottobre – novembre 2016: Disequazioni in due incognite. Sistemi di disequazione. Funzioni di due variabili, dominio naturale, grafico e curve di livello. Linee di livello, derivate parziali, massimi e minimi, Hessiano. ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RSC INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: EMANUELA BORDONE OBIETTIVI RAGGIUNTI (ed eventuali integrazioni sui criteri di valutazione) La classe non ha effettuato un percorso sistematico e continuativo a causa di frequenti assenze dell’insegnante. Gli alunni denunciano di avere acquisito molti argomenti in tempi relativamente brevi, pertanto la loro preparazione non risulta particolarmente approfondita. Ciononostante la maggior parte degli studenti risulta avere un profitto sufficiente o più che sufficiente ed ha raggiunto un livello di preparazione idoneo ad una valutazione di presentazione all’esame di Stato positiva. 51 ALLEGATO B) DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING TESTI DELLE PROVE DI ESAME SIMULATE DURANTE L’ANNO SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 15/03/2016 Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Giovanni Pascoli, da Myricae, Sorella 1 Io non so se più madre gli sia la mesta sorella o più figlia: ella dolce ella grave ella pia, corregge conforta consiglia. 5 A lui preme i capelli, l'abbraccia pensoso, gli dice, Che hai? a lui cela sul petto la faccia confusa, gli dice, Non sai? 9 Ella serba nel pallido viso, negli occhi che sfuggono intorno, ah! per quando egli parte il sorriso, le lagrime per il ritorno.* 52 13 Per l'assente la madia che odora, serbò la vivanda più buona; e lo accoglie lo sguardo che ignora, col bacio che sa, ma perdona.** 17 Ella cuce: nell'ombra romita non s'ode che l'ago e l'anello: ecco, l'ago fra le agili dita ripete, Stia caldo, sia bello!*** 21 Ella prega: un lungo alito di avemarie con un murmure lene...**** ella prega; ed un'eco soave ripete, Sia buono, stia bene! NOTE: * lacrime per la gioia di rivedere il fratello ** La sorella, qualsiasi sia la causa dell'assenza del fratello, la comprende ***Il rumore dell'ago sembra una frase; la frase indica i pensieri della sorella **** murmure lene, mormorio leggero CONSEGNE COMPRENSIONE: 1) Individua il tema centrale e il suo sviluppo all'interno del testo. ANALISI: 2) Svolgi alcune osservazioni sui principali aspetti stilistici, retorici e linguistici della poesia INTERPRETAZIONE E APPROFONDIMENTI: 3) Contestualizza il testo in rapporto all'opera, alle tematiche dell'autore e al clima culturale dell'epoca. 1 53 TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO:La figura della donna in alcune pagine della letteratura italiana tra '800 e '900. Era alta, magra; aveva soltanto un seno fermo e vigoroso da bruna e pure non era più giovane, era pallida come se avesse sempre addosso la malaria, e su quel pallore due occhi grandi così, e delle labbra fresche e rosse,che vi mangiavano. Al villaggio la chiamavano la Lupa perché non era sazia giammai – di nulla. Le donne si facevano la croce quando la vedevano passare, sola come una cagnaccia, con quell’andare randagio e sospettoso della lupa affamata;ella si spolpava i loro figliuoli e i loro mariti in un batter d’occhio, con le sue labbra rosse, e se li tirava dietro alla gonnella solamente a guardarli con quegli occhi da satanasso, fossero stati davanti all’altare di santa Agrippina. Per fortuna la Lupa non veniva mai in chiesa,né a Pasqua né a Natale né per ascoltar messa, né per confessarsi. Padre Angiolino di santa Maria di Gesù, un vero servo di Dio, aveva persa l’anima per lei. Maricchia, poveretta, buona e brava ragazza, piangeva di nascosto, perché era figlia della Lupa, e nessuno l’avrebbe tolta in moglie, sebbene ci avesse la sua bella roba nel cassettone, e la sua buona terra al sole, come ogni altra ragazza del villaggio. Una volta la Lupa si innamorò di un bel ragazzo che era tornato da soldato,e mieteva fieno con lei nelle chiuse del notaro, ma proprio quello che si dice innamorarsi, sentirsene ardere le carni sotto al fustagno de corpetto, e provare, fissandolo negli occhi, la sete che si ha nelle ore calde di giugno, in fondo alla pianura.” Giovanni Verga, La Lupa, da Tutte le novelle, vol.1°, Arnoldo Mondadori Editore 1986 Da tredici anni Adriana Braggi non usciva più dalla casa antica, silenziosa come quasi una badìa, dove giovinetta era entrata sposa. Non la vedevano più nemmeno dietro le vetrate delle finestre quei pochi passanti che di tanto in tanto salivano quell’erta via a sdrucciolo e mezza dirupata, così solitaria che l’erba vi cresceva tra i ciottoli a cespugli. A ventidue anni, dopo quattro appena di matrimonio, con la morte del marito era quasi morta anch’essa per il mondo. Ne aveva ora trentacinque e vestiva ancora di nero, come il primo giorno della disgrazia; un fazzoletto nero, di seta, le nascondeva i bei capelli castani, non più curati, appena ravviati in due bande e annodati alla nuca. Tuttavia, una serenità mesta e dolce le sorrideva nel volto pallido e delicato. Di questa clausura nessuno si meravigliava in quell’alta cittaduzza dell’interno della Sicilia, ove i rigidi costumi per poco non imponevano alla donna, gelosamente custodita, di seguire nella tomba il marito. Dovevano le vedove starsene chiuse così in perpetuo lutto, fino alla morte. 2 54 Del resto, le donne delle poche famiglie signorili , da fanciulle e da maritate, non si vedevano quasi mai per via: uscivano solamente le domeniche per andarsene a messa; qualche rara volta per le visite che di tempo in tempo si scambiavano tra di loro. Sfoggiavano allora a gara ricchissimi abiti d’ultima moda, fatti venire dalle primarie sartorie di Palermo o di Catania, e gemme e ori preziosi; non per civetteria: andavano serie e invermigliate in volto, con gli occhi bassi, impacciate, strette accanto al marito o al padre o al fratello maggiore. Luigi Pirandello, Il viaggio, da Novelle per un anno, Arnoldo Mondadori Editore, 1951 Volgendosi, vide apparire su l’ingresso della galleria la duchessa di Scerni a braccio dell’ambasciatore di Francia. In un attimo egli incontrò lo sguardo di lei; e gli occhi d’ ambedue, in quell’attimo, parvero mescersi, penetrarsi, beversi. Ambedue sentirono che l’uno cercava l’altra e l’altra l’uno; ambedue sentirono, ad un certo punto, scendere su l’anima un silenzio, in mezzo a quel romore, e quasi direi aprirsi un abisso in cui tutto il mondo circostante scomparve sotto la forza d’un pensiero unico. Ella s’avanzava nell’istoriata galleria del Caracci, dove era minore la calca, portando un lungo strascico di broccato bianco che la seguiva come un’onda grave sul pavimento. Così bianca e semplice, nel passare volgeva il capo ai molti saluti, mostrando un’aria di stanchezza, sorridendo con un piccolo sforzo visibile che le increspava gli angoli della bocca,mentre gli occhi sembravan più larghi sotto la fronte esangue. Non la fronte sola ma tutte le linee del volto assumevano dall’estremo pallore una tenuità quasi direi psichica.