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PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA Scuola dell`infanzia “L
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA U “Uno sguardo aperto al mondo” Scuola dell’infanzia “L. Cadorna” Scuola primaria “L. Cadorna” Scuola primaria “M. L. King” Scuola secondaria di 1° “M. Ricci” ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016 “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Indice " 2 INDICE 2 Introduzione 3 Identità dell’Istituto 5 Scuola dell’infanzia 8 Primo ciclo 20 Scuola primaria 22 Scuola secondaria di I grado 27 Ampliamento dell’offerta formativa 34 Dimensione organizzativa 37 La formazione dei docenti 41 Servizi amministrativi 42 Valutazione delle attività del Piano 43 Contatti 44 POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Introduzione “Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (...), art. 3 del Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche D.P.R. 275/99. IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) intende rendere trasparente e leggibile ciò che l’Istituto fa, come lo fa, perché lo fa. Esprime pertanto la specifica CULTURA che differenzia il nostro Istituto dagli altri e ne fissa l’identità, sia attuale che progettuale. Ne deriva la responsabilità in ordine ai risultati che si producono. La sua elaborazione collegiale e la conseguente esplicitazione delle scelte rinsalda l’adesione intorno a valori e significati comuni e concentra l’impegno dell’intera comunità scolastica attorno alle azioni intraprese e da intraprendere. Questo documento rappresenta un “patto” tra molteplici attori, per la costruzione di un luogo educativo, condiviso, dove il senso di responsabilità pedagogica e di appartenenza è proprio di tutti coloro che interagiscono e partecipano. Elaborato dai docenti e fatto proprio dai genitori, il documento contiene: ▪ le scelte educative ▪ gli obiettivi formativi ▪ il piano pedagogico-didattico ▪ gli interventi e le iniziative per una formazione integrale della persona ▪ i criteri di utilizzazione delle risorse ▪ l’organizzazione. Al centro del Piano dell’Offerta Formativa ci sono: ♦ l’idea di bambino/adolescente a scuola ♦ l’idea di scuola. La scelta fondamentale che la nostra scuola vuole fare su questi punti è sintetizzata dalla seguente finalità: Stare bene a scuola, con se stessi e con gli altri. POF 3 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” LA PERSONA POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Educare al bello, al bene, al giusto Suscitare il desiderio della conoscenza Va l o r i z z a z i o n e e r i s p e t t o delle differenze e delle culture " 4 L’ALUNNO Alfabetizzazione culturale di base Acquisizione di competenze e di un metodo di studio ACCOMPAGNARE ALLA CONOSCENZA DI SÈ E DELLA REALTÀ IL CITTADINO Convivenza democratica Cittadinanza e Costituzione Un’educazione al bene comune POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” Identità dell’istituto POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” La nostra scuola punta ad essere POF SCUOLA DELLE OPPORTUNITÀ è la scelta della didattica di promozione delle potenzialità di ciascun alunno, con attenzione alla pluralità delle intelligenze è la valorizzazione degli operatori scolastici, delle loro individualità e competenze professionali è l’apertura alla collaborazione costruttiva con i genitori e con il territorio è la consapevolezza della cittadinanza europea, con la conoscenza di lingue comunitarie SCUOLA DELLE COMPETENZE E DELLE BASI DEL SAPERE Ogni alunno al termine del percorso scolastico deve aver conseguito competenze di base in ordine a: sapere - saper fare - saper essere apprendere ad apprendere costruire e trasformare le mappe dei saperi SCUOLA DELL’ACCOGLIENZA Chi entra nella scuola, sia alunno, sia operatore scolastico o genitore, deve sentirsi accolto in quanto persona, in sé portatrice di valore, risorsa ed arricchimento per gli altri SCUOLA DELLE ARTI E DEL POTENZIAMENTO ESPRESSIVO È la scuola che arricchisce ed amplia la sua offerta formativa dando valore a laboratori artistici, musicali, teatrali, motori, linguistici come occasione di sviluppo dei talenti di ogni allievo SCUOLA DELLA MULTIMEDIALITÀ È l’attenzione alle TIC, per promuovere e sviluppare percorsi culturali e didattici più funzionali per gli alunni e come mezzo per potenziare la creatività SCUOLA DELLA CONTINUITÀ E DELL’ORIENTAMENTO È l’attenzione alla continuità del processo educativo nel primo ciclo di istruzione e all’orientamento in ordine al riconoscimento delle inclinazioni e delle scelte future 5 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” Caratteristiche dell’istituto POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” L’Istituto Comprensivo “Luigi Cadorna” si compone di tre plessi scolastici: " 6 • • • Scuola dell’infanzia Statale e Scuola Primaria Statale “Luigi Cadorna” ! Via Carlo Dolci, 5 Scuola Primaria Statale “Martin Luther King” ! Piazza Santa Maria Nascente, 30 Scuola Secondaria di I grado Statale “Matteo Ricci” ! Via Lovere, 4 La sede della Dirigenza Scolastica è in Via Dolci 5, dove si trovano anche gli uffici della segreteria. L’UTENZA Dall’analisi della situazione socio-ambientale del territorio nel quale sono inseriti i tre plessi, che costituiscono l’Istituto Comprensivo, emerge che la popolazione scolastica è notevolmente eterogenea, situazione che viene considerata dalla scuola ricchezza e risorsa educativa, che permette a tutti gli alunni di confrontarsi con realtà e stili di vita diversi. Questa circostanza ha sollecitato la scuola a ricercare forme sistematiche, organizzate e personalizzate di intervento didattico e formativo. POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” Risorse POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Risorse interne POF Nei diversi plessi funzionano in modo attivo numerosi spazi attrezzati, con sussidi didattici potenziati anche con il contributo dell’Assemblea genitori e dell’Associazione dei genitori. Le aule-laboratorio sono le seguenti: CADORNA Psicomotricità Pittura Musica Scienze Biblioteca Multimediale L2 Laboratorio di potenziamento Orto Teatro KING Psicomotricità Pittura Biblioteca Multimediale Video Laboratorio di potenziamento RICCI Scienze Tecnico-artistica Musica Multimediale Biblioteca Video Teatro Risorse esterne Il territorio fornisce notevoli risorse culturali e di servizio. Tra le opportunità offerte, vengono assunte dalla scuola diverse iniziative, tra cui quelle proposte dal Comune di Milano. È prevista la partecipazione a spettacoli teatrali / musicali / cinematografici adeguati, ad attività sportive e a varie iniziative, la visita a musei e luoghi culturalmente significativi, scelti tra quanto offerto dalle strutture cittadine. Nell’ambito di alcuni progetti è previsto l’intervento di esperti esterni e di alcuni genitori con competenze specifiche per svolgere diverse attività programmate. Sono previsti interventi da parte di personale specialistico delle A.S.L. ( U.O.N.P.I.A. – Unità Operativa Neuro-Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Distretti sociosanitari) e di specialisti di Centri privati di servizi per la prevenzione, la cura e la riabilitazione. Importante è la collaborazione con le Associazioni del territorio (ad esempio con Mamme a scuola Onlus, Cooperativa Tuttinsieme, Mediafriends Onlus). 7 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” SCUOLA DELL’INFANZIA POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” FINALITÀ " 8 La Scuola dell’Infanzia, paritaria e statale, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni d’età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi del pluralismo culturale e istituzionale. “(…) Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia e della competenza e li avvia alla cittadinanza.”* Le finalità specifiche, indicate nel testo ministeriale, sono quindi: promuovere lo sviluppo dell’identità (imparare a stare bene con gli altri, affrontare con sicurezza nuove esperienze in un ambiente sociale allargato, conoscere e sentirsi riconosciuti come persona unica ed irripetibile, sperimentare ruoli e forme d’identità diverse); rafforzare l’autonomia (acquisire la capacità di governare il proprio corpo, partecipare ad attività in contesti diversi, realizzare le proprie attività provando piacere nel far da sé, saper chiedere aiuto, aver fiducia in sé e negli altri, saper esprimere con linguaggi diversi sentimenti ed emozioni, comprendere le regole della vita quotidiana, partecipare alle decisioni e alle negoziazioni sapendo motivare le proprie opinioni, scelte e comportamenti, assumere atteggiamenti sempre più responsabili); incrementare la competenza (imparare a riflettere sull’esperienza, saper descrivere la propria esperienza e condividerla, sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, confrontarsi e negoziare significati); sviluppare il senso della cittadinanza (scoprire gli altri, riconoscere punti di vista diversi dal proprio, iniziare alla capacità di risoluzione non violenta dei conflitti, avviare al riconoscimento dei diritti e dei doveri, sensibilizzare al rispetto della natura). Tali finalità vengono declinate in “traguardi per lo sviluppo della competenza” nell’ambito di campi d’esperienza, ponendo l’accento sulla valorizzazione delle caratteristiche particolari di ciascun bambino/a, considerato/a nella sua individualità, giovandosi delle differenze come risorse. Nella nostra scuola dell’Infanzia si seguono le Indicazioni Ministeriali con particolare attenzione alla creazione di un contesto finalizzato alla relazione, alla cura e all’apprendimento, caratterizzato da una pedagogia attiva che valorizza esplorazioni, intuizioni, scoperte dei/delle bambini/e e strutturato in modo particolarmente attento, disponibile, flessibile ed adattabile per l’azione degli adulti. POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” SCUOLA DELL’INFANZIA IL CONTESTO POF La scuola dell’infanzia è costituita da 5 sezioni bi-età, collocate nelle due ali laterali al piano terra dell’edificio. E’ dotata di due saloni per il gioco ricreativo in grande gruppo, di due laboratori al piano terra e due al primo piano, di un’aula per il sonno e di un orto. In comune con gli alunni della scuola primaria i bambini possono utilizzare i due cortili esterni dell’edificio. Attualmente il gruppo delle docenti è composto da: 10 docenti su posti comuni, 1 insegnante di sostegno, 1 insegnante IRC. La scuola offre la sua disponibilità al tutoraggio di studenti delle Università milanesi, che di conseguenza operano all’interno della struttura. La scuola ogni anno chiede l’intervento di operatori esterni per l’attivazione di progetti che potenzino gli interventi in almeno un ambito espressivo. Negli ultimi anni sono stati attuati progetti di educazione motoria e musicale e progetti di espressività artistica (creta e colore). 