L`ISOLA DEI BAMBINI Assistenza minori

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L`ISOLA DEI BAMBINI Assistenza minori
 L’ISOLA DEI BAMBINI Assistenza minori Progetto di Servizio Civile Nazionale in Italia 1. IN BREVE Il presente progetto riguarda l’attivazione di servizi socio – assistenziali di tipo residenziale in contesti comunitari a carattere familiare, per minori di età 0–17 anni in condizione di grave disagio sociale, psicologico ed economico, presso i Municipi XI, XIII e XIV di Roma Capitale, in collaborazione con le seguenti Case Famiglie: • Struttura di Pronta Accoglienza Prima Infanzia “Il Girotondo” sita in Roma, XI Municipio; • Casa Famiglia “La Valle dei Fiori” e Centro Sociali Ragazzi, collegati al Centro Polivalente sito in Roma, XIII Municipio; • Casa Famiglia “La Casa Verde” sita in Roma, XIV Municipio.
2. AREA DI INTERVENTO L’area di intervento del progetto è il contesto dell’assistenza a minori presso i servizi socio–
assistenziali di tipo residenziale a carattere familiare citate in introduzione, per soggetti di età 0–17 anni in condizione di grave disagio sociale, psicologico ed economico, o affidati con provvedimento del Tribunale minorile. 3. DESTINATARI Sono destinatari del progetto sino a 40 minori in età 0–17 anni, con disagio di tipo psicosociale accertato, ospiti presso le strutture coincidenti con le sedi di attuazione del presente progetto. 4. OBIETTIVO L’obiettivo è quello di favorire l’inclusione sociale dei minori ospiti dei servizi target dell’intervento (sedi di
progetto) in età 0–17 anni, attraverso l’incremento delle attività esterne alla struttura di tipo educativo e
ludico ricreativo.
5. RUOLO ED ATTIVITÀ PREVISTE PER I VOLONTARI I volontari parteciperanno alle attività del progetto offrendo il loro contributo a supporto dello staff in modo
coordinato e graduale, secondo un principio di proporzionalità tra competenze di ingresso, competenze
acquisite nel corso dell’anno e capacità sviluppate.
Concretamente, i volontari saranno impegnati nello svolgimento delle seguenti attività:
Via Cariati, 12 00178 Roma Telefono 06.71280300 – fax 06.23328704 [email protected] -­‐ www.cescproject.org 1 Azioni Attività dei Volontari del SC Nazionale Azione 1. Avvio progetto Azione 2. Networking del progetto Azione 3. Implementazione delle attività di socializzazione esterne - Progettazione delle attività di socializzazione esterne educative e ludico ricreative - Avvio delle attività esterne Monitoraggio delle attività e adeguamento eventuale del piano Azione 4: Chiusura del progetto - Partecipazione agli incontri di avvio progetto - Partecipazione alla costruzione degli strumenti logistici per la gestione e il networking - Partecipazione ad attività di pianificazione della comunicazione - Partecipazione alla progettazione artistica e logistica dell’evento finale; - Partecipazione ad attività di diffusione della comunicazione - Partecipazione alla realizzazione dell’evento finale - Partecipazione ad incontri di analisi finale dei risultati - Partecipazione alla realizzazione delle attività esterne (accompagnamento dei minori presso le attività, affiancamento dell’equipe educativa, partecipazione a gite, fine settimana e soggiorni, partecipazione ai ritmi della vita comunitaria, partecipazione alle attività di animazione esterna dei servizi) - Partecipazione a incontri di chiusura progetto. 6. NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO : 9, così ripartiti: ASSOCIAZIONE GM-­‐ Centro Sociale Ragazzi ROMA VIALE DI VALLE AURELIA, 107 3 ASSOCIAZIONE GM-­‐ Casa famiglia VALLE DEI FIORI ROMA VIALE DI VALLE AURELIA, 109/G 2 COOP. SAN SATURNINO-­‐ Pronta Accoglienza Prima ROMA VIA DEL CASALETTO, 400 2 Infanzia -­‐ IL GIROTONDO COOP. SAN SATURNINO-­‐ Casa Famiglia “CASA ROMA VIA GIOACCHINO VENTURA, 60 2 VERDE” 7. MONTE ORE SETTIMANALE DI SERVIZIO: almeno 1400 ore distribuite in 12 mesi 8. GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI: 6 giorni 9. PERIODO PREVISTO PER LE SELEZIONI: tra fine giugno e inizio luglio. 10. PERIODO PREVISTO PER INIZIO SERVIZIO: settembre 2015. 11. PARTICOLARI EVENTUALI OBBLIGHI DA PARTE DEI VOLONTARI: • Disponibilità ad eventuali missioni e alla partecipazione ad eventi in alcuni giorni festivi durante il corso dell’anno. • Flessibilità oraria in alcuni periodi dell’anno a motivo delle attività che saranno programmate. 