[……] La sua bellezza aveva ora un’espressione di sovranità ideale, che meglio splendeva in mezzo alle altre dame accese in volto dalla danza, eccitate, troppo mobili, un po’ convulse. Alcuni uomini, guardandola, rimanevan pensosi. Ella metteva anche negli spiriti più ottusi o più fatui un turbamento, un’inquietudine, un’aspirazione indefinibile.[…..] Ella s’avanzava così, tra gli omaggi, avvolta dallo sguardo degli uomini. Gabriele D’Annunzio, Il piacere, Arnoldo Mondadori Editore, terza ed. 1960 Augusta batté sicura la via per cui erano passate le sue sorelle su questa terra, quelle sorelle che possono trovare tutto nella legge e nell'ordine o che altrimenti a tutto rinunziano.[....] Essa sapeva tutte le cose che fanno disperare, ma in mano sua queste cose cambiavano di natura. Se anche la terra girava, non occorreva mica avere il mal di mare!Tutt'altro! La terra girava, ma tutte le altre cose restavano al loro posto. E queste cose immobili avevano un'importanza enorme: l'anello di matrimonio, tutte le gemme e i vestiti, il verde, il nero, quello da passeggio che andava in armadio quando si arrivava a casa e quello di sera che in nessun caso si avrebbe potuto indossare di giorno, né quando io non m'adattavo di mettermi in marsina. E le ore dei pasti erano tenute rigidamente e anche quelle del sonno. Esistevano, quelle ore, e si trovavano sempre al loro posto. Di domenica essa andava a Messa ed io ve l'accompagnai talvolta per vedere come sopportasse l'immagine del dolore e della morte. Per lei non c'era, e quella visita le infondeva serenità per tutta la settimana. Vi andava anche in certi giorni festivi ch'essa sapeva a mente. Niente di più, mentre se io fossi stato religioso mi sarei garantita la beatitudine stando in chiesa tutto il giorno. C'erano un mondo di autorità anche quaggiù che la rassicuravano. Intanto quella austriaca o italiana che provvedeva alla sicurezza nelle vie e nelle case ed io feci sempre del mio meglio per associarmi anche a quel suo rispetto. Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Einaudi editore, 1987 3 55 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO:I costi umani del grande crollo DOCUMENTI Giunse infatti, con drammatica e atroce subitaneità, il crollo dell'ottobre 1929. Il 24, più di dodici milioni di azioni furono vendute da operatori in preda al panico; il 29 avvenne la catastrofe. […....] A fine mese gli azionisti avevano subito una perdita nominale complessiva di oltre quindici miliardi di dollari, a fine anno la svalutazione complessiva di tutti i titoli raggiungeva la cifra fantastica di quaranta miliardi di dollari. Milioni di persone avevano perduto i risparmi di tutta la loro vita; imprese commerciali chiusero i battenti; fabbriche cessarono di funzionare; banche fallirono; milioni di disoccupati girarono per le strade cercando invano lavoro. Centinaia di famiglie furono buttate sul lastrico; il gettito delle imposte si ridusse a tal punto che città non furono più in condizione di pagare gli insegnanti; l'attività edilizia cessò quasi del tutto; il commercio estero, già gravemente colpito,scese ad un livello mai raggiunto in precedenza. Quali furono le cause di questo panico e della lunga crisi che ne seguì? Non è molto soddisfacente, né molto illuminante affermare che i periodi di depressione sono parte normale del ciclo economico, benché ciò sia abbastanza esatto nei casi in cui il governo non interviene per controllare gli eccessi dell'iniziativa privata. Per il panico del '29 ci furono alcuni fattori che condussero in modo abbastanza evidente al collasso. In primo luogo la capacità produttiva della nazione era maggiore della possibilità di consumo; ciò essenzialmente per il fatto che un'aliquota troppo alta del reddito nazionale andava ad una ristretta cerchia di persone che subito la trasformava in risparmi o in investimenti, mentre non ne andava abbastanza agli operai, agli agricoltori e alla classe media, sulla cui ininterrotta capacità di acquisto si basava l'intero sistema produttivo. In secondo luogo, la politica protezionistica seguita dal governo in fatto di dazi e di debiti di guerra aveva contribuito ad escludere i prodotti americani dai mercati esteri, che vennero poi a mancare del tutto con la depressione mondiale avvenuta subito dopo il 1930. In terzo luogo, la politica di facilitazioni creditizie aveva condotto ad una disordinata espansione del credito,a una vasta diffusione del sistema di acquisti rateali e sfrenate speculazioni.[......] Infine, la persistente depressione agricola , la continua disoccupazione industriale e l'ininterrotta tendenza a concentrare ricchezza nelle mani di poche grandi corporazioni” economiche avevano scosso le basi dell'economia nazionale. A. Nevins, H.S. Commager, Storia degli stati Uniti, Einaudi, Torino 1960 Una fila per il pane durante la crisi; sullo sfondo, un cartellone che esalta “ il più elevato livello di vita del mondo”, rappresentato da due simboli del precedente benessere americano, l'automobile e la famiglia piccolo-borghese. 4 56 La depressione mutò il volto sociale dell'America. Già dal 1931 il numero di persone prive di qualsiasi lavoro era di otto milioni. Il fenomeno colpiva una famiglia su sei. Non esisteva alcun tipo di assicurazione contro la disoccupazione e gli interventi di organi assistenziali locali erano del tutto inadeguati.[...........]