9 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” SCUOLA DELL’INFANZIA LA STRUTTURAZIONE DEI TEMPI E DEGLI SPAZI POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” TEMPI " 10 La scuola funziona dal lunedì al venerdì con un orario giornaliero di otto ore: dalle 8,30 alle 16,30. L’organizzazione di spazi e tempi, ritualità, stili educativi e di relazione sono elementi che identificano una rete di supporto e contenimento al percorso evolutivo di ogni bambino/a e della comunità intera. Lo spazio viene via via organizzato in risposta alle esigenze di gioco, movimento, espressione, intimità e socializzazione di bambini/bambine e costituisce un importante stimolo per veicolare informazioni e proposte implicite alla didattica del fare. Il tempo, scandito da ritmi e riti attenti e misurati, permette un sereno vissuto che rassicura e orienta, favorendo la responsabilizzazione e l’autonomia. Lo stile educativo, centrato sull’osservazione e sull’ascolto, mira alla co-costruzione di un ambiente sereno e collaborativo, in cui ogni persona (bambini/e, genitori, docenti e collaboratori), anche di cultura e lingua differente, possa riconoscersi e sentirsi partecipe e riconosciuta. In quest’ottica di valorizzazione delle diversità, la scuola, come comunità di apprendimento, accoglie alunni diversamente abili, garantendo loro un percorso formativo adeguato allo sviluppo delle loro potenzialità. POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” SCUOLA DELL’INFANZIA La giornata educativa POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” ATTIVITA’ POF 8.30-9.00 Accoglienza dei bambini SPAZIO Sezione GRUPPO DI BAMBINI Gruppo classe BISOGNO DEL BAMBINO Bisogno affettivo OBIETTIVO EDUCATIVO Favorire un buon inizio della giornata INTERVENTO DELL’INSEGNANTE Sensibile e accogliente verso il bambino durante il distacco Disponibilità corporea Interesse verso ciò che il bambino porta da casa 9.00-10.00 Giochi liberi: costruzioni, gioco simbolico, giochi strutturati: tombole, domino, puzzle, giochi guidati a piccolo gruppo Sezione Gruppo classe Piccolo gruppo 10.00-10.1 5 Uso dei bagni Sezione Gruppo classe 10.15-10.4 5 Gioco del “chi c’è e chi non c’è” Canti, brevi indovinelli Biscottino del mattino Sezione 10.45-11.4 5 Attività guidate inerenti alla programmazione Sezione Laborat ori Spazi esterni 11.45-12.0 0 Uso dei bagni Bagni Bisogno di comunicare con compagni e adulti Favorire buone relazioni Osserva Sostiene Contiene Propone Partecipa “Cura di sé” F a v o r i r e Rassicura e l’acquisizione aiuta i bambini dell’autonomia e di norme di vita pratica Gruppo classe in Bisogno di cerchio comunicare con compagni e adulti Bisogno di riconoscersi nel gruppo Stabilire rituali per aiutare il bambino ad orientarsi nel tempo e nello spazio Propone brevi conversazioni e giochi che stimolano uno scambio di sensazioni e/o esperienze personali Bisogno di trovare canali Suddivisione per espressivi ed età esperienziali Bisogno di autoaffermazio ne e strutturazione del sé Gruppo Classe “Cura di sé” Favorire lo Struttura sviluppo Sostiene globale del Coordina bambino attraverso tutti i campi d’esperienza legati all’offerta formativa Favorire la Aiuta e cura della coordina i propria bambini persona 11 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” SCUOLA DELL’INFANZIA La giornata educativa POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” ATTIVITA’ 12.00 13.00 13.00-14.0 0 Pranzo Uso dei bagni GRUPPO DI BAMBINI Sezione Gruppo Classe Bagni Gruppo classe Preparazione al Aula sonno sonno Saloni Gioco libero e guidato BISOGNO DEL BAMBINO “Cura di sé” Bisogno di Gruppo di 3 anni riposo Bisogno di Gruppi di 4-5 anni esprimersi liberamente nel gioco e di comunicare con gli amici Sezione di appartenenz a e/o altra Gruppi di intersezione per età (4-5 anni) Bisogno di esprimersi e comunicare 15.15-15.3 0 Aula sonno Gruppo di 3 anni Bisogno di sicurezza Risveglio 15.30-16.0 0 Merenda Giochi di costruzione Piccoli giochi guidati 16.00-16.3 Uscita 0 Bagni OBIETTIVO EDUCATIVO Condivisione di Educazione abitudini riferite alimentare all’ambiente familiare. 14.00-15.3 Attività guidate 0 Uso dei bagni " 12 SPAZIO “Cura si sé” Sezione Gruppo classe Bisogno di sicurezza e tranquillità Sezione Gruppo classe Bisogno di affettività e attenzione INTERVENTO DELL’INSEGNANTE Crea un clima rassicurante, disteso, cooperativo Risposta ad Rassicura un bisogno (rapporto fisico, specifico affettivo, Sviluppo verbale) della capacità di gestirsi nel Osserva grande gruppo Stimola in autonomia e Contiene attraverso la condivisione Favorire Struttura relazioni con Sostiene bambini di altre Coordina sezioni Sviluppo della socialità Sviluppo dei linguaggi espressivi Favorire un Rassicura e buon risveglio aiuta e un clima favorevole a riprendere contatto con la realtà scolastica Sviluppo Rassicura delle capacità Propone ludiche Contiene Sviluppo della socialità Favorire l’attesa dei familiari in maniera rilassante Informa i genitori su ciò che di saliente è accaduto durante la giornata POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” SCUOLA DELL’INFANZIA Gli spazi L’attività centrale del mattino e del pomeriggio si svolge non solo all’interno della sezione, ma anche all’interno di spazi comuni nella scuola che sono i laboratori. Questi spazi vengono utilizzati da piccoli gruppi di bambini della medesima età, anche di sezioni differenti. In questi anni sono stati allestiti i seguenti LABORATORI: PITTURA MANIPOLAZIONE LINGUISTICO (BIBLIOTECA) PSICOMOTRICITÀ GIARDINAGGIO TEATRALE Tutti gli spazi “intenzionalmente predisposti” offrono, ai bambini ed alle bambine che frequentano la nostra scuola, una pluralità di esperienze espressive e motorie in forme di aggregazione diverse. L’accesso agli spazi è regolato da una turnazione, vincolante per i docenti, in modo da garantire a tutti i bambini di ogni fascia d’età l’opportunità di compiere le esperienze formative che qualificano il POF della scuola. Le finalità e le metodologie delle attività che vi si svolgono sono indicate nel progetto specifico di laboratorio. LABORATORIO DI PITTURA- progetto “I COLORI … CHE MERAVIGLIA!!” Il laboratorio di pittura ha lo scopo di offrire a tutti i bambini e le bambine della scuola la possibilità di conoscere e sperimentare, materiali e strumenti capaci di stimolare fantasia e immaginazione di offrire canali espressivi per comunicare sensazioni ed emozioni. Le molteplici e diversificate attività che vi si svolgono mirano a: avvicinare i bambini/e in modo dinamico e interattivo alla scoperta dei colori ed effetti grafici. avviare ad una reale capacità di fruizione-utilizzazione delle personali potenzialità espressive attraverso l’uso di materiali e tecniche specifiche. LABORATORIO DI MANIPOLAZIONE- progetto “CON LE MANI POSSO…OSARE!” E’ lo spazio pensato e adibito all’attività di sperimentazione sensoriale di materiali e oggetti, nonché alla loro trasformazione creativa da parte dei bambini. In questo spazio i bambini sperimentano l’uso di vario materiale: dalla carta di varie tipologie alla creta, dalla sabbia alla farina, ecc... E’ anche uno spazio multi-funzionale che può essere adibito alle esperienze con l’acqua o alle esperienze di cucina secondo la programmazione annuale di plesso. Indipendentemente dal tipo di proposta operativa, nel laboratorio si perseguono le seguenti finalità: Sviluppare la creatività, la libera espressione, la fantasia e l’immaginazione, attraverso l’uso di diversi materiali e la conoscenza degli strumenti e delle loro caratteristiche. Garantire una condizione favorevole ad un fare giocoso e libero dove ognuno può elaborare percorsi di ricerca e d’espressione. POF 13 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” SCUOLA DELL’INFANZIA " 14 Gli spazi LABORATORIO LINGUISTICO Il laboratorio è un‘aula che contiene libri con testi ed immagini di diversa tipologia e complessità, riposti in scaffali e/o contenitori; contiene inoltre diversi tappeti per dare la possibilità di guardare, osservare, commentare ed ascoltare ogni genere di libro, in un clima tranquillo, silenzioso, volto a far nascere la passione alla lettura. Dispone inoltre di burattini e materiale per il travestimento, per la messa in scena delle storie ascoltate. . La progettazione