Consta di 5 classi: 1 prima, 1 seconda, 1 terza, 1 quarta e 1 quinta

Transcript

Consta di 5 classi: 1 prima, 1 seconda, 1 terza, 1 quarta e 1 quinta
Consta di 5 classi: 1 prima, 1 seconda, 1 terza, 1 quarta e 1 quinta.
Le classi sono divise in due moduli verticali :il primo modulo è formato da due classi con tre
insegnanti e il secondo da tre classi con quattro insegnanti.
Adotta il seguente orario settimanale (da lunedì a sabato): ore 8:00 – 13:00
Consente agli alunni di usufruire a pagamento del servizio di semiconvitto: ore 13:00 – 16:50 (per i
figli dei dipendenti statali si applica una riduzione del costo della retta - convenzione INPDAP)
E’ dotata dei seguenti laboratori ed aule speciali:
- laboratorio insegnanti, dove è posizionato il server di rete, dotato di un PC Pentium 133, una
stampante laser e un masterizzatore;
- aula Magna con pianoforte;
- aula multimediale, dotata di PC portatile, videoproiettore, videoregistratore, televisore a colori e
videopresenter;
- aula Magna;
- postazione mobile dotata di televisore a colori, videoregistratore, lavagna luminosa, proiettore per
diapositive, episcopio;
- palestra, dotata di tappeti per ginnastica - canestri - palloni per pallavolo e pallacanestro - rete di
pallavolo - spalliere - quadro svedese; spazio esterno;
- biblioteca per alunni;
- biblioteca per insegnanti;
- infermeria;
- segreteria;
- deposito biciclette e motocicli coperto.
Offre:
- differenziazione dei percorsi scolastici ( lingua inglese, informatica)
- flessibilità nella gestione del tempo-scuola (si può scegliere tra tempo normale e semiconvitto)
- apprendimenti con moderne tecnologie (sperimentazione informatica, uso dei laboratori per tutte
le classi e per tutte le discipline)
- formazione ancor più ampia e differenziata finalizzata a far acquisire al discente coscienza delle
proprie attitudini ed esprimere fino in fondo le proprie potenzialità
- progetti didattici che integrano e rafforzano le attività curricolari proprie delle discipline,
perseguendo i seguenti obiettivi generali:
- nuove abilità culturali;
- acquisizione di capacità logiche, linguistiche, operative;
- sviluppo della padronanza dei processi comunicativi multimediali (nel nostro istituto l’informatica
è strumento per l’apprendimento delle discipline);
- apprendimento e applicazione di abilità manuali;
- conoscenza e padronanza dei linguaggi non verbali (immagini, suoni, corpo…).
I progetti tendono a far scoprire, valorizzare e potenziare abilità, competenze e attitudini di ciascun
alunno, altrimenti mai sperimentate. Ogni progetto prevede la realizzazione di prodotti rivolti alla
comunità esterna alla scuola. Quest’ultimo elemento introduce nella scuola un principio di realtà e
un sapore di “lavoro adulto” educativo e gratificante per gli alunni, anche per quelli meno attratti
dalle forme tradizionali dello studio. S’intende così ridurre l'insuccesso favorendo una
partecipazione più attiva e motivata.
La Scuola Elementare ha per suo fine la formazione dell’uomo e del cittadino nel quadro dei
principi affermati dalla Costituzione italiana.
La scuola si propone :
a)
lo sviluppo della personalità del fanciullo nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità
individuali,sociali,culturali ;
b)
le prime alfabetizzazioni culturali ;
c)
la continuità del processo educativo.
La progettualità è l’impegno costante assunto finalizzato al miglioramento continuo dell’offerta
formativa anche attraverso l’uso della flessibilità e dell’attenzione ai bisogni dell’utenza e alle
esigenze della comunità.
La scuola rivolge una particolare attenzione agli utenti - alunni e genitori - intesi come partner
nell’elaborazione del percorso di apprendimento.
I contenuti seguono i seguenti percorsi:
-
rispetto e cura dell’ambiente;
-
intercultura vissuta come conoscenza e confronto di modelli di pensiero differenti;
-
accettazione della diversità senza pregiudizi;
- rispetto e condivisione di norme e valori;
- consapevolezza dell’altro con cui bisogna sapersi relazionare;
- conoscenza di se stessi, dei propri bisogni, del proprio corpo.