. La povertà fu causata non tanto dall'entità assoluta della depressione quanto dalla sua durata. In un paese prospero come gli Stati Uniti, gli operi dell'industria e i colletti bianchi potevano sopravvivere ad un anno di disoccupazione dando fondo a tutte le risorse che possedevano. C'erano anche molte persone assai povere, le quali non disponevano di alcuna risorsa a parte qualche amico cui ricorrere per aiuti. La maggior parte di queste vivevano però nelle campagne. I disoccupati ritiravano dapprima tutti i loro risparmi dalla banca, poi chiedevano denaro in prestito ad amici e parenti, spesso erano costretti a vendere la macchina , il mobilio, la casa. [….] L'aspetto peggiore della depressione era che povertà e ricchezza esistevano fianco a fianco. Nelle città del West file di persone che facevano la coda per comprare il pane passavano accanto a elevatori traboccanti di grano invenduto. Mentre gli insegnanti, non pagato da dodici mesi,svenivano per la fame nelle aule di Chicago, ricerche condotte a Wall Street rivelarono addirittura che gli operatori finanziari più rispettabili erano truffatori e, peggio ancora, che si erano rifiutati di pagare le tasse. W.P. Adams, Gli Stati Uniti d'America, Feltrinelli, Milano 1978 3. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: La ricerca genetica, rischi e vantaggi DOCUMENTI La genetica era, ed è, una scienza legittima, anche se a quell’epoca aveva solo uno sviluppo limitato [i suoi inizi come scienza coincidono col riconoscimento delle leggi di Mendel nel 1900]; i suoi principi furono applicati in modo rozzo, spesso erroneo, dai nazisti. Il termine “eugenetica” fu coniato da Francis Galton nel 1883 per indicare il principio di rafforzamento di un gruppo biologico sulla base di chiare qualità positive ereditarie; nonostante le sue tesi evoluzionistiche e il posteriore riferimento alle leggi della genetica, l’eugenetica non ha alcun status scientifico. [...] L’eugenetica fu dunque la pseudo-scienza sulla base della quale i nazisti procedettero, già sin dagli anni Trenta, a una graduale eliminazione di tutti quei soggetti che “inquinavano” la pura razza ariana, prima i minorati mentali e i disabili e poi in seguito anche gli ebrei. [...] Heinrich Himmler [il capo delle SS] parlò del compito dei dirigenti politici, assimilandolo a quello dello “specialista nelle coltivazioni di piante, che quando vuole selezionare un nuovo ceppo puro da una specie ben sperimentata che sia stata troppo esaurita da incroci, prima di tutto ispeziona il campo per eliminare le piante indesiderate”. Robert Jay Lifton, I medici nazisti, BUR, Milano, 2002 Nel nucleo di ogni cellula dell'organismo c'è una copia di una grande enciclopedia chiamata GENOMA che contiene il programma completa dell'organismo. Quest'enciclopedia è scritta su una carta chiamata DNA ed è suddivisa in volumi chiamati CROMOSOMI, che nell'uomo sono 23. Di ogni volume ci sono due copie identiche, salvo errori di stampa, e ciascuno contiene centinaia o migliaia di capitoli, chiamati GENI. I geni sono portatori dei caratteri ereditari e possono subire 5 57 modificazioni chimiche o strutturali note come “mutazioni”, che possono avvenire spontaneamente oppure per effetti di agenti chimici, fisici o virali. Libera rielaborazione da Odifreddi, La Repubblica, 29/12/2004 La comunità scientifica è in grande fermento per l'affermarsi di una nuova tecnologia per la riscrittura del DNA, chiamata Crispr-Cas9, che si è mostrata capace di modificare nel modo voluto l'espressione di specifici geni. Un gruppo di ricercatori americani [….], per esempio, è riuscito a diminuire i livelli di colesterolo in un gruppo di topi di laboratorio.[.....]Per quanto riguarda gli uomini, si pone un serio dilemma etico: se il Crispr-Cas9 permette di agire direttamente sul DNA, correggendo le sequenze “errate”, causa di malattie genetiche senza speranza, potrebbe un giorno essere usato, come si sta facendo con le scimmie, per “plasmare” un embrione fecondato in vitro introducendovi le caratteristiche desiderate per il futuro nascituro. Il rischio è che la riscrittura del codice genetico sia la via per un futuro popolato da superuomini e da bambini su misura, ma solo per chi potrà permetterselo. Perché non cercare di ottenere un figlio con gli occhi azzurri e i capelli biondi? O dotato di un super cervello per surclassare i suoi coetanei? Finora la prudenza ha avuto la meglio. Una decina di stati, in una lista che non include gli Stati Uniti, hanno vietato la sperimentazione di interventi bio-ingegneristici sul DNA. La Convenzione europea per i Diritti dell'uomo afferma che intervenire sul patrimonio genetico per scopi non medici costituirebbe un crimine nei confronti della dignità dell'essere umano. Rossana Rossi, Il DNA contiene il mistero della vita, Airone, gennaio 2016 Sebbene il DNA umano sia uguale al 99,9 per cento in tutti gli individui, c'è un minuscolo 0,1 che rende ciascuno di noi diverso da chiunque altro. Sono dai 4 ai 5 milioni le piccole differenze tra due coppie dei 46 trilioni di basi azotate che compongono il DNA a renderci assolutamente unici.[......] Analizzando il DNA del materiale biologico sulla scena del crimine gli investigatori possono identificare con sicurezza quasi assoluta a chi appartiene. E' una delle applicazioni più importanti della ricerca genetica. Rossana Rossi, Grazie alla genetica si catturano anche gli assassini, Airone, gennaio 2016 4. AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: Segregazione e apartheid, un percorso ancora aperto? DOCUMENTI Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese. Cento anni fa un grande americano, alla cui ombra ci leviamo oggi, firmò il Proclama sull’Emancipazione. Questo fondamentale decreto venne come un grande faro di speranza per milioni di schiavi negri che erano stati bruciati sul fuoco dell’avida ingiustizia. Venne come un’alba radiosa a porre termine alla lunga notte della cattività. […] Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà bevendo alla coppa dell’odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza 6 58 dell’anima. Questa meravigliosa nuova militanza che ha interessato la comunità negra non dovrà condurci a una mancanza di fiducia in tutta la comunità bianca, perché molti dei nostri fratelli bianchi, come prova la loro presenza qui oggi, sono giunti a capire che il loro destino è legato col nostro destino, e