delle attività che si svolgono in questo spazio si fonda sulla convinzione che, per far nascere e crescere l’amore per i libri e la lettura, sia indispensabile creare un vissuto emozionale positivo, in cui la lettura si trasformi in un gioco divertente, creativo e coinvolgente. Il laboratorio linguistico si prefigge di: stimolare la curiosità e la passione per i libri stimolare la capacità di ascolto e di comunicazione verbale produrre messaggi linguistici di carattere affettivo, emotivo e narrativo aumentare quantitativamente e qualitativamente il numero dei vocaboli conosciuti dai bambini stimolare la curiosità verso la lingua scritta. LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’ Lo spazio destinato all’attività motoria è dotato di una pavimentazione anti-urto, di un grande specchio e di attrezzature motorie di vario tipo: cuscini, sagome di gomma, cerchi, materassi, corde, teli, ecc. . Questo permette di svolgere attività motorie in sicurezza e di dare al bambino la possibilità di interagire fisicamente con i compagni in un ambiente protetto e ricco di stimoli che inducono al movimento. Il laboratorio di psicomotricità valorizza il linguaggio del corpo come forma di comunicazione e di conoscenza. Per il bambino, infatti, il corpo costituisce un supporto alla capacità di espressione verbale attraverso i gesti mimici che sottolineano e/o sostituiscono la parola. Nello stesso tempo il movimento del corpo promuove l’acquisizione di capacità senso-percettive e cognitive quali la discriminazione di grandezze, forme e distanze ed è il veicolo delle relazioni con lo spazio e con i pari. Attraverso le attività svolte in questo laboratorio, si mira a: Aiutare il bambino a scoprire, conoscere ed utilizzare il corpo per interagire fisicamente ed emotivamente con agli altri Sviluppare gli schemi motori principali Stimolare l’esplorazione e la conoscenza dello spazio attraverso le categorie topologiche principali. POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” SCUOLA DELL’INFANZIA POF Gli spazi LABORATORIO DI GIARDINAGGIO - progetto “POLLICE VERDE” È lo spazio fisico ed educativo nel quale si realizzano le attività scientifiche di sperimentazione di culture e osservazione guidata di fenomeni naturali. I bambini e le bambini compiono attività di semina, innaffiano, potano ortaggi, frutti di bosco, erbe aromatiche e fiori. Le finalità di questa proposta si possono così riassumere: Cura e miglioramento degli “spazi verdi” della scuola: - la serra nel sottoscala dell’ala verde - i due giardinetti interni dell’ala est dell’edificio. Promozione del benessere dei bambini attraverso esperienze all’aperto, a diretto contatto con gli elementi naturali (acqua, terra, aria). IL LABORATORIO TEATRALE: “Tutti in scena!” Il laboratorio teatrale è situato al primo piano dell'edificio: e’ un luogo di ricerca, sperimentazione e incontro. Partendo dal gioco libero del “far finta” si coinvolgono i bambini nell’invenzione di storie, di suoni, di canzoni e di tanti modi di utilizzare il proprio corpo e la propria voce attraverso un percorso di carattere propedeutico. Si procede attraverso una serie di attività pratiche come l’esplorazione e la scoperta dello spazio, giochi di ritmo e movimento con l’utilizzo di materiali diversi e strumenti musicali, esercizi di concentrazione e rilassamento, giochi di espressione corporea e gestualità come l’inventare posture del corpo e tipi di camminata. Questo processo creativo permette il contatto con lo sconosciuto dentro e fuori di noi; migliora il rapporto con se stessi e con gli altri, e può sfociare, ma non necessariamente, nella rappresentazione di storie e contesti anche con l’invenzione di semplici coreografie e colonne sonore. In sintesi alcuni degli obiettivi che le attività di questo laboratorio si prefiggono di raggiungere sono: sviluppare la capacità di comunicazione attraverso il gesto, la voce, i suoni, i colori, il movimento; sviluppare le capacità espressive del corpo e della voce; scoprire e superare alcuni dei propri limiti insieme agli altri; assumere ruoli diversi per provare a vivere esperienze da punti di vista differenti. 15 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” SCUOLA DELL’INFANZIA " 16 LA PROGETTAZIONE La progettazione, che vuole evitare casualità ed improvvisazione nelle opportunità di sviluppo dei bambini, è motivata da una precisa intenzionalità educativa che, tradotta in obiettivi, contenuti e metodi, realizza nel triennio le finalità della Scuola dell’Infanzia. Per questo i docenti si incontrano a cadenza quindicinale per concordare e armonizzare gli interventi e le proposte. Le decisioni e le iniziative così concordate confluiscono nella stesura di un progetto didattico-educativo di scuola, presentato all’utenza nel corso di riunioni collegiali e visionabile dalle famiglie. L’attuazione del progetto prende avvio da una situazione-lancio proposta dagli insegnanti che permette di raccogliere importanti informazioni sul percorso da intraprendere. La situazione “è l’offerta di uno spazio (relazionale/cognitivo) entro cui sia possibile per ognuno formulare il proprio orizzonte di problemi e quindi socializzarlo. Essa è per questo innanzitutto creazione di contesti comunicativi che prendono avvio da perturbazioni iniziali innescate dall’adulto (una storia, un gioco ecc.…) che si sviluppano e si articolano sulla base di continue osservazioni, la cui lettura fornirà le ipotesi /direzione della rete su cui organizzare un’altra offerta” (Fornasa 1990). Dall’osservazione dei bambini si ottengono le indicazione su come proseguire, gli elementi per definire gli obiettivi da raggiungere e le situazioni da proporre. Ogni situazione è una proposta molto aperta, che può prevedere l’utilizzo di materiale strutturato o non strutturato, che nella nostra scuola, vista la disponibilità di spazi e strutture si configura in modo diverso in ciascuno dei laboratori. Nonostante la molteplicità dei linguaggi espressivi proposti in ciascuno dei laboratori, i bambini sentono e vivono tutte le esperienze collegate tra loro, grazie ad un argomento unificante, individuato dai docenti in base agli interessi dei bambini stessi. Il ruolo del docente si caratterizza attraverso atteggiamenti che stimolano l’esplorazione e la ricerca, proponendo esperienze che sollecitino la curiosità del bambino e lo inducano a confrontare situazioni, formulare ipotesi e conoscere la realtà. L’insegnante propone spunti, interagisce e guida i bambini nelle scelte, stimola la riflessione, l’autonomia, la sperimentazione e si pone in atteggiamento di ricerca, senza chiedere ai bambini di adeguarsi alle aspettative dell’adulto. POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” SCUOLA DELL’INFANZIA POF I PROGETTI DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: Ogni anno il gruppo docenti elabora un percorso didattico-educativo comune a tutte le sezioni e individua e/o crea alcuni progetti volti all’ampliamento dell’offerta formativa. Per l’anno scolastico 2015-2016 verranno attuati i seguenti progetti: 1. PROGETTO CONTINUITÀ. Attività in collaborazione con la scuola primaria per un passaggio sereno dei bambini all’ordine di scuola successivo. 2. PROGETTO: RACCONTANDO CON LO YOGA. I bambini di 5/6 anni sperimentano attività di yoga per il rafforzamento dell’identità corporea e la consapevolezza delle possibilità espressive del proprio corpo. 3. PROGETTO MULTICULTURALE. Con la collaborazione dei nonni volontari dell’associazione ARCI i bambini compiono un viaggio immaginario nel pianeta conoscendo parole, racconti, danze e usanze di altre popolazioni. 4. MUSICA IN ALLEGRIA. Attività di fruizione e produzione di ritmi e melodie con il corpo e strumenti Orff. L’attività è condotta con un’insegnante esterna specialista. 5. LE USCITE DIDATTICHE. Ogni anno scolastico i docenti individuano alcune mete nel quartiere o nella città dove recarsi con i bambini per fruire di proposte stimolanti da rielaborare in sezione. Queste uscite ampliano gli orizzonti di crescita dell’autonomia dei bambini e permettono di compiere esperienze nuove e ricche di contenuti. Ciascun gruppo d’età compie circa due uscite specifiche in corso d’anno e una gita comune di scuola a fine anno, che a volte si realizza fuori dai confini del Comune. 