OBIETTIVI
Gli obiettivi formativi generali sono stati definiti in armonia con i fini generali della scuola media e
con le finalità del P.O.F. tenendo conto della comunità sociale entro cui la scuola sviluppa la sua
azione. Gli stessi obiettivi formativi vengono esplicitati e articolati nella programmazione educativa
e didattica.
Il diritto allo studio è anche diritto alla buona qualità della vita scolastica e pertanto implica che la
scuola sia luogo di benessere dove ognuno possa sentirsi a proprio agio.
Dopo attenta valutazione dei problemi che gli alunni incontrano nel passaggio dalla scuola
materna alla scuola elementare, al fine di rimuovere i disagi, è stato predisposto uno specifico piano
di accoglienza:
-
FAVORIRE LA CONOSCENZA dell'ambiente e dell'organizzazione scolastica.
- AGEVOLARE LA SOCIALIZZAZIONE attraverso percorsi alla scoperta della scuola.
- FAVORIRE L'APPROCCIO a nuovi metodi di studio, agli obiettivi e ai programmi di ogni
disciplina.
Il P.O.F., nel definire le linee per l'organizzazione e la programmazione delle attività e degli
interventi in favore degli alunni in situazione di handicap, parte dal presupposto che le differenze di
cui tali alunni sono portatori costituiscono una ricchezza per l'intera comunità scolastica e una
risorsa da valorizzare.
Particolare attenzione nell'ambito di quanto sancito dalle norme è posta nella ricerca di soluzioni e
percorsi educativi diversificati capaci di sviluppare potenzialità e offrire uguaglianze di opportunità
a tutti.
Secondo quanto stabilito dalla legge 104/92 e dalle Circolari ministeriali applicative, al fine di
procedere all’ elaborazione del profilo dinamico funzionale, del Piano Educativo Personalizzato e
della verifica in itinere viene formato per ogni alunno il GLH operativo (gruppo di lavoro
sull’handicap costituito da tutti i docenti del Consiglio di classe, dal referente H, operatori ASL,
genitori dell'alunno). Gli incontri avvengono nella sede della scuola con cadenza dettata dalle
esigenze.
Per la promozione e il coordinamento delle iniziative d'integrazione scolastica il GLH d'Istituto
individua i criteri per l'uso razionale delle risorse e per il raccordo con soggetti istituzionali esterni,
nonché studia e predispone eventuali proposte organizzative da sottoporre agli Organi Collegiali.
Il docente di sostegno è contitolare del processo formativo dell'intera classe e partecipa a tutti i
lavori del Consiglio di classe, dalla programmazione alla verifica e alla valutazione. Il Consiglio di
classe determinerà un'azione formativa collegiale per l'alunno in situazione di handicap in cui il
docente specializzato, sulla base della propria competenza disciplinare, sarà parte attiva del
processo di apprendimento e formativo dell'intera classe. Nell'ambito della specifica competenza
disciplinare, possono essere attribuite al docente di sostegno parti del curricolo ai fini di specifici
percorsi di rinforzo e approfondimento.
E’ previsto
media.
un
costante
raccordo
con
la
Scuola
materna
e
con
la
Scuola
La scuola risponde ai bisogni dell’utenza attraverso sia iniziative formative curricolari che
extracurricolari, offrendo una risposta adeguata ai bisogni individuali e sociali attraverso:
-
percorsi educativi specifici;
-
flessibilità dell’orario per la realizzazione di iniziative di recupero e potenziamento;
-
applicazione del metodo di ricerca.
Tali modalità operative si articolano attraverso PROGETTI CURRICULARI relativi alle seguenti
aree:
-
educazione alla salute;
-
educazione ambientale;
-
educazione stradale;
-
educazione interculturale;
-
integrazione;
-
cultura, spettacolo, cinema;
-
coro e musica;
-
giochi sportivi studenteschi;
-
laboratorio scientifico;
-
potenziamento delle lingue con insegnante di madre lingua.