sono giunti a capire che la loro libertà è inestricabilmente legata alla nostra libertà. Martin Luther KING, da I have a dream, 1965 Washington, luglio 1964: il presidente Lyndon Johnson, in carica da meno di un anno dopo l'assassinio di John Kennedy, firma il Civil Rights Act, la legge che mette termine alla segregazione in vigore negli Stati del Sud da quasi novant'anni. Gli afroamericani (allora ancora chiamati ufficialmente negroes) non potranno più essere discriminati nelle scuole, nei ristoranti, sui treni, nei bus, nei locali pubblici di ogni genere e sul posto di lavoro. la legge promette anche di intervenire perché sia garantito il diritto di voto. […...] Il Civil Rights Act è la legge più rivoluzionaria adottata dagli Stati Uniti dopo quella, voluta da Lincoln, nel 1865, che abolì la schiavitù nel bel mezzo della guerra civile. [...... ] Lyndon Johnson previde che il cambio culturale sarebbe stato feroce, ma che si doveva fare, come si disse sicuro che, per qualche generazione, il fortissimo partito democratico del Sud, fortemente segregazionista, sarebbe stato spazzato via dalla mappa geopolitica degli USA.[.. ... ] Riguardo alla segregazione, Johnson ebbe ragione in tutte le sue previsioni; ma nemmeno lui, un texano povero nato nel 1907 in una baracca, avrebbe potuto immaginare lo scherzo che gli avrebbe riservato la Storia. Un uomo, Barak Obama, figlio di una donna bianca e di un padre keniota, si sarebbe laureato in un'università di Harvard che solo da poco accettava studenti neri o ebrei; avrebbe sposato una brillante avvocatessa, nipote di una donna nera analfabeta fuggita all'inizio del Novecento da una piantagione della Georgia verso Chicago, sarebbe stato eletto junior senator dell'Illinois, e poi, per due volte presidente degli Stati Uniti, e quindi inquilino della Casa Bianca che fu costruita, alla fine del Settecento, naturalmente da manodopera schiava" Enrico Deaglio, “USA, dove la parità è ancora un sogno”, Il Venerdì di Repubblica, 08/08/2014 Neppure oggi, con un Presidente come Obama, che ha divelto le sbarre razziali della Casa Bianca, il superamento definitivo della segregazione razziale è completo. Se non sono più visibili i cartelli che sopra le fontane e i gabinetti nel Sud vietavano ai neri di dissetarsi o lavarsi e le università, la pubblica amministrazione, gli studi legali o gli ospedali vedono professori, funzionari, professionisti con sangue africano, la muraglia della separazione economica resta massiccia. La ricchezza dei bianchi che si considerano "classe media" è venti volte superiore a quella dei neri e il 45 % dei bambini afro sono sulla linea della povertà, contro il 18,5 dei coetanei più chiari.[....] Si diceva, nella antica e crudele saggezza delle famiglie tradizionali, che " Il lavoro di una donna non finisce mai" e ora il proverbio può essere applicato a quel 12 per cento di americani con la pelle scura che si vedono scavalcati anche dai latinos e dagli asiatici: il lavoro per superare la segregazione non finisce mai. Neppure quando le leggi, e il volto di un presidente, sembrano dire il contrario " Vittorio Zucconi, “Il gioco dell'oca crudele”, Repubblica, 8/08/2014 La presenza e la condizione degli afroamericani oggi in USA: i neri americani sono oggi 39 milioni, il 12,3 % della popolazione, e solo una minoranza vive negli Stati del Sud. L'85% dei giovani termina la scuola media; gli studenti universitari sono passati dal 4 al 21% , ciò che ha favorito la formazione di una middle class nera che prima non esisteva. 7 59 Però: il tasso di povertà dei neri d'America continua ad essere il doppio di quello dei bianchi. Il valore medio nazionale del patrimonio di una famiglia bianca è di 800 mila dollari; quello di una famiglia afroamericana di 154 mila. Dei 2,2 milioni di americani in carcere, il 67% sono afroamericani. I bianchi consumano molta più cocaina o metanfetamina dei neri, ma i neri in carcere per droga sono dieci volte i bianchi. I neri dominano le classifiche dei condannati a morte, in guerra ne muoiono il triplo dei bianchi. Dati rielaborati da fonti varie TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Analizza le differenti cause che hanno portato l'Europa e il mondo allo scoppio delle due guerre mondiali. TIPOLOGIA D - TEMA DI ARGOMENTO GENERALE La legge del mercato indica nell'aspetto e nella collocazione dell'oggetto da vendere due fattori molto importanti. Come scrive lo studioso Giovanni Starace “ oggi ci troviamo di fronte ad involucri che racchiudono altri involucri, custodie spesso più ricercate degli oggetti che custodiscono. Vince la forma sul contenuto, dal momento che non è l'oggetto ad avere la principale importanza, ma è la forma attraverso cui viene rappresentato”. Il candidato dibatta l'argomento anche alla luce delle proprie esperienze. Durata massima della prova: 5 ore. È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 8 60 SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 16/03/2016 TEMA DI ECONOMIA AZIENDALE Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE La Good Morning spa è un’impresa industriale specializzata in prodotti per colazione (brioches, torte e cereali). La società, presente sul mercato da oltre un decennio, ha un capitale sociale di 1.200.000 euro. Nell’esercizio 2015 l’impresa ha ampliato la produzione con un nuovo prodotto per celiaci. L’operazione ha richiesto investimenti in macchinari e attrezzature industriali con un finanziamento bancario di 300.000 euro. La Nota integrativa al bilancio al 31/12/2015 riporta, tra l’altro, i seguenti prospetti. Prospetto delle variazioni intervenute nelle voci del patrimonio netto Valori al 01/01/2015 Utile 2014 reinvestito Dividendi agli azionisti Utile dell’esercizio Importi 31/12/2015 Capitale sociale Riserva legale 1.200.000 240.000 1.200.000 240.000 Riserva statutari a 97.400 Riserva straordinari a 109.600 Utile Totale d’eserciz io 95.000 1.742.000 7.600 12.400 -20.000 - -75.000 - 75.000 133.000 133.000 133.000 1.800.000 105.000 122.000 61 Movimentazioni intervenute nelle immobilizzazioni Immobilizzazioni immateriali Software Importi all’01/01/2015 Quota di ammortamento Importi al 31/12/2015 Diritti di brevetto industriale Importi all’01/01/2015 Quota di ammortamento Importi al 31/12/2015 Costo