17 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” SCUOLA DELL’INFANZIA " 18 LA VALUTAZIONE E LA DOCUMENTAZIONE In questi anni le insegnanti hanno più volte cercato di affrontare il problema delle modalità e degli strumenti da utilizzare per l’osservazione e la valutazione, “poiché il compito della scuola è di identificare i processi da promuovere, sostenere e rafforzare, per consentire a ogni bambino di realizzarsi al massimo grado possibile”. La definizione degli strumenti, prima collegata ai progetti e differenziata per le fasce d’età, è stata ripresa al fine di rendere maggiormente fruibili ed omogenei gli strumenti stessi. La documentazione avrà la duplice funzione di raccogliere alcune informazioni: per i bambini: colloqui - disegni del triennio - fotografie - schede di osservazione/ valutazione per gli insegnanti: progettazione di scuola ed azioni collegate. Tutto ciò che riguarda il bambino è contenuto in un fascicolo riservato, allegato al registro di sezione, il cui contenuto è comunicato ai genitori durante i colloqui individuali. I materiali prodotti dai bambini vengono consegnati al termine dell’anno scolastico. La documentazione di scuola viene conservata attraverso riprese fotografiche e filmati, nonché in formato cartaceo ed è visionabile dall’utenza nel corso di mostre o durante gli open-day della scuola. POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” SCUOLA DELL’INFANZIA LE INIZIATIVE PER L’UTENZA Nell’ambito delle iniziative tese a coinvolgere i genitori nella vita scolastica collochiamo le lezioni aperte, le feste scolastiche e i momenti di scuola aperta, pensandoli come occasioni altamente educative e socializzanti per i bambini e gli adulti. Le giornate di scuola aperta si svolgono in due momenti dell’anno scolastico. Dicembre/Gennaio: per far conoscere la struttura scolastica, il suo funzionamento e le iniziative proposte prima del periodo di iscrizione alla scuola stessa. E’ un momento aperto a tutte le famiglie del territorio con bambini di 3/6 anni. Settembre: un incontro per famiglie che hanno iscritto il proprio figlio nella nostra scuola: si organizzano giochi e attività per i bambini, e si offre l’opportunità ai genitori di conoscere gli insegnanti che accoglieranno i bambini a scuola. Le lezioni aperte sono pensate per permettere ai genitori di rendersi conto del percorso svolto dal proprio bambino o bambina in merito ad un progetto specifico. I genitori, all’interno del laboratorio o dello spazio nel quale i bambini hanno lavorato in corso d’anno, assistono ad un’attività-tipo e possono osservare la metodologia utilizzata dall’adulto e le risposte operative di bambini. Le lezioni aperte sono previste per le attività di musica con operatori esterni e per le attività di yoga. Le feste che si organizzano invece nel corso dell’anno scolastico per tutte le famiglie dei bambini che frequentano la scuola sono le seguenti: NATALE: per lo scambio di auguri in occasione della festività Natalizia; i bambini organizzano per le famiglie un momento collettivo con piccole narrazioni, drammatizzazioni e canti. CARNEVALE: in occasione del Carnevale si preparano travestimenti e si organizza una piccola sfilata per conoscere e farsi conoscere nel quartiere. LE MERENDE INSIEME: momenti di incontro con le famiglie intorno ad una tavola imbandita con pietanze preparate dai genitori, nell’ottica di uno scambio interculturale intorno ad un argomento che unisce tutti come il cibo. Le merende generalmente sono a tema, coinvolgono gruppi di famiglie e vengono programmate ad inizio d’anno; prevedono anche momenti ludico-didattici per i bambini. FESTA DI FINE ANNO: è una festa a conclusione dell’anno scolastico per salutare in modo particolare i bambini che andranno alla scuola primaria. Viene anche allestita una mostrapercorso, per illustrare ai genitori il progetto didattico-educativo svolto dai bambini nel corso dell’anno scolastico. Da alcuni anni inoltre viene organizzato una coreografica lezione aperta di yoga, per mettere in scena quanto appreso nel corso dell’anno. POF 19 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” Primo ciclo POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” FINALITÀ EDUCATIVE Si è cercato di dare continuità, approfondimento, valore e senso alle esperienze didattiche e organizzative già intraprese negli anni (valorizzando la memoria storica dell’Istituto), assumendo come finalità: la costruzione dell’identità, favorendo il riconoscimento di ogni persona (coscienza di sé in quanto soggetto, fiducia, intraprendenza, industriosità, libera e responsabile collaborazione), le sue attitudini, le sue capacità. l’importanza del riconoscimento dell’altro (rispetto, ascolto, confronto, cooperazione), vicino (contesto locale) e lontano (contesto globale), assumendo la differenza come domanda e come risorsa. l’acquisizione di competenze di base che permettano di raggiungere la padronanza dei linguaggi fondamentali, riconoscendo la pari validità formativa di tutti i codici comunicativi e valorizzando la creatività; con un’attenzione alla progressiva acquisizione di strumenti per conoscere la realtà e organizzarla in un sapere sempre più sistematico e significativo. OBIETTIVI GENERALI Riconoscere la bellezza e la fatica della crescita attraverso queste dimensioni: Valorizzare l’esperienza degli alunni, partendo dalle loro considerazioni, dalle loro teorie sul mondo, per una progressiva sistematizzazione logico-critica del sapere, attraverso le varie attività, i diversi percorsi disciplinari e interdisciplinari Potenziare tutte le intelligenze: emotiva, logico-matematica, linguistica, corporale, spaziale, musicale, artistica Valorizzare la diversità come ricchezza, stimolando concretamente il confronto interpersonale con la differenza, impegnandosi nella prevenzione del disagio e nel recupero dello svantaggio Aiutare a conferire senso e significato a quello che si fa, favorendo l’iniziativa del soggetto nel compiere scelte (orientamento) e nel prendere decisioni attraverso la relazione educativa " 20 POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” Primo ciclo POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Articolazione delle competenze del curricolo formativo POF L’impegno dei docenti è mirato al raggiungimento di traguardi per lo sviluppo di competenze articolate in : COMPETENZE SOCIALI DI BASE: si riferiscono alla possibilità autonoma di movimento negli spazi sociali e al sapersi relazionare positivamente con gli altri, al saper stare e lavorare in gruppo; COMPETENZE SPECIFICHE DI CIASCUN AREA DISCIPLINARE: si riferiscono alla padronanza della struttura concettuale e sintattica di ciascuna disciplina e alla capacità di utilizzarla per indagare, descrivere, esplorare la realtà; COMPETENZE TRASVERSALI A PIU’ AREE DISCIPLINARI: si riferiscono a competenze derivanti dagli apporti comuni a più discipline e dai progetti di arricchimento; COMPETENZE METACOGNITIVE: sono quelle che permettono al soggetto il controllo attivo e la conseguente regolazione dei propri processi apprenditivi. Contenuti essenziali del curricolo Il curricolo formativo della nostra scuola considera con particolare attenzione: la didattica di promozione delle potenzialità individuali l’importanza della formazione civica come elemento strutturale della cittadinanza individuale e collettiva l’orientamento personale e critico la continuità del processo educativo. 21 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” SCUOLA PRIMARIA Contenuti essenziali del curricolo Gli elementi essenziali di contenuto sono i seguenti: Lingua e linguaggi Idea articolata di lingua, centrata, oltre che sull’ascolto e la fruizione, sulla capacità di comunicare il proprio pensiero e le proprie esperienze, nelle diverse forme, parlate e scritte, anche in rapporto con i diversi contesti disciplinari. Importanza strategica della L2 fin dalla prima classe della scuola primaria e della L3 nella scuola secondaria di I grado. Importanza strategica per la formazione e della connessione tra linguaggi. Pari dignità di tutti i linguaggi, soprattutto nella loro valenza comunicativa. Conoscenze scientifiche e matematiche RUOLO FONDAMENTALE DELLA MATEMATICA: formazione culturale della persona lo sviluppo delle capacità di rapportare il “pensare e il fare” l’acquisizione di strumenti utili ad affrontare e risolvere i problemi quotidiani IMPORTANZA DELLA PRATICA LABORATORIALE COME STRUMENTO DI RICERCA, FOCUS SU: - osservare la realtà e sapersi porre delle domande - sperimentare concretamente i fatti scientifici osservati - costruire modelli interpretativi della realtà Storia, geografia Insegnamento storico per avvenimenti essenziali e quadri di civiltà. Valenza formativa della storia per comprendere criticamente la realtà attuale. Rilevanza della formazione civica come aiuto educativo al senso del bene comune. (Cittadinanza e Costituzione). Importanza della geografia come linguaggio trasversale e di connessione. Attenzione all’ambiente nella relazione antropologica, sociale, economica, naturale. Metodologie di insegnamento/apprendimento attive e interattive. Arti Maggiore attenzione alle arti come saperi essenziali. Esigenza di pari dignità di tutte le discipline. Sottolineatura degli aspetti interculturali dell’area artistica. Necessità che le arti siano apprese attraverso attività sia di fruizione che di produzione. Difesa del patrimonio artistico. Valorizzazione e sviluppo della creatività. Tecnologie dell’informazione e comunicazione Sviluppo dell’utilizzo delle tecnologie come veicolo per il potenziamento della creatività. come facilitatori interdisciplinari. " 22 POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” SCUOLA PRIMARIA POF Contenuti essenziali del curricolo Dimensione multiculturale L’incontro con le altre culture a scuola significa innanzitutto assumere una disposizione ad accogliere la diversità di ciascuno per integrarla nella vita della comunità. Nella società contemporanea ciascuno di noi entra in contatto con diverse culture e tradizioni, sia esso docente o allievo: dal modo di vestire, agli oggetti che usiamo, ai prodotti culturali da cui siamo attorniati (musica, cinema, letture, …), al cibo, tutto dice di un mondo interrelato dove locale e globale sono profondamente intrecciati. Il nostro stesso modo di pensare e apprendere ne è pervaso. Assumere a scuola questo dato di fatto e metterlo al centro, ripensando contenuti, metodi e organizzazione è centrale, per un’educazione alla convivenza pacifica. L’apertura al mondo è di ogni giorno, ogniqualvolta la proposta del docente e le modalità organizzative favoriscono scambi di punti di vista, conversazioni, incontri positivi e non pura trasmissione di sapere (lavoro a gruppi, tutoraggio e accoglienza dei neo-arrivati, lavori individualizzati e di rinforzo). 