DIRITTO ed ECONOMIA d`AZIENDA CLASSE 5 C E LE AZIENDE DI
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DIRITTO ed ECONOMIA d`AZIENDA CLASSE 5 C E LE AZIENDE DI
DIRITTO ed ECONOMIA d’AZIENDA CLASSE 5 C E LE AZIENDE DI CREDITO Il mercato finanziario e l'intermediazione creditizia: nascita ed evoluzione delle banche. Funzioni, obiettivi e organizzazione dell'azienda di credito. La legislazione bancaria: legge bancaria del 1936, legge Amato del 1990, Testo Unico Bancario del 1994. Il Sistema Europeo delle banche centrali, la Banca centrale europea, le autorità creditizie nazionali: Banca d’Italia, CICR, Ministero Economia e Finanze. Commento alle disposizioni emerse dagli Accordi di Basilea. La banca etica: . origini e sviluppo . valori e missione . banche etiche nel mondo (Grameen Bank, Co-operative Bank, Oeko Bank, Triodos Bank, PlaNet Bank). Le operazioni bancarie: raccolta, impiego e servizi. Il prezzo delle operazioni bancarie: prime, top, bottom rate, Euribor, Taeg. Tutela dei clienti: Fondo interbancario, ufficio reclami, ombudsman, Patti Chiari, segreto bancario e deroghe. La crisi finanziaria attuale: cause tecniche, cause strutturali, confronto con la crisi del 1929.( Teorie economiche di Galbraith, Say e Keynes) Le banche nella crisi globale: ruolo delle agenzie di rating, credit crunch, spread, hedge found. Caratteristiche operative di alcune operazioni bancarie di raccolta fondi: . deposito a risparmio . certificati di deposito . conto corrente di corrispondenza Caratteristiche operative di alcune operazioni bancarie di impiego fondi: Semplici analisi di bilancio con l’utilizzo di alcuni ratios ai fini della richiesta di fido bancario da parte di una impresa. 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti: Analisi di casi aziendali e successiva discussione guidata per stimolare il confronto e sviluppare capacità comunicative utilizzando un linguaggio appropriato Lettura ragionata di articoli tratti da quotidiani economici e da riviste specializzate per l'approfondimento e l'attualizzazione degli argomenti svolti Visite guidate aziendali finalizzate all' osservazione sul campo delle principali problematiche relative alle diverse unità didattiche svolte nel corso del triennio: ACMA GD di Bologna, TECNOFORM di Crespellano. Incontri con testimoni del mondo del lavoro ed esperti di settore; avviamento al lavoro: curriculum vitae, simulazione di un colloquio di lavoro, tecniche di selezione del personale (Dott. Tugnoli di Cuper – Bologna) approfondimento tematica turistica: incontro con resp. marketing dell’APT di Bologna approfondimento tematica sulla Pubblica Amministrazione: incontro con resp. Bilancio del Comune di Casalecchio di Reno Tirocini formativi presso aziende private ed enti locali del territorio Corso di Contabilità Generale Informatizzata Modulo di orientamento post-diploma. 4. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta: La disciplina in oggetto è stata inserita nella prima delle simulazioni di terza prova effettuate durante l'anno scolastico (vedasi testo della prova allegato). La trattazione dei vari argomenti ha tenuto conto degli obiettivi trasversali definiti in sede di programmazione: acquisizione delle competenze comunicative e della padronanza dei mezzi espressivi e utilizzo critico delle nozioni apprese. Si è privilegiata la trattazione degli aspetti teorico-culturali delle tematiche, in sintonia con gli obiettivi di formazione della figura professionale ERICA non specialistica e non ragionieristica. 5. Obiettivi inizialmente fissati: Conoscere la natura e le caratteristiche delle imprese del settore terziario Analizzare l'evoluzione di tali imprese, le principali problematiche e le strategie utilizzate per affrontarle Acquisire capacità autonome nella scelta e nell' utilizzo delle informazioni per la soluzione di problemi operativi Comprendere i collegamenti esistenti tra le varie funzioni aziendali e le interazioni esistenti tra le varie aziende, per avere una visione globale della realtà operativa 6. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati: Si è fatto riferimento a discrete capacità autonome e si sono considerati i collegamenti fondamentali 7. Criterio di sufficienza adottato: Si ritiene necessario il raggiungimento dei primi due obiettivi e, rispetto a questi, si fa riferimento al livello tre della scheda di valutazione: lo studente individua gli elementi essenziali del programma, espone con semplicità, con sufficiente proprietà di linguaggio e correttezza e si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche. 8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Verifica formativa: interrogazioni brevi, lavori di gruppo, esercizi, analisi di documenti specifici. Verifica sommativa: prove non strutturate, semistrutturate e strutturate: temi, interrogazioni lunghe, vero/falso, completamenti, scelte multiple, questionari. 9. Numero delle prove svolte: Tre verifiche scritte e due verifiche orali e/o un test integrativo per ogni quadrimestre 10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: La durata varia a seconda della complessità della prova: 2/3 ore per le verifiche scritte, ½ ora in media per le verifiche orali. 11. Altre indicazioni Di seguito il testo della simulazione di terza prova effettuata durante l’anno e la griglia di correzione. SIMULAZIONE TERZA PROVA DIRITTO ED ECONOMIA D’AZIENDA Tipologia B 1. Descrivi i valori e la missione di Banca Etica rispetto ad una banca tradizionale. 2. Quali significative conseguenze ha prodotto, nel sistema bancario italiano, l’emanazione della Legge Amato del 1990? Si utilizzino fino ad un massimo di 15 righe per ciascuna risposta. CRITERI DI CORREZIONE E VALUTAZIONE TERZA PROVA AREA ECONOMICA Candidato___________________________________________ INDICATORI LIVELLI PUNTEGGIO 1) Conoscenza degli elementi richiesti e pertinenza delle risposte alle domande, rispetto all’interpretazione del testo e contenuti corrispondenti Inesistente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto/Ottimo 0 1 2 3 4 2) Capacità di applicare correttamente i contenuti appresi, capacità di elaborare confronti e collegamenti, capacità di analisi e sintesi, capacità di rielaborazione autonoma. * Inesistente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono Ottimo 0 1 2 3 4 5 3) Conoscenza ed applicazione appropriata del linguaggio tecnico e degli strumenti tipici della disciplina in oggetto. * Inesistente Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono Ottimo 1 2 3 4 5 6 TOTALE PUNTEGGIO *Non si procede all’attribuzione del punteggio per gli indicatori 2 e 3 se le conoscenze richieste per l’indicatore 1 mancano o sono nulle (compito in bianco). Griglia di correzione e valutazione terza prova Economia Aziendale Candidato/a _________________________________________ Indicatori Livelli di valutazione Punteggio Conoscenze e competenze relative agli argomenti richiesti Nullo Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 1 3 4 5 6 7 Correttezza e padronanza dei codici specifici della disciplina Nullo Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 0 1 2 3 3,5 4 Organizzazione del contenuto, capacità di effettuare collegamenti e di apportare contributi originali Nullo Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 0 1 2,0 2,5 3 4 Punteggio Totale Primo quesito Secondo quesito Punteggio assegnato /15