originario Fondo ammortamento Valore di bilancio 120.000 48.000 24.000 72.000 72.000 120.000 116.000 350.000 234.000 52.500 286.500 Immobilizzazioni materiali Costo originario Fondo ammortamento Valore di bilancio Terreni e fabbricati Importi all’01/01/2015 Quota di ammortamento 1.100.000 222.000 55.000 878.000 277.000 823.000 190.000 760.000 130.200 320.200 809.800 129.000 371.000 Importi al 31/12/2015 Impianti e macchinari Importi all’01/01/2015 Acquisto (in data 01/04) Quota di ammortamento Importi al 31/12/2015 Attrezzature industriali e commerciali Importi all’01/01/2015 Acquisto (in data 01/04) Quota di ammortamento Importi al 31/12/2015 Altri beni Importi all’01/01/2015 Quota di ammortamento Importi al 31/12/2015 350.000 48.000 1.100.000 950.000 180.000 1.130.000 500.000 120.000 63.500 88.500 620.000 217.500 402.500 1.200.000 716.500 180.000 896.500 483.500 1.200.000 303.500 Il candidato, sulla base dei dati forniti, e assumendo opportunamente i dati mancanti a scelta, proceda alla compilazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico della Good Morning spa secondo le disposizioni del codice civile. 62 SECONDA PARTE Il candidato scelga due dei seguenti quesiti e presenti le linee operative, le motivazioni delle soluzioni prospettate e gli eventuali documenti, secondo le richieste. 1-La situazione finanziaria dell’impresa può essere analizzata sia dal punto di vista della struttura finanziaria sia dal punto di vista dei flussi finanziari che le operazioni di gestione hanno generato. Sulla base dei dati di bilancio disponibili, il candidato analizzi la struttura finanziaria della Good Morning spa e calcoli il flusso finanziario della gestione reddituale 2015. 2- Per far fronte a una temporanea mancanza di liquidità, all’inizio del mese di novembre la Good Morning spa decide di smobilizzare crediti commerciali cedendo alla banca le relative fatture , le Ri.ba. e le cambiali (scadenti fra alcuni mesi) di cui ottengono un un anticipo dalla banca. Assumendo opportunamente i dati, il candidato presenti le rilevazioni in P.D. dell’ottenimento dell’anticipo. 3- Presentare ,per l’anno 2016, il budget della mano d’opera diretta , del costo del personale e del budget economico, sapendo che Per l’anno 2016 si ipotizza un incremento delle vendite del 15%, e si prevede di assumere un operaio. 4- Rielaborare il conto economico nella configurazione a valore aggiunto ; successivamente analizzare il bilancio attraverso il calcolo degli indici ritenuti più significativi e individui i punti di debolezza e formulare alcune possibili strategie per migliorare la redditività aziendale. Dati mancanti opportunamente scelti Durata : 5 ore Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. E’ consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 63 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 18/03/2016 Materia: STORIA Nome………………………………………….. 1 –Quali gli eventi principali nel settembre 1943, in Italia. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 2 – Dopo la prima guerra mondiale, quali nuovi partiti si affermano in Italia ? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 3 – Prima di invadere il territorio polacco, la Germania nazista che patto ha stretto e con chi? 64 18 marzo 2016 Materia: LINGUA SPAGNOLA Nome....................................................................... 1-Presenta la siguiente empresa. Nombre Productos Fundación Características Tiendas y Trabajadores Extranjero Acción Calzado deportivo 1998 Zapatos deportivos de piel, lona con suela de goma.Precios asequibles. 50 (Tiendas) No (José Hernández García) 142 (Trabaj.) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2-¿Qué es una carta comercial?¿Cuáles son los elementos fijos que presenta? 3-¿Qué es la Sociedad Estatal Correos y Telégrafos?¿Cuál es la diferencia entre carta certificada y carta certificada urgente? ________________________________________________________________________________ 65 18 marzo 2016 SCIENZA DELLE FINANZE Nome e cognome___________________________________ 1. La funzione della finanza pubblica secondo le teorie liberiste ……………………………………………………………………………………………………….... ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………............................................................................................................ ………………………………………………………………………………………………. 2. La crisi del 1929 e l’analisi di Keynes …............................................................................................................................................................ ………………………………………………………………………………………………………… 3. Perché l’esistenza di beni pubblici genera un fallimento del mercato? ………………………………………………………………………………………………………… …............................................................................................................................................................ . 66 SIMULAZIONE ESAMI DI STATO - TERZA PROVA PROVA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Classe V AFM Domande: What is business communication about? What methods of communication can you use for Business Communication? Give at least 3 examples. What is an enquiry? How can it be done? Read the following e-mail message and answer the questions below. Who’s the sender and who’s the recipient? ______________________________________________________________ What is/are the reason/s for sending? ______________________________________________________________ What is the position of the sender in the company? 