23 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” SCUOLA PRIMARIA Sfondo metodologico-didattico La qualità dell’esperienza si misura innanzitutto dal senso che essa ha per ciascuno di noi. Parlare di senso di quel che si fa a scuola rinvia a specifiche attenzioni. In particolare il collegio dei docenti di scuola primaria si impegna a lavorare per: la promozione dell’autostima attraverso la cura delle relazioni la partecipazione alla costruzione delle ‘regole’ del vivere insieme, avvio alla pratica esperienziale della cittadinanza la differenziazione dei percorsi di apprendimento una didattica attenta alla: realizzazione della continuità del processo educativo articolazione modulare del monte ore annuale delle discipline orario complessivo del curricolo organizzato in modo flessibile, anche sulla base di una programmazione plurisettimanale attività di sostegno e di recupero degli apprendimenti di base attività di alfabetizzazione per gli alunni stranieri cura collegiale dei percorsi per gli alunni diversamente abili realizzazione di percorsi che privilegiano l’apporto di più discipline rispetto al medesimo argomento interconnessione formativa tra scuola e agenzie educative extrascolastiche (prima fra tutte la famiglia, poi gli enti pubblici, privati e volontari). ASPETTI ORGANIZZATIVI IL TEMPO E LE RISORSE • Modelli orari attuati: 30 ore settimanali + mensa-dopomensa (10 ore) -> 40 ore. Tale modello è proposto in quanto consente tempi più distesi e funzionali a un miglior apprendimento. Le équipe sono costituite da docenti di classe e da docenti di sostegno; operano inoltre docenti di religione cattolica. Tutti gli alunni possono usufruire del servizio mensa, gestito dall’Ente locale. •L’Ente locale garantisce il servizio di prescuola (7,30 - 8,25) e giochi serali (16,30 - 18,00). " 24 POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE La scuola, nell’ambito dei vincoli normativi proposti per garantire omogeneità del sistema di istruzione su tutto il territorio nazionale attraverso le Indicazioni Nazionali per il curricolo delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo, definite dal D.L. 59/04 e dal Decreto Ministeriale n. 258 del 16 Novembre 2012 , declina i percorsi formativi per ogni studente, compatibili con il POF, con le esperienze maturate nel contesto scolastico, con le esigenze del territorio, con i vincoli organizzativi. Al riguardo ciascun Consiglio di Interclasse (dalla prima alla quinta) elaborerà una Progettazione annuale del curricolo, che comprende: obiettivi educativi condivisi per quell’a.s. : declinazione ob. di sviluppo relazionale, di autonomia, di sviluppo delle capacità nel lavoro scolastico modalità, attività, stili educativi per il loro raggiungimento obiettivi disciplinari: elementi chiave di apprendimento in ciascuna disciplina del curricolo indicazioni metodologiche, strumenti e sussidi per il loro raggiungimento progetti, attività di potenziamento (con esperti o con personale interno) uscite didattiche criteri generali di valutazione VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Il processo di valutazione degli studenti è riferito al conseguimento di obiettivi educativi e di apprendimento e si realizza in ogni momento del percorso formativo scolastico degli alunni. Ne sono collegialmente responsabili le équipe pedagogiche. Il processo di valutazione è regolato dai seguenti criteri : Collegialità e corresponsabilità delle équipe. Flessibilità : valutazione come strumento di regolazione della programmazione degli interventi. Formatività : valutazione per l’apprendimento e non solo valutazione dell’apprendimento. Sistematicità e trasparenza: prove quadrimestrali per la verifica delle conoscenze ed abilità di base predisposte dalle interclassi e valutate sulla base di criteri condivisi; criteri generali di giudizio/voto del documento di valutazione, concordati in sede di Collegio. Rendicontabilità: attraverso le prove INVALSI previste dalla normativa vigente che consentono all’istituto di confrontarsi con le altre scuole, sulla base di competenze definite in italiano e matematica (classi seconde e quinte). POF 25 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” SCUOLA PRIMARIA ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il Piano dell’offerta formativa viene arricchito da percorsi e attività didattico-laboratoriali, che si intersecano con il curricolo delle diverse discipline e lo arricchiscono, contribuendo anche al raggiungimento di obiettivi educativi, relazionali, trasversali: Progetto Continuità: tutte le classi prime, quinte. Progetto Alfabetizzazione alunni stranieri: interventi di prima alfabetizzazione e seconda alfabetizzazione nelle classi con alunni che necessitano di specifici percorsi. Attenzione ai Bisogni Educativi Speciali: l’equipe elabora dei piani educativi personalizzati per promuovere una didattica dell’inclusività. (PEI, PDP). Multimedialità: la dotazione multimediale (LIM, laboratorio, software per la didattica, sito scolastico sviluppato con un linguaggio CMS) è il “fiore all'occhiello” del nostro istituto, in quanto si avvale di attrezzature moderne e all'avanguardia, capaci di recepire la centralità che l'informatica ha assunto all'interno del disegno pedagogico e formativo della scuola. La capacità di utilizzare gli strumenti informatici è diventata oggi uno degli aspetti più importanti per non essere esclusi dal sistema, dato, questo, che il nostro Istituto ha compreso già da tempo. Biblioteca: supporto al curricolo linguistico attraverso prestito lettura; co-gestione docenti-volontari; potenziamento interesse alla lettura Progetti curati da operatori esperti esterni /docenti interni funzionali al: potenziamento musicale potenziamento artistico - espressivo potenziamento motorio Iniziative adottate liberamente dalle classi: Scuola natura Opera domani Giochi sportivi comunali / potenziamento motorio CONI Uscite didattiche e viaggi di istruzione. Laboratorio di fotografia. Biodanza. Laboratorio artistico-espressivo con studenti del Liceo Artistico “Boccioni” Laboratorio artistico-espressivo “Paint your School” Laboratorio artistico-espressivo con l’associazione “Nuovi Colori” Laboratorio teatrale. Laboratorio musicale “Sound Music”. Progetto “Io tifo positivo”. Progetto “A regola d’arte” - Musica e sport. Sportello psico-pedagogico con la Cooperativa Tuttinsieme. " 26 POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Scuola secondaria di 1°grado La scuola secondaria di primo grado affronta i problemi cognitivi ed educativi dei preadolescenti con la loro carica di curiosità, di desiderio di autonomia, di ricerca di figure adulte di riferimento e di “ricerca del sé”, di amicizie fra pari autentiche e significative. In questa età l’apprendimento, che dovrebbe consolidarsi in reti concettuali e competenze disciplinari, è strettamente connesso alle emozioni, alle relazioni con i docenti e i compagni. I ragazzi imparano e amano la scuola se scatta qualche passione. La scuola secondaria di primo grado ‘Ricci’ ha maturato esperienza educativa e didattica grazie alla conoscenza approfondita del territorio e delle sue dinamiche e a un corpo docente attento ai bisogni dei ragazzi in questo importante periodo di formazione. SFONDO METODOLOGICO DIDATTICO Promozione di un clima relazionale positivo: accoglienza, ascolto, valorizzazione delle individualità. Formazione di valori di riferimento condivisi di partecipazione, rispetto, cooperazione (cittadinanza) , di disciplina mentale e sociale (concentrazione, studio, memoria). Attenzione alla corporeità e all’espressione di sé come occasione di crescita nel gruppo (potenziamento teatrale). Valorizzazione del territorio come risorsa per l’apprendimento. Approccio alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di interpretazione, simbolizzazione e rappresentazione del mondo. IL TEMPO SCUOLA ORARIO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA I° GRADO Prevede un quadro orario giornaliero mattutino suddiviso in 6 spazi temporali per 5 giorni, dal lunedì al venerdì, per un totale di 30 spazi settimanali dalle ore 8.00 alle ore 13.35: Italiano Storia/geografia Matematica/scienze Inglese Seconda lingua comunitaria Educazione Tecnica Educazione Artistica Educazione Musicale Educazione Fisica Religione/alternativa Totale POF 6 4 6 3 2 2* 2 2 2 1 30 * comprende l'insegnamento di Informatica 27 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Scuola secondaria di 1°grado I minuti rimanenti per completare ciascuna unità oraria, sommati tra loro, vanno a costituire ore a recupero che, come negli scorsi anni: i docenti utilizzeranno per uscite didattiche sul territorio, per approfondire e ampliare le conoscenze degli argomenti trattati e per eventuali compresenze funzionali al recupero e allo sviluppo di apprendimenti disciplinari e interdisciplinari; i ragazzi svolgeranno attività didattiche ad alta valenza formativa e interdisciplinare: attività di gruppo, giochi sportivi, spettacoli teatrali, uscite didattiche. ATTIVITÀ POMERIDIANE L’orario pomeridiano, verificata la disponibilità delle risorse e la domanda delle famiglie, riguarda le attività laboratoriali di seguito illustrate e articolate in moduli didattici distribuiti nell’anno scolastico. Una volta effettuata l’opzione esse costituiscono orario scolastico curricolare per gli studenti. La frequenza a tali attività costituisce un’integrazione culturale e un’opportunità di crescita sociale per gli alunni e sarà oggetto di valutazione. Le attività, distribuite su due pomeriggi (lunedì e mercoledì fino alle ore 16.00), hanno inizio dopo un breve intervallo dal servizio mensa. Il prospetto delle attività proposte è il seguente. Laboratori classi prime - Primo e Secondo quadrimestre Lunedì Mercoledì Espressivo linguistico (per tutto l’anno) Scienze (per un quadrimestre) Scienze (per un quadrimestre) Espressivo linguistico (per tutto l'anno) Laboratori classi seconde Primo e Secondo Quadrimestre Laboratori classi terze " 28 Lunedì Mercoledì Matematica (per il primo quadrimestre) Espressivo linguistico (per tutto l'anno) Teatro (per il secondo quadrimestre) Lunedì Mercoledì Matematica Latino POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Scuola secondaria di 1°grado Gli alunni delle classi prime e seconde che avevano espresso, all'atto dell'iscrizione, la scelta di tempo prolungato saranno suddivisi in gruppi. Gli alunni delle classi terze potranno scegliere fino a due pomeriggi e saranno suddivisi in gruppi, tenendo conto delle preferenze espresse e del parere dei docenti. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Viene predisposta una programmazione annuale centrata sulle competenze educative e didattiche a cura del Consiglio di Classe. I progetti sono, per quanto possibile, integrati nel curricolo ordinario oppure attuati oltre l’orario curricolare. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Secondo le disposizioni della legge 169/08, la valutazione prenderà in esame il comportamento e il rendimento scolastico. La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e del comportamento, sarà espressa sul documento di valutazione mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi. La valutazione finale degli apprendimenti terrà conto di criteri condivisi, come il livello di partenza dell’alunno, il percorso scolastico dell’intero anno, la costanza e l’impegno rispetto al lavoro proposto. Il triennio della scuola secondaria di primo grado si conclude con l’esame di Stato, il cui esito è certificato con una valutazione analitica delle competenze e del livello globale di maturazione raggiunti. ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: I PROGETTI Bisogni Educativi Speciali (BES) La nostra scuola da sempre accoglie alunni in situazione di svantaggio cognitivo, culturale, sociale e linguistico. La nuova normativa sui bisogni educativi speciali, meglio noti come BES (DM 27/12/2012 e C.M. 8 del 6/3/2013) ci ha offerto la possibilità di puntualizzare un protocollo per sostenere gli studenti che presentino difficoltà nell’apprendimento. Esso è strutturato in 3 fasi: 1. Individuazione degli alunni BES e delle loro specifiche difficoltà 2. Programmazione di un intervento didattico-educativo mirato (PDP) 3. Verifica dell’intervento Ciascun consiglio di classe è quindi chiamato a interrogarsi sulle situazioni di fragilità di ogni ragazzo, avviando un dialogo con la famiglia e i molteplici attori del processo educativo, al fine di offrire risposte adeguate agli alunni con bisogni educativi speciali. Progetto Integrazione Alunni D. A. La nostra scuola è sempre stata sensibile nei confronti degli alunni diversamente abili cercando di favorirne, in riferimento alla legge quadro n°104/92, l’inserimento e l’inclusione organizzando anche attività di accoglienza finalizzate ad un passaggio più consapevole e sereno dalla scuola primaria a quella secondaria di primo grado. POF 29 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Scuola secondaria di 1°grado " 30 L’orario scolastico può essere organizzato in modo flessibile, alternando, se necessario, momenti di inserimento in classe con momenti di studio individuale e/o di attività di laboratorio. Alcuni laboratori vengono decisi in base alle esigenze degli alunni iscritti, altri sono ormai consolidati, come ad esempio il laboratorio teatrale, di cui gli alunni usufruiscono con la propria classe o con altri gruppi di alunni della scuola. Nella definizione dell’orario si tiene conto della necessità dell’alunno di seguire eventuali terapie e dei ritmi di apprendimento di ciascuno. Si lavora in piccoli gruppi o con lezioni individualizzate. La valutazione dei risultati è rapportata agli obiettivi fissati nel P.E.I., che può prevedere il percorso differenziato e costruito in base alle potenzialità dell'alunno o, nel caso si verifichino le condizioni valutate dall’intero Consiglio di Classe, il percorso personalizzato con prove equipollenti a quelle della classe. Nelle classi terze si attua un orientamento mirato a trovare la scuola più adeguata ai bisogni e alle abilità conseguite dagli alunni. A tale scopo si svolgono incontri di raccordo con i docenti di sostegno degli istituti superiori che operano sul territorio. Integrazione alunni D. S. A. ed elaborazione PDP (percorso didattico personalizzato) Per gli alunni con disturbo specifico di apprendimento (DSA) è stato approntato il protocollo “programmare ed agire”. Esso prevede il riconoscimento dell’alunno DSA attraverso le diagnosi fornite dalla famiglia, le informazioni acquisite dalla scuola primaria e l’applicazione di test mirati. Successivamente si procede all’individuazione di una strategia didattico-educativa personalizzata (PDP) sensibile ai progressi dell’alunno e agli elementi emersi dagli incontri con tutti gli specialisti che seguono ciascun ragazzo. POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Scuola secondaria di 1°grado Progetto Sportello di Ascolto Il Progetto è a cura del Consultorio Familiare Giordani di Via Restelli. Lo spazio d'Ascolto si rivolge a ragazzi, genitori e docenti della scuola. Le finalità di questo servizio si diversificano per fascia d'utenza, ma vanno a costituire un'unica rete di sostegno al benessere dell'alunno. Per i genitori: sostenere il ruolo genitoriale in adolescenza, aiutando a comprendere comportamenti e caratteristiche del processo di individuazione e separazione dai propri figli. Per gli alunni: accompagnare il preadolescente nello sforzo di capire se stesso, aiutandolo a riconoscere le proprie e risorse per far fronte alle fatiche del crescere Per i docenti: portare il docente a recuperare “spazi di pensabilità” per non agire sempre nell'urgenza, ma recuperando il senso di ciò che è chiamato a fare. Progetto Con-tatto: Percorso triennale di Educazione all'affettività e allo sviluppo delle capacità relazionali a cura del Consultorio Familiare di Via Restelli Educazione all’affettività – classi terze Il progetto, attuato anche con gli interventi degli operatori del Consultorio, ha lo scopo di far riflettere e discutere gli allievi sulle tematiche dell’adolescenza. Educazione alla salute Argomento trasversale a tutte le discipline ha l'obiettivo di aiutare i ragazzi a scelte consapevoli in relazione alla salute. Nell'arco del triennio si affrontano e approfondiscono varie tematiche, anche con l'ausilio di esperti esterni. Attività di orientamento in collaborazione con l'Ufficio Orientamento del Comune di Milano (classi seconde e terze) Interventi nelle classi di operatori, presidi e insegnanti di scuola superiore, stage e visite alle scuole permettono una maggiore consapevolezza e forniscono agli allievi notizie utili per la scelta della scuola secondaria di secondo grado. POF 31 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Scuola secondaria di 1°grado Progetto Continuità (classi prime) La commissione continuità organizza attività che permettono di creare un clima di positiva accoglienza per i nuovi iscritti. Prepara la giornata aperta in cui la scuola può essere visitata da genitori e bambini di quinta elementare e un approccio alla scuola in una giornata di normale lavoro, in cui i futuri allievi sono inseriti nelle classi e partecipano alle lezioni. La commissione predispone un incontro generale per la presentazione della scuola e colloqui individuali con i genitori, incontra le maestre dei futuri alunni e forma le classi prime. Attività teatrale Il progetto ha come obiettivo quello di infondere nei ragazzi l’interesse e la passione per questa forma espressiva dalle grandi potenzialità formative. Ai ragazzi viene proposta la visione e la messa in scena di numerosi spettacoli teatrali anche in lingua inglese e spagnola. Nella nostra scuola il “progetto teatro” in atto da diversi anni, sta assumendo una forte valenza formativa e si sta connotando come esperienza culturale qualitativamente valida. I ragazzi non solo fruiscono della visione di importanti opere messe in scena nei più prestigiosi teatri della città, ma producono spettacoli che con il passare degli anni e con l’esperienza acquisita da docenti competenti nonché da collaboratori esterni, risultano godibili anche per un pubblico più esigente dei genitori degli allievi. Coloriamo tutti i muri Decorazione dei corridoi della struttura scolastica, con richiami pittorici ad opere astratte. Con la realizzazione di questo progetto, si stimolano i ragazzi a riscontrare maggiore sensibilità al rispetto dell’ambiente scolastico, gratificazione immediata durante la procedura, riconoscimento del loro operato da parte degli altri utenti, sensibilizzazione alla creatività e alla fantasia. Scuola natura Le classi, ospiti delle case vacanze del Comune di Milano, sperimentano un modo diverso di stare insieme facendo scuola a contatto con la natura. " 32 POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Scuola secondaria di 1°grado Consiglio degli Studenti Il Consiglio degli Studenti è un organo rappresentativo ed elettivo degli allievi che partecipa attivamente alla vita della scuola progettando insieme alle varie commissioni, formate da adulti, i modi, i tempi e i luoghi del proprio intervento. Ogni classe elegge due candidati come rappresentanti al Consiglio degli