I nostri dati
Nome:
Convitto Nazionale “M. Cutelli”
Dove trovarci:
Via Vittorio Emanuele, 56
95131 Catania
Scuole:
Elementare, Media, Liceo Europeo
Laboratori attivati:
Inglese, informatica, scienze
Progetti finanziati UE: PON
CONTATTI
E-mail: [email protected]
Telefono:
095 311990
095 7158409
Fax: 095 321024
Organigramma
Rettore Preside:
Prof. Giuseppe Sciuto
Docente Vicario:
Prof.ssa Emanuela Lo Cicero
Docente Coordinatrice:
Prof.ssa Fabiana Verona
Consta di 5 classi: 1 prima, 1 seconda, 1 terza, 1 quarta e 1 quinta.
Le classi sono divise in due moduli verticali :il primo modulo è formato da due classi con tre insegnanti e il
secondo da tre classi con quattro insegnanti.
Adotta il seguente orario settimanale (da lunedì a sabato): ore 8:00 – 13:00
Consente agli alunni di usufruire a pagamento del servizio di semiconvitto: ore 13:00 – 16:50 (per i figli dei
dipendenti statali si applica una riduzione del costo della retta - convenzione INPDAP)
E’ dotata dei seguenti laboratori ed aule speciali:
- laboratorio insegnanti, dove è posizionato il server di rete, dotato di un PC Pentium 133, una stampante
laser e un masterizzatore;
- aula Magna con pianoforte;
- aula multimediale, dotata di PC portatile, videoproiettore, videoregistratore, televisore a colori e
videopresenter;
- aula Magna;
- postazione mobile dotata di televisore a colori, videoregistratore, lavagna luminosa, proiettore per
diapositive, episcopio;
- palestra, dotata di tappeti per ginnastica - canestri - palloni per pallavolo e pallacanestro - rete di pallavolo
- spalliere - quadro svedese; spazio esterno;
- biblioteca per alunni;
- biblioteca per insegnanti;
- infermeria;
- segreteria;
- deposito biciclette e motocicli coperto.
Offre:
- differenziazione dei percorsi scolastici ( lingua inglese, informatica)
- flessibilità nella gestione del tempo-scuola (si può scegliere tra tempo normale e semiconvitto)
- apprendimenti con moderne tecnologie (sperimentazione informatica, uso dei laboratori per tutte le
classi e per tutte le discipline)
- formazione ancor più ampia e differenziata finalizzata a far acquisire al discente coscienza delle proprie
attitudini ed esprimere fino in fondo le proprie potenzialità
- progetti didattici che integrano e rafforzano le attività curricolari proprie delle discipline, perseguendo i
seguenti obiettivi generali:
- nuove abilità culturali;
- acquisizione di capacità logiche, linguistiche, operative;
- sviluppo della padronanza dei processi comunicativi multimediali (nel nostro istituto l’informatica è
strumento per l’apprendimento delle discipline);
- apprendimento e applicazione di abilità manuali;
- conoscenza e padronanza dei linguaggi non verbali (immagini, suoni, corpo…).
I progetti tendono a far scoprire, valorizzare e potenziare abilità, competenze e attitudini di ciascun alunno,
altrimenti mai sperimentate. Ogni progetto prevede la realizzazione di prodotti rivolti alla comunità esterna
alla scuola. Quest’ultimo elemento introduce nella scuola un principio di realtà e un sapore di “lavoro
adulto” educativo e gratificante per gli alunni, anche per quelli meno attratti dalle forme tradizionali dello
studio. S’intende così ridurre l'insuccesso favorendo una partecipazione più attiva e motivata.
La Scuola Elementare ha per suo fine la formazione dell’uomo e del cittadino nel quadro dei principi
affermati dalla Costituzione italiana.
La scuola si propone :
a)
lo sviluppo della personalità del fanciullo nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità
individuali,sociali,culturali ;
b)
le prime alfabetizzazioni culturali ;
c)
la continuità del processo educativo.
La progettualità è l’impegno costante assunto finalizzato al miglioramento continuo dell’offerta formativa
anche attraverso l’uso della flessibilità e dell’attenzione ai bisogni dell’utenza e alle esigenze della comunità.
La scuola rivolge una particolare attenzione agli utenti - alunni e genitori - intesi come partner
nell’elaborazione del percorso di apprendimento.