12. CARATTERISTICHE CONOSCENZA ACQUISIBILI Competenze pedagogiche: gestire l'esperienza acquisita, incrementare le conoscenze e favorire il cambiamento in un processo circolare. Competenze psicologiche: • capacità di comprendere le componenti psicologiche nel soggetto in ogni fase della sua evoluzione; Via Cariati, 12 00178 Roma Telefono 06.71280300 – fax 06.23328704 [email protected] -­‐ www.cescproject.org 2 La capacità di individuare la presenza di dinamiche relazionali nei contesti della famiglia, gruppo, comunità Competenze relazionali: • Saper lavorare in équipe. • Sapersi avvicinare e rapportarsi con l’utente e con la famiglia, comunicando in modo partecipativo in tutte la attività quotidiane di assistenza; • Saper rispondere esaurientemente, coinvolgendo e stimolando al dialogo. • Saper interagire, in collaborazione con il personale e l’utente in difficoltà • Saper coinvolgere le reti informali, sa rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori. • Saper sollecitare e organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione a iniziative culturali e ricreative sia sul territorio che in ambito residenziale. • Partecipare all’accoglimento dell’utente per assicurare una puntuale informazione sul Servizio e sulle risorse. • Gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità. Competenze per operare interventi di tipo riabilitativo: manuale-­‐operativo, intellettuale, psicologico-­‐relazionale; espressivo-­‐creativa. Competenze di carattere socio-­‐culturale • conoscenza di tecniche di conduzione dei gruppi e delle dinamiche psico-­‐sociali; • conoscenza di tecniche professionali di animazione volte a favorire processi di aggregazione, integrazione, socializzazione delle persone e di valorizzazione delle risorse territoriali; • essere in grado di progettare e gestire in modo qualificato attività animative, eventi, attività ludiche, laboratori creativi e iniziative. 13. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI La formazione è pensata come un percorso che ha l’obiettivo di favorire l’apprendimento di quel set di strumenti che permette al volontario di svolgere l’attività di servizio (competenze di base). Allo stesso tempo verranno forniti gli strumenti per facilitare gli apprendimenti che vengono acquisiti solo in una situazione di dialogo tra la teoria e la pratica, attraverso cioè l’attuazione progressiva dell’esperienza (competenze trasversali), e che consentono quindi di mettere in atto risorse per migliorare le proprie qualità ed essere più rispondenti alle richieste specifiche del contesto di riferimento. •
Moduli e durata La costruzione e la gestione degli interventi nel sociale Il lavoro di rete nell’intervento sociale Contenuti -
L’analisi di contesto; La pianificazione e il controllo delle attività; La documentazione del progetto; Il lavoro di gruppo nei progetti sociali La logica del lavoro sociale; La rete degli stakeholder locali; Comunicare risultati e fabbisogni di un progetto; Il sistema e il processo del welfare locale (L. 328/2000); Il ruolo del Terzo Settore Via Cariati, 12 00178 Roma Telefono 06.71280300 – fax 06.23328704 [email protected] -­‐ www.cescproject.org 3 Il lavoro educativo di rete - La situazione dei minori in situazione di abbandono: elementi di diritto minorile - Le responsabilità di un accompagnatore - L’intervento educativo a rete - Impostare la relazione educativa - Il gioco come strategia educativa - Pratica sportiva ed educazione dei minori Il lavoro educativo coi minori a rischio. Pedagogia dell’adolescenza e della devianza - Cenni su problematiche attinenti alle varie forme di disagio minorile: abuso minorile, dipendenze e devianze varie, problemi delle famiglie, violenza minorile, lavoro minorile, abbandono scolastico. Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile La normativa in Italia sulla sicurezza (D.Lgs 81/2008): ruoli, funzioni, prassi -­‐ I rischi generici comuni connessi a tutte le attività di progetto -­‐ I rischi specifici connessi ai luoghi di lavoro in cui è svolta l’attività 14. PER INFORMAZIONI: CESC Project -­‐ Via Cariati, 12 -­‐ 00178 Roma. tel 06 92936639; EMAIL [email protected], oppure tel. 06/71280300 Via Cariati, 12 00178 Roma Telefono 06.71280300 – fax 06.23328704 [email protected] -­‐ www.cescproject.org 4