Studenti che si riunisce con cadenza mensile. Consiglio di Zona dei Ragazzi e delle Ragazze (CdZ8RR) Il Consiglio di zona 8 dei Ragazzi e delle Ragazze è un'iniziativa educativa che si propone di favorire la partecipazione dei ragazzi alla vita della città in cui vivono. E' uno spazio per l'esercizio concreto dei propri diritti, un laboratorio territoriale di cittadinanza attiva che si delinea come collaborazione tra Comune e Scuola per la realizzazione di attività didattica e curricolare, strettamente connessa all'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione e finalizzata a dare concreta attuazione alla Convenzione sui diritti dell'infanzia. Ket (Key English test)/Pet Preparazione alle certificazioni in L2 secondo il quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Rivolto alle classi terze. Quotidiano in classe Progetto esteso a tutte le classi , ma particolarmente rivolto alle terze. La finalità del progetto è quella di aiutare gli studenti ad impossessarsi di una realtà più ampia di quella scolastica e di imparare a leggere criticamente le informazioni riportate sui mass media. Mostre ed eventi culturali La commissione si occupa dell’organizzazione di mostre legate ad eventi culturali e storici o a prodotti scaturiti dalla creatività dei ragazzi (Poesia, Fotografia, Filmati). Giochi sportivi o Gare di atletica leggera a cui partecipano tutte le classi della scuola. Si tengono presso il campo XXV aprile e sono organizzate da docenti e genitori. o Torneo di pallavolo tra le classi parallele della scuola. o Tornei di pallavolo con classi equipollenti di altre scuole. I progetti in dettaglio sono disponibili presso la Scuola M. Ricci. Nella scuola sono presenti alcune aule adibite a laboratorio: Informatica Teatro Arte Musica Scienze POF 33 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” Ampliamento dell’offerta formativa POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” (art.9 DPR 275/99) C’e’ un tempo e un luogo per fare scuola oltre la scuola...... Associazione genitori Cadorna Dall’anno scolastico 2007-2008 opera in stretta connessione con il personale della scuola l’Associazione Genitori “Cadorna”. Si tratta di un'associazione no-profit senza scopo di lucro, laica e democratica, avente come riferimento i valori della Costituzione Italiana e della tradizione dell’Istituto, con particolare riferimento al pluralismo, alla non violenza, alla valorizzazione delle differenze e di ciò che è comune tra le culture, alla qualità della didattica ed alle esperienze di democrazia scolastica. L’Associazione è nata per mantenere e sviluppare l’esperienza della Commissione Attività Extracurricolari, fondata da un gruppo di genitori nel 1995, per offrire agli alunni, l’opportunità di seguire, a costi contenuti, un corso (sportivo, linguistico, musicale,..) ed ai genitori la possibilità di prolungare l’orario di uscita dei figli dalle strutture scolastiche. L’Associazione intende promuovere attività diverse, quali, a titolo esemplificativo: Organizzazione di convegni e dibattiti, Progetti di sperimentazione didattica, Collaborazione con enti e istituti di ricerca, Elaborazione e scambio di materiale didattico, Corsi di formazione e aggiornamento per le scuole Corsi per adulti, per genitori Erogazione di borse di studio Attività editoriale, Attività culturali: cineforum, coro, gruppi musicali e teatrali, laboratori espressivi, scambi interculturali, Attività sportive. Le attività-corsi in oggetto sono deliberate ad inizio anno dal Consiglio d’Istituto e fanno a tutti gli effetti parte del POF e prevedono una scheda di valutazione finale. " 34 POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” Ampliamento dell’offerta formativa POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” (art.9 DPR 275/99) POF Corsi attivati: (C CADORNA – K KING – R RICCI) MINIVOLLEY (K) ATLETICA (K – R) BASKET (K – R) CALCETTO (K- C) CHITARRA (R - C - K) JUDO / KARATE MODERNO (C – K) CAPOEIRA (C - K) MUSICAL (C ) PALLAVOLO (C – R) PSICOMOTRICITA' (Materna) TASTIERE (C – K – R) INGLESE (C - k) JUDO (C - K) TEATRO (R) GINNASTICA ARTISTICA (C) GIOCHIAMO AL CIRCO (K) HIP HOP (R) CERTIFICAZIONE INGLESE (R) KET TAM TAM SUONI E RITMI (Percussioni) DANZA (K) INTERMENSA (R) C’e’ un tempo e un luogo per fare scuola oltre la scuola.... Ampliamento e innovazione della relazione tra scuola, famiglie e territorio. Marcia Dolci 3 - Aprirsi al quartiere e alla multiculturalità Assemblea dei genitori - Iniziativa consolidata dell’Istituto, momento di incontro fra insegnanti, alunni e genitori di tutti i plessi. Finalità interculturali affiancheranno le iniziative tradizionali: un tema interculturale sviluppato in tutte le classi dell’istituto; installazioni nel quartiere; un percorso attento alle diverse realtà/identità culturali. 35 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” Ampliamento dell’offerta formativa POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” (art.9 DPR 275/99) " 36 GENITORI NELLA SCUOLA. attraverso: Si rafforza il ruolo dei genitori alla partecipazione scolastica Leader sulla fascia _ Figure di riferimento cui i genitori stranieri possano rivolgersi per tutto quanto attiene l’organizzazione, le regole, le procedure, gli aspetti burocratici e pedagogici. Figure-ponte tra famiglia e scuola, sia nei momenti istituzionali sia in quelli ricreativi. Gruppo di lavoro misto – orientamento e informazione _ Commissione Intercultura Attività volte al coinvolgimento di genitori italiani e stranieri alla Commissione Intercultura e alla vita della scuola. Stanza delle culture _ Commissione Intercultura Uno spazio per l’intercultura, un luogo riconoscibile, cui far riferimento. Un centro di proposte ludico/culturali negli orari extrascolastici. Biblioteca multiculturale; Biblioteca multiculturale La scuola si fa bella Presa in carico da parte dei genitori della scuola Dolci e King della progettazione di spazi esterni. Progetto di educazione fisica nella scuola primaria: si propone di potenziare e qualificare l’attività motoria e sportiva, il progetto prevede che il docente titolare della classe venga affiancato da un esperto in possesso della laurea in scienze motorie per un massimo di 20 ore per classe. ALTRE ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO • Mantenimento della lingua di origine . CORSO DI ARABO: nel plesso Cadorna è offerto agli alunni arabofoni un corso di lingua araba, a cadenza settimanale, con docenti madrelingua. • Attività di pre-scuola e giochi serali gestite dal Comune. • Spazio compiti del sabato mattina. per alunni con necessità di un supporto cognitivo e sociale nella realizzazione dei compiti del fine settimana. • Campus scuola in alcuni periodi di chiusura della scuola: attività di gioco e di socializzazione a cura di personale educativo qualificato. • Sabati aperti. Giornate di apertura della scuola al quartiere con attività ludiche-ricreative organizzate dai genitori. POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Dimensione organizzativa DOCENTI CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI AI PLESSI, ALLE CLASSI, ALLE AREE DISCIPLINARI 1. Valorizzazione ed equa distribuzione nelle classi delle competenze professionali e culturali 2. Compatibilità relazionale tra i docenti del gruppo di insegnamento 3. Continuità di lavoro su classi / aree 4. Intreccio armonico delle competenze dei docenti, affinché sussistano le premesse per la realizzazione di un curricolo ricco e integrato 5. Non abbinabilità di insegnanti formati sulla lingua straniera all’interno dello stesso gruppo di insegnamento 6. Presenza prioritaria nelle classi iniziali di insegnanti di ruolo a tempo indeterminato, compatibilmente con le disponibilità 7. Anzianità di servizio STAFF DI DIREZIONE Il Dirigente Scolastico, in un’ottica di leadership diffusa, coordina le varie attività dell’Istituto delineando l’attività didattico-progettuale e di verifica-monitoraggio attraverso il confronto con i Collaboratori, la coordinatrice di Scuola dell’infanzia e la referente del Progetto Continuità. Riconosce altresì il ruolo dei coordinatori dei Consigli di Interclasse e dei Consigli di Classe e delle funzioni strumentali. Gli incontri possono essere allargati anche ad altri operatori scolastici, in base alle necessità, per rendere l’azione di coordinamento più omogenea e meglio orientata a obiettivi comuni e condivisi. FUNZIONI STRUMENTALI Aree di intervento: BES E INCLUSIONE COMUNICAZIONE CONTINUITÀ ORIENTAMENTO ACCOGLIENZA E ALFABETIZZAZIONE POF 37 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Dimensione organizzativa CONSIGLI DI INTERSEZIONE / DI INTERCLASSE Adempimenti: • • Intersezione per soli docenti: il piano personalizzato delle attività, elaborato prima dell'inizio dell’anno scolastico (Sc. inf.) coordinamento didattico e monitoraggio delle attività / progetti attivati Intersezione con la componente genitori: • • condivisione degli orientamenti educativi e delle strategie di intervento partecipazione alla vita delle sezioni e della scuola. Interclasse per soli docenti: i curricoli scolastici, elaborati prima dell'inizio delle lezioni (comprendendo gruppi di insegnamento, progettisti e specialisti); • la verifica delle attività di insegnamento / apprendimento, la predisposizione delle prove, la scelta dei criteri comuni di valutazione e il confronto dei risultati ottenuti; • la proposta di adozione dei libri di testo; • lo scrutinio finale. • Interclasse con la componente genitori: la verifica e la valutazione delle attività formative svolte e l'esplicitazione di eventuali adeguamenti • il parere sulla proposta di adozione dei libri di testo. • Dei lavori è redatto apposito verbale. EQUIPE PEDAGOGICHE / CONSIGLI DI CLASSE Tutti i docenti dell’équipe riconoscono quali punti essenziali per l’adeguato svolgimento delle attività i seguenti principi: COLLEGIALITÀ: progettazione e condivisione del curricolo d’Istituto e delle scelte educative CONTITOLARITÀ: pari dignità di funzione nelle relazioni con gli alunni, i genitori, i colleghi CORRESPONSABILITÀ: equa distribuzione dei compiti e delle responsabilità, concordate collegialmente. Adempimenti: documentazione del percorso (agenda dell’équipe) con particolare attenzione ai soggetti in situazione di svantaggio e diversamente abili (PEI) condivisione progetti trasversali, laboratori delineazione modalità utilizzo compresenze per il successo formativo. " 38 POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Dimensione organizzativa POF GRUPPI DISCIPLINARI Adempimenti: predisposizione e adeguamento progettazione didattica disciplinare predisposizione prove di verifica comuni con relativi obiettivi e standard. COMMISSIONI / REFERENTI DI PROGETTO Il Collegio dei Docenti individua, ogni anno scolastico le Commissioni (alcune aperte al contributo collaborativo dei genitori degli alunni) e i Referenti necessari per il coordinamento e la realizzazione dei progetti esplicitati nel Piano. Successivamente individua i docenti disposti ad assumere tali incarichi. Viene svolta una relazione a fine anno su quanto svolto. Le Commissioni per soli docenti sono affiancate da Commissioni genitori del Consiglio e/o dell’Assemblea genitori e da commissioni miste. REFERENTI DI LABORATORIO I laboratori e le aule speciali sono assegnate alla responsabilità di un docente che svolge funzioni di referente con il compito di: mantenere una lista aggiornata del materiale disponibile (su supporto informatico, da aggiornare costantemente e consegnare al termine dell’anno scolastico) monitorare il materiale dell’aula segnalandone (per scritto) manomissioni e necessità di sostituzioni implementare il materiale, previo accordo con i docenti (sentendo proposte e compilando moduli d’ordine dai cataloghi, ottenutane l’autorizzazione). 39 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” Dimensione organizzativa " 40 RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA Si esplicano attraverso diverse modalità: colloqui individuali informativi con i genitori degli alunni assemblee dei genitori della classe con i docenti momenti di scuola aperta per la realizzazione: delle iniziative di accoglienza (giornata di “Scuola aperta”) di momenti conviviali, formativi e ricreativi marcia Dolci 3, festa - spettacolo di Natale e fine anno, saggio attività extracurricolari attività previste dal Progetto Continuità attività previste dal Progetto Orientamento. SCUOLA DI ITALIANO PER MAMME STRANIERE Nel plesso Cadorna, l’Istituto, in convenzione con l’Associazione Mamme a scuola, attiva un corso di lingua italiana rivolto a mamme straniere degli alunni dell’Istituto stesso, al fine di consentire maggiore integrazione nella scuola e consapevolezza rispetto ai diritti-doveri di cittadinanza attiva. Il progetto prevede: - l’attivazione di corsi di lingua italiana - l’attivazione di uno spazio bimbi 0-3 anni, gestito da educatori specializzati, rivolto ai figli delle frequentanti, per consentirne la regolare presenza. COLLABORAZIONI ESTERNE – PARTECIPAZIONE A RETI DI SCUOLE L’Istituto, nel corrente anno scolastico, intrattiene rapporti di collaborazione e attua specifici percorsi con i seguenti enti pubblici, soggetti privati e volontari al fine di migliorare l’offerta formativa: Università Cattolica; Università Bicocca. ASL per la realizzazione di percorsi di formazione dei docenti; per attività integrate a favore dell’integrazione, della prevenzione e del successo formativo. MIUR, Indire, INVALSI (valutazione esterna). USR e USP per percorsi formativi vari; per giochi sportivi studenteschi e progetti di potenziamento motorio. Provincia e Comune di Milano: servizio di refezione scolastica; attuazione servizio prescuola e giochi serali; attuazione progetti formativi ed iniziative (Giochi sportivi; Scuola natura; Opera Domani); Associazioni, Cooperative ed Enti: Associazione Cadorna; Cooperativa Cresco e Fabula per l’assistenza alunni d-a; Unione Volontari (Uvi); CONI; Associazione Mamme a scuola; Associazioni sportive; - esperti referenziati nel campo motorio, artistico espressivo, musicale, scientifico, ambientale. Volontari nelle commissioni/gruppi di lavoro: mensa; biblioteca; alfabetizzazione; intercultura. POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” La formazione dei docenti POF La formazione è una risorsa strategica per il miglioramento della scuola e, come tale, è un diritto-dovere degli insegnanti. Agli insegnanti viene data la possibilità di scegliere percorsi di crescita professionale, anche con opportunità di carattere individuale e l’ausilio delle piattaforme digitali. Saranno considerate prioritarie iniziative di formazione / aggiornamento direttamente connesse alla realizzazione di progetti / iniziative contenuti nel Piano dell’Offerta Formativa , allo sviluppo dell’autonomia scolastica, allo sviluppo della didattica. Particolare attenzione sarà dedicata alle tematiche relazionali, del disagio, delle difficoltà di apprendimento, dell’integrazione, anche attraverso eventuali percorsi formativi direttamente organizzati dall’Istituto con l’apporto di esperti esterni. Altro ambito per la formazione sarà la didattica digitale. I docenti neo-immessi in ruolo parteciperanno al corso di formazione, previsto e definito da parte dell'Amministrazione; l’impostazione dell’attività di formazione terrà conto dell’esigenza di personalizzare i percorsi, di armonizzare la formazione sul campo (con il sostegno del tutor) e l’approfondimento teorico. 41 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O S U L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL PIANO " 42 Il Piano dell'Offerta Formativa, con tutte le attività di insegnamento e apprendimento che lo costituiscono, è oggetto di verifica e di conseguente valutazione. La valutazione di tutte le attività deriverà dagli esiti delle verifiche e dovrà essere collegiale. Al termine dell'anno scolastico, l'intero P.O.F. sarà verificato, quanto ad efficacia ed efficienza: dal Collegio dei Docenti nelle diverse articolazioni (Intersezione, Interclasse, Consigli di Classe, Commissioni, Referenti, Progettisti), con sistemi e strumenti che verranno definiti dallo stesso Collegio, tra cui si ipotizzano: interviste e questionari elaborazione di griglie e schemi per la rilevazione dei dati relazioni; da tutte le componenti della scuola espresse nel Consiglio di Istituto, con modalità e strumenti che verranno definiti nel corso dell'anno. Il POF può essere soggetto a integrazioni, deliberate dagli Organi collegiali competenti, relative a iniziative, progetti e attività cui la scuola ritiene opportuno aderire in corso d’anno. Il Piano dell’Offerta Formativa è reso pubblico, in forma cartacea (albo) e digitale. POF “ U N O S G U A R D O A P E R T O S U L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” SERVIZI AMMINISTRATIVI Segreteria dell’Istituto L'attività amministrativa è improntata, nel suo complesso, a criteri di efficienza ed efficacia. Sede centrale di via Dolci, 5 ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO: dal lunedì al venerdì ore 8,30 – 9,30; mercoledì ore 8,30 – 9,30 e 15-16 ORARIO DI APERTURA AL PERSONALE DELLA SCUOLA (Ata e docenti): dal lunedì al venerdì ! ore 12 – 13 lunedì ! ore 12 – 13 e ore 15 – 16 Segreteria comunale La segreteria comunale ha sede in via Matteucci 1. Si occupa di: organizzazione e gestione dei servizi di prescuola e giochi serali Trasparenza amministrativa Ai sensi di legge (241/90), si riconosce, a chiunque abbia interesse, il diritto di accesso ai documenti scolastici e amministrativi. Il rilascio, in copia, dei documenti, è subordinato al rimborso delle spese di riproduzione e alle disposizioni amministrative vigenti in materia di bollo. Il termine entro il quale il procedimento amministrativo deve concludersi è, di norma, 30 giorni. Il personale amministrativo si conforma alle disposizioni del D.Lgs. 196/2003 (Codice Privacy). Ufficio del Dirigente Scolastico Per colloqui con il Dirigente Scolastico prof. Massimo Nunzio Barrella e con i collaboratori Monica Perilli e Ornella Nobili (scuola media Ricci), occorre prendere appuntamento, rivolgendosi alla segreteria di via Dolci, 5 (Scuola dell’ infanzia e primaria, tel. 02 - 4047233) e di via Lovere 4 (scuola secondaria di primo grado, tel. 02 – 88 444 937 oppure 02 – 88 444 939). Le comunicazioni al Dirigente Scolastico è possibile anche indirizzarle al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]. POF 43 " “ U N O S G U A R D O A P E R T O A L M O N D O ” POF - ISTITUTO COMPRENSIVO “L. CADORNA” ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “LUIGI CADORNA” Via C. Dolci 5 - Milano Sito: www.istitutocadorna.gov.it – mail: [email protected] posta certificata: [email protected] ! Scuola dell’infanzia Statale Via Dolci, 5 – 20148 Milano Tel. 02 4047233 / Fax 02 48701589 Scuola Primaria Statale “Luigi Cadorna” Via Dolci, 5 - 20148 Milano Tel. 02 4047233 / Fax 02 48701589 Scuola Primaria Statale “Martin Luther King” Piazza Santa Maria Nascente, 30 - 20148 Milano Tel. 02 88444918 Fax 02 88444917 Scuola Secondaria di I grado Statale “Matteo Ricci” Via Lovere, 4 - 20148 Milano Tel. 02 88 444 937/ 939 Fax 02 88 444 938 " 44 POF