I contenuti seguono i seguenti percorsi:
- rispetto e cura dell’ambiente;
- intercultura vissuta come conoscenza e confronto di modelli di pensiero differenti;
- accettazione della diversità senza pregiudizi;
- rispetto e condivisione di norme e valori;
- consapevolezza dell’altro con cui bisogna sapersi relazionare;
- conoscenza di se stessi, dei propri bisogni, del proprio corpo.
OBIETTIVI
Gli obiettivi formativi generali sono stati definiti in armonia con i fini generali della scuola media e con le
finalità del P.O.F. tenendo conto della comunità sociale entro cui la scuola sviluppa la sua azione. Gli stessi
obiettivi formativi vengono esplicitati e articolati nella programmazione educativa e didattica.
Il diritto allo studio è anche diritto alla buona qualità della vita scolastica e pertanto implica che la scuola sia
luogo di benessere dove ognuno possa sentirsi a proprio agio.
Dopo attenta valutazione dei problemi che gli alunni incontrano nel passaggio dalla scuola materna alla
scuola elementare, al fine di rimuovere i disagi, è stato predisposto uno specifico piano di accoglienza:
- FAVORIRE LA CONOSCENZA dell'ambiente e dell'organizzazione scolastica.
- AGEVOLARE LA SOCIALIZZAZIONE attraverso percorsi alla scoperta della scuola.
- FAVORIRE L'APPROCCIO a nuovi metodi di studio, agli obiettivi e ai programmi di ogni disciplina.
Il P.O.F., nel definire le linee per l'organizzazione e la programmazione delle attività e degli interventi in
favore degli alunni in situazione di handicap, parte dal presupposto che le differenze di cui tali alunni sono
portatori costituiscono una ricchezza per l'intera comunità scolastica e una risorsa da valorizzare.
Particolare attenzione nell'ambito di quanto sancito dalle norme è posta nella ricerca di soluzioni e percorsi
educativi diversificati capaci di sviluppare potenzialità e offrire uguaglianze di opportunità a tutti.
Secondo quanto stabilito dalla legge 104/92 e dalle Circolari ministeriali applicative, al fine di procedere all’
elaborazione del profilo dinamico funzionale, del Piano Educativo Personalizzato e della verifica in itinere
viene formato per ogni alunno il GLH operativo (gruppo di lavoro sull’handicap costituito da tutti i docenti
del Consiglio di classe, dal referente H, operatori ASL, genitori dell'alunno). Gli incontri avvengono nella
sede della scuola con cadenza dettata dalle esigenze.
Per la promozione e il coordinamento delle iniziative d'integrazione scolastica il GLH d'Istituto individua i
criteri per l'uso razionale delle risorse e per il raccordo con soggetti istituzionali esterni, nonché studia e
predispone eventuali proposte organizzative da sottoporre agli Organi Collegiali.
Il docente di sostegno è contitolare del processo formativo dell'intera classe e partecipa a tutti i lavori del
Consiglio di classe, dalla programmazione alla verifica e alla valutazione. Il Consiglio di classe determinerà
un'azione formativa collegiale per l'alunno in situazione di handicap in cui il docente specializzato, sulla base
della propria competenza disciplinare, sarà parte attiva del processo di apprendimento e formativo
dell'intera classe. Nell'ambito della specifica competenza disciplinare, possono essere attribuite al docente
di sostegno parti del curricolo ai fini di specifici percorsi di rinforzo e approfondimento.
E’ previsto un costante raccordo con la Scuola materna e con la Scuola media.
La scuola risponde ai bisogni dell’utenza attraverso sia iniziative formative curricolari che extracurricolari,
offrendo una risposta adeguata ai bisogni individuali e sociali attraverso:
-
percorsi educativi specifici;
-
flessibilità dell’orario per la realizzazione di iniziative di recupero e potenziamento;
-
applicazione del metodo di ricerca.
Tali modalità operative si articolano attraverso PROGETTI CURRICULARI relativi alle seguenti aree:
-
educazione alla salute;
-
educazione ambientale;
-
educazione stradale;
-
educazione interculturale;
-
integrazione;
-
cultura, spettacolo, cinema;
-
coro e musica;
-
giochi sportivi studenteschi;
-
laboratorio scientifico;
-
potenziamento delle lingue con insegnante di madre lingua.