Esternalità di rete - accounts.unipg>it
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Esternalità di rete - accounts.unipg>it
Università degli Studi di Perugia A.A. 2014/2015 Dipartimento di Economia ECONOMIA INDUSTRIALE Prof. Davide Castellani ([email protected]) Reti e standard • Introduzione • Aspettative dei consumatori e massa critica • Dipendenza dal sentiero • Inerzia o eccessiva mobilità • Compatibilità • Politica pubblica in presenza di esternalità di rete e standard Introduzione • Esternalità di rete: il beneficio che un consumatore ottiene utilizzando un certo prodotto cresce al crescere del numero degli altri consumatori che lo utilizzano. – Esempi di esternalità di rete dirette: • telefono, posta elettronica, WhatsApp – Esempi di esternalità di rete indirette: • Sistema operativo, Carte di credito, consolle videogiochi • Obiettivo della lezione: analizzare i problemi legati alla concorrenza e alla presenza di esternalità di rete Aspettative dei consumatori e massa critica • Ipotesi: – 1 milione di consumatori ( ) – U = f ne n e = dimensione attesa della rete (aspettative) • Ciascun consumatore è disposto a pagare fino a n e per ottenere il prodotto – Se ne = 0 ⇒ nessun consumatore è disposto a pagare un prezzo > 0 per far parte della rete (Equilibrio di Nash con aspettative realizzate: in equilibrio n = ne ) – Se ne = 999.999 ⇒ ciascun consumatore è disposto a pagare fino a 999.999 – Se 0 < p < 999.999 esistono due Equilibri di Nash: 1) tutti acquistano la nuova tecnologia (equilibrio alto) 2) nessuno acquista la nuova tecnologia (equilibrio basso) • Pertanto, le esternalità di rete implicano che per uno stesso prezzo ci possano essere diversi livelli di domanda. Quale valore della domanda effettivamente si realizzi dipende dalle aspettative dei consumatori relativamente alla dimensione della rete • Intuitivamente l’equilibrio in cui nessuno adotta la nuova tecnologia sembra più probabile nel caso in cui il prezzo è alto, mentre l’equilibrio in cui tutti adottano la nuova tecnologia sembra più probabile nel caso in cui il prezzo è basso • In pratica, il processo di adozione della tecnologia ha luogo nel tempo e non in un singolo istante. Una volta superata una massa critica di consumatori, la domanda continua a crescere in un processo che si autoalimenta Più basso è il prezzo, maggiore è la probabilità che la soglia critica sia oltrepassata – In un mercato concorrenziale, quando il prezzo dipende dai costi di produzione e il progresso tecnico spinge questi costi verso il basso, dovremmo aspettarci che inizialmente il prezzo di equilibrio sia elevato e la rete sia poco diffusa o non esista affatto (nessuno adotta la nuova tecnologia). Col passare del tempo, i costi di riducono e corrispondentemente si riduce anche il prezzo. Alla fine si raggiunge la massa critica e la domanda converge all’equilibrio in cui tutti adottano (es. adozione del fax) – In mercati in cui le imprese hanno potere di mercato, una strategia vincente potrebbe essere quella di fissare p iniziale molto basso in modo da mettere in moto l’effetto valanga, cioè in modo da far sì che la domanda superi la massa critica e quindi il processo converga verso l’equilibrio elevato Dipendenza dal sentiero (path dependence) • Consideriamo la scelta tra due versioni alternative (e incompatibili) di un nuovo prodotto. Es.: – Qwerty vs Dvorak; – VHS vs. Betamax; – Blue Ray vs. HD-DVD; – Windows vs. MacOS; – Android vs iOS; • Bisogna analizzare il processo storico che ha portato all’equilibrio ottimale piuttosto che all’equilibrio alternativo. A priori nessun equilibrio è più probabile degli altri • Ipotesi: – – – – Due tecnologie: A e B, incompatibili tra loro p A = pB In ciascun periodo del