L`Arena 7-5-16

Transcript

L`Arena 7-5-16
per40detenuti
Lanotteunsolosorvegliante
Celteperquisite
etrovatoiltelefonino
delboss.
Chiamate
airaggix.
Cn|MIN^L|TÀ.
Blb ÍncarrercaVeronaEsmp@ilcasoguardie
ItDfutt{AzKNE
Dopo la festa di compleanno
del boss albanese in carcere,
un detenuto dellEst europeo.
Adesso gli investigatori stanno
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la coirnessione
hProcuradiVicenzahannoesea Internet.In- ?ì'
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a casadelsindaco
o GERPEU.OT{rcALLO
PAG12-35
guito una perquisizione a Montorio, recuperando il telefonino
usato per scattare la foto. Il cellulare era nascosto nella celladi
tanto scoppia il caso delle guardie in servizio: nelle ore notturne c'è un solo secondino per 4,o
PAG15
detenuti.I V CCARI
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Nelcarcere
diMontorio
i carabinieri
hannoritrovato
ilcellulare
usato
per scattare
lafotografia che
hainnescato
llnchiesta
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suFacebook
iltelefonino
usatoperpostareI'immagine
PROIBITO.
Noneranell'armadietto
delbossalbanese
SCATTO
Montorio,perquisitele celle
Trovatoil cellularedeimisteri
Gliinvestigatorivoglionoscoprire
a checosasiaservita,nèi$orni
precedenti,
la connessione
adInternetsrns,siti,contatti
partecipano tutti detenuti
stranieri, tranne un yeronese.Nel cqrso dell'indagine soUna cosa è stata appurata. Il no stati tutti identificati i parproprietario del cellulare da tecipanti alla festicciola, che
cui è stata scattatala foto che - lo ribadiamo era però lecita.
ritrae Emanuel Demaj, il Nelle ore infatti di regime
boss albanese útenuto il ca- aperto, quindi celle aperte,
po di una banda di rapinatori
ciascun detenuto è libero di
nel Vicentino (il pubblico mi- andare nelle celle degli altd.
nistero Silvia Golin ha chie- Così come è ammesso consusto per lui 16 anni di carcere), mare qualcosainsieme. Quelnon è il boss. Quel cellulare lo che non torna proprio è la
non è stato trovato nella sua presenza di quel cellulare,
cella. Che poi lo avessein uso, che con lapubblicazione dele magari chiedesse il ofavo- la foto ha di fatto ammesso la
re>>ad altri di custodirlo non sua presenza a Montorio. E
non puo essere un elTore
è dato sapere.
E uno dei particolari che grossolano. Prima di questo
emergono dalllnchiesta par- <<scivolone>quali sono state
tita dalla Procura di Vicenza le chiamate effettuate? quali
che dopo aver visto quello i siti visitati? quali le persone
scatto festoso in cella duran- contattate?
Perchè il cellulare con tanto
te il compleanno ha zubito indi connessione internet poviato i carabinieri vicentini
ad effetbuareuna perquisizio- trebbe essereservito apianifine nell'istituto penitenziario care colpi, dare ordirú, anche
di Montorio. Assiemealla po- da dentro il carcere. Puz;iil
lizia penitenziaia i militari
telematici. Pericolosi. La prehanno setacciato per due ore senza di quel telefono mette
alcune celle. E il cellulare in- a repentaglio anche la sicucriminato non è stato però rezza degli stessi agenti di potrovato in cella a Demaj, ben- lizia che possonoessereritratsì ad un altro detenuto ti, le loro immagini spedite a
dell'Est. A quella festa infatti
chi, per qualche ragione può
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delDipartimentodipoliziaamministrativa
llfamososcattoincellaa Montoriohaprovocatounîspezione
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L'ingresso
delcarcere
vendicarsi su di loro. Demaj gli che potrebbero essereinsignificanti. Oppureno. Lo sconella foto guarda dritto
nell'obiettivo, mentre altri priranno gli inquirenti visto
continuano a mangiare quasi che sul fatto ormai sono stati
a voler dimostrare di non sa- aperti ben due fascicoli: il pripere quello che sta accaden- movicentino e il secondove.
do. Il ruolo del festeggiato è ronese, aperto dalla nostra
centrale rispetto alle undici Procuravisto che il fatto si è
percone. Non risulta esserci verificato qui e di giorno duun capotavola. Anzi ai due la- rantelasocialità. Di serai deti opposti ci sono due perso- tenuti sono nelle loro celle.
ne sugli angoli del tavolo (ri- In turno cè un agente per cortratte nella foto) e una po, e la proporzione è di un
dall'altraparte (sempre in un poliziotbo per circa quaxanta
detenuti. In questo periodo
angolo) e chi presumibilmente scattala foto è in piedi, vi- cèun numero ridotto di detesto che cè un piatto con nes- nuti, meno di quattrocensuno seduto davanti. Detta- to. o
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Nonservono
i <giustizierb>
Sono anni che frequento il
carceredi Montorio come insegnante e, per un breve periodo, anche come volontaria. Mi sento profondamente
offesa come cittadina da questa schiera di <giustizieril>
che propongono le dimissioni del direttore, la chiusura
delle celle. Voltaire diceva
che la civilta di una nàzione
si riconosce dalle carceri. Finalmente, anche a Montorio,
si sta cercando di attuare questo principio.
Sono nati numerosi progetti che permettono alle persone private della liberta di
prendere coscienza del reato
commessoe quindi di iniziare un percorso di rieducazione e reinserimento nelìa società con una notevole diminuzione delle recidive. Perciò propongo ai <giustizierb>
di tranquillizzarsi.
Sono d'accordo conloro che
ciò che è successoè molto grave ma non deve vanificare il
lavoro di tante persone, detenuti compresi, che credono
fortemente in una detenzione rieducativa e non solo punitiva.
RobertaZccchini
VERONA