67 ALLEGATO C) DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING CRITERI ED INDICATORI PER L’ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI 68 PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO TIPOLOGIA A: analisi del testo Livello Punti previsti Buono/Ottimo 3 Discreto 2.5 Sufficiente 2 Mediocre 1.5 Insufficiente 0-1 Buono/Ottimo 4 Discreto 3.5 Sufficiente 3 Mediocre 2.5 Inconsistente con varie gravi errori Insufficiente 0-2 Corretto, dettagliato ed esauriente Buono/Ottimo 4 Discreto 3.5 Sufficiente 3 Mediocre 2.5 Insufficiente 1-2 Indicatori Descrittori Completa, corretta e dettagliata Comprensione globale, parafrasi e sintesi Ampia e corretta Essenziale e con poche imprecisioni Limitata, ridotta, con errori Inconsistente con varie gravi errori Completa, corretta e dettagliata Ampia e corretta Analisi e interpretazione Essenziale e con poche imprecisioni Limitata, ridotta, con errori Approfondimenti e contestualizzazione storico-letteraria Ampio e corretto Essenziale e con poche imprecisioni Limitato, ridotto, con errori Inconsistente con vari e gravi errori Contributi originali e giudizi critici Competenze espressive (correttezza ortografica, lessico e stile) [Per gli alunni con DSA si attribuisce almeno il punteggio della sufficienza] Presenti 1 Assenti 0 Lessico ampio ed appropriato ed assenza di errori morfosintattici Lessico appropriato, lievi errori di morfologia, sintassi e punteggiatura Lessico adeguato, errori morfosintattici circoscritti che non compromettono la comprensione generale del testo Lessico non sempre adeguato ed errori morfosintattici che compromettono in parte la comprensione generale del testo Lessico inadeguato ed errori morfosintattici che compromettono la comprensione di buona parte del testo Buono/Ottimo 3 Discreto 2.5 Sufficiente 2 Mediocre 1.5 Insufficiente 0-1 Punti assegnati A) B) C) D) E) SOMMA A)+B)+C)+D)+E) = PUNTEGGIO TOTALE 69 TIPOLOGIA B: saggio breve Indicatori Descrittori Capacità di avvalersi del materiale proposto e di elaborarlo secondo la tipologia scelta Utilizzo ampio, critico ed integrato dei documenti, che vengono citati correttamente Utilizzo ampio, critico e parzialmente integrato dei documenti Utilizzo ampio e solo parzialmente critico dei documenti Utilizzo compilativo dei documenti, anche in assenza di senso critico Utilizzo molto parziale dei documenti e dei loro contenuti Utilizzo pressoché nullo dei documenti e totale assenza di senso critico Corretto, dettagliato ed esauriente Livello di approfondimento e contestualizzazione storico-letteraria Ampio e corretto Essenziale e con poche imprecisioni Limitato, ridotto, con errori Inconsistente con vari e gravi errori Coerenza interna e qualità espressivoargomentative Competenze espressive (correttezza ortografica, lessico e stile) [Per gli alunni con DSA si attribuisce almeno il punteggio della sufficienza] Struttura del testo logica, chiara e lineare; le tesi sono argomentate in modo ampio e convincente Struttura del testo chiara e lineare, ma non sempre completa nell’argomentazione delle tesi Struttura del testo lineare, anche se le tesi sono solo parzialmente argomentate Struttura del testo non sempre lineare e non adeguatamente argomentata Struttura del testo confusa e assenza di argomentazioni Lessico ampio ed appropriato ed assenza di errori morfosintattici Lessico appropriato, lievi errori di morfologia, sintassi e punteggiatura Lessico adeguato, errori morfosintattici circoscritti che non compromettono la comprensione generale del testo Lessico non sempre adeguato ed errori morfosintattici che compromettono in parte la comprensione generale del testo. Lessico inadeguato ed errori morfosintattici che compromettono la comprensione di buona parte del testo Livello Punti previsti Ottimo 5 Buono 4 Discreto 3.5 Sufficiente 3 Mediocre 2.5 Insufficiente 0-2 Buono/Ottimo 4 Discreto 3.5 Sufficiente 3 Mediocre 2.5 Insufficiente 0-2 Buono/Ottimo 4 Discreto 3.5 Sufficiente 3 Mediocre 2.5 Insufficiente 1-2 Buono/Ottimo 2 Discreto 1.5 Sufficiente 1 Mediocre 0.5 Insufficiente 0 Punti assegnati A) B) C) D) SOMMA A)+B)+C)+D) = PUNTEGGIO TOTALE 70 TIPOLOGIA B: articolo di giornale Indicatori Capacità di avvalersi del materiale proposto e di elaborarlo secondo la tipologia scelta Coerenza interna e capacità di approfondimento Contributi originali e giudizi critici Descrittori Utilizzo ampio, critico ed integrato dei documenti, che vengono citati correttamente Utilizzo ampio e solo parzialmente critico dei documenti Utilizzo compilativo dei documenti, anche in assenza di senso critico Utilizzo molto parziale dei documenti e dei loro contenuti Utilizzo pressoché nullo dei documenti e totale assenza di senso critico Struttura del testo logica, chiara e lineare; le tesi sono argomentate in modo ampio e convincente Struttura del testo chiara e lineare, ma non sempre completa nell’argomentazione delle tesi Struttura del testo lineare, anche se le tesi sono solo parzialmente argomentate Struttura del testo non sempre lineare e non adeguatamente argomentata Struttura del testo confusa e assenza di argomentazioni Contributi numerosi e particolarmente originali Contributi numerosi anche se non sempre originali Contributi presenti ma poco originali Contributi limitati e non originali Contenuti pressoché assenti Competenze espressive (correttezza ortografica, lessico e stile) [Per gli alunni con DSA si attribuisce almeno il punteggio della sufficienza] Lessico ampio, appropriato ed adeguato alla tipologia testuale; assenza di errori morfosintattici Lessico ampio ed appropriato ed assenza di errori morfosintattici Lessico appropriato, lievi errori di morfologia, sintassi e punteggiatura Lessico adeguato, errori morfosintattici circoscritti che non compromettono la comprensione generale del testo Lessico non sempre adeguato ed errori morfosintattici che compromettono in parte la comprensione generale del testo. Lessico inadeguato ed errori morfosintattici che compromettono la comprensione di buona parte del testo Giudizio Punti previsti Buono/Ottimo 4 Discreto 3.5 Sufficiente 3 Mediocre 2.5 Insufficiente 0–2 Buono/Ottimo 4 Discreto 3.5 Sufficiente 3 Mediocre 2.5 Insufficiente 1-2 Buono/Ottimo 4 Discreto 3.5 Sufficiente 3 Mediocre 2.5 Insufficiente 0-2 Ottimo 3 Buono 2 Discreto 1.5 Sufficiente 1 Mediocre 0.5 Insufficiente 0 Punti assegnati A) B) C) D) SOMMA A)+B)+C)+D) = PUNTEGGIO TOTALE 71 TIPOLOGIA C: tema di argomento storico Indicatori Descrittori Conoscenze complete, approfondite e pertinenti alla traccia Aderenza alla traccia e conoscenza dell’argomento Capacità di effettuare collegamenti e approfondimenti storico-letterari Competenze espressive (correttezza ortografica, lessico e stile) [Per gli alunni con DSA si attribuisce almeno il punteggio della sufficienza] Punti previsti Buono/Ottimo 4 Discreto 3.5 Conoscenze non approfondite ma aderenti alla traccia Conoscenze frammentarie e non sempre aderenti alla traccia Sufficiente 3 Mediocre 2.5 Conoscenze pressoché assenti Insufficiente 1–2 Buono/Ottimo 4 