gioco ciascun consumatore deve decidere tra A e B Alcuni preferiscono A (consumatori di tipo A), altri B (consumatori di tipo B) – A causa delle esternalità di rete, il beneficio (payoff) di usare A o B dipende dalle aspettative sia dei consumatori di tipo A che dei consumatori di tipo B Utilizzatore A B Tecnologia A uA + nA nA B nB uB + nB • Se nA = nB , i consumatori di tipo A acquistano A e i consumatori di tipo B acquistano B • Se uA + nA < nB ovvero ( nB − nA ) > uA , anche i consumatori di tipo A preferiranno acquistare B ! tutti comprano B e la tecnologia A scompare • Se uB + nB < nA ovvero ( nA − nB ) > uB , anche i consumatori di tipo B preferiranno acquistare A ! tutti comprano A e la tecnologia B scompare • NB: la tecnologia migliore non sempre vince. Il risultato finale, cioè la tecnologia su cui il mercato si cristallizza, dipende dalle scelte iniziali di un certo numero di consumatori (path dependence) • Quindi, le esternalità di rete possono implicare equilibri multipli, per cui il mercato si può cristallizzare su una tecnologia oppure su un’altra. Quale tecnologia venga scelta dipende in larga misura dalle decisioni dei primi utenti. Il vincitore finale non è necessariamente la tecnologia superiore o quella che meglio risponde alle preferenze dei consumatori uB uA uB Il lock-‐in in A è più facile se uB è minore uA Inerzia o eccessiva mobilità • In molti casi la scelta non è tra due versioni alternative di un nuovo prodotto, ma tra una versione aggiornata e una più vecchia di uno stesso tipo di prodotto (es. Office 2000 e Office 1995). Da cosa dipenderà il passaggio dalla vecchia alla nuova tecnologia? • Ipotesi: – Due tecnologie: O (old) e N (new) – Due utenti inizialmente usano O e devono decidere se usare N – A causa delle esternalità di rete, il beneficio (payoff) di passare a N dipende da quello che fa l’altro • Il payoff di ciascun tipo di agente (rappresentato sulle righe) è una funzione della scelta dell’altro (rappresentato sulle colonne) Payoff di un innovatore O N O 12 10 N -10 17 Payoff di un conservatore " N è dominata da O O N O 10 9 N -20 -8 • Supponiamo che la probabilità che ciascun utente sia un innovatore sia 0,8. Quale è l’equilibrio di questo gioco di adozione? – Se l’utente è conservatore, chiaramente sceglierà O – Se l’utente è un innovatore, sceglierà N se e solo se anche l’altro utente ha scelto N • Scegliendo N, il payoff atteso è 0, 2 × ( −10 ) + 0, 8 × (17 ) = 11, 6 • Scegliendo O, il payoff atteso è 12 • L’unico equilibrio prevedibile è quindi che nessuno adotti N (inerzia: la possibilità che l’altro utente scelga O, per quanto remota, può agire come deterrente all’adozione della nuova tecnologia) • Eccessiva mobilità Payoff di un innovatore O N O 12 10 N -10 13 Payoff di un conservatore O N O 100 4 N -20 5 • Supponiamo, inoltre, che la probabilità che un utente sia un innovatore sia 0,01 • Entrambi i tipi preferiscono la compatibilità all’incompatibilità (es. adozione di Office 97) Compatibilità • Se la competizione negli standard è molto intensa, le imprese preferiscono la compatibilità • Se invece è molto intensa la competizione di prezzo nel mercato del prodotto, le imprese preferiscono l’incompatibilità Politica pubblica in presenza di esternalità di rete e standard • Scelta tra concorrenza e standardizzazione – La standardizzazione (cioè la compatibilità) implica una rete di consumatori più ampia, il che implica che i consumatori traggono una maggiore utilità dal consumo – La competizione incentiva il progresso tecnico e la varietà dei prodotti e riduce i prezzi – Quindi la standardizzazione implica dei benefici che però devono essere confrontati con i costi in termini di minore concorrenza e minore varietà di prodotti