Discreto 3.5 Sufficiente 3 Mediocre 2.5 Insufficiente 0-2 Buono/Ottimo 4 Discreto 3.5 Sufficiente 3 Mediocre 2.5 Insufficiente 0-2 Ottimo 3 Buono 2 Discreto 1.5 Sufficiente 1 Mediocre 0.5 Insufficiente 0 Conoscenze ampie e pertinenti Collegamenti numerosi, coerenti, approfonditi Collegamenti adeguati, anche se non sempre approfonditi Collegamenti adeguati e coerenti anche se non approfonditi Collegamenti poco numerosi e privi di approfondimento Collegamenti pressoché assenti Coerenza interna e esposizione corretta e completa degli eventi storici considerati Giudizio Esposizione corretta, coerente ed esauriente di tutti gli eventi storici considerati Esposizione corretta, coerente e abbastanza dettagliata degli eventi storici considerati Esposizione coerente anche se non esauriente Esposizione parziale o non sempre coerente e corretta Esposizione non corretta e priva di coerenza Lessico ampio ed appropriato; assenza di errori morfosintattici; utilizzo corretto del lessico specifico della disciplina Lessico ampio ed appropriato ed assenza di errori morfosintattici Lessico appropriato, lievi errori di morfologia, sintassi e punteggiatura Lessico adeguato, errori morfosintattici circoscritti che non compromettono la comprensione generale del testo Lessico non sempre adeguato ed errori morfosintattici che compromettono in parte la comprensione generale del testo. Lessico inadeguato ed errori morfosintattici che compromettono la comprensione di buona parte del testo Punti assegnati A) B) C) D) SOMMA A)+B)+C)+D) = PUNTEGGIO TOTALE 72 TIPOLOGIA D: tema di ordine generale Indicatori Aderenza alla traccia e conoscenza dell’argomento Originalità e capacità critica Descrittori Conoscenze complete, approfondite e pertinenti alla traccia Conoscenze complete, approfondite e pertinenti alla traccia, anche se non sempre approfondite 5 Buono 4 3.5 Sufficiente 3 Mediocre 2.5 Conoscenze pressoché assenti Insufficiente 1-2 Buono/Ottimo 4 Discreto 3.5 Sufficiente 3 Mediocre 2.5 Insufficiente 0-2 Buono/Ottimo 3 Contributi critici numerosi e particolarmente originali Contributi critici numerosi anche se non sempre originali Contributi critici presenti ma poco originali Trattazione dettagliata ed esauriente Discreto 2.5 Trattazione essenziale e con qualche imprecisione Sufficiente 2 Trattazione limitata, ridotta, con errori Mediocre 1.5 Insufficiente 0-1 Buono/Ottimo 3 Discreto 2.5 Sufficiente 2 Mediocre 1.5 Insufficiente 0-1 Trattazione ampia e puntuale [Per gli alunni con DSA si attribuisce almeno il punteggio della sufficienza] Ottimo Discreto Contributi critici pressoché assenti Competenze espressive (correttezza ortografica, lessico e stile) Punti previsti Conoscenze non approfondite ma aderenti alla traccia Conoscenze frammentarie e non sempre aderenti alla traccia Conoscenze ampie e pertinenti Contributi critici limitati e non originali Livello di approfondimento Giudizio Trattazione inconsistente con vari e gravi errori Lessico ampio ed appropriato ed assenza di errori morfosintattici Lessico appropriato, lievi errori di morfologia, sintassi e punteggiatura Lessico adeguato, errori morfosintattici circoscritti che non compromettono la comprensione generale del testo Lessico non sempre adeguato ed errori morfosintattici che compromettono in parte la comprensione generale del testo. Lessico inadeguato ed errori morfosintattici che compromettono la comprensione di buona parte del testo Punti assegnati A) B) C) D) SOMMA A)+B)+C)+D) = PUNTEGGIO TOTALE 73 SECONDA PROVA SCRITTA: ECONOMIA AZIENDALE Macro indicatori Coerenza con le richieste della traccia Conoscen za delle regole e procedure contabili Utilizzo linguaggio e terminolog ia specifici Livell o (punti ) Indicatori di livello E’ in grado di proporre proposte attinenti alle richieste del tema evidenziando una elevata creatività ricca di articolate, corrette e opportune soluzioni E’ in grado di offrire soluzioni coerenti con le richieste ed anche articolate e personalizzate Produce una situazione legata a scelte tecniche essenziali, coerenti con le richieste che, pur corrette, risultano limitatamente articolate Produce una situazione generica e parzialmente coerente con le richieste, con un approccio non sempre corretto Produce una situazione generica e non attinente alle richieste Dimostra di conoscere le procedure tecnico-contabili in modo completo e approfondito e le applica in modo elaborato al fine di trarre risultati che utilizza per decisioni successive e personalizzate, motivando le scelte effettuate Dimostra di conoscere in modo completo le procedure tecnico-contabili e gli strumenti operativi, applicandoli in modo logico e senza commettere errori rilevanti Propone soluzioni tecnico-contabili corrette, sviluppandole in modo essenziale Propone soluzioni operative idonee all’esecuzione del compito, ma le sviluppa in modo parziale e con limitata offerta di dati Opera con procedure poco opportune e solo a volte idonee rispetto alle richieste Utilizza un linguaggio tecnico corretto a supporto delle argomentazioni e delle scelte effettuate, mostrando di essere in grado di gestire e correlare i contenuti Espone con un linguaggio tecnico appropriato le soluzioni offerte, riuscendo a volte a motivare le scelte Espone i contenuti in modo essenziale, non utilizzando il linguaggio specifico Punti assegnati 5 4 3 A) 2 1 6 5 B) 4 3 2 4 3 C) 2 SOMMA A)+B)+C)+D) = PUNTEGGIO TOTALE 74 TERZA PROVA SCRITTA: TIPOLOGIA B Indicatori Comprensione delle domande e aderenza alle specifiche richieste Livelli Punti previsti Gravemente insufficiente Insufficiente 1.5 Sufficiente 2 Buono 2.5 Ottimo 3 Gravemente insufficiente Insufficiente Padronanza dei contenuti Capacità di sintesi e argomentazione critica Competenza espressiva: proprietà lessicale, uso di terminologie e rappresentazioni specifiche Punti proposti 1 A) 1-2 3 Sufficiente 4 Buono 5 Ottimo 6 Gravemente insufficiente Insufficiente 1.5 Sufficiente 2 Buono 2.5 Ottimo 3 B) 1 Gravemente insufficiente Insufficiente 1.5 Sufficiente 2 Buono 2.5 Ottimo 3 C) 1 D) SOMMA A)+B)+C)+D) = PUNTEGGIO TOTALE 75 COLLOQUIO Indicatori Argomento proposto dal candidato Conoscenza dei contenuti, competenze linguistiche e padronanza dei linguaggi specifici Capacità logiche (analisi e sintesi) e di effettuare collegamenti pluridisciplinari: autonomia di indagine e rielaborazione personale Livelli Punti previsti Gravemente insufficiente 1 Insufficiente 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Buono 5 Ottimo 6 Gravemente insufficiente 1-5 Insufficiente 6 Mediocre 7 Sufficiente 8 Buono 9 - 10 Ottimo 11 - 12 Gravemente insufficiente 1-5 Insufficiente 6 Mediocre 7 Sufficiente 8 Buono 9 - 10 Ottimo 11 - 12 Punti proposti A) B) C) SOMMA A)+B)+C) = PUNTEGGIO TOTALE 76 ALLEGATO D) DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING MATERIALI DELL’AREA DI PROGETTO AREA DI PROGETTO CLASSE L’area di progetto nasce da una esigenza esternata dagli alunni della classe, durante l’esposizione degli argomenti da svolgere nell’anno. L’esigenza era quella di vedere applicato in pratica ciò che viene spiegato settorialmente nel corso degli anni scolastici. L’applicazione del Business Plan e la ricerca degli strumenti di previsione e controllo diventano il quadro generale nel quale confluiscono le varie conoscenze. L’ ipotesi è quella di creare un’azienda “ nuova” che intende guadagnare “ fette “ di mercato e combattere la concorrenza. A tal fine si utilizzano gli strumenti di previsione e programmazione. Si studiano e ricercano i singoli strumenti di previsione e programmazione . Si ipotizzano poi dati e obiettivi di un’azienda propedeutici alla compilazione del business plan : così piuttosto che mero argomento di verifica scolastica questo diviene per gli alunni la simulazione di un’attività aziendale. Utilizzando il computer si possono modificare alcuni dati di base ed avere un risultato economico diverso. Questa simulazione lavorativa ha sviluppato nell’alunno l’interesse e il desiderio di migliorarsi per dimostrare a se stesso e agli altri le proprie capacità scolastiche e quelle organizzative . Si allega la programmazione e le modalità di attuazione usate per eseguire quanto stabilito nell’area di progetto. Gli alunni al termine del lavoro sono valutati singolarmente tramite la griglia di osservazione comportamentale e della valutazione degli allievi. AREA DI PROGETTO TI TOLO : NASCITA DI UN PROGETTO IMPRENDITORIALE E CREAZIONE DEL BUSINESS PLAN CLASSE : V RS serale COORDINATRICE DEL PROGETTO : ANTONELLA SENESI 77 ANNO SCOLASTICO : 2015/2016 FINALITA’ : -Accrescere la capacità di lavorare in gruppo -Fare emergere le capacità operative -Far cogliere l’unitarietà del sapere -Favorire il confronto tra l’istituzione scolastica e la realtà lavorativa COMPETENZE : -Individuare i dati e le informazioni utili per lo svolgimento del progetto -Cogliere le problematiche di un’azienda -Utilizzare le nozioni acquisite per creare strumenti di programmazione -Relazione in forma scritta e orale nei corretti linguaggi specifici producendo una efficace documentazione descrittiva e operativa MOMENTO CURRICULARE : classe quinta (marzo-aprile) MATERIE COINVOLTE: -economia aziendale -italiano -inglese -diritto DURATA : -Circa 30 ore curriculari MODALITA’ DI ATTUAZIONE : Articolata in fasi. Sono previste 4 fasi: 1-FASE ESPLICATIVA del progetto e acquisizione nozioni fondamentali per affrontare il progetto 2-FASE OPERATIVA articolata in : - suddivisione in gruppi di lavoro - assegnazione del lavoro da svolgere -raccolta del materiale utile all’indagine 78 - rappresentazione tabellare dei dati 3-FASE CONCLUSIVA: -Interpretazione e analisi dei dati oggetto d’indagine 4-FASE DOCUMENTATIVA INIZIALE - progetto e suo svolgimento -tabelle riepilogative dei dati rilevati -materiale di elaborazione FINALE - Relazione scritta - Presentazione business plan SUDDIVISIONE DEI COMPITI E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO : Affidata al coordinatore del progetto – docente di economia aziendale SENESI ANTONELLA RISORSE: Docenti delle diverse discipline della scuola Aziende conosciute a cui sono stati rivolti quesiti e informazioni utili alla stesura del Progetto 79 GRIGLIA DI OSSERVAZIONE COMPORTAMENTALE CLASSE : V RS serale ALUNNO/A…………………………………………………. OBIETTIVI : 1- ELABORARE STRATEGIE 2- GIUNGERE A CONSAPEVOLI VALUTAZIONI POSTO DI FRONTE AD UN PROBLEMA: individua molteplici soluzioni e ne sceglie una motivandola trova una soluzione e la sa motivare trova una soluzione, ma non sa motivarla non sa trovare una soluzione NELL’APPLICAZIONE : -sa individuare una molteplicità di strumenti ed utilizza quello più idoneo -individua uno o più strumenti ma non sa utilizzarli -individua e utilizza un unico strumento -non individua strumenti NELLA GESTIONE AUTONOMA DEL PROPRIO LAVORO: -opera autonomamente in modo sicuro ed organizzato -opera autonomamente in modo sicuro, ma non sempre organizzato -ha bisogno di alcune direttive di base per poter proseguire -ha bisogno di continua rassicurazione per procedere ed è disorientato D) FRONTE ALL’ERRORE : -lo riconosce e lo corregge autonomamente -lo riconosce ma non lo sa correggere -lo riconosce solo se guidato -non lo riconosce VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI OGGETTI DELLA VALUTAZIONE PUNTEGGIO (1-2-3-4-5) -conoscenza -comprensione -rielaborazione -capacità di proporre soluzioni originali 80 -capacità di valutare la fattibilità delle soluzioni -capacità di scegliere le tecniche e gli strumenti di sviluppo (calcoli, simulazioni ecc.) -capacità di utilizzare le tecniche e gli strumenti di sviluppo -capacità di realizzare praticamente -capacità di tenere la documentazione -capacità di acquisire nuove conoscenze -capacità di pianificare il lavoro --grado di partecipazione al lavoro di gruppo -capacità di interagire correttamente nel gruppo e attitudine alla leadership -impegno nel portare a termine i compiti stabiliti -autonomia nell’esecuzione dei compiti stabiliti 81 ANNO SCOLASTICO: 2015 - 2016 CLASSE: QUINTA SEZIONE: RS INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING DISCIPLINA DOCENTE FIRMA Lingua e letteratura italiana RUGGIERO PAOLA Lingua inglese TROTTA GIUSEPPE Diritto NOBILI PAOLA Scienza delle Finanze NOBILI PAOLA Seconda lingua comunitaria PARENTI ELVIRA (Spagnolo) Seconda lingua comunitaria KONTOGLOU CRISTINA (Francese) Storia Matematica Economia aziendale RUGGIERO PAOLA BRANDIGI GIOVANNIEMANUELA BORDONE SENESI ANTONELLA Scandicci, 02 maggio 2016 Il Dirigente Scolastico (Prof